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Funzionamento Clausole campione

Funzionamento. 1) La Commissione di gara delibera alla presenza di tutti i propri componenti che concorrono, in modo simultaneo ed in posizione di uguaglianza, all’esercizio della medesima funzione. 2) Dopo la nomina, la Commissione si costituisce nella seduta preliminare a quella pubblica di apertura dei plichi; nella stessa seduta, al momento dell’accettazione dell’incarico, i commissari dichiarano ai sensi dell’articolo 47 del DPR 28 dicembre 2000, n.445, l’inesistenza delle cause di incompatibilità e di astensione di cui all’articolo 84, commi, 4,5 e 7 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e decidono i tempi e le modalità procedurali delle operazioni da svolgere. 3) Nella stessa seduta preliminare vengono definite le modalità di conservazione della documentazione di gara al fine di garantirne l’integrità, la non manomissione e la segretezza. 4) Il responsabile del procedimento trasmette al Presidente i plichi pervenuti protocollati con la data e l’ora, integri o comunque nelle condizioni in cui sono pervenuti, e “il verbale di consegna plichi”, datato e sottoscritto dallo stesso. 5) Il Presidente della Commissione di gara ha funzioni di predisposizione, propulsione, coordinamento, guida e disciplina dei lavori comuni. 6) I lavori della Commissione consistono nell’accertamento dell’avvenuto adempimento delle formalità preliminari e della regolarità della documentazione, nell’apertura dei plichi contenenti le offerte, nella verifica del possesso dei requisiti di partecipazione e nella valutazione delle offerte, secondo quanto previsto nel disciplinare di gara o nella lettera di invito. Le attività della Commissione terminano con la predisposizione della graduatoria finale provvisoria e la formalizzazione di aggiudicazione provvisoria. 7) Le sedute della Commissione si svolgono nel luogo, nel giorno e nell’ora stabiliti nel bando di gara o nella lettera d’invito. Eventuali variazioni sono pubblicate sul sito istituzionale dell’Ente. 8) Le sedute di apertura dei plichi presentati dalle ditte partecipanti e di lettura delle offerte economiche sono pubbliche. Ove alle sedute è presente il responsabile del procedimento, eventuali adempimenti di competenza di quest’ultimo si intendono comunicati e decorrono dalla data della seduta. 9) I documenti e le offerte presentate dalle ditte partecipanti sono contrassegnanti ed autenticate da tutti i componenti della Commissione salvo che, per celerità e semplificazione del procedimento, non vi provveda solo il Presidente. 10) I lavori della C...
FunzionamentoLe parti sociali di cui all’art.1 dello Statuto assicureranno la gestione delle risorse economiche di cui al Titolo IV del CCNL e la loro ripartizione, nell’ambito dell’EBNAIP che fungerà da Segreteria operativa.
Funzionamento. L’Osservatorio si riunisce due volte l’anno, di norma nei mesi di gennaio e luglio, su convocazione della Direzione aziendale. Eventuali sessioni straordinarie su tematiche specifiche possono essere attivate di comune accordo. Sulle materie oggetto dell’Osservatorio possono essere emesse osservazioni e raccomandazioni, prevalentemente indirizzate alle parti in quanto titolari della contrattazione collettiva. Con le osservazioni le Parti assumono posizioni in merito alle tematiche trattate. Attraverso le raccomandazioni l’Osservatorio esprime indirizzi sugli argomenti all’ordine del giorno che, pur non avendo carattere vincolante, hanno la finalità di orientare e rendere coerente l’azione delle Parti. Le raccomandazioni sono deliberate all’unanimità e sono portate a conoscenza dell’intero personale. Gli oneri relativi al funzionamento dell’Osservatorio sono a carico di Poste Italiane; per quanto attiene alle attività dei singoli componenti, gli stessi saranno considerati in servizio ad ogni conseguente effetto.
Funzionamento. Il Comitato si riunisce due volte l’anno, su convocazione della Direzione aziendale, a seguito dell’approvazione della relazione semestrale e del bilancio. Sessioni straordinarie saranno previste a seguito delle decisioni assunte preventivamente all’implementazione di linee strategiche deliberate dal CdA di Poste Italiane S.p.A. che abbiano rilevanti impatti sul perimetro aziendale, sulle condizioni di lavoro e sull’occupazione. Gli oneri relativi al funzionamento del Comitato sono a carico del Gruppo Poste Italiane; per quanto attiene alle attività dei singoli componenti, gli stessi saranno considerati in servizio ad ogni conseguente effetto.
Funzionamento. L’Osservatorio si riunisce almeno due volte all’anno. Gli oneri relativi al funzionamento dell’Osservatorio sono a carico del Gruppo Poste; per quanto attiene alle attività dei singoli componenti, gli stessi saranno considerati in servizio ad ogni conseguente effetto.
Funzionamento. (1) I mezzi necessari al funzionamento della Commissione Nazionale di cui all'art. 27 e delle Commissioni Paritetiche Territoriali di cui all'art. 29 ed allo svolgimento delle procedure inerenti saranno assicurati dalle Organizzazioni Sindacali stipulanti ciascuna per la parte di propria competenza. (2) Le disposizioni dettate dal presente capo non modificano gli accordi territoriali in materia.
Funzionamento. L’attivazione dell’opzione Life Cycle può avvenire in qualsiasi momento, è facoltativa ed ha un corrispettivo annuo pari a 30 euro, non frazionabile pro rata temporis e prelevati dalla posizione individuale pro-quota da ciascuna linea di investimento, in occasione del primo ribilanciamento previsto successivo all’attivazione e, successivamente, in occasione del primo ribilanciamento successivo alla ricorrenza dell’attivazione del Life Cycle. Nel caso di disattivazione del meccanismo durante l’anno, il costo viene comunque dedotto per intero e non viene riproporzionato pro-rata temporis, a condizione che sia stato effettuato almeno un ribilanciamento della posizione. Il Life Cycle prevede che la posizione individuale dell’Aderente venga ripartita attraverso switch automatici (effettuati dal gestore) tra le linee di investimento sopra descritte, nel rispetto dei parametri caratterizzanti il percorso prescelto. Al momento dell’attivazione dell’opzione Life Cycle, il capitale assicurato complessivo viene investito il giovedì della settimana successiva alla data di attivazione, nei fondi interni definiti dal meccanismo di Life Cycle. Qualora al momento dell’attivazione del Life Cycle tutto o parte del capitale assicurato sia investito in FORMULA SICURA, in occasione del primo switch sui fondi definiti dal Life Cycle, il Capitale rivalutabile verrà rivalutato pro-rata secondo quanto previsto dall’articolo 15, punto g). I versamenti successivi entrano direttamente nel percorso di investimento Life Cycle prescelto dall’aderente, assumendo la stessa composizione in essere in vigore per il contratto. Nel caso sia attivo il meccanismo Life Cycle e l’Aderente effettui un versamento contributivo aggiuntivo nella settimana in cui è previsto il ribilanciamento automatico, lo switch sarà effettuato successivamente all’investimento del versamento aggiuntivo. È data facoltà all’aderente di disattivare l’opzione Life Cycle, a condizione che siano trascorsi almeno 12 mesi dalla data di attivazione dell’opzione. Dopo almeno 12 mesi dalla data di attivazione, l'aderente ha facoltà di cambiare il percorso Life Cycle prescelto in sede di attivazione senza l’applicazione di alcun costo; il cambio avrà effetto su tutta la posizione previdenziale, quindi sul capitale maturato e sui flussi futuri. L’attivazione non potrà essere richiesta qualora manchino meno di cinque anni alla maturazione dei requisiti di accesso al pensionamento. Una volta giunti al termine del percorso prescelto,...
Funzionamento. Il funzionamento delle attività da svolgersi nell'ambito del progetto “Vita Indipendente”” è previsto per il periodo indicato all’art. 3, prevedendo un funzionamento quotidiano sette giorni settimanali su sette. La programmazione, l’organizzazione e la verifica delle attività previste da progetto sono periodicamente concordate con il referente del progetto che verrà individuato nell’ambito del SSP dell’ATS 12. L’individuazione dei beneficiari da inserire nel contesto di co-housing sarà effettuata dall’équipe U.M.E.A territorialmente competente, in collaborazione con il Servizio Sociale Professionale dei Comuni di residenza dei beneficiari. Gli stessi operatori, unitamente al referente del progetto, avranno il compito di effettuare il monitoraggio. Il coordinamento del progetto è garantito dall’Associazione per la Vita Indipendente e da un referente dell’ATS 12.
