CONTRATTO DI ASSICURAZIONE A VITA INTERA A PREMIO UNICO
CONTRATTO DI ASSICURAZIONE A VITA INTERA A PREMIO UNICO
PORTFOLIO VISION
Il Set Informativo che, oltre ai documenti contenenti le informazioni chiave (KID) relativi alle opzioni di investimento prescelte, è costituito dai seguenti documenti:
• Documento informativo precontrattuale aggiuntivo relativo ai prodotti d’investimento assicurativi (DIP aggiuntivo IBIP)
• Condizioni di Assicurazione, comprensive dei Regolamenti dei Fondi Interni e dell’informativa sul trattamento dei dati personali e sulle tecniche di comunicazione a distanza
• Glossario
• Proposta (in versione fac-simile)
deve essere consegnato al Contraente prima della sottoscrizione della proposta di assicurazione.
Inoltre, in aggiunta al Set Informativo, viene fornita al Contraente l’informativa sulla sostenibilità (ESG) ai sensi del Regolamento (UE) 2019/2088.
AVVERTENZA
Prima della sottoscrizione leggere attentamente i contenuti del presente Set Informativo.
Il prodotto è conforme alle Linee guida “Contratti Semplici e Xxxxxx”
Tariffa UL22ULC Edizione: 01/08/2022
Assicurazione a Vita Intera a Premio Unico
Documento informativo precontrattuale aggiuntivo per i prodotti d’investimento assicurativi
(DIP aggiuntivo IBIP)
Compagnia: UniCredit Allianz Vita S.p.A. Prodotto: PORTFOLIO VISION
Contratto UNIT LINKED (Ramo III)
Data di realizzazione: 01/08/2022
Il presente DIP aggiuntivo IBIP è l’ultimo pubblicato disponibile.
Il presente documento contiene informazioni aggiuntive e complementari rispetto a quelle presenti nel documento contenente le informazioni chiave per i prodotti di investimento assicurativi (KID), per aiutare il potenziale contraente a capire più nel dettaglio le caratteristiche del prodotto, gli obblighi contrattuali e la situazione patrimoniale dell’impresa.
Il contraente deve prendere visione delle condizioni di assicurazione prima della sottoscrizione del contratto.
UniCredit Allianz Vita S.p.A., con sede legale in Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 – 00000 - Xxxxxx, iscritta all’Albo delle Imprese di Assicurazione al n. 1.00121, autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa con provvedimenti del 16 maggio 1996 e 10 luglio 1997, Società appartenente al Gruppo Assicurativo Allianz, Albo Gruppi Assicurativi n. 018, Telefono: +39 02 7216.4259, Fax: +39 02 7216.4032, e-mail: xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxx@xxx.xxxxxxx.xx, sito Internet: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx |
UniCredit Allianz Vita S.p.A. è una compagnia il cui capitale sociale è posseduto pariteticamente da Allianz S.p.A. ed UniCredit S.p.A. UniCredit Allianz Vita S.p.A., pur in presenza di inevitabile potenziale conflitto di interessi derivante dal rapporto di affari con il Gruppo UniCredit, opera in modo da non recare pregiudizio agli Assicurati e si impegna ad ottenere per gli Assicurati stessi il miglior risultato possibile indipendentemente da tale conflitto. Con riferimento all’ultimo bilancio d’esercizio 2021 redatto ai sensi dei principi contabili vigenti si riporta: - il patrimonio netto della Società, pari a 740,2 milioni di euro; - la parte del patrimonio netto relativa al capitale sociale, pari a 112,2 milioni di euro; - la parte del patrimonio netto relativa alle riserve patrimoniali, pari a 498,4 milioni di euro. Si rinvia alla relazione sulla solvibilità e sulla condizione finanziaria della Società (SFCR), disponibile sul sito internet della Società xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx e si riportano di seguito gli importi: - del Requisito Patrimoniale di Solvibilità (SCR), pari a 548,5 milioni di euro; - del Requisito Patrimoniale minimo (MCR), pari a 246,8 milioni di euro; - dei Fondi Propri ammissibili per soddisfare il Requisito Patrimoniale di Solvibilità (SCR), pari a 1.133,00 milioni di euro; - dei Fondi Propri ammissibili per soddisfare il Requisito Patrimoniale Minimo (MCR), pari a 1.133,00 milioni di euro; e il valore dell’indice di solvibilità (solvency ratio) della Società, pari a 207%. |
Al contratto si applica la legge italiana. |
a) Prestazioni direttamente collegate al valore di attivi contenuti in un Fondo Interno detenuto dall’impresa di assicurazione Le prestazioni previste dal prodotto sono espresse in quote dei Fondi Interni prescelti dal Contraente tra i fondi selezionabili e collegati al prodotto, il cui valore dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione. I Fondi Interni tra cui il Contraente può scegliere di ripartire il premio sono riportati di seguito: • UAV MULTIASSET ABSOLUTE • UAV SMART BOND • UAV MULTIASSET MODERATO • UAV MULTIASSET FLESSIBILE TREND • UAV MULTIASSET TARGET 60 • UAV PROTEZIONE 80 • CREDITRAS AZIONARIO INTERNAZIONALE SOSTENIBILE • UAV AZIONARIO INFRASTRUTTURE • UAV AZIONARIO TREND FUTURI A fronte del premio unico versato il Contraente acquisisce pertanto un corrispondente numero di quote dei fondi selezionati. |
PORTFOLIO VISION - Set Informativo - DIP AGGIUNTIVO IBIP - Mod. UPB143 Pag. 1 di 12
b) Prestazione in caso di decesso dell’Assicurato In caso di decesso dell’Assicurato, la Società si impegna a corrispondere ai Beneficiari designati un importo pari alla somma dei controvalori in Euro del capitale espresso in quote dei Fondi Interni selezionati dal Contraente, calcolati in base ai rispettivi valori unitari delle quote rilevati il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della comunicazione scritta di avvenuto decesso, corredata dalla documentazione necessaria. Ai fini della determinazione dei controvalori in Euro, i capitali espressi in quote di ciascun Fondo Interno vengono decurtati delle quote prelevate dalla Società per l’eventuale costo relativo all’opzione “LOSS PROTECTION” limitatamente al periodo trascorso dalla data di decorrenza o dall’ultimo prelievo annuale alla data di calcolo del controvalore in euro del capitale espresso in quote. Per il Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 (che persegue un obiettivo di protezione del capitale investito e delle eventuali performance positive conseguite dal fondo) il controvalore in Euro del numero di quote viene calcolato in base al maggiore tra: • il valore unitario delle quote del Fondo Interno rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento della comunicazione scritta di avvenuto decesso corredata dalla documentazione necessaria e • il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività del fondo medesimo. L’importo conteggiato nei termini sopra indicati viene maggiorato di una percentuale in funzione dell’età dell’Assicurato al momento del decesso, salvo quanto previsto nella Sezione “Ci sono limiti di copertura?”. L’importo della maggiorazione non può comunque essere superiore a 75.000,00 euro. I Regolamenti dei Fondi Interni sono disponibili sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione “Le soluzioni per te - Investimento e Risparmio” > Portfolio Vision > Set Informativo. Il prodotto prevede che venga riconosciuta, alla data di decorrenza del Contratto e successivamente in caso di versamento di premi aggiuntivi, una maggiorazione della prestazione assicurata - bonus - tramite un incremento del capitale investito pari allo 0,50% del premio stesso. Il Contraente, all’atto della sottoscrizione della Proposta e purché l’Assicurato non abbia un’età superiore a 80 anni (età assicurativa), può richiedere l’attivazione di un’opzione che prevede, in caso di decesso dell’Assicurato, una copertura a favore dei Beneficiari designati dal Contraente, in presenza di una performance negativa dell’investimento nei Fondi Interni selezionati dal Contraente. L'importo della copertura da corrispondere ai Beneficiari non potrà comunque risultare superiore a 200.000,00 euro. La copertura della prestazione non viene riconosciuta nelle fattispecie elencate nella Sezione “Ci sono limiti di copertura?”. ▪ Opzione di adesione al Piano di Prestazioni Periodiche Ricorrenti Il Contraente, all’atto della sottoscrizione della Proposta, ha la facoltà di attivare il Piano di Prestazioni Periodiche Ricorrenti che prevede, nel corso della durata contrattuale e purché l’Assicurato sia in vita, la corresponsione di Prestazioni Periodiche Ricorrenti, erogate dalla Società a favore del Contraente o del soggetto da questi designato, con cadenza annuale e commisurate ai proventi degli investimenti che i Fondi Interni si propongono di ottenere nel tempo. L’ammontare di ciascuna prestazione periodica ricorrente varia in funzione dell’importo dei premi complessivamente versati (premio unico iniziale ed eventuali premi aggiuntivi) e della misura percentuale, espressa su base annua, e prescelta dal Contraente al momento della sottoscrizione della Proposta tra le seguenti: (i) 2% oppure (ii) 3% oppure (iii) 4%. Le Prestazioni Periodiche Ricorrenti saranno erogate fino a che sul Contratto residuino quote dei Fondi Interni sufficienti alla liquidazione delle stesse. L’esaurimento delle quote assegnate al Contratto determina l’estinzione del Contratto stesso. ▪ Opzione per la corresponsione della prestazione caso morte in rate semestrali di importo costante Il Contraente, all’atto della sottoscrizione della Proposta, può richiedere che, in caso di decesso dell’Assicurato in qualsiasi epoca avvenga, il capitale complessivo da liquidare sia pagabile ai Beneficiari in rate semestrali di importo costante per un periodo a scelta del Contraente. ▪ Opzione di conversione del valore di riscatto in rendita A condizione che siano trascorsi almeno tre anni dalla data di decorrenza del Contratto, su richiesta del Contraente, il valore di riscatto totale può essere convertito, al netto delle eventuali imposte previste dalla normativa vigente, in una delle seguenti forme di rendita erogabili in rate posticipate: • una rendita annua vitalizia rivalutabile pagabile fino a che l’Assicurato sia in vita; • una rendita annua rivalutabile pagabile in modo certo nei primi cinque anni o dieci anni e, successivamente, fino a che l’Assicurato sia in vita; • una rendita annua vitalizia rivalutabile su due teste, quella dell’Assicurato (prima testa) e quella di un altro soggetto (seconda testa), pagabile fino al decesso dell'Assicurato, e successivamente in misura totale o parziale fino a che sia in vita l'altro soggetto (seconda testa). |
La conversione del valore di riscatto viene concessa a condizione che: − l’importo della rendita, qualunque sia la tipologia prescelta dal Contraente, non sia inferiore a 3.000,00 Euro lordi annui; − l’Assicurato all’epoca della conversione abbia un’età assicurativa compresa tra i 35 e gli 85 anni di età. Il Contraente, prima di richiedere per iscritto alla Società la conversione del valore di riscatto in rendita, può richiedere informazioni alla Società, la quale si impegna ad inviare al Contraente, un’informativa contenente una descrizione sintetica delle tipologie di rendita sopra descritte con evidenza dei relativi costi e delle condizioni economiche in vigore alla data di invio. ▪ Modifica del profilo di investimento - switch volontari Il Contraente, tramite modulo di richiesta reperibile sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione “Contattaci - Richiesta Informazioni” e purché siano trascorsi almeno trenta giorni dalla data di decorrenza del Contratto, può chiedere il disinvestimento, anche parziale, delle quote acquisite da uno o più Fondi Interni e il contestuale investimento (al netto dei costi eventualmente previsti) in quote di altri Fondi Interni in cui il prodotto consente di investire. La sottoscrizione del suddetto modulo di richiesta può avvenire anche per il tramite del Distributore UniCredit S.p.A. |
Che cosa NON è assicurato? | |
Rischi esclusi | Non sono presenti garanzie escluse dalla copertura assicurativa. |
La misura di maggiorazione della prestazione in caso di decesso dell’Assicurato e la copertura prevista dall’opzione “LOSS PROTECTION” non vengono applicate qualora il decesso dell'Assicurato: a) avvenga entro i primi sei mesi dalla data di decorrenza del Contratto; inoltre, la misura di maggiorazione non viene applicata sul controvalore in Euro del numero di quote derivante dal versamento di un premio aggiuntivo, qualora il decesso dell’Assicurato avvenga entro i primi sei mesi dalla data di decorrenza del premio aggiuntivo stesso; b) avvenga entro i primi cinque anni dalla data di decorrenza del Contratto e sia dovuto a sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), ovvero ad altra patologia ad essa collegata; c) sia causato da: • dolo del Contraente o dei Beneficiari; • partecipazione attiva dell'Assicurato a delitti dolosi; • partecipazione attiva dell'Assicurato ad atti di guerra, dichiarata o non dichiarata, operazioni di pace, guerra civile, atti di terrorismo, disordine civile, tumulto popolare o qualsiasi operazione militare. Nel caso in cui l’Assicurato non abbia preso parte attiva ad uno o più degli atti suindicati e si dovesse già trovare nel territorio interessato al momento in cui tali eventi sono cominciati, la copertura si intende operante per 14 giorni dal loro inizio; dopodiché, se la minaccia derivante da tali eventi sia continuativa e persistente, il decesso è escluso dalla copertura fintanto che l’Assicurato rimanga nel territorio interessato. L’esistenza di una delle suddette situazioni già al momento dell’arrivo dell’Assicurato in un determinato territorio, e sempreché la minaccia derivante sia continuativa e persistente, comporta invece l’esclusione immediata della copertura; • incidente di volo (se l’Assicurato viaggia a bordo di aeromobile non autorizzato al volo o con pilota non titolare di brevetto idoneo e, in ogni caso, se viaggia in qualità di membro dell’equipaggio); • suicidio, se avvenuto nei primi due anni dalla data di decorrenza del Contratto. La limitazione di cui alla lettera a) non viene applicata qualora il decesso dell’Assicurato sia conseguenza diretta: ▪ di una delle seguenti malattie infettive acute sopravvenute dopo la data di decorrenza del Contratto: tifo, paratifo difterite, scarlattina, morbillo, vaiolo, poliomielite anteriore acuta, meningite cerebro-spinale, polmonite, encefalite epidemica, carbonchio, febbri puerperali, tifo esantematico, epatite virale A e B, leptospirosi ittero emorragica, colera, brucellosi, dissenteria bacillare, febbre gialla, febbre Q, salmonellosi, botulismo, mononucleosi infettiva, parotite epidemica, peste, rabbia, pertosse, rosolia, vaccinia generalizzata, encefalite post-vaccinica; ▪ di shock anafilattico sopravvenuto dopo la data di decorrenza del Contratto; ▪ di infortunio - intendendosi per tale l'evento dovuto a causa fortuita, improvvisa, violenta ed esterna che produca lesioni corporali obiettivamente constatabili, che abbiano come conseguenza il decesso – avvenuto dopo la data di decorrenza del Contratto. |
Cosa fare in caso di evento? | Denuncia Le richieste di liquidazione dovranno pervenire alla Società mediante sottoscrizione di apposito modulo per il tramite del Distributore UniCredit S.p.A. ovvero direttamente alla Società medesima mediante lettera contenente gli elementi identificativi del Contratto indirizzata a: UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx (Xxxxxx). Unitamente alla suddetta richiesta di liquidazione per tutti i pagamenti devono essere preventivamente trasmessi alla Società i documenti di seguito indicati: PER I PAGAMENTI IN CASO DI RISCATTO ▪ fotocopia di un valido documento di identità del soggetto/persona avente diritto riportante firma visibile, nonché del codice fiscale, qualora la richiesta di liquidazione venga inviata direttamente alla Società tramite lettera; ▪ qualora l’Assicurato sia persona diversa dal soggetto/persona avente diritto, fotocopia di un valido documento di identità dell’Assicurato firmata da quest’ultimo o altro documento equipollente (anche in forma di autocertificazione) allo scopo di attestare l’esistenza in vita del medesimo; ▪ qualora i soggetti/persone aventi diritto risultino minorenni o incapaci, decreto del Giudice Tutelare in originale o in copia autenticata contenente l’autorizzazione in capo al Legale Rappresentante dei minorenni o incapaci a riscuotere la somma dovuta con esonero della Società da ogni responsabilità in ordine al pagamento nonché all’eventuale reimpiego della somma stessa; ▪ in caso di erogazione del valore di riscatto in forma di rendita annua vitalizia, documento comprovante l’esistenza in vita dell’Assicurato (anche in forma di autocertificazione) da esibire con periodicità annuale. Alla Filiale del Distributore presso cui è appoggiato il Contratto nonché direttamente sul sito internet della Società xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta Informazioni" sono a disposizione indicazioni dettagliate sulla procedura da seguire. PER IL PAGAMENTO DELLA PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO ▪ certificato di morte dell’Assicurato in originale, rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile in carta semplice; ▪ certificato medico attestante la causa del decesso solo nel caso in cui il decesso avvenga entro 6 mesi dalla decorrenza del Contratto; ▪ qualora l’Assicurato coincida con il Contraente, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dall’avente diritto con firma autenticata. In alternativa verrà richiesto l’atto di notorietà (in originale o copia autenticata) limitatamente ai casi in cui sussista la necessità di svolgere approfondimenti circa la legittimazione dell’avente diritto e/o la corretta erogazione del dovuto. La dichiarazione sostitutiva e l’eventuale atto di notorietà dovranno essere redatti dinanzi all'Autorità Comunale, Notaio o presso il Tribunale e specificare se il Contraente/Assicurato ha lasciato o meno testamento: • in caso di esistenza di testamento dovrà esserne inviata anche copia autenticata (o il relativo verbale di pubblicazione) e l’atto dovrà riportarne gli estremi identificativi, precisando altresì che detto testamento è l'unico da ritenersi valido e non impugnato e indicando quali sono gli unici eredi testamentari, loro dati anagrafici, grado di parentela e capacità di agire; • qualora non esista testamento, l’atto dovrà indicare quali sono gli unici eredi legittimi (compresi eventuali rinunciatari), loro dati anagrafici, grado di parentela e capacità di agire; ▪ fotocopia di un valido documento di identità dei soggetti/persone aventi diritto riportante firma visibile, nonché dei loro codici fiscali; ▪ qualora i soggetti/persone aventi diritto risultino minorenni o incapaci, decreto del Giudice Tutelare in originale o in copia autenticata contenente l’autorizzazione in capo al Legale Rappresentante dei minorenni o incapaci a riscuotere la somma dovuta con esonero della Società da ogni responsabilità in ordine al pagamento, nonché all’eventuale reimpiego della somma stessa. La Società si riserva, altresì, di richiedere ulteriore documentazione in caso di particolari e circostanziate esigenze istruttorie e per una corretta erogazione della prestazione assicurativa (a titolo esemplificativo e non esaustivo: decesso dell’Assicurato avvenuto al di fuori del territorio della Repubblica Italiana, discordanza tra i dati anagrafici del Beneficiario indicati in Polizza e i documenti prodotti dallo stesso, ecc…). Le spese per l’acquisizione dei suddetti documenti resteranno a carico degli aventi diritto. |
Alla Filiale del Distributore presso cui è appoggiato il Contratto nonché direttamente sul sito internet della Società xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta Informazioni" sono a disposizione indicazioni dettagliate sulla procedura da seguire. Per i pagamenti in caso di riscatto e per i pagamenti in caso di decesso dell’Assicurato, qualora il soggetto avente diritto sia una persona giuridica, oltre alla richiesta di liquidazione dovrà essere inviata idonea documentazione che comprovi i poteri della persona fisica che agisce in nome e per conto della persona giuridica stessa, unitamente a fotocopia di un Suo valido documento di identità, riportante firma visibile nonché del codice fiscale. | |
Ai sensi dell’art. 2952 codice civile i diritti derivanti dal Contratto di assicurazione si prescrivono in dieci anni da quando si è verificato il fatto su cui il diritto stesso si fonda. Si richiama l’attenzione del Contraente sui termini di prescrizione previsti dalla normativa vigente e sulle conseguenze in caso di omessa richiesta di liquidazione entro detti termini, anche avuto riguardo a quanto previsto in materia di rapporti dormienti dalla legge n. 266 del 23 dicembre 2005 e successive modificazioni e integrazioni (obbligo di devoluzione delle somme prescritte al Fondo per l’indennizzo dei risparmiatori vittime di frodi finanziarie). | |
Erogazione della prestazione Verificata la sussistenza dell’obbligo di pagamento, la Società provvede alla liquidazione delle prestazioni entro trenta giorni dalla data di ricevimento della documentazione necessaria presso la Filiale del Distributore dove è appoggiato il Contratto o presso la propria sede. Decorso il termine dei trenta giorni sono dovuti gli interessi legali a favore degli aventi diritto, calcolati a partire dal giorno in cui la Filiale del Distributore dove è appoggiato il Contratto ovvero la Società sono entrati in possesso della documentazione completa. Ogni pagamento viene disposto dalla Società mediante bonifico bancario su conto corrente intestato al legittimo richiedente. | |
Le dichiarazioni non veritiere, inesatte o reticenti rese dal soggetto che fornisce le informazioni richieste per la conclusione del Contratto possono compromettere il diritto alla prestazione (ad esempio dichiarazione non veritiera riguardo alla residenza). L'inesatta indicazione dell'età dell'Assicurato comporta in ogni caso la rettifica, in base all'età reale, della prestazione del Contratto in caso di decesso. |
Premio | Il prodotto prevede il versamento di un premio unico pari ad almeno 100.000,00 Euro, con possibilità di effettuare, trascorso un mese dalla decorrenza e comunque non prima del 03/10/2022, il versamento di premi aggiuntivi di importo minimo pari a Euro 20.000,00 nei primi dieci anni di durata contrattuale. Non è prevista l’applicazione di alcun costo di caricamento sia sul premio unico iniziale che sull’eventuale versamento di premi aggiuntivi. Il premio unico viene corrisposto tramite procedura di addebito sul conto corrente oppure sul deposito a risparmio nominativo intrattenuto presso il Distributore. Non è ammesso il pagamento in contanti. In caso di estinzione del rapporto di cui sopra, il versamento del premio aggiuntivo viene effettuato mediante procedura di accredito diretto sul conto corrente della Società nei termini e con le modalità che la Società stessa comunicherà al Contraente. |
In caso di revoca della Proposta o di recesso del Contratto, entro 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione di revoca o recesso, la Società è tenuta a rimborsare il premio corrisposto che in caso di recesso, sarà al netto delle imposte previste. | |
Il Contratto può essere sottoscritto a condizioni agevolate dai dipendenti in attività ed in quiescenza del Gruppo Bancario UniCredit: in tal caso, viene applicata un’agevolazione finanziaria che incrementa il bonus, secondo percentuali predefinite dalla Società. Può essere applicata dal Distributore, sulla base di condizioni inerenti allo svolgimento della propria attività, un’agevolazione finanziaria che incrementa il bonus, secondo percentuali predefinite dalla Società. |
Durata | La durata dell’assicurazione - intendendosi per tale l’arco di tempo durante il quale è operante la prestazione - è vitalizia, vale a dire commisurata alla vita dell’Assicurato. |
Non prevista. |
Come posso revocare la proposta, recedere dal contratto o risolvere il contratto? | |
Il Contraente può revocare la Proposta, ai sensi dell’articolo 176 del Decreto Legislativo 209/2005, fino al momento della conclusione del Contratto. Per l'esercizio della revoca il Contraente deve inviare comunicazione scritta alla Società - contenente gli elementi identificativi della Proposta - mediante richiesta di revoca da consegnare alla Filiale del Distributore presso cui è stata sottoscritta la Proposta ovvero mediante lettera indirizzata a: UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx (Xxxxxx). La somma eventualmente anticipata dal Contraente alla Società viene restituita interamente entro trenta giorni dal ricevimento da parte della Società medesima della comunicazione di revoca. | |
Dopo la conclusione del Contratto, il Contraente può esercitare il diritto di recesso, ai sensi dell’articolo 177 del Decreto Legislativo 209/2005, entro un termine di trenta giorni. Per l'esercizio del suddetto diritto il Contraente deve inviare una comunicazione scritta alla Società - contenente gli elementi identificativi del Contratto - mediante richiesta di recesso da consegnare alla Filiale del Distributore presso cui è stata sottoscritta la Proposta ovvero mediante lettera indirizzata a: UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx (Xxxxxx). Gli obblighi assunti dal Contraente e dalla Società cessano dal ricevimento della comunicazione stessa. Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, la Società provvede a rimborsare al Contraente il premio unico corrisposto, maggiorato o diminuito dell’eventuale differenza fra la somma dei controvalori in Euro del capitale espresso in quote di ciascun Fondo Interno prescelto dal Contraente, calcolati in base ai corrispondenti valori unitari delle quote rilevati il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della comunicazione di recesso e la medesima somma calcolata in base ai corrispondenti valori unitari delle quote rilevati alla data di decorrenza e al netto delle imposte previste. Il controvalore del numero di quote del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 viene calcolato in base al maggiore valore tra: 1. il valore unitario delle quote del Fondo Interno rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della comunicazione di recesso e 2. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività (26 aprile 2022) del fondo medesimo. L’eventuale differenza positiva tra il valore protetto della quota, di cui al punto 2., e il valore unitario definito al punto 1. viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit. L’importo complessivo così determinato viene liquidato al netto delle spese sostenute per l’emissione del Contratto, pari a 50,00 euro e delle imposte dovute per legge. | |
Non prevista. |
Sono previsti riscatti o riduzioni? ☑ SI □ NO | |
Valori di riscatto e riduzione | Riscatto totale Il riscatto è possibile a condizione che sia trascorso almeno un mese dalla data di decorrenza del Contratto e purché l’Assicurato sia in vita. Il valore di riscatto è pari al numero di quote acquisite alla data di richiesta di rimborso moltiplicato per il valore unitario delle quote di ciascun Fondo Interno prescelto rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di riscatto sottoscritta dall’avente diritto. Nel caso in cui la richiesta sia formulata tramite il Distributore e sottoscritta con firma autografa allo sportello della filiale dove è appoggiato il Contratto, oppure avvalendosi del Servizio di firma elettronica avanzata per la sottoscrizione di documenti in formato elettronico ai sensi del D. Lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale) nonché del Servizio di Banca Multicanale o avvalendosi del Servizio UniCredit Digital Mail Box, da lunedì a venerdì, per data di ricevimento si intende il giorno stesso di sottoscrizione della richiesta. Nel caso in cui la richiesta sia formulata dal Contraente per il tramite del Servizio di Banca Multicanale via Internet e sottoscritta il sabato o nei giorni festivi, per data di ricevimento si intende il primo giorno lavorativo successivo al giorno di sottoscrizione della richiesta stessa. I predetti servizi sono offerti dal Distributore nei termini previsti dallo stesso, al quale il Contraente potrà rivolgersi per qualsiasi informazione. Ai fini della determinazione dei controvalori in Euro, i capitali espressi in quote di ciascun Fondo Interno vengono decurtati delle quote prelevate dalla Società per l’eventuale costo relativo all’opzione “LOSS PROTECTION”, limitatamente al periodo trascorso dalla data di decorrenza o dalla precedente ricorrenza annuale del Contratto alla data di calcolo del valore di riscatto. Per il Fondo Interno UAV Protezione 80 il valore di riscatto totale è dato dal numero di quote acquisite alla data di richiesta di rimborso moltiplicato per il maggiore tra: 1. il valore unitario delle quote del Fondo Interno rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di riscatto sottoscritta dall’avente diritto e 2. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività del fondo medesimo (26 aprile 2022). L’eventuale differenza positiva tra il massimo valore unitario delle quote, di cui al punto 2., e il valore unitario definito al punto 1. viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit. Sul valore di riscatto può essere applicata una penale in funzione degli anni interamente trascorsi dalla data di investimento del premio unico, come riportato nella tabella “Costi per riscatto” all’interno della Sezione “Quali costi devo sostenere?”’. Riscatto parziale Trascorso almeno un mese dalla data di decorrenza del Contratto e purché l’Assicurato sia in vita, il Contraente ha la facoltà di esercitare parzialmente il diritto di riscatto del capitale, con le stesse modalità e con gli stessi criteri della liquidazione totale, a condizione che l’importo lordo riscattato ed il complessivo controvalore del numero di quote residuo non risultino inferiori a 10.000,00 euro. Quest’ultima condizione non viene osservata nel caso in cui il Contraente chieda alla Società, come riscatto parziale, la totalità del numero di quote di uno o più Fondi Interni tra quelli prescelti. Il Contratto, in caso di riscatto parziale, rimane in vigore per la quota non riscattata. La richiesta di riscatto effettuata nel corso dei primi anni dalla data di investimento del premio unico può comportare, anche per l’applicazione delle penali di riscatto quando previste, il non pieno recupero del suddetto premio. Riduzione Non prevista. |
Richiesta di informazioni | Il Contraente può richiedere informazioni relative al valore di riscatto recandosi presso la Filiale del Distributore presso cui è appoggiato il Contratto, dove sarà fornito immediatamente quanto richiesto, oppure inviando comunicazione sottoscritta alla Società, la quale si impegna a fornire tali informazioni entro venti giorni dalla richiesta. Riferimenti utili per contattare UniCredit Allianz Vita S.p.A. e richiedere informazioni relative al Contratto: UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Xxxxxx Xxx Xxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx (Xxxxxx) UFFICIO LIQUIDAZIONI - Recapito telefonico: 02/7216.4259* Fax: 02/7216.3246 Online: tramite il form di assistenza presente sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta informazioni" *Numero di rete fissa, il costo della telefonata varia in base al proprio piano tariffario. |
A chi è rivolto questo prodotto? |
Il prodotto è destinato a coloro che: ▪ abbiano una conoscenza/esperienza appropriata dei prodotti di investimento, corrispondente al livello intermedio in una scala composta da tre livelli crescenti di conoscenza/esperienza (base, appropriata e avanzata); ▪ desiderino effettuare un investimento con finalità di accumulo e diversificazione del proprio capitale; ▪ abbiano una disponibilità finanziaria immediata di almeno 100.000,00 euro; ▪ abbiano un orizzonte temporale di lungo periodo; ▪ abbiano eventualmente espresso preferenze in materia di sostenibilità qualora venga selezionata una combinazione di opzioni di investimento che consente di realizzare tali obiettivi. Il prodotto presuppone che l’Assicurato abbia tra 18 e 80 anni alla data di decorrenza del Contratto. |
Per l’informativa dettagliata sui costi si rimanda alle indicazioni riportate nel Documento contenente le informazioni chiave (KID). In aggiunta alle informazioni contenute nella Sezione “Quali sono i costi?” del KID, il prodotto prevede i costi di seguito riportati: |
COSTI PER RISCATTO |
Anni interamente trascorsi dalla data di versamento di ciascun premio Penali di riscatto (unico e aggiuntivo) meno di 1 anno 3,50% 1 anno 2,75% 2 anni 2,00% 3 anni 1,25% 4 anni Nessuna penale In caso di riscatto parziale è previsto, in aggiunta alla penale sopra riportata, un costo fisso pari a 20,00 euro. |
LOSS PROTECTION Il costo della copertura “LOSS PROTECTION” viene calcolato giornalmente dalla Società ogni qualvolta si verifica, nel giorno preso a riferimento, la condizione per cui risulta essere positiva la differenza tra: (i) la somma dei premi versati - unico iniziale e aggiuntivi - afferenti all’investimento in ciascun Fondo Interno prescelto dal Contraente (tenendo conto delle eventuali operazioni riferibili a riscatti parziali) e (ii) i controvalori in Euro del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati, incrementati della maggiorazione caso morte calcolata in funzione dell’età dell’Assicurato al momento del calcolo giornaliero. Il costo della copertura si calcola giornalmente applicando al relativo importo - determinato dalla differenza, quando positiva, tra (i) e (ii) - il tasso di premio di tariffa, ovvero il tasso riportato nella seguente tabella diviso il numero di giorni dell’anno, corrispondente all'età dell’Assicurato (età assicurativa) al momento del calcolo: Il costo, così calcolato, viene poi addebitato una volta all’anno alla ricorrenza di polizza, tramite prelievo di quote in modo proporzionale all'allocazione in fondi che la polizza ha il giorno di pagamento del costo dell’opzione “LOSS PROTECTION”. Qualora il costo della maggiorazione sia dovuto in quanto si è verificata, per almeno un giorno, la condizione per cui è risultata positiva la differenza tra (i) e (ii), il costo stesso non potrà essere inferiore a 0,50 euro all’anno. |
Età dell’Assicurato al momento del calcolo giornaliero | Tasso di Premio di Tariffa su base annua |
da 18 a 50 anni | 0,00321 |
da 51 a 60 anni | 0,00924 |
da 61 a 65 anni | 0,01576 |
da 66 a 70 anni | 0,02698 |
da 71 a 75 anni | 0,04493 |
da 76 a 80 anni | 0,06738 |
da 81 a 85 anni | 0,11457 |
