CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il Fondo Interno investe gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/CEE e succes- sive modifiche e integrazioni, organizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli OICR in cui investe il Fondo Interno, per un minimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione del risparmio appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo di cui la Compagnia fa parte. Il Fondo Interno potrà altresì investire in Fondi Multi- manager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 70%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati membri; - Titoli di Stato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certifi- cati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regola- mentato; obbligazioni convertibili e/o cum warrant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi altro titolo normalmente negoziato che permetta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari di cui sopra. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno in dispo- nibilità liquide e più in generale la facoltà di assu- mere, in relazione all’andamento dei mercati finan- ziari o ad altre specifiche congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utiliz- zare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di rea- lizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali strumenti derivati saranno attivati attraverso l’inve- stimento in quote di OICR dedicati. Il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue persegue una propria politica d’investimento come di seguito descritto. Il Fondo Interno è caratterizzato da uno stile di gestione attivo, non legato a un parametro di riferi- mento, e persegue una propria politica d’investi- mento volta a incrementare il valore del capitale investito e a realizzare l’Obiettivo di Protezione come descritto al precedente Art. 2. L’esposizione ai mercati del Fondo Interno è di tipo flessibile, senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di strumenti finanziari, alle aree geografi- che, ai settori ed alle valute in cui il patrimonio è investito. La gestione del Fondo Interno si basa su una strate- gia di allocazione dinamica tra la Componente di Performance (composta da OICR azionari, obbliga- zionari, flessibili e Absolute Return) e la Compo- nente di Protezione (costituita da OICR Absolute Return, OICR monetari o strumenti del mercato monetario). L’esposizione ai mercati azionari è gestita dinamica- mente attraverso l’utilizzo di modelli quantitativi di asset allocation tattica, attraverso i quali il gestore definisce periodicamente il peso da allocare in cia- scuno strumento finanziario selezionato, compatibil- mente con: - il livello di volatilità target (l’asset allocation indi- cata dal gestore viene sottoposta ad un controllo giornaliero di volatilità finalizzato a mantenerla ad un livello massimo annuo non superiore al 10%) e - il livello di protezione. L’allocazione tra la Componente di Performance e la Componente di Protezione è in funzione delle aspet- tative del gestore sull’evoluzione dei mercati di riferi- mento, delle performances ottenute al momento dell’allocazione e del livello di protezione fissato. La strategia di gestione finanziaria modificherà dina- micamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance e la quota investita nella Componente di Protezione allo scopo di evitare che il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno risulti inferiore al Valore Quota Protetto. In particolare, tanto più il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno si avvicina al Valore Quota Protetto, tanto più la strategia di gestione sarà maggiormente orien- tata ad investimenti idonei a preservare il patrimonio del Fondo Interno da andamenti avversi dei mercati finanziari (Componente di Protezione). Ciascuna delle due Componenti può rappresentare una quota residuale del Fondo Interno oppure arri- vare a costituire il 100% del valore del Fondo Interno stesso. Qualora, a seguito di un andamento particolarmente negativo dei mercati si verificasse l’evento di discesa del valore quota corrente sotto il margine dello 0,75% che lo separa dal Valore Quota Protetto (nel seguito “Evento”), ossia quando il risultato della seguente formula: (Valore Quota - Valore Quota Protetto) / Valore Quota sia inferiore a 0,75%. dove Valore Quota = valore unitario della quota stessa Valore Quota Protetto = valore unitario della quota protetto non sarà più possibile attuare la strategia di alloca- zione dinamica sopra descritta e la politica di inve- stimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezione, pertanto l’intero patrimo- nio del Fondo Interno sarà allocato nella Compo- nente di Protezione che in tal caso sarà costituita unicamente da OICR monetari. Nel caso in cui si verificasse l’Evento, il valore delle quote investite nel Fondo Interno Synthesis Protet- toDue verrà automaticamente e gratuitamente tra- sferito nel Fondo Interno Synthesis Mix 10 o, qua- lora quest’ultimo non fosse più disponibile, in un Fondo Interno avente caratteristiche equivalenti. La Compagnia eseguirà l’operazione di trasferi- mento automatico trascorsi 60 giorni dalla prima valorizzazione in cui il Fondo Interno Synthesis Pro- tettoDue risulterà interamente allocato in OICR monetari. Con il trasferimento automatico il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue si estinguerà e con- seguentemente cesserà la protezione del valore della quota. Per i dettagli sulle modalità di trasferimento del valore delle quote si rimanda alle Condizioni di Assi- curazione dei contratti collegati al Fondo Interno. Il Fondo Interno può investire in depositi bancari. Gli strumenti oggetto di investimento sono denomi- nati principalmente in euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo Interno.
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CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il Fondo Interno investe gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/CEE e succes- sive modifiche e integrazioni, organizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli OICR in cui investe il Fondo Interno, per un minimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione del risparmio appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo di cui la Compagnia fa parte. Il Fondo Interno potrà altresì investire in Fondi Multi- manager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 70%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati membri; - Titoli di Stato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certifi- cati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regola- mentato; obbligazioni convertibili e/o cum warrant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi altro titolo normalmente negoziato che permetta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari di cui sopra. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno in dispo- nibilità liquide e più in generale la facoltà di assu- mere, in relazione all’andamento dei mercati finan- ziari o ad altre specifiche congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utiliz- zare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di rea- lizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali strumenti derivati saranno attivati attraverso l’inve- stimento in quote di OICR dedicati. Il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue persegue una propria politica d’investimento come di seguito descritto. Il Fondo Interno è caratterizzato da uno stile di gestione attivo, non legato a un parametro di riferi- mento, e persegue una propria politica d’investi- mento volta a incrementare il valore del capitale investito e a realizzare l’Obiettivo di Protezione come descritto al precedente Art. 2. L’esposizione ai mercati del Fondo Interno è di tipo flessibile, senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di strumenti finanziari, alle aree geografi- che, ai settori ed alle valute in cui il patrimonio è investito. La gestione del Fondo Interno si basa su una strate- gia di allocazione dinamica tra la Componente di Performance (composta da OICR azionari, obbliga- zionari, flessibili e Absolute Return) e la Compo- nente di Protezione (costituita da OICR Absolute Return, OICR monetari o strumenti del mercato monetario). L’esposizione ai mercati azionari è gestita dinamica- mente attraverso l’utilizzo di modelli quantitativi di asset allocation tattica, attraverso i quali il gestore definisce periodicamente il peso da allocare in cia- scuno strumento finanziario selezionato, compatibil- mente con: - il livello di volatilità target (l’asset allocation indi- cata dal gestore viene sottoposta ad un controllo giornaliero di volatilità finalizzato a mantenerla ad un livello massimo annuo non superiore al 10%) e - il livello di protezione. L’allocazione tra la Componente di Performance e la Componente di Protezione è in funzione delle aspet- tative del gestore sull’evoluzione dei mercati di riferi- mento, delle performances ottenute al momento dell’allocazione e del livello di protezione fissato. La strategia di gestione finanziaria modificherà dina- micamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance e la quota investita nella Componente di Protezione allo scopo di evitare che il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno risulti inferiore al Valore Quota Protetto. In particolare, tanto più il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno si avvicina al Valore Quota Protetto, tanto più la strategia di gestione sarà maggiormente orien- tata ad investimenti idonei a preservare costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società, nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche, in: • quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati ai sensi della Direttiva CEE 85/611 e sue successive integrazioni e modifiche; • quote di OICR non armonizzati, nel rispetto dei principi fissati dalla normativa applicabile in materia di copertura delle riserve tecniche, sia nazionali che esteri commercializzati nel territorio nazionale; • strumenti finanziari di vario genere, tra i quali strumenti del mercato monetario o obbligazionario e azionario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità; • titoli azionari quotati e, nei limiti e alle condizioni previsti dalla normativa per tempo vigente, anche non quotati, emessi da andamenti avversi dei mercati finanziari enti sovranazionali e di vigilanza, agenzie governative, banche centrali (Componente di Protezione). Ciascuna delle due Componenti può rappresentare una quota residuale del Fondo Interno oppure arri- vare a costituire il 100% del valore del Fondo Interno stesso. Qualora, a seguito di un andamento particolarmente negativo dei mercati si verificasse l’evento di discesa del valore quota corrente sotto il margine dello 0,75% che lo separa dal Valore Quota Protetto (nel seguito “Evento”ivi inclusa la Banca d’Italia), ossia quando istituzioni o soggetti posseduti da governi nazionali o istituzioni sovranazionali nell’ambito dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo. Tali attivi sono investiti secondo la seguente ripartizione: E’ ammessa la possibilità di investire in OICR istituiti o gestiti da SGR e/o Società appartenenti al Gruppo Allianz ovvero al Gruppo Bancario UniCredit. Lo stile di gestione è di tipo flessibile e prevede la possibilità di concentrare o suddividere opportunamente gli investimenti in base alle condizioni di rischiosità dei mercati, nonché delle aspettative del gestore sull’andamento degli stessi. Le scelte d’investimento in OICR avvengono in base ad un'analisi quantitativa e qualitativa finalizzata ad identificare gli OICR più adatti alla realizzazione della strategia gestionale e che abbiano mostrato continuità di performance nel medio periodo, valutando con particolare attenzione il processo di investimento seguito dalla rispettiva società di gestione degli OICR. Il portafoglio sarà gestito modulando le sue componenti al fine di conseguire, nell'orizzonte temporale minimo consigliato, un risultato della seguente formula: (Valore Quota - Valore Quota Protetto) / Valore Quota sia inferiore a 0,75%. dove Valore Quota = valore unitario della quota stessa Valore Quota Protetto = valore unitario della quota protetto non sarà più possibile attuare la strategia di alloca- zione dinamica sopra descritta e la politica di inve- stimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezione, pertanto l’intero patrimo- nio del Fondo Interno sarà allocato nella Compo- nente di Protezione che in tal caso sarà costituita unicamente da OICR monetari. Nel caso in cui si verificasse l’Evento, il valore delle quote investite nel Fondo Interno Synthesis Protet- toDue verrà automaticamente e gratuitamente tra- sferito nel Fondo Interno Synthesis Mix 10 o, qua- lora quest’ultimo non fosse più disponibilelinea con le finalità dell'investimento, in un Fondo Interno avente caratteristiche equivalenticontesto di controllo del rischio e della volatilità del portafoglio. La Compagnia eseguirà l’operazione In relazione allo stile di trasferi- mento automatico trascorsi 60 giorni gestione adottato (stile flessibile) non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica di gestione adottata. Una misura di rischio alternativa è rappresentata dalla prima valorizzazione in cui il Fondo Interno Synthesis Pro- tettoDue risulterà interamente allocato in OICR monetari. Con il trasferimento automatico il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue si estinguerà e con- seguentemente cesserà la protezione volatilità media annua attesa del valore della quota. Per i dettagli sulle modalità di trasferimento del valore delle quote si rimanda alle Condizioni di Assi- curazione dei contratti collegati al Fondo Interno. Il Fondo Interno può investire in depositi bancari. Gli strumenti oggetto di investimento sono denomi- nati principalmente in euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo Internofondo pari a 12%.
