MODALITA’ OPERATIVE. Le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere erogano taluni servizi all’utenza soggetti ad IVA, secondo il corrispondente regime. Inoltre, va precisato che, a richiesta dell’utente, anche per tutte le altre prestazioni per le quali non vige obbligo di fatturazione può essere emessa una ricevuta a quietanza del versamento effettuato a favore dell’Azienda. La prestazione viene richiesta per il tramite dell’ente convenzionato; al momento di fruire della prestazione l’utente presenta al responsabile del reparto interessato la richiesta formale in cui viene specificata la natura della prestazione richiesta. Alla fine di ogni mese, le Unità/Uffici che effettuano prestazioni soggette ad IVA trasmettono le richieste evase con la relativa documentazione giustificativa alla Direzione Sanitaria e all’Ufficio Controllo di Gestione. Quest’ultimo controlla se le prestazioni effettuate risultano conformi a quelle richieste e successivamente a tale controllo trasmette, tramite apposito tabulato, all’Ufficio Economico-Finanziario i dati relativi alle prestazioni rese per l’emissione della fattura. La fattura è emessa dall’Ufficio Economico-Finanziario in duplice copia, una delle quali è conservata in ordine cronologico di scrittura contabile, in apposito contenitore con allegata copia della comunicazione dell’Controllo di Gestione, e l’altra è inviata a mezzo posta al cliente. Tutte le fatture emesse sono annotate nel relativo registro, tenuto con procedura informatizzata. Per accedere al software di contabilità ogni addetto dispone di una password che garantisce la sicurezza dei dati contenuti nel programma. Per la registrazione della fattura in contabilità, occorre inserire la relativa causale (fatture emesse), i dati relativi al cliente e la scadenza di pagamento, che alimenterà lo scadenziario clienti gestito automaticamente dal sistema informativo; successivamente deve essere compilata la sezione relativa ai dati IVA, con distinta indicazione degli importi soggetti alle diverse aliquote. Da segnalare che i servizi oggetto delle prestazioni sono di regola esenti IVA ex art.10 del T.U. IVA. Tuttavia, vi sono operazioni soggette ad IVA al 20% e in particolare: - consulenze tecniche. La verifica dell’IVA viene effettuata mensilmente, prima del relativo versamento. Le fatture vengono pagate mediante bonifico o versamento bancario. L’Istituto Tesoriere comunica, tramite avviso di accredito, all’Ufficio Economico-Finanziario gli importi delle somme incassate (bonifico o versamento di...
MODALITA’ OPERATIVE. Al ricevimento del modulo di adesione, AmbienteScuola invierà alla scuola, a mezzo fax/e.mail, il certificato di copertura provvisoria – unico documento valido per la copertura immediata. Se il numero degli alunni indicato nel modulo di adesione è : - definitivo, dal 30° giorno verrà inviato il contratto che sarà quietanzato nel momento in cui la scuola abbia provveduto al pagamento del premio. - non definitivo, entro i successivi 30 giorni dalla ricezione del certificato di copertura provvisoria, la scuola potrà modificarlo secondo le proprie esigenze e riceverà un ulteriore copertura per il nuovo numero di alunni comunicato. Avvisi potranno essere comunicati da AmbienteScuola per informare la scuola della scadenza del termine (30 Giorni) utile per la comunicazione del numero definitivo. Comunque onde evitare ritardi nella consegna dei contratti, dal 30° giorno Ambientescuola invierà i contratti considerando l’ultimo numero di alunni comunicato, come definitivo. Qualora il numero delle persone dichiarato dalla Scuola ed inserito nel contratto, sia inferiore a quello effettivo, le garanzie previste dalla presente polizza saranno comunque prestate a tutti gli Assicurati usufruenti le garanzie sempreché il premio pro capite sia stato versato: da almeno il 95 per cento della totalità delle persone da assicurare relativamente agli alunni; per il personale scolastico è ammessa la richiesta di tre inclusioni a titolo gratuito. Solo in caso diverso si applicherà l’articolo 1898 del codice civile, ultimo comma (regola proporzionale). La scuola si impegna a comunicare ogni successivo inserimento, che avrà effetto dalle ore 24,00 del giorno indicato nella richiesta (purché non antecedente il giorno della comunicazione medesima). Si intendono automaticamente assicurati, senza versamento di premio, i supplenti e/o docenti e/o operatori che sostituiscono personale che ha già versato il premio