Corresponsione della prestazione caso morte in rate semestrali di importo costante L’ammontare della prestazione, corrisposta ai beneficiari in rate semestrali di importo costante, sarà determinato in base alla durata scelta dal Contraente e dall’applicazione del relativo coefficiente, come indicato nella tabella seguente. Durata di corresponsione delle rate (in anni) Coefficiente da applicare al capitale 3 0,167707 6 0,084481 9 0,056741 12 0,042873 15 0,034553 Rendita Per la determinazione della rendita saranno utilizzati i coefficienti in vigore all’epoca di conversione in rendita del valore di riscatto. Le spese di erogazione della rendita sono pari all’1,25% della rendita annua, per ogni anno di pagamento della stessa, indipendentemente dalla rateazione prescelta. Tale costo è già conteggiato nel calcolo dei coefficienti di conversione. Switch La prime cinque operazione di switch per anno solare sono gratuite; ogni operazione successiva ha un costo fisso di 20,00 euro. |
COSTI DI INTERMEDIAZIONE |
La quota parte percepita in media dai Distributori con riferimento all’intero flusso commissionale atteso è pari a: UAV MULTIASSET ABSOLUTE 46,75% UAV SMART BOND 52,16% UAV MULTIASSET MODERATO 58,59% UAV MULTIASSET FLESSIBILE TREND 52,49% UAV MULTIASSET TARGET 60 60,89% UAV PROTEZIONE 80 43,86% CREDITRAS AZIONARIO INTERNAZIONALE SOSTENIBILE 53,10% UAV AZIONARIO INFRASTRUTTURE 48,93% UAV AZIONARIO TREND FUTURI 55,35% |
Quali sono i rischi e qual è il potenziale rendimento? |
La Società non presta alcuna garanzia di rendimento minimo o di conservazione del capitale e/o del premio versato. Pertanto, il Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote dei Fondi Interni selezionati. I rischi connessi all’investimento finanziario collegato al presente prodotto sono di seguito illustrati: a) rischio connesso alla variazione del prezzo: il prezzo di ciascun strumento finanziario dipende dalle caratteristiche peculiari dell’emittente, dall’andamento dei mercati di riferimento e dei settori di investimento, e può variare in modo più o meno accentuato a seconda della sua natura. In linea generale, la variazione del prezzo delle azioni è connessa alle prospettive reddituali degli emittenti e può essere tale da comportare la riduzione o addirittura la perdita del capitale investito, mentre il valore delle obbligazioni è influenzato dall’andamento dei tassi di interesse di mercato e dalle valutazioni della capacità dell’emittente di far fronte al pagamento degli interessi dovuti e al rimborso del capitale di debito a scadenza; b) rischio connesso alla liquidità: la liquidità degli strumenti finanziari, ossia la loro attitudine a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore, dipende dalle caratteristiche del mercato in cui gli stessi sono trattati. In generale i titoli trattati su mercati regolamentati sono più liquidi e, quindi, meno rischiosi, in quanto più facilmente smobilizzabili dei titoli non trattati su detti mercati. L’assenza di una quotazione ufficiale rende inoltre complesso l’apprezzamento del valore effettivo del titolo, la cui determinazione può essere rimessa a valutazioni discrezionali; c) rischio connesso alla valuta di denominazione: per l’investimento in strumenti finanziari denominati in una valuta diversa da quella in cui è denominato il Fondo Interno, occorre tenere presente la variabilità del rapporto di cambio tra la valuta di riferimento del fondo e la valuta estera in cui sono denominati gli investimenti; |
d) rischi connessi al c.d. bail-in: nel caso in cui i fondi possano investire, in base alle proprie politiche di investimento, in titoli emessi da enti creditizi, gli stessi potrebbero risultare esposti a rischi derivanti dall’eventuale attivazione di misure straordinarie di risanamento degli enti medesimi da parte delle Autorità competenti, compreso il c.d. bail-in (per effetto del quale i titoli emessi da un ente creditizio possono essere soggetti a riduzione di valore nominale o a conversione in capitale); e) altri fattori di rischio: le operazioni sui mercati emergenti potrebbero esporre il Contraente a rischi aggiuntivi connessi al fatto che tali mercati potrebbero essere regolati in modo da offrire ridotti livelli di garanzia e protezione ai Contraenti. Sono poi da considerarsi i rischi connessi alla situazione politico-finanziaria del paese di appartenenza degli emittenti. In considerazione dei rischi finanziari connessi all’investimento effettuato nei Fondi Interni non può escludersi la possibilità di: ▪ ottenere un valore di riscatto totale inferiore ai premi versati; ▪ ottenere un capitale in caso di decesso dell’Assicurato inferiore ai premi versati. Il Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80, persegue un obiettivo di protezione del capitale investito e delle eventuali performance positive conseguite dal fondo pari all’80% del più alto valore raggiunto dalla quota a partire dalla data di inizio operatività (26 aprile 2022) del fondo per l’intera sua durata (7 anni). Il valore protetto, pertanto, è pari all’80% del più alto risultato conseguito dal fondo. La Società ha stipulato con UniCredit Bank AG uno specifico contratto che impegna quest’ultima ad integrare il valore della quota del fondo con capitali di sua proprietà nel caso in cui il valore della quota dovesse risultare inferiore al valore protetto. La strategia di protezione e lo specifico contratto con UniCredit Bank AG non costituiscono una garanzia di rendimento minimo dell’investimento finanziario o una garanzia di restituzione del valore protetto. La Società non presta alcuna garanzia di restituzione del valore protetto, pertanto il Contraente si assume il rischio che UniCredit Bank AG, in caso di insolvenza o fallimento, non adempia alla protezione finanziaria offerta. |
COME POSSO PRESENTARE I RECLAMI E RISOLVERE LE CONTROVERSIE? | |
All’IVASS | Nel caso in cui il reclamo presentato a UniCredit Allianz Vita S.p.A. abbia esito insoddisfacente o risposta tardiva, è possibile rivolgersi all’IVASS, Xxx xxx Xxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx, fax 00.00000000, PEC: xxxxx@xxx.xxxxx.xx Info su: xxx.xxxxx.xx corredando l’esposto con copia del reclamo già inoltrato alla Società e con copia del relativo riscontro, qualora pervenuto da parte della Società. In caso di reclamo inoltrato tramite PEC è opportuno che gli eventuali allegati vengano trasmessi in formato pdf. Il modello per presentare un reclamo all’IVASS è reperibile sul sito xxx.xxxxx.xx, alla Sezione “PER I CONSUMATORI – RECLAMI - Guida”, nonché sul sito della Società xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx alla Sezione “Contattaci - Reclami”, attraverso apposito link al sito di IVASS. I reclami indirizzati per iscritto all’IVASS contengono: ▪ nome, cognome e domicilio del reclamante, con eventuale recapito telefonico; ▪ individuazione del soggetto o dei soggetti di cui si lamenta l’operato; ▪ breve ed esaustiva descrizione del motivo di lamentela; ▪ copia del reclamo presentato alla Società e dell’eventuale riscontro fornito dalla stessa; ▪ ogni documento utile per descrivere più compiutamente le relative circostanze. Si ricorda tuttavia che in tutti casi di controversie resta salva la facoltà degli aventi diritto di adire l'Autorità Giudiziaria. |
Alla CONSOB | Qualora l'esponente, per questioni relative alla corretta redazione del documento contenente le informazioni chiave (KID), non si ritenga soddisfatto dall'esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di 45 giorni potrà rivolgersi alla CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), corredando l'esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dalla Società al seguente indirizzo: XXXXXX - Xxx X.X. Xxxxxxx, 0 – 00198 – Roma - telefono 00.00000 - fax: 00.0000000 o 00.0000000 o Xxx Xxxxxxxx, 0 – 20123 – Milano - telefono 00.000000 - fax: 00.00000000 Si ricorda tuttavia che in tutti casi di controversie resta salva la facoltà degli aventi diritto di adire l'Autorità Giudiziaria. |
Mediazione (obbligatoria) | Interpellando un Organismo di Mediazione tra quelli presenti nell’elenco del Ministero della Giustizia, consultabile sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx. (Legge 9/8/2013, n. 98). |
Negoziazione assistita | Tramite richiesta del proprio avvocato alla Società. |
Altri sistemi alternativi di risoluzione delle controversie | ▪ Presso la CONSOB è stato istituito l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF). Potranno essere sottoposte all'Arbitro le controversie (fino ad un importo richiesto di Euro 500.000) relative alla violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza cui sono tenuti gli intermediari nei loro rapporti con gli investitori nella prestazione dei servizi di investimento e di gestione collettiva del risparmio. Le informazioni di dettaglio sulla procedura di predisposizione e trasmissione del ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie sono disponibili accedendo ai siti internet xxx.xxxxxx.xx oppure xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx (alla Sezione “Contattaci - Reclami”, attraverso apposito link al sito di CONSOB). Si informa, inoltre, che il diritto di ricorrere all’Arbitro non può formare oggetto di rinuncia da parte dell’investitore ed è sempre esercitabile anche in presenza di clausole di devoluzione delle controversie ad altri organismi di risoluzione extragiudiziale contenute nei contratti. ▪ Per la risoluzione delle liti transfrontaliere è possibile presentare reclamo all’IVASS o direttamente al sistema estero competente chiedendo l’attivazione della procedura FIN-NET. |
Trattamento fiscale applicabile al contratto | DETRAIBILITÀ FISCALE SUI PREMI Sui premi versati non è prevista alcuna forma di detrazione fiscale. IMPOSTE SUI PREMI I premi pagati per le assicurazioni sulla vita non sono soggetti ad alcuna imposta. TASSAZIONE DELLE SOMME PERCEPITE Le somme dovute dalla Società in dipendenza del contratto sono esenti dall’imposta sulle successioni. Il capitale corrisposto in caso di decesso dell'Assicurato è esente dall’imposta sul reddito delle persone fisiche per quanto concerne l’eventuale quota relativa alla copertura del rischio demografico. Al di fuori dell’ipotesi sopra descritta, trova, invece, applicazione il disposto di cui all'articolo 44, comma 1, lettera g-quater), del Testo unico delle imposte sui redditi di cui al Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 dicembre 1986, n. 917, e, pertanto, il reddito corrisposto sarà assoggettato ad imposta sostitutiva sulla differenza, se positiva, tra il capitale maturato e l’ammontare del premio pagato, nella misura del 26% (art. 26-ter, 1 comma, DPR 600/1973), con riduzione della base imponibile nella misura del 51,92% in relazione ai rendimenti generati da attivi investiti in titoli di Stato ed equiparati (D.L. 66/2014). In particolare, il Riscatto totale, così come la componente finanziaria che emerga nel capitale corrisposto in caso di decesso dell’Assicurato, è soggetto a tassazione sulla differenza, se positiva, tra il capitale maturato e l’ammontare del premio pagato. Il riscatto parziale è invece soggetto a tassazione sul rendimento finanziario determinato dalla differenza fra il capitale corrisposto ed il premio proporzionalmente riferibile alla prestazione erogata. In presenza dell’esercizio dell’opzione della conversione in rendita del valore di riscatto totale, le rate di rendita sono soggette a tassazione limitatamente alla quota parte di rendimento finanziario presente in ciascuna rata di rendita rispetto al valore della rata di rendita iniziale; va inoltre considerato che la rendita iniziale viene determinata previa applicazione, al momento della conversione del valore di riscatto in rendita, della descritta imposta sostitutiva. Infine, le prestazioni periodiche ricorrenti corrisposte in conseguenza dell’adesione al Piano di Prestazioni Periodiche Ricorrenti divengono imponibili con riguardo alla componente che, sommata alle rate già erogate, ecceda l’importo del premio corrisposto eventualmente riproporzionato a seguito di riscatti parziali. La Società non opera la ritenuta della predetta imposta sui proventi corrisposti a soggetti che esercitano attività d’impresa. Se i proventi sono corrisposti a persone fisiche o ad enti non commerciali che hanno stipulato il Contratto nell’ambito di attività commerciale, la Società non applica la predetta imposta qualora gli interessati presentino alla stessa una dichiarazione della sussistenza di tale requisito. Le tasse e le imposte relative al Contratto sono a carico del Contraente, dei Beneficiari o degli aventi diritto. |
L’estratto conto annuale della posizione assicurativa, ove ne ricorrano le condizioni, è soggetto ad imposta di bollo secondo quanto previsto dalla normativa vigente. L’imposta di bollo, calcolata annualmente, sarà versata in caso di recesso, di riscatto e di decesso dell’Assicurato. |
L’IMPRESA HA L’OBBLIGO DI TRASMETTERTI ENTRO IL 31 MAGGIO DI OGNI ANNO IL DOCUMENTO UNICO DI RENDICONTAZIONE DELLA TUA POSIZIONE ASSICURATIVA. |
PER QUESTO CONTRATTO L’IMPRESA DISPONE DI UN’AREA INTERNET RISERVATA AL CONTRAENTE (c.d. HOME INSURANCE), PERTANTO DOPO LA SOTTOSCRIZIONE POTRAI CONSULTARE TALE AREA E UTILIZZARLA PER GESTIRE TELEMATICAMENTE IL CONTRATTO MEDESIMO. |
Le tematiche relative alla sostenibilità hanno assunto nel corso degli ultimi decenni un’importanza crescente nell’ambito della regolamentazione finanziaria e della disciplina dei mercati e degli intermediari.
In tale contesto, viene in rilievo il programma legislativo europeo elaborato con l’intento di operare una transizione verso un sistema economico-finanziario più sostenibile e resiliente. Tale intervento legislativo ha condotto, tra gli altri, all’adozione del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019, relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari.
Il Regolamento (UE) 2019/2088 contiene, tra l’altro, norme sulla trasparenza per quanto riguarda l’integrazione dei rischi di sostenibilità nei processi decisionali degli investimenti nonché relativamente ai risultati della valutazione dei probabili impatti dei rischi di sostenibilità sul rendimento dei prodotti offerti.
Con la presente informativa UniCredit Allianz Vita S.p.A. (di seguito, anche, “Compagnia”) intende ottemperare agli obblighi informativi derivanti dal suddetto quadro normativo.
INFORMATIVA AI SENSI DELL’ARTICOLO 6 DEL REGOLAMENTO (UE) 2019/2088
Nell’ambito del gruppo Allianz SE (di seguito “Gruppo”) il “rischio di sostenibilità” è inteso come un evento o una condizione attinente a fattori di tipo ambientale, sociale o di governance (in seguito “ESG”) che, se si verificasse, potrebbe provocare un impatto negativo significativo sul valore degli attivi, sulla redditività o sulla reputazione del Gruppo o di una delle società appartenenti al Gruppo stesso. In via esemplificativa, possono ricomprendersi tra i rischi ESG i rischi legati al cambiamento climatico, alla perdita di biodiversità, alla violazione dei diritti dei lavoratori ed alla corruzione.
In tale contesto, il Gruppo considera i rischi ESG nell’intero processo di investimento ossia nella definizione delle strategie, nella selezione degli asset manager delegati, nel monitoraggio dei portafogli e nell’attività di gestione dei rischi.
La Compagnia ha demandato l’attuazione delle scelte di investimento alla funzione Investment Management di Allianz S.p.A. (di seguito, anche, “AIM”), che svolge la sua attività nel rispetto delle strategie di investimento e delle politiche di rischio determinate dall’organo amministrativo della Compagnia.
La funzione Investment Management esegue l’attività di investimento direttamente o per il tramite di gestori terzi, appartenenti e non al Gruppo, sulla base di specifici mandati di gestione conferiti in sub delega dalla stessa AIM.
La modalità con la quale vengono integrati i rischi ESG nei Fondi Interni (di seguito, anche, “Fondi”), nei Fondi esterni o nei portafogli collegati a prodotti di tipo previdenziale è guidata dalla politica di investimento rappresentata nei regolamenti di ciascun fondo. Per i Fondi e i portafogli collegati a prodotti di tipo previdenziale la gestione è delegata ad asset manager, sia appartenenti al Gruppo sia esterni, sulla base di uno specifico mandato che vincola il gestore al rispetto del regolamento di ciascun fondo.
La Compagnia seleziona, per il tramite di AIM, esclusivamente asset manager che sono firmatari dei Principi per l’Investimento Responsabile (di seguito “PRI”) promossi dalla Nazioni Unite (ed hanno ricevuto una valutazione PRI minima pari a "B") o, in alternativa, hanno adottato una propria politica ESG. I PRI impegnano i sottoscrittori a considerare i rischi ESG nell’analisi degli investimenti e a rifletterli nei processi decisionali di investimento.
Il processo di investimento della Compagnia prevede una sistematica e strutturale integrazione di valutazioni relative alle caratteristiche di sostenibilità del portafoglio attivi, che si applicano sia in fase di selezione di nuovi investimenti e/o asset manager che durante la loro detenzione in portafoglio.
L’integrazione di valutazioni relative ai rischi ESG avviene attraverso l’individuazione dei principali effetti negativi per la sostenibilità derivanti dagli investimenti, il loro monitoraggio, nonché la loro mitigazione, con modalità diverse in funzione della tipologia di prodotto di investimento, ad es. attraverso esclusioni o individuazione di rating ESG minimi.
I presidi ancorati nel processo di investimento con riferimento all’individuazione, monitoraggio e mitigazione dei rischi di sostenibilità sono funzionali ad una riduzione dei rischi idiosincratici nel portafoglio attivi e supportano nel tempo un profilo di rischio-redditività più efficiente e, quindi, più attrattivo.
Per maggiori dettagli rispetto a quanto sopra esposto, la invitiamo a consultare l’Informativa ai sensi del Regolamento (UE) 2019/2088 nel sito della Compagnia all’indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione “News - Informazioni alla clientela”.
Gli investimenti sottostanti i Fondi oggetto del presente paragrafo non tengono conto dei criteri dell’UE per le attività economiche ecosostenibili.
INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART.8 DEL REGOLAMENTO (UE ) 2019/2088
Il prodotto d’investimento assicurativo di tipo unit-linked denominato “PORTFOLIO VISION” contiene, quali possibili opzioni di investimento, una pluralità di Fondi Interni (di seguito, anche i “Fondi”) che promuovono caratteristiche di sostenibilità in conformità a quanto di seguito illustrato.
Quali sono le caratteristiche ESG promosse dai Fondi?
La gestione dei portafogli dei Fondi è conferita in sub delega ad Amundi SGR S.p.A. (di seguito, anche “Amundi”). Nei processi decisionali in materia di investimento sono presi in considerazione, oltre a criteri di natura economica e finanziaria, anche aspetti ambientali, sociali e di governance (c.d. “ESG”), ivi inclusi i fattori di sostenibilità e i rischi di sostenibilità. L’integrazione della valutazione dei rischi di sostenibilità nelle scelte di investimento avviene, coerentemente con gli indirizzi ESG di politica di investimento dei Fondi, attraverso l’applicazione, nella definizione dell’asset allocation, di criteri di esclusione nonché mediante la valutazione del profilo ESG dei singoli emittenti in portafoglio.
Quali strategie di investimento seguono i Fondi? Il prodotto tiene conto dei principali effetti negativi sui fattori di sostenibilità?
I Fondi perseguono le strategie di investimento descritte all’interno dei relativi Regolamenti integrando nell’analisi finanziaria anche gli aspetti legati alla sostenibilità degli investimenti.
In particolare, gli strumenti nei quali i Fondi investono sono valutati in base ad una metodologia definita da Xxxxxx come segue. Per la selezione degli investimenti Amundi si avvale di una metodologia di valutazione degli aspetti ESG (c.d. “rating ESG”) definita dal medesimo, funzionale a misurare le prestazioni degli emittenti in termini di sostenibilità. Fra queste, ad esempio, la capacità degli emittenti di prevedere e gestire i rischi di sostenibilità sia intrinseci, sia connessi al settore industriale di appartenenza.
Attraverso l’assegnazione di un rating ESG gli emittenti vengono inoltre valutati rispetto alla loro capacità di gestire gli impatti negativi che le rispettive attività potrebbero avere sui fattori di sostenibilità.
Con riferimento agli emittenti societari di strumenti finanziari quotati, il processo di rating ESG di Amundi si basa su un approccio di tipo “best-in-class”, che misura le prestazioni ESG degli emittenti in rapporto alle prestazioni medie del settore industriale di appartenenza. I rating ESG, opportunamente applicati a ciascun settore industriale, valutano gli emittenti tenendo conto delle dinamiche specifiche del loro settore di appartenenza, indipendentemente dall’area geografica di riferimento e dalla tipologia di strumento finanziario (di debito o di capitale). La prestazione in termini di sostenibilità viene valutata attraverso l’attribuzione di un punteggio, formulato in termini quantitativi, che classifica ciascun emittente su una scala alfabetica di 7 livelli che va da “A” (punteggio più alto) a “G” (punteggio più basso).
Con riferimento agli emittenti pubblici di strumenti finanziari quotati, il processo di rating ESG di Amundi vaglia i più rilevanti aspetti ESG riscontrabili nelle politiche pubbliche presenti e passate dei paesi di riferimento, che possono produrre impatti sulla loro capacità di rimborsare nel medio-lungo termine il debito pubblico. Il processo di scoring ESG valuta, inoltre, in che modo il paese stia gestendo le principali tematiche in materia di sostenibilità che contribuiscono alla stabilità del sistema a livello globale. La prestazione in termini di sostenibilità di ciascun emittente pubblico viene valutata attraverso l’attribuzione di un punteggio analogamente a quanto avviene per gli emittenti societari.
In generale, un punteggio pari a “G” comporta l’esclusione dell’emittente, sia esso societario e/o pubblico, dalle scelte di investimento del Fondo.
La metodologia sopra descritta si applica anche agli OICR in cui il Fondo è investito assegnando un punteggio ESG calcolato come la media ponderata sull’attivo dei punteggi ESG degli emittenti degli strumenti finanziari che lo compongono.
Con riferimento a tutti gli OICR del Gruppo Amundi con strategia di gestione attiva, Amundi e le altre Società di gestione del Gruppo Amundi applicano oltre ai criteri sopra citati, anche politiche di esclusione mirate con riferimento agli emittenti che violano le convenzioni internazionali, le norme riconosciute dalla comunità internazionale o la legislazione nazionale nonché rispetto a soggetti operanti in settori industriali controversi come quelli del carbone e del tabacco.
Fondi Interni: “UAV Azionario Infrastrutture”, “UAV Azionario Trend Futuri” e “CreditRas Azionario Internazionale Sostenibile”
Qual è l’asset allocation pianificata per questo prodotto rispetto ai fattori ESG?
Il Fondo “UAV Azionario Infrastrutture” investe principalmente in fondi (OICR, inclusi anche ETF) e in titoli del comparto azionario orientati a cogliere le opportunità di investimento collegate alla crescita economica globale, focalizzandosi su società quotate nei principali mercati internazionali e operanti nell’ambito delle infrastrutture (a titolo esemplificativo, tra le principali categorie l’ambito energetico, le telecomunicazioni, i trasporti, l’urbanizzazione, i servizi pubblici, i servizi idrici, …) e in altri settori ad esse collegati.
L’investimento in fondi è previsto in misura principale, con la possibilità di ricorrere altresì all’investimento in via diretta in titoli di capitale, in misura al più contenuta, integrando nel processo di analisi finanziaria anche criteri legati a fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di governance.
Il Fondo “UAV Azionario Trend Futuri” investe in un portafoglio diversificato e costituito da fondi (OICR e ETF) e titoli del comparto azionario globale di società emittenti quotate nei mercati internazionali, la cui strategia è focalizzata su settori che possono beneficiare di trend di lungo periodo, in primis le tendenze e i comportamenti nei consumi delle nuove generazioni (c.d. Millennials), integrando nel processo di analisi finanziaria criteri ESG.
Il Fondo “CreditRas Azionario Internazionale Sostenibile” investe principalmente in fondi (OICR) la cui strategia è riconducibile a uno
o più degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti dall’ONU che combinano l’impegno allo sviluppo economico e sociale e la sostenibilità ambientale.
Nel complesso la gestione di ciascun Fondo mira ad ottenere un punteggio (c.d. rating medio ESG), calcolato a livello complessivo di portafoglio (media ponderata sull’attivo degli score ESG dei singoli fondi selezionati nel portafoglio), superiore al punteggio ESG del benchmark preso a riferimento.
Fondi Interni: “UAV MultiAsset Absolute”, “UAV MultiAsset Flessibile Trend” e “UAV Protezione 80”
Qual è l’asset allocation pianificata per questo prodotto rispetto ai fattori ESG?
Il Fondo “UAV MultiAsset Absolute” investe in un portafoglio diversificato di titoli e fondi (OICR, inclusi anche ETF), modulando le componenti monetaria, obbligazionaria e azionaria in base alle aspettative di mercato, al fine di conseguire un risultato in linea con le finalità dell’investimento, integrando nel processo di analisi finanziaria anche criteri ESG.
Il Fondo “UAV MultiAsset Flessibile Trend” investe principalmente in fondi (OICR e ETF) obbligazionari e azionari e, in misura al più contenuta, direttamente in titoli di emittenti governativi, societari e organismi sovranazionali. La componente obbligazionaria è principalmente investita in fondi con esplicite caratteristiche ESG, specie in fondi con finalità di finanziamento di progetti sostenibili in ambito ambientale e sociale, mentre la componente azionaria è investita in fondi con un forte approccio tematico legati ai trend di lungo periodo e alle tendenze di cambiamento globale attualmente in atto (a titolo esemplificativo, trasformazioni legate allo sviluppo e all’innovazione tecnologica, alle dinamiche demografiche e sociali, ai cambiamenti climatici, all’urbanizzazione, …).
La strategia di gestione del Fondo “UAV Protezione 80” prevede, in funzione degli andamenti dei mercati, l’esecuzione di un’attività di ribilanciamento tra le due componenti di investimento, la componente rischiosa (“Active Asset”) e la componente conservativa (“Capital Asset”), affinché il valore della quota del fondo non scenda al di sotto del valore protetto (pari all’80% del più alto risultato conseguito dal Fondo).
La componente rischiosa, orientata alla crescita del capitale, è costituita principalmente da fondi (ETF) dei comparti azionario e obbligazionario e altresì, in misura al più contenuta, da titoli di debito e di capitale, mentre la componente conservativa, orientata alla strategia di protezione, prevede principalmente fondi (OICR e ETF) dei comparti monetario e obbligazionario a breve/medio termine e altresì, in misura al più contenuta, da titoli di debito. Per entrambe le componenti di investimento, gli strumenti finanziari vengono selezionati con esplicite caratteristiche ESG.
Nel complesso la gestione di ciascun Fondo mira ad ottenere un punteggio (c.d. rating medio ESG), calcolato a livello complessivo di portafoglio (media ponderata sull’attivo degli score ESG dei singoli fondi selezionati nel portafoglio), superiore al punteggio ESG dell’universo di investimento.
Fondi Interni: “UAV Smart Bond”, “UAV MultiAsset Moderato” e “UAV MultiAsset Target 60”
Qual è l’asset allocation pianificata per questo prodotto rispetto ai fattori ESG?
Il Fondo “UAV Smart Bond” investe in una combinazione dinamica di strumenti finanziari di natura obbligazionaria e monetaria, indirizzando a regime l’investimento in misura principale verso titoli di emittenti governativi, societari e organismi sovranazionali, con la possibilità di ricorrere altresì a OICR, tra cui anche ETF.
Il Fondo “UAV MultiAsset Moderato” investe in una combinazione di titoli e fondi (OICR, inclusi anche ETF) dei comparti monetario e obbligazionario, in misura almeno prevalente, e del comparto azionario, in misura al più significativa, adottando una strategia di investimento principalmente orientata nei mercati europei e caratterizzata da una gestione flessibile diversificata su tutte le asset class.
Il Fondo “UAV MultiAsset Target 60” investe in un portafoglio diversificato e costituito da titoli e fondi (OICR e ETF) dei mercati monetari, obbligazionari e azionari, con l’obiettivo di consentire un accesso graduale all’esposizione azionaria nella misura dell’1% su base mensile fino al raggiungimento del 60% del valore complessivo del patrimonio del Fondo, decorsi quattro anni dalla data di avvio del Fondo.
La gestione dei tre Fondi, oltre ad integrare i rischi di sostenibilità nelle decisioni di investimento mediante l’applicazione dei criteri di esclusione precedentemente ricordati, mira ad ottenere un rating medio ESG di portafoglio superiore al rating medio ESG dell’universo di investimento e comunque di punteggio non inferiore a “C”.
Vengono, a tal fine, esclusi gli strumenti finanziari con rating inferiore a “D” ed è previsto che non più del 10% del valore complessivo del patrimonio di ciascuno dei due Fondi possa essere investito in titoli obbligazionari e azionari di emittenti privi di rating ESG.
Gli investimenti sottostanti al prodotto contribuiscono agli obiettivi ambientali individuati dal Regolamento (UE) 852/2020 (c.d. Taxonomy Regulation) e si riferiscono ad attività economiche considerate ecosostenibili?
L’Unione Europea, nel contesto del Regolamento (UE) 852/2020 (c.d. Taxonomy Regulation) ha fornito una definizione e una tassonomia delle attività economiche che possono essere considerate sostenibili dal punto di vista ambientale (c.d. attività ecosostenibili), chiarendo anche il principio per cui un’attività economica, per essere considerata ecosostenibile, non deve arrecare un danno significativo a uno degli obiettivi ambientali stabiliti nel Regolamento medesimo.
Contestualmente, anche allo scopo di facilitare la canalizzazione degli investimenti in imprese e attività ecosostenibili da parte dei soggetti che emettono e gestiscono prodotti finanziari, il legislatore europeo ha richiesto agli operatori economici – potenziali destinatari di tali investimenti – di rendere pubbliche informazioni in merito a come e in che misura la relativa operatività sia associata ad attività ecosostenibili. Tuttavia, tali informazioni non sono ad oggi pienamente consolidate e disponibili (si prevede che potranno esserlo a partire dal 2023).
La valutazione circa la contribuzione degli investimenti sottostanti ai Fondi agli obiettivi ambientali individuati dalla Taxonomy Regulation così come l’individuazione della misura in cui essi si riferiscono ad attività economiche considerate ecosostenibili è strettamente dipendente da tali informazioni.
Attualmente, in conseguenza della mancanza di informazioni complete e consolidate, non risulta pertanto possibile determinare la misura in cui il Fondo contribuisce a obiettivi ambientali e investe in attività economiche considerate ecosostenibili.
Si evidenza che il summenzionato principio di “non arrecare un danno significativo” si applica solo agli investimenti sottostanti il Fondo che tengono conto dei criteri dell’UE per le attività economiche ecosostenibili. Gli investimenti sottostanti la parte restante del Fondo non tengono conto dei criteri dell’UE per le attività economiche ecosostenibili.
È possibile trovare ulteriori informazioni sul prodotto?
Per maggiori informazioni in merito ai Fondi si rinvia ai relativi Regolamenti consultabili nel Set Informativo del prodotto “PORTFOLIO VISION” e al sito internet di Amundi, dove sono altresì disponibili il documento relativo alla Politica sugli Investimenti Responsabili e la descrizione della metodologia per l’attribuzione dei rating ESG (xxxxx://xxx.xxxxxx.xxx/xxx/XXX/Xxxxxxxxxxxxx).
Data ultimo aggiornamento: 01/08/2022
CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE PORTFOLIO VISION
INDICE
DISCIPLINA DEL CONTRATTO 2
ART.1 – PRESTAZIONI 2
ART. 2 - OPZIONI CONTRATTUALI 3
ART.2.1 – OPZIONE “LOSS PROTECTION” 3
ART.2.2 – OPZIONE PIANO DI PRESTAZIONI PERIODICHE RICORRENTI 4
ART.2.5 - MODIFICA DEL PROFILO DI INVESTIMENTO – SWITCH VOLONTARI 7
ART.3 - LIMITAZIONI DELLA MISURA DI MAGGIORAZIONE DELLA PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO E DELLA COPERTURA PREVISTA DALL’OPZIONE “LOSS PROTECTION” 8
ART.4 - RICHIESTE DI LIQUIDAZIONE E PAGAMENTI DELLA SOCIETÀ 9
ART.4.1- PAGAMENTI PER SOGGETTI MINORI DI ETA’ O INCAPACI DI AGIRE 10
ART.4.2 - PAGAMENTI PER PERSONE GIURIDICHE 10
ART.5 - PREMI E BONUS 10
ART.6 - DICHIARAZIONI DEL CONTRAENTE E DELL'ASSICURATO 11
ART.7 - MODALITA’ DI SOTTOSCRIZIONE, CONCLUSIONE ED ENTRATA IN VIGORE DEL CONTRATTO 11
ART.7.1 - MODALITA’ DI SOTTOSCRIZIONE E CONCLUSIONE DEL CONTRATTO 11
ART.7.2 - ENTRATA IN VIGORE DEL CONTRATTO 12
ART.8 - MODALITA’ DI SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO 12
ART.9 - DETERMINAZIONE DEL NUMERO DI QUOTE 12
ART.10 - VALORE UNITARIO DELLE QUOTE 13
ART. 10.1 - SOSPENSIONE DEL CALCOLO DEL VALORE UNITARIO DELLE QUOTE 13
ART.11 - COMUNICAZIONI RELATIVE AL VERSAMENTO 14
ART. 12 - COMUNICAZIONI IN CORSO DI CONTRATTO 14
ART.13 - REVOCA DELLA PROPOSTA - RECESSO 15
ART.14 - RIMBORSO DEL CAPITALE INVESTITO - RISCATTO 16
ART. 15 - SOGGETTO CHE PUO’ ESSERE ASSICURATO (ASSICURATO) 18
ART. 00 - XXXXX XXXXXXX XXX PROTEZIONE 80 18
ART.16.1 - EVENTO LIQUIDITA’ 18
ART. 16.2 - BLOCCO OPERAZIONI DI INVESTIMENTO E DISINVESTIMENTO 19
ART. 16.3 - SCADENZA DEL FONDO INTERNO 19
ART.16.4 - BLOCCO OPERAZIONI DISINVESTIMENTO ALLA SCADENZA DEL FONDO INTERNO 20
ART.17 - BENEFICIARI E SOGGETTO DESIGNATO PER IL PIANO DI PRESTAZIONI PERIODICHE RICORRENTI 20
ART.18 - CESSIONE, PEGNO E VINCOLO 21
ART.19 - DIRITTO PROPRIO DEI BENEFICIARI 21
ART.20 - NON PIGNORABILITA’ E NON SEQUESTRABILITA’ 21
ART.21 - PRESCRIZIONE 21
ART.23 - FORO COMPETENTE 21
ART. 24 - TRASFERIMENTO RESIDENZA 21
ART.25 - LEGGE APPLICABILE AL CONTRATTO 21
Il Contratto è disciplinato:
• dalla Proposta, dalla Polizza quale documento che disciplina e prova la conclusione del contratto di assicurazione e dalle Condizioni di Assicurazione;
• dalle norme di legge, per quanto non espressamente disciplinato nel Contratto.
ART.1 – PRESTAZIONI
PORTFOLIO VISION è un prodotto di investimento assicurativo a vita intera che non ha una scadenza prefissata e la cui durata è commisurata alla vita dell’Assicurato. Ciò significa che non è prevista una prestazione a scadenza a favore di un Beneficiario designato; il Contraente può estinguere il Contratto ed ottenere la liquidazione del controvalore della polizza attraverso una richiesta di Riscatto totale, con le modalità e i limiti descritti nelle presenti Condizioni di Assicurazione.
PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO
La Società si impegna a corrispondere ai Beneficiari designati, in caso di decesso dell’Assicurato, un importo pari alla somma dei controvalori in Euro del capitale espresso in quote dei Fondi Interni selezionati dal Contraente, calcolati in base ai rispettivi valori unitari delle quote rilevati il secondo giorno lavorativo successivo alla data in cui perviene, alla Società, la comunicazione scritta di avvenuto decesso, da parte dell’avente diritto, corredata da certificato di morte dell’Assicurato in originale rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile.
Ai fini della determinazione dei controvalori in Euro, i capitali espressi in quote di ciascun Fondo Interno vengono decurtati delle quote prelevate dalla Società per l’eventuale costo relativo all’opzione “LOSS PROTECTION”, limitatamente al periodo trascorso dalla data di decorrenza del Contratto o dall’ultimo prelievo annuale alla data di calcolo del controvalore in Euro del capitale espresso in quote.
Tale capitale espresso in quote viene costituito a fronte del premio unico versato dal Contraente come previsto dall'Art. 9 “DETERMINAZIONE DEL NUMERO DI QUOTE”.
Per il Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 il controvalore in Euro del numero di quote viene calcolato in base al maggiore tra:
1. il valore unitario delle quote del Fondo Interno rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data in cui perviene, alla Società, la comunicazione scritta di avvenuto decesso, da parte dell’avente diritto, corredata da certificato di morte dell’Assicurato in originale rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile.
e
2. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività (26 aprile 2022) del fondo medesimo.
Il controvalore così calcolato viene poi liquidato al netto delle eventuali imposte previste dalla normativa vigente.
L’eventuale differenza positiva tra il valore protetto della quota, di cui al punto 2., e il valore unitario definito al punto 1. viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, in base ad uno specifico contratto sottoscritto tra le parti che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore della quota del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 con capitali di sua proprietà nel caso in cui il valore della quota dovesse risultare inferiore al valore protetto. Pertanto, il rischio di controparte relativo alla protezione finanziaria offerta da UniCredit Bank AG e quindi il rischio che UniCredit Bank AG non provveda ad eseguirla, in caso di insolvenza o fallimento della medesima UniCredit Bank AG, non viene assunto dalla Società e resta a carico del Contraente.
L’importo sopra definito viene maggiorato nella misura indicata nella tabella qui di seguito riportata, in funzione dell’età dell’Assicurato al momento del decesso.
Età dell’Assicurato (in anni interi) al momento del decesso | Misura percentuale di maggiorazione |
da 18 a 39 anni | 20,0% |
da 40 a 54 anni | 8,00% |
da 55 a 64 anni | 4,00% |
da 65 a 74 anni | 2,00% |
da 75 a 80 anni | 1,00% |
Da 81 e oltre | 0,40% |
La suddetta maggiorazione non può comunque essere superiore a 75.000,00 Euro.
Inoltre, in alcuni casi indicati nel successivo Art. 3 “LIMITAZIONI DELLA MISURA DI MAGGIORAZIONE DELLA PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO E DELLA COPERTURA PREVISTA DALL’OPZIONE “LOSS PROTECTION””, la maggiorazione
non viene riconosciuta.
Per tutti i Fondi Interni la Società non presta alcuna garanzia di rendimento minimo, di conservazione del capitale e/o del premio versato. Pertanto, il Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote dei Fondi Interni selezionati. È possibile che l’entità della prestazione sia inferiore ai premi versati.
ART. 2 - OPZIONI CONTRATTUALI ART.2.1 – OPZIONE “LOSS PROTECTION”
Il Contraente, all’atto della sottoscrizione della Proposta e purché l’Assicurato non abbia un’età superiore a 80 anni (età assicurativa), ha la facoltà di attivare l’opzione “LOSS PROTECTION”, che prevede una copertura, a favore dei Beneficiari designati in caso di decesso dell’Assicurato, in presenza di una performance negativa dell’investimento nei Fondi Interni selezionati dal Contraente. L’opzione non è attivabile in un momento successivo alla sottoscrizione del Contratto. A seguito dell’attivazione dell’opzione “LOSS PROTECTION” è prevista, in caso di decesso dell’Assicurato (salvo quanto in seguito specificato), la corresponsione ai Beneficiari, di un importo integrativo del controvalore in Euro del capitale investito nei Fondi Interni prescelti, come definito al precedente Art.1 “PRESTAZIONI”, e pari all’eventuale differenza quando positiva, tra:
(i) la somma dei premi versati – unico iniziale ed eventuali aggiuntivi corrisposti nel corso della durata contrattuale - afferenti all’investimento in ciascuno dei Fondi Interni prescelti (tenendo conto delle eventuali operazioni riferibili a riscatti parziali intervenute)
e
(ii) la somma dei controvalori in Euro del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati, rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data in cui perviene alla Società la comunicazione scritta di avvenuto decesso corredata dal certificato di morte dell’Assicurato in originale rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile, incrementato della maggiorazione caso morte di cui al precedente Art. 1 “PRESTAZIONI”, determinata in funzione dell’età dell’Assicurato al momento del decesso.
L’importo integrativo da corrispondere ai Beneficiari non potrà comunque risultare superiore a 200.000,00 Euro. È possibile attivare la copertura “LOSS PROTECTION” una sola volta per il medesimo Assicurato.
In caso di decesso dell’Assicurato nei primi sei mesi dalla data di decorrenza del Contratto (periodo di carenza) e nei casi riportati nel successivo Art.3 “LIMITAZIONI DELLA MISURA DI MAGGIORAZIONE DELLA PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO
DELL’ASSICURATO E DELLA COPERTURA PREVISTA DALL’OPZIONE ‘LOSS PROTECTION’”, la Società non liquiderà l’importo della copertura sopra descritto; in tal caso, verrà riconosciuto il pagamento del solo importo pari al controvalore in Euro del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati dal Contraente, nei termini e secondo le modalità riportate nel precedente Art. 1 “PRESTAZIONI”.
La copertura “LOSS PROTECTION” si disattiva al verificarsi dei seguenti eventi:
qualora l’Assicurato abbia raggiunto l'età assicurativa di 86 anni (disattivazione involontaria);
in caso di apposita richiesta di disattivazione da parte del Contraente, in qualsiasi momento della vita contrattuale (disattivazione volontaria). In caso di disattivazione della copertura, il Contraente non avrà più la possibilità di modificare successivamente la propria decisione e, pertanto, la disattivazione dell’opzione si intenderà irrevocabile per gli anni seguenti.
A seguito della disattivazione volontaria da parte del Contraente ovvero della disattivazione involontaria, la Società invia specifica comunicazione di conferma dell’operazione.
Il costo della copertura “LOSS PROTECTION” viene calcolato giornalmente dalla Società, applicando al relativo importo, il tasso di premio di tariffa, corrispondente all'età dell’Assicurato (età assicurativa) al momento del calcolo, come sotto riportato:
Età dell’Assicurato (al momento del calcolo giornaliero) | Tasso di premio di tariffa su base annua |
da 18 a 50 anni | 0,00321 |
da 51 a 60 anni | 0,00924 |
da 61 a 65 anni | 0,01576 |
da 66 a 70 anni | 0,02698 |
da 71 a 75 anni | 0,04493 |
da 76 a 80 anni | 0,06738 |
da 81 a 85 anni | 0,11457 |
La Società provvede, con frequenza giornaliera, a conteggiare l’entità della differenza tra (i) la somma dei premi versati - unico iniziale ed eventuali aggiuntivi - (tenendo conto delle eventuali operazioni riferibili a riscatti parziali) e (ii) la somma dei controvalori in Euro del capitale espresso in quote di ciascuno dei Fondi Interni selezionati, incrementato della maggiorazione caso morte di cui al precedente Art. 1 “PRESTAZIONI”, calcolata in funzione dell'età dell'Assicurato al momento del calcolo giornaliero, con il limite assoluto massimo individuato in 200.000,00 Euro.
Nel caso in cui la differenza (i) – (ii) dovesse risultare positiva nel giorno preso a riferimento, la Società calcola il costo della copertura “LOSS PROTECTION” per ciascun giorno interessato, applicando all’importo come sopra determinato, il tasso di premio di tariffa, espresso su base giornaliera (vale a dire il tasso riportato nella tabella di cui sopra diviso il numero dei giorni dell’anno), e corrispondente all’età dell’Assicurato (età assicurativa) al momento del calcolo.
Nella determinazione della somma dei premi versati si terrà conto delle riduzioni prodotte per effetto delle eventuali operazioni riferibili a riscatti parziali intervenuti nel corso della durata contrattuale.
Il costo della copertura “LOSS PROTECTION” si intende corrisposto con periodicità annuale; in occasione di ogni ricorrenza annuale del Contratto, la Società provvede a determinare i costi per ciascun giorno nel quale si è rilevata una differenza positiva tra (i) e (ii), provvedendo poi ad addebitare al Contraente l’importo complessivo tramite prelievo di quote in maniera proporzionale alla percentuale di allocazione nei Fondi Interni osservata il giorno del prelievo del costo della copertura.
In ogni caso, l’importo del costo annuo da corrispondere non potrà essere inferiore a 0,50 Euro (costo minimo).
In occasione del prelievo e conseguente disinvestimento delle quote, la Società interverrà bloccando ogni operazione di investimento (versamenti di premi aggiuntivi e/o switch in ingresso) e di disinvestimento (riscatto parziale e/o switch in uscita), eventualmente richiesta dal Contraente, nei 6 giorni lavorativi antecedenti e nei 2 giorni lavorativi successivi alla data di calcolo. Resta inteso che le suddette operazioni richieste dal Contraente, così come le richieste di liquidazione per riscatto totale ovvero per decesso dell’Assicurato, verranno prese in carico dalla Società che ne darà esecuzione dopo la conclusione dell’operazione di prelievo delle quote a titolo di costo della copertura “LOSS PROTECTION” ovvero a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla data di calcolo.
Qui di seguito un esempio del calcolo della prestazione in caso di decesso dell’Assicurato, relativa all’investimento in un fondo a scelta:
Ipotizzando un versamento unico iniziale di 100.000 €, il premio investito risulta pari a:
premio investito = premio versato × (1 + bonus) = 100.000 € × (1+ 0,50%) = 100.500 €
A titolo di esempio, qualora il controvalore della polizza, comprensivo della maggiorazione caso morte, al momento del decesso risultasse pari a 100.200 €, la garanzia riconosciuta dalla Società sarebbe:
garanzia = max (premio versato - controvalore polizza; 0) = max (100.000 € - 100.200 €; 0) = 0 Pertanto, la Società riconoscerebbe un capitale pari a:
capitale = controvalore polizza + garanzia=100.200 € + 0 = 100.200 €
A titolo di esempio, qualora invece il controvalore della polizza, comprensivo della maggiorazione caso morte, al momento del decesso fosse pari a 93.000 €, la garanzia riconosciuta dalla Società sarebbe:
garanzia = max (premio versato - controvalore polizza; 0) = max (100.000 € - 93.000 €; 0) = 7.000 € Pertanto, la Società riconoscerebbe un capitale pari a:
capitale = controvalore polizza + garanzia = 93.000 €+ 7.000 €= 100.000 €
ART.2.2 – OPZIONE PIANO DI PRESTAZIONI PERIODICHE RICORRENTI
All’atto della sottoscrizione della Proposta, il Contraente ha facoltà di attivare l’opzione “Piano di Prestazioni Periodiche Ricorrenti” che prevede, nel corso della durata contrattuale e purché l’Assicurato sia in vita, la corresponsione di Prestazioni Periodiche Ricorrenti erogate dalla Società, con cadenza annuale e commisurate ai proventi che i Fondi Interni prescelti si propongono di ottenere nel tempo.
L’ammontare di ciascuna Prestazione Periodica Ricorrente varia in funzione dell’importo dei premi complessivamente versati (premio unico iniziale ed eventuali premi aggiuntivi) e della misura percentuale di quest’ultimo, espressa su base annua, e prescelta dal Contraente al momento della sottoscrizione della Proposta tra le seguenti: (i) 2% oppure (ii) 3% oppure (iii) 4%.
Le Prestazioni Periodiche Ricorrenti verranno erogate, a favore del Contraente o del soggetto da questi designato, il secondo mercoledì del mese di gennaio di ogni anno (di seguito data di riferimento).
Nella successiva tabella si riportano alcuni esempi di importo fisso della Prestazione Periodica Ricorrente a cadenza annuale al variare dell’ammontare dei premi complessivamente versati e della misura percentuale annuale prescelta dal Contraente al momento della sottoscrizione:
Misura percentuale su base annua | |||
Opzione (i) 2% | Opzione (ii) 3% | Opzione (iii) 4% | |
Premi complessivamente versati (unico iniziale ed eventuali premi aggiuntivi) | Importo annuale Prestazione Periodica Ricorrente | Importo annuale Prestazione Periodica Ricorrente | Importo annuale Prestazione Periodica Ricorrente |
Euro 100.000 | Euro 2.000 | Euro 3.000 | Euro 4.000 |
Euro 150.000 | Euro 3.000 | Euro 4.500 | Euro 6.000 |
Euro 200.000 | Euro 4.000 | Euro 6.000 | Euro 8.000 |
Euro 250.000 | Euro 5.000 | Euro 7.500 | Euro 10.000 |
… | … | … | … |
Al Contraente non è consentito modificare la frequenza di erogazione (che è annuale), né la misura percentuale applicata all’importo dei premi complessivamente versati e prescelta alla sottoscrizione della Proposta.
Il Contraente ha, in ogni caso, la facoltà di richiedere in corso di Contratto la revoca dell’adesione al Piano di Prestazioni Periodiche Ricorrenti. In tal caso, il Contraente deve far pervenire alla Società la richiesta di revoca mediante la sottoscrizione dell’apposito modulo per il tramite della filiale del Distributore presso cui è appoggiato il Contratto oppure direttamente alla Società medesima mediante lettera, contenente gli elementi identificativi del Contratto, indirizzata a: UniCredit Allianz Vita
S.p.A. – Piazza Tre Torri, 3 – 00000 - Xxxxxx (Xxxxxx).
Tale richiesta deve pervenire alla Società – affinché la stessa abbia effetto già nel corso dell’anno a cui la Prestazione Periodica Ricorrente si riferisce - entro e non oltre il 15 dicembre dell’anno precedente la data di riferimento.
In caso di esercizio della revoca dell’adesione al Piano di Prestazioni Periodiche Ricorrenti, non è consentito al Contraente di poter richiedere successivamente la riattivazione del Piano medesimo.
Le Prestazioni Periodiche Ricorrenti verranno erogate in misura pari all’importo fisso previsto, tramite riduzione del numero di quote dei Fondi Interni prescelti, assegnate al Contratto, anche in caso di una performance annuale dell’investimento inferiore alla percentuale sopra indicata. Il numero delle quote da prelevare annualmente dal Contratto si determina ripartendo l’importo fisso in base alle percentuali di allocazione dell’investimento del Contratto e decurtando dal numero di quote di ciascun Fondo Interno selezionato la quota di competenza dell’importo fisso diviso il valore unitario delle quote di ciascun Fondo Interno alla data di riferimento.
A seguito di tale operazione, pertanto, come anche per effetto dell’andamento del valore unitario delle quote, il controvalore del capitale attribuito al Contratto potrà risultare inferiore all’importo dei premi complessivamente versati.
Il Contratto, infatti, a seguito della liquidazione della Prestazione Periodica Ricorrente, rimane in vigore per il numero di quote residuo. Il numero di quote residuo si ottiene sottraendo dal numero di quote complessive relative a ciascun Fondo Interno, in vigore alla data di riferimento, il numero di quote utilizzate per la liquidazione della Prestazione Periodica Ricorrente nei termini e secondo le modalità sopra indicate.
Le Prestazioni Periodiche Ricorrenti saranno erogate fino a che sul Contratto residuino quote dei Fondi Interni sufficienti alla liquidazione delle stesse.
L’esaurimento delle quote dei Fondi Interni assegnate al Contratto si potrà verificare:
■ ad una data di riferimento del Contratto. In tal caso l’ultima Prestazione Periodica Ricorrente sarà di ammontare variabile, inferiore all’importo fisso delle precedenti Prestazioni Periodiche Ricorrenti, pari al controvalore delle quote residue assegnate al Contratto al netto dell’eventuale imposta sul rendimento e dell’imposta di bollo complessivamente dovuta sul Contratto;
■ in una data intermedia tra due date di riferimento del Contratto, ovvero il giorno di valorizzazione delle quote in cui si verifica che il controvalore delle quote assegnate al Contratto, al netto dell’eventuale imposta sul rendimento, sia pari o inferiore all’imposta di bollo complessivamente dovuta sul Contratto.
L’esaurimento delle quote assegnate al Contratto determina l’estinzione del Contratto stesso.
L’importo corrispondente alla Prestazione Periodica Ricorrente non viene liquidato nel caso in cui la Società riceva una richiesta di liquidazione per Riscatto totale o per decesso dell’Assicurato entro la settimana che precede quella in cui cade la data di riferimento.
Qualora, invece, la richiesta di liquidazione per Riscatto totale o per decesso dell’Assicurato pervenga nel corso della settimana in cui ricorre la data di riferimento, l’importo corrispondente alla Prestazione Periodica Ricorrente verrà liquidato al soggetto designato.
L'operazione di liquidazione per Riscatto totale o decesso dell’Assicurato verrà eseguita a far data dalla settimana successiva a quella della data di riferimento, liquidando un importo pari al controvalore del capitale espresso in quote dei Fondi Interni prescelti, queste ultime decurtate delle quote corrispondenti all’importo periodico liquidato in precedenza, calcolato in base al valore unitario delle quote stesse rilevato il secondo giorno lavorativo della settimana successiva a quella della data di riferimento. La richiesta di liquidazione deve pervenire alla Società comprensiva di tutta la documentazione necessaria.
Si precisa che nel caso di adesione al Piano, il Contraente non potrà chiedere il riscatto parziale, ovvero l’operazione di switch tra i Fondi Interni nel periodo compreso tra il 15 dicembre dell’anno precedente alla data di riferimento e il secondo giovedì del mese di gennaio dell’anno di riferimento.
ART.2.3 - OPZIONE PER LA CORRESPONSIONE DELLA PRESTAZIONE CASO MORTE IN RATE SEMESTRALI DI IMPORTO COSTANTE
All’atto della sottoscrizione della Proposta il Contraente ha la facoltà di richiedere che, in caso di decesso dell’Assicurato in qualsiasi epoca esso avvenga, l’importo corrispondente alla prestazione in caso di decesso dell’Assicurato da liquidare sia corrisposto ai Beneficiari in rate semestrali di importo costante, pagabili per un periodo a scelta tra quelli di seguito indicati.
L’importo di ciascuna rata - distintamente per ogni durata prescelta - si determina moltiplicando il capitale per i coefficienti riportati nella tabella che segue:
Durata di corresponsione delle rate (in anni) | Coefficiente da applicare al capitale |
3 | 0,167707 |
6 | 0,084481 |
9 | 0,056741 |
12 | 0,042873 |
15 | 0,034553 |
L’importo così determinato sarà ripartito in parti uguali fra i Beneficiari indicati dal Contraente che, in ogni caso, non potranno essere superiori a tre.
In ogni caso, il Contraente ha la facoltà di richiedere espressamente, per iscritto, nel corso del Contratto, di non volersi più avvalere di tale opzione; di conseguenza, in caso di decesso dell’Assicurato, verrà liquidato ai Beneficiari l’importo spettante in un’unica soluzione. Tale decisione di rinuncia all’opzione è da considerarsi irrevocabile.
In ogni momento, nel corso del periodo di corresponsione delle suddette rate, ciascun Beneficiario ha la facoltà di chiedere alla Società la liquidazione in un’unica soluzione del valore residuo delle rate a lui spettanti e non ancora corrisposte, con i seguenti vincoli temporali:
Durata prescelta di Corresponsione delle rate (in anni) | Xxxx interamente trascorsi dall’inizio della rateizzazione per richiedere residuo in unica soluzione |
3 | 0 |
6 | 3 |
9 | 6 |
12 | 9 |
15 | 9 |
Tale valore residuo delle rate non ancora corrisposte si ottiene attualizzando, al tasso annuo composto del 0,50% l’ammontare delle rate non ancora corrisposte, per il periodo di tempo che intercorre tra la data della richiesta e la data prevista per la corresponsione di ciascuna rata.
Infine, qualora in fase di corresponsione delle suddette rate, si verifichi il decesso di uno dei Beneficiari verrà liquidato, ai di lui eredi testamentari o legittimi, il valore attuale delle rate residue a quest’ultimo spettanti e non ancora corrisposte determinato con la medesima modalità prevista per la liquidazione delle rate e sopra indicata. Tale importo rientra a pieno titolo nell’asse ereditario dei Beneficiari.
Nel caso in cui il decesso di uno dei Beneficiari si verifichi prima dell’inizio della corresponsione delle rate semestrali, salvo nuova designazione da parte del Contraente, il valore attuale dell’importo complessivo delle rate spettanti al Beneficiario e determinato come sopra riportato, verrà liquidato agli eredi testamentari o - in mancanza di testamento - legittimi di quest’ultimo alla data di decesso dell’Assicurato.
ART. 2.4 - OPZIONE DI CONVERSIONE IN RENDITA DEL VALORE DI RISCATTO
A condizione che siano trascorsi almeno tre anni dalla data di decorrenza del Contratto, su richiesta del Contraente, il valore di riscatto totale può essere convertito, al netto delle eventuali imposte previste dalla normativa vigente, in una delle seguenti forme di rendita erogabili in rate posticipate:
a) una rendita annua vitalizia rivalutabile pagabile fino a che l’Assicurato sia in vita;
b) una rendita annua rivalutabile pagabile in modo certo nei primi cinque anni o dieci anni e, successivamente, fino a che l’Assicurato sia in vita;
c) una rendita annua vitalizia rivalutabile su due teste, quella dell’Assicurato (prima testa) e quella di un altro soggetto (seconda testa), pagabile fino al decesso dell'Assicurato, e successivamente in misura totale o parziale fino a che sia in vita l'altro soggetto (seconda testa).
La conversione del valore di riscatto viene concessa a condizione che:
• l’importo della rendita, qualunque sia la tipologia prescelta dal Contraente, non sia inferiore a 3.000,00 euro lordi annui;
• l’Assicurato all’epoca della conversione abbia un’età assicurativa compresa tra i 35 e gli 85 anni di età.
I coefficienti applicati dalla Società per la determinazione della rendita di opzione e le relative condizioni saranno quelli in vigore all’epoca di conversione.
Si precisa che, a decorrere dall’inizio dell’erogazione della rendita prescelta, il Contraente non potrà più esercitare il diritto di Riscatto parziale o totale sulla parte del montante che non è stato ancora erogato.
Qualora il Contraente richieda per iscritto alla Società la conversione del valore di riscatto in rendita, la Società si impegna:
• a trasmettere, prima dell’esercizio dell’opzione, un’informativa contenente una descrizione sintetica relativa alla rendita di opzione per la quale l’avente diritto ha manifestato il proprio interesse con evidenza dei relativi costi e delle condizioni economiche in vigore alla data di invio;
• prima di rendere effettiva la conversione in rendita richiesta dall’avente diritto, la Società attenderà la conferma dall’avente diritto stesso, che dovrà essere fornita non prima che siano trascorsi tre giorni dall’invio dell’informativa di cui al precedente punto.
Il Contraente, in ogni caso, può richiedere informazioni alla Società in merito alle opzioni di rendita esercitabili e la Società, si impegna ad inviare al Contraente, un’informativa contenente una descrizione sintetica delle rendite sopra descritte con evidenza dei relativi costi e delle condizioni economiche in vigore alla data di invio dell’informativa stessa.
ART.2.5 - MODIFICA DEL PROFILO DI INVESTIMENTO – SWITCH VOLONTARI
Trascorsi almeno trenta giorni dalla data di decorrenza del Contratto, a condizione che l’Assicurato sia in vita, il Contraente può decidere una nuova allocazione del capitale espresso in quote acquisito richiedendo alla Società con apposito modulo, reperibile sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta Informazioni", la modifica del profilo di investimento precedentemente scelto, trasferendo una parte o la totalità del capitale espresso in quote da uno o più Fondi Interni a suo tempo prescelti, ad uno o più Fondi Interni selezionati tra quelli collegati al prodotto (switch volontario).
La sottoscrizione del suddetto modulo di richiesta può avvenire anche per il tramite del Distributore UniCredit S.p.A., (di seguito “Distributore”).
La modifica del profilo di investimento viene effettuata applicando al capitale espresso in quote, per ciascun Fondo Interno precedentemente scelto ed oggetto dell’operazione, la relativa percentuale di disinvestimento, indicata dal Contraente nel modulo di richiesta.
Sempre in riferimento ai Fondi Interni precedentemente scelti il risultato ottenuto viene moltiplicato per il corrispondente valore unitario delle quote rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta.
Nel caso in cui la richiesta sia formulata tramite il Distributore e sottoscritta con firma autografa allo sportello della filiale dove è appoggiato il Contratto, oppure avvalendosi del Servizio di firma elettronica avanzata per la sottoscrizione di documenti in formato elettronico ai sensi del D. Lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale) nonché del Servizio di Banca Multicanale o avvalendosi del Servizio UniCredit Digital Mail Box, da lunedì a venerdì, per data di ricevimento si intende il giorno stesso di sottoscrizione della richiesta. Nel caso in cui la richiesta sia formulata dal Contraente per il tramite del Servizio di Banca Multicanale via Internet e sottoscritta il sabato o nei giorni festivi, per data di ricevimento si intende il primo giorno lavorativo successivo al giorno di sottoscrizione della richiesta stessa. I predetti servizi sono offerti dal Distributore nei termini previsti dallo stesso, al quale il Contraente potrà rivolgersi per qualsiasi informazione.
La somma degli importi ottenuti, come sopra descritto, viene diminuita di una commissione di 20,00 Euro e, applicando le percentuali di investimento indicate dal Contraente nel modulo di richiesta, viene determinato l’importo da investire in ciascun nuovo Fondo Interno.
La suddetta commissione non viene applicata in occasione della prime cinque richieste di modifica del profilo di investimento - switch volontario - per ciascun anno solare.
Per ciascun nuovo Fondo Interno il capitale espresso in quote è ottenuto dividendo il relativo importo per il corrispondente valore unitario delle quote rilevato come sopra indicato.
Il numero di quote così determinato per ciascun Fondo Interno selezionato va ad incrementare il numero di quote eventualmente già presente sullo stesso fondo.
A seguito dell’operazione, la Società invia al Contraente una comunicazione con l’indicazione, tra le altre informazioni e relativamente a ciascun Fondo Interno oggetto della modifica del profilo di investimento, del capitale espresso in quote posseduto alla data della modifica e del valore unitario delle stesse alla medesima data.
Per il fondo UAV PROTEZIONE 80, in caso di passaggio ad un altro Fondo Interno, il controvalore delle quote viene calcolato moltiplicando il numero delle quote in possesso dal Contraente per il maggiore tra:
1. il valore unitario delle quote del Fondo Interno rilevato alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di switch
e
2. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività (26 aprile 2022) del fondo medesimo.
L’eventuale differenza positiva tra il valore protetto, di cui al punto 2., e il valore unitario definito al punto 1. viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, in base ad uno specifico contratto tra le parti che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore unitario della quota del fondo con capitali di sua proprietà nel caso in cui il valore della quota dovesse risultare inferiore al valore protetto. Pertanto, il rischio di controparte relativo alla protezione finanziaria offerta da UniCredit Bank AG e quindi il rischio che UniCredit Bank AG non provveda ad eseguirla, in caso di insolvenza o fallimento della medesima UniCredit Bank AG, non viene assunto dalla Società e resta a carico del Contraente.
Con l’esecuzione dell’operazione di switch volontario, cessa la protezione finanziaria sull’investimento.
Nel caso in cui l’operazione di switch volontario non dovesse determinare il disinvestimento totale dal Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80, la protezione finanziaria continuerà a sussistere sulla parte ancora investita nel fondo stesso.
È consentito al Contraente di poter trasferire al Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 la totalità o una parte del controvalore delle quote di uno o più Fondi Interni previsti dal Contratto entro e non oltre il 26 aprile 2028, salvo non sia intervenuto prima l’evento liquidità.
ART.3 - LIMITAZIONI DELLA MISURA DI MAGGIORAZIONE DELLA PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO E DELLA COPERTURA PREVISTA DALL’OPZIONE “LOSS PROTECTION”
La misura di maggiorazione della prestazione in caso di decesso dell’Assicurato di cui all’Art.1 “PRESTAZIONI” e la copertura prevista dall’opzione “LOSS PROTECTION” di cui all’Art.2.1 “OPZIONE “LOSS PROTECTION” non vengono applicate qualora il decesso dell'Assicurato:
a) avvenga entro i primi sei mesi dalla data di decorrenza del Contratto; inoltre, la misura di maggiorazione non viene applicata sul controvalore in Euro del numero di quote derivante dal versamento di un premio aggiuntivo, qualora il decesso dell’Assicurato avvenga entro i primi sei mesi dalla data di decorrenza del premio aggiuntivo stesso;
b) avvenga entro i primi cinque anni dalla data di decorrenza del Contratto e sia dovuto a sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), ovvero ad altra patologia ad essa collegata;
c) sia causato da:
• dolo del Contraente o dei Beneficiari;
• partecipazione attiva dell'Assicurato a delitti dolosi;
• partecipazione attiva dell'Assicurato ad atti di guerra, dichiarata o non dichiarata, operazioni di pace, guerra civile, atti di terrorismo, disordine civile, tumulto popolare o qualsiasi operazione militare. Nel caso in cui l’Assicurato non abbia preso parte attiva ad uno o più degli atti suindicati e si dovesse già trovare nel territorio interessato al momento in cui tali eventi sono cominciati, la copertura si intende operante per 14 giorni dal loro inizio; dopodiché, se la minaccia derivante da tali eventi sia continuativa e persistente, il decesso è escluso dalla copertura fintanto che l’Assicurato rimanga nel territorio interessato. L’esistenza di una delle suddette situazioni già al momento dell’arrivo dell’Assicurato in un determinato territorio, e sempreché la minaccia derivante sia continuativa e persistente, comporta invece l’esclusione immediata della copertura;
• incidente di volo, se l'Assicurato viaggia a bordo di aeromobile non autorizzato al volo o con pilota non titolare di brevetto idoneo e, in ogni caso, se viaggia in qualità di membro dell'equipaggio;
• suicidio, se avvenuto nei primi due anni dalla data di decorrenza del Contratto.
La limitazione di cui alla lettera a) non viene applicata qualora il decesso dell’Assicurato sia conseguenza diretta:
• di una delle seguenti malattie infettive acute sopravvenute dopo la data di decorrenza del Contratto: tifo, paratifo, difterite, scarlattina, morbillo, vaiolo, poliomielite anteriore acuta, meningite cerebro-spinale, polmonite, encefalite epidemica, carbonchio, febbri puerperali, tifo esantematico, epatite virale A e B, leptospirosi ittero emorragica, colera, brucellosi, dissenteria bacillare, febbre gialla, febbre Q, salmonellosi, botulismo, mononucleosi infettiva, parotite epidemica, peste, rabbia, pertosse, rosolia, vaccinia generalizzata, encefalite post-vaccinica;
• di shock anafilattico sopravvenuto dopo la data di decorrenza del Contratto;
• di infortunio - intendendosi per tale l'evento dovuto a causa fortuita, improvvisa, violenta ed esterna che produca lesioni corporali obiettivamente constatabili, che abbiano come conseguenza il decesso - avvenuto dopo la data di decorrenza del Contratto.
ART.4 - RICHIESTE DI LIQUIDAZIONE E PAGAMENTI DELLA SOCIETÀ
Le richieste di liquidazione dovranno pervenire alla Società mediante sottoscrizione di apposito modulo per il tramite del Distributore ovvero direttamente alla Società medesima mediante lettera contenente gli elementi identificativi del Contratto indirizzata a: UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Piazza Tre Torri, 3 – 00000 - Xxxxxx (Xxxxxx).
La Filiale dove è appoggiato il Contratto e la Società sono disponibili a fornire all’avente diritto la necessaria assistenza e le eventuali ulteriori informazioni per la liquidazione.
La richiesta di liquidazione della prestazione sottoscritta dall’avente diritto deve indicare le coordinate bancarie del conto corrente, intestato o cointestato all’avente diritto medesimo, dove accreditare l’importo dovuto.
Unitamente alla richiesta di liquidazione devono essere preventivamente trasmessi alla Società i documenti di seguito indicati:
PER I PAGAMENTI DEL VALORE DI RISCATTO:
• fotocopia di un valido documento di identità del soggetto/persona avente diritto riportante firma visibile, nonché del codice fiscale, qualora la richiesta di liquidazione venga inviata direttamente alla Società tramite lettera;
• qualora l’Assicurato sia persona diversa dal soggetto/persona avente diritto, fotocopia di un valido documento di identità dell’Assicurato firmata da quest’ultimo o altro documento equipollente (anche in forma di autocertificazione) allo scopo di attestare l’esistenza in vita del medesimo.
Alla filiale del Distributore presso cui è appoggiato il Contratto, nonché direttamente sul sito internet della Società xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta Informazioni", sono a disposizione indicazioni dettagliate sulla procedura da seguire.
