Common use of COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE Clause in Contracts

COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE. Ai fini del coordinamento generale tra Ente e Impresa e tra le imprese e lavoratori, utenti, visitatori della sede si prevedono i seguenti adempimenti da adottarsi, di volta in volta, in sinergia con i diversi operatori economici: • individuazione di due soggetti responsabili del coordinamento, riguardo allo specifico appalto, nominati rispettivamente dall’Ente e dall’ Impresa xxxx, che svolgano azioni di comunicazione, interfaccia, monitoraggio e quant’altro necessario affinchè si attuino gli obblighi previsti all’art. 26; • organizzazione di una riunione preliminare finalizzata a concordare le procedure di sicurezza previste nel DUVRI; • organizzazione di riunioni periodiche tra il Delegato del DLC, referente per l’appalto dell’ente, dott. ……, ed il referente delegato per le attività appaltate; le modalità per lo svolgimento dei predetti incontri saranno definite in sede contrattuale; • distribuzione puntuale e certa delle informazioni significative contenute nel DUVRI verso i lavoratori interessati dall’attuazione del contratto; il documento in questione deve essere facilmente fruibile e pubblicato sulla intranet aziendale; • erogazione di una corretta e completa formazione ed informazione ai soggetti a qualunque titolo coinvolti nell’esecuzione del contratto e potenzialmente esposti a rischi interferenziali. Non potrà essere iniziata alcuna operazione che crei interferenza all’interno della sede, da parte dell’impresa …… se non a seguito di avvenuta verbalizzazione, da parte del delegato del DLC, referente per l’appalto incaricato per il coordinamento. In caso di inosservanza delle norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il citato Delegato, potrà ordinare la sospensione delle attività, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto ad entrambe le parti di interrompere immediatamente le attività. L’impresa appaltatrice è tenuta ad informare la Committenza circa l’eventuale esigenza di utilizzo di nuove ditte o lavoratori autonomi le cui attività potranno avere inizio solo dopo la verifica tecnico-amministrativa della Committenza e la firma del contratto. Resta inteso che i lavoratori dell’impresa appaltatrice dovranno operare nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza, predisponendo tutte le ulteriori misure che dovessero rendersi necessarie in relazione sia ai rischi comunicati, sia ai rischi derivanti dalla propria specifica attività da svolgere all’interno dei locali della Committenza. In ogni caso l’impresa appaltatrice dovrà attenersi alle seguenti misure di coordinamento, di carattere generale, finalizzate all’eliminazione, o riduzione al minimo, delle possibili interferenze: Prestare la massima attenzione durante le manovre degli automezzi e rispettare i limiti di velocità; vigilare costantemente i lavoratori sull’uso dei DPI previsti e in dotazione; informare sempre i lavoratori sui rischi e sulle precauzioni da prendere nella manipolazione dei rifiuti; segnalare i tratti di pavimento con presenza di olio, polveri ecc…e prevedere percorsi alternativi; evitare accatastamenti almeno in altezza; rispettare la segnaletica di sicurezza. Occorrerà mantenere tutte le condizioni di sicurezza esistenti (compreso il rispetto delle vie di transito, delle uscite di sicurezza, dell’accessibilità ai mezzi antincendio e di gestione delle emergenze), se del caso prevedendo inoltre una specifica integrazione della segnaletica antincendio e di emergenza esistente. Occorrerà mantenere a disposizione per tutta la durata delle attività i presidi antincendio ritenuti necessari, in aggiunta a quelli già esistenti nell’ambiente di lavoro. Rev. 00 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZA Consiglio Regionale del Lazio

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Samples: Determination

COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE. Ai fini del coordinamento generale tra Ente tra: - Azienda e Impresa Imprese appaltatrici o fornitrici di beni e tra le imprese servizi o lavoratori autonomi; - Più Imprese appaltatrici o lavoratori autonomi contemporaneamente presenti nella sede; - Imprese appaltatrici o lavoratori autonomi e lavoratori, /utenti, /visitatori della sede del DL; si prevedono i seguenti adempimenti adempimenti, da adottarsi, di volta in volta, adottarsi in sinergia con i diversi operatori economicil‘Appaltatore del lavoro, servizio o fornitura: individuazione di due soggetti responsabili del coordinamento, riguardo con riferimento allo specifico appalto, nominati rispettivamente dall’Ente dall‘Azienda e dall’ Impresa xxxxdall’Appaltatore, che svolgano azioni di comunicazione, interfaccia, monitoraggio e quant’altro quant‘altro necessario affinchè affinché si attuino gli obblighi previsti all’artdall‘art. 26; • organizzazione di una riunione preliminare finalizzata a concordare le procedure di sicurezza previste nel DUVRI; • organizzazione di riunioni periodiche (soprattutto per contratti con tempi di attuazione superiori ad alcuni mesi) tra il Delegato del DLCDL, referente per l’appalto dell’entedell‘Azienda ed i rappresentanti tecnici delle Imprese appaltatrici del lavoro, dott. ……, ed il referente delegato per le attività appaltateservizio e fornitura; le modalità per lo svolgimento dei predetti incontri incontri, ove opportuni, saranno definite in definiti sede contrattuale; distribuzione puntuale e certa delle informazioni significative contenute nel DUVRI verso i lavoratori interessati dall’attuazione dall‘attuazione del contratto; il documento in questione deve essere facilmente fruibile e pubblicato sulla intranet (eventualmente con pubblicazione sul sito aziendale); erogazione di una corretta e completa formazione ed e informazione ai soggetti a qualunque titolo coinvolti nell’esecuzione nell‘esecuzione del contratto e potenzialmente esposti a ai rischi interferenziali. Non Da parte dell’Impresa o lavoratore autonomo non potrà essere iniziata alcuna operazione che crei interferenza all’interno della sede, da parte dell’impresa …… se non a seguito di avvenuta verbalizzazione, da parte del delegato Delegato del DLCDL, referente per l’appalto incaricato per il coordinamento. Viene data priorità all’ attuazione delle misure di organizzazione e di ottimizzazione di giornate lavorative, orari, attività e numero di persone in modo da evitare o limitare al minimo possibile la contemporanea presenza nello stesso ambiente di lavoratori ed attività ad opera di diverse società appaltatrici. Tale misura risulta, di norma, quella maggiormente efficace per la minimizzazione dei rischi dovuti ad Interferenze all’interno d i uno stesso ambiente di lavoro. Ove possibile sarà data, a ciascuna Impresa, la possibilità di operare in assenza di attività da parte sia di altre Imprese appaltatrici che della Committenza; in subordine sarà evitata la presenza di attività da parte di altre Imprese appaltatrici e sarà mantenuta la sola presenza delle attività proprie della Committenza. I lavoratori della ditta appaltatrice dovranno essere accompagnati presso l’area oggetto dell’intervento in appalto dal responsabile dell’intervento della ditta Committente, salvo diversamente specificato. Il personale della ditta appaltatrice non potrà accedere ad aree dell’azienda diverse da quella interessata dall’intervento, salvo diversamente specificato. I lavoratori delle Imprese appaltatrici, autorizzati ad operare in locali tecnici ed in aree ad accesso limitato per lo svolgimento delle attività oggetto del contratto, inconsiderazione della propria idoneità e specializzazione, potranno entrare esclusiva mente in presenza di personale della Committenza preposto. La ditta appaltatrice potrà servirsi dell’intervento di personale della ditta Committente, solo previa autorizzazione. In caso di lavori eseguiti in assenza di altre Imprese o in luoghi completamente segregati (es.: nei locali tecnici) l’Impresa esecutrice dovrà interdire, durante tutta la durata dell'intervento , l'ingresso ad altre persone mediante predisposizione di apposita segnaletica; al termine dell’intervento occorrerà ripristinare le condizioni di sicurezza dell’area ed impedire fisicamente l’accesso ad altre persone. In caso di inosservanza delle di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il citato Delegato, ovvero il DL stesso, potrà ordinare la sospensione delle le attività, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all’Appaltatore. Eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, immediato daranno il diritto ad entrambe le parti parti, di interrompere immediatamente le attività. L’impresa appaltatrice è tenuta ad informare la Committenza circa l’eventuale esigenza di utilizzo di nuove ditte o lavoratori autonomi le cui attività potranno avere inizio solo dopo la verifica tecnico-amministrativa della Committenza e la firma Si stabilisce inoltre che il Delegato del contratto. Resta inteso che i lavoratori dell’impresa appaltatrice dovranno operare nel rispetto delle vigenti norme di sicurezzaDL, predisponendo tutte le ulteriori misure che dovessero rendersi necessarie in relazione sia ai rischi comunicati, sia ai rischi derivanti dalla propria specifica attività da svolgere all’interno dei locali della Committenza. In ogni caso l’impresa appaltatrice dovrà attenersi alle seguenti misure di referente per l’appalto per il coordinamento, di carattere generalepotranno interrompere le attività, finalizzate all’eliminazione, o riduzione al minimo, delle possibili interferenze: Prestare la massima attenzione durante le manovre degli automezzi e rispettare i limiti di velocità; vigilare costantemente i lavoratori sull’uso dei DPI previsti e in dotazione; informare sempre i lavoratori sui rischi e sulle precauzioni da prendere nella manipolazione dei rifiuti; segnalare i tratti di pavimento con presenza di olio, polveri ecc…e prevedere percorsi alternativi; evitare accatastamenti almeno in altezza; rispettare la segnaletica di sicurezza. Occorrerà mantenere tutte le condizioni di sicurezza esistenti (compreso il rispetto delle vie di transito, delle uscite di sicurezza, dell’accessibilità ai mezzi antincendio e di gestione delle emergenze), se del caso prevedendo inoltre una specifica integrazione della segnaletica antincendio e di emergenza esistente. Occorrerà mantenere a disposizione per tutta la durata qualora ritenessero nel prosieguo delle attività i presidi antincendio ritenuti necessariche le medesime, in aggiunta a quelli già esistenti nell’ambiente di lavoro. Rev. 00 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZA Consiglio Regionale del Lazioanche per sopraggiunte nuove interferenze, non fossero più da considerarsi sicure.

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Samples: Documento Di Valutazione Dei Rischi Interferenziali

COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE. Ai fini del coordinamento generale tra Ente e Impresa e tra le imprese e lavoratori, utenti, visitatori della sede si prevedono i seguenti adempimenti da adottarsi, di volta in volta, in sinergia con i diversi operatori economiciSi stabilisce che: • individuazione di due soggetti responsabili del coordinamento, riguardo allo specifico appalto, nominati rispettivamente dall’Ente e dall’ Impresa xxxx, che svolgano azioni di comunicazione, interfaccia, monitoraggio e quant’altro necessario affinchè si attuino gli obblighi previsti all’art. 26; • organizzazione di una riunione preliminare finalizzata a concordare le - eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza previste nel DUVRI; • organizzazione che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto ad entrambe le parti, di riunioni periodiche tra interrompere immediatamente i lavori. - i lavori affidati, potranno essere interrotti, qualora per sopraggiunte nuove interferenze, non fossero più da considerarsi sicuri. - il Delegato del DLC, referente per l’appalto dell’ente, dott. ……, ed il referente delegato per le attività appaltate; le modalità per lo svolgimento dei predetti incontri saranno definite in sede contrattuale; • distribuzione puntuale e certa delle informazioni significative contenute nel DUVRI verso i lavoratori interessati dall’attuazione del contratto; il documento in questione personale occupato dall'impresa appaltatrice deve essere facilmente fruibile munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e pubblicato sulla intranet aziendale; • erogazione l'indicazione del datore di lavoro (art 6 della Legge 123/07, artt. 00-00-00-00 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n.81). - In caso si verifichi una corretta situazione di emergenza che comporti lo sfollamento dai fabbricati, sospendere