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CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il Fondo Interno investe gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/CEE e succes- sive successive modifiche e integrazioni, organizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli Tali OICR in cui investe il Fondo Interno, per un minimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono potranno anche essere promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione del risparmio appartenenti Risparmio appar- tenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo di cui la Compagnia Compa- gnia fa parte. Il Fondo Interno potrà altresì investire in Fondi Multi- manager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 70%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati membri; - Titoli di Stato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque comun- que denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certifi- cati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regola- mentatorego- lamentato; obbligazioni convertibili e/o cum warrant war- rant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi qual- siasi altro titolo normalmente negoziato che permetta per- metta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari finan- ziari di cui sopra. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno in dispo- nibilità liquide e più in generale la facoltà di assu- mere, in relazione all’andamento dei mercati finan- ziari o ad altre specifiche congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utiliz- zare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di rea- lizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali strumenti derivati saranno attivati anche attraverso l’inve- stimento l’investimento in quote di OICR dedicati. Il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue Mix 20 persegue una propria politica d’investimento come di seguito descritto. Il Fondo Interno è caratterizzato da uno stile La politica di gestione attivoinvestimento consiste nella costruzione di un portafoglio orientato ad un bilanciamento delle principali Categorie di Strumenti Finanziari attra- verso OICR diversificati sui mercati internazionali. Essa prevede un’allocazione orientata alla genera- zione di valore rispetto al Benchmark di riferimento, non legato a un parametro di riferi- mentoriportato nell’Art. 2 del presente Regolamento, e persegue una propria politica d’investi- mento volta a incrementare il valore del capitale investito e a realizzare l’Obiettivo di Protezione come descritto al precedente Art. 2. L’esposizione ai mercati del Fondo Interno è di tipo flessibile, senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di strumenti finanziari, alle aree geografi- che, ai settori ed alle valute in cui il patrimonio è investito. La gestione del Fondo Interno si basa su una strate- gia di allocazione dinamica tra la Componente di Performance (composta da OICR azionari, obbliga- zionari, flessibili e Absolute Return) e la Compo- nente di Protezione (costituita da OICR Absolute Return, OICR monetari o strumenti del mercato monetario). L’esposizione ai mercati azionari è gestita dinamica- mente attraverso l’utilizzo di modelli quantitativi quote di asset allocation tatticapiù OICR, attraverso i quali il gestore definisce periodicamente il peso da allocare in cia- scuno strumento finanziario selezionato, compatibil- mente con: - il livello di volatilità target (l’asset allocation indi- cata dal gestore viene sottoposta ad un controllo giornaliero di volatilità finalizzato a mantenerla ad un livello massimo annuo non superiore al 10%) armoniz- zati e - il livello di protezione. L’allocazione tra la Componente di Performance e la Componente di Protezione è in funzione delle aspet- tative del gestore sull’evoluzione dei mercati di riferi- mento, delle performances ottenute al momento dell’allocazione e del livello di protezione fissatonon. La strategia di gestione finanziaria modificherà dina- micamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance e la quota investita nella Componente di Protezione allo scopo di evitare che il valore corrente unitario della quota componente obbligazionaria può a seconda del Fondo Interno risulti inferiore contesto del mercato rappresentare fino al Valore Quota Protetto. In particolare, tanto più il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno si avvicina al Valore Quota Protetto, tanto più la strategia di gestione sarà maggiormente orien- tata ad investimenti idonei a preservare il patrimonio del Fondo Interno da andamenti avversi dei mercati finanziari (Componente di Protezione). Ciascuna delle due Componenti può rappresentare una quota residuale del Fondo Interno oppure arri- vare a costituire il 100% del valore del Fondo Interno stesso. QualoraInterno, a seguito di un andamento particolarmente negativo dei mercati si verificasse l’evento di discesa del valore quota corrente sotto mentre quella rappre- sentata in investimenti azionari non può superare il margine dello 0,75% che lo separa 30%, salvo il temporaneo superamento determi- nato dal Valore Quota Protetto (nel seguito “Evento”), ossia quando il risultato della seguente formula: (Valore Quota - Valore Quota Protetto) / Valore Quota sia inferiore a 0,75%. dove Valore Quota = valore unitario della quota stessa Valore Quota Protetto = valore unitario della quota protetto non sarà più possibile attuare la strategia di alloca- zione dinamica sopra descritta e la politica di inve- stimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezione, pertanto l’intero patrimo- nio del Fondo Interno sarà allocato nella Compo- nente di Protezione che rialzo delle quotazioni relative degli stru- menti finanziari in tal caso sarà costituita unicamente da OICR monetari. Nel caso in cui si verificasse l’Evento, il valore delle quote investite nel Fondo Interno Synthesis Protet- toDue verrà automaticamente e gratuitamente tra- sferito nel Fondo Interno Synthesis Mix 10 o, qua- lora quest’ultimo non fosse più disponibile, in un Fondo Interno avente caratteristiche equivalenti. La Compagnia eseguirà l’operazione di trasferi- mento automatico trascorsi 60 giorni dalla prima valorizzazione in cui il Fondo Interno Synthesis Pro- tettoDue risulterà interamente allocato in OICR monetari. Con il trasferimento automatico il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue si estinguerà e con- seguentemente cesserà la protezione del valore della quota. Per i dettagli sulle modalità di trasferimento del valore delle quote si rimanda alle Condizioni di Assi- curazione dei contratti collegati al Fondo Internoportafoglio. Il Fondo Interno può investire in depositi bancari. Gli strumenti oggetto di investimento sono denomi- nati principalmente in euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo Interno.
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CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno investe gli attivi principalmente1, o anche sono investiti dalla Società nel rispetto dei principi fissati in via esclusiva, in materia di copertura delle riserve tecniche in: • quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmiodi Risparmio (OICR) armonizzati ovvero conformi alla che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva 85/6112009/65/CEE EC (“Direttiva UCITS”) e succes- sive modifiche sue successive integrazioni e integrazionimodifiche; • quote di OICR non armonizzati ai sensi della Direttiva UCITS, organizzati sia nazionali che di diritto comunitario, commercializzati nel territorio nazionale; • strumenti finanziari di vario genere, tra i quali titoli di capitale, denominati in forma qualsiasi valuta ed oggetto di “transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità; • titoli azionari negoziati in mercati regolamentati e compresi nei principali indici azionari di riferimento, emessi da aziende che offrano una prospettiva di redditività stabile e che siano residenti in uno Stato membro dell’Unione europea o aderente allo Spazio economico europeo. In ogni caso, gli attivi del Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” Interno sono investiti secondo i seguenti limiti: Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno possono essere investiti in strumenti finanziari o “Unit Trust”. Gli OICR in cui investe il Fondo Interno, per un minimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono promossi, istituiti altri attivi emessi o gestiti da Società di Gestione del risparmio appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo di cui la Compagnia fa parte. Il Fondo Interno potrà altresì investire in Fondi Multi- managerAllianz e del Gruppo Bancario UniCredit, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 70%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti nonché da Stati membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati membri; - Titoli di Stato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certifi- cati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regola- mentato; obbligazioni convertibili SGR e/o cum warrant negli strumenti finanziari di Società facenti parte del Gruppo della Società a cui sopra; qualsiasi altro titolo normalmente negoziato che permetta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari di cui sopraè affidata la gestione del portafoglio. Resta ferma per la Compagnia La Società può riservarsi la facoltà di detenere in misura residuale una parte del patrimonio del Fondo Interno in dispo- nibilità liquide e più liquidità, investendo anche in generale la facoltà di assu- mere, in relazione all’andamento dei mercati finan- ziari o ad altre specifiche congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraentidepositi bancari. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utiliz- zare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche Non è previsto l’investimento del patrimonio del Fondo Interno e in modo da tipologie di attivi non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di rea- lizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziariequotati. Tali strumenti derivati saranno attivati attraverso l’inve- stimento in quote di OICR dedicati. Il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue persegue una propria politica d’investimento come di seguito descritto. Il Fondo Interno è caratterizzato da uno stile di gestione attivo, non legato a un parametro di riferi- mento, e persegue una propria politica d’investi- mento volta a incrementare il valore del capitale investito e a realizzare l’Obiettivo di Protezione come descritto In relazione alle finalità ESG indicate al precedente Art. paragrafo 2. L’esposizione ai mercati del Fondo Interno è di tipo flessibile, senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di strumenti finanziari, alle aree geografi- che, ai settori ed alle valute in cui il patrimonio è investito. La gestione del Fondo Interno si basa su una strate- gia di allocazione dinamica tra la Componente di Performance (composta da OICR azionari, obbliga- zionari, flessibili e Absolute Return) e la Compo- nente di Protezione (costituita da OICR Absolute Return, OICR monetari o strumenti del mercato monetario). L’esposizione ai mercati azionari è gestita dinamica- mente attraverso l’utilizzo di modelli quantitativi di asset allocation tattica, attraverso i quali il gestore definisce periodicamente il peso da allocare in cia- scuno strumento finanziario selezionato, compatibil- mente con: - il livello di volatilità target (l’asset allocation indi- cata dal gestore viene sottoposta ad un controllo giornaliero di volatilità finalizzato a mantenerla ad un