PER IL PAGAMENTO DELLA PRESTAZIONE IN CASO DI DECESSO DELL’ASSICURATO:
• certificato di morte dell’Assicurato in originale, rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile in carta semplice;
• certificato medico attestante la causa del decesso solo nel caso in cui il decesso avvenga entro 6 mesi dalla decorrenza del Contratto;
• qualora l’Assicurato coincida con il Contraente, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa dall’avente diritto con firma autenticata. In alternativa verrà richiesto l’atto di notorietà (in originale o in copia autenticata) limitatamente ai casi in cui sussista la necessità di svolgere approfondimenti circa la legittimazione dell’avente diritto e/o la corretta erogazione del dovuto. La dichiarazione sostitutiva e l’eventuale atto di notorietà dovranno essere redatti dinanzi all'Autorità Comunale, Notaio o presso il Tribunale e specificare se il Contraente/Assicurato ha lasciato o meno testamento.
- In caso di esistenza di testamento dovrà esserne inviata anche copia autenticata (o il relativo verbale di pubblicazione) e l’atto dovrà riportarne gli estremi identificativi, precisando altresì che detto testamento è l'unico da ritenersi valido e non impugnato e indicando quali sono gli unici eredi testamentari, loro dati anagrafici, grado di parentela e capacità di agire.
- Qualora non esista testamento, l’atto dovrà indicare quali sono gli unici eredi legittimi (compresi eventuali rinunciatari), loro dati anagrafici, grado di parentela e capacità di agire.
• fotocopia di un valido documento di identità dei soggetti/persone aventi diritto riportante firma visibile, nonché dei loro codici fiscali.
Alla filiale del Distributore presso cui è appoggiato il Contratto, nonché direttamente sul sito internet della Società xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta Informazioni", sono a disposizione indicazioni dettagliate sulla procedura da seguire.
PER I PAGAMENTI DELLE PRESTAZIONI PERIODICHE RICORRENTI:
Nel caso in cui il Contraente abbia aderito al Piano di Prestazioni Periodiche Ricorrenti, - e sempre che l’Assicurato sia in vita - la relativa prestazione viene liquidata al soggetto a tal fine designato il secondo mercoledì del mese di gennaio di ogni anno.
La liquidazione viene effettuata mediante bonifico bancario su conto corrente, indicato in Proposta.
È necessario che il Contraente, all’atto della sottoscrizione della Proposta, indichi sulla stessa, in riferimento al soggetto a tale scopo designato, le seguenti informazioni:
• dati anagrafici e codice fiscale, qualora il Soggetto designato sia persona fisica;
• ragione sociale e partita IVA, qualora il Soggetto designato sia persona giuridica;
• coordinate bancarie complete dove accreditare l’importo.
Qualora la liquidazione sopra descritta non dovesse pervenire al Soggetto designato per tale prestazione, a causa di modifiche nei riferimenti di pagamento non comunicate alla Società, la stessa tiene a disposizione l’importo fino a che il Contraente non avrà provveduto a comunicare per iscritto le nuove coordinate bancarie necessarie per l’accredito.
Tale importo non subirà alcuna rivalutazione nel periodo di giacenza presso la Società.
PER IL PAGAMENTO DELLA RENDITA:
• fotocopia di un valido documento di identità del soggetto/persona avente diritto, riportante firma visibile nonché del codice fiscale;
• qualora l’Assicurato sia persona diversa dal soggetto/persona avente diritto, fotocopia di un valido documento di identità dell’Assicurato firmata da quest’ultimo o altro documento equipollente (anche in forma di autocertificazione) allo scopo di attestare l’esistenza in vita del medesimo;
• durante l’erogazione della rendita, documento comprovante l’esistenza in vita dell’Assicurato (anche in forma di autocertificazione) da esibire con periodicità annuale.
RICHIESTA DI ULTERIORE DOCUMENTAZIONE DA PARTE DELLA SOCIETÀ
La Società, anche nell’interesse degli effettivi aventi diritto, si riserva, altresì, di richiedere ulteriore documentazione in caso di particolari e circostanziate esigenze istruttorie e per una corretta erogazione della prestazione assicurativa (a titolo esemplificativo e non esaustivo: decesso dell’Assicurato avvenuto al di fuori del territorio della Repubblica Italiana, discordanza tra i dati anagrafici del Beneficiario indicati in Polizza e i documenti prodotti dallo stesso, ecc…).
Le spese per l’acquisizione dei suddetti documenti resteranno a carico degli aventi diritto.
Verificata la sussistenza dell’obbligo di pagamento, la Società provvede alla liquidazione dell’importo dovuto entro trenta giorni dalla data di ricevimento della documentazione suindicata presso la Filiale del Distributore dove è appoggiato il Contratto o presso la propria sede.
Decorso il termine dei trenta giorni sono dovuti gli interessi legali a favore degli aventi diritto.
Gli interessi sono calcolati a partire dal giorno in cui la Filiale del Distributore dove è appoggiato il Contratto, ovvero la Società, sono entrati in possesso della documentazione completa.
Ogni pagamento viene disposto dalla Società mediante bonifico bancario su conto corrente intestato al richiedente.
ART.4.1- PAGAMENTI PER SOGGETTI MINORI DI ETA’ O INCAPACI DI AGIRE
Per tutti i pagamenti, qualora i soggetti/persone aventi diritto risultino minorenni o incapaci, oltre alla richiesta di liquidazione, dovrà pervenire alla Società il decreto del Giudice Tutelare in originale o in copia autenticata contenente l’autorizzazione in capo al legale rappresentante dei minorenni o incapaci a riscuotere la somma dovuta con esonero della Società da ogni responsabilità in ordine al pagamento nonché all’eventuale reimpiego della somma stessa.
ART.4.2 - PAGAMENTI PER PERSONE GIURIDICHE
Per tutti i pagamenti, qualora il soggetto avente diritto sia una persona giuridica, oltre alla richiesta di liquidazione dovrà essere inviata idonea documentazione che comprovi i poteri della persona fisica che agisce in nome e per conto della persona giuridica stessa, unitamente a fotocopia di un Suo valido documento di identità, riportante firma visibile nonché del codice fiscale.
Premio unico e Premi aggiuntivi
La prestazione prevista dal prodotto è operante previo versamento alla Società, da parte del Contraente, di un premio da corrispondersi in via anticipata ed in un’unica soluzione.
L’importo del premio non può essere inferiore a 100.000,00 Euro.
Il premio unico viene corrisposto, all’atto della sottoscrizione della Proposta, tramite procedura di addebito sul conto corrente o deposito a risparmio nominativo indicato in Proposta e intrattenuto presso il Distributore.
Non è ammesso il pagamento in contanti.
Trascorso interamente un mese dalla data di decorrenza del Contratto e comunque non prima del 03/10/2022 è prevista la possibilità di effettuare il versamento di premi aggiuntivi; sul sito internet della Società xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta Informazioni", sono a disposizione indicazioni dettagliate sulla procedura da seguire.
Tali premi aggiuntivi vengono fatti confluire nei Fondi Interni selezionati, secondo la composizione percentuale di investimento indicata dal Contraente nell’apposito modulo.
L’importo di ogni premio aggiuntivo non può essere inferiore a 20.000,00 Euro.
Il versamento di premi aggiuntivi può essere effettuato a discrezione del Contraente nei primi dieci anni di durata contrattuale purché l’Assicurato alla data di versamento del premio aggiuntivo non abbia un’età superiore a 80 anni (età assicurativa).
La decorrenza di ciascun premio aggiuntivo verrà fissata alle ore 24 del secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, del relativo addebito.
Nel caso in cui la richiesta sia formulata tramite il Distributore e sottoscritta con firma autografa allo sportello della filiale dove è appoggiato il Contratto oppure avvalendosi del Servizio di firma elettronica avanzata per la sottoscrizione di documenti in formato elettronico ai sensi del D. Lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale) nonché del Servizio di Banca Multicanale o avvalendosi del Servizio UniCredit Digital Mail Box da lunedì a venerdì entro e non oltre le ore 20:30, la data di addebito coincide con il giorno stesso di sottoscrizione della richiesta. Nel caso in cui la richiesta sia formulata dal Contraente per il tramite del Servizio di Banca Multicanale via Internet, da lunedì a venerdì dopo le ore 20:30 o il sabato e nei giorni festivi, la data di addebito corrisponde al primo giorno lavorativo successivo alla sottoscrizione della richiesta. Nel caso in cui la richiesta sia sottoscritta allo sportello della filiale dove è appoggiato il Contratto oppure fuori sede il sabato la data di addebito corrisponde al primo giorno lavorativo successivo alla sottoscrizione della richiesta. I predetti Servizi sono offerti dal Distributore nei termini previsti dallo stesso, al quale il Contraente potrà rivolgersi per qualsiasi informazione.
In caso di estinzione dei mezzi di pagamento sopra indicati, al fine di favorire la prosecuzione del rapporto, il versamento dei premi aggiuntivi viene effettuato mediante procedura di accredito sul conto corrente della Società nei termini e con le modalità che la Società stessa comunicherà al Contraente.
È consentito al Contraente di poter investire nel Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 la totalità o una parte del premio unico versato alla sottoscrizione della Proposta e/o dell’eventuale premio aggiuntivo con richiesta da far pervenire alla Società entro e non oltre il 26 aprile 2028, salvo non sia intervenuto prima l’evento liquidità.
La Società può comunque riservarsi di sospendere la possibilità di effettuare il versamento di premi aggiuntivi anche prima del 26 aprile 2028.
A seguito della sottoscrizione della Proposta e del versamento del premio unico, la Società invia al Contraente la Polizza, quale lettera di conferma della relativa accettazione, mentre a seguito del versamento di premi aggiuntivi la Società invia il documento di attestazione del versamento del premio aggiuntivo.
I suddetti documenti contengono le principali informazioni, così come indicato al successivo Art.11 “COMUNICAZIONI RELATIVE AL VERSAMENTO”.
Sul premio unico, versato alla sottoscrizione della Proposta, e sull’eventuale premio aggiuntivo, la Società riconosce una maggiorazione della prestazione assicurata - bonus - tramite un incremento del capitale investito, a totale carico della Società, pari al 0,50% del premio versato.
ART.6 - DICHIARAZIONI DEL CONTRAENTE E DELL'ASSICURATO
Le dichiarazioni del Contraente - e dell’Assicurato, se persona diversa - devono essere esatte, complete e veritiere ai sensi e per gli effetti degli articoli 1892 e 1893 del Codice Civile.
L'inesatta indicazione dell'età dell'Assicurato comporta in ogni caso la rettifica, in base all'età reale, della prestazione di cui all’Art.1“PRESTAZIONI”.
ART.7 - MODALITA’ DI SOTTOSCRIZIONE, CONCLUSIONE ED ENTRATA IN VIGORE DEL CONTRATTO ART.7.1 - MODALITA’ DI SOTTOSCRIZIONE E CONCLUSIONE DEL CONTRATTO
La sottoscrizione della Proposta può avvenire con diverse modalità messe a disposizione del Contraente sulla base dei rapporti contrattuali in essere con il Distributore, come di seguito riportate:
• con firma autografa, presso i locali del Distributore;
• con firma digitale per il tramite del Servizio di firma elettronica avanzata per la sottoscrizione di documenti in formato elettronico ai sensi del D. Lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale) nonché del Servizio di Banca Multicanale o avvalendosi del Servizio UniCredit Digital Mail Box qualora il Contraente abbia sottoscritto uno o più dei relativi contratti con il Distributore.
La sottoscrizione tramite il Servizio di firma elettronica avanzata può essere effettuata presso la filiale o fuori sede (in luogo diverso dai locali del distributore, tramite consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede ed iscritto nell’apposita sezione del RUI).
Ferma restando la possibilità di sottoscrivere con firma autografa su supporto cartaceo esclusivamente in sede la documentazione afferente alla polizza, il Distributore offre alla propria clientela il Servizio di firma elettronica avanzata per la sottoscrizione di documenti in formato elettronico ai sensi del D. Lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale) nonché il Servizio di Banca Multicanale e anche il Servizio UniCredit Digital Mail Box (di seguito “Servizi”), che consentono la sottoscrizione di atti e documenti in formato elettronico. Il Contraente dichiara di essere informato che, qualora si avvalga di uno o più dei Servizi di cui sopra (qualora tali Servizi siano attivi anche per i prodotti di investimento assicurativi e per la specifica operatività oggetto di richiesta) e si sia dotato, a seguito dell’adesione allo stesso/agli stessi, di Certificato Qualificato di Firma Digitale, UniCredit Allianz Vita S.p.A., in alternativa alla firma autografa, riconosce l’utilizzo della modalità di sottoscrizione mediante Firma Digitale nei rapporti tra UniCredit Allianz Vita S.p.A. stessa e il Contraente, sia in relazione alla proposta relativa alla polizza di cui UniCredit Allianz Vita S.p.A. è emittente e all’eventuale correlata documentazione sia all’ulteriore documentazione afferente a disposizioni successive impartite dal Contraente alla Compagnia a valere sulla polizza in essere, ove tale ulteriore documentazione sia resa disponibile in formato elettronico presso il Distributore. I predetti Servizi sono offerti dal Distributore nei termini previsti dallo stesso, al quale il Contraente potrà rivolgersi per qualsiasi informazione.
Il Contratto si considera concluso il secondo giorno lavorativo successivo alla data di addebito del premio unico pattuito a condizione che sia stata sottoscritta la proposta da parte del Contraente - unitamente all’Assicurato, se persona diversa, ed accettata dalla scrivente Società.
L’efficacia del Contratto è subordinata all’espletamento da parte della Società dell’adeguata verifica della clientela ai sensi del D.lgs. 231/2007 novellato dal D.Lgs. 90/2017. Xxx, a rapporto assicurativo già in essere, non fosse possibile effettuare le ulteriori verifiche che si rendessero eventualmente necessarie ai sensi del predetto D.lgs. 231/2007, il Contratto si intenderà senz’altro risolto, previo espletamento delle procedure di sollecito dell’adeguata verifica.
ART.7.2 - ENTRATA IN VIGORE DEL CONTRATTO
La prestazione di cui all'Art.1 “PRESTAZIONI” è operante dalla data di conclusione del Contratto, stabilita il secondo giorno lavorativo successivo alla data di addebito sul conto corrente o sul deposito a risparmio nominativo del premio unico pattuito, a condizione che sia stata sottoscritta la Proposta da parte del Contraente - unitamente all’Assicurato, se persona diversa, ed accettata dalla scrivente Società.
Tale data viene indicata sulla Polizza quale data di decorrenza.
In caso di sottoscrizione della Proposta in sede, con firma autografa o per il tramite del Servizio di firma elettronica avanzata per la sottoscrizione di documenti in formato elettronico ai sensi del D. Lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale), effettuata da lunedì a venerdì entro e non oltre le ore 20:30, la data di addebito coincide con il giorno stesso della sottoscrizione. In caso di sottoscrizione della Proposta effettuata per il tramite del Servizio di Banca Multicanale o, avvalendosi del Servizio UniCredit Digital Mail Box da lunedì a venerdì dopo le ore 20:30, il sabato e nei giorni festivi, la data di addebito corrisponde al primo giorno lavorativo successivo alla sottoscrizione.
In caso di sottoscrizione della Proposta in sede oppure fuori sede (in quest’ultimo caso solo per il tramite del Servizio di firma elettronica avanzata) effettuata il sabato la data di addebito corrisponde al primo giorno lavorativo successivo alla sottoscrizione.
Il Servizio di Banca Multicanale e il Servizio UniCredit Digital Mail Box sono servizi offerti dal Distributore nei termini previsti dallo stesso, al quale il Contraente potrà rivolgersi per qualsiasi informazione.
ART.8 - MODALITA’ DI SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO
Il Contratto - che ha durata vitalizia - si scioglie al verificarsi dei seguenti eventi:
• in caso di esercizio del diritto di recesso dal Contratto;
• in caso di decesso dell’Assicurato, nel corso della durata contrattuale;
• alla richiesta, da parte del Contraente, di risoluzione anticipata del Contratto e di liquidazione del valore di riscatto totale.
ART.9 - DETERMINAZIONE DEL NUMERO DI QUOTE
Alla data di decorrenza del Contratto fissata a norma dell’Art.7.2 “ENTRATA IN VIGORE DEL CONTRATTO”, la Società determina il numero di quote di ciascun Fondo Interno indicato dal Contraente, nel modo di seguito illustrato:
a) il premio unico versato dal Contraente viene maggiorato del bonus indicato dall'Art.5 "PREMI E BONUS";
b) l'importo di cui alla precedente lettera a) viene ripartito su ciascun fondo selezionato in base alle corrispondenti percentuali indicate in Proposta dal Contraente;
c) distintamente per ciascun Fondo Interno prescelto, l'importo di cui alla precedente lettera a) viene diviso per il corrispondente valore unitario delle quote, rilevato alla data di decorrenza del Contratto, ottenendo così il capitale espresso in quote per ciascun Fondo Interno.
In caso di versamento di premi aggiuntivi nel corso del Contratto, la Società determina il numero di quote di ciascun Fondo Interno selezionato nel modo di seguito illustrato:
a) il premio aggiuntivo corrisposto dal Contraente viene maggiorato del bonus indicato all’Art.5 “PREMI E BONUS”, qualora previsto;
b) l’importo di cui alla precedente lettera a) viene ripartito su ciascun Fondo Interno selezionato, tenuto conto dei Fondi Interni già selezionati sul Contratto, in base alle corrispondenti percentuali indicate nell’apposito modulo dal Contraente;
c) distintamente per ciascun Fondo Interno prescelto, l’importo di cui alla precedente lettera a) viene diviso per il corrispondente valore unitario delle quote rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di addebito - così come individuata al precedente Art. 5 “PREMI E BONUS”.
Il Contraente può scegliere di investire il premio in uno o più tra i Fondi Interni riportati di seguito, secondo percentuali dallo stesso individuate:
• UAV MULTIASSET ABSOLUTE
• UAV SMART BOND
• UAV MULTIASSET MODERATO
• UAV MULTIASSET FLESSIBILE TREND
• UAV MULTIASSET TARGET 60
• UAV PROTEZIONE 80
• CREDITRAS AZIONARIO INTERNAZIONALE SOSTENIBILE
• UAV AZIONARIO INFRASTRUTTURE
• UAV AZIONARIO TREND FUTURI
Il prodotto, attraverso i Fondi Interni messi a disposizione, può soddisfare esigenze di investimento inerenti ai temi ambientali, sociali o di governo societario.
L’investimento nel Fondo Interno UAV MULTIASSET ABSOLUTE potrà avvenire anche in caso di esecuzione dell’operazione di switch automatico dal Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 a seguito, se del caso, del verificarsi dell’evento liquidità o alla scadenza del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 secondo le modalità e nei termini di cui all’Art. 16 “FONDO INTERNO UAV PROTEZIONE 80” (ART.16.1 “EVENTO LIQUIDITA”, ART. 16.3 “SCADENZA DEL FONDO INTERNO”).
Nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fossero disponibili i valori unitari delle quote di uno o più Fondi Interni, la Società considera come valore unitario delle quote quello risultante il primo giorno di rilevazione successivo.
Qualora la Società procedesse con l’introduzione di nuovi Fondi Interni nel prodotto, gli stessi saranno messi a disposizione del Contraente che potrà investire i premi aggiuntivi successivamente versati, previa consegna della relativa informativa tratta dalla documentazione contrattuale aggiornata.
Nel corso del Contratto, il Contraente valuterà l’opportunità di modificare l’allocazione del capitale espresso in quote già acquisito nei Fondi Interni precedentemente selezionati.
ART.10 - VALORE UNITARIO DELLE QUOTE
Il valore unitario delle quote di ciascun Fondo Interno viene determinato giornalmente dalla Società, ai sensi dei relativi Regolamenti, e pubblicato con cadenza giornaliera sul sito internet della Società all'indirizzo xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Nei giorni di calendario in cui – per qualsiasi ragione – non fosse disponibile il valore unitario delle quote dei Fondi Interni, la Società considera, ai fini dell’applicazione delle presenti Condizioni di Assicurazione, i valori unitari delle quote, risultanti il primo giorno lavorativo di rilevazione successivo.
Si precisa, inoltre, che, nel caso di indici in valuta, la performance del Benchmark è calcolata utilizzando il tasso di cambio pubblicato giornalmente dalla Banca Centrale Europea.
ART. 10.1 - SOSPENSIONE DEL CALCOLO DEL VALORE UNITARIO DELLE QUOTE
Ai sensi dei rispettivi Regolamenti, gli attivi che costituiscono il patrimonio dei Fondi Interni possono essere investiti dalla Società in quote di Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (gli “OICR”), sia nazionali che di diritto comunitario. I regolamenti di gestione di tali OICR possono prevedere la facoltà, per i gestori degli OICR medesimi di sospendere temporaneamente il calcolo del valore delle relative quote, determinando, altresì, la sospensione delle operazioni di sottoscrizione e/o rimborso delle quote medesime, a causa di eccezionali condizioni di mercato che si protraggono nel tempo (es. conflitti bellici, crisi militari, ecc.).
In tali casi, tenuto conto delle condizioni di mercato, della rilevanza degli OICR interessati dalla sospensione rispetto alla composizione dei Fondi Interni, e dell'interesse del Contraente, la Società si riserva la facoltà di sospendere temporaneamente:
a) il calcolo del valore unitario delle quote dei Fondi Interni interessati; e
b) l’esecuzione, in tutto o in parte, delle operazioni di liquidazione, switch, riscatto (totale o parziale) e versamento dei premi relative ai Fondi Interni, che si sarebbero dovute eseguire con decorrenza dalla data della sospensione.
Le sospensioni di cui alle lettere a) e b) che precedono verranno meno quando, riprese le operazioni di valorizzazione delle quote degli OICR interessati dalla sospensione, la Società sarà in grado di procedere nuovamente al calcolo del valore unitario delle quote dei Fondi Interni. Contestualmente, la Società potrà dare corso alle operazioni di liquidazione, switch, riscatto (totale o parziale) e versamento dei premi sulla base del valore unitario delle quote dei Fondi Interni rilevato alla prima data utile successiva al termine della sospensione.
La Società provvederà ad informare tempestivamente i Contraenti interessati, comunicando, altresì, le ragioni che hanno determinato la sospensione del calcolo del valore unitario delle quote degli OICR sottostanti ai Fondi interni da parte dei relativi gestori.
ART.11 - COMUNICAZIONI RELATIVE AL VERSAMENTO
A conferma della conclusione del Contratto e dell’avvenuta determinazione del capitale espresso in quote di ciascun Fondo Interno selezionato, la Società invia al Contraente, entro un termine massimo di dieci giorni lavorativi dalla data di valorizzazione delle quote - data di decorrenza del Contratto - la Polizza che contiene, tra le altre, le seguenti informazioni:
• il numero di Polizza assegnato;
• la data di ricevimento, da parte della Società, della Proposta;
• la data di decorrenza del Contratto (giorno di riferimento coincidente con la data di incasso del premio da parte della Società);
• il premio unico versato;
• la data di valorizzazione delle quote (giorno di riferimento coincidente con la data di decorrenza);
• relativamente a ciascun Fondo Interno:
il capitale investito alla data di decorrenza del Contratto
il valore unitario delle quote alla medesima data
il numero di quote attribuite sempre alla medesima data, comprensivo delle quote riconosciute a fronte del bonus.
In caso di versamento di un premio aggiuntivo, a seguito dell’avvenuto incremento del numero di quote dei Fondi Interni selezionati, la Società invia al Contraente, entro dieci giorni dalla data di decorrenza del premio aggiuntivo, il documento di attestazione del versamento aggiuntivo che contiene, tra le altre, le seguenti informazioni:
• il premio aggiuntivo corrisposto;
• la data di ricevimento, da parte della Società, del modulo di richiesta del versamento del premio aggiuntivo;
• la data di decorrenza del premio aggiuntivo (giorno di riferimento coincidente con la data di incasso del premio da parte della Società);
• relativamente a ciascun Fondo Interno selezionato:
la data di valorizzazione delle quote (giorno di riferimento coincidente con la data di decorrenza del premio aggiuntivo);
il capitale investito alla data di decorrenza del premio aggiuntivo;
il valore unitario delle quote alla medesima data;
il numero di quote attribuite sempre alla medesima data, comprensivo delle quote riconosciute a fronte dell’eventuale bonus.
ART. 12 - COMUNICAZIONI IN CORSO DI CONTRATTO
Documento Unico di Rendicontazione
Entro il 31 maggio di ogni anno, la Società si impegna ad inviare al Contraente il Documento Unico di Rendicontazione contenente, tra le altre, le seguenti informazioni:
a) cumulo dei premi versati dal perfezionamento del Contratto al 31 dicembre dell’anno precedente, numero e controvalore delle quote assegnate al 31 dicembre dell’anno precedente;
b) dettaglio dei premi versati, di quelli investiti, del numero e del controvalore delle quote assegnate nell’anno di riferimento;
c) numero e controvalore delle quote trasferite e di quelle assegnate a seguito di operazioni di switch nell’anno di riferimento;
d) numero e controvalore delle quote rimborsate a seguito di riscatti parziali nell’anno di riferimento;
e) informazioni sui costi, sugli oneri e sulle spese, nonché sull’effetto di tali costi sulla redditività;
f) numero delle quote complessivamente assegnate e relativo controvalore alla fine dell’anno di riferimento.
Comunicazioni in caso di perdite
La Società si impegna ad inviare una comunicazione al Contraente, qualora nel corso del Contratto, il controvalore in Euro del capitale espresso in quote del Fondo Interno detenuto si sia ridotto di oltre il 30% rispetto al premio investito, tenuto conto di eventuali riscatti parziali, e a comunicare ogni ulteriore riduzione pari o superiore al 10%. Tale comunicazione verrà effettuata entro dieci giorni lavorativi dalla data in cui si è verificato l’evento.
Area Personale – Informazioni relative al rapporto contrattuale
La Società mette a disposizione, all’interno del proprio Sito Internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, un’apposita Area Personale, dedicata ai clienti, in cui poter consultare e tenere monitorate le informazioni relative al proprio Contratto, le coperture attive, la relativa documentazione contrattuale e tenere costantemente sotto controllo lo stato del pagamento dei premi. Per accedere occorre che il Contraente selezioni l’apposito link presente nella home page del Sito, proceda alla registrazione ed alla conservazione delle credenziali identificative rilasciate.
L’Area Personale può essere utilizzata anche per effettuare operazioni dispositive, quali la richiesta di versamento del premio aggiuntivo ove consentito, la richiesta di un’operazione liquidativa (es. riscatto parziale e totale, denuncia del sinistro) o gestionale (es. variazione di indirizzo).
L’operatività dispositiva è consentita solo previa identificazione attraverso apposita procedura attivabile direttamente all’interno dell’Area Personale.
Ricevere informazioni relative al rapporto contrattuale
Il Contraente può richiedere informazioni, in particolare relativamente al valore di riscatto, recandosi presso la Filiale del Distributore presso cui è appoggiato il Contratto, dove sarà fornito immediatamente quanto richiesto, oppure inviando comunicazione sottoscritta alla Società, la quale si impegna a fornire tali informazioni entro venti giorni dalla richiesta.
Riferimenti utili per contattare UniCredit Allianz Vita S.p.A. e richiedere informazioni relative al Contratto: UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Piazza Tre Torri, 3 – 00000 - Xxxxxx (Xxxxxx)
UFFICIO LIQUIDAZIONI - Recapito telefonico: 02/7216.4259* Fax: 02/7216.3246
Online: tramite il form di assistenza presente sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta Informazioni".
*Numero di rete fissa, il costo della telefonata varia in base al proprio piano tariffario.
ART.13 - REVOCA DELLA PROPOSTA - RECESSO
Il Contraente può revocare la Proposta fino alle ore 24 del giorno precedente la data di conclusione del Contratto.
Per l'esercizio della revoca il Contraente deve inviare comunicazione scritta alla Società - contenente gli elementi identificativi della Proposta - con apposito modulo di richiesta di revoca da consegnare alla Filiale del Distributore presso cui è stata sottoscritta la Proposta, ovvero con lettera indirizzata a: UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Piazza Tre Torri, 3 – 00000 - Xxxxxx (Xxxxxx).
Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di revoca, la Società restituisce al Contraente l’eventuale somma corrisposta.
Dopo la conclusione del Contratto, il Contraente può esercitare il diritto di recesso entro un termine di trenta giorni.
Per l'esercizio del diritto di recesso il Contraente deve inviare comunicazione scritta alla Società - contenente gli elementi identificativi del Contratto - con apposito modulo di richiesta di recesso da consegnare alla Filiale del Distributore presso cui è stata sottoscritta la Proposta ovvero con lettera indirizzata a: UniCredit Allianz Vita S.p.A. - Piazza Tre Torri, 3 – 00000 - Xxxxxx (Xxxxxx).
Il suddetto modulo è reperibile anche sul sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione "Contattaci - Richiesta Informazioni", ove sono a disposizione indicazioni dettagliate sulla procedura da seguire.
Il recesso ha l'effetto di liberare il Contraente e la Società da qualsiasi obbligazione derivante dal Contratto con decorrenza dalle ore 24 del giorno di consegna del modulo di richiesta alla Filiale del Distributore, ovvero del giorno di spedizione della lettera, quale risultante dal timbro postale di invio della stessa.
Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso, la Società provvede a rimborsare al Contraente il premio unico da questi corrisposto, maggiorato o diminuito della differenza fra la somma dei controvalori del numero di quote di ciascun Fondo Interno selezionato dal Contraente, calcolati in base ai corrispondenti valori unitari delle quote rilevati il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della comunicazione di recesso e la medesima somma calcolata in base ai corrispondenti valori unitari delle quote rilevati alla data di decorrenza del Contratto e al netto delle imposte dovute per legge.
Il controvalore del numero delle quote del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 viene calcolato in base al maggiore valore tra:
1. il valore unitario delle quote del fondo stesso rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della comunicazione di recesso
e
2. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal fondo a partire dalla data di inizio operatività (26 aprile 2022) del fondo medesimo.
L’eventuale differenza positiva tra il valore protetto della quota, di cui al punto 2., e il valore unitario definito al punto 1. viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, in base ad uno specifico contratto sottoscritto tra le parti che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore unitario della quota del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 con capitali di sua proprietà nel caso in cui il valore della quota dovesse risultare inferiore al valore protetto. Pertanto, il rischio di controparte relativo alla protezione finanziaria offerta da UniCredit Bank AG e quindi il rischio che UniCredit Bank AG non provveda ad eseguirla, in caso di insolvenza o fallimento della medesima UniCredit Bank AG, non viene assunto dalla Società e resta a carico del Contraente.
La Società trattiene dall’importo da rimborsare al Contraente - a titolo di spesa di emissione del Contratto – un importo fisso pari a 50,00 euro e le imposte dovute per legge.
ART.14 - RIMBORSO DEL CAPITALE INVESTITO - RISCATTO RISCATTO TOTALE
A condizione che sia trascorso almeno un mese dalla data di decorrenza del Contratto e l’Assicurato sia in vita, il Contraente può chiedere alla Società la liquidazione anticipata di un importo, denominato valore di riscatto totale, pari alla somma dei controvalori del numero di quote di ciascun Fondo Interno selezionato, calcolati in base ai corrispondenti valori unitari delle quote rilevati il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di riscatto sottoscritta dall’avente diritto, completa della relativa documentazione - data di riferimento - come di seguito indicato.
Ai fini della determinazione dei controvalori in Euro, il capitali espressi in quote di ciascun fondo vengono decurtati delle quote prelevate dalla Società per l’eventuale costo relativo all’opzione “LOSS PROTECTION” limitatamente al periodo trascorso dalla data di decorrenza o dalla precedente ricorrenza annuale del Contratto alla data di calcolo del valore di riscatto.
Nel caso in cui la richiesta sia formulata tramite il Distributore e sottoscritta con firma autografa allo sportello della filiale dove è appoggiato il Contratto, oppure avvalendosi del Servizio di firma elettronica avanzata per la sottoscrizione di documenti in formato elettronico ai sensi del D. Lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale) nonché del Servizio di Banca Multicanale o avvalendosi del Servizio UniCredit Digital Mail Box, da lunedì a venerdì, per data di ricevimento si intende il giorno stesso di sottoscrizione della richiesta. Nel caso in cui la richiesta sia formulata dal Contraente per il tramite del Servizio di Banca Multicanale via Internet e sottoscritta il sabato o nei giorni festivi, per data di ricevimento si intende il primo giorno lavorativo successivo al giorno di sottoscrizione della richiesta stessa. I predetti servizi sono offerti dal Distributore nei termini previsti dallo stesso, al quale il Contraente potrà rivolgersi per qualsiasi informazione.
Per il Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 il valore di riscatto totale è dato dal numero di quote acquisite alla data di richiesta di rimborso moltiplicato per il maggiore tra:
1. il valore unitario delle quote del Fondo Interno rilevato il secondo giorno lavorativo successivo alla data di ricevimento, da parte della Società, della richiesta di riscatto sottoscritta dall’avente diritto completa della documentazione dovuta
e
2. il valore protetto pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività del fondo medesimo (26 aprile 2022).
L’eventuale differenza positiva tra il massimo valore unitario delle quote, di cui al punto 2., e il valore unitario definito al punto 1. viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit in base ad uno specifico contratto sottoscritto tra le parti che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore della quota del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 con capitali di sua proprietà nel caso in cui il valore della quota dovesse risultare inferiore al valore protetto.
Pertanto, il rischio di controparte relativo alla protezione finanziaria offerta da UniCredit Bank AG e quindi il rischio che UniCredit Bank AG non provveda ad eseguirla, in caso di insolvenza o fallimento della medesima UniCredit Bank AG, non viene assunto dalla Società e resta a carico del Contraente.
Per ciascun Fondo Interno selezionato dal Contraente, l’importo così determinato viene corrisposto per intero qualora siano trascorsi interamente almeno quattro anni dalla data dell’ultimo versamento.
