DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE. Le opere che formano l’oggetto del presente appalto riguardano i lavori di manutenzione ordinaria dei tratti dei corsi d’acqua arginati e non arginati, assegnati e facenti parte, per competenza, del reticolo idrografico dei Presidi territoriali idraulici delle Province di Cremona, Lodi, Bergamo, Milano e Lecco, Brescia, Mantova, di cui all’art.1, quali lo sfalcio, il taglio selettivo, il decespugliamento, il disboscamento dei rilevati arginali, loro pertinenze e delle opere accessorie, la manutenzione generale di opere idrauliche di competenza di AIPo, tra cui argini, chiaviche, traverse, xxxxxxx xxxxxxxxx e difese spondali ammalorate e/o divelte ed in generale tutte quelle opere realizzate da AIPo a difesa del territorio, nonché quegli interventi finalizzati al miglioramento dell’officiosità idraulica dei corsi d’acqua di competenza in corrispondenza di situazioni di criticità, anche mediante movimentazione e/o asportazione di materiale litoide presente all’interno dell’alveo e delle sue pertinenze ed il taglio della vegetazione in alveo, ferme restando le speciali disposizioni e le particolari indicazioni che nella realizzazione potranno essere impartite dall’ Ufficio di Direzione Lavori. In via esemplificativa si riporta una breve descrizione dei principali lavori di manutenzione da eseguire nei PTI di competenza: a) sfalcio, decespugliamento e il taglio delle piante presenti sia sulle arginature discontinue sia all’interno dell’alveo di magra; b) revisione di meccanismi di sollevamento o movimento consistente nel lavaggio ed ingrassaggio, l'eventuale sostituzione di piccole parti meccaniche di minuteria metallica e serramenti, saldatura, completa raschiatura delle parti metalliche, verniciatura con mano di antiruggine e delle successive mani di smalto di colore a scelta della D.L. nonché' la riparazione di piccole opere murarie e pulizia della soglia e delle ali del manufatto e delle zone prospicenti la chiavica; c) ripristino delle scarpate arginali danneggiate dalla presenza di tane di animali selvatici; d) il rifacimento e/o consolidamento della pavimentazione carrabile ubicata sulla sommità arginale, mediante l’apporto di materiale stabilizzato e/o ripresa di piste di servizio asfaltate; e) svaso e la movimentazione di materiale alluvionale depositatosi all’interno del corso d’acqua, in corrispondenza di infrastrutture, opere stradali o restringimenti naturali, che interferiscono negativamente col regime dei suddetti corsi d’acqua; f) ripristino e consolidamento di tratti di difese idrauliche longitudinali o trasversali, che presentano fenomeni di scalzamento, provocati sia dalla vetustà delle stesse sia da eventi alluvionali; g) il rafforzamento di vecchi muri spondali, costituiti dal calcestruzzo e pietrame, mediante la ricostituzione delle fondazioni di base e delle opere in elevazione, in funzione dello stato di mantenimento; Il lavoro comprende tutti gli oneri per dare il lavoro finito a regola d’arte, secondo i contenuti del Capitolato Speciale d’Appalto e secondo la legislazione vigente, in tutte le sue parti, anche se non esplicitamente richiamati, ed in modo particolare quelli contenuti nell’art. 3 e art.19 “Oneri generali a carico dell’Impresa”. Si intendono inoltre compresi nel prezzo dei lavori e perciò a carico dell’ Appaltatore gli oneri contenuti nel Regolamento DPR 207/2010 ed altre fonti normative e regolamentari anche se non esplicitamente richiamati nel Capitolato Speciale d’Appalto.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE. Le opere che formano l’oggetto oggetto dell'appalto, risultano dagli elaborati progetto e possono riassumersi, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori, in attività di recupero di boschi danneggiati mediante taglio delle piante cadute o instabili, avviamento all’alto fusto delle ceppaie di latifoglie, allestimento del presente appalto riguardano i lavori materiale di resulta ed evacuazione dalle aree d’intervento limitatamente a quello di valore commerciale, messa a dimora di piantine forestali per rinfoltire le aree con vegetazione arborea maggiormente danneggiata, effettuazione di interventi di manutenzione ordinaria del rimboschimento, esecuzione di lavori complementari per il raggiungimento delle aree di cantiere da parte dei tratti mezzi di esbosco. Le varie lavorazioni sono descritte come segue: Intervento di riassetto di soprassuolo danneggiato da vento, consistente nel taglio al colletto delle piante divelte, stroncate o comunque instabili e nell'avviamento all'alto fusto delle ceppaie di latifoglie eventualmente presenti, con rilascio dei corsi d’acqua arginati migliori polloni per conformazione e non arginativigoria vegetativa. I rilasci dovranno essere spalcati fino a circa 2 metri da terra e tutte le piante di pino marittimo dovranno essere tagliate (perchè instabili o infestate da Matsucoccus). Le ceppaie divelte saranno possibilmente ricollocate in posto, assegnati o almeno messe in sicurezza dal rotolamento. Il materiale di resulta di dimensione commerciale dovrà essere esboscato fino alla strada camionabile, mentre il materiale