immediatamente le operazioni in corso e completa formazione seguire le indicazioni che gli saranno fornite dal personale comunale per uscire o la segnaletica esistente. Si informa che sono in vigore i seguenti divieti ed informazione obblighi per il personale della ditta appaltatrice o per chi da essa incaricato: > divieto di accedere ai soggetti locali ad accesso limitato o a qualunque titolo coinvolti nell’esecuzione del contratto e potenzialmente esposti a rischi interferenziali. Non potrà essere iniziata alcuna operazione che crei interferenza all’interno della sede, zone diverse da parte dell’impresa …… quelle interessate ai lavori se non specificatamente autorizzati dalla committente; > divieto di introdurre sostanze infiammabili o comunque pericolose o nocive se non preventivamente concordato con il committente; > divieto di usare fiamme libere, utilizzare mezzi ignifori o fumare, in particolare nei luoghi con pericolo di incendio o di scoppio, nonché in tutti gli altri luoghi ove vige apposito divieto; > divieto di rimuovere o manomettere in un alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o protezione installati su impianti, macchine o attrezzature, se non strettamente necessario per l’esecuzione del lavoro, nel qual caso devono essere adottate misure di sicurezza alternative a seguito cura dell’impresa a tutela degli occupanti gli alloggi e quello dell’impresa stessa; > divieto di avvenuta verbalizzazionecompiere di propria iniziativa, da parte manovre ed operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere la sicurezza anche di altre persone; > divieto di consumare bevande alcoliche e usare droghe; > obbligo di impiegare macchine, attrezzi ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge ed in conformità alle stesse e alle istruzioni di utilizzo del delegato del DLC, referente per l’appalto incaricato per il coordinamento. costruttore; > In caso di inosservanza delle di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il citato Delegato, potrà ordinare la sospensione delle dovranno essere sospese tutte le attività, disponendone la . La ripresa avverrà solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un Per sospensioni dovute a pericolo grave ed immediato, daranno imminente il diritto ad entrambe le parti di interrompere immediatamente le attività. L’impresa appaltatrice è tenuta ad informare la Committenza circa l’eventuale esigenza di utilizzo di nuove ditte Committente non riconoscerà alcun compenso o lavoratori autonomi le cui attività potranno avere inizio solo dopo la verifica tecnico-amministrativa della Committenza e la firma del contratto. Resta inteso che i lavoratori dell’impresa appaltatrice dovranno operare nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza, predisponendo tutte le ulteriori misure che dovessero rendersi necessarie in relazione sia ai rischi comunicati, sia ai rischi derivanti dalla propria specifica attività da svolgere all’interno dei locali della Committenza. In ogni caso l’impresa appaltatrice dovrà attenersi alle seguenti misure di coordinamento, di carattere generale, finalizzate all’eliminazione, o riduzione al minimo, delle possibili interferenze: Prestare la massima attenzione durante le manovre degli automezzi e rispettare i limiti di velocità; vigilare costantemente i lavoratori sull’uso dei DPI previsti e in dotazione; informare sempre i lavoratori sui rischi e sulle precauzioni da prendere nella manipolazione dei rifiuti; segnalare i tratti di pavimento con presenza di olio, polveri ecc…e prevedere percorsi alternativi; evitare accatastamenti almeno in altezza; rispettare la segnaletica di sicurezza. Occorrerà mantenere tutte le condizioni di sicurezza esistenti (compreso il rispetto delle vie di transito, delle uscite di sicurezza, dell’accessibilità ai mezzi antincendio e di gestione delle emergenze), se del caso prevedendo inoltre una specifica integrazione della segnaletica antincendio e di emergenza esistente. Occorrerà mantenere a disposizione per tutta la durata delle attività i presidi antincendio ritenuti necessari, in aggiunta a quelli già esistenti nell’ambiente di lavoro. Rev. 00 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZA Consiglio Regionale del Lazioindennizzo all'Appaltatore.