Funzionamento. 1. L'Assemblea è convocata e presieduta dal suo Presidente che ne formula l'ordine del giorno. 2. L'Assemblea si riunisce in sessione ordinaria due volte all'anno per l'approvazione del bilancio e del conto consuntivo. Può essere convocata in sessione straordinaria tutte le volte che le esigenze lo richiedano, su iniziativa del Presidente, su richiesta di almeno 1/3 dei membri, purché rappresentanti almeno il 33% delle quote di partecipazione, o su richiesta del Presidente del Consiglio di Amministrazione. 3. Gli avvisi di convocazione devono contenere l'indicazione del giorno, dell'ora e del luogo dell'adunata, unitamente all'ordine del giorno, e devono essere recapitati al domicilio almeno cinque giorni prima della seduta, nelle sessioni ordinarie, tre giorni prima nelle sessioni straordinarie e 24 ore prima nei casi di convocazione urgente. 4. Contestualmente al recapito della convocazione deve essere data notizia della riunione, con avviso da pubblicarsi all'Albo Pretorio del Comune sede del Consorzio. Copia dell'ordine del giorno sarà inviata, per notizia, a tutti i Comuni facenti parte del Consorzio. Presso la segreteria del Consorzio devono essere depositati gli atti relativi, a disposizione dei componenti dell'Assemblea e dei Consiglieri degli Enti aderenti al Consorzio. 5. Le sedute dell'Assemblea sono pubbliche. 6. L'Assemblea è validamente costituita con l'intervento di tanti componenti che rappresentino almeno la metà delle quote di partecipazione al Consorzio rappresentanti almeno 2/5 dei Comuni aderenti. 7. Tuttavia, in caso di seduta dichiarata deserta e per gli argomenti per i quali non e' prevista una maggioranza qualificata, dopo un'ora dalla convocazione, l'organo può deliberare in seconda convocazione , sugli stessi argomenti iscritti nella prima adunanza, con la presenza di almeno un terzo delle quote partecipazione e rappresentanti di almeno 1/5 dei Comuni. 8. Il Presidente dovrà riunire l'Assemblea in un termine non superiore a 20 giorni, quando ne sia fatta richiesta nei modi previsti dal comma 2, iscrivendo all'ordine del giorno gli argomenti preposti per l'esame e le conseguenti determinazioni. In caso di omissioni, l'interessato informa il Prefetto per l'adozione dei provvedimenti sostitutivi.
Funzionamento. Il funzionamento del Servizio è assicurato dal Settore Tecnico e dal Servizio Istruzione utilizzando le specifiche figure attinenti al servizio. Il Servizio di Trasporto Scolastico si effettua secondo il calendario scolastico così come annualmente stabilito dagli organismi scolastici. L’organizzazione del servizio viene effettuata compatibilmente coi mezzi e le risorse disponibili secondo i seguenti criteri: a) privilegiare la domanda di utenza dei residenti nelle frazioni, in zone periferiche, in abitazioni rurali o agglomerati abitativi di campagna che, a causa della distanza abitazione-scuola, hanno difficoltà a raggiungere la sede scolastica più vicina alla residenza, che offre la tipologia didattica prescelta; b) condizionare l’utenza all’iscrizione alla scuola pubblica o privata più vicina alla propria residenza garantendo il rispetto della libertà individuale di scelta delle varie tipologie di organizzazione didattica. Il Servizio di trasporto viene effettuato in assenza di adeguati mezzi pubblici di linea. Chi intende iscrivere il proprio figlio in una scuola diversa e non risulta nei casi previsti dall’art.2, dovrà provvedere in maniera autonoma al trasporto. In caso di trasferimenti di plesso per accorpamenti e/o per altri motivi organizzativi, l’Amministrazione comunale si farà carico di attivare specifico Servizio di Trasporto, fatte salve le condizioni cui sopra; c) fissare dei punti di fermata tenendo conto il più possibile delle oggettive esigenze del servizio e degli utenti; d) minimizzare i tempi di percorrenza del servizio, garantire efficacia, efficienza ed economicità del servizio attraverso una differenziazione degli orari di ingresso ed uscita degli alunni; e) stabilire gli orari di andata e ritorno previo accordo con il Dirigente scolastico tenendo conto della realtà a pieno tempo e modulari. Il servizio si effettua in orario antimeridiano per coloro che frequentano le scuole a tempo normale ed anche in orario pomeridiano per gli alunni della scuola materna, delle classi modulari e della scuola a tempo pieno.