Database Server Clausole campione

Database Server. Il Database Server dovrà garantire il salvataggio e le successive interrogazioni di tutti i dati relativi ai contatti, ai fini della gestione da parte del CTI Server e da parte del Contact Management System. Dal punto di vista delle specifiche, il database dovrà essere di tipo relazionale (RDMBS) e compatibile con lo standard ODBC. Le funzionalità minime garantite dovranno essere le seguenti: - Predisposizione per l’accesso web ai dati - Tool grafico di amministrazione delle entità logiche del database - Disponibilità di routine di data extraction e data trasforming - Possibilità di effettuare back-up senza interruzione delle funzionalità server - Integrazione con Contact Management System per registrazione dei contatti e dati del chiamante avvenuti attraverso i vari canali (Fax, e-mail, web, voce)
Database Server. Nella figura seguente è illustrata la configurazione richiesta per il database server dell’ambiente di supporto. La figura schematizza anche la configurazione prevista delle banche dati. Sviluppo Formazione Manutenzione Collaudo Sviluppo Servizio Configurazione DHW Collaudo Si richiede la fornitura di almeno un Server High Level partizionabile (fino ad almeno Le partizioni saranno specializzate per ambiente, in particolare: • tre partizioni saranno dedicate ai DBMS di Sviluppo, Manutenzione e Formazione del sottosistema Istituzionale • due partizioni in cluster dedicate all’ambiente di Collaudo del sottosistema Istituzionale • quattro partizioni dedicate ai DBMS del sottosistema di Autogoverno • due partizioni in cluster dedicate all’ambiente di Collaudo del sottosistema Autogoverno. Il Fornitore può proporre una configurazione basata su uno o al massimo due server, purché siano garantiti comunque complessivamente i requisiti minimi individuati e i massimi livelli di affidabilità.
Database Server. Apparecchiatura dedicata alla pubblicazione di Database in formato Microsoft SQL e MySQL.
Database Server n°2 server (nodo A – nodo B) Processore 1 x Intel® Xeon® X3.6-2 XX/000 XXx Xxxxxxx 0 Xx Controller Smart Array 6i Controller (Ultra320) Disco rigido 2 x SCSI Ultra320 da 146 GB raid 1 Scheda di rete Gigabit Ethernet Alimentazione Hot pluggable, ridondata n°1 cluster (istanza dati condivisa) Tecnologia Fibra ottica Dischi rigidi 4 x SCSI Ultra320 da 146 GB in raid 5 Controller Ultra320 SCSI RAID Controller Sistema operativo: Microsoft Windows Server 2003 Enterprise Edition (licenza Government) (MS Terminal Services per l’amministrazione remota) Applicativi: Microsoft Sql Server 2005 Standard Edition (licenza Government “per processor”) Il database server configurato in cluster attivo/attivo nella DMZ consente un bilanciamento del carico su due macchine (non A e nodo B) regolato da un Network Load Balancing (NLB) configurato adeguatamente per la corretta erogazione dei servizi agli operatori dei centri per l’impiego e all’utenza Internet; in caso di malfunzionamento di uno dei due server, l’NLB utilizzerà solo il server attivo. I server sopracitati vengono forniti con apposito armadio rack 42 unità completo di cavi, accessori e switch per la gestione.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).