MODALITA’ OPERATIVE. La pulizia deve comprendere la rimozione di sporco, rifiuti, materiale organico, calcare, impronte, macchie di inchiostro, scritte vandaliche, ecc.. Iniziare con la raccolta, negli appositi sacchi, di eventuale biancheria utilizzata Rimuovere i grossi rifiuti dal pavimento e smaltirli secondo le indicazioni aziendali. Chiudere il sacchetto dei rifiuti, facendo attenzione a non comprimere con le mani i rifiuti e/o contaminare la superficie esterna del contenitore (sacchetto). Effettuare la decontaminazione e la rimozione di eventuale presenza di materiale organico delle superfici/arredi e/o pavimento per presenza di materiale organico e/o farmaci anti- blastici/radioattivi (vedi Scheda n. 19 e Procedura decontaminazione da farmaci, indicata dall’Azienda) Rimuovere i guanti e praticare l'igiene delle mani indossando un nuovo paio di guanti mo- nouso puliti. Procedere alla spolveratura ad umido, la disincrostazione del lavandino e/o del rubi- netto ed alla detersione delle superfici/arredi, iniziando dal fondo della stanza verso la zona occupata dai pazienti. Si deve rimuovere, con il panno inumidito con il prodotto antistatico e poi detergente, la polvere, le impronte, le macchie, lo sporco, macchie, le scritte vandaliche, ecc.., sosti- tuendo il panno monouso dopo la pulizia di ogni superficie, arredo o attrezzatura, inizian- do con le superfici meno sporche, con bassa frequenza di contatto e proseguire con quel- le più sporche ed alta frequenza di contatto, dall'alto verso il basso, seguendo, laddove possibile, il seguente ordine: porta, maniglia delle porta, stipiti della porta; pareti, se visibilmente sporche; interruttori della luce e termostati; articoli montati alla parete, come attaccapanni, dispenser per soluzione alcolica; dispenser di sapone e porta salviette; specchi e finestre; paraventi (non appartenente all'unità di paziente occupata); davanzale interno della finestra, termosifone ecc; armadietto (esternamente), sedie/poltrone, se non appartenenti all’unità del pz. occupata; tavoli; asta porta flebo (se non sono presente pompe e/o in corso fle boclisi; telecomando TV e TV; lavandino e rubinetteria; cestini dei rifiuti; Modalità di pulizia dei telefoni/citofoni: effettuare la pulizia ordinaria con materiali mo- nouso umidificati con prodotto detergente e poi disinfettante, in ogni sua parte in particola- re la cornetta e la tastiera. N.B. In caso di una rilevante presenza di polvere e/o sporco, che porti alla satura- zione del panno, si procede...
MODALITA’ OPERATIVE. 3.3.1.Premessa
A) Procedura centralizzata ad evidenza pubblica (art.33 D.Lgs.n.163/06 smi) per acquisti sopra e sotto soglia
A.1) Procedura in Unione d’acquisto: l’Azienda Sanitaria che esercita il ruolo di “capofila”, individuata con delibera di Giunta Regionale su proposta del Comitato direttivo, procederà all’espletamento della procedura di gara fino all’individuazione delle ditte aggiudicatarie, nonché tutte le verifiche necessarie alla valutazione di eventuali contestazioni relativamente alla procedura di gara.
A.2) Procedura effettuata da Centrale di Committenza: la Centrale di Committenza, le cui funzioni possono essere esercitate da un’Azienda Sanitaria o dalla Regione, secondo l’individuazione operata con delibera di Giunta Regionale su proposta del Comitato direttivo, procederà all’espletamento dell’intera procedura fino all’individuazione delle ditte aggiudicatarie ed alla stipula del contratto, nonché all’effettuazione di tutte le verifiche necessarie alla valutazione di eventuali contestazioni che possono portare alla risoluzione del contratto ed alla gestione del contratto sulla base degli ordinativi e delle comunicazioni effettuati dagli altri soggetti della Rete Regionale degli Acquisti.
