Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica. 1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 16, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA. Per l’A.S. 2013/2014. 2. Eventuali somme, impegnate ma non utilizzate, come da tabelle ATA se non utilizzate possono se necessario essere utilizzate in altri profili ATA se ciò non fosse possibile confluiscono nella dotazione contrattuale dell’anno scolastico successivo. Il fondo d’istituto destinato al personale docente è ripartito, come segue, tra le aree di attività di seguito specificate: a. supporto alle attività organizzative (collaboratori del dirigente, comm. orario, comm. formazione classi, responsabile qualità ecc.): b. supporto alla didattica (coordinatori di classe, coordinatori di dipartimento, responsabili dei laboratori, responsabili di ricerca e sviluppo, gruppi di lavoro e di progetto ecc.): c. supporto all’organizzazione della didattica (responsabile orientamento, responsabile integrazione disabili, responsabile integrazione alunni stranieri, supporto psico-pedagogico, responsabile viaggi d’istruzione, ecc.): d. progetti e attività di arricchimento dell’offerta formativa non curricolare: e. attività d’insegnamento (corsi di recupero, sportelli didattici, alfabetizzazione alunni stranieri, flessibilità oraria ecc): Eventuali somme, del Fis impegnate ma non utilizzate, come da tabelle docenti se non utilizzate possono se necessario essere utilizzate in altri profili docenti se ciò non fosse possibile, confluiscono nella dotazione contrattuale dell’anno scolastico successivo.
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Samples: Contrattazione Integrativa
Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica. 1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolasticaFondo dell’Istituzione Scolastica, con esclusione di quelle per la valorizzazione del personale docente previste dall’art. 1, c. 126 della legge 107/2015 e di quelle di cui all’art. 1615 del presente contratto, sono suddivise tra le componenti diverse figure professionali presenti nell’istituzione scolastica nella scuola sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, docente e dal Piano annuale di attività del personale ATA. Per l’A.S. 2013/2014, secondo un criterio di proporzionalità rispetto al numero di personale in servizio.
2. Eventuali sommePer il presente anno scolastico, impegnate ma non utilizzate, come da tabelle ATA se non utilizzate possono se necessario essere utilizzate le parti firmatarie del presente contratto convengono di ripartire le risorse di cui al comma 1 in altri profili ATA se ciò non fosse possibile misura pari all’79% per il personale docente e al 21% per il personale ATA.
3. Le eventuali economie del FIS confluiscono nella dotazione contrattuale nel Fondo per la contrattazione integrativa dell’anno scolastico successivo.
4. È istituito un fondo di riserva per far fronte a necessità non programmate in quanto imprevedibili. Il fondo d’istituto di riserva, se non utilizzato, confluisce nella dotazione finanziaria dell’anno successivo.
5. Prima della suddivisione fra le varie componenti (docenti – ATA), dal budget per l’annata viene scorporata la quota relativa all’Indennità di direzione dovuta al DSGA e al suo sostituto. In seconda battuta, viene sottratta una quota utile a riconoscere il lavoro aggiuntivo cosiddetto “SOS informatica e gestione sito” effettuato da assistente amministrativo, con ricaduta sull’organizzazione scolastica complessiva. Tale quota va considerata per il 70% quale intensificazione e per il 30% quale straordinario. Successivamente viene calcolata la quota riservata al personale A.T.A. per eventuali sostituzioni di personale assente, come stabilito per legge (c. 332 L.190/2014) e ribadito dalla nota MIUR 14207 del 29 settembre 2016. Quindi viene calcolata la quota per il personale ATA, amministrativo e collaboratore, sulla base delle percentuali individuate al punto 2 del presente articolo.