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Samples: Accordo Quadro

COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE. Ai fini In fase esecutiva, i compiti del DLC in tema di condivisione, aggiornamento del DUVRI, coordinamento generale tra Ente degli operatori economici individuati, saranno assolti dal DEC in quale verrà appositamente delegato allo scopo. Espletata la gara, il DLC, acquisite le informazioni da parte dell’operatore economico individuato inerenti gli eventuali ulteriori rischi indotti indotti che si prevede di introdurre nell’ambiente oggetto delle opere, potrà integrare il DUVRI rev. 0 elaborando il DUVRI rev. 1. È necessario pertanto che l’operatore economico concorrente prenda visione e Impresa e tra le imprese e lavoratorifirmi per accettazione sia il il DUVRI preliminare rev. 0, utenti, visitatori della elaborato in sede si prevedono i seguenti adempimenti da adottarsi, di volta in volta, in sinergia con i diversi operatori economici: • individuazione richiesta di due soggetti responsabili del coordinamento, riguardo allo specifico appalto, nominati rispettivamente dall’Ente e dall’ Impresa xxxxofferta, che svolgano azioni di comunicazionela successiva integrazione, interfaccianella forma DUVRI rev. 1, monitoraggio e quant’altro necessario affinchè si attuino gli obblighi previsti all’art. 26; • organizzazione di una riunione preliminare finalizzata a concordare le procedure di sicurezza previste nel DUVRI; • organizzazione di riunioni periodiche tra il Delegato del DLC, referente per l’appalto dell’ente, dott. ……, ed il referente delegato per le attività appaltate; le modalità per lo svolgimento dei predetti incontri saranno definite in sede contrattuale; • distribuzione puntuale e certa delle informazioni significative contenute nel DUVRI verso i lavoratori interessati dall’attuazione del contratto; il documento in questione deve essere facilmente fruibile e pubblicato sulla intranet aziendale; • erogazione di una corretta e completa formazione ed informazione ai soggetti a qualunque titolo coinvolti nell’esecuzione del contratto e potenzialmente esposti a rischi interferenziali. Non potrà essere iniziata alcuna operazione che crei interferenza all’interno della sede, da parte dell’impresa …… se non a seguito di avvenuta verbalizzazione, da parte del delegato del DLC, referente per l’appalto incaricato per il coordinamento. In caso di inosservanza delle norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per aggiudicazione. Il DEC, al fine di promuovere il coordinamento tra i lavoratoriDatori di Xxxxxx coinvolti, attiva un dialogo sulle misure da adottare ; a tal riguardo : • prima della stipula del contratto mette a disposizione di tutti i soggetti interferenti tra loro o comunque presenti negli stessi ambienti di lavori, il citato DelegatoDUVR rev.1. • ove lo ritenga necessario, potrà ordinare indice una riunione di coordinamento con tutti gli operatori coinvolti nelle fasi di lavoro • modifica il documento sulla base del confronto tra i vari soggetti in sede di coordinamento L’appaltatore e gli eventuali subappaltatori coinvolti s’impegnano a collaborare con il DEC per la sospensione delle stesura coordinata del DUVRI rev. 1; a tal fine: • presentano eventuali proposte di modifica o integrazione al DUVRI rev. 0 per migliorare, ove possibile, la sicurezza sulla base della propria “tecnologia” ed migliorare, ove possibile, la sicurezza sulla base della propria “tecnologia” ed esperienza; • accettano il DUVRI rev. 1; • cooperano tra loro e con il DLC ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro. Il DEC, in occasione di nuove o modificate attività, disponendone o cessazione di Imprese o lavoratori autonomi a contratto, effettua un aggiornamento della valutazione delle interferenze, ripercorrendo i ciclo delle azioni indicate. A tal fine, in coordinamento con tutti gli operatori economici interessati,ove necessario: • promuove