livello massimo annuo non superiore al 10%) e - il livello di protezione. L’allocazione tra la Componente di Performance e la Componente di Protezione è in funzione delle aspet- tative del gestore sull’evoluzione dei mercati di riferi- mento, delle performances ottenute al momento dell’allocazione e del livello di protezione fissato. La strategia di gestione finanziaria modificherà dina- micamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance e la quota investita nella Componente di Protezione allo scopo di evitare che il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno risulti inferiore al Valore Quota Protetto. In particolare, tanto più il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno si avvicina al Valore Quota Protetto, tanto più la strategia di gestione sarà maggiormente orien- tata ad investimenti idonei a preservare il patrimonio del Fondo Interno potrà essere investito privilegiando strumenti finanziari la cui strategia sia riconducibile ad uno o più degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) definiti dall’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) che combinano l’impegno allo sviluppo economico e sociale e la sostenibilità ambientale, fermo restando l’obiettivo generale di conseguire nel lungo periodo un risultato in linea con le finalità dell’investimento. Ai fini della selezione degli OICR, la politica di investimento, compatibilmente con il perseguimento degli obiettivi del Fondo Interno, è altresì orientata a cogliere opportunità offerte da andamenti avversi fondi che adottano criteri di responsabilità ambientale, sociale e di governance e che prevedono l’applicazione di regole in tema di investimento sostenibile e responsabile, prendendo in considerazione specifici criteri extra-finanziari alla base del comportamento di ciascuna società emittente in ogni settore dell’universo investibile. Nel complesso la gestione del fondo mira ad ottenere un punteggio ESG (c.d. rating medio ESG), calcolato a livello complessivo di portafoglio (media ponderata dei mercati finanziari (Componente punteggi dei singoli OICR), superiore al punteggio ESG del benchmark preso a riferimento e di Protezione)seguito individuato, secondo i criteri illustrati nella documentazione d’offerta in conformità alla normativa tempo per tempo vigente. Ciascuna delle due Componenti può rappresentare una quota residuale Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo Interno oppure arri- vare rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società. Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al Fondo Interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi. Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a costituire il 100% del valore indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo Interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del fondo stesso. Qualora, a seguito di un andamento particolarmente negativo dei mercati si verificasse l’evento di discesa del valore quota corrente sotto il margine dello 0,75% che lo separa dal Valore Quota Protetto (nel seguito “Evento”), ossia quando il risultato della seguente formula: (Valore Quota - Valore Quota Protetto) / Valore Quota sia inferiore a 0,75%. dove Valore Quota = valore unitario della quota stessa Valore Quota Protetto = valore unitario della quota protetto non sarà più possibile attuare la strategia di alloca- zione dinamica sopra descritta e la politica di inve- stimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezione, pertanto l’intero patrimo- nio Il benchmark adottato nella gestione del Fondo Interno sarà allocato nella Compo- nente di Protezione che in tal caso sarà costituita unicamente da OICR monetari. Nel caso in cui si verificasse l’Evento, il valore delle quote investite nel Fondo Interno Synthesis Protet- toDue verrà automaticamente e gratuitamente tra- sferito nel Fondo Interno Synthesis Mix 10 o, qua- lora quest’ultimo non fosse più disponibile, in un Fondo Interno avente caratteristiche equivalenti. La Compagnia eseguirà l’operazione di trasferi- mento automatico trascorsi 60 giorni dalla prima valorizzazione in cui il Fondo Interno Synthesis Pro- tettoDue risulterà interamente allocato in OICR monetari. Con il trasferimento automatico il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue si estinguerà e con- seguentemente cesserà la protezione del valore della quota. Per i dettagli sulle modalità di trasferimento del valore delle quote si rimanda alle Condizioni di Assi- curazione dei contratti collegati al Fondo Interno. Il Fondo Interno può investire in depositi bancari. Gli strumenti oggetto di investimento sono denomi- nati principalmente in euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo Interno.è composto da: 100%
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Samples: Contratto Di Assicurazione a Vita Intera a Premio Unico
CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il Fondo Interno investe gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/CEE e succes- sive modifiche e integrazioni, organizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli Tali OICR sono principalmente, o anche in cui investe il Fondo Internovia esclu- siva, per un minimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione del risparmio Risparmio appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo di cui la Compagnia fa parte. Il È prevista altresì una quota del Fondo Interno potrà altresì investire inve- stita in Fondi Multi- managerMultimanager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 7030%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati membri; - Titoli di Stato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certifi- cati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regola- mentato; obbligazioni convertibili e/o cum warrant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi altro titolo normalmente negoziato che permetta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari di cui sopra. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno in dispo- nibilità liquide e più in generale la facoltà di assu- mere, in relazione all’andamento dei mercati finan- ziari o ad altre specifiche congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utiliz- zare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di rea- lizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali strumenti derivati saranno attivati attraverso l’inve- stimento in quote di OICR dedicati. Il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue Multiasset 30 persegue una propria politica d’investimento come di seguito descritto. Il Fondo Interno è caratterizzato da uno stile La politica di gestione attivoinvestimento consiste nel cogliere le opportunità offerte prevalentemente dal mercato obbligazionario, non legato a un parametro attraverso opportuna diversifica- zione anche su altri strumenti di riferi- mentoinvestimento. Essa prevede un’allocazione orientata alla genera- zione di valore rispetto al Benchmark di riferimento, riportato nell’Art. 2 del presente Regolamento, attra- verso l’utilizzo di quote di più OICR, armonizzati e persegue una propria politica d’investi- mento volta a incrementare il valore del capitale investito e a realizzare l’Obiettivo di Protezione come descritto non, appartenenti principalmente, o anche in via esclusiva, al precedente Art. 2. L’esposizione ai mercati del Fondo Interno è di tipo flessibileGruppo Intesa Sanpaolo, senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di strumenti finanziari, alle aree geografi- che, ai settori ed alle valute che investono prevalentemente in cui il patrimonio è investito. La gestione del Fondo Interno si basa su una strate- gia di allocazione dinamica tra la Componente di Performance (composta da OICR azionari, obbliga- zionari, flessibili e Absolute Return) e la Compo- nente di Protezione (costituita da OICR Absolute Return, OICR monetari o strumenti del mercato monetario). L’esposizione ai mercati azionari è gestita dinamica- mente attraverso l’utilizzo moneta- rio, obbligazioni e altri titoli di modelli quantitativi debito, sia dell’Area Euro che internazionali, azioni di asset allocation tattica, attraverso i quali il gestore definisce periodicamente il peso da allocare in cia- scuno strumento finanziario selezionato, compatibil- mente con: - il livello società e altri titoli equivalenti ad azioni di volatilità target (l’asset allocation indi- cata dal gestore viene sottoposta ad un controllo giornaliero di volatilità finalizzato a mantenerla ad un livello massimo annuo non superiore al 10%) e - il livello di protezione. L’allocazione tra la Componente di Performance e la Componente di Protezione è in funzione delle aspet- tative del gestore sull’evoluzione dei mercati di riferi- mento, delle performances ottenute al momento dell’allocazione e del livello di protezione fissatosocietà. La strategia di gestione finanziaria modificherà dina- micamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance e la quota investita nella Componente di Protezione allo scopo di evitare che il valore corrente unitario della quota componente obbligazionaria può a seconda del Fondo Interno risulti inferiore contesto del mercato rappresentare fino al Valore Quota Protetto. In particolare, tanto più il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno si avvicina al Valore Quota Protetto, tanto più la strategia di gestione sarà maggiormente orien- tata ad investimenti idonei a preservare il patrimonio del Fondo Interno da andamenti avversi dei mercati finanziari (Componente di Protezione). Ciascuna delle due Componenti può rappresentare una quota residuale del Fondo Interno oppure arri- vare a costituire il 100% del valore del Fondo Interno stesso. QualoraInterno, a seguito di un andamento particolarmente negativo dei mercati si verificasse l’evento di discesa del valore quota corrente sotto mentre quella rappresen- tata in investimenti azionari non può superare il margine dello 0,75% che lo separa dal Valore Quota Protetto (nel seguito “Evento”), ossia quando il risultato della seguente formula: (Valore Quota - Valore Quota Protetto) / Valore Quota sia inferiore a 0,7550%. dove Valore Quota = valore unitario della quota stessa Valore Quota Protetto = valore unitario della quota protetto non sarà più possibile attuare la strategia di alloca- zione dinamica sopra descritta e la politica di inve- stimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezione, pertanto l’intero patrimo- nio del Fondo Interno sarà allocato nella Compo- nente di Protezione che in tal caso sarà costituita unicamente da OICR monetari. Nel caso in cui si verificasse l’Evento, il valore delle quote investite nel Fondo Interno Synthesis Protet- toDue verrà automaticamente e gratuitamente tra- sferito nel Fondo Interno Synthesis Mix 10 o, qua- lora quest’ultimo non fosse più disponibile, in un Fondo Interno avente caratteristiche equivalenti. La Compagnia eseguirà l’operazione di trasferi- mento automatico trascorsi 60 giorni dalla prima valorizzazione in cui il Fondo Interno Synthesis Pro- tettoDue risulterà interamente allocato in OICR monetari. Con il trasferimento automatico il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue si estinguerà e con- seguentemente cesserà la protezione del valore della quota. Per i dettagli sulle modalità di trasferimento del valore delle quote si rimanda alle Condizioni di Assi- curazione dei contratti collegati al Fondo Interno. Il Fondo Interno può investire in depositi bancari. Gli strumenti oggetto di investimento sono denomi- nati principalmente in euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo Interno.