6. Al fine di perseguire le finalità di cui all’art. 16, il Fondo d’Istituto destinato al personale docente è ripartito, come seguesulla base del Piano dell’Offerta Formativa e del Piano Annuale, tra le aree di attività di seguito specificateseguenti attività, con ricaduta sull’intero istituto:
a. supporto Supporto alle attività organizzative (organizzative: - collaboratori del dirigenteDS ex art. 25, commcomma 5 D.Lgs. orario165/2001 - Componenti dello staff del DS ex art. 1 , commcomma 83 della Legge107/2015: referenti di plesso (3 scuola infanzia; 2 Primaria; 1 secondaria di 1^ grado) - Referenti D.lgs. 81/2008 e successive mm. e ii. (un docente per plesso) - Coordinatori di classe scuola X. Xxxxx - Referenti Interclasse Primaria - Referenti orario Scuola Infanzia - Referente orario Scuola Secondaria X. Xxxxx - Referenti INVALSI primaria
b. Supporto alla didattica: - Commissione POF - Commissione Continuità scuola Infanzia/scuola Primaria - Commissione Continuità scuola Primaria/scuola Secondaria - Commissione formazione sezioni Scuola Infanzia - Commissione formazione classi Scuola X. Xxxxx - Nucleo Autovalutazione d’Istituto - Gruppo di lavoro per l’Inclusione - Gruppo di lavoro per l’handicap di Istituto (docenti) - Commissione TIC - Commissione Orientamento - Commissione Infanzia - Commissione CLIL - Commissione Giornalino On–line - Dipartimento Italiano - Dipartimento Matematica - Dipartimento Inglese - Tre referenti Informatica (Robarello, Robbiolo, Xxxxx Xxxxx) - Referente progetto teatro Primaria - Tre referenti allestimento scuola (Robarello, Robbiolo, Xxxxx Xxxxx) - Docenti tutor insegnanti neoimmessi/studenti universitari - Referente progetto Motoria (sc. Primaria) - Quattro referenti progetto Orto (sc. Primaria – 2 sc.Infanzia - Secondaria) - Referenti progetto Lettura (Infanzia) - Organizzazione Campus di Orientamento - Animatore digitale
c. Attività di ampliamento dell’offerta formativa: Sono i progetti da incentivare; nel caso di iniziative realizzate con le classi, responsabile qualità ecc.):
b. supporto alla didattica (coordinatori di classe, coordinatori di dipartimento, responsabili dei laboratori, responsabili di ricerca e sviluppo, gruppi di lavoro e di progetto ecc.):
c. supporto all’organizzazione della didattica (responsabile orientamento, responsabile integrazione disabili, responsabile integrazione alunni stranieri, supporto psico-pedagogico, responsabile viaggi d’istruzione, ecc.):
d. progetti e attività di arricchimento dell’offerta formativa non curricolare:
e. attività d’insegnamento (corsi di recupero, sportelli didattici, alfabetizzazione alunni stranieri, flessibilità oraria ecc): Eventuali somme, del Fis impegnate ma non utilizzateil riconoscimento economico può essere attribuito in misura forfetaria, come previsto dall’art. 88 comma 1 del CCNL 2006/2009, rapportata al reale impegno dei singoli lavoratori o al raggiungimento degli obiettivi previsti dal POF: - Progetto video classe 5^C – primaria: 4 ore per due docenti - Progetto lettura docenti classi quinte scuola primaria: 5 ore per i docenti delle classi quinte dell’istituto. - Progetto recupero scuola secondaria di lettere e matematica classi prime: 10 ore per ciascun gruppo - tot 30 ore frontali da tabelle effettuare in orario extrascolastico. - Progetto propedeutica al latino: 20 ore x 2 gruppi - tot. 40 ore frontali da effettuare in orario extrascolastico - Progetto rally matematico: 5 ore x due referenti – tot. 10 ore - Progetto “A scuola con I-Pad” – 7 ore per 8 docenti se non utilizzate possono se necessario essere utilizzate in altri profili docenti se ciò non fosse possibile(Consiglio di classe 2^C scuola secondaria)
7. Per l’a.s. 2017/18 la distribuzione del Fondo dell’istituzione scolastica risulta così articolata (tabella 2) - Somma a disposizione - €. 49.354,71 - Residui anno scol. 2016/17 (da aggiungere) - €. 1.193,81 - Indennità di direzione al DSGA e al sostituto €. 5.931,30 - Intervento SOS informatica e gestione sito: €. 1.450,00 - Somma accantonata da destinare al personale ATA per le sostituzioni (5% del FIS, confluiscono nella dotazione contrattuale dell’anno scolastico successivo.detratta la somma prevista per l’indennità di direzione e l’intervento sito): €. 2.158,36 - Somma da distribuire detratto quanto sopra € 41.008,86 Docenti: Commissioni €. 13.545,00 Docenti: Referenti /Coordinatori €. 13.895,00 Docenti: progetti €. 4.882,50 Personale A.T.A. €. 8.611,86 (21% dell’ammontare)
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Samples: Contratto Integrativo d'Istituto
Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica. 1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 16, scolastica sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POFPTOF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, docente e dal Piano annuale di attività del personale ATA. Per l’A.S. 2013/2014.
2. Dal totale del Fondo di Istituto viene decurtata la somma spettante al DSGA pari a € 4.380,00 e la quota per la sostituzione del Dsga pari a € 300,80. Per un totale di € 4.680,80 Viene parimenti decurtata la somma di € 12.500,00 necessaria per l’effettuazione di numero 250 ore di corsi Idei ipotizzate dal Collegio dei docenti del 28/10/2016. Il criterio per la suddivisione delle risorse Mof rimanenti è in percentuale rispetto al numero degli addetti: Docenti nr. 86 = 71% Ata nr. 35= 29% . A tal fine sono assegnate le risorse, suddivise come da criteri sopra esposti, tra personale docente e personale Ata, come da tabella 2 allegata al contratto. Per il personale Ata si applicherà il medesimo criterio, suddivisione in base al numero degli addetti in organico di diritto, per la suddivisione tra le diverse figure professionali: AA 21 % - AT 41 % - C.S. 38% . Eventuali somme, impegnate ma non utilizzate, come da tabelle ATA se non utilizzate possono se necessario essere utilizzate in altri profili ATA se ciò non fosse possibile confluiscono nella dotazione contrattuale dell’anno scolastico successivo. Il fondo d’istituto destinato al personale docente è ripartito, come segue, tra le aree di attività di seguito specificate:
a. supporto alle attività organizzative (collaboratori del dirigente, comm. orario, comm. formazione classi, responsabile qualità ecc.):
b. supporto alla didattica (coordinatori di classe, coordinatori di dipartimento, responsabili dei laboratori, responsabili di ricerca e sviluppo, gruppi di lavoro e di progetto ecc.):
c. supporto all’organizzazione della didattica (responsabile orientamento, responsabile integrazione disabili, responsabile integrazione alunni stranieri, supporto psico-pedagogico, responsabile viaggi d’istruzione, ecc.):
d. progetti e attività di arricchimento dell’offerta formativa non curricolare:
e. attività d’insegnamento (corsi di recupero, sportelli didattici, alfabetizzazione alunni stranieri, flessibilità oraria ecc): Eventuali somme, del Fis impegnate ma non utilizzate, come da tabelle docenti se non utilizzate possono se necessario essere utilizzate in altri profili docenti se ciò non fosse possibile, confluiscono nella dotazione contrattuale dell’anno scolastico successivo.
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Samples: Contratto Collettivo Integrativo
Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica. 1. Le risorse del fondo Fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 16, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, docente e dal Piano annuale di attività del personale ATA. Per l’A.S. 2013/2014A tal fine sono i fondi sono ripartiti nella seguente maniera: 74,00 % Personale docente: Commissioni – funzioni di sistema: 53,00% Progetti: 21,00% 25,00 %. Personale ATA; 1,00 % Fondo di riserva FIS del personale ATA: 68% circa Collaboratori scolastici; 32% Ass. Amministrativi;
2. Le eventuali economie del FIS confluiscono nel Fondo per la contrattazione integrativa dell’anno scolastico successivo.
23. È istituito un fondo di riserva, pari a 1%, per far fronte a necessità non programmate in quanto imprevedibili, nonché alla possibilità di comunicazioni successive che riducano la consistenza del fondo. Il fondo di riserva, se non utilizzato, confluisce nella dotazione finanziaria dell’anno successivo. Eventuali somme, impegnate ma non utilizzate, come da tabelle ATA se non utilizzate possono se necessario essere utilizzate in altri profili ATA se ciò non fosse possibile confluiscono nella dotazione contrattuale dell’anno scolastico successivo. Il fondo d’istituto destinato al personale docente è ripartito, come segue, tra le aree di attività di seguito specificate:
a. supporto alle attività organizzative (collaboratori del dirigente, comm. orario, comm. formazione classi, responsabile qualità ecc.):
b. supporto alla didattica (coordinatori di classe, coordinatori di dipartimento, responsabili dei laboratori, responsabili di ricerca e sviluppo, gruppi di lavoro e di progetto ecc.):
c. supporto all’organizzazione della didattica (responsabile orientamento, responsabile integrazione disabili, responsabile integrazione alunni stranieri, supporto psico-pedagogico, responsabile viaggi d’istruzione, ecc.):
d. progetti e attività di arricchimento dell’offerta formativa non curricolare:
e. attività d’insegnamento (corsi di recupero, sportelli didattici, alfabetizzazione alunni stranieri, flessibilità oraria ecc): Eventuali somme, del Fis impegnate ma non utilizzate, come da tabelle docenti se non utilizzate possono se necessario essere utilizzate in altri profili docenti se ciò non fosse possibile, confluiscono nella dotazione contrattuale dell’anno scolastico successivo.
4. Per quanto riguarda Commissioni e Progetti si rimanda alla tabella riepilogativa dell’Allegato 2. Gli incarichi per attività aggiuntive di docenza non saranno assegnati a insegnanti part-time.
5. Per quanto riguarda i fondi relativi alle attività complementari di Educazione Fisica, saranno così ripartite: • 50% docenti di ed. Fisica scuola Secondaria per le attività del Gruppo Sportivo a Scuola secondo le modalità scelte dal Collegio docenti e comunicate al CONI; • 50% ai docenti (in egual proporzione) accompagnatori del Gruppo Sportivo sulla neve.
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Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica. 10.xx strategia con cui sono stati pensati i criteri generali è quella ovviamente prevista dalla normativa di riferimento, quindi dalle scelte già operate od in fase di elaborazione del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto nel percorso di definizione del P.O.F., ed infine dal contributo delle Conferenze di Servizio del personale a.t.a. Le e dello staff organizzativo/didattico di supporto al dirigente scolastico; essi sono centrati in particolare modo sull’esperienza dei passati anni scolastici e sulla relativa valutazione che ne è stata fatta dalla parte pubblica e dai rappresentanti dei lavoratori nel corso di incontri propedeutici, considerata anche la ulteriore drastica riduzione dei finanziamenti; in particolare si segnala la necessità de: 0.xx ripartizione delle risorse tra personale docente e personale a.t.a. avviene per questo anno scolastico 2013/14 nella misura del 75% al personale docente, mentre quello in favore del personale a.t.a. del 25%; 0.xx riconoscimento di compensi per ogni tipologia di prestazione (attività aggiuntive di insegnamento, attività aggiuntive funzionali all’insegnamento, …) secondo la logica del forfait (e non secondo il peso orario della prestazione) 4.le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 16, sono Fondo dell'Istituzione Scolastica vengono suddivise tra le componenti diverse figure professionali presenti nell’istituzione scolastica nella scuola sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari curriculari ed extracurricolari extra-curriculari previste dal POFP.O.F.: prestazioni aggiuntive funzionali all'insegnamento, nonché dal Piano annuale delle attività prestazioni aggiuntive di insegnamento, incarichi aggiuntivi del personale docente, dal Piano annuale a.t.a.; per ogni tipologia di attività del personale ATA. Per l’A.S. 2013/2014.
2prestazione viene individuato un monte-ore a forfait. Eventuali sommediscostamenti, impegnate ma sia per eccesso che per difetto, non utilizzatevariano l’entità del premio spettante; da quest’ultimo criterio si deroga quando l’oscillazione sia di una certa consistenza e peso; discorso a parte invece per le ore aggiuntive di insegnamento che hanno un peso reale, come da tabelle ATA se non utilizzate possono se necessario essere utilizzate in altri profili ATA se ciò non fosse possibile confluiscono nella dotazione contrattuale dell’anno scolastico successivo. Il fondo d’istituto destinato al personale docente è ripartitoforfetario, come segue, tra le aree quando esse siano esse prestate per sostituzione di attività di seguito specificate:
a. supporto alle attività organizzative (collaboratori del dirigente, comm. orario, comm. formazione classi, responsabile qualità ecccolleghi assenti.):
b. supporto alla didattica (coordinatori di classe, coordinatori di dipartimento, responsabili dei laboratori, responsabili di ricerca e sviluppo, gruppi di lavoro e di progetto ecc.):
c. supporto all’organizzazione della didattica (responsabile orientamento, responsabile integrazione disabili, responsabile integrazione alunni stranieri, supporto psico-pedagogico, responsabile viaggi d’istruzione, ecc.):
d. progetti e attività di arricchimento dell’offerta formativa non curricolare:
e. attività d’insegnamento (corsi di recupero, sportelli didattici, alfabetizzazione alunni stranieri, flessibilità oraria ecc): Eventuali somme, del Fis impegnate ma non utilizzate, come da tabelle docenti se non utilizzate possono se necessario essere utilizzate in altri profili docenti se ciò non fosse possibile, confluiscono nella dotazione contrattuale dell’anno scolastico successivo.
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Samples: Contratto Integrativo d'Istituto
Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica. 1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 1616 – Attività finalizzate, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA. Per l’A.S. 2013/2014.
2. Eventuali sommePertanto, impegnate ma le risorse finanziarie del fondo d’istituto e non utilizzate, come da tabelle ATA se non specificamente finalizzate vengono utilizzate possono se necessario essere utilizzate in altri profili ATA se ciò non fosse possibile confluiscono nella dotazione contrattuale dell’anno scolastico successivoper retribuire le attività previste dall’art. 88 del CCNL del 29/11/2007.
3. I progetti didattici aggiuntivi saranno realizzati nei limiti delle risorse stanziate.
4. Il fondo d’istituto destinato personale docente ha accesso alla retribuzione delle attività aggiuntive in modo paritario, senza alcuna differenziazione o quantificazione preventiva derivante dall’appartenenza a ordini e gradi diversi presenti nella scuola.
5. Le risorse finanziarie che perverranno nella disponibilità dell’istituto per finanziamenti ex L. 440/97, per progetti didattici finanziati da Enti pubblici o da soggetti privati, per progetti speciali che prevedano la corresponsione di compensi al personale docente è ripartitoe Ata, ferma restando la loro destinazione in caso di finalizzazione, vengono utilizzate, su indicazione del Collegio dei docenti, per retribuire il personale docente e ATA della scuola impegnato in tutte le attività connesse alla realizzazione dei relativi progetti opportunamente predisposti.
6. Le indennità e i compensi al personale docente e ATA possono essere corrisposti: in modo forfaitario per l’intero anno, in cifra unica o su base oraria, a fronte dell’incarico assegnato. GESTIONE COMPENSI A SEGUITO ASSENZA DI DOCENTI E ATA Per la retribuzione dei compensi in caso di assenza del personale si rimanda a quanto previsto dalla Legge 133/2008 art. 71. In particolare, laddove, ad esempio, un insegnante destinatario di incarico ai sensi del presente articolo si assentasse per un determinato periodo ovvero per un periodo tale da necessitarne la sostituzione o qualora rinunciasse alla nomina, si procederà come segue: In caso di assenza dovuta a qualsiasi motivo, tra le aree di attività di seguito specificate:
a. supporto a partire dal 31° giorno, il compenso sarà ridotto proporzionalmente; per il personale docente il riferimento del servizio è pari a 10 mesi (settembre-giugno); per il personale Ata è pari a 11 mesi. al docente che lascia l’incarico verrà corrisposto il compenso in termini proporzionali alle attività organizzative (collaboratori del dirigente, commazioni ed al periodo prestati; al docente che dovesse assumerne la sostituzione verrà corrisposto il rimanente importo. orario, comm. formazione classi, responsabile qualità ecc l’assegnazione al nuovo docente sarà svolta applicando la rispettiva procedura.):
b. supporto alla didattica (coordinatori di classe, coordinatori di dipartimento, responsabili dei laboratori, responsabili di ricerca e sviluppo, gruppi di lavoro e di progetto ecc.):
c. supporto all’organizzazione della didattica (responsabile orientamento, responsabile integrazione disabili, responsabile integrazione alunni stranieri, supporto psico-pedagogico, responsabile viaggi d’istruzione, ecc.):
d. progetti e attività di arricchimento dell’offerta formativa non curricolare:
e. attività d’insegnamento (corsi di recupero, sportelli didattici, alfabetizzazione alunni stranieri, flessibilità oraria ecc): Eventuali somme, del Fis impegnate ma non utilizzate, come da tabelle docenti se non utilizzate possono se necessario essere utilizzate in altri profili docenti se ciò non fosse possibile, confluiscono nella dotazione contrattuale dell’anno scolastico successivo.
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Samples: Contratto Integrativo Di Istituto