Nel caso in cui non siano trascorsi interamente quattro anni dalla data dell’ultimo versamento, il valore di riscatto si ottiene applicando all’importo sopra definito le penali di riscatto, indicate nella seguente tabella, determinate in funzione degli anni interamente trascorsi dalla data di versamento dei premi alla data di richiesta del riscatto:
Anni interamente trascorsi dalla data di versamento di ciascun premio (unico e aggiuntivo) | Penali di riscatto |
meno di 1 anno | 3,50% |
1 anno | 2,75% |
2 anni | 2,00% |
3 anni | 1,25% |
4 anni e oltre | nessuna penale |
A tal fine, nel caso in cui sul Contratto siano stati effettuati versamenti di premi aggiuntivi, le diverse percentuali calcolate come sopra descritto, in relazione a ciascun versamento, vengono applicate ad una parte del complessivo controvalore del numero di quote, proporzionale al rapporto tra il premio stesso ed il cumulo dei premi complessivamente corrisposti.
Per tale conteggio, nel caso siano stati precedentemente effettuati riscatti parziali, occorre considerare i premi opportunamente riproporzionati.
La liquidazione del valore di riscatto totale determina l’immediato scioglimento del Contratto. Riscatto parziale
Trascorso almeno un mese dalla data di decorrenza del Contratto, è data facoltà al Contraente di chiedere alla Società la liquidazione del valore di riscatto anche in misura parziale, a condizione che sia il complessivo controvalore residuo delle quote dei Fondi Interni selezionati, che l’importo richiesto non risultino inferiori a 10.000,00 Euro.
La seconda condizione non viene osservata dalla Società nel caso in cui, a seguito del riscatto parziale venga riscattata la totalità delle quote presenti in uno o più Fondi Interni scelti.
La Società determina il valore di riscatto parziale con i medesimi criteri utilizzati per il riscatto totale, fatto salvo l’addebito di un’ulteriore commissione di 20,00 Euro.
Ai fini dell’applicazione delle penali, il riscatto parziale viene imputato progressivamente ai versamenti in ordine cronologico. Il Contratto, in caso di riscatto parziale, rimane in vigore per il capitale espresso in quote residuo.
In ogni caso il valore di riscatto, totale o parziale, viene corrisposto al Contraente al netto delle eventuali imposte previste dalla normativa vigente.
La Società non presta alcuna garanzia di rendimento minimo, di conservazione del capitale e/o del premio versato in caso di riscatto totale o parziale. Pertanto, il Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote dei Fondi Interni selezionati. È possibile che l’entità della prestazione sia inferiore ai premi versati.
Qui di seguito forniamo alcuni esempi di calcolo della penale di riscatto nel caso di presenza di versamenti di premi aggiuntivi e precedente riscatto parziale:
ipotizzando un versamento iniziale di 100.000 euro in data 01/07/2022, ed un versamento aggiuntivo di 20.000 euro in data 01/07/2024 (per un cumulo di premi pagati pari a 120.000 euro), nel caso di ricevimento della richiesta di riscatto totale in data 01/02/2026, le penali da applicare sarebbero:
Data | Premio pagato | Penale al 01/02/2026 |
01/07/2022 | 100.000 euro | 1,25% |
01/07/2024 | 20.000 euro | 2,75% |
La penale P applicata in caso di riscatto totale sarebbe pari a:
1° versamento 2° versamento
P = * penale del 1° versamento + * penale del 2 ° versamento Premi versati Premi versati
100.000 20.000
= * 1,25% + * 2,75% = 1,50%
120.000 120.000
ipotizzando che il Contraente avesse effettuato in precedenza un riscatto parziale che abbia ridotto a 60.000 Euro il primo versamento, si avrà la seguente situazione:
Data | Premio pagato | Premio “residuo” | Penale al 01/02/2026 |
01/07/2022 | 100.000 euro | 60.000 euro | 1,25% |
01/07/2024 | 20.000 euro | 20.000 euro | 2,75% |
La penale da applicare risulterebbe pari a:
residuo 1° versamento 2° versamento
P = * penale del 1° versamento + * penale del 2° versamento = totale premi residui totale premi residui
60.000 20.000
= * 1,25% + * 2,75% = 1,63%
80.000 80.000
ART. 15 - SOGGETTO CHE PUO’ ESSERE ASSICURATO (ASSICURATO)
Il Contratto può essere stipulato soltanto se l’Assicurato alla data di decorrenza del Contratto non abbia un’età inferiore a 18 anni (età anagrafica) e superiore a 80 anni (età assicurativa).
ART. 16 - FONDO INTERNO UAV PROTEZIONE 80 ART.16.1 - EVENTO LIQUIDITA’
Il Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 ha una durata di 7 anni ed è caratterizzato da una strategia di allocazione dinamica degli investimenti nelle due componenti rischiosa e conservativa. Se prima della scadenza dei 7 anni la distanza (in percentuale del valore della quota) tra il valore della quota ed il valore protetto (pari all’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal Fondo Interno a partire dalla data di inizio operatività - 26 aprile 2022 - del fondo medesimo) risulta essere inferiore o uguale a 1% si verifica l’evento liquidità; la Società, venuta meno la possibilità di investire nella componente rischiosa, procederà ad eseguire in modo automatico un’operazione di switch (switch automatico) trasferendo la totalità delle quote presenti nel Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 verso il Fondo Interno UAV MULTIASSET ABSOLUTE.
Si definisce data di evento liquidità il primo giorno di valorizzazione della quota del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 in cui la distanza (in percentuale del valore della quota) tra il valore della quota rilevato ed il valore protetto risulta essere inferiore o uguale a 1%.
Dalla data di evento liquidità la Società procederà alla liquidazione totale del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 convertendo la totalità degli attivi del fondo in liquidità entro un termine massimo di 10 giorni lavorativi successivi alla data di evento liquidità. Nel dare esecuzione alla liquidazione totale del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 la Società si riserva di completare l’operazione riducendo la tempistica sopra indicata.
Si definisce data di protezione il giorno in cui gli attivi del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 risultano integralmente investiti in liquidità.
Alla data di protezione la Società provvede a dare esecuzione all’operazione di switch automatico nei seguenti termini:
- conversione totale delle quote del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 in base al maggiore tra la valorizzazione ultima della quota del fondo alla data di protezione e il valore protetto (l’eventuale differenza positiva tra il controvalore determinato in base al valore protetto e il controvalore calcolato in base al valore della quota alla data di protezione viene corrisposta alla Società da UniCredit Bank AG, società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit, in base allo specifico contratto stipulato tra le parti che impegna UniCredit Bank AG ad integrare il valore unitario della quota del fondo con capitali di sua proprietà)
e
- contestuale conversione dell’importo di cui al punto precedente in quote acquisite nel Fondo Interno UAV MULTIASSET ABSOLUTE in base al valore unitario della quota di quest’ultimo rilevato il quarto giorno lavorativo successivo alla suddetta data di protezione.
Con l’esecuzione dell’operazione di switch automatico, cessa la protezione finanziaria sull’investimento.
Il numero di quote così determinato va eventualmente ad incrementare quello già presente nel Fondo Interno UAV MULTIASSET ABSOLUTE, qualora già selezionato precedentemente dal Contraente.
L’operazione di switch automatico viene effettuata dalla Società a titolo gratuito senza prevedere l’applicazione di spese a carico del Contraente.
L’evento liquidità determina con la data ultima di valorizzazione della quota il termine, in via definitiva, dell’operatività del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80.
La Società provvede ad informare il Contraente dell’evento liquidità pubblicando sul proprio sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx nella Sezione “News - Informazioni alla clientela” un’apposita comunicazione con l’indicazione della data di evento liquidità ed il richiamo alla conseguente operazione di switch automatico secondo le modalità e nei termini previsti dal Contratto.
Una volta eseguita l’operazione di switch automatico a seguito dell’evento liquidità, la Società invia, inoltre, al Contraente una comunicazione che informa dell’avvenuta operazione con l’indicazione, tra le altre informazioni, del numero di quote alla data di esecuzione dello switch e del valore unitario delle stesse alla medesima data.
Il Contraente, successivamente all’operazione di switch automatico, potrà liberamente decidere una diversa allocazione degli investimenti tramite un nuovo switch volontario.
Qui di seguito una esemplificazione della protezione fornita dal Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80:
il fondo protegge l’80% del più alto valore unitario delle quote raggiunto dal fondo stesso a partire dalla data di operatività (26 aprile 2022).
Pertanto, ipotizzando che il valore massimo raggiunto sia 5,500 Euro, il valore quota protetto, risulterebbe pari a 4,400 Euro. Nel caso in cui il valore della quota raggiunga 4,444 Euro (ossia il valore minimo prima che la distanza tra il valore quota e il valore protetto risulti ≤1%), scatterà il meccanismo di protezione e il fondo verrà disinvestito. L’eventuale differenza tra il valore della quota del fondo e il valore minimo di 4,400 Euro viene corrisposta da UniCredit Bank AG, in base a uno specifico contratto che obbliga UniCredit Bank AG ad integrare il valore unitario della quota del fondo con capitali di sua proprietà se si rendesse necessario.
Valore massimo raggiunto a luglio 2019 | Valore protetto (80% valore massimo) | Soglia (distanza valore quota e valore protetto < 1%) | Evento Liquidità |
5,500 Euro | 4,400 Euro | 4,444 Euro | Se valore quota ≤ 4,444 Euro |
ART. 16.2 - BLOCCO OPERAZIONI DI INVESTIMENTO E DISINVESTIMENTO
Alla data di evento liquidità la Società interverrà bloccando ogni operazione di investimento (nuove sottoscrizioni, versamenti di premi aggiuntivi e/o switch in ingresso) e di disinvestimento (riscatti parziali e/o switch in uscita) rispettivamente verso e dal Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80, eventualmente richiesta dal Contraente.
Resta inteso che le suddette operazioni richieste dal Contraente in data antecedente alla data di evento liquidità, così come le richieste di liquidazione per riscatto totale ovvero per sinistro o per recesso, verranno prese in carico dalla Società che ne darà esecuzione dopo aver allocato l’investimento direttamente nel Fondo Interno UAV MULTIASSET ABSOLUTE in base al valore unitario della quota di quest’ultimo rilevato il quarto giorno lavorativo successivo alla data di protezione.
Si precisa che nel caso si verifichi l’evento liquidità, per i Contratti investiti nel Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80, l’operatività su tutti gli altri fondi verrà sospesa fino al primo giorno successivo alla conclusione dello switch automatico (quinto giorno lavorativo successivo alla data di protezione).
ART. 16.3 - SCADENZA DEL FONDO INTERNO
Il Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 ha una durata di 7 anni salvo non sia intervenuto prima l’evento liquidità sopra indicato. Si definisce data di scadenza del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 l’ultimo giorno di valorizzazione della quota del fondo stesso, coincidente con la data del 26 aprile 2029.
Alla data di scadenza del fondo la Società potrà:
a) nel caso in cui il costo dell’immunizzazione non sia superiore a 0,60% annuo, rinnovare la durata contrattuale del Fondo Interno per un periodo minimo di 3 e massimo di 8 anni. Il rinnovo avverrà automaticamente e la Società invierà al Contraente, con congruo anticipo rispetto alla scadenza, una comunicazione che lo informerà dell’avvenuto rinnovo con l’indicazione della nuova data di scadenza del fondo stesso e il nuovo costo effettivo della protezione che rimarrà fisso per l’intera durata residua e ferme le altre caratteristiche del Fondo Interno. Tramite tale comunicazione, che sarà riportata all’interno del Documento Unico di Rendicontazione, ovvero inviata con un’altra modalità idonea, il Contraente riceverà il ‘Documento Contenente le Informazioni Chiave’ (KID) aggiornato relativo al Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 e gli sarà ricordata la sua facoltà di uscire, comunque, dal fondo stesso tramite un’operazione di switch volontario.
b) nel caso in cui le condizioni di mercato non consentano di rinnovare la durata contrattuale del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80, la Società procederà ad eseguire in modo automatico, senza spese per il Contraente, un’operazione di switch (switch automatico) trasferendo la totalità delle quote presenti nel Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 verso il Fondo Interno UAV MULTIASSET ABSOLUTE e informerà con congruo anticipo il Contraente del mancato rinnovo del fondo protetto motivandone le ragioni.
L’operazione di switch automatico consiste:
- nel calcolo del controvalore delle quote del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 in base al maggiore tra il valore unitario della quota del fondo rilevato alla data di scadenza del fondo medesimo e il valore protetto
e
- nella conversione dell’importo di cui al punto precedente in quote acquisite nel Fondo Interno UAV MULTIASSET ABSOLUTE in base al valore unitario della quota rilevato il quarto giorno lavorativo successivo alla data di scadenza del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80.
Con l’esecuzione dell’operazione di switch automatico, cessa la protezione finanziaria sull’investimento.
Una volta eseguita l’operazione di switch automatico a seguito della naturale scadenza del fondo, la Società invierà al Contraente una comunicazione che lo informerà dell’avvenuta operazione con l’indicazione, tra le altre informazioni, del numero di quote alla data di esecuzione dell’operazione dello switch e del valore unitario delle stesse alla medesima data.
Il Contraente, successivamente all’operazione sopra indicata, potrà liberamente decidere una diversa allocazione degli investimenti tramite un nuovo switch volontario.
La Società, alla data di scadenza del fondo, si riserva la facoltà di offrire una protezione finanziaria con una diversa controparte, a condizioni uguali o migliori rispetto alla precedente, nel qual caso verrà data tempestiva comunicazione al Contraente.
ART.16.4 - BLOCCO OPERAZIONI DISINVESTIMENTO ALLA SCADENZA DEL FONDO INTERNO
Dodici giorni antecedenti la data di scadenza del Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 la Società interverrà bloccando ogni richiesta di liquidazione per riscatto totale/parziale ovvero per sinistro e ogni operazione di switch in uscita dal fondo stesso, eventualmente richieste dal Contraente.
Resta inteso che le suddette operazioni richieste dal Contraente in tale periodo verranno prese in carico dalla Società che ne darà esecuzione dopo aver allocato l’investimento direttamente nel Fondo Interno UAV MULTIASSET ABSOLUTE in base al valore unitario della quota di quest’ultimo rilevato il quarto giorno lavorativo successivo alla data di scadenza.
Si precisa che durante il suddetto periodo, per i Contratti investiti nel Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80 l’operatività su tutti gli altri fondi, verrà sospesa fino al primo giorno successivo alla conclusione dello switch automatico (quinto giorno lavorativo successivo alla data di scadenza).
La Società non presta alcuna garanzia di rendimento minimo, di conservazione del capitale e/o del premio versato. Pertanto, il Contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote dei Fondi Interni selezionati. È possibile che l’entità della prestazione sia inferiore ai premi versati.
ART.17 - BENEFICIARI E SOGGETTO DESIGNATO PER IL PIANO DI PRESTAZIONI PERIODICHE RICORRENTI
Il Contraente designa i Beneficiari al momento della sottoscrizione della Proposta e può in qualsiasi momento revocare o modificare tale designazione, fatto salvo quanto disposto al quinto capoverso del presente articolo.
Nel caso in cui il Contraente abbia aderito all’Opzione di adesione al Piano di Prestazione Periodiche Ricorrenti, il Contraente designa in Proposta il Soggetto a cui viene corrisposta la Prestazione Periodica Ricorrente.
Le eventuali revoche o modifiche della designazione dei Beneficiari e/o del Soggetto designato per il Piano di Prestazione Periodiche Ricorrenti devono essere comunicate per iscritto alla Società o disposte per testamento.
In caso di adesione al Piano di Prestazione Periodiche Ricorrenti, le eventuali revoche o modifiche del Soggetto designato - affinché queste abbiano effetto già nel corso dell'anno a cui il Piano di Prestazioni Periodiche Ricorrenti si riferisce - devono pervenire alla Società entro e non oltre il 15 dicembre dell’anno precedente alla data di riferimento.
Revoche e modifiche sono efficaci anche se contenute nel testamento del Contraente, purché la relativa clausola testamentaria faccia espresso e specifico riferimento alle polizze vita. Equivale a designazione dei Beneficiari la specifica attribuzione delle somme relative a tali polizze fatta nel testamento a favore di determinati soggetti.
In conformità a quanto previsto dall’art.1921 del Codice Civile ed in ogni caso, la designazione dei Beneficiari non può, tuttavia, essere revocata o modificata nei seguenti casi:
• dopo che il Contraente ed i Beneficiari abbiano dichiarato per iscritto alla Società, rispettivamente, la rinuncia al potere di revoca e l’accettazione del beneficio;
• dopo il decesso del Contraente, da parte degli eredi dello stesso;
• dopo che, verificatosi l’evento previsto, i Beneficiari abbiano comunicato per iscritto alla Società di volersi avvalere del beneficio.;
• dopo che la prestazione caso vita, prevista come prestazione periodica ricorrente, sia già in corso di erogazione.
Nei primi due casi le operazioni di riscatto, pegno o vincolo del Contratto richiedono l’assenso scritto dei Beneficiari.
Il Contraente ha la facoltà di indicare nel Modulo di Proposta un soggetto (Referente Terzo), diverso dal Beneficiario caso morte, al quale UniCredit Allianz Vita S.p.A. potrà fare riferimento per rintracciare il Beneficiario in caso di decesso dell’Assicurato.
Non è consentito designare quale Beneficiario della prestazione assicurativa il Distributore, salvo che sussistano le condizioni previste all’art. 135-vicies quinquies del Regolamento Intermediari CONSOB (adottato con delibera n. 20307 del 15 febbraio 2018 e aggiornato con le modifiche apportate dalla delibera n. 21466 del 29 luglio 2020).
ART.18 - CESSIONE, PEGNO E VINCOLO
Il Contraente può cedere ad altri il Contratto, così come può darlo in pegno o comunque vincolare la prestazione.
Tali atti diventano efficaci solo nel momento in cui la Società ne ha avuto notizia. La Società invia, a conferma dell’avvenuta annotazione di tali atti, apposita appendice di variazione, che diviene parte integrante del Contratto.
Nel caso di pegno o vincolo, le operazioni di recesso e riscatto richiedono il preventivo o contestuale assenso scritto del creditore o del vincolatario.
Non è consentito dare in pegno o vincolare la prestazione a favore del Distributore, salvo che sussistano le condizioni previste all’art. 135-vicies quinquies del Regolamento Intermediari CONSOB (adottato con delibera n. 20307 del 15 febbraio 2018 e aggiornato con le modifiche apportate dalla delibera n. 21466 del 29 luglio 2020).
ART.19 - DIRITTO PROPRIO DEI BENEFICIARI
Ai sensi dell’articolo 1920 del Codice Civile, i Beneficiari acquistano, per effetto della designazione, un diritto proprio nei confronti della Società.
Ciò significa, in particolare, che le somme corrisposte a seguito del decesso dell’Assicurato non rientrano nell’asse ereditario.
ART.20 - NON PIGNORABILITA’ E NON SEQUESTRABILITA’
Ai sensi dell’articolo 1923 del Codice Civile, le somme dovute dalla Società in virtù dei contratti di assicurazione sulla vita non sono pignorabili né sequestrabili. Sono salve, rispetto ai premi pagati, le disposizioni relative alla revocazione degli atti compiuti in pregiudizio dei creditori e quelle relative alla collazione, all’imputazione e alla riduzione delle donazioni (art. 1923, comma 2 del codice civile).
Ai sensi dell’art. 2952 del Codice Civile i diritti derivanti dal contratto di assicurazione si prescrivono in dieci anni da quando si è verificato il fatto su cui il diritto stesso si fonda.
Qualora i Beneficiari non richiedano entro il predetto termine di prescrizione la liquidazione della prestazione, l’importo viene devoluto dalla Società al fondo per le vittime delle frodi finanziarie come previsto in materia di rapporti dormienti dalla legge n. 266/2005 e successive modifiche ed integrazioni.
Le tasse e le imposte relative al Contratto sono a carico del Contraente, dei beneficiari o degli aventi diritto.
Foro competente è esclusivamente quello del luogo di residenza o domicilio elettivo del Contraente o delle persone fisiche che intendono far valere i diritti derivanti dal Contratto.
ART. 24 - TRASFERIMENTO RESIDENZA
Il Contraente è tenuto a comunicare le eventuali variazioni di indirizzo e ad informare tempestivamente la Società in caso di trasferimento della sua residenza all’estero ai fini di eventuali implicazioni di natura normativa, anche fiscale.
ART.25 - LEGGE APPLICABILE AL CONTRATTO
Al Contratto stipulato con UniCredit Allianz Vita S.p.A. si applica la legge italiana.
Data ultimo aggiornamento: 01/08/2022
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO UAV MULTIASSET ABSOLUTE
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno UAV MULTIASSET ABSOLUTE.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è medio-alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di ottenere un rendimento positivo assoluto nel lungo periodo mediante l’investimento in una combinazione flessibile di strumenti finanziari diversificati, integrando nel processo di analisi finanziaria anche criteri legati a fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Environmental, Social and Governance – di seguito anche “ESG”).
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche in:
quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati, inclusi ETF (Exchange Traded Funds) che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva 2009/65/EC (“Direttiva UCITS”) e sue successive integrazioni e modifiche;
quote di OICR non armonizzati ai sensi della Direttiva UCITS, sia nazionali che di diritto comunitario, commercializzati nel territorio nazionale;
strumenti finanziari di vario genere, tra i quali strumenti del mercato monetario, obbligazionario e azionario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità.
In ogni caso, gli attivi del Fondo Interno sono investiti secondo i seguenti limiti:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario* | 0% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 100% |
Azionario | 0% | 100% |
*gli strumenti monetari che abbiano scadenza non superiore ai sei mesi e che facciano riferimento alle seguenti tipologie: depositi bancari in conto corrente, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario, operazioni in pronti contro termine non potranno superare il 20% del valore complessivo del Fondo Interno.
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo Allianz e del Gruppo UniCredit, nonché da SGR e/o Società facenti parte del Gruppo della Società a cui è affidata la gestione del portafoglio.
La Società può riservarsi la facoltà di detenere, in misura residuale, una parte del patrimonio del Fondo Interno in liquidità. Non è previsto l’investimento del patrimonio del Fondo Interno in tipologie di attivi non quotati.
Il Fondo Interno investe in tutte le aree geografiche e nei principali mercati internazionali. L’esposizione ai Paesi Emergenti può risultare al più contenuta in rapporto al valore complessivo del patrimonio del fondo.
Lo stile di gestione del Fondo Interno è di tipo attivo e flessibile e prevede una gestione dinamica degli investimenti, sia in fase di selezione che durante la loro detenzione in portafoglio, modulando le componenti monetaria, obbligazionaria e azionaria in base alle aspettative di mercato al fine di conseguire nell’orizzonte temporale di riferimento, un risultato in linea con le finalità dell’investimento, in un contesto di rigoroso controllo del rischio e della volatilità del portafoglio.
La politica di investimento del Fondo Interno, oltre a criteri di natura economica e finanziaria, prende in considerazione anche aspetti ambientali, sociali e di governance, inclusi i fattori e i rischi di sostenibilità integrati nel processo di analisi e selezione degli strumenti finanziari.
In relazione alle finalità ESG indicate al precedente paragrafo 2, il processo di selezione degli investimenti viene condotto attraverso l’applicazione di criteri di esclusione e ricorrendo ad una metodologia di valutazione del profilo ESG (c.d. processo di rating ESG) dei singoli emittenti che si concretizza con l’assegnazione a questi ultimi di un punteggio (c.d. rating ESG). Le prestazioni dei singoli emittenti vengono valutate in termini di sostenibilità in rapporto alle prestazioni medie del settore industriale/merceologico di loro appartenenza, fermo restando l’obiettivo generale del Fondo Interno di perseguire nel lungo periodo un risultato in linea con le finalità dell’investimento.
Il processo di valutazione in termini di sostenibilità viene condotto attraverso l’attribuzione di un giudizio sintetico, vale a dire un rating ESG, formulato in termini quantitativi secondo una scala di 7 livelli, da “A” (punteggio più alto) a “G” (punteggio più basso).
Con riferimento agli OICR, ivi inclusi gli ETF, le scelte di investimento vengono condotte in base ad un’analisi quantitativa e qualitativa finalizzata a identificare quei fondi più adatti alla realizzazione della strategia gestionale e che abbiano mostrato continuità di performance nel lungo periodo rispetto al mercato di riferimento, valutando con attenzione il processo di investimento seguito dalla Società di Gestione del Risparmio (di seguito anche SGR) dei singoli OICR/ETF.
Il processo di selezione degli OICR/ETF può tenere conto del profilo di sostenibilità dell’OICR stesso, quest’ultimo misurato mediante un punteggio ESG (in linea con quanto indicato sopra) sulla base della composizione del singolo portafoglio.
Nel complesso, il Fondo Interno mira, pertanto, ad ottenere un punteggio (rating medio ESG), calcolato a livello complessivo di portafoglio, superiore al punteggio ESG dell’universo di investimento. Tale punteggio ESG del Fondo Interno è calcolato come media ponderata sull’attivo dei punteggi ESG degli strumenti finanziari selezionati nel portafoglio, secondo i criteri illustrati nella documentazione d’offerta in conformità alla normativa tempo per tempo vigente.
In relazione allo stile di gestione adottato (stile flessibile), non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica di investimento adottata. Una misura di rischio alternativa è rappresentata dalla volatilità media annua attesa del Fondo Interno pari a 5%.
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo Interno dalla Società è pari a 1,50% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno possono essere investite anche in quote di OICR, esclusivamente di classe istituzionale, sul fondo stesso possono gravare indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo dello 0,90% su base annua in classe istituzionale per gli OICR appartenenti ai comparti monetario e obbligazionario e del 1,50% su base annua in classe istituzionale per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni di gestione degli OICR dovessero aumentare in misura superiore ai limiti sopra indicati, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato. 5 - DETERMINAZIONE DEL VALORE UNITARIO DELLE QUOTE
Il valore unitario delle quote del Fondo Interno viene determinato giornalmente dalla Società, fatta eccezione per i giorni di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere; nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fosse disponibile il valore unitario delle quote del Fondo Interno, la Società considera come valore unitario delle quote quello risultante il primo giorno di rilevazione successivo.
Nel caso in cui i gestori di uno o più OICR in cui sono investiti gli attivi del Fondo Interno sospendano temporaneamente il calcolo del valore delle quote di tali OICR, la Società si riserva la facoltà di sospendere temporaneamente il calcolo del valore unitario delle quote del Fondo Interno. La valorizzazione delle quote del Fondo Interno riprenderà quando, successivamente al ripristino delle operazioni di valorizzazione delle quote degli OICR interessati dalla sospensione, la Società sarà in grado di determinare il valore unitario delle quote del Fondo Interno. Detto valore sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio netto del Fondo Interno rilevato a tale data.
Per gli ulteriori dettagli sulla determinazione del valore unitario delle quote del Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO UAV SMART BOND
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno UAV SMART BOND.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è medio.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di ottenere un rendimento positivo assoluto nel lungo periodo mediante l’investimento in una combinazione dinamica e flessibile di strumenti finanziari di natura obbligazionaria e monetaria, integrando nel processo di analisi finanziaria anche criteri legati a fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Environmental, Social and Governance – di seguito anche “ESG”).
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche in:
quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati, inclusi ETF (Exchange Traded Funds) che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva 2009/65/EC (“Direttiva UCITS”) e sue successive integrazioni e modifiche;
quote di OICR non armonizzati ai sensi della Direttiva UCITS, sia nazionali che di diritto comunitario, commercializzati nel territorio nazionale;
strumenti finanziari di vario genere, tra i quali strumenti del mercato monetario e obbligazionario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità.
In ogni caso, gli attivi del Fondo Interno sono investiti secondo i seguenti limiti:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario* | 0% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 100% |
*gli strumenti monetari che abbiano scadenza non superiore ai sei mesi e che facciano riferimento alle seguenti tipologie: depositi bancari in conto corrente, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario, operazioni in pronti contro termine non potranno superare il 20% del valore complessivo del Fondo Interno.
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo Allianz e del Gruppo UniCredit, nonché da SGR e/o Società facenti parte del Gruppo della Società a cui è affidata la gestione del portafoglio.
L’investimento nei mercati obbligazionari e monetari è indirizzato verso titoli di emittenti governativi, societari e organismi sovranazionali, con la possibilità di ricorrere altresì all’investimento in OICR, tra cui anche ETF.
La politica d’investimento adottata dal Fondo Interno intende perseguire tutte le opportunità di crescita e redditività offerte dagli investimenti nei mercati obbligazionari e monetari, mantenendo un buon livello di diversificazione del portafoglio del fondo.
A regime, l’investimento in via diretta in titoli è previsto in misura principale, comunque nel rispetto dei limiti di investimento previsti per il rispettivo comparto.
La Società può riservarsi la facoltà di detenere, in misura residuale, una parte del patrimonio del Fondo Interno in liquidità. Non è previsto l’investimento del patrimonio del Fondo Interno in tipologie di attivi non quotati.
Il Fondo Interno investe in tutte le aree geografiche e nei principali mercati internazionali, compresi i Paesi Emergenti con un’esposizione verso questi ultimi che può risultare al più contenuta in rapporto al valore complessivo del patrimonio del fondo.
Lo stile di gestione del Fondo Interno è di tipo attivo e flessibile e prevede una gestione dinamica degli investimenti, sia in fase di selezione che durante la loro detenzione in portafoglio, modulando dinamicamente le componenti monetaria e obbligazionaria in un’ottica di diversificazione e di massimizzazione del rendimento del fondo, in un contesto di rigoroso controllo del rischio e della volatilità del portafoglio.
La politica di investimento del Fondo Interno, oltre a criteri di natura economica e finanziaria, prende in considerazione anche aspetti ambientali, sociali e di governance, inclusi i fattori e i rischi di sostenibilità integrati nel processo di analisi e selezione degli strumenti finanziari.
Pertanto, il processo decisionale, oltre ad essere fondato sull’analisi finanziaria, opera sulla base di analisi non finanziarie secondo regole ISR (Investimento Sostenibile e Responsabile), al fine di orientare le scelte di investimento a obiettivi di responsabilità sociale.
In relazione alle finalità ESG indicate al precedente paragrafo 2, il processo di selezione degli investimenti viene condotto attraverso l’applicazione di criteri di esclusione e ricorrendo ad una metodologia di valutazione del profilo ESG (c.d. processo di rating ESG) dei singoli emittenti che si concretizza con l’assegnazione a questi ultimi di un punteggio (c.d. rating ESG). Le prestazioni dei singoli emittenti vengono valutate in termini di sostenibilità in rapporto alle prestazioni medie del settore industriale/merceologico di loro appartenenza, fermo restando l’obiettivo generale del Fondo Interno di perseguire nel lungo periodo un risultato in linea con le finalità dell’investimento.
A ciascun emittente viene così attribuito un giudizio sintetico, vale a dire un rating ESG, formulato in termini quantitativi secondo una scala di 7 livelli, da “A” (punteggio più alto) a “G” (punteggio più basso); vengono esclusi dalla selezione gli strumenti finanziari di emittenti a cui è stato attribuito un rating ESG pari a “E”, “F” o “G”.
Inoltre, è previsto che non più del 10% del valore complessivo del patrimonio del Fondo Interno possa essere investito in titoli obbligazionari e azionari di emittenti privi di rating ESG.
Nel complesso il Fondo Interno viene gestito con l’obiettivo di ottenere un rating medio ESG, calcolato a livello complessivo di portafoglio (come media ponderata dei punteggi ESG degli emittenti dei singoli strumenti finanziari selezionati nel portafoglio), superiore al rating medio ESG dell’universo di investimento e comunque non inferiore a “C”, secondo i criteri illustrati nella documentazione d’offerta in conformità alla normativa tempo per tempo vigente.
In relazione allo stile di gestione adottato (stile flessibile), non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica di investimento adottata. Una misura di rischio alternativa è rappresentata dalla volatilità media annua attesa del Fondo Interno pari a 3%.
La gestione del Fondo Interno ha l’obiettivo di generare un rendimento, al lordo di eventuali oneri, pari all’indice €STR (Euro Short-Term Rate) più 2,00% su base annua, tenuto conto del livello di esposizione al rischio del fondo.
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo Interno dalla Società è pari a 1,55% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno possono essere investite anche in quote di OICR, esclusivamente di classe istituzionale, sul fondo stesso possono gravare indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo dello 0,90% su base annua in classe istituzionale.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni di gestione degli OICR dovessero aumentare in misura superiore ai limiti sopra indicati, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
5 - DETERMINAZIONE DEL VALORE UNITARIO DELLE QUOTE
Il valore unitario delle quote del Fondo Interno viene determinato giornalmente dalla Società, fatta eccezione per i giorni di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere; nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fosse disponibile il valore unitario delle quote del Fondo Interno, la Società considera come valore unitario delle quote quello risultante il primo giorno di rilevazione successivo.
Nel caso in cui i gestori di uno o più OICR in cui sono investiti gli attivi del Fondo Interno sospendano temporaneamente il calcolo del valore delle quote di tali OICR, la Società si riserva la facoltà di sospendere temporaneamente il calcolo del valore unitario delle quote del Fondo Interno. La valorizzazione delle quote del Fondo Interno riprenderà quando, successivamente al ripristino delle operazioni di valorizzazione delle quote degli OICR interessati dalla sospensione, la Società sarà in grado di determinare il valore unitario delle quote del Fondo Interno. Detto valore sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio netto del Fondo Interno rilevato a tale data.
Per gli ulteriori dettagli sulla determinazione del valore unitario delle quote del Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO UAV MULTIASSET MODERATO
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno UAV MULTIASSET MODERATO.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è medio-alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di conseguire una rivalutazione del capitale nel lungo periodo, con la possibilità di oscillazioni del valore complessivo del patrimonio del fondo nel breve termine, mediante l’investimento in una combinazione di strumenti finanziari dei comparti monetario e obbligazionario, in misura almeno prevalente, e del comparto azionario, in misura al più significativa, integrando nel processo di analisi finanziaria anche criteri legati a fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Environmental, Social and Governance – di seguito anche “ESG”).
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche in:
quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati, inclusi ETF (Exchange Traded Funds) che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva 2009/65/EC (“Direttiva UCITS”) e sue successive integrazioni e modifiche;
quote di OICR non armonizzati ai sensi della Direttiva UCITS, sia nazionali che di diritto comunitario, commercializzati nel territorio nazionale;
strumenti finanziari di vario genere, tra i quali strumenti del mercato monetario, obbligazionario e azionario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità.