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Samples: Assicurazione Sulla Vita Multiramo
CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il L’allocazione del Fondo Interno investe è orientata alla generazione di valore rispetto al Benchmark ripor- tato nell’Art. 2 del presente Regolamento e viene realizzata investendo gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/CEE e succes- sive modifiche e integrazioni, organizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli Tali OICR sono principalmente, o anche in cui investe il Fondo Internovia esclu- siva, per un minimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione del risparmio Risparmio appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo di cui la Compagnia fa parte. Il È prevista altresì una quota del Fondo Interno potrà altresì investire inve- stita in Fondi Multi- managerMultimanager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 7025%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposi- zioni in materia di intermediazione finanziaria) e delle relative disposizioni di attuazione e commer- cializzati nel territorio nazionale; - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati membri; - Titoli di Stato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque comun- que denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certifi- cati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regola- mentatorego- lamentato; obbligazioni convertibili e/o cum warrant war- rant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi qual- siasi altro titolo normalmente negoziato che permetta per- metta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari finan- ziari di cui sopra. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno in dispo- nibilità liquide e più in generale la facoltà di assu- mere, in relazione all’andamento dei mercati finan- ziari o ad altre specifiche congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utiliz- zare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di rea- lizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali strumenti derivati saranno attivati attraverso l’inve- stimento in quote di OICR dedicati. Il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue Bilanciato Globale 25 persegue una propria politica d’investimento come di seguito descrittorap- presentata. Lo stile di gestione attivo come descritto al prece- dente Art. 2 è finalizzato a creare valore aggiunto rispetto al Benchmark mediante scostamenti conte- xxxx dallo stesso. Il Fondo Interno è caratterizzato da uno stile di gestione attivo, non legato a un parametro di riferi- mento, e persegue una propria politica d’investi- mento volta a incrementare il valore del capitale investito e a realizzare l’Obiettivo di Protezione come descritto al precedente Art. 2. L’esposizione ai mercati del Fondo Interno è investe in modo dinamico in OICR di tipo flessibilemonetario, senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di strumenti finanziari, alle aree geografi- che, ai settori ed alle valute in cui il patrimonio è investito. La gestione del Fondo Interno si basa su una strate- gia di allocazione dinamica tra la Componente di Performance (composta da OICR azionari, obbliga- zionari, flessibili obbligazionario e Absolute Return) e la Compo- nente di Protezione (costituita da OICR Absolute Return, OICR monetari o strumenti del mercato monetario)azionario. L’esposizione ai mercati L’investimento in OICR azionari è gestita dinamica- mente attraverso l’utilizzo di modelli quantitativi di asset allocation tattica, attraverso i quali il gestore definisce periodicamente il peso varia da allocare in cia- scuno strumento finanziario selezionato, compatibil- mente con: - il livello di volatilità target (l’asset allocation indi- cata dal gestore viene sottoposta un minimo del 15% ad un controllo giornaliero di volatilità finalizzato a mantenerla ad un livello massimo annuo non superiore al 10%) e - il livello di protezione. L’allocazione tra la Componente di Performance e la Componente di Protezione è in funzione delle aspet- tative del gestore sull’evoluzione dei mercati di riferi- mento, delle performances ottenute al momento dell’allocazione e del livello di protezione fissato. La strategia di gestione finanziaria modificherà dina- micamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance e la quota investita nella Componente di Protezione allo scopo di evitare che il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno risulti inferiore al Valore Quota Protetto. In particolare, tanto più il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno si avvicina al Valore Quota Protetto, tanto più la strategia di gestione sarà maggiormente orien- tata ad investimenti idonei a preservare il patrimonio del Fondo Interno da andamenti avversi dei mercati finanziari (Componente di Protezione). Ciascuna delle due Componenti può rappresentare una quota residuale del Fondo Interno oppure arri- vare a costituire il 100% del valore del Fondo Interno stesso. Qualora, a seguito di un andamento particolarmente negativo dei mercati si verificasse l’evento di discesa del valore quota corrente sotto il margine dello 0,75% che lo separa dal Valore Quota Protetto (nel seguito “Evento”), ossia quando il risultato della seguente formula: (Valore Quota - Valore Quota Protetto) / Valore Quota sia inferiore a 0,7535%. dove Valore Quota = valore unitario della quota stessa Valore Quota Protetto = valore unitario della quota protetto non sarà più possibile attuare la strategia di alloca- zione dinamica sopra descritta e la politica di inve- stimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezione, pertanto l’intero patrimo- nio del Fondo Interno sarà allocato nella Compo- nente di Protezione che in tal caso sarà costituita unicamente da OICR monetari. Nel caso in cui si verificasse l’EventoPer diversificare i propri investimenti, il valore delle quote investite nel Fondo Interno Synthesis Protet- toDue verrà automaticamente e gratuitamente tra- sferito nel Fondo Interno Synthesis Mix 10 o, qua- lora quest’ultimo non fosse più disponibile, in un Fondo Interno avente caratteristiche equivalenti. La Compagnia eseguirà l’operazione di trasferi- mento automatico trascorsi 60 giorni dalla prima valorizzazione in cui il Fondo Interno Synthesis Pro- tettoDue risulterà interamente allocato in OICR monetari. Con il trasferimento automatico il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue si estinguerà e con- seguentemente cesserà la protezione del valore della quota. Per i dettagli sulle modalità di trasferimento del valore delle quote si rimanda alle Condizioni di Assi- curazione dei contratti collegati al Fondo Interno. Il Fondo Interno può investire per un limite massimo del 15% del valore corrente del Fondo in depositi bancariOICR specializzati in obbligazioni di mercati dei Paesi emergenti e in OICR specializzati in obbligazioni High Yield. Possono, inoltre, essere inseriti nel portafoglio anche OICR flessibili o con obiettivo total return. Gli strumenti oggetto di investimento sono denomi- nati principalmente in euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo Interno.
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Samples: Assicurazione Sulla Vita Multiramo
CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il Fondo Interno investe gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/CEE e succes- sive modifiche e integrazioni, organizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli Tali OICR in cui investe il Fondo Interno, per un minimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono potranno anche essere promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione del risparmio appartenenti Risparmio appar- tenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo di cui la Compagnia Compa- gnia fa parte. Il Fondo Interno potrà altresì investire in Fondi Multi- manager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 70%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati membri; - Titoli di Stato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque comun- que denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certifi- cati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regola- mentatorego- lamentato; obbligazioni convertibili e/o cum warrant war- rant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi qual- siasi altro titolo normalmente negoziato che permetta per- metta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari finan- ziari di cui sopra. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno in dispo- nibilità liquide e più in generale la facoltà di assu- mere, in relazione all’andamento dei mercati finan- ziari o ad altre specifiche congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utiliz- zare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di rea- lizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali strumenti derivati saranno attivati anche attraverso l’inve- stimento l’investimento in quote di OICR dedicati. Il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue Mix 30 persegue una propria politica d’investimento come di seguito descritto. Il Fondo Interno è caratterizzato da uno stile La politica di gestione attivoinvestimento consiste nella costruzione di un portafoglio orientato ad un bilanciamento delle principali Categorie di Strumenti Finanziari attra- verso OICR diversificati sui mercati internazionali. Essa prevede un’allocazione orientata alla genera- zione di valore rispetto al Benchmark di riferimento, non legato a un parametro riportato nell’Art. 2 del presente Regolamento, attra- verso l’utilizzo di riferi- mentoquote di più OICR, armonizzati e persegue una propria politica d’investi- mento volta a incrementare il valore del capitale investito e a realizzare l’Obiettivo di Protezione come descritto al precedente Art. 2. L’esposizione ai mercati del Fondo Interno è di tipo flessibile, senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di strumenti finanziari, alle aree geografi- che, ai settori ed alle valute in cui il patrimonio è investitonon. La gestione componente obbligazionaria può a seconda del Fondo Interno si basa su una strate- gia di allocazione dinamica tra la Componente di Performance (composta da OICR azionari, obbliga- zionari, flessibili e Absolute Return) e la Compo- nente di Protezione (costituita da OICR Absolute Return, OICR monetari o strumenti contesto del mercato monetario). L’esposizione ai mercati azionari è gestita dinamica- mente attraverso l’utilizzo di modelli quantitativi di asset allocation tattica, attraverso i quali il gestore definisce periodicamente il peso da allocare in cia- scuno strumento finanziario selezionato, compatibil- mente con: - il livello di volatilità target (l’asset allocation indi- cata dal gestore viene sottoposta ad un controllo giornaliero di volatilità finalizzato a mantenerla ad un livello massimo annuo non superiore rappresentare fino al 10%) e - il livello di protezione. L’allocazione tra la Componente di Performance e la Componente di Protezione è in funzione delle aspet- tative del gestore sull’evoluzione dei mercati di riferi- mento, delle performances ottenute al momento dell’allocazione e del livello di protezione fissato. La strategia di gestione finanziaria modificherà dina- micamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance e la quota investita nella Componente di Protezione allo scopo di evitare che il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno risulti inferiore al Valore Quota Protetto. In particolare, tanto più il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno si avvicina al Valore Quota Protetto, tanto più la strategia di gestione sarà maggiormente orien- tata ad investimenti idonei a preservare il patrimonio del Fondo Interno da andamenti avversi dei mercati finanziari (Componente di Protezione). Ciascuna delle due Componenti può rappresentare una quota residuale del Fondo Interno oppure arri- vare a costituire il 100% del valore del Fondo Interno stesso. QualoraInterno, a seguito di un andamento particolarmente negativo dei mercati si verificasse l’evento di discesa del valore quota corrente sotto mentre quella rappresen- tata in investimenti azionari non può superare il margine dello 0,75% che lo separa 50%, salvo il temporaneo superamento determinato dal Valore Quota Protetto (nel seguito “Evento”), ossia quando il risultato della seguente formula: (Valore Quota - Valore Quota Protetto) / Valore Quota sia inferiore a 0,75%. dove Valore Quota = valore unitario della quota stessa Valore Quota Protetto = valore unitario della quota protetto non sarà più possibile attuare la strategia di alloca- zione dinamica sopra descritta e la politica di inve- stimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezione, pertanto l’intero patrimo- nio del Fondo Interno sarà allocato nella Compo- nente di Protezione che rialzo delle quotazioni relative degli strumenti finanziari in tal caso sarà costituita unicamente da OICR monetari. Nel caso in cui si verificasse l’Evento, il valore delle quote investite nel Fondo Interno Synthesis Protet- toDue verrà automaticamente e gratuitamente tra- sferito nel Fondo Interno Synthesis Mix 10 o, qua- lora quest’ultimo non fosse più disponibile, in un Fondo Interno avente caratteristiche equivalenti. La Compagnia eseguirà l’operazione di trasferi- mento automatico trascorsi 60 giorni dalla prima valorizzazione in cui il Fondo Interno Synthesis Pro- tettoDue risulterà interamente allocato in OICR monetari. Con il trasferimento automatico il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue si estinguerà e con- seguentemente cesserà la protezione del valore della quota. Per i dettagli sulle modalità di trasferimento del valore delle quote si rimanda alle Condizioni di Assi- curazione dei contratti collegati al Fondo Internoportafoglio. Il Fondo Interno può investire in depositi bancari. Gli strumenti oggetto di investimento sono denomi- nati principalmente in euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo Interno.
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Samples: Assicurazione Sulla Vita Multiramo
CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il L’allocazione del Fondo Interno investe è orientata alla generazione di valore rispetto al Benchmark ripor- tato nell’Art. 2 del presente Regolamento e viene realizzata investendo gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/CEE e succes- sive modifiche e integrazioni, organizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli Tali OICR sono prevalentemente, o anche in cui investe il Fondo Internovia esclusiva, per un minimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione del risparmio appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo di cui la Compagnia fa parte. Il È prevista altresì una quota del Fondo Interno potrà altresì investire inve- stita in Fondi Multi- managerMultimanager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 7040%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: delle relative disposizioni di attuazione e commer- cializzati nel territorio nazionale; - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati membri; - Titoli di Stato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque comun- que denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certifi- cati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regola- mentatorego- lamentato; obbligazioni convertibili e/o cum warrant war- rant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi qual- siasi altro titolo normalmente negoziato che permetta per- metta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari finan- ziari di cui sopra. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno in dispo- nibilità liquide e più in generale la facoltà di assu- mere, in relazione all’andamento dei mercati finan- ziari o ad altre specifiche congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utiliz- zare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di rea- lizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali strumenti derivati saranno attivati attraverso l’inve- stimento in quote di OICR dedicati. Il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue Bilanciato Globale 45 persegue una propria politica d’investimento come di seguito descrittorap- presentata. Lo stile di gestione attivo come descritto al prece- dente Art. 2 è finalizzato a creare valore aggiunto rispetto al Benchmark mediante scostamenti signifi- cativi dallo stesso. Il Fondo Interno è caratterizzato da uno stile di gestione attivo, non legato a un parametro di riferi- mento, e persegue una propria politica d’investi- mento volta a incrementare il valore del capitale investito e a realizzare l’Obiettivo di Protezione come descritto al precedente Art. 2. L’esposizione ai mercati del Fondo Interno è investe in modo dinamico in OICR di tipo flessibilemonetario, senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di strumenti finanziari, alle aree geografi- che, ai settori ed alle valute in cui il patrimonio è investito. La gestione del Fondo Interno si basa su una strate- gia di allocazione dinamica tra la Componente di Performance (composta da OICR azionari, obbliga- zionari, flessibili obbligazionario e Absolute Return) e la Compo- nente di Protezione (costituita da OICR Absolute Return, OICR monetari o strumenti del mercato monetario)azionario. L’esposizione ai mercati L’investimento in OICR azionari è gestita dinamica- mente attraverso l’utilizzo di modelli quantitativi di asset allocation tattica, attraverso i quali il gestore definisce periodicamente il peso varia da allocare in cia- scuno strumento finanziario selezionato, compatibil- mente con: - il livello di volatilità target (l’asset allocation indi- cata dal gestore viene sottoposta un minimo del 25% ad un controllo giornaliero di volatilità finalizzato a mantenerla ad un livello massimo annuo non superiore al 10%) e - il livello di protezione. L’allocazione tra la Componente di Performance e la Componente di Protezione è in funzione delle aspet- tative del gestore sull’evoluzione dei mercati di riferi- mento, delle performances ottenute al momento dell’allocazione e del livello di protezione fissato. La strategia di gestione finanziaria modificherà dina- micamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance e la quota investita nella Componente di Protezione allo scopo di evitare che il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno risulti inferiore al Valore Quota Protetto. In particolare, tanto più il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno si avvicina al Valore Quota Protetto, tanto più la strategia di gestione sarà maggiormente orien- tata ad investimenti idonei a preservare il patrimonio del Fondo Interno da andamenti avversi dei mercati finanziari (Componente di Protezione). Ciascuna delle due Componenti può rappresentare una quota residuale del Fondo Interno oppure arri- vare a costituire il 100% del valore del Fondo Interno stesso. Qualora, a seguito di un andamento particolarmente negativo dei mercati si verificasse l’evento di discesa del valore quota corrente sotto il margine dello 0,75% che lo separa dal Valore Quota Protetto (nel seguito “Evento”), ossia quando il risultato della seguente formula: (Valore Quota - Valore Quota Protetto) / Valore Quota sia inferiore a 0,7565%. dove Valore Quota = valore unitario della quota stessa Valore Quota Protetto = valore unitario della quota protetto non sarà più possibile attuare la strategia di alloca- zione dinamica sopra descritta e la politica di inve- stimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezione, pertanto l’intero patrimo- nio del Fondo Interno sarà allocato nella Compo- nente di Protezione che in tal caso sarà costituita unicamente da OICR monetari. Nel caso in cui si verificasse l’EventoPer diversificare i propri investimenti, il valore delle quote investite nel Fondo Interno Synthesis Protet- toDue verrà automaticamente e gratuitamente tra- sferito nel Fondo Interno Synthesis Mix 10 o, qua- lora quest’ultimo non fosse più disponibile, in un Fondo Interno avente caratteristiche equivalenti. La Compagnia eseguirà l’operazione di trasferi- mento automatico trascorsi 60 giorni dalla prima valorizzazione in cui il Fondo Interno Synthesis Pro- tettoDue risulterà interamente allocato in OICR monetari. Con il trasferimento automatico il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue si estinguerà e con- seguentemente cesserà la protezione del valore della quota. Per i dettagli sulle modalità di trasferimento del valore delle quote si rimanda alle Condizioni di Assi- curazione dei contratti collegati al Fondo Interno. Il Fondo Interno può investire per un limite massimo del 10% del valore corrente del Fondo in depositi bancariOICR specializzati in obbligazioni di mercati dei Paesi emergenti e in OICR specializzati in obbligazioni High Yield. Possono, inoltre, essere inseriti nel portafoglio anche OICR flessibili o con obiettivo total return. Gli strumenti oggetto di investimento sono denomi- nati principalmente in euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo Interno.