integrazioni o aggiornamenti al DUVRI approvato; • convoca una riunione di coordinamento con tutti gli operatori coinvolti nelle fasi di lavoro critiche o, comunque, quando richiesto dalle condizioni del caso; • integra o aggiorna i| DUVRI individuando le misure migliorative; • adegua i contratti interessati, rideterminando i costi della sicurezza; • stipula un nuovo contratto, revisiona o modifica i| contratto in esecuzione. Tutti gli operatori economici coinvolti, ove necessario: • propongono al DLC integrazioni o aggiornamenti al DUVRI approvato; • richiedono una riunione di coordinamento con tutti i soggetti coinvolti in fasi di lavoro critiche o, comunque, quando richiesto dalle condizioni del case; • collaborano con il DLC nell’individuazioni delle misure migliorative; • sottoscrivono un nuovo contratto o la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene modifica del lavoro. Eventuali contratto in esecuzione Si stabilisce che eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto ad entrambe le parti imprese, di interrompere immediatamente i lavori. Si stabilisce inoltre che il DEC e l’incaricato della ditta appaltatrice per il coordinamento del servizio affidato in appalto, potranno interromperli, qualora ritenessero nel prosieguo delle attività che le attivitàmedesime, anche per sopraggiunte nuove interferenze non fossero più da considerarsi sicure. L’impresa La ditta appaltatrice è tenuta ad informare la Committenza circa a segnalare alla stazione appaltante e per essa al responsabile del contratto ed al DEC , l’eventuale esigenza di utilizzo di nuove ditte imprese o lavoratori autonomi le cui attività autonomi. Le lavorazioni di queste ultime, se autorizzate a priori, potranno avere inizio solo solamente dopo la verifica tecnico-amministrativa tecnico amministrativa, da eseguirsi da parte del responsabile del contratto e l’espletamento della Committenza procedura sopra descritta da parte del DEC. Nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datare di lavoro (art. 26, comma 8, D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81). I lavoratori sono tenuti ad esporre in maniera visibile la firma del contratto. Resta inteso che i lavoratori dell’impresa appaltatrice dovranno operare nel rispetto delle vigenti norme sopradetta tessera di sicurezza, predisponendo tutte le ulteriori misure che dovessero rendersi necessarie in relazione sia ai rischi comunicati, sia ai rischi derivanti dalla propria specifica attività da svolgere all’interno dei locali della Committenza. In ogni caso l’impresa appaltatrice dovrà attenersi alle seguenti misure di coordinamento, di carattere generale, finalizzate all’eliminazione, o riduzione al minimo, delle possibili interferenze: Prestare la massima attenzione durante le manovre degli automezzi e rispettare i limiti di velocità; vigilare costantemente i lavoratori sull’uso dei DPI previsti e in dotazione; informare sempre i lavoratori sui rischi e sulle precauzioni da prendere nella manipolazione dei rifiuti; segnalare i tratti di pavimento con presenza di olio, polveri ecc…e prevedere percorsi alternativi; evitare accatastamenti almeno in altezza; rispettare la segnaletica di sicurezza. Occorrerà mantenere tutte le condizioni di sicurezza esistenti (compreso il rispetto delle vie di transito, delle uscite di sicurezza, dell’accessibilità ai mezzi antincendio e di gestione delle emergenze), se del caso prevedendo inoltre una specifica integrazione della segnaletica antincendio e di emergenza esistente. Occorrerà mantenere a disposizione per tutta la durata delle attività i presidi antincendio ritenuti necessari, in aggiunta a quelli già esistenti nell’ambiente di lavoro. Rev. 00 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZA Consiglio Regionale del Lazioriconoscimento.

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Samples: Accordo Quadro Per La Manutenzione E Rigenerazione Del Patrimonio Verde Comunale