B) Procedura individuale ad evidenza pubblica per acquisti sopra e sotto soglia Procedura di gara espletata direttamente dalla singola azienda per le merceologie per le quali non si ritiene opportuno il ricorso alle ipotesi di cui al punto A). L’Azienda si approvvigiona di forniture di servizi destinati al normale svolgimento dell'attività aziendale e/o destinati a concorrere alla produzione delle prestazioni. Questi costi sono riconducibili essenzialmente a costi per prestazioni di servizio (consulenze e collaborazioni, costi per acquisto da settore pubblico etc.), costi per servizi per iniziative programmatiche (costi per la formazione e la ricerca etc.), costi per servizi appaltati (pulizia, trasporti,lavanderia,conduzione impianti tecnologici etc.). Per tutte e tre le categorie di servizio, il procedimento è speculare. Il documento principale è rappresentato dall’atto amministrativo adottato dal Responsabile del procedimento a seguito di eventuale espletamento della procedura di evidenza pubblica.
MODALITA’ OPERATIVE. Ogni anomalia riscontrata nel corso dell'espletamento del servizio dovrà essere segnalata nel rapporto giornaliero provvedendo nel contempo ad attivare tutte le procedure di propria competenza come il ricorso agli addetti alla reperibilità, ovvero il ricorso agli agenti di polizia giudiziaria o dei V.V.F.F. in presenza di effrazioni o di incendio, ove ne ricorrano gli estremi. Per i fatti ritenuti rilevanti ai fini della tutela del patrimonio, della sicurezza degli impianti e delle persone e sulle iniziative prese dovrà obbligatoriamente essere informato il dipendente reperibile il quale provvederà ad informarne il Direttore dell’Istituto. In caso di situazioni di allarme (principi d’incendio, perdite d’acqua, interruzioni prolungate di energia elettrica, fughe di gas, allarmi di altra natura, etc.) rilevate durante lo stazionamento in portineria (tramite i mezzi telematici messi a disposizione dall’ AREA RICERCA NA1 oppure durante le ronde programmate (per testimonianza diretta), l’addetto dovrà chiamare il personale reperibile che, a seconda della zona dove si è verificato l’evento o della tipologia dello stesso, potranno essere i responsabili delle ditte esterne di manutenzione, o i responsabili tecnici incaricati afferenti all’ AREA RICERCA NA1. L’elenco dei reperibili e relativi recapiti telefonici verrà fornito e tenuto aggiornato dal Responsabile Tecnico dell’ AREA RICERCA NA1. Ogni situazione di allarme verrà segnalata mediante stesura di verbali o trascrizione su appositi registri. In caso di situazioni particolari e non prevedibili, l’addetto esegue le disposizioni dategli dai propri superiori gerarchici o dal Responsabile Tecnico dell’ AREA RICERCA NA1
MODALITA’ OPERATIVE. DELL’ACCORDO
MODALITA’ OPERATIVE. 1. Le collaborazioni devono in particolare assicurare:
A. la redazione, in capo alla parte interessata e condiviso dall’altra, per ogni ambito di intervento, di un progetto dal quale si evincano chiaramente gli obiettivi che si intendono raggiungere, le risorse necessarie alla sua realizzazione e le relative tempistiche;
B. la collaborazione nei diversi ambiti di intervento, è effettuata d’intesa tra le parti ovvero tra i soggetti che verranno all’uopo dalle parti stesse appositamente individuati;
C. il coordinamento e il monitoraggio delle iniziative promosse, dalla fase della proposta sino alla fase dell’effettiva realizzazione;
D. la scelta delle misure di informazione e comunicazione da adottare, con particolare riferimento all’utilizzo dei loghi istituzionali delle parti e di tutti i soggetti terzi eventualmente coinvolti.
2. Le modalità operative della collaborazione contemplano, oltre alla condivisione di documenti tecnici e organizzativi e delle informazioni e dati necessari alla definizione degli stessi, la conduzione di incontri tecnici con modalità di videoconferenza o presso le sedi delle parti o altre sedi/stabilimenti/aree dei rispettivi sistemi regionali di soccorso sanitario extra-ospedaliero, nonché l’organizzazione di eventi formativi e/o informativi correlati ai contenuti della convenzione.
3. Le parti, riguardo agli specifici ambiti di intervento, possono, di comune accordo, coinvolgere soggetti terzi esperti del settore. Gli eventuali derivanti oneri economici, stante l'interesse specifico nel raggiungimento degli obiettivi fissati in convenzione, sono posti a esclusivo carico della parte specificatamente interessata. Le parti si impegnano, altresì, a redigere, con cadenza, di norma, semestrale, una dettagliata relazione inerente lo stato di avanzamento delle attività progettuali poste in essere.
