Common use of Criteri per la determinazione del valore complessivo netto del Fondo Interno Clause in Contracts

Criteri per la determinazione del valore complessivo netto del Fondo Interno. Il valore complessivo netto di ciascun Fondo interno è la risultante della valorizzazione delle attività del Fondo interno stesso al netto delle eventuali passività e delle spese inerenti al Fondo interno di cui al precedente Art. 5. Il giorno di valorizzazione è il giovedì di ogni settimana. Il giorno di valorizzazione, oppure il primo giorno utile successivo qualora il giovedì coincida con un giorno non lavorativo, la Compagnia calcola il valore complessivo netto del Fondo interno conformemente ai seguenti criteri:  il calcolo si riferisce sempre al primo giorno lavorativo precedente quello del calcolo;  per l’individuazione quantitativa delle attività, si considera la posizione netta in valori mobiliari quale si ricava dalle consistenze effettive del giorno cui si riferisce il calcolo, emergenti dalle evidenze patrimoniali rettificate dalle partite relative ai contratti conclusi alla data anche se non ancora regolati, le quali trovano contropartita di segno opposto nelle disponibilità liquide del Fondo interno, contribuendo a determinare la “posizione netta di liquidità”;  qualora, a causa di una sospensione o una limitazione degli scambi prima dell’orario di chiusura delle Borse di quotazione delle attività finanziarie in cui investe il Fondo interno, la Compagnia si trovi nelle condizioni di non poter valorizzare le Quote, verrà preso (relativamente alle Borse interessate), come riferimento per la valorizzazione, il primo giorno lavorativo immediatamente successivo nel quale si rendano disponibili le quotazioni di dette attività finanziarie. Ai fini della determinazione del valore complessivo netto del Fondo interno saranno applicati i seguenti principi contabili:  le negoziazioni su titoli e altre attività finanziarie sono contabilizzate nel portafoglio del Fondo interno sulla base della conclusione dei relativi contratti, anche se non regolati;  gli interessi e gli altri proventi ed oneri di natura operativa sono registrati secondo il principio della competenza temporale, anche mediante rilevazione di ratei attivi e passivi;  gli interessi e gli altri proventi attivi vengono registrati al lordo delle eventuali ritenute d’acconto;  i dividendi non ancora incassati sui titoli azionari in portafoglio sono considerati dal giorno della quotazione ex-cedola;  l’immissione e il prelievo delle Quote sono registrate in base a quanto previsto dalle condizioni contrattuali e secondo il principio della competenza temporale;  i valori mobiliari quotati sono valutati al prezzo ufficiale rilevato il giorno di riferimento del calcolo o, in sua mancanza, sulla base dell’ultima quotazione ufficiale disponibile;  i valori mobiliari non quotati sono valutati al presunto valore di realizzo;  le quote di un OICR presente nel Fondo interno vengono valorizzate sulla base dell’ultimo valore della quota disponibile al giorno di valorizzazione della Quota del Fondo interno o, in sua mancanza, sulla base dell’ultimo valore della quota ufficiale disponibile;  per i valori mobiliari con valorizzazioni ufficiali disponibili con cadenza settimanale o mensile si utilizza l’ultimo valore disponibile;  la conversione in Euro dei valori mobiliari espressi in valuta estera avviene applicando i cambi indicativi rilevati dalla Banca Centrale Europea il giorno di riferimento del calcolo;  la liquidità è computata al nominale;  gli eventuali crediti di imposta riconosciuti sui proventi derivanti dalla gestione delle quote di OICR presenti nel Fondo interno concorrono ad incrementare il valore del Fondo stesso a partire dalla data in cui sono maturati, tenuto conto della data in cui la Compagnia potrà presumibilmente realizzarli;  le eventuali retrocessioni di una percentuale delle commissioni di gestione, riconosciute dai gestori in relazione agli OICR presenti nel Fondo interno, concorrono a incrementare il valore del Fondo stesso.

Criteri per la determinazione del valore complessivo netto del Fondo Interno. Il valore complessivo netto di ciascun Fondo interno è la risultante della valorizzazione delle attività del Fondo interno stesso al netto delle eventuali passività e delle spese inerenti al Fondo interno di cui al precedente Art. 5. Il giorno di valorizzazione è il giovedì di ogni settimana. Il giorno di valorizzazione, oppure il primo giorno utile successivo qualora il giovedì coincida con un giorno non lavorativo, la La Compagnia calcola settimanalmente il valore complessivo netto del Fondo interno conformemente ai seguenti criteri:  − il calcolo si riferisce sempre al primo secondo giorno lavorativo precedente quello del calcolo;  − per l’individuazione quantitativa delle attività, si considera la posizione netta in valori mobiliari quale si ricava dalle consistenze effettive del giorno cui si riferisce il calcolo, emergenti dalle evidenze patrimoniali rettificate dalle partite relative ai contratti conclusi alla data anche se non ancora regolati, le quali trovano contropartita di segno opposto nelle disponibilità liquide del Fondo interno, contribuendo a determinare la “posizione netta di liquidità”;  − qualora, a causa di una sospensione o una limitazione degli scambi prima dell’orario di chiusura delle Borse di quotazione delle attività finanziarie in cui investe il Fondo interno, la Compagnia si trovi nelle condizioni di non poter valorizzare le Quote, verrà preso (relativamente alle Borse interessate), come riferimento per la valorizzazione, il primo giorno lavorativo immediatamente successivo nel quale si rendano disponibili le quotazioni di dette attività finanziarie. Ai fini della determinazione del valore complessivo netto del Fondo interno saranno applicati i seguenti principi contabili:  − le negoziazioni su titoli e altre attività finanziarie sono contabilizzate nel portafoglio del Fondo interno sulla base della conclusione dei relativi contratti, anche se non regolati;  − gli interessi e gli altri proventi ed oneri di natura operativa sono registrati secondo il principio della competenza temporale, anche mediante rilevazione di ratei attivi e passivi;  − gli interessi e gli altri proventi attivi vengono registrati al lordo delle eventuali ritenute d’acconto;  − i dividendi non ancora incassati sui titoli azionari in portafoglio sono considerati dal giorno della quotazione ex-cedola;  − l’immissione e il prelievo delle Quote sono registrate in base a quanto previsto dalle condizioni contrattuali e secondo il principio della competenza temporale;  − i valori mobiliari quotati sono valutati al prezzo ufficiale rilevato il giorno di riferimento del calcolo o, in sua mancanza, sulla base dell’ultima quotazione ufficiale disponibilecalcolo;  − i valori mobiliari non quotati sono valutati al presunto valore di realizzo;  − le quote di un OICR presente nel Fondo interno vengono valorizzate sulla base dell’ultimo valore della quota disponibile al giorno di valorizzazione della Quota del Fondo interno o, in sua mancanza, sulla base dell’ultimo valore della quota ufficiale disponibileinterno;  − per i valori mobiliari con valorizzazioni ufficiali disponibili con cadenza settimanale o mensile si utilizza l’ultimo valore disponibile;  − la conversione in Euro dei valori mobiliari espressi in valuta estera avviene applicando i cambi indicativi rilevati dalla Banca Centrale Europea il giorno di riferimento del calcolo;  la liquidità − il numerario è computata computato al nominale;  − gli eventuali crediti di imposta riconosciuti sui proventi derivanti dalla gestione delle quote di OICR presenti nel Fondo interno concorrono ad incrementare il valore del Fondo stesso a partire dalla data in cui sono maturati, tenuto conto della data in cui la Compagnia potrà presumibilmente realizzarli;  − le eventuali retrocessioni di una percentuale delle commissioni di gestione, riconosciute dai gestori in relazione agli OICR presenti nel Fondo interno, concorrono a incrementare il valore del Fondo stesso.

Criteri per la determinazione del valore complessivo netto del Fondo Interno. Il valore complessivo netto di ciascun del Fondo interno Interno è la risultante della valorizzazione delle attività del Fondo interno Interno stesso al netto delle eventuali passività e delle spese inerenti al Fondo interno ai Fondi Interni di cui al precedente Art. 5. Il giorno di valorizzazione è il giovedì di ogni settimana. Il giorno di valorizzazione, oppure il primo giorno utile successivo qualora il giovedì coincida con un giorno non lavorativo, la La Compagnia calcola settimanalmente il valore complessivo netto del Fondo interno Interno conformemente ai seguenti criteri:  − il calcolo si riferisce sempre al primo giorno lavorativo precedente quello del calcolo;  − per l’individuazione quantitativa delle attività, si considera la posizione netta in valori mobiliari quale si ricava dalle consistenze effettive del giorno cui si riferisce il calcolo, emergenti dalle evidenze patrimoniali rettificate dalle partite relative ai contratti conclusi alla data anche se non ancora regolati, le quali trovano contropartita di segno opposto nelle disponibilità liquide del Fondo internoFondo, contribuendo a determinare la “posizione netta di liquidità”;  − qualora, a causa di una sospensione o una limitazione degli scambi prima dell’orario di chiusura delle Borse di quotazione delle attività finanziarie in cui investe il Fondo internoinvestono i Fondi Interni, la Compagnia si trovi nelle condizioni di non poter valorizzare le Quote, verrà preso (relativamente alle Borse interessate), come riferimento per la valorizzazione, il primo giorno lavorativo immediatamente successivo nel quale si rendano disponibili le quotazioni di dette attività finanziarie. Ai fini della determinazione del valore complessivo netto del Fondo interno Interno saranno applicati i seguenti principi contabili:  − le negoziazioni su titoli e altre attività finanziarie sono contabilizzate nel portafoglio del Fondo interno Interno sulla base della conclusione dei relativi contratti, anche se non regolati;  − gli interessi e gli altri proventi ed oneri di natura operativa sono registrati secondo il principio della competenza temporale, anche mediante rilevazione di ratei attivi e passivi;  − gli interessi e gli altri proventi attivi vengono registrati al lordo delle eventuali ritenute d’acconto;  − i dividendi non ancora incassati sui titoli azionari in portafoglio sono considerati dal giorno della quotazione ex-cedola;  − l’immissione e il prelievo delle Quote sono registrate in base a quanto previsto dalle condizioni contrattuali e secondo il principio della competenza temporale;  − i valori mobiliari quotati sono valutati al prezzo ufficiale rilevato il giorno di riferimento del calcolo o, in sua mancanza, sulla base dell’ultima quotazione ufficiale disponibilecalcolo;  − i valori mobiliari non quotati sono valutati al presunto valore di realizzo;  − le quote di un OICR presente nel Fondo interno Interno vengono valorizzate sulla base dell’ultimo valore della quota disponibile al giorno di valorizzazione della Quota del Fondo interno o, in sua mancanza, sulla base dell’ultimo valore della quota ufficiale disponibileInterno;  − per i valori mobiliari con valorizzazioni ufficiali disponibili con cadenza settimanale o mensile si utilizza l’ultimo valore disponibile;  − la conversione in Euro dei valori mobiliari espressi in valuta estera avviene applicando i cambi indicativi rilevati dalla Banca Centrale Europea il giorno di riferimento del calcolo;  la liquidità − il numerario è computata computato al nominale;  − gli eventuali crediti di imposta riconosciuti sui proventi derivanti dalla gestione delle quote di OICR presenti nel Fondo interno concorrono ad incrementare il valore del Fondo stesso a partire dalla data in cui sono maturati, tenuto conto della data in cui la Compagnia potrà presumibilmente realizzarli;  le eventuali retrocessioni di una percentuale delle commissioni di gestione, riconosciute dai gestori in relazione agli OICR presenti nel Fondo interno, concorrono a incrementare il valore del Fondo stesso.