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Samples: Assicurazione Sulla Vita Multiramo
CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il L’allocazione del Fondo Interno investe è orientata alla generazione di valore rispetto al Benchmark ripor- tato nell’Art. 2 del presente Regolamento e viene realizzata investendo gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/CEE e succes- sive modifiche e integrazioni, organizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli Tali OICR sono prevalentemente, o anche in cui investe il Fondo Internovia esclusiva, per un minimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione del risparmio appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo di cui la Compagnia fa parte. Il È prevista altresì una quota del Fondo Interno potrà altresì investire inve- stita in Fondi Multi- managerMultimanager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 7050%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati membri; - Titoli di Stato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque comun- que denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certifi- cati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regola- mentatorego- lamentato; obbligazioni convertibili e/o cum warrant war- rant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi qual- siasi altro titolo normalmente negoziato che permetta per- metta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari finan- ziari di cui sopra. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno in dispo- nibilità liquide e più in generale la facoltà di assu- mere, in relazione all’andamento dei mercati finan- ziari o ad altre specifiche congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utiliz- zare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di rea- lizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali strumenti derivati saranno attivati attraverso l’inve- stimento in quote di OICR dedicati. Il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue Bilanciato Globale 70 persegue una propria politica d’investimento come di seguito descrittorap- presentata. Lo stile di gestione attivo come descritto al prece- dente Art. 2 è finalizzato a creare valore aggiunto rispetto al Benchmark mediante scostamenti signifi- cativi dallo stesso. Il Fondo Interno è caratterizzato da uno stile di gestione attivo, non legato a un parametro di riferi- mento, e persegue una propria politica d’investi- mento volta a incrementare il valore del capitale investito e a realizzare l’Obiettivo di Protezione come descritto al precedente Art. 2. L’esposizione ai mercati del Fondo Interno è investe in modo dinamico in OICR di tipo flessibilemonetario, senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di strumenti finanziari, alle aree geografi- che, ai settori ed alle valute in cui il patrimonio è investito. La gestione del Fondo Interno si basa su una strate- gia di allocazione dinamica tra la Componente di Performance (composta da OICR azionari, obbliga- zionari, flessibili obbligazionario e Absolute Return) e la Compo- nente di Protezione (costituita da OICR Absolute Return, OICR monetari o strumenti del mercato monetario)azionario. L’esposizione ai mercati L’investimento in OICR azionari è gestita dinamica- mente attraverso l’utilizzo di modelli quantitativi di asset allocation tattica, attraverso i quali il gestore definisce periodicamente il peso varia da allocare in cia- scuno strumento finanziario selezionato, compatibil- mente con: - il livello di volatilità target (l’asset allocation indi- cata dal gestore viene sottoposta un minimo del 50% ad un controllo giornaliero di volatilità finalizzato a mantenerla ad un livello massimo annuo non superiore al 10%) e - il livello di protezione. L’allocazione tra la Componente di Performance e la Componente di Protezione è in funzione delle aspet- tative del gestore sull’evoluzione dei mercati di riferi- mento, delle performances ottenute al momento dell’allocazione e del livello di protezione fissato. La strategia di gestione finanziaria modificherà dina- micamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance e la quota investita nella Componente di Protezione allo scopo di evitare che il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno risulti inferiore al Valore Quota Protetto. In particolare, tanto più il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno si avvicina al Valore Quota Protetto, tanto più la strategia di gestione sarà maggiormente orien- tata ad investimenti idonei a preservare il patrimonio del Fondo Interno da andamenti avversi dei mercati finanziari (Componente di Protezione). Ciascuna delle due Componenti può rappresentare una quota residuale del Fondo Interno oppure arri- vare a costituire il 100% del valore del Fondo Interno stesso. Qualora, a seguito di un andamento particolarmente negativo dei mercati si verificasse l’evento di discesa del valore quota corrente sotto il margine dello 0,75% che lo separa dal Valore Quota Protetto (nel seguito “Evento”), ossia quando il risultato della seguente formula: (Valore Quota - Valore Quota Protetto) / Valore Quota sia inferiore a 0,7590%. dove Valore Quota = valore unitario della quota stessa Valore Quota Protetto = valore unitario della quota protetto non sarà più possibile attuare la strategia di alloca- zione dinamica sopra descritta e la politica di inve- stimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezione, pertanto l’intero patrimo- nio del Fondo Interno sarà allocato nella Compo- nente di Protezione che in tal caso sarà costituita unicamente da OICR monetari. Nel caso in cui si verificasse l’EventoPer diversificare i propri investimenti, il valore delle quote investite nel Fondo Interno Synthesis Protet- toDue verrà automaticamente e gratuitamente tra- sferito nel Fondo Interno Synthesis Mix 10 o, qua- lora quest’ultimo non fosse più disponibile, in un Fondo Interno avente caratteristiche equivalenti. La Compagnia eseguirà l’operazione di trasferi- mento automatico trascorsi 60 giorni dalla prima valorizzazione in cui il Fondo Interno Synthesis Pro- tettoDue risulterà interamente allocato in OICR monetari. Con il trasferimento automatico il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue si estinguerà e con- seguentemente cesserà la protezione del valore della quota. Per i dettagli sulle modalità di trasferimento del valore delle quote si rimanda alle Condizioni di Assi- curazione dei contratti collegati al Fondo Interno. Il Fondo Interno può investire per un limite massimo del 10% del valore corrente del Fondo in depositi bancariOICVM specializzati in obbligazioni di mercati dei Paesi emergenti e in OICR specializzati in obbligazioni High Yield. Possono, inoltre, essere inseriti nel portafoglio anche OICR flessibili o con obiettivo total return. Gli strumenti oggetto di investimento sono denomi- nati principalmente in euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo Interno.
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CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il Fondo Interno investe gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/CEE e succes- sive modifiche e integrazioni, organizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli Tali OICR sono principalmente, o anche in cui investe il Fondo Internovia esclu- siva, per un minimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione del risparmio Risparmio appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo di cui la Compagnia fa parte. Il È prevista altresì una quota del Fondo Interno potrà altresì investire inve- stita in Fondi Multi- managerMultimanager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 7030%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati membri; - Titoli di Stato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certifi- cati certificati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regola- mentatoregolamentato; obbligazioni obbli- gazioni convertibili e/o cum warrant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi altro titolo normalmente normal- mente negoziato che permetta di acquisire o vendere ven- dere gli strumenti finanziari di cui sopra. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno in dispo- nibilità liquide e più in generale la facoltà di assu- mere, in relazione all’andamento dei mercati finan- ziari o ad altre specifiche congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utiliz- zare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di rea- lizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali strumenti derivati saranno attivati attraverso l’inve- stimento in quote di OICR dedicati. Il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue Multiasset 15 persegue una propria politica d’investimento come di seguito descritto. Il Fondo Interno è caratterizzato da uno stile La politica di gestione attivoinvestimento consiste nel cogliere le opportunità offerte prevalentemente dal mercato obbligazionario, non legato a un parametro attraverso opportuna diversifica- zione anche su altri strumenti di riferi- mentoinvestimento. Essa prevede un’allocazione orientata alla genera- zione di valore rispetto al Benchmark di riferimento, riportato nell’Art. 2 del presente Regolamento, attra- verso l’utilizzo di quote di più OICR, armonizzati e persegue una propria politica d’investi- mento volta a incrementare il valore del capitale investito e a realizzare l’Obiettivo di Protezione come descritto non, appartenenti principalmente, o anche in via esclusiva, al precedente Art. 2. L’esposizione ai mercati del Fondo Interno è di tipo flessibileGruppo Intesa Sanpaolo, senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di strumenti finanziari, alle aree geografi- che, ai settori ed alle valute che investono prevalentemente in cui il patrimonio è investito. La gestione del Fondo Interno si basa su una strate- gia di allocazione dinamica tra la Componente di Performance (composta da OICR azionari, obbliga- zionari, flessibili e Absolute Return) e la Compo- nente di Protezione (costituita da OICR Absolute Return, OICR monetari o strumenti del mercato monetario). L’esposizione ai mercati azionari è gestita dinamica- mente attraverso l’utilizzo moneta- rio, obbligazioni e altri titoli di modelli quantitativi debito, sia dell’Area Euro che internazionali, azioni di asset allocation tattica, attraverso i quali il gestore definisce periodicamente il peso da allocare in cia- scuno strumento finanziario selezionato, compatibil- mente con: - il livello società e altri titoli equivalenti ad azioni di volatilità target (l’asset allocation indi- cata dal gestore viene sottoposta ad un controllo giornaliero di volatilità finalizzato a mantenerla ad un livello massimo annuo non superiore al 10%) e - il livello di protezione. L’allocazione tra la Componente di Performance e la Componente di Protezione è in funzione delle aspet- tative del gestore sull’evoluzione dei mercati di riferi- mento, delle performances ottenute al momento dell’allocazione e del livello di protezione fissatosocietà. La strategia di gestione finanziaria modificherà dina- micamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance e la quota investita nella Componente di Protezione allo scopo di evitare che il valore corrente unitario della quota componente obbligazionaria può a seconda del Fondo Interno risulti inferiore contesto del mercato rappresentare fino al Valore Quota Protetto. In particolare, tanto più il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno si avvicina al Valore Quota Protetto, tanto più la strategia di gestione sarà maggiormente orien- tata ad investimenti idonei a preservare il patrimonio del Fondo Interno da andamenti avversi dei mercati finanziari (Componente di Protezione). Ciascuna delle due Componenti può rappresentare una quota residuale del Fondo Interno oppure arri- vare a costituire il 100% del valore controvalore del portafoglio del Fondo Interno stesso. QualoraInterno; men- tre quella rappresentata in investimenti azionari non può superare il 25%, a seguito di un andamento particolarmente negativo dei mercati si verificasse l’evento di discesa del valore quota corrente sotto il margine dello 0,75% che lo separa dal Valore Quota Protetto (nel seguito “Evento”), ossia quando il risultato della seguente formula: (Valore Quota - Valore Quota Protetto) / Valore Quota sia inferiore a 0,75%. dove Valore Quota = valore unitario della quota stessa Valore Quota Protetto = valore unitario della quota protetto non sarà più possibile attuare la strategia di alloca- zione dinamica sopra descritta e la politica di inve- stimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezione, pertanto l’intero patrimo- nio del Fondo Interno sarà allocato nella Compo- nente di Protezione che in tal caso sarà costituita unicamente da OICR monetari. Nel caso in cui si verificasse l’Evento, il valore delle quote investite nel Fondo Interno Synthesis Protet- toDue verrà automaticamente e gratuitamente tra- sferito nel Fondo Interno Synthesis Mix 10 o, qua- lora quest’ultimo non fosse più disponibile, in un Fondo Interno avente caratteristiche equivalenti. La Compagnia eseguirà l’operazione di trasferi- mento automatico trascorsi 60 giorni dalla prima valorizzazione in cui il Fondo Interno Synthesis Pro- tettoDue risulterà interamente allocato in OICR monetari. Con il trasferimento automatico il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue si estinguerà e con- seguentemente cesserà la protezione del valore della quota. Per i dettagli sulle modalità di trasferimento del valore delle quote si rimanda alle Condizioni di Assi- curazione dei contratti collegati al Fondo Internosalvo temporanei sforamenti. Il Fondo Interno può investire in depositi bancari. Gli strumenti oggetto di investimento sono denomi- nati principalmente in euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo Interno.
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CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il Fondo Interno investe gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/CEE e succes- sive modifiche e integrazioni, organizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli Tali OICR sono principalmente, o anche in cui investe il Fondo Internovia esclu- siva, per un minimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione del risparmio Risparmio appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo di cui la Compagnia fa parte. Il È prevista altresì una quota del Fondo Interno potrà altresì investire inve- stita in Fondi Multi- managerMultimanager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 7030%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati membri; - Titoli di Stato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque comun- que denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certifi- cati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regola- mentatorego- lamentato; obbligazioni convertibili e/o cum warrant war- rant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi qual- siasi altro titolo normalmente negoziato che permetta per- metta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari finan- ziari di cui sopra. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno in dispo- nibilità liquide e più in generale la facoltà di assu- mere, in relazione all’andamento dei mercati finan- ziari o ad altre specifiche congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utiliz- zare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di rea- lizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali strumenti derivati saranno attivati attraverso l’inve- stimento in quote di OICR dedicati. Il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue Multiasset Flex persegue una propria politica d’investimento come di seguito descritto. Il Fondo Interno è caratterizzato da di tipo flessibile e si avvale di uno stile di gestione attivoattivo che affronta la ciclicità dei mercati finanziari modulando dinamicamente la componente monetaria, non legato a un parametro obbligazionaria ed azionaria degli investimenti. Essa prevede un’allocazione orientata alla genera- zione di riferi- mentovalore attraverso l’utilizzo di quote di più OICR, armonizzati e persegue una propria politica d’investi- mento volta a incrementare il valore del capitale investito e a realizzare l’Obiettivo di Protezione come descritto non, appartenenti principal- mente, o anche in via esclusiva, al precedente Art. 2. L’esposizione ai mercati del Fondo Interno è di tipo flessibileGruppo Intesa Sanpaolo, senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di strumenti finanziari, alle aree geografi- che, ai settori ed alle valute che investono prevalentemente in cui il patrimonio è investito. La gestione del Fondo Interno si basa su una strate- gia di allocazione dinamica tra la Componente di Performance (composta da OICR azionari, obbliga- zionari, flessibili e Absolute Return) e la Compo- nente di Protezione (costituita da OICR Absolute Return, OICR monetari o strumenti stru- menti del mercato monetario). L’esposizione ai mercati azionari è gestita dinamica- mente attraverso l’utilizzo , obbligazioni e altri titoli di modelli quantitativi debito, sia dell’Area Euro che internazionali, azioni di asset allocation tattica, attraverso i quali il gestore definisce periodicamente il peso da allocare in cia- scuno strumento finanziario selezionato, compatibil- mente con: - il livello società e altri titoli equivalenti ad azioni di volatilità target (l’asset allocation indi- cata dal gestore viene sottoposta ad un controllo giornaliero di volatilità finalizzato a mantenerla ad un livello massimo annuo non superiore al 10%) e - il livello di protezione. L’allocazione tra la Componente di Performance e la Componente di Protezione è in funzione delle aspet- tative del gestore sull’evoluzione dei mercati di riferi- mento, delle performances ottenute al momento dell’allocazione e del livello di protezione fissatosocietà. La strategia di gestione finanziaria modificherà dina- micamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance componente obbligazionaria High Yield e la quota investita nella Componente di Protezione allo scopo di evitare che il valore corrente unitario della quota Paesi emergenti può a seconda del Fondo Interno risulti inferiore contesto del mercato rappresentare fino al Valore Quota Protetto. In particolare, tanto più il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno si avvicina al Valore Quota Protetto, tanto più la strategia di gestione sarà maggiormente orien- tata ad investimenti idonei a preservare il patrimonio del Fondo Interno da andamenti avversi dei mercati finanziari (Componente di Protezione). Ciascuna delle due Componenti può rappresentare una quota residuale del Fondo Interno oppure arri- vare a costituire il 10050% del valore del Fondo Interno stesso. QualoraInterno, a seguito di un andamento particolarmente negativo dei mercati si verificasse l’evento di discesa del valore quota corrente sotto mentre quella rappresentata in investimenti azionari non può superare il margine dello 0,75% che lo separa dal Valore Quota Protetto (nel seguito “Evento”), ossia quando il risultato della seguente formula: (Valore Quota - Valore Quota Protetto) / Valore Quota sia inferiore a 0,7560%. dove Valore Quota = valore unitario della quota stessa Valore Quota Protetto = valore unitario della quota protetto non sarà più possibile attuare la strategia di alloca- zione dinamica sopra descritta e la politica di inve- stimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezionePossono inoltre essere inseriti nel portafoglio, pertanto l’intero patrimo- nio con un limite massimo del Fondo Interno sarà allocato nella Compo- nente di Protezione che in tal caso sarà costituita unicamente da 70%, anche OICR monetari. Nel caso in cui si verificasse l’Evento, il valore delle quote investite nel Fondo Interno Synthesis Protet- toDue verrà automaticamente e gratuitamente tra- sferito nel Fondo Interno Synthesis Mix 10 o, qua- lora quest’ultimo non fosse più disponibile, in un Fondo Interno avente caratteristiche equivalenti. La Compagnia eseguirà l’operazione di trasferi- mento automatico trascorsi 60 giorni dalla prima valorizzazione in cui il Fondo Interno Synthesis Pro- tettoDue risulterà interamente allocato in OICR monetari. Con il trasferimento automatico il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue si estinguerà e con- seguentemente cesserà la protezione del valore della quota. Per i dettagli sulle modalità di trasferimento del valore delle quote si rimanda alle Condizioni di Assi- curazione dei contratti collegati al Fondo Internoflessibili o con obiettivo total return. Il Fondo Interno può investire in depositi bancari. Gli strumenti oggetto di investimento sono denomi- nati principalmente in euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo Interno.
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CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il Fondo Interno investe gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/CEE e succes- sive modifiche e integrazioni, organizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli Tali OICR in cui investe il Fondo Interno, per un minimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono potranno anche essere promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione del risparmio appartenenti Risparmio appar- tenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo di cui la Compagnia Compa- gnia fa parte. Il Fondo Interno potrà altresì investire in Fondi Multi- manager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 70%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati membri; - Titoli di Stato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque comun- que denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certifi- cati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regola- mentatorego- lamentato; obbligazioni convertibili e/o cum warrant war- rant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi qual- siasi altro titolo normalmente negoziato che permetta per- metta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari finan- ziari di cui sopra. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno in dispo- nibilità liquide e più in generale la facoltà di assu- mere, in relazione all’andamento dei mercati finan- ziari o ad altre specifiche congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utiliz- zare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di rea- lizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali strumenti derivati saranno attivati anche attraverso l’inve- stimento l’investimento in quote di OICR dedicati. Il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue Mix 10 persegue una propria politica d’investimento come di seguito descritto. Il Fondo Interno è caratterizzato da uno stile La politica di gestione attivoinvestimento consiste nella costruzione di un portafoglio orientato ad un bilanciamento delle principali Categorie di Strumenti Finanziari attra- verso OICR diversificati sui mercati internazionali. Essa prevede un’allocazione orientata alla genera- zione di valore rispetto al Benchmark di riferimento, non legato a un parametro riportato nell’Art. 2 del presente Regolamento, attra- verso l’utilizzo di riferi- mentoquote di più OICR, armonizzati e persegue una propria politica d’investi- mento volta a incrementare il valore del capitale investito e a realizzare l’Obiettivo di Protezione come descritto al precedente Art. 2. L’esposizione ai mercati del Fondo Interno è di tipo flessibile, senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di strumenti finanziari, alle aree geografi- che, ai settori ed alle valute in cui il patrimonio è investitonon. La gestione componente obbligazionaria può a seconda del Fondo Interno si basa su una strate- gia di allocazione dinamica tra la Componente di Performance (composta da OICR azionari, obbliga- zionari, flessibili e Absolute Return) e la Compo- nente di Protezione (costituita da OICR Absolute Return, OICR monetari o strumenti contesto del mercato monetario). L’esposizione ai mercati azionari è gestita dinamica- mente attraverso l’utilizzo di modelli quantitativi di asset allocation tattica, attraverso i quali il gestore definisce periodicamente il peso da allocare in cia- scuno strumento finanziario selezionato, compatibil- mente con: - il livello di volatilità target (l’asset allocation indi- cata dal gestore viene sottoposta ad un controllo giornaliero di volatilità finalizzato a mantenerla ad un livello massimo annuo non superiore rappresentare fino al 10%) e - il livello di protezione. L’allocazione tra la Componente di Performance e la Componente di Protezione è in funzione delle aspet- tative del gestore sull’evoluzione dei mercati di riferi- mento, delle performances ottenute al momento dell’allocazione e del livello di protezione fissato. La strategia di gestione finanziaria modificherà dina- micamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance e la quota investita nella Componente di Protezione allo scopo di evitare che il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno risulti inferiore al Valore Quota Protetto. In particolare, tanto più il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno si avvicina al Valore Quota Protetto, tanto più la strategia di gestione sarà maggiormente orien- tata ad investimenti idonei a preservare il patrimonio del Fondo Interno da andamenti avversi dei mercati finanziari (Componente di Protezione). Ciascuna delle due Componenti può rappresentare una quota residuale del Fondo Interno oppure arri- vare a costituire il 100% del valore del Fondo Interno stesso. QualoraInterno, a seguito di un andamento particolarmente negativo dei mercati si verificasse l’evento di discesa del valore quota corrente sotto mentre quella rappresen- tata in investimenti azionari non può superare il margine dello 0,75% che lo separa 20%, salvo il temporaneo superamento determinato dal Valore Quota Protetto (nel seguito “Evento”), ossia quando il risultato della seguente formula: (Valore Quota - Valore Quota Protetto) / Valore Quota sia inferiore a 0,75%. dove Valore Quota = valore unitario della quota stessa Valore Quota Protetto = valore unitario della quota protetto non sarà più possibile attuare la strategia di alloca- zione dinamica sopra descritta e la politica di inve- stimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezione, pertanto l’intero patrimo- nio del Fondo Interno sarà allocato nella Compo- nente di Protezione che rialzo delle quotazioni relative degli strumenti finanziari in tal caso sarà costituita unicamente da OICR monetari. Nel caso in cui si verificasse l’Evento, il valore delle quote investite nel Fondo Interno Synthesis Protet- toDue verrà automaticamente e gratuitamente tra- sferito nel Fondo Interno Synthesis Mix 10 o, qua- lora quest’ultimo non fosse più disponibile, in un Fondo Interno avente caratteristiche equivalenti. La Compagnia eseguirà l’operazione di trasferi- mento automatico trascorsi 60 giorni dalla prima valorizzazione in cui il Fondo Interno Synthesis Pro- tettoDue risulterà interamente allocato in OICR monetari. Con il trasferimento automatico il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue si estinguerà e con- seguentemente cesserà la protezione del valore della quota. Per i dettagli sulle modalità di trasferimento del valore delle quote si rimanda alle Condizioni di Assi- curazione dei contratti collegati al Fondo Internoportafoglio. Il Fondo Interno può investire in depositi bancari. Gli strumenti oggetto di investimento sono denomi- nati principalmente in euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e yen giapponese. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo Interno.