4. Per avviare ogni iniziativa e/o attività tra quelle sopra rappresentate le parti, o soggetti dalle stesse delegate, stipulano appositi atti integrativi che, fermo restando le disposizioni previste dalla presente convenzione, regolamentano nel dettaglio ogni specifica collaborazione anche rispetto ai connessi oneri economici.
MODALITA’ OPERATIVE. L’Aggiudicatario dovrà garantire, in accordo agli standard Rilegno che potranno anche variare nel corso del contratto, le prestazioni di seguito elencate:
MODALITA’ OPERATIVE. La graduatoria dei candidati idonei ma non vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 4 posti di Agenti di Polizia Locale cat. C, approvata dal Comune di Ruvo di Puglia con Determinazione Dirigenziale n. 71 del 14.04.2022, potrà quindi essere utilizzata anche dal Comune di Toritto per la copertura di n. 1 unità di agente di polizia locale cat. C. La graduatoria sarà utilizzata dagli enti richiedenti nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo della richiesta al protocollo del comune di Ruvo di Puglia, ed in base all’ordine di posizionamento degli idonei nella graduatoria. La relativa assunzione o l’eventuale rinuncia, da parte dei candidati interpellati, dovrà essere comunicata al comune di Ruvo di Puglia per il relativo aggiornamento della graduatoria. Gli uffici di ciascun ente, preposti alla gestione del personale, sono delegati a porre in essere tutti gli adempimenti finalizzati all'utilizzo della graduatoria.
MODALITA’ OPERATIVE. La prescrizione per la fornitura di NAD a carico del SSSR non può essere effettuata in regime di libera professione. La prescrizione di un trattamento nutrizionale domiciliare in regime di SSSR può essere effettuata esclusivamente da un Medico di struttura pubblica o privata accreditata (Es: ASST, altra Struttura Sanitaria accreditata, RSA, etc.) che, in assenza di unità già definita a ciò preposta (es: Unità Operativa Semplice o Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica), operi nel contesto di un Team Nutrizionale Xxxxxxxxxxxxxxxxx (XXX). Xx XXX deve comprendere le seguenti figure sanitarie: • Medici prescrittori, con comprovata e documentata conoscenze ed esperienza in nutrizione clinica e nutrizione artificiale anche domiciliare, evincibili, in primis, a livello curriculare; • Dietiste/i e Infermiere/i dedicate/i opportunamente formati; • Farmacista di riferimento, con comprovata e documentata conoscenza ed esperienza in nutrizione clinica e nutrizione artificiale anche domiciliare, evincibili, in primis, a livello curriculare. Il TNM deve essere riconosciuto ufficialmente all’interno dell’Ente in cui opera; l’atto formale dovrà riportare, oltre ai singoli nominativi (quelli dei medici andranno a costituire un elenco di prescrittori di NAD a livello regionale), l’indicazione del monte ore specificamente dedicato alla attività dalle singole figure professionali coinvolte. Il numero delle figure e il monte ore dedicato dovrà tener conto del numero dei pazienti in carico. È auspicabile l’istituzione di un coordinamento delle Unità di Dietetica e Nutrizione Clinica (UNC) e dei TNM regionali al fine di assicurare uniformità e qualità del servizio all’interno della rete regionale. La prescrizione di NAD effettuata da centro fuori Regione, al fine della fornitura, deve sempre essere prima valutata dalla UNC o dal TNM della struttura erogatrice, anche utilizzando modalità di confronto a distanza/teleconsulto. La struttura prenderà in carico il paziente per le successive prescrizioni. Le UNC e i TNM sono deputati alle funzioni sottoelencate: • valutazione dell’indicazione al trattamento nutrizionale e/o della a proposta di avvio alla NAD; • elaborazione e prescrizione del programma nutrizionale domiciliare, della sua durata, dei monitoraggi programmati e della sua eventuale conclusione; • contatto e condivisione del percorso terapeutico con i Medici di Medicina Generale (MMG) o Pediatri di Libera Scelta (PLS); • addestramento alla gestione domiciliare della NA...