Criteri per la determinazione del valore complessivo netto del Fondo Interno. Il valore complessivo netto di ciascun del Fondo interno Interno è la risultante della valorizzazione delle attività del Fondo interno Interno stesso al netto delle eventuali passività e delle spese inerenti al Fondo interno ai Fondi Interni di cui al precedente Art. 5. Il giorno di valorizzazione è il giovedì di ogni settimana. Il giorno di valorizzazione, oppure il primo giorno utile successivo qualora il giovedì coincida con un giorno non lavorativo, la La Compagnia calcola settimanalmente il valore complessivo netto del Fondo interno Interno conformemente ai seguenti criteri:  – il calcolo si riferisce sempre al primo giorno lavorativo precedente quello del calcolo;  – per l’individuazione quantitativa delle attività, si considera la posizione netta in valori mobiliari quale si ricava dalle consistenze effettive del giorno cui si riferisce il calcolo, emergenti dalle evidenze patrimoniali rettificate dalle partite relative ai contratti conclusi alla data anche se non ancora regolati, le quali trovano contropartita di segno opposto nelle disponibilità liquide del Fondo internoFondo, contribuendo a determinare la “posizione netta di liquidità”;  – qualora, a causa di una sospensione o una limitazione degli scambi prima dell’orario di chiusura delle Borse di quotazione delle attività finanziarie in cui investe il Fondo internoinvestono i Fondi Interni, la Compagnia si trovi nelle condizioni di non poter valorizzare le Quote, verrà preso (relativamente alle Borse interessate), come riferimento per la valorizzazione, il primo giorno lavorativo immediatamente successivo nel quale si rendano disponibili le quotazioni di dette attività finanziarie. Ai fini della determinazione del valore complessivo netto del Fondo interno Interno saranno applicati i seguenti principi contabili:  – le negoziazioni su titoli e altre attività finanziarie sono contabilizzate nel portafoglio del Fondo interno Interno sulla base della conclusione dei relativi contratti, anche se non regolati;  – gli interessi e gli altri proventi ed oneri di natura operativa sono registrati secondo il principio della competenza temporale, anche mediante rilevazione di ratei attivi e passivi;  – gli interessi e gli altri proventi attivi vengono registrati al lordo delle eventuali ritenute d’acconto;  – i dividendi non ancora incassati sui titoli azionari in portafoglio sono considerati dal giorno della quotazione ex-cedola;  – l’immissione e il prelievo delle Quote sono registrate in base a quanto previsto dalle condizioni contrattuali e secondo il principio della competenza temporale;  – i valori mobiliari quotati sono valutati al prezzo ufficiale rilevato il giorno di riferimento del calcolo o, in sua mancanza, sulla base dell’ultima quotazione ufficiale disponibilecalcolo;  – i valori mobiliari non quotati sono valutati al presunto valore di realizzo;  – le quote di un OICR presente nel Fondo interno Interno vengono valorizzate sulla base dell’ultimo valore della quota disponibile al giorno di valorizzazione della Quota del Fondo interno o, in sua mancanza, sulla base dell’ultimo valore della quota ufficiale disponibileInterno;  – per i valori mobiliari con valorizzazioni ufficiali disponibili con cadenza settimanale o mensile si utilizza l’ultimo valore disponibile;  – la conversione in Euro dei valori mobiliari espressi in valuta estera avviene applicando i cambi indicativi rilevati dalla Banca Centrale Europea il giorno di riferimento del calcolo;  la liquidità – il numerario è computata computato al nominale;  – gli eventuali crediti di imposta riconosciuti sui proventi derivanti dalla gestione delle quote di OICR presenti nel Fondo interno concorrono ad incrementare il valore del Fondo stesso a partire dalla data in cui sono maturati, tenuto conto della data in cui la Compagnia potrà presumibilmente realizzarli;  le eventuali retrocessioni di una percentuale delle commissioni di gestione, riconosciute dai gestori in relazione agli OICR presenti nel Fondo interno, concorrono a incrementare il valore del Fondo stesso.

Criteri per la determinazione del valore complessivo netto del Fondo Interno. Il valore complessivo netto di ciascun del Fondo interno Interno (il “NAV”) è la risultante della valorizzazione delle attività del Fondo interno stesso Interno al netto delle eventuali passività e delle spese inerenti dei costi evidenziati al Fondo interno di cui al precedente Art. 5. Il giorno di valorizzazione è il giovedì di ogni settimana. Il giorno di valorizzazione, oppure il primo giorno utile successivo qualora il giovedì coincida con un giorno non lavorativo, la Compagnia calcola il valore complessivo netto del Fondo interno conformemente ai seguenti criteri:  il calcolo si riferisce sempre al primo giorno lavorativo precedente quello del calcolo;  per l’individuazione quantitativa delle attività, si considera la posizione netta in valori mobiliari quale si ricava dalle consistenze effettive del giorno cui si riferisce il calcolo, emergenti dalle evidenze patrimoniali rettificate dalle partite relative ai contratti conclusi alla data anche se non ancora regolati, le quali trovano contropartita di segno opposto nelle disponibilità liquide del Fondo interno, contribuendo a determinare la “posizione netta di liquidità”;  qualora, a causa di una sospensione o una limitazione degli scambi prima dell’orario di chiusura delle Borse di quotazione delle attività finanziarie in cui investe il Fondo interno, la Compagnia si trovi nelle condizioni di non poter valorizzare le Quote, verrà preso (relativamente alle Borse interessate), come riferimento per la valorizzazione, il primo giorno lavorativo immediatamente successivo nel quale si rendano disponibili le quotazioni di dette attività finanziariearticolo 8. Ai fini della determinazione del valore complessivo netto del Fondo interno Interno saranno applicati i seguenti principi contabili:   le negoziazioni su titoli e altre sulle attività finanziarie sono contabilizzate nel portafoglio del Fondo interno sulla base della conclusione dei relativi contratti, anche se non regolati;   gli interessi e gli altri proventi ed oneri di natura operativa sono registrati secondo il principio della competenza temporale, anche mediante rilevazione di ratei attivi e passivi;   gli interessi e gli altri proventi attivi vengono registrati al lordo delle eventuali ritenute d’accontodi acconto;  i dividendi non ancora incassati sui titoli azionari in portafoglio sono considerati dal giorno della quotazione ex-cedola;  l’immissione e il prelievo delle Quote sono registrate in base a quanto previsto dalle condizioni contrattuali e secondo il principio della competenza temporale;   i valori mobiliari quotati sono valutati al prezzo ufficiale rilevato pubblicato il giorno di valorizzazione. Nel caso in cui non siano disponibili le valorizzazioni delle attività, questi strumenti finanziari potranno essere valutati in base ad un valore di presunto realizzo che possa essere, in buona fede, ragionevolmente previsto;  gli OICR sono valutati in base all’ultima valorizzazione disponibile rispetto al giorno della valorizzazione della quota. Nel caso in cui non siano disponibili le valorizzazioni delle quote e/o delle azioni degli OICR oggetto di investimento, questi strumenti finanziari potranno essere valutati in base ad un valore di presunto realizzo che possa essere, in buona fede, ragionevolmente previsto;  il valore delle attività denominate in valuta diversa da quella di riferimento del calcolo o, in sua mancanza, sulla base dell’ultima quotazione ufficiale disponibileFondo Interno viene convertito al tasso di cambio del giorno di valorizzazione pubblicato da Banca d’Italia;   i valori mobiliari non quotati sono valutati al presunto valore di realizzo;  le quote di un OICR presente nel Fondo interno vengono valorizzate sulla base dell’ultimo valore della quota disponibile al giorno di valorizzazione della Quota del Fondo interno o, in sua mancanza, sulla base dell’ultimo valore della quota ufficiale disponibile;  per i valori mobiliari con valorizzazioni ufficiali disponibili con cadenza settimanale o mensile si utilizza l’ultimo valore disponibile;  la conversione in Euro dei valori mobiliari espressi in valuta estera avviene applicando i cambi indicativi rilevati dalla Banca Centrale Europea il giorno di riferimento del calcolo;   la liquidità è computata al nominale;  gli eventuali crediti . Attualmente, per la quota di imposta riconosciuti sui proventi derivanti dalla gestione delle quote patrimonio investita in parti di OICR presenti nel OICR, non viene riconosciuto al Fondo interno concorrono ad incrementare il valore del Fondo stesso a partire dalla data in cui sono maturati, tenuto conto della data in cui la Compagnia potrà presumibilmente realizzarli;  le eventuali retrocessioni di una percentuale delle commissioni di gestione, riconosciute dai gestori in relazione agli OICR presenti nel Fondo interno, concorrono a incrementare il valore del Fondo stessoInterno alcun credito d’imposta.

Criteri per la determinazione del valore complessivo netto del Fondo Interno. Il valore complessivo netto di ciascun del Fondo interno Interno è la risultante della valorizzazione delle attività del Fondo interno stesso Interno stesso, al netto delle eventuali passività e delle spese inerenti al Fondo interno di cui al precedente Artpassività. 5. Il giorno di valorizzazione è il giovedì di ogni settimana. Il giorno di valorizzazione, oppure il primo giorno utile successivo qualora il giovedì coincida con un giorno non lavorativo, la La Compagnia calcola il valore complessivo netto del Fondo interno fondo conformemente ai seguenti criteri:  - il calcolo si riferisce valore è riferito sempre al primo giorno lavorativo precedente quello del calcolo;  - per l’individuazione quantitativa delle attività, attività si considera la posizione netta in valori mobiliari quale si ricava dalle consistenze effettive effettive, emergenti dalle evidenze patrimoniali, del giorno cui si riferisce il calcolo, emergenti dalle evidenze patrimoniali ; tali consistenze sono rettificate dalle partite relative ai contratti conclusi alla stessa data anche se non ancora regolati, le quali che trovano contropartita di segno opposto nelle disponibilità liquide del Fondo internofondo, contribuendo a determinare la “posizione netta di liquidità”;  qualora, a causa di una sospensione o una limitazione degli scambi prima dell’orario di chiusura delle Borse di quotazione delle attività finanziarie in cui investe il Fondo interno, la Compagnia si trovi nelle condizioni di non poter valorizzare le Quote, verrà preso (relativamente alle Borse interessate), come riferimento per la valorizzazione, il primo giorno lavorativo immediatamente successivo nel quale si rendano disponibili le quotazioni di dette attività finanziarie. Ai fini della determinazione del valore complessivo netto del Fondo interno Interno saranno applicati i seguenti principi contabili:  - le negoziazioni su titoli e altre attività finanziarie sono contabilizzate nel portafoglio del Fondo interno Interno sulla base della data di conclusione dei relativi contratti, anche se non regolati;  - gli interessi e gli altri proventi ed oneri di natura operativa sono registrati secondo il principio della competenza temporale, anche mediante rilevazione di ratei attivi e passivi;  - gli interessi e gli altri proventi attivi vengono registrati al lordo delle eventuali ritenute d’acconto;  - i dividendi non ancora incassati maturati sui titoli azionari in portafoglio sono considerati dal giorno della quotazione ex-cedolavengono registrati alla data del pagamento;  - l’immissione e ed il prelievo delle Quote quote sono registrate registrati in base a quanto previsto dalle condizioni contrattuali nelle Condizioni di Assicurazione e secondo il principio della competenza temporale;  - i valori mobiliari quotati sono valutati al prezzo ufficiale di chiusura rilevato il giorno di riferimento del calcolo o, in sua mancanza, sulla base dell’ultima quotazione ufficiale disponibilecalcolo;  - i valori mobiliari non quotati sono vengono valutati al presunto presumibile valore di realizzo;  le quote di un OICR presente nel Fondo interno vengono valorizzate realizzo determinato sulla base dell’ultimo del valore della quota disponibile al giorno di valorizzazione della Quota del Fondo interno o, corrente dei titoli negoziati in sua mancanza, sulla base dell’ultimo valore della quota ufficiale disponibilemercati regolamentati aventi analoghe caratteristiche;  per i valori mobiliari con valorizzazioni ufficiali disponibili con cadenza settimanale o mensile si utilizza l’ultimo valore disponibile;  - la conversione in Euro euro dei valori mobiliari espressi in valuta estera diversa dall’euro, avviene applicando i cambi indicativi rilevati dalla Banca Centrale Europea il giorno di riferimento del calcolo;  la liquidità - il numerario è computata computato al nominale;  gli eventuali crediti . La Compagnia provvede alla pubblicazione, o rende disponibile tramite link ad altro sito il prospetto e il rendiconto periodico del fondo interno e la relativa data di imposta riconosciuti sui proventi derivanti valorizzazione, entro sessanta giorni dalla gestione delle quote chiusura del periodo di OICR presenti nel Fondo interno concorrono ad incrementare il valore del Fondo stesso a partire dalla data in cui sono maturati, tenuto conto della data in cui la Compagnia potrà presumibilmente realizzarli;  le eventuali retrocessioni di una percentuale delle commissioni di gestione, riconosciute dai gestori in relazione agli OICR presenti nel Fondo interno, concorrono a incrementare il valore del Fondo stessoosservazione.