più minuto potrà essere sistemato sul posto, quello tondo depezzato e facenti parte, per competenza, del reticolo idrografico dei Presidi territoriali idraulici delle Province di Cremona, Lodi, Bergamo, Milano e Lecco, Brescia, Mantova, di cui all’art.1, quali lo sfalcio, il taglio selettivo, il decespugliamento, il disboscamento dei rilevati arginali, loro pertinenze e delle opere accessoriesistemato in piccole cataste addossate alle piante, la manutenzione generale ramaglia trinciata finemente con motosega o, in alternativa, cippata o bruciata. Decespugliamento manuale su superficie fortemente invase da arbusti - >60% Realizzazione di opere idrauliche una piccola piazzola di competenza circa 1 mq, con semplice scavo manuale e con piano leggermente inclinato verso monte Scavo di AIPobuca di alloggiamento piantina cm 30*30 Acquisto piantina in fitocella Messa a dimora piantina in fitocella Protezione individuale in PPE translucido di almeno 70-80 cm di altezza, tra cui arginifissato ad un paletto tutore di castagno diam 6 cm infisso stabilmente nel terreno; Pacciamatura dell’area attorno alla piantina con resti di vegetazione raccolti localmente e finemente sminuzzati o materiale idoneo fornito dalla ditta Manutezione di impianto forestale mediante sfalcio della vegetzione infestante tutt’attorno alla pintina e per uan raggio di almeno 50 cm, chiaviche, traverse, xxxxxxx xxxxxxxxx e difese spondali ammalorate e/o divelte ed in generale tutte quelle opere realizzate da AIPo a difesa con sistemazion sul posto del territorio, nonché quegli interventi finalizzati al miglioramento dell’officiosità idraulica dei corsi d’acqua materiqle di competenza in corrispondenza resulta Manutenzione di situazioni impianto forestale mediante sostituzione piantine morte Riapertura di criticità, anche pista forestale esistente mediante movimentazione e/o asportazione di materiale litoide presente all’interno dell’alveo e delle sue pertinenze ed il taglio della vegetazione in alveoinvadente e a rischio di caduta dalle scarpate, ferme restando le speciali disposizioni riconguagliamento del piano viario e le particolari indicazioni che nella realizzazione potranno essere impartite dall’ Ufficio piccole opere di Direzione Lavori. In via esemplificativa si riporta una breve descrizione dei principali lavori di manutenzione da eseguire nei PTI di competenza:
a) sfalciopresidio idraulico, decespugliamento e il taglio delle piante presenti sia sulle arginature discontinue sia all’interno dell’alveo di magra;
b) revisione di meccanismi di sollevamento o movimento consistente nel lavaggio ed ingrassaggioriconguagliamento finale, l'eventuale sostituzione di piccole parti meccaniche di minuteria metallica e serramenti, saldatura, completa raschiatura delle parti metalliche, verniciatura con mano di antiruggine il rinsaldamneto tramite inerbimento del piano e delle successive mani scarpate, la realizzazione di smalto sciacqui trasversali con semplice apertura di colore a scelta della D.L. nonché' la riparazione di piccole opere murarie e pulizia della soglia e delle ali del manufatto e delle zone prospicenti la chiavica;
c) ripristino delle scarpate arginali danneggiate dalla presenza di tane di animali selvatici;
d) il rifacimento e/o consolidamento della pavimentazione carrabile ubicata sulla sommità arginale, mediante l’apporto di materiale stabilizzato e/o ripresa di piste di servizio asfaltate;
e) svaso fossetta e la movimentazione preclusione al traffico privato con catena allucchettata. Apertura di materiale alluvionale depositatosi all’interno del corso d’acquanuova pista forestale a carattere temporaneo della larghezza di 2,5-3 ml con pendenza media non superiore al 5%, in corrispondenza terreno di infrastrutturequalsiasi natura, opere stradali o restringimenti naturaliconsistenza e pendenza, che interferiscono negativamente col regime compreso scavi, rilevati, cunette in terra, regolarizzazione delle scarpate, dei suddetti corsi d’acqua;
f) ripristino cigli e consolidamento di tratti di difese idrauliche longitudinali o trasversali, che presentano fenomeni di scalzamento, provocati sia dalla vetustà delle stesse sia da eventi alluvionali;
g) il rafforzamento di vecchi muri spondali, costituiti dal calcestruzzo del piano viario e pietrame, mediante la ricostituzione delle fondazioni di base e delle opere in elevazione, in funzione dello stato di mantenimento; Il lavoro comprende tutti gli oneri quant’altro occorre per dare il lavoro finito l’opera compiuta a regola d’arte, secondo i contenuti compreso il riconguagliamento finale, il rinsaldamneto tramite inerbimento del Capitolato Speciale d’Appalto piano viario e secondo delle scarpate, la legislazione vigente, in tutte le sue parti, anche se non esplicitamente richiamati, ed in modo particolare quelli contenuti nell’art. 3 realizzazione di sciacqui trasversali con semplice apertura di fossetta e art.19 “Oneri generali a carico dell’Impresa”. Si intendono inoltre compresi nel prezzo dei lavori e perciò a carico dell’ Appaltatore gli oneri contenuti nel Regolamento DPR 207/2010 ed altre fonti normative e regolamentari anche se non esplicitamente richiamