Depositi Clausole campione

Depositi. Nei depositi affidati, l’Appaltatore non potrà stoccare: − sostanze infiammabili (punto di infiammabilità fino a 65 °C) con quantitativi globali in deposito superiori a 0,5 mc − liquidi infiammabili e/o combustibili per capacità geometrica complessiva da 0,5 a 25 mc
Depositi. 10.2.1. La Società consentirà al Cliente di finanziare il Conto senza soglia minima di deposito. Tuttavia, al fine di aprire un Conto, il Cliente dovrà depositare un importo minimo in base alle specifiche della Società dettagliate sul sito Web. Tali somme di deposito minimo possono variare di volta in volta.
Depositi. I depositi dei Musei custodiscono le opere e gli oggetti di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia non esposti al pubblico e costituiscono la riserva necessaria dei Musei stessi. I depositi sono organizzati in modo funzionale, nel rispetto delle esigenze di conservazione, controllo e manutenzione da parte del personale addetto. I depositi, nel rispetto degli standard raccomandati dall’Adozione dei Livelli minimi Uniformi di Qualità per i musei e i luoghi della cultura di appartenenza pubblica e attivazione del Sistema Museale Nazionale (D.M. n. 113 del 21/02/2018), sono consultabili, per motivi di studio e ricerca e con le dovute garanzie, previa richiesta scritta indirizzata alla Direzione scientifica. I musei della Fondazione possono ospitare nei propri depositi beni di terzi, qualora ciò avvenga in presenza di appositi atti vincolanti.
Depositi. La Banca si impegna a custodire, contabilizzare e amministrare, in funzione della loro natura, i valori affidatile dal Cliente, con la stessa cura che riserva ai propri valori di natura equivalente. La Banca può rifiutare, totalmente o parzialmente e senza indicazione dei motivi, i depositi che le sono proposti.
Depositi. L’orario di lavoro previsto dall’art. 21 del CCNL è confermato e resta distribuito come da accordi vigenti. In relazione all’allagamento della rete di vendita di cui al piano aziendale ed agli investimenti tecnologici e strutturali, il problema dell’orario di lavoro verrà preventivamente esaminato per ricercare nuove soluzioni a livello nazionale insieme alle strutture interessate. Ferma restando l’erogazione delle ulteriori riduzioni, le parti convengono che la ridistribuzione settimanale dell’orario sopra specificato, non avrà applicazione nei confronti del personale di cui all’art. 26 del CCNL 18.03.1983. Il divisore convenzionale per la determinazione della quota oraria di retribuzione, rimane fissato in 1/173 come stabilito dall’art. 86 del CCNL 18.03.83; pertanto le parti concordano di definire “ore aggiuntive” quelle derivanti dalla differenza tra le 40 ore e i diversi scaglioni di applicazione della riduzione settimanale. Le “ore aggiuntive” verranno retribuite con la paga di fatto senza alcuna maggiorazione . Agli effetti di quanto sopra resta inteso che le 5 ex festività abolite corrispondono a 40 ore. Le parti convengono che quanto stabilito nel presente Accordo in materia di orari di lavoro (riduzione, ridistribuzione e doppi turni) ha come condizione indispensabile il mantenimento dell’attuale disciplina legislativa degli orari di apertura e chiusura dei negozi. Vengono confermate le pause di 15’ per chi lavora a turni e di 10’+10’ per chi osserva l’orario spezzato. In considerazione delle responsabilità civili, penali ed assicurative derivanti dal rapporto di lavoro, oltre che per precise motivazioni di carattere organizzativo, le parti convengono sulla necessità che l’interruzione dell’attività lavorativa per le pause (con l’esclusione di quelle fisiologiche) risulti opportunamente registrata sul cartellino orologio o analogo supporto. L’eventuale eccezionale superamento del tempo previsto per le pause sarà recuperato a fine orario. Per quanto riguarda il personale che attualmente svolge funzioni di capo reparto, le ore aggiuntive maturate (quelle derivanti dalla differenza tra le 40 ore e i diversi scaglioni di riduzione settimanale) potranno essere di norma fruite secondo un programma da concordare con la Direzione del negozio. Xxxxx restando gli orari di lavoro stabiliti nel CIA 29.03.1985 le parti convengono che la loro distribuzione venga concordata dagli interessati con i direttori che terranno conto dell’organizzazione del lavoro e de...
Depositi. Non devono essere utilizzati quali depositi i servizi igienici, i locali tecnologici, le vie di esodo, i locali archivio, i locali quadri elettrici, ecc. In caso di necessità di deposito, anche temporaneo di mezzi e materiali della ditta appaltatrice, è necessario prendere preventivamente accordi con il Committente. La ditta esecutrice non deve lasciare nelle aree di intervento alcun materiale e atrezzatura.
Depositi. Il FCI si riserva la possibilità di operare su depositi, soprattutto a fini di gestione della liquidità del FCI, nei limiti del 100% del patrimonio del FCI.
Depositi. Art. 13 Depositi. Considerati l'ingente patrimonio dell'Accademia Carrara e gli attuali insufficienti spazi ad essa assegnati per la custodia dello stesso, la Fondazione si impegna al mantenimento dei depositi di proprietà di terzi per il ricovero e la conservazione delle opere non esposte in modo permanente, per i quali siano in essere accordi di utilizzo al momento della sigla della firma della presente convenzione, o all'individuazione di spazi alternativi che dispongano delle medesime garanzie di sicurezza e adeguatezza in ordine al patrimonio da conservare. l costi per la concessione o locazione di detti depositi sono, laddove dovessero sussistere, assunti dalla Fondazione. Considerati l'ingente patrimonio dell'Accademia Carrara e gli attuali insufficienti spazi ad essa assegnati per la custodia dello stesso, la Fondazione si impegna al mantenimento dei depositi di proprietà di terzi per il ricovero e la conservazione delle opere non esposte in modo permanente, per i quali siano in essere accordi di utilizzo al momento della sigla della firma della presente convenzione, o all'individuazione di spazi alternativi che dispongano delle medesime garanzie di sicurezza e adeguatezza in ordine al patrimonio da conservare. l costi per la concessione o locazione di detti depositi sono, laddove dovessero sussistere, assunti dalla Fondazione.
Depositi. I Software e le Banche Dati sono regolarmente depositati presso Agenzie ufficiali.
Depositi. Il Cliente può depositare denaro nel CTA (i) mediante bonifico bancario dal Conto di Appoggio, (ii) effettuando un bonifico dal conto bancario del Cliente se non è stato specificato un Conto di Appoggio e se il conto bancario è considerato Conto di Appoggio dopo essere stato registrato e accettato da AACB, (iii) per mezzo del modulo di pagamento del Prestatore di Servizi di Pagamento o (iv) con altri mezzi concordati tra la Banca e BUX e comunicati al Cliente per iscritto. Se il Cliente effettua un bonifico utilizzando un modulo di pagamento offerto dal Prestatore di servizi di pagamento, il Prestatore di servizi di pagamento può addebitare una commissione per il deposito del Cliente.