In ogni caso, gli attivi del Fondo Interno sono investiti secondo i seguenti limiti:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario* | 0% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 100% |
Azionario | 0% | 40% |
*gli strumenti monetari che abbiano scadenza non superiore ai sei mesi e che facciano riferimento alle seguenti tipologie: depositi bancari in conto corrente, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario, operazioni in pronti contro termine non potranno superare il 20% del valore complessivo del Fondo Interno.
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo Allianz e del Gruppo UniCredit, nonché da SGR e/o Società facenti parte del Gruppo della Società a cui è affidata la gestione del portafoglio.
L’investimento nei mercati monetari e obbligazionari è indirizzato verso titoli di emittenti governativi, societari e organismi sovranazionali, con la possibilità di ricorrere altresì all’investimento in fondi (OICR/ETF) mentre l’esposizione ai mercati azionari, rivolta verso titoli di emittenti societari ad elevata capitalizzazione (le cui azioni sono caratterizzate da buona liquidabilità) e altresì verso fondi (OICR/ETF), risulta tendenzialmente contenuta (in media 30% del totale attivo), potendo tuttavia raggiungere un peso significativo (fino al 40%) in rapporto al valore complessivo del patrimonio del Fondo Interno.
A regime, l’investimento in via diretta in titoli dei comparti obbligazionario e azionario è previsto in misura principale, comunque nel rispetto dei limiti di investimento previsti per il rispettivo comparto; conseguentemente l’utilizzo di OICR/ETF, sia obbligazionari che azionari, può risultare al più contenuto.
La Società può riservarsi la facoltà di detenere, in misura residuale, una parte del patrimonio del Fondo Interno in liquidità. Non è previsto l’investimento del patrimonio del Fondo Interno in tipologie di attivi non quotati.
Per quanto attiene le aree geografiche prese a riferimento, il Fondo Interno investe principalmente nei mercati europei; l’investimento nei mercati emergenti è al più residuale.
Lo stile di gestione del Fondo Interno è di tipo attivo e flessibile e prevede una gestione dinamica degli investimenti, sia in fase di selezione che durante la loro detenzione in portafoglio, modulando la ripartizione tra le componenti monetaria, obbligazionaria e azionaria in funzione delle aspettative e delle condizioni di rischiosità dei mercati finanziari, con il duplice obiettivo di costruire da un lato un portafoglio ben diversificato e dall’altro di controllare il rischio e la volatilità complessiva del portafoglio.
La politica di investimento del Fondo Interno, oltre a criteri di natura economica e finanziaria, prende in considerazione anche aspetti ambientali, sociali e di governance, inclusi i fattori e i rischi di sostenibilità integrati nel processo di analisi e selezione degli strumenti finanziari.
Pertanto, il processo decisionale, oltre ad essere fondato sull’analisi finanziaria, opera sulla base di analisi non finanziarie secondo regole ISR (Investimento Sostenibile e Responsabile), al fine di orientare le scelte di investimento a obiettivi di responsabilità sociale.
In relazione alle finalità ESG indicate al precedente paragrafo 2, il processo di selezione degli investimenti viene condotto attraverso l’applicazione di criteri di esclusione e ricorrendo ad una metodologia di valutazione del profilo ESG (c.d. processo di rating ESG) dei singoli emittenti che si concretizza con l’assegnazione a questi ultimi di un punteggio (c.d. rating ESG). Le prestazioni dei singoli emittenti vengono valutate in termini di sostenibilità in rapporto alle prestazioni medie del settore industriale/merceologico di loro appartenenza, fermo restando l’obiettivo generale del Fondo Interno di perseguire nel lungo periodo un risultato in linea con le finalità dell’investimento.
A ciascun emittente viene così attribuito un giudizio sintetico, vale a dire un rating ESG, formulato in termini quantitativi secondo una scala di 7 livelli, da “A” (punteggio più alto) a “G” (punteggio più basso); vengono esclusi dalla selezione gli strumenti finanziari di emittenti a cui è stato attribuito un rating ESG pari a “E”, “F” o “G”.
Inoltre, è previsto che non più del 10% del valore complessivo del patrimonio del Fondo Interno possa essere investito in titoli obbligazionari e azionari di emittenti privi di rating ESG.
Nel complesso il Fondo Interno viene gestito con l’obiettivo di ottenere un rating medio ESG, calcolato a livello complessivo di portafoglio (come media ponderata dei punteggi ESG degli emittenti dei singoli strumenti finanziari selezionati nel portafoglio), superiore al rating medio ESG dell’universo di investimento e comunque non inferiore a “C”, secondo i criteri illustrati nella documentazione d’offerta in conformità alla normativa tempo per tempo vigente.
In relazione allo stile di gestione adottato (stile flessibile), non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica di investimento adottata. Una misura di rischio alternativa è rappresentata dalla volatilità media annua attesa del Fondo Interno pari a 6%.
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo Interno dalla Società è pari a 1,70% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno possono essere investite anche in quote di OICR, esclusivamente di classe istituzionale, sul fondo stesso possono gravare indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo dello 0,90% su base annua in classe istituzionale per gli OICR appartenenti ai comparti monetario e obbligazionario e del 1,50% su base annua in classe istituzionale per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni di gestione degli OICR dovessero aumentare in misura superiore ai limiti sopra indicati, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
5 - DETERMINAZIONE DEL VALORE UNITARIO DELLE QUOTE
Il valore unitario delle quote del Fondo Interno viene determinato giornalmente dalla Società, fatta eccezione per i giorni di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere; nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fosse disponibile il valore unitario delle quote del Fondo Interno, la Società considera come valore unitario delle quote quello risultante il primo giorno di rilevazione successivo.
Nel caso in cui i gestori di uno o più OICR in cui sono investiti gli attivi del Fondo Interno sospendano temporaneamente il calcolo del valore delle quote di tali OICR, la Società si riserva la facoltà di sospendere temporaneamente il calcolo del valore unitario delle quote del Fondo Interno. La valorizzazione delle quote del Fondo Interno riprenderà quando, successivamente al ripristino delle operazioni di valorizzazione delle quote degli OICR interessati dalla sospensione, la Società sarà in grado di determinare il valore unitario delle quote del Fondo Interno. Detto valore sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio netto del Fondo Interno rilevato a tale data.
Per gli ulteriori dettagli sulla determinazione del valore unitario delle quote del Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO UAV MULTIASSET FLESSIBILE TREND
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno UAV MULTIASSET FLESSIBILE TREND.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di conseguire una rivalutazione del capitale nel lungo periodo, con la possibilità di oscillazioni del valore complessivo del patrimonio del fondo nel breve termine, investendo nei mercati finanziari globali tramite un portafoglio diversificato di strumenti finanziari monetari, obbligazionari e azionari con un forte approccio tematico e integrando nel processo di analisi finanziaria anche criteri legati a fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Environmental, Social and Governance – di seguito anche “ESG”).
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche in:
quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati, inclusi ETF (Exchange Traded Funds) che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva 2009/65/EC (“Direttiva UCITS”) e sue successive integrazioni e modifiche;
quote di OICR non armonizzati ai sensi della Direttiva UCITS, sia nazionali che di diritto comunitario, commercializzati nel territorio nazionale;
strumenti finanziari di vario genere, tra i quali strumenti del mercato monetario, obbligazionario e azionario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità.
In ogni caso, gli attivi del Fondo Interno sono investiti secondo i seguenti limiti:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario* | 0% | 70% |
Obbligazionario | 0% | 70% |
Azionario | 0% | 70% |
*gli strumenti monetari che abbiano scadenza non superiore ai sei mesi e che facciano riferimento alle seguenti tipologie: depositi bancari in conto corrente, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario, operazioni in pronti contro termine non potranno superare il 20% del valore complessivo del Fondo Interno.
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo Allianz e del Gruppo UniCredit, nonché da SGR e/o Società facenti parte del Gruppo della Società a cui è affidata la gestione del portafoglio.
Il portafoglio del Fondo Interno è ripartito in modo dinamico tra la componente obbligazionaria e quella azionaria: l’investimento nei mercati obbligazionari è indirizzato, in misura principale, verso fondi (OICR e ETF) e, in misura al più contenuta, verso titoli di emittenti governativi, societari e organismi sovranazionali mentre l’esposizione ai mercati azionari è rivolta principalmente verso OICR e ETF e, in misura contenuta, verso titoli di emittenti societari per lo più ad elevata capitalizzazione (le cui azioni sono caratterizzate da buona liquidabilità).
La componente azionaria in portafoglio potrà tuttavia raggiungere un peso anche prevalente (fino al 70% del totale attivo) in rapporto al valore complessivo del patrimonio del Fondo Interno.
Gli OICR azionari, inclusi ETF, in cui investe il Fondo Interno sono selezionati fra quelli che investono in strumenti finanziari emessi da società operanti nei settori e mercati che nel prossimo futuro si ritiene beneficeranno maggiormente delle tendenze di cambiamento globale attualmente in atto (a titolo esemplificativo, trasformazioni legate allo sviluppo e all’innovazione tecnologica, alle dinamiche demografiche e sociali, ai cambiamenti climatici, all’urbanizzazione, …).
Per quanto attiene la componente obbligazionaria del portafoglio del Fondo Interno, gli investimenti sono in parte selezionati con finalità di finanziamento di progetti sostenibili in ambito ambientale e sociale.
La Società può riservarsi la facoltà di detenere, in misura residuale, una parte del patrimonio del Fondo Interno in liquidità, investendo anche in depositi bancari.
Non è previsto l’investimento del patrimonio del Fondo Interno in tipologie di attivi non quotati.
Il Fondo Interno investe in tutte le aree geografiche e nei principali mercati internazionali, compresi i Paesi Emergenti con un’esposizione verso questi ultimi che può risultare al più contenuta in rapporto al valore complessivo del patrimonio del fondo.
Lo stile di gestione del Fondo Interno è di tipo attivo e flessibile e prevede un’ampia diversificazione degli investimenti e un’allocazione dinamica del patrimonio nelle diverse asset class, con la possibilità di concentrare gli investimenti sulla base delle aspettative di mercato e dei singoli strumenti finanziari, questi ultimi selezionati fra quelli che presentano il miglior rapporto rischio/rendimento.
La politica di investimento del Fondo Interno, oltre a criteri di natura economica e finanziaria, può prendere in considerazione anche aspetti ambientali, sociali e di governance, inclusi i fattori e i rischi di sostenibilità integrati nel processo di analisi e selezione degli strumenti finanziari.
In relazione alle finalità ESG indicate al precedente paragrafo 2, il processo di selezione degli investimenti viene condotto attraverso l’applicazione di criteri di esclusione e ricorrendo ad una metodologia di valutazione del profilo ESG (c.d. processo di rating ESG) dei singoli emittenti che si concretizza con l’assegnazione a questi ultimi di un punteggio (c.d. rating ESG). Le prestazioni dei singoli emittenti vengono valutate in termini di sostenibilità in rapporto alle prestazioni medie del settore industriale/merceologico di loro appartenenza, fermo restando l’obiettivo generale del Fondo Interno di perseguire nel lungo periodo un risultato in linea con le finalità dell’investimento.
Il processo di valutazione in termini di sostenibilità viene condotto attraverso l’attribuzione di un giudizio sintetico, vale a dire un rating ESG, formulato in termini quantitativi secondo una scala di 7 livelli, da “A” (punteggio più alto) a “G” (punteggio più basso).
Con riferimento agli OICR, inclusi gli ETF, le scelte di investimento vengono condotte attraverso un processo di valutazione di tipo quantitativo e qualitativo finalizzato ad identificare quei fondi che abbiano mostrato continuità di performance nel lungo periodo rispetto al mercato di riferimento, valutando con attenzione la specializzazione e lo stile di gestione della Società di Gestione del Risparmio (di seguito anche SGR) nonché la caratteristiche degli strumenti finanziari sottostanti l’OICR/ETF.
Il processo di selezione degli OICR/ETF può essere altresì orientato a cogliere opportunità offerte da quei fondi che adottano criteri di responsabilità ambientale, sociale e di governance e che prevedono l’applicazione di regole in tema di investimento sostenibile e responsabile, avvalendosi di specifici criteri extra-finanziari con cui valutare sia il comportamento di ciascuna SGR che gli impatti della politica gestionale condotta da quest’ultima sui fattori di sostenibilità.
Nel complesso il Fondo Interno mira, pertanto, ad ottenere un punteggio (rating medio ESG), calcolato a livello complessivo di portafoglio, superiore al punteggio ESG dell’universo di investimento. Tale punteggio ESG del Fondo Interno è calcolato come media ponderata sull’attivo dei punteggi ESG degli strumenti finanziari selezionati nel portafoglio, secondo i criteri illustrati nella documentazione d’offerta in conformità alla normativa tempo per tempo vigente.
In relazione allo stile di gestione adottato (stile flessibile), non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica di investimento adottata. Una misura di rischio alternativa è rappresentata dalla volatilità media annua attesa del Fondo Interno pari a 10%.
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo Interno dalla Società è pari a 1,75% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno possono essere investite anche in quote di OICR, esclusivamente di classe istituzionale, sul fondo stesso possono gravare indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo dello 0,90% su base annua in classe istituzionale per gli OICR appartenenti ai comparti monetario e obbligazionario e del 1,50% su base annua in classe istituzionale per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni di gestione degli OICR dovessero aumentare in misura superiore ai limiti sopra indicati, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato. 5 - DETERMINAZIONE DEL VALORE UNITARIO DELLE QUOTE
Il valore unitario delle quote del Fondo Interno viene determinato giornalmente dalla Società, fatta eccezione per i giorni di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere; nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fosse disponibile il valore unitario delle quote del Fondo Interno, la Società considera come valore unitario delle quote quello risultante il primo giorno di rilevazione successivo.
Nel caso in cui i gestori di uno o più OICR in cui sono investiti gli attivi del Fondo Interno sospendano temporaneamente il calcolo del valore delle quote di tali OICR, la Società si riserva la facoltà di sospendere temporaneamente il calcolo del valore unitario delle quote del Fondo Interno. La valorizzazione delle quote del Fondo Interno riprenderà quando, successivamente al ripristino delle operazioni di valorizzazione delle quote degli OICR interessati dalla sospensione, la Società sarà in grado di determinare il valore unitario delle quote del Fondo Interno. Detto valore sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio netto del Fondo Interno rilevato a tale data.
Per gli ulteriori dettagli sulla determinazione del valore unitario delle quote del Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO UAV MULTIASSET TARGET 60
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno UAV MULTIASSET TARGET 60.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di conseguire una rivalutazione del capitale nel lungo periodo, con possibilità di oscillazioni del valore complessivo del patrimonio del fondo nel breve termine, investendo in un portafoglio diversificato e costituito da strumenti finanziari dei mercati monetari, obbligazionari e azionari opportunamente selezionati, integrando nel processo di analisi finanziaria i criteri ambientali, sociali e di governance (Environmental, Social and Governance – di seguito anche “ESG”).
Al fine di consentire un accesso graduale ai mercati azionari, la percentuale del portafoglio destinata all’investimento in strumenti azionari, inizialmente pari al 10% del patrimonio del Fondo Interno, verrà aumentata nei primi quattro anni (c.d. “Periodo di Accumulazione”) dalla data di lancio, nella misura dell’1% su base mensile (vale a dire 12 punti percentuali incrementali su base annua), fino a raggiungere un portafoglio target in cui la componente azionaria rappresenti indicativamente il 60% del patrimonio complessivo del Fondo Interno. Successivamente, il portafoglio sarà gestito attivamente rispetto a tale livello.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche in:
quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati, inclusi anche ETF (“Exchange Traded Funds”) che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva 2009/65/EC (“Direttiva UCITS”) e sue successive integrazioni e modifiche;
quote di OICR non armonizzati ai sensi della Direttiva UCITS, sia nazionali che di diritto comunitario, commercializzati nel territorio nazionale;
strumenti finanziari di vario genere, tra i quali strumenti del mercato monetario o obbligazionario e azionario, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità.
In ogni caso, gli attivi del Fondo Interno sono investiti secondo i seguenti limiti:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Monetario* | 0% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 100% |
Azionario | 0% | 100% |
*gli strumenti monetari che abbiano scadenza non superiore ai sei mesi e che facciano riferimento alle seguenti tipologie: depositi bancari in conto corrente, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario, operazioni in pronti contro termine non potranno superare il 20% del valore complessivo del Fondo Interno.
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo Allianz e del Gruppo UniCredit, nonché da SGR e/o Società facenti parte del Gruppo della Società a cui è affidata la gestione del portafoglio.
A regime, l’investimento nei mercati monetari e obbligazionari è indirizzato principalmente verso titoli di emittenti governativi, societari e organismi sovranazionali, con la possibilità di ricorrere altresì all’investimento in fondi (OICR/ETF); l’utilizzo di fondi obbligazionari, in modo particolare ETF, può essere superiore al 30% del patrimonio nella fase di avvio del Fondo Interno.
L’esposizione ai mercati azionari è rivolta principalmente verso titoli emessi da società ad elevata capitalizzazione (le cui azioni sono caratterizzate da buona liquidabilità), senza escludere il ricorso a quote di OICR e di ETF, in misura al più contenuta.
La Società può riservarsi la facoltà di detenere, in misura residuale, una parte del patrimonio del Fondo Interno in liquidità, investendo anche in depositi bancari.
Non è previsto l’investimento del patrimonio del Fondo Interno in tipologie di attivi non quotati.
Il Fondo Interno investe in tutte le aree geografiche e nei principali mercati internazionali, compresi i Paesi Emergenti con un’esposizione verso questi ultimi che può risultare al più contenuta in rapporto al valore complessivo del patrimonio del fondo.
Il Fondo Interno prevede uno stile di gestione flessibile con l’obiettivo di generare nel lungo periodo un rendimento tale da consentire una crescita del capitale investito, mediante una politica di investimento che prevede un graduale incremento dell’esposizione ai mercati azionari, in un contesto di rigoroso controllo del rischio e della volatilità complessiva dell’investimento.
A partire dalla data di lancio (26 aprile 2022), la percentuale del portafoglio destinata all’investimento in strumenti finanziari del comparto azionario, inizialmente pari al 10% del patrimonio del Fondo Interno, aumenterà gradualmente nel corso del Periodo di Accumulazione, nella misura dell’1% su base mensile (vale a dire 12 punti percentuali incrementali su base annua), fino a raggiungere indicativamente il 60% del patrimonio complessivo del fondo. Al termine del Periodo di Accumulazione (vale a dire decorsi quattro anni dal lancio), il portafoglio sarà gestito attivamente rispetto a tale livello, modulando in modo dinamico la combinazione tra le componenti obbligazionaria e azionaria per sfruttare al meglio le opportunità di mercato.
In considerazione dell’approccio ESG adottato dal Fondo Interno, gli strumenti finanziari sono selezionati sulla base di un’analisi quantitativa e qualitativa che prevede l’applicazione di regole ISR (Investimento Sostenibile e Responsabile) al fine di tenere conto di specifici criteri extra-finanziari alla base del comportamento di ciascuna società emittente in ogni settore dell’universo di investimento.
Al fine di ricercare rendimento da fonti sostenibili attinenti fattori ambientali, sociali e di governo societario, gli strumenti finanziari saranno individuati attraverso un processo di selezione e di esclusione secondo specifici requisiti e rigorosi principi di rating ESG, vale a dire privilegiando gli emittenti ESG qualificati come “best in class” a scapito degli emittenti con il peggior rating ESG.
Le scelte d’investimento, quando indirizzate verso OICR, avvengono in base ad un'analisi quantitativa e qualitativa finalizzata a selezionare i fondi più adatti alla realizzazione della strategia gestionale e tali da consentire di investire nel rispetto dell’approccio ESG applicato dal Fondo Interno.
A ciascun emittente viene così attribuito giudizio sintetico, vale a dire un rating ESG, formulato in termini quantitativi secondo una scala di 7 livelli, da “A” (punteggio più alto) a “G” (punteggio più basso); vengono esclusi dalla selezione gli strumenti finanziari di emittenti a cui è stato attribuito un rating ESG pari a “E”, “F” o “G”.
Inoltre, è previsto che non più del 10% del valore complessivo del patrimonio del Fondo Interno possa essere investito in titoli obbligazionari e azionari di emittenti privi di rating ESG.
Nel complesso il Fondo Interno viene gestito con l’obiettivo di ottenere un rating medio ESG, calcolato a livello complessivo di portafoglio (come media ponderata dei punteggi ESG degli emittenti dei singoli strumenti finanziari selezionati nel portafoglio), superiore al rating medio ESG dell’universo di investimento e comunque non inferiore a “C”, secondo i criteri illustrati nella documentazione d’offerta in conformità alla normativa tempo per tempo vigente.
In relazione allo stile di gestione adottato (stile flessibile), non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica d’investimento adottata. Una misura di rischio alternativa è rappresentata dalla volatilità media annua attesa del Fondo Interno pari a 11%.
4- SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo Interno dalla Società è pari a 1,80% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo interno possono essere investite anche in quote di OICR, esclusivamente di classe istituzionale, sul fondo stesso possono gravare indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo dello 0,90% su base annua in classe istituzionale per gli OICR appartenenti ai comparti monetario e obbligazionario e del 1,50% su base annua in classe istituzionale per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni di gestione degli OICR dovessero aumentare in misura superiore ai limiti sopra indicati, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
5 - DETERMINAZIONE DEL VALORE UNITARIO DELLE QUOTE
Il valore unitario delle quote del Fondo Interno viene determinato giornalmente dalla Società, fatta eccezione per i giorni di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere; nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fosse disponibile il valore unitario delle quote del Fondo Interno, la Società considera come valore unitario delle quote quello risultante il primo giorno di rilevazione successivo.
Nel caso in cui i gestori di uno o più OICR in cui sono investiti gli attivi del Fondo Interno sospendano temporaneamente il calcolo del valore delle quote di tali OICR, la Società si riserva la facoltà di sospendere temporaneamente il calcolo del valore unitario delle quote del Fondo Interno. La valorizzazione delle quote del Fondo Interno riprenderà quando, successivamente al ripristino delle operazioni di valorizzazione delle quote degli OICR interessati dalla sospensione, la Società sarà in grado di determinare il valore unitario delle quote del Fondo Interno. Detto valore sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio netto del Fondo Interno rilevato a tale data.
Per gli ulteriori dettagli sulla determinazione del valore unitario delle quote del Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO UAV PROTEZIONE 80
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno UAV PROTEZIONE 80.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è medio-alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo interno è quello di consentire una rivalutazione del capitale sulla base dell’orizzonte temporale di riferimento, perseguendo le opportunità di crescita offerte da una combinazione di investimenti principalmente nei comparti monetario, obbligazionario e azionario, in funzione delle oscillazioni dei mercati finanziari in cui si trova esposto il fondo, integrando nel processo di analisi finanziaria i criteri ambientali, sociali e di governance (Environmental, Social and Governance – di seguito anche “ESG”).
Il Fondo Interno si propone altresì un obiettivo di protezione del capitale investito e delle eventuali performance positive conseguite dal fondo pari all’80% del più alto valore raggiunto dalla quota a partire dalla data di istituzione del fondo stesso per l’intera sua durata. Pertanto, il valore protetto è pari all’80% del più alto risultato conseguito dal fondo.
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche in:
quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati, inclusi ETF (Exchange Traded Funds) che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva 2009/65/EC (“Direttiva UCITS”) e sue successive integrazioni e modifiche;
quote di OICR non armonizzati ai sensi della Direttiva UCITS, sia nazionali che di diritto comunitario, commercializzati nel territorio nazionale;
strumenti finanziari di vario genere, tra i quali titoli di capitale, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità.
In ogni caso, gli attivi del Fondo Interno sono investiti secondo i seguenti limiti:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità* | 0% | 10% |
Monetario** | 0% | 100% |
Obbligazionario | 0% | 100% |
Azionario | 0% | 80% |
*gli attivi del Fondo Interno investiti nel comparto liquidità potranno raggiungere il 100% del valore complessivo del fondo in concomitanza dell’evento liquidità e/o della scadenza del fondo stesso.
**gli strumenti monetari che abbiano scadenza non superiore ai sei mesi e che facciano riferimento alle seguenti tipologie: depositi bancari in conto corrente, certificati di deposito e altri strumenti del mercato monetario, operazioni in pronti contro termine non potranno superare il 20% del valore complessivo del Fondo Interno.
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo Allianz e del Gruppo UniCredit, nonché da SGR e/o Società facenti parte del Gruppo della Società a cui è affidata la gestione del portafoglio.
La Società può riservarsi la facoltà di detenere in misura residuale una parte del patrimonio del Fondo Interno in liquidità, salvo poter raggiungere fino al 100% del valore complessivo del fondo in concomitanza dell’evento liquidità e/o della scadenza del fondo stesso. E’ consentito l’investimento in depositi bancari.
Non è previsto l’investimento del patrimonio del Fondo Interno in tipologie di attivi non quotati.
Il Fondo Interno investe in tutte le aree geografiche e nei principali mercati internazionali, compresi i Paesi Emergenti con un’esposizione verso questi ultimi che può risultare al più contenuta in rapporto al valore complessivo del patrimonio del fondo.
Il portafoglio viene gestito in modo dinamico modulando nel continuo le componenti monetaria, obbligazionaria e azionaria in base alle oscillazioni dei mercati finanziari in cui si trova esposto il Fondo Interno e in base alle aspettative sull’andamento dei mercati al fine di conseguire, nell'orizzonte temporale minimo consigliato, un risultato in linea con le finalità dell'investimento.
Nello specifico, la strategia di gestione del fondo si basa su due componenti di investimento:
la componente rischiosa (“Active Asset”) rappresentata principalmente da quote di ETF dei comparti azionario e obbligazionario e altresì, in misura al più contenuta, da titoli di debito e di capitale e orientata alla crescita del capitale
e
la componente conservativa (“Capital Asset”) rappresentata principalmente da quote di OICR e di ETF dei comparti monetario e obbligazionario a breve/medio termine e altresì, in misura al più contenuta, da titoli di debito e orientata alla strategia di protezione.
In funzione degli andamenti dei mercati, la politica di investimento del fondo prevede l’esecuzione, sulla base di uno specifico algoritmo finanziario, di un’attività di ribilanciamento giornaliero tra la componente rischiosa e la componente conservativa affinché il valore della quota del fondo non scenda al di sotto del valore protetto.
In particolare, in caso di andamento positivo dei mercati finanziari in cui è esposto il fondo, potrà aumentare il peso della componente rischiosa sul totale patrimonio del fondo e quest’ultimo potrà essere esposto anche in misura prevalente ai mercati azionari (fino all’80%).
In caso di andamento negativo dei mercati finanziari, si determinerà un’allocazione del patrimonio del fondo maggiormente indirizzata verso la componente conservativa.
La strategia di protezione del fondo si basa sulla tecnica di gestione Time Invariant Portfolio Protection (c.d. TIPP) che mira al raggiungimento dell’obiettivo di protezione attraverso il monitoraggio del valore della quota del fondo rispetto al valore protetto prevedendo una gestione dinamica degli attivi tra asset monetari da una parte e asset obbligazionari e azionari dall’altra, in un contesto di rigoroso controllo della volatilità.
Lo stile di gestione del Fondo Interno è di tipo attivo e flessibile e prevede una gestione dinamica degli investimenti, sia in fase di selezione che durante la loro detenzione in portafoglio, modulando la ripartizione tra le componenti monetaria, obbligazionaria e azionaria in funzione delle aspettative e delle condizioni di rischiosità dei mercati finanziari, con il duplice obiettivo di costruire da un lato un portafoglio ben diversificato e dall’altro di controllare il rischio e la volatilità complessiva del portafoglio.
La politica di investimento del Fondo Interno, oltre a criteri di natura economica e finanziaria, prende in considerazione anche aspetti ambientali, sociali e di governance, inclusi i fattori e i rischi di sostenibilità integrati nel processo di analisi e selezione degli strumenti finanziari.
In relazione alle finalità ESG indicate al precedente paragrafo 2, il processo di selezione degli investimenti viene condotto attraverso l’applicazione di criteri di esclusione e ricorrendo ad una metodologia di valutazione del profilo ESG (c.d. processo di rating ESG) dei singoli emittenti che si concretizza con l’assegnazione a questi ultimi di un punteggio (c.d. rating ESG). Le prestazioni dei singoli emittenti vengono valutate in termini di sostenibilità in rapporto alle prestazioni medie del settore industriale/merceologico di loro appartenenza, fermo restando l’obiettivo generale del Fondo Interno di perseguire nel lungo periodo un risultato in linea con le finalità dell’investimento.
Il processo di valutazione in termini di sostenibilità viene condotto attraverso l’attribuzione di un giudizio sintetico, vale a dire un rating ESG, formulato in termini quantitativi secondo una scala di 7 livelli, da “A” (punteggio più alto) a “G” (punteggio più basso).
Con riferimento agli OICR, ivi inclusi gli ETF, le scelte di investimento vengono condotte in base ad un’analisi quantitativa e qualitativa finalizzata a identificare quei fondi che abbiano mostrato continuità di performance nel lungo periodo rispetto al mercato di riferimento, valutando con attenzione il processo di investimento seguito dalla Società di Gestione del Risparmio (di seguito anche SGR) dei singoli OICR/ETF.
Il processo di selezione degli OICR/ETF può essere altresì orientato a cogliere opportunità offerte da quei fondi che adottano criteri di responsabilità ambientale, sociale e di governance e che prevedono l’applicazione di regole in tema di investimento sostenibile e responsabile, avvalendosi di specifici criteri extra-finanziari con cui valutare sia il comportamento di ciascuna SGR che gli impatti della politica gestionale condotta da quest’ultima sui fattori di sostenibilità. Ad ogni singolo fondo preso in esame viene così attribuito un rating ESG.
Nel complesso il Fondo Interno mira, pertanto, ad ottenere un punteggio (rating medio ESG), calcolato a livello complessivo di portafoglio, superiore al punteggio ESG dell’universo di investimento. Tale punteggio ESG del Fondo Interno è calcolato come media ponderata sull’attivo dei punteggi ESG degli strumenti finanziari selezionati nel portafoglio, secondo i criteri illustrati nella documentazione d’offerta in conformità alla normativa tempo per tempo vigente.
In relazione allo stile di gestione adottato (stile flessibile), non è possibile individuare un benchmark rappresentativo della politica di investimento adottata. Una misura di rischio alternativa è rappresentata dalla volatilità media annua attesa del Fondo Interno pari a 4,5%.
Prima della scadenza dei 7 anni di durata del fondo, nel caso in cui la distanza (in percentuale del valore della quota) tra il valore della quota ed il valore protetto dovesse risultare inferiore o uguale a 1% si verifica l’evento liquidità; conseguentemente la strategia di allocazione dinamica degli investimenti si interrompe essendo venuta meno la possibilità di investire nella componente rischiosa per effetto degli andamenti di mercato e la Società procederà ad eseguire un’operazione di switch (switch automatico), senza spese per il Contraente, trasferendo la totalità delle quote presenti sul fondo caratterizzato dalla gestione più prudente tra quelli a disposizione del Contraente e predefinito dalla Società.
Si definisce data di evento liquidità il primo giorno di valorizzazione della quota del Fondo Interno in cui la distanza (in percentuale del valore della quota) tra il valore della quota rilevato ed il valore protetto risulta essere inferiore o uguale a 1%. Con l’esecuzione dell’operazione di switch automatico, cessa la protezione finanziaria sull’investimento.
Il Fondo Interno ha una durata di 7 anni con data di fine operatività fissata il 26/04/2029, salvo non sia intervenuto prima l’evento liquidità sopra indicato.
Alla data di scadenza del fondo la Società procederà:
a) a rinnovare automaticamente la durata contrattuale del fondo per un periodo minimo di ulteriori 3 e massimo di ulteriori 8 anni, qualora sussistano le condizioni previste al successivo punto 4 - “SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO”
b) ad eseguire in modo automatico, senza spese per il Contraente, un’operazione di switch (switch automatico) trasferendo la totalità delle quote presenti sul fondo caratterizzato dalla gestione più prudente tra quelli a disposizione del Contraente e predefinito dalla Società, nel caso in cui le condizioni di mercato non consentano di rinnovare la durata contrattuale del fondo, nel rispetto di quanto previsto al successivo punto 4 - “SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO”. Con l’esecuzione dell’operazione di switch automatico, cessa la protezione finanziaria sull’investimento.
Per le informazioni di dettaglio sull’operazione di switch automatico si rinvia alle Condizioni di Assicurazione.
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari a 1,50% su base annua.
A fronte della protezione del capitale offerta in misura pari all’80% del massimo valore raggiunto dalla quota a partire dalla data di istituzione del Fondo, la Società trattiene giornalmente una commissione su base annua, pari allo 0,50% per i 7 anni di durata contrattuale e fino ad un massimo dello 0,60% in caso di rinnovo della durata contrattuale per un periodo minimo di ulteriori 3 e massimo di ulteriori 8 anni, delle attività del portafoglio del Fondo, al netto di tutte le passività comprese le spese di cui alle lettere c) e d) riportate al punto 5. “SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO” dell’Allegato. In caso di rinnovo, ferme le altre caratteristiche del Fondo Interno, il nuovo costo effettivo della protezione rimarrà fisso per l’intera durata di rinnovo.
La commissione relativa alla protezione incide sulla valorizzazione delle quote del Fondo Interno e va ad aggiungersi alla commissione di gestione sopra indicata.
Inoltre, in considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno possono essere investite anche in quote di OICR, esclusivamente di classe istituzionale, sul fondo stesso possono gravare indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo dello 0,90% su base annua in classe istituzionale per gli OICR appartenenti ai comparti monetario e obbligazionario e del 1,50% su base annua in classe istituzionale per gli OICR appartenenti al comparto azionario.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni di gestione degli OICR dovessero aumentare in misura superiore ai limiti sopra indicati, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo interno si rimanda all’Allegato.