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Samples: Assicurazione Sulla Vita Multiramo
CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO. Il Fondo Interno investe gli attivi principalmente1, o anche in via esclusiva, in quote di OICR (Organismi Orga- nismi di Investimento Collettivo del Risparmio) armonizzati ar- monizzati ovvero conformi alla Direttiva 85/611/85/611/ CEE e succes- sive successive modifiche e integrazioni, organizzati orga- nizzati in forma di “Fondo Comune di Investimento”, “Sicav” o “Unit Trust”. Gli OICR in cui investe il Fondo Interno, per un minimo mi- nimo del 30% fino ad un massimo del 100%, sono promossi, istituiti o gestiti da Società di Gestione del risparmio appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo San- paolo di cui la Compagnia fa parte. Il Fondo Interno potrà altresì investire in Fondi Multi- managerMul- timanager, ovvero in OICR di Case terze, per una percentuale massima di investimento non superiore al 70%. Gli attivi potranno inoltre essere investiti in: • quote di OICR nazionali, non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE e successive modi- fiche e integrazioni, emessi nel rispetto del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finan- ziaria) e delle relative disposizioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale; • quote di OICR esteri, non armonizzati ai sensi della direttiva 85/611/CEE e successive modi- fiche e integrazioni, che abbiano ottenuto l’auto- rizzazione ad essere commercializzati nel terri- torio nazionale secondo quanto previsto dal me- desimo decreto legislativo; • strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti in Stati della zona A o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati, che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie: - depositi bancari in conto corrente; - certificati di deposito o altri strumenti del mer- cato monetario; - operazioni di pronti contro termine, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti garan- titi da Stati membri Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati membriMembri; • strumenti finanziari, emessi o garantiti da Stati appartenenti alla zona A, ai sensi della direttiva 89/647/CE, da enti locali o da enti pubblici di stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei predetti stati membri che appartengono alle seguenti tipologie: - Titoli di Stato; - titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili; - titoli di capitale, ovvero strumenti finanziari di natura azionaria e, più in generale, di capitale (es. azioni di risparmio, warrants, ecc.) comunque co- munque denominati, altri titoli equivalenti ad azioni di società, di partnership o di altri soggetti e certifi- cati certificati di deposito azionario non ammessi o ammessi alla negoziazione in un mercato regola- mentatorego- lamentato; obbligazioni convertibili e/o cum warrant war- rant negli strumenti finanziari di cui sopra; qualsiasi qual- siasi altro titolo normalmente negoziato che permetta per- metta di acquisire o vendere gli strumenti finanziari finan- ziari di cui sopra. Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno in dispo- nibilità liquide e più in generale generale, la facoltà di assu- mere, in relazione all’andamento dei mercati finan- ziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse dei Contraenti. La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utiliz- zare uti- lizzare strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno e in modo da non alterarne il profilo di rischio, con lo scopo sia di rea- lizzare realizzare un’efficace gestione del portafoglio, sia di ridurre la rischiosità delle attività finanziarie. Tali strumenti derivati saranno attivati attraverso l’inve- stimento in quote di OICR dedicati. Il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue persegue una propria politica d’investimento come di seguito descritto. Il Fondo Interno Flex Protetto è caratterizzato da uno stile di gestione attivo, non legato a un parametro para- metro di riferi- mentoriferimento, e persegue una propria politica d’investi- mento poli- tica d’investimento volta a incrementare il valore del capitale investito e a realizzare l’Obiettivo di Protezione come descritto al precedente Art. 2. L’esposizione ai mercati del Fondo Interno è di tipo flessibile, senza vincoli predeterminati relativamente alle classi di strumenti finanziari, alle aree geografi- che, ai settori ed alle valute in cui il patrimonio è investitoArt.2. La gestione del Fondo Interno si basa su una strate- gia stra- tegia di allocazione dinamica tra la Componente di Performance (composta Performance, costituita da OICR azionari, obbliga- zionariobbli- gazionari, flessibili flessibili, total/absolute return (del Gruppo e Absolute Returnnon) e la Compo- nente di Protezione (costituita da OICR Absolute Return, OICR monetari o strumenti del mercato monetario). L’esposizione ai mercati azionari è gestita dinamica- mente attraverso l’utilizzo di modelli quantitativi di asset allocation tattica, attraverso i quali il gestore definisce periodicamente il peso da allocare in cia- scuno strumento finanziario selezionato, compatibil- mente con: - il livello di volatilità target (l’asset allocation indi- cata dal gestore viene sottoposta ad un controllo giornaliero di volatilità finalizzato a mantenerla ad un livello massimo annuo non superiore al 10%) e - il livello di protezione. L’allocazione tra la Componente di Performance e la Componente di Protezione è in funzione delle aspet- tative costituita da OICR monetari (del gestore sull’evoluzione dei mercati di riferi- mentoGruppo e non) e strumenti del mercato monetario, delle performances ottenute al momento dell’allocazione e del livello di protezione fissato. La strategia di gestione finanziaria modificherà dina- micamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance e la quota investita nella Componente di Protezione allo scopo di evitare che affinché il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno non risulti mai inferiore al Valore Quota Protetto. In particolarepar- ticolare, tanto più il valore corrente unitario della quota del Fondo Interno si avvicina al Valore Quota Protetto, tanto più la strategia di gestione sarà maggiormente orien- tata orientata ad investimenti idonei a preservare il patrimonio del Fondo Interno da andamenti avversi dei mercati finanziari (Componente di ProtezionePro- tezione). Ciascuna delle L’esposizione ai mercati all’interno della Compo- nente di Performance è di tipo flessibile, senza vin- coli predeterminati relativamente alle classi di stru- menti finanziari, alle aree geografiche, ai settori ed alle valute in cui il patrimonio è investito. Le due Componenti può rappresentare componenti potranno singolarmente avere una quota residuale del Fondo Interno oppure arri- vare a costituire il 100% del valore del Fondo Interno In- terno stesso. La gestione si realizza applicando le strategie fi- nanziarie di seguito descritte: - la selezione, che è volta ad individuare, attra- verso analisi discrezionali, gli OICR azionari, ob- bligazionari, flessibili, total/absolute return e mo- netari con elevata qualità di gestione tra i princi- pali asset manager internazionali. Ha inoltre l’obiettivo di garantire una diversificazione per stile di gestione ed un’esposizione dinamica ai diversi fattori di rischio; - l’asset allocation tattica che, sulla base di un mo- dello quantitativo proprietario, analizza mensil- mente (o più frequentemente nel caso in cui i mercati lo richiedano), variabili macroecono- miche, finanziarie e di momentum, definendo il peso da allocare a ciascun OICR selezionato, compatibilmente con il livello di volatilità annua massima e l’Obiettivo di Protezione; - il controllo della volatilità, con cadenza giorna- liera, sugli attivi definiti nelle strategie precedenti, che dovrà risultare non superiore al 9% (volatilità annua massima). Qualora, a seguito di un andamento particolarmente particolar- mente negativo dei mercati si verificasse l’evento di discesa del valore quota corrente sotto il margine mar- gine dello 0,75% che lo separa dal Valore Quota Protetto (nel seguito “Evento”), ossia quando il risultato ri- sultato della seguente formula: (Valore Quota - Valore Quota Protetto) / Valore Quota sia inferiore a 0,75%. dove Valore Quota = valore unitario della quota stessa Valore Quota Protetto = valore unitario della quota protetto non sarà più possibile attuare la strategia di alloca- zione dinamica sopra descritta e la politica di inve- stimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezione, pertanto l’intero patrimo- nio patri- monio del Fondo Interno sarà allocato nella Compo- nente Com- ponente di Protezione che Protezione. La Compagnia procederà a trasferire automatica- mente e gratuitamente il patrimonio del Fondo In- terno in tal caso sarà costituita unicamente da OICR monetari. Nel caso oggetto in cui si verificasse l’Evento, il valore delle quote investite nel un altro Fondo Interno Synthesis Protet- toDue verrà automaticamente e gratuitamente tra- sferito nel Fondo Interno Synthesis Mix 10 identifi- cato in “Multiasset Flex 5” o, qua- lora qualora quest’ultimo non fosse più disponibile, in un Fondo Interno avente caratteristiche equivalenti. La Compagnia eseguirà l’operazione di trasferi- mento trasferimento automatico trascorsi 60 giorni dalla prima valorizzazione in cui il Fondo Interno Synthesis Pro- tettoDue risulterà interamente allocato in OICR monetaridall’Evento. Con il trasferimento automatico il Fondo Interno Synthesis ProtettoDue Flex Protetto si estinguerà estin- guerà e con- seguentemente conseguentemente cesserà la protezione del valore della quota. Per i dettagli sulle modalità di trasferimento del valore va- lore delle quote si rimanda alle Condizioni di Assi- curazione dei contratti collegati al Fondo Interno. Il Fondo Interno può investire in depositi bancari. Gli strumenti oggetto di investimento sono denomi- nati principalmente in euroEuro, dollaro Dollaro statunitense, sterlina Sterlina inglese e yen Yen giapponese. Non sono previste distribuzioni di proventi, ma essi verranno trattenuti e capitalizzati nel Fondo Interno.
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