5 - DETERMINAZIONE DEL VALORE UNITARIO DELLE QUOTE
Il valore unitario delle quote del Fondo Interno viene determinato giornalmente dalla Società, fatta eccezione per i giorni di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere; nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fosse disponibile il valore unitario delle quote del Fondo Interno, la Società considera come valore unitario delle quote quello risultante il primo giorno di rilevazione successivo.
Nel caso in cui i gestori di uno o più OICR in cui sono investiti gli attivi del Fondo Interno sospendano temporaneamente il calcolo del valore delle quote di tali OICR, la Società si riserva la facoltà di sospendere temporaneamente il calcolo del valore unitario delle quote del Fondo Interno. La valorizzazione delle quote del Fondo Interno riprenderà quando, successivamente al ripristino delle operazioni di valorizzazione delle quote degli OICR interessati dalla sospensione, la Società sarà in grado di determinare il valore unitario delle quote del Fondo Interno. Detto valore sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio netto del Fondo Interno rilevato a tale data.
Per gli ulteriori dettagli sulla determinazione del valore unitario delle quote del Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO CREDITRAS AZIONARIO INTERNAZIONALE SOSTENIBILE
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno CREDITRAS AZIONARIO INTERNAZIONALE SOSTENIBILE.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di conseguire una rivalutazione del capitale nel lungo periodo, con possibile variabilità dei risultati nel corso del tempo, investendo in un portafoglio costituito principalmente da strumenti finanziari di tipo azionario opportunamente selezionati, integrando nel processo di analisi finanziaria anche criteri legati a fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Environmental, Social and Governance – di seguito anche “ESG”).
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche in:
• quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva 2009/65/EC (“Direttiva UCITS”) e sue successive integrazioni e modifiche;
• quote di OICR non armonizzati ai sensi della Direttiva UCITS, sia nazionali che di diritto comunitario, commercializzati nel territorio nazionale;
• strumenti finanziari di vario genere, tra i quali titoli di capitale, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità;
• titoli azionari negoziati in mercati regolamentati e compresi nei principali indici azionari di riferimento, emessi da aziende che offrano una prospettiva di redditività stabile e che siano residenti in uno Stato membro dell’Unione europea o aderente allo Spazio economico europeo.
In ogni caso, gli attivi del Fondo Interno sono investiti secondo i seguenti limiti:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo Allianz e del Gruppo Bancario UniCredit, nonché da SGR e/o Società facenti parte del Gruppo della Società a cui è affidata la gestione del portafoglio.
La Società può riservarsi la facoltà di detenere in misura residuale una parte del patrimonio del Fondo Interno in liquidità, investendo anche in depositi bancari.
Non è previsto l’investimento del patrimonio del Fondo Interno in tipologie di attivi non quotati.
In relazione alle finalità ESG indicate al precedente paragrafo 2, il patrimonio del Fondo Interno potrà essere investito privilegiando strumenti finanziari la cui strategia sia riconducibile ad uno o più degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) definiti dall’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) che combinano l’impegno allo sviluppo economico e sociale e la sostenibilità ambientale, fermo restando l’obiettivo generale di conseguire nel lungo periodo un risultato in linea con le finalità dell’investimento.
Ai fini della selezione degli OICR, la politica di investimento, compatibilmente con il perseguimento degli obiettivi del Fondo Interno, è altresì orientata a cogliere opportunità offerte da fondi che adottano criteri di responsabilità ambientale, sociale e di governance e che prevedono l’applicazione di regole in tema di investimento sostenibile e responsabile, prendendo in considerazione specifici criteri extra-finanziari alla base del comportamento di ciascuna società emittente in ogni settore dell’universo investibile.
Nel complesso la gestione del fondo mira ad ottenere un punteggio ESG (c.d. rating medio ESG), calcolato a livello complessivo di portafoglio (media ponderata dei punteggi dei singoli OICR), superiore al punteggio ESG del benchmark preso a riferimento e di seguito individuato, secondo i criteri illustrati nella documentazione d’offerta in conformità alla normativa tempo per tempo vigente.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo Interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al Fondo Interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo Interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del fondo stesso.
Il benchmark adottato nella gestione del Fondo Interno è composto da:
Benchmark
MSCI World ACWI
Peso
100%
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al fondo dalla Società è pari a 2,20% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno possono essere investite anche in quote di OICR, sul fondo stesso possono gravare indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo del 1,50% su base annua.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni dovessero aumentare in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO UAV AZIONARIO INFRASTRUTTURE
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno UAV AZIONARIO INFRASTRUTTURE.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
Lo scopo del Fondo Interno è quello di conseguire una rivalutazione del capitale nel lungo periodo, con possibile variabilità dei risultati nel corso del tempo, investendo in un portafoglio diversificato e costituito principalmente da strumenti finanziari del comparto azionario globale di società emittenti del settore delle infrastrutture o di altri settori collegati e integrando nel processo di analisi finanziaria anche criteri legati a fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Environmental, Social and Governance – di seguito anche “ESG”).
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche in:
quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati, inclusi ETF (Exchange Traded Funds) che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva 2009/65/EC (“Direttiva UCITS”) e sue successive integrazioni e modifiche;
quote di OICR non armonizzati ai sensi della Direttiva UCITS, sia nazionali che di diritto comunitario, commercializzati nel territorio nazionale;
strumenti finanziari di vario genere, tra i quali titoli di capitale, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità.
In ogni caso, gli attivi del Fondo Interno sono investiti secondo i seguenti limiti:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo Allianz e del Gruppo UniCredit, nonché da SGR e/o Società facenti parte del Gruppo della Società a cui è affidata la gestione del portafoglio.
L’esposizione ai mercati azionari globali sarà principale e indirizzata verso fondi e titoli orientati a cogliere le opportunità di investimento collegate alla crescita economica globale, focalizzandosi su società quotate nei principali mercati internazionali e operanti nell’ambito delle infrastrutture (a titolo esemplificativo, tra le principali categorie l’ambito energetico, le telecomunicazioni, i trasporti, l’urbanizzazione, i servizi pubblici, i servizi idrici, …) e in altri settori ad esse collegati.
L’investimento in quote di OICR e di ETF del comparto azionario è previsto in misura principale, con la possibilità di ricorrere altresì all’investimento in via diretta in titoli di capitale in misura al più contenuta.
La Società può riservarsi la facoltà di detenere, in misura residuale, una parte del patrimonio del Fondo Interno in liquidità, investendo anche in depositi bancari.
Non è previsto l’investimento del patrimonio del Fondo Interno in tipologie di attivi non quotati.
Il Fondo Interno investe in tutte le aree geografiche e nei principali mercati internazionali, compresi i Paesi Emergenti con un’esposizione verso questi ultimi che può risultare al più contenuto, in rapporto al valore complessivo del patrimonio del fondo.
Il portafoglio del Fondo Interno viene gestito in modo attivo, considerando nel processo decisionale di investimento, oltre a criteri di natura economica e finanziaria, anche aspetti ambientali, sociali e di governance, inclusi i fattori e i rischi di sostenibilità integrati nel processo di analisi e selezione degli strumenti finanziari.
In relazione agli indirizzi ESG di politica di investimento del Fondo Interno indicati al precedente paragrafo 2, il processo di selezione degli investimenti viene condotto attraverso l’applicazione di criteri di esclusione e avvalendosi di una metodologia di valutazione del profilo ESG (c.d. processo di rating ESG) con cui misurare le prestazioni dei singoli emittenti in termini di sostenibilità in rapporto anche al settore infrastrutturale di appartenenza, fermo restando l’obiettivo generale del Fondo Interno di perseguire nel lungo periodo un risultato in linea con le finalità dell’investimento.
Il processo di valutazione in termini di sostenibilità viene condotto attraverso l’attribuzione di un giudizio sintetico, vale a dire un rating ESG, formulato in termini quantitativi secondo una scala di 7 livelli, da “A” (punteggio più alto) a “G” (punteggio più basso).
Con riferimento alla selezione degli OICR, ivi inclusi gli ETF, la politica di selezione degli investimenti, oltre ad essere finalizzata ad identificare i fondi che abbiano mostrato continuità di performance nel lungo periodo rispetto al settore infrastrutturale preso a riferimento, può essere altresì orientata a cogliere opportunità offerte da quei fondi che adottano criteri di responsabilità ambientale, sociale e di governance e che prevedono l’applicazione di regole in tema di investimento sostenibile e responsabile, prendendo in considerazione specifici criteri extra-finanziari con cui valutare il comportamento di ciascuna società di gestione nonché gli impatti della politica gestionale condotta da quest’ultima sui fattori di sostenibilità anche in rapporto al settore infrastrutturale di riferimento.
Nel complesso il Fondo Interno mira, pertanto, ad ottenere un punteggio (rating medio ESG), calcolato a livello complessivo di portafoglio, superiore al punteggio ESG del benchmark preso a riferimento e di seguito individuato. Tale punteggio ESG del Fondo Interno è calcolato come media ponderata sull’attivo dei punteggi ESG degli strumenti finanziari selezionati nel portafoglio, secondo i criteri illustrati nella documentazione d’offerta in conformità alla normativa tempo per tempo vigente.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo Interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al Fondo Interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico, non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del fondo stesso.
Il benchmark adottato nella gestione del Fondo Interno è composto da:
Benchmark
S&P GLOBAL INFRASTRUCTURE
Peso
100%
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo Interno dalla Società è pari a 2,15% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno possono essere investite anche in quote di OICR, esclusivamente di classe istituzionale, sul fondo stesso possono gravare indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo del 1,50% su base annua in classe istituzionale.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni di gestione degli OICR dovessero aumentare in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
5 - DETERMINAZIONE DEL VALORE UNITARIO DELLE QUOTE
Il valore unitario delle quote del Fondo Interno viene determinato giornalmente dalla Società, fatta eccezione per i giorni di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere; nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fosse disponibile il valore unitario delle quote del Fondo Interno, la Società considera come valore unitario delle quote quello risultante il primo giorno di rilevazione successivo.
Nel caso in cui i gestori di uno o più OICR in cui sono investiti gli attivi del Fondo Interno sospendano temporaneamente il calcolo del valore delle quote di tali OICR, la Società si riserva la facoltà di sospendere temporaneamente il calcolo del valore unitario delle quote del Fondo Interno. La valorizzazione delle quote del Fondo Interno riprenderà quando, successivamente al ripristino delle operazioni di valorizzazione delle quote degli OICR interessati dalla sospensione, la Società sarà in grado di determinare il valore unitario delle quote del Fondo Interno. Detto valore sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio netto del Fondo Interno rilevato a tale data.
Per gli ulteriori dettagli sulla determinazione del valore unitario delle quote del Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO UAV AZIONARIO TREND FUTURI
Il presente Regolamento è composto dall'Allegato al Regolamento del Fondo Interno e dai seguenti articoli specifici per il Fondo Interno UAV AZIONARIO TREND FUTURI.
1 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
Il profilo di rischio a cui è esposto il Fondo Interno è alto.
Per ulteriori indicazioni in merito a tale articolo si rimanda all’Allegato.
2 - SCOPO DEL FONDO INTERNO
Lo scopo del Fondo Interno è quello di conseguire una rivalutazione del capitale nel lungo periodo, con possibile variabilità dei risultati nel corso del tempo, investendo in un portafoglio diversificato e costituito principalmente da strumenti finanziari del comparto azionario globale di società emittenti operanti in settori che possono beneficiare di trend di lungo periodo, in primis le tendenze e i comportamenti nei consumi delle nuove generazioni (c.d. Millennials), integrando nel processo di analisi finanziaria anche criteri legati a fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Environmental, Social and Governance – di seguito anche “ESG”).
3 - CRITERI DI INVESTIMENTO DEL FONDO INTERNO
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno sono investiti dalla Società nel rispetto dei principi fissati in materia di copertura delle riserve tecniche in:
quote di Organismi di Investimento Collettivo di Risparmio (OICR) armonizzati, inclusi ETF (Exchange Traded Funds) che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva 2009/65/EC (“Direttiva UCITS”) e sue successive integrazioni e modifiche;
quote di OICR non armonizzati ai sensi della Direttiva UCITS, sia nazionali che di diritto comunitario, commercializzati nel territorio nazionale;
strumenti finanziari di vario genere, tra i quali titoli di capitale, denominati in qualsiasi valuta ed oggetto di transazione sia sui mercati nazionali che sui mercati internazionali e liquidità.
In ogni caso, gli attivi del Fondo Interno sono investiti secondo i seguenti limiti:
Comparto | Minimo | Massimo |
Liquidità | 0% | 10% |
Azionario | 90% | 100% |
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno possono essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del Gruppo Allianz e del Gruppo UniCredit, nonché da SGR e/o Società facenti parte del Gruppo della Società a cui è affidata la gestione del portafoglio.
L’esposizione ai mercati azionari globali sarà indirizzata verso fondi e titoli emessi da società quotate nei principali mercati internazionali e operanti in specifici settori (a titolo esemplificativo, tecnologia, beni di consumo, …) che si ritiene possano beneficiare dei comportamenti e dello stile di vita delle nuove generazioni di consumatori – c.d. Millennials (appartenenti alla fascia demografica compresa tra il 1980 e il 1999).
La concentrazione e l’esposizione del portafoglio del Fondo Interno a settori specifici potrà cambiare nel corso del tempo e varierà in funzione di quelle che saranno, nel condizionare le scelte di consumo, le valutazioni di convenienza economica, di comodità di acquisto, di sostenibilità e di impatto ambientale da parte delle nuove generazioni.
L’investimento in quote di OICR e di ETF del comparto azionario è previsto in misura principale, con la possibilità di ricorrere altresì all’investimento in via diretta in titoli di capitale, in misura al più contenuta.
La Società può riservarsi la facoltà di detenere, in misura residuale, una parte del patrimonio del Fondo Interno in liquidità, investendo anche in depositi bancari.
Non è previsto l’investimento del patrimonio del Fondo Interno in tipologie di attivi non quotati.
Gli investimenti del Fondo Interno sono diversificati in tutte le aree geografiche, nei principali mercati internazionali e categorie di emittenti, compresi i Paesi Emergenti con un’esposizione verso questi ultimi che può risultare al più contenuta in rapporto al valore complessivo del patrimonio del fondo.
Il portafoglio del Fondo Interno viene gestito in modo attivo, considerando nel processo decisionale di investimento, oltre a criteri di natura economica e finanziaria, anche aspetti ambientali, sociali e di governance, inclusi i fattori e i rischi di sostenibilità integrati nel processo di analisi e selezione degli strumenti finanziari.
In relazione agli indirizzi ESG di politica di investimento del Fondo Interno indicati al precedente paragrafo 2, il processo di selezione degli investimenti viene condotto attraverso l’applicazione di criteri di esclusione e avvalendosi di una metodologia di valutazione del profilo ESG (c.d. processo di rating ESG) con cui misurare le prestazioni dei singoli emittenti in termini di sostenibilità in rapporto anche alla strategia da questi in relazione ai trend di lungo periodo, fermo restando l’obiettivo generale del Fondo Interno di perseguire nel lungo periodo un risultato in linea con le finalità dell’investimento.
Il processo di valutazione in termini di sostenibilità viene condotto attraverso l’attribuzione di un giudizio sintetico, vale a dire un rating ESG, formulato in termini quantitativi secondo una scala di 7 livelli, da “A” (punteggio più alto) a “G” (punteggio più basso).
Con riferimento alla selezione degli OICR, ivi inclusi gli ETF, la politica di selezione degli investimenti, condotta attraverso un’analisi quantitativa e qualitativa finalizzata ad identificare i fondi che abbiano mostrato continuità di performance nel lungo periodo, può essere altresì orientata a cogliere opportunità offerte da quei fondi che adottano criteri di responsabilità ambientale, sociale e di governance e che prevedono l’applicazione di regole in tema di investimento sostenibile e responsabile, prendendo in considerazione specifici criteri extra-finanziari con cui valutare il comportamento di ciascuna società di gestione nonché gli impatti della politica gestionale condotta da quest’ultima sui fattori di sostenibilità anche in rapporto ai trend di lungo periodo presi a riferimento.
Nel complesso il Fondo Interno mira, pertanto, ad ottenere un punteggio (rating medio ESG), calcolato a livello complessivo di portafoglio, superiore al punteggio ESG del benchmark preso a riferimento e di seguito individuato. Tale punteggio ESG del Fondo Interno è calcolato come media ponderata sull’attivo dei punteggi ESG degli strumenti finanziari selezionati nel portafoglio, secondo i criteri illustrati nella documentazione d’offerta in conformità alla normativa tempo per tempo vigente.
Si riporta di seguito il benchmark adottato dalla Società con l’obiettivo di massimizzare il rendimento del Fondo Interno rispetto al parametro di riferimento, al fine di meglio perseguire la strategia di investimento definita dalla Società.
Si precisa che tale obiettivo non è garantito dalla Società e potrebbe non esistere una perfetta corrispondenza tra gli attivi sottostanti al Fondo Interno e il relativo benchmark; si segnala in ogni caso che il benchmark, in quanto teorico non è gravato da costi.
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo e confrontabile, definito facendo rimando a indicatori finanziari elaborati da soggetti terzi e di comune utilizzo, coerente con i rischi connessi agli investimenti del Fondo Interno ed al quale vengono commisurati i risultati della gestione del fondo stesso.
Il benchmark adottato nella gestione del Fondo Interno è composto da:
Benchmark | Peso |
MSCI All Countries World Investible Market Index | 100% |
4 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
La commissione di gestione applicata al Fondo Interno dalla Società è pari a 2,15% su base annua.
In considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno possono essere investite anche in quote di OICR, esclusivamente di classe istituzionale, sul fondo stesso possono gravare indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; tali commissioni sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano fino ad un massimo del 1,50% su base annua in classe istituzionale.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni di gestione degli OICR dovessero aumentare in misura superiore al limite sopra indicato, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Per gli ulteriori dettagli sulle spese previste dal Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
5 - DETERMINAZIONE DEL VALORE UNITARIO DELLE QUOTE
Il valore unitario delle quote del Fondo Interno viene determinato giornalmente dalla Società, fatta eccezione per i giorni di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere; nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fosse disponibile il valore unitario delle quote del Fondo Interno, la Società considera come valore unitario delle quote quello risultante il primo giorno di rilevazione successivo.
Nel caso in cui i gestori di uno o più OICR in cui sono investiti gli attivi del Fondo Interno sospendano temporaneamente il calcolo del valore delle quote di tali OICR, la Società si riserva la facoltà di sospendere temporaneamente il calcolo del valore unitario delle quote del Fondo Interno. La valorizzazione delle quote del Fondo Interno riprenderà quando, successivamente al ripristino delle operazioni di valorizzazione delle quote degli OICR interessati dalla sospensione, la Società sarà in grado di determinare il valore unitario delle quote del Fondo Interno. Detto valore sarà calcolato sulla base del valore del patrimonio netto del Fondo Interno rilevato a tale data.
Per gli ulteriori dettagli sulla determinazione del valore unitario delle quote del Fondo Interno si rimanda all’Allegato.
ALLEGATO AL REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO
1 - ISTITUZIONE, DENOMINAZIONE E CARATTERISTICHE DEL FONDO INTERNO
UNICREDIT ALLIANZ VITA S.p.A. (di seguito Società) ha istituito e gestisce, secondo le modalità previste dal Regolamento, un portafoglio di strumenti finanziari e di altre attività finanziarie, denominato Fondo Interno che costituisce patrimonio separato rispetto al patrimonio della Società e a quello di ogni altro Fondo dalla stessa gestito.
Il valore del patrimonio del Fondo Interno non può essere inferiore all’importo delle riserve matematiche costituite dalla Società per le assicurazioni sulla vita, le cui prestazioni sono espresse in quote del Fondo stesso.
Il Fondo Interno è ripartito in quote di pari valore che vengono costituite e cancellate secondo le modalità indicate al successivo punto 3.
La Società si riserva di affidare la gestione del Fondo Interno e le scelte di investimento dei premi destinati allo stesso, a qualificate Società di Gestione del Risparmio, nel quadro dei criteri di allocazione del patrimonio da essa predefiniti attraverso un adeguato e sistematico servizio di asset allocation. In ogni caso la Società risponde in via esclusiva, nei confronti dei Contraenti, per l’attività di gestione del Fondo Interno.
Non è escluso, inoltre, il possibile impiego di strumenti finanziari derivati, che verranno eventualmente utilizzati con l’obiettivo prevalente di proteggere il valore dell’investimento effettuato. L’impiego di tali strumenti finanziari sarà comunque coerente con il profilo di rischio del Fondo Interno.
La Società, qualora ne ravvisasse l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza anche in termini di costi gestionali o di adeguatezza dimensionale dei Fondi, al fine di perseguire l’interesse del Contraente e nel rispetto dei criteri e del profilo di investimento, potrà procedere alla fusione del Fondo Interno con altro Fondo della Società avente sia analoghe caratteristiche che omogenee politiche di investimento, senza che si verifichi soluzione di continuità nella gestione dei Fondi oggetto di fusione, e senza alcun onere o spesa per il Contraente, secondo quanto indicato al successivo punto 7.
Qualora siano presenti Fondi che prevedono il riconoscimento di una protezione del capitale, la Società non ne consente la fusione con altri Fondi Interni.
La valuta di denominazione del Fondo Interno è l’Euro.
2 - PROFILI DI RISCHIO DEL FONDO INTERNO
I rischi connessi all’investimento nel Fondo Interno sono quelli derivanti dalle oscillazioni del valore unitario delle quote in cui è ripartito il fondo stesso, oscillazioni a loro volta riconducibili a quelle del valore corrente di mercato delle attività di pertinenza del Fondo Interno, nonché dal rischio di cambio per le attività denominate in valute estere.
In particolare, l’investimento nel Fondo Interno è esposto, in misura diversa in relazione ai differenti criteri di investimento propri del fondo e comunque indirettamente quale effetto della sottoscrizione di quote di OICR, ai seguenti profili di rischio:
• il rischio di prezzo tipico dei titoli di capitale (es. azioni), collegato alla variabilità dei loro prezzi; a questo proposito va segnalato che i prezzi risentono sia delle aspettative dei mercati sulle prospettive di andamento economico degli emittenti (rischio specifico), sia delle fluttuazioni dei mercati nei quali i titoli sono negoziati (rischio sistematico);
• il rischio di interesse, tipico dei titoli di debito (es. obbligazioni), collegato alla variabilità dei loro prezzi derivante dalle fluttuazioni dei tassi di interesse di mercato;
• il rischio di controparte, tipico dei titoli di debito, connesso all’eventualità che l’emittente, per effetto di un deterioramento della sua solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare l’interesse o di rimborsare il capitale;
• il rischio di liquidità, correlato all’attitudine di uno strumento finanziario a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore;
• il rischio di cambio, per le attività denominate in valute diverse dall’Euro.
3 - COSTITUZIONE E CANCELLAZIONE DELLE QUOTE
La costituzione delle quote del Fondo Interno viene effettuata dalla Società in misura non inferiore agli impegni assunti giornalmente con i Contratti di assicurazione sulla vita le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo medesimo.
La costituzione delle quote comporta il contestuale incremento del patrimonio del Fondo Interno in misura pari al controvalore delle quote costituite, in base al valore unitario delle quote stesse, rilevato il giorno della loro costituzione.
La cancellazione delle quote del Fondo Interno viene effettuata dalla Società in misura non superiore agli impegni venuti meno relativamente ai Contratti di assicurazione sulla vita le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo medesimo.
La cancellazione delle quote comporta il contestuale prelievo dal patrimonio del Fondo Interno del controvalore delle quote cancellate, in base al valore unitario delle quote stesse, rilevato il giorno della loro cancellazione.
4 - VALORE UNITARIO DELLE QUOTE
Il valore unitario delle quote del Fondo Interno viene determinato giornalmente dalla Società, fatta eccezione per i giorni di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere; nei giorni di calendario in cui - per qualsiasi ragione - non fosse disponibile il valore unitario delle quote del Fondo Interno, la Società considera come valore unitario delle quote quello risultante il primo giorno di rilevazione successivo.
Detto valore unitario si ottiene dividendo il patrimonio netto giornaliero del Fondo Interno per il numero delle quote in cui è ripartito, alla stessa data, il fondo medesimo.
Il patrimonio netto giornaliero del Fondo Interno viene determinato in base alla valorizzazione - a valori correnti di mercato - di tutte le attività di pertinenza del Fondo Interno al netto di tutte le passività, comprese le spese a carico del Fondo Interno, di cui al successivo punto 5.
Le attività e le passività di pertinenza del Fondo Interno sono valorizzate a valori correnti di mercato riferiti allo stesso giorno di valorizzazione delle quote o, in alternativa se tali valori non fossero disponibili (ad esempio a seguito di decisioni degli Organi di Borsa o di eventi che provochino rilevanti turbative dei mercati), al primo giorno utile precedente. La valutazione degli attivi viene effettuata utilizzando il valore degli stessi alla chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere.
Le attività non quotate, qualora previste dal Regolamento del Fondi Interno, saranno valutate al prezzo di scambio rilevato dai circuiti telematici internazionali o, qualora, mancante o non significativo, al costo di acquisto, quindi svalutate ovvero rivalutate al fine di ricondurre il costo di acquisto al presumibile valore di realizzo sul mercato, individuato su un’ampia base di elementi di informazione oggettivamente considerati dai responsabili organi/funzioni competenti in base alle vigenti regole interne alla Società, concernenti sia la situazione dell’emittente e del suo Paese di residenza sia quella del mercato.
Infine, riguardo le eventuali disponibilità liquide, queste sono determinate in base al loro valore nominale.
Le eventuali somme retrocesse alla Società dalla Società di Gestione del Risparmio, qualora previste dal Regolamento del Fondo Interno e derivanti dalle commissioni di gestione applicate agli OICR, saranno riconosciute al patrimonio del Fondo Interno con la stessa frequenza di valorizzazione delle quote.
Alla data di costituzione del Fondo Interno il valore unitario delle quote viene fissato convenzionalmente a 5,00 Euro.
5 - SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO
Il Fondo Interno prevede le seguenti spese:
a) commissione di gestione applicata dalla Società: viene trattenuta giornalmente ed incide sulla valorizzazione delle quote del Fondo Interno stesso; è applicata sul patrimonio del Fondo Interno al netto di tutte le passività comprese le spese di cui alle seguenti lettere c) e d) del presente punto. Il valore viene indicato al punto 4. “SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO” dello specifico Regolamento del Fondo Interno.
Tale commissione è comprensiva del costo relativo alla maggiorazione della prestazione caso morte prevista dal Contratto a cui il Fondo è collegato, pari - su base annua - allo 0,10% ed è per la parte restante interamente destinata al servizio di asset allocation e ai costi per l'amministrazione dei contratti.
b) costo d’immunizzazione, qualora siano presenti Fondi Interni che prevedono il riconoscimento di una protezione del capitale, il cui valore viene indicato al punto 4. “SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO” dello specifico Regolamento del Fondo Interno;
c) oneri di intermediazione, spese specifiche degli investimenti ed ulteriori oneri di pertinenza, posti a carico del Fondo Interno, quali gli oneri fiscali e le spese per l’eventuale deposito presso soggetti abilitati. Tra gli oneri di intermediazione sono da considerare anche gli oneri connessi agli strumenti finanziari ricompresi nel patrimonio gestito;
d) compensi dovuti alla Società di Revisione per l’attività di certificazione di cui al successivo punto 6.
e) commissione di gestione applicata dalla Società di Gestione del Risparmio: in considerazione del fatto che le disponibilità del Fondo Interno sono investite in quote di OICR, sul fondo stesso gravano indirettamente anche le commissioni di gestione applicate dalle Società di Gestione del Risparmio che gestiscono tali OICR; queste sono espresse in percentuale sul valore giornaliero del patrimonio degli OICR e variano su base annua fino al valore massimo riportato al punto 4 “SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO” dello specifico Regolamento del Fondo Interno.
Nel caso in cui le condizioni economiche di mercato dovessero variare sensibilmente e le commissioni di gestione degli OICR dovessero aumentare in misura superiore al valore massimo indicato nel Regolamento del Fondo Interno, la Società ne darà preventiva comunicazione al Contraente, al quale sarà concessa la facoltà di riscatto senza alcuna penalità.
Il valore massimo delle suddette commissioni, alla data di costituzione del Fondo Interno è riportato al punto 4 “SPESE A CARICO DEL FONDO INTERNO” dello specifico Regolamento del Fondo Interno.
Per quegli OICR utilizzati che prevedono il riconoscimento di utilità, diversificate per singole Società di Gestione del Risparmio, queste saranno definite in misura non inferiore al 50% delle commissioni di gestione gravanti sugli stessi OICR e saranno interamente riconosciute, per il tramite della Società, al patrimonio dei Fondi Interni con la stessa frequenza di valorizzazione delle quote. Risulterà in tal modo ridotto l’impatto delle commissioni di gestione addebitate al fondo stesso.
Il valore monetario di tali utilità sarà annualmente quantificato nel rendiconto annuale del Fondo Interno ed ogni anno potrà variare in funzione del diverso peso degli OICR appartenenti al comparto azionario, obbligazionario e monetario all’interno del Fondo Interno stesso.
Nel caso in cui tali riconoscimenti di utilità subiscano variazioni sostanziali in senso sfavorevole per il fondo, la Società adotterà le soluzioni più idonee al fine di neutralizzare le conseguenze economiche di tali variazioni.
Il Fondo Interno è annualmente sottoposto a verifica contabile da parte di una Società di Revisione iscritta all’Albo di cui all’articolo 161 del D. Lgs. del 24 febbraio 1998 n.58 e successive modificazioni che ne attesta la rispondenza della gestione al Regolamento e certifica l’adeguatezza delle attività gestite rispetto agli impegni assunti sulla base delle riserve matematiche, nonché la corretta valorizzazione delle quote.
Annualmente, alla chiusura di ogni esercizio, la Società redige il rendiconto della gestione del Fondo Interno; tale rendiconto, insieme alla relazione di certificazione predisposta dalla Società di Revisione, è a disposizione del Contraente, trascorsi novanta giorni dalla chiusura dell’esercizio, presso la sede della Società o sul sito internet della Società stessa.
7 - MODIFICHE AL REGOLAMENTO DEL FONDO INTERNO
Il Regolamento può subire modifiche derivanti dall’adeguamento dello stesso alla normativa vigente primaria (legislazione italiana e comunitaria) e secondaria (regolamentazione delle competenti Autorità di Vigilanza italiane e comunitarie) oppure a fronte di mutati criteri gestionali, con esclusione di quelli meno favorevoli per il Contraente.
In ogni caso, tali modifiche saranno tempestivamente comunicate al Contraente.
Come indicato al precedente punto 1., è inoltre ammessa la possibilità di fusione del Fondo Interno con altro Fondo Interno della Società avente caratteristiche del tutto similari, ad eccezione - qualora fossero presenti - dei Fondi Interni che riconoscono una protezione del capitale.
In tal caso, la Società provvederà ad inviare preventivamente una comunicazione al Contraente contenente le motivazioni che hanno determinato la scelta di fusione e le relative conseguenze anche in termini economici, la data di effetto della fusione, le caratteristiche e la composizione di ciascun Fondo Interno interessato dall’operazione, l’indicazione delle commissioni di gestione gravanti sul nuovo Fondo Interno, i criteri di liquidazione degli attivi del Fondo Interno oggetto di fusione e di reinvestimento nel nuovo Fondo Interno nonché le modalità di adesione o meno all’operazione di fusione.
Decorsi sessanta giorni dalla data di ricezione della comunicazione da parte del Contraente, la Società provvederà a trasferire, senza alcun onere o spese per il Contraente, tutte le attività finanziarie relative al Fondo Interno originariamente collegato al Contratto presso il Fondo Interno derivante dalla fusione.
Indipendentemente dalle modalità di fusione, tale operazione non potrà comportare alcun aggravio economico per il Contraente al quale sarà comunque concessa la facoltà di riscatto del Contratto o il trasferimento ad altro Fondo Interno senza l’applicazione di alcun onere.
Data ultimo aggiornamento: 01/08/2022
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1. Titolare del trattamento e informazioni di contatto
Il Titolare del trattamento dei dati è:
UniCredit Allianz Vita S.p.A. con sede legale in Xxxxxx, Xxxxxx Xxx Xxxxx 0, contattabile all’indirizzo UniCredit Allianz Vita S.p.A., Xxxxxx Xxx Xxxxx 0- 00000 Xxxxxx, oppure scrivendo all’indirizzo e-mail xxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx (“UniCredit Allianz Vita” o la “Compagnia”).
2. Categorie di dati trattati
2.1 UniCredit Allianz Vita tratterà le seguenti categorie di dati:
a. dati anagrafici,
b. dati relativi alla sua persona e alle sue abitudini di vita,
c. digital contacts, quali e-mail, numero di cellulare, social network (ad es. Facebook, Twitter) e servizi di messaggistica/voip (ad es. Skype, WhatsApp, Viber, Messenger),
d. dati sensibili quali i dati relativi alla salute per visite mediche,
e. dati giudiziari.
3. Finalità dei trattamenti e basi giuridiche
Nella seguente tabella le indichiamo gli aspetti principali dei trattamenti dei suoi dati.
I dati raccolti e le finalità possono variare a seconda dei prodotti assicurativi acquistati; per questo nella tabella trova l’indicazione dei prodotti rilevanti per le diverse finalità. La invitiamo a verificare che le finalità sotto indicate si applichino anche ai prodotti da lei acquistati.
N | Finalità | Base giuridica | Categorie di dati trattati | Prodotti |
1 | Attività di consulenza su prodotti e servizi assicurativi con particolare riguardo alla valutazione sulle sue esigenze e sul suo profilo di rischio secondo quanto imposto dalla legge in materia di valutazione dell’adeguatezza del prodotto | Adempimento di un obbligo di legge (art. 6 lett. c GDPR) | a. Dati anagrafici b. Dati relativi alla sua persona e alle sue abitudini di vita c. Dati appartenenti alla categoria dei dati particolari, quali, ad esempio, i dati relativi alla salute | Vita |
2 | Conclusione, gestione ed esecuzione del rapporto contrattuale in particolare con riguardo alla preventivazione, alla conclusione della polizza, allo svolgimento degli adempimenti amministrativi, alla raccolta dei premi ed alla gestione della fase liquidativa | Necessità di dare esecuzione al contratto o a misure precontrattuali da lei richieste (art. 6 lett. b GDPR) Per quanto riguarda i dati sensibili sub c della colonna a fianco, consenso dell’interessato (art. 9, comma 2, lett. a GDPR) | a. Dati anagrafici b. Dati relativi alla sua persona e alle sue abitudini di vita c. Dati appartenenti alla categoria dei dati particolari, quali, ad esempio, i dati relativi alla salute per visite mediche | Vita |
3 | Creazione e gestione del rischio assicurativo | Legittimo interesse del titolare a creare e gestire il rischio assicurativo (art. 6 lett. f GDPR) | a. Dati anagrafici b. Dati relativi alla sua persona e alle sue abitudini di vita, anche con il ricorso alla consultazione di banche dati detenute da società specializzate o altri Enti | Vita |
4 | Scontistica | Necessità di dare esecuzione al contratto o a misure precontrattuali da lei richieste (art. 6 lett. b GDPR) | a. Dati anagrafici b. Dati relativi alla sua persona e alle sue abitudini di vita | Vita |
5 | Svolgimento delle attività di sorveglianza di portafoglio e ridistribuzione del rischio assicurativo tramite riassicurazioni | Legittimo interesse del titolare a creare gestire in modo corretto il rischio assicurativo (art. 6 lett. f GDPR) | a. Dati anagrafici b. Dati relativi alla sua persona e alle sue abitudini di vita | Vita |
6 | Attività di analisi ed elaborazione dei dati volti all’incremento dell’efficienza dei prodotti e servizi, alla loro evoluzione e allo studio e valutazione di prodotti e servizi nuovi nel settore assicurativo I dati potranno altresì essere trasferiti e/o consultati dalle altre società del Gruppo Allianz SE, anche successivamente alla conclusione del rapporto assicurativo, per una maggiore efficienza dei sistemi informativi, nonché, in generale, per una migliore qualità dei propri servizi. | Legittimo interesse del titolare e dell’interessato al miglioramento dell’efficienza dei prodotti e dei servizi (art. 6 lett. f GDPR) Per quanto riguarda i dati sensibili sub c della colonna a fianco, consenso dell’interessato (art. 9, comma 2, lett. a GDPR) | a. Dati anagrafici b. Dati relativi alla sua persona e alle sue abitudini e alle sue scelte economiche c. Dati appartenenti alla categoria dei dati particolari, quali, ad esempio, i dati relativi alla salute | Vita |
7 | Tutela dei propri diritti e costituzione, esercizio e difesa dei diritti della Società in sede giudiziaria | Legittimo interesse del titolare a tutelare i propri diritti (art. 6 lett. f GDPR) e per i dati particolari la necessità di accertare, esercitare e difendere i propri diritti (art. 9, paragrafo 2, lett. f) | a. Dati anagrafici b. Dati relativi alla sua persona e alle sue abitudini di vita c. Dati appartenenti alla categoria dei dati particolari, quali, ad esempio, i dati relativi alla salute per visite mediche | Vita |
8 | Svolgimento di attività di prevenzione e individuazione delle frodi assicurative | Legittimo interesse del titolare a scongiurare attività a suo danno in un settore caratterizzato da un’alta incidenza di fenomeni fraudolenti (art. 6 lett. f GDPR) | a. Dati anagrafici b. Dati relativi alla sua persona e alle sue abitudini di vita anche con il ricorso alla consultazione di banche dati detenute da società specializzate o altri Enti c. Dati giudiziari | Vita |
9 | Adempimento di obblighi previsti da leggi, regolamenti o normative comunitarie in materia di antiriciclaggio, casellario centrale infortuni, nonché nel caso in cui sia necessario adempiere ad ordini dell’autorità pubblica | Adempimento di un obbligo di legge (art. 6 lett. c GDPR) | a. Dati anagrafici b. Dati relativi alla sua persona e alle sue abitudini di vita | Vita |
10 | Risposta a richieste di diverso tipo inoltrate sui canali social del Titolare | Necessità di dare esecuzione al contratto o a misure precontrattuali da lei richieste (art. 6 lett. b GDPR) | a. Digital contacts, quali e-mail, numero di cellulare, social network (ad es. Facebook, Twitter) e servizi di messaggistica/voip (ad es. Skype, WhatsApp, Viber, Messenger). | Vita |
4. Tempi di conservazione
I dati saranno conservati per il tempo necessario al loro utilizzo, UniCredit Allianz Vita avrà cura di conservare i dati per il periodo minimo necessario nel rispetto delle indicazioni contenute nella normativa di settore e tenuto conto della necessità di accedervi per esercitare un diritto e/o difendersi in sede giudiziaria e procederà con cadenza periodica a verificare in modo idoneo l’effettivo permanere dell’interesse del soggetto cui si riferiscono i dati a far svolgere il trattamento per le finalità sopra precisate.
In applicazione di questi criteri, in ossequio al combinato disposto della vigente normativa civilistica-fiscale- assicurativa (art. 2220 cod.civ., Reg. IVASS 5/2006 e Reg. IVASS 27/2008), di seguito si indicano gli specifici tempi di conservazione applicati da UniCredit Allianz Vita :
per i dati raccolti per finalità contrattuali relativamente ai prodotti vita: 20 anni dalla cessazione dell’utilizzo dei dati stessi, salvo emergano contenziosi, nel qual caso i dati saranno conservati per tutta la durata del contenzioso stesso.
Decorsi i termini, i dati verranno cancellati o saranno anonimizzati.
5. Ambito di diffusione dei dati
I suoi dati potranno essere trattati:
- da dipendenti della Società debitamente istruiti e autorizzati;
- da soggetti esterni che trattano i dati in qualità di responsabili del trattamento nel nostro interesse per le sole finalità connesse al servizio assicurativo.
In particolare i Suoi dati potrebbero essere comunicati ad altri soggetti nel contesto della c.d. catena assicurativa che tratteranno i dati sia in qualità di responsabili che di titolari autonomi. Si tratta, in modo particolare, di soggetti facenti parte del Gruppo Allianz SE o della catena distributiva quali agenti, subagenti, mediatori di assicurazione e riassicurazione, produttori ed altri canali di acquisizione di contratti di assicurazione, consulenti tecnici e altri soggetti che svolgono attività ausiliarie per conto della Società quali legali, periti e medici; società di servizi per il quietanzamento, società di servizi cui sono affidate la gestione, la liquidazione ed il pagamento dei sinistri; centrali operative di assistenza e società di consulenza per la tutela giudiziaria, cliniche convenzionate, società di servizi informatici e telematici o di archiviazione; società di servizi postali indicate nel plico postale; società di revisione e di consulenza; società di informazione commerciale per rischi finanziari, società di servizi per il controllo delle frodi, società di recupero crediti.
I Suoi dati potrebbero essere comunicati ai seguenti soggetti che operano come autonomi titolari: soggetti inerenti al rapporto che la riguarda (ad esempio contraenti e assicurati), altri assicuratori, coassicuratori, riassicuratori, consorzi ed associazioni del settore, broker assicurativi, banche, SIM, Società di Gestione del Risparmio.
I dati personali, per obbligo di legge, devono altresì essere comunicati da UniCredit Allianz Vita S.p.A. a enti e organismi pubblici, quali ad esempio IVASS – Consap – COVIP – Enti Gestori di Assicurazioni Sociali Obbligatorie, nonché all’Autorità Giudiziaria e alle Forze dell’Ordine. Si informa, inoltre, che i dati personali degli interessati non verranno diffusi e che le informazioni relative alle operazioni dagli stessi poste in essere, ove ritenute sospette ai sensi della normativa antiriciclaggio, potranno essere comunicate agli altri intermediari finanziari del Gruppo Allianz Italia e Allianz SE, alle Autorità e ad altri organi di Vigilanza e Controllo.
6. Trasferimento all’estero dei dati
I Suoi dati potranno essere trasferiti verso altre società del Gruppo Allianz SE in paesi terzi europei/extraeuropei secondo le modalità stabilite dalle Binding Corporate Rules (BCRs) approvate dal Gruppo Allianz SE che potrà visionare sul sito internet della Compagnia. Nel caso in cui le BCR non trovassero applicazione (e quindi nel caso in cui il trasferimento non riguardi altre società del Gruppo Allianz SE) adotteremo clausole standard per il trasferimento dei dati verso paesi terzi per assicurare in ogni caso l’adeguata protezione per il trasferimento dei Suoi dati.
In ogni caso, qualora i Suoi dati dovessero essere trasferiti al di fuori dell’Unione Europea o al di fuori dell’Area Economica Europea, UniCredit Allianz Vita garantisce che il destinatario dei dati personali assicura un adeguato livello di protezione, in particolare, grazie all’adozione di particolari clausole contrattuali standard che disciplinano il trasferimento dei dati personali e che sono state approvate dalla Commissione Europea.
7. I diritti sul trattamento dei dati personali
In ogni caso, potrà rivolgersi a UniCredit Allianz Vita S.p.A. – Servizio Clienti - Piazza Tre Torri, 3 – 00000 Xxxxxx oppure telefonare al numero 02.72164259 oppure scrivere all’indirizzo e-mail xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx,, per l’esercizio dei diritti di accesso, modifica, cancellazione e opposizione di seguito descritti (sanciti dalla Normativa Privacy):
i. conferma dell’esistenza o meno di dati personali che la riguardano, anche se non ancora registrati e la loro comunicazione in forma intellegibile;
ii. indicazione dell’origine dei dati, delle finalità e modalità del trattamento, delle categorie di dati personali in questione, degli estremi del Titolare e del responsabile del trattamento, dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di responsabili o incaricati, del periodo di conservazione o, se non è possibile, dei criteri per determinarlo;
iii. aggiornamento, rettifica ovvero integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati, l’attestazione che le operazioni richieste sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si riveli impossibile o comporti un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
Inoltre, ha il diritto di chiedere la limitazione del trattamento dei dati che la riguardano e il trasferimento dei Suoi dati ad un diverso titolare (c.d. diritto alla portabilità dei dati) e di opporsi per motivi legittimi al trattamento dei dati che la riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta, o opporsi, in tutto o in parte, (tra gli altri, in relazione a specifici mezzi di comunicazione) al trattamento di dati personali che la riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, fermo restando che la Società non ha in programma di eseguire simili trattamenti.
7.a) Diritto di proporre reclamo a un’autorità di controllo
Qualora ritenga che il trattamento dei Suoi dati è illecito, ha altresì il diritto di proporre reclamo al Garante italiano per la protezione dei dati personali.
RACCOLTA DEI CONSENSI PER FINALITÀ ASSICURATIVE
Presta il consenso al trattamento dei propri dati relativi alla salute per le finalità assicurative indicate nell’informativa privacy allegata al presente modulo:
Data Nome, Cognome (o Denominazione) e firma degli interessati per il consenso
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Data ultimo aggiornamento: 01/08/2022
Appendice di variazione - Documento che forma parte integrante del Contratto e che viene emesso in seguito a modifiche del Contratto (cessione, pegno e vincolo).
Asset Allocation - Allocazione del portafoglio del Fondo Interno tra diverse attività finanziarie in base alle opportunità di investimento ed alle dinamiche attese di mercato, nel rispetto del Regolamento del Fondo Interno.
Assicurato - Persona fisica sulla cui vita è stipulato il Contratto di assicurazione. Le prestazioni previste dal Contratto sono determinate in funzione degli eventi attinenti alla sua vita.
Benchmark - Parametro oggettivo di mercato comparabile, in termini di composizione e di rischiosità, agli obiettivi di investimento attribuiti alla gestione di un Fondo Interno ed a cui si può fare riferimento per confrontare il risultato della gestione.
Beneficiario - Persona fisica o giuridica designata dal Contraente, che riceve la prestazione prevista dal Contratto quando si verifica l’evento assicurato. Può coincidere o meno con il Contraente stesso.
Caricamento - Parte del premio versato dal Contraente destinata a coprire i costi commerciali e amministrativi.
Commissioni di gestione - Compensi pagati alla Società mediante addebito diretto sul patrimonio del/la Fondo Interno/OICR/linea ovvero mediante cancellazione di quote per remunerare l’attività di gestione in senso stretto. Sono calcolati quotidianamente sul patrimonio netto del/la Fondo Interno/OICR/linea e prelevati ad intervalli più ampi (mensili, trimestrali, ecc.). In genere, sono espresse su base annua.
Composizione del Fondo Interno - Informazione sulle attività di investimento del Fondo Interno relativamente alle principali tipologie di strumenti finanziari, alla valuta di denominazione, alle aree geografiche, ai mercati di riferimento e ad altri fattori rilevanti.
Condizioni di Assicurazione - Insieme delle clausole che disciplinano il Contratto di Assicurazione.
Contraente - Persona fisica o giuridica che stipula il contratto di assicurazione e si impegna al versamento dei premi alla Società. Può coincidere con il Beneficiario. Se è una persona fisica può coincidere con l’Assicurato.
Contratto - Contratto di Assicurazione sulla durata della vita umana le cui prestazioni sono direttamente collegate al valore delle quote di uno o più fondi interni o delle quote di uno o più OICR assegnate al Contratto.
Costi (o spese) - Oneri a carico del Contraente che gravano direttamente e indirettamente sul Contratto.
Data di valorizzazione - Giorno lavorativo di riferimento per il calcolo del valore complessivo netto del Fondo Interno e conseguentemente del valore unitario della quota del Fondo Interno stesso.
Decorrenza - Data da cui il Contratto produce i suoi effetti e le garanzie diventano efficaci, a condizione che sia stato pagato il premio pattuito e la proposta sia stata sottoscritta e accettata dalla Società attraverso la lettera di conferma – Xxxxxxx.
Distributore - Il distributore di questo prodotto è UniCredit S.p.A., intermediario assicurativo iscritto nella Sezione D del Registro degli Intermediari. L’attività di distribuzione è svolta tramite gli addetti che operano all’interno dei locali dell’intermediario, tramite gli addetti all’attività di distribuzione assicurativa operanti al di fuori dei locali dell’intermediario e iscritti nella sezione E del suddetto Registro, nonché a distanza tramite le modalità tempo per tempo messe a disposizione da UniCredit S.p.A.
Documento Unico di Rendicontazione - Comunicazione annuale con la quale la Società fornisce un aggiornamento della posizione assicurativa.
Età assicurativa - Età dell’Assicurato espressa in anni interi determinata arrotondando per eccesso le frazioni d’anno superiori a sei mesi e per difetto le frazioni d’anno inferiori e uguali a sei mesi.
Fondo Interno - Portafoglio di investimenti, gestito separatamente dagli altri attivi detenuti dalla Società, in cui viene investito, al netto dei costi, il premio o una sua parte, il cui valore è espresso in quote.
Gestore - Il gestore è un soggetto autorizzato che, per conto della propria clientela, è responsabile delle decisioni e dell’esecuzione degli investimenti compatibilmente con il mandato ricevuto.
Giorno Lavorativo - Giorno di apertura della Borsa Italiana.
IVASS - Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, che svolge funzioni di vigilanza nei confronti delle imprese di assicurazione.
OICR - Organismi di investimento collettivo del risparmio, in cui sono comprese le società di gestione dei fondi comuni d’investimento e le SICAV.
Polizza - Documento che disciplina e prova la conclusione del contratto di assicurazione.
Premio aggiuntivo - Importo che il Contraente ha facoltà di versare alla Società successivamente alla conclusione del Contratto ad integrazione del premio unico versato al momento della sottoscrizione della Proposta.
Premio investito - Premio, al netto dei costi (solo a titolo di esempio il Caricamento) investito nei fondi interni/OICR ai quali sono collegate le prestazioni del Contratto. Alcune operazioni diminuiscono il capitale investito (solo a titolo di esempio switch, disinvestimenti, riscatti parziali).
Premio unico - Importo che il Contraente corrisponde in soluzione unica alla Società all’atto della sottoscrizione della Proposta a fronte delle prestazioni previste dal Contratto.
Profilo di rischio - Indice della rischiosità finanziaria della polizza, variabile da “basso” a “molto alto” a seconda della composizione del portafoglio finanziario gestito da ciascun Fondo Interno a cui il Contratto è collegato.
Proposta - Documento, sottoscritto dal Contraente, per richiedere alla Società la stipula del contratto vita in base alle caratteristiche ed alle condizioni in esso indicate.
Quota - Unità di misura di un Fondo Interno/OICR. Rappresenta la “quota parte” in cui è suddiviso il patrimonio del Fondo Interno/OICR. Quando si sottoscrive un Fondo Interno/OICR si acquista un certo numero di quote (tutte aventi uguale valore unitario) ad un determinato prezzo.
Recesso - Diritto del Contraente di recedere dal Contratto entro 30 giorni dalla data di conclusione, e di farne cessare gli effetti.
Regolamento del Fondo Interno - Documento che riporta la disciplina contrattuale del Fondo Interno, e che include informazioni sull’attività di gestione, la politica d’investimento, la denominazione, la durata ed altre caratteristiche relative al Fondo Interno.
Revoca - Diritto del proponente di revocare la Proposta prima della conclusione del Contratto.
Riscatto - Facoltà del Contraente di interrompere anticipatamente il Contratto, richiedendo la liquidazione totale o parziale del controvalore delle quote dei fondi interni o degli OICR assegnate al Contratto.
Rischio demografico - Rischio relativo all’evento futuro e incerto legato alla durata della vita umana del Contraente o dell’Assicurato (se persona diversa) al verificarsi del quale la Società si impegna ad erogare le coperture assicurative previste dal contratto. La valutazione del rischio demografico, inteso come probabilità di accadimento di tali eventi, condiziona l’entità delle coperture e dei rispettivi premi.
SGR (Società di gestione del risparmio) - Società di diritto italiano autorizzate cui è riservata la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio e degli investimenti.
SICAV (Società d’Investimento a Capitale Variabile) - Società che prestano il servizio di gestione collettiva del risparmio e degli investimenti il cui patrimonio è rappresentato da azioni (quote) e che sono dotate di personalità giuridica propria.
Società - Compagnia (UniCredit Allianz Vita S.p.A.) autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa con la quale il Contraente stipula il Contratto di assicurazione.
Switch - Operazione con cui il Contraente effettua il disinvestimento del premio dalle quote dei Fondi Interni/OICR e il contestuale reinvestimento di quanto ricevuto in quote di altri Fondi Interni/OICR.
Valore della quota - Valore ottenuto dividendo il valore complessivo netto del Fondo Interno, nel giorno di valorizzazione, per il numero delle quote partecipanti al fondo alla stessa data, pubblicato giornalmente sul sito internet della Società.
Data ultimo aggiornamento: 01/08/2022
SOTTOSCRIZIONE CONTRATTO PORTFOLIO VISION - CODICE TARIFFA UL22ULC - N°PROPOSTA | ||
CONTRAENTE: Cognome e Nome (del Contraente o del Legale Rappresentante) Sesso Codice fiscale Luogo e data di nascita Indirizzo Documento di identità Numero Ente, luogo e data rilascio Indirizzo per l’invio della corrispondenza: Nazione di Cittadinanza Nazione di Residenza Fiscale* *L’indicazione dello Stato di residenza fiscale ai sensi dell’art. 2 e dell’art. 73 del TUIR approvato con D.P.R. 917 del 22 dicembre 1986, vale quale autocertificazione della residenza ex art. 46 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000. In caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi di cui al relativo art. 76 è prevista l’applicazione di eventuali sanzioni penali. | ||
Nel caso in cui il Contraente sia una persona giuridica e i dati di cui sopra si riferiscono al Legale Rappresentante Ragione sociale Partita XXX Xxxxxxxxx | ||
ASSICURATO: | ||
Cognome e Nome | Sesso | Codice fiscale |
Luogo e data di nascita | Xxxxxxxxx | |
Documento di identità Ente, luogo e data rilascio | Numero | |
BENEFICIARI CASO MORTE: Cognome/Ragione sociale* Nome* Data di nascita* Sesso Codice fiscale/P.XXX Xxxxxxxxx: Via/Corso/Piazza, n° civico Città* CAP* *dati da inserire obbligatoriamente AVVERTENZA: In caso di designazione del/dei beneficiario/i in forma generica nonché in caso di designazione in forma nominativa con indicazione parziale dei relativi dati anagrafici e recapiti, UniCredit Allianz Vita S.p.A. potrà incontrare, al decesso dell’Assicurato, maggiori difficoltà nell’identificazione e nella ricerca del/dei beneficiario/i stesso/i. Si ricorda che la modifica o la revoca del beneficiario dovrà essere comunicata per iscritto a UniCredit Allianz Vita S.p.A., ai sensi degli art. 1920 e 1921 cod. civ. Qualora il Contraente scelga, secondo quanto riportato nella sezione sottostante, la corresponsione del capitale per il caso di decesso dell’Assicurato in rate semestrali, indicare nome e cognome o la denominazione di ciascuno dei Beneficiari designati, per un massimo di tre soggetti: _ | ||
REFERENTE TERZO (soggetto, diverso dal beneficiario, da indentificare nel caso in cui il Contraente manifesti esigenze specifiche di riservatezza, a cui UniCredit Allianz Vita S.p.A. potrà far riferimento in caso di decesso dell’Assicurato) Cognome/Ragione sociale* Nome* Codice Fiscale/P.XXX Xxxxxxxxx: Via/Corso/Piazza, n° civico* Città* CAP* Numero di Telefono E-mail *dati da inserire obbligatoriamente | ||
SOGGETTO DESIGNATO PER IL PIANO DI PRESTAZIONI PERIODICHE RICORRENTI: | ||
Cognome e Nome/Ragione Sociale Luogo e data di nascita | ||
Sesso Codice fiscale/Partita XXX Xxxxxxxxx | ||
Modalità di pagamento: | ||
□ mediante accredito sul conto corrente intestato al soggetto/persona avente diritto indicato di seguito: | ||
_ |
PORTFOLIO VISION - Set Informativo - Proposta - Mod. UPB143 Pag. 1 di 4
AVVERTENZA: il dichiarante assume l’onere di consegnare l’informativa sul trattamento dei dati personali, prevista dalla normativa vigente (Regolamento UE 679/2016), ai soggetti a cui si riferiscono i dati comunicati a UniCredit Allianz Vita S.p.A.; l’informativa può essere reperita sul sito internet di UniCredit Allianz Vita S.p.A. Luogo, data Il Contraente _ _ (firma autografa o digitale) CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO: Decorrenza: il Contratto entra in vigore alle ore 24 del giorno indicato sulla polizza quale data di decorrenza (Le modalità di conclusione ed entrata in vigore del Contratto sono descritte in modo dettagliato all’Art. 7.2 delle Condizioni di Assicurazione) Premio unico corrisposto Euro |
Fondi Interni prescelti e percentuali di investimento: FONDO INTERNO SELEZIONATO / PERCENTUALE UAV MULTIASSET ABSOLUTE % UAV SMART BOND % UAV MULTIASSET MODERATO % UAV MULTIASSET FLESSIBILE TREND % UAV MULTIASSET TARGET 60 % UAV PROTEZIONE 80 % CREDITRAS AZIONARIO INTERNAZIONALE SOSTENIBILE % UAV AZIONARIO INFRASTRUTTURE % UAV AZIONARIO TREND FUTURI % |
Il Contraente sceglie – in caso di decesso dell’Assicurato – che il capitale spettante ai beneficiari venga corrisposto in rate semestrali di importo costante: durata del periodo di corresponsione prescelto: __ anni |
OPZIONE “LOSS PROTECTION” Il Contraente dichiara di sottoscrivere la richiesta di copertura in caso di decesso “LOSS PROTECTION”, che comporta il riconoscimento di una copertura in caso di performance negativa dell’investimento nei Fondi Interni, come disciplinato dall’Art. 2.1 delle Condizioni di Assicurazione. Il costo della copertura verrà applicato con periodicità annuale tramite prelievo di quote dai Fondi Interni secondo le modalità definite dall’Art. 2.1 delle Condizioni di Assicurazione. Luogo, data _ Il Contraente (firma autografa o digitale) |
AUTORIZZAZIONE DI ADDEBITO IN CONTO Il correntista autorizza la Banca ad addebitare il premio sul conto corrente o deposito a risparmio nominativo intestato a: Il premio versato è accreditato su apposito conto corrente intestato a UniCredit Allianz Vita S.p.A. Il Correntista (firma autografa o digitale) ATTENZIONE: non è ammesso il pagamento in contanti. La data di valuta del premio unico versato è da considerarsi coincidente con la data di decorrenza del contratto. |
Il Contraente dichiara di aver ricevuto, prima della sottoscrizione della presente proposta, il SET INFORMATIVO che comprende oltre ai documenti contenenti le informazioni chiave (KID) relativi alle opzioni di investimento prescelte del prodotto PORTFOLIO VISION, il documento informativo precontrattuale aggiuntivo per i prodotti d’investimento assicurativi (DIP aggiuntivo IBIP), le Condizioni di Assicurazione (comprensive dei Regolamenti dei Fondi Interni e dell'informativa sul trattamento dei dati personali e sulle tecniche di comunicazione a distanza), il Glossario e la Proposta in versione fac-simile, contrassegnato dal codice mod.UPB143 ed. 08/2022 e di aver avuto un tempo sufficiente per prenderne visione e comprenderne i contenuti prima della sottoscrizione. I suddetti documenti contenenti le informazioni chiave (KID), nella versione più aggiornata, verranno forniti al Contraente anche in caso di operazioni successive sul Contratto richieste tramite il Distributore, secondo quanto previsto dalla normativa applicabile. Il Contraente dichiara, altresì, di aver preso atto e di accettare che UniCredit Allianz Vita S.p.A. in caso di chiusura del rapporto con il Distributore e/o di richieste di operazioni successive sul Contratto pervenute direttamente a UniCredit Allianz Vita S.p.A. (per esempio switch), invierà il documento contenente le informazioni chiave (KID) solo una volta effettuata l’operazione. |
Ferma restando la possibilità di sottoscrivere con firma autografa su supporto cartaceo esclusivamente in sede la documentazione afferente alla polizza, il Distributore offre alla propria clientela il Servizio di firma elettronica avanzata per la sottoscrizione di documenti in formato elettronico ai sensi del D. Lgs. 82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale) nonché il Servizio di Banca Multicanale e anche il Servizio UniCredit Digital Mail Box (di seguito “Servizi”), che consentono la sottoscrizione di atti e documenti in formato elettronico. Il Contraente dichiara di essere informato che, qualora si avvalga di uno o più dei Servizi di cui sopra (qualora tali Servizi siano attivi anche per i prodotti di investimento assicurativi e per la specifica operatività oggetto di richiesta) e si sia dotato, a seguito dell’adesione allo stesso/agli stessi, di Certificato Qualificato di Firma Digitale, UniCredit Allianz Vita S.p.A., in alternativa alla firma autografa, riconosce l’utilizzo della modalità di sottoscrizione mediante Firma Digitale nei rapporti tra UniCredit Allianz Vita S.p.A. stessa e il Contraente, sia in relazione alla proposta relativa alla polizza di cui UniCredit Allianz Vita S.p.A. è emittente e all’eventuale correlata documentazione sia all’ulteriore documentazione afferente a disposizioni successive impartite dal Contraente alla Compagnia a valere sulla polizza in essere, ove tale ulteriore documentazione sia resa disponibile in formato elettronico presso il Distributore. I predetti Servizi sono offerti dal Distributore nei termini previsti dallo stesso, al quale il Contraente potrà rivolgersi per qualsiasi informazione. Il Contraente dichiara di aver preso atto ed accettare le Condizioni di Assicurazione che costituiscono parte integrante del Contratto. Il Contraente dichiara, altresì, di essere stato informato che, ai sensi degli artt. 176 e 177 del D. Lgs. 209/2005, potrà revocare il presente modulo di proposta fino alle ore 24 del giorno precedente la data di conclusione del Contratto - stabilita il secondo giorno lavorativo successivo alla data di addebito sul conto corrente o deposito a risparmio nominativo del premio pattuito a condizione che sia stata sottoscritta la proposta da parte del Contraente, unitamente all’Assicurato, se persona diversa - o recedere dal Contratto entro un termine di trenta giorni dalla data di conclusione del Contratto, secondo le modalità ed i costi di cui alla clausola di ripensamento, come disciplinata dall'Art. 13 delle Condizioni di Assicurazione. Qualora l'Assicurato sia persona diversa dal Contraente, egli esprime il consenso alla stipula dell'Assicurazione sulla propria vita ai sensi dell'art.1919 del Codice Civile. Il Contraente dichiara di essere consapevole che le dichiarazioni non veritiere, inesatte o reticenti rese dal soggetto legittimato a fornire le informazioni richieste per la conclusione del contratto possono compromettere il diritto alla prestazione. Il Contraente dichiara che gli è stato sottoposto dal Distributore il questionario per la raccolta delle richieste ed esigenze assicurative al fine di verificare la coerenza del prodotto con tali richieste ed esigenze. Il Contraente dichiara di aver ricevuto dal Distributore prima della sottoscrizione della proposta i seguenti documenti: − “Informativa sul Distributore”, mediante comunicazione consegnata o trasmessa al Contraente e resa disponibile nei locali del Distributore, ai sensi dell’art.133, comma 2, lettera a) e 134 comma 1 e 3 del Regolamento Intermediari CONSOB adottato con delibera n. 20307 del 15.2.2018; − “Informazioni sulla distribuzione dei prodotti d’investimento assicurativi”, mediante comunicazione consegnata o trasmessa al Contraente, ai sensi dell’art.133, comma 2, lettera b) e dell’134 comma 4 del Regolamento Intermediari CONSOB adottato con delibera n. 20307 del 15.2.2018 così come successivamente modificato e integrato. Luogo, data Il Contraente _ L'Assicurato (se persona diversa) _ (firma autografa o digitale) (firma autografa o digitale) |
Il Contraente dichiara di approvare specificatamente, ai sensi degli artt.1341 e 1342 del Codice Civile, l'Art. 3 delle Condizioni di Assicurazione statuente le limitazioni della copertura prevista dall’opzione “LOSS PROTECTION” e della misura di maggiorazione della prestazione in caso di decesso dell'Assicurato. Luogo, data Il Contraente _ _ (firma autografa o digitale) |
Il Contraente dichiara, inoltre, di aderire al PIANO DI PRESTAZIONI PERIODICHE RICORRENTI che comporta la liquidazione, a favore dello stesso o del Soggetto a tal fine designato, di tali Prestazioni Periodiche Ricorrenti determinate secondo quanto stabilito all’Art. 2.2 delle Condizioni di Assicurazione. In caso di designazione di altro Xxxxxxxx, il Contraente dichiara di cedere a quest’ultimo, salvo modifiche della designazione stessa in corso di Contratto, ogni suo diritto alla percezione di quanto sopra. L’importo di ciascuna Prestazione Periodica Ricorrente ammonta, su base annua, ad una percentuale dei premi versati, scelta dal Contraente, che è pari a %. Luogo, data Il Contraente _ (firma autografa o digitale) |
Aderendo al servizio di trasmissione delle comunicazioni via e-mail, messo a disposizione dalla Società, il Contraente dichiara di: a) voler ricevere tutte le comunicazioni (a titolo esemplificativo e non esaustivo le comunicazioni periodiche previste dalla normativa vigente e dal Contratto) esclusivamente all'indirizzo e-mail ; b) rinunciare, contestualmente, alla ricezione delle suddette comunicazioni via posta ordinaria in formato cartaceo. Il Contraente dichiara, altresì, di essere a conoscenza che: c) sarà suo onere comunicare tempestivamente a UniCredit Allianz Vita S.p.A. eventuali variazioni o sostituzioni dell'indirizzo di posta elettronica sopra indicato; UniCredit Allianz Vita S.p.A. è esonerata per eventuali conseguenze pregiudizievoli derivanti dal mancato recapito della e-mail dovuto ad una errata o tardiva comunicazione dell'indirizzo di posta elettronica da parte del Contraente o da malfunzionamento dei sistemi di posta elettronica del Contraente stesso; d) avrà diritto, in ogni momento, di attivare la modalità di ricezione delle comunicazioni via posta ordinaria in formato cartaceo, rinunciando al servizio di posta elettronica; e) qualora l'indirizzo di posta elettronica del Contraente fosse danneggiato o risultasse non più attivo e tale malfunzionamento fosse rilevato dai sistemi informatici di UniCredit Allianz Vita S.p.A., verrà ripristinata la modalità di ricezione delle comunicazioni mediante posta ordinaria, al seguente indirizzo del Contraente: _; f) l'indirizzo di posta elettronica del mittente (UniCredit Allianz Vita S.p.A.) non potrà essere utilizzato dal Contraente per la richiesta di informazioni. Luogo, data Il Contraente _ (firma autografa o digitale) |
ANNOTAZIONI Luogo, data Il Contraente _ (firma autografa o digitale) |
CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Gli interessati (Contraente e Assicurato), preso atto dell'informativa in materia di protezione dei dati personali - contenuta nelle Condizioni di Assicurazione - acconsentono al trattamento dei loro dati personali per le finalità, con le modalità e da parte dei soggetti nella medesima indicati. Acconsente/ono, altresì, al trattamento dei propri dati personali anche sensibili da parte di UniCredit Allianz Vita S.p.A. e di UniCredit S.p.A. per le finalità connesse alla conclusione ed all’esecuzione del presente Contratto assicurativo. Luogo, data Il Contraente _ _ L'Assicurato (se persona diversa) _ (firma autografa o digitale) (firma autografa o digitale) |
Informazioni aggiuntive ai sensi del D. Lgs. n. 231/2007 (adeguata verifica della clientela) |
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Data ultimo aggiornamento: 01/08/2022
codice modello: UPB143 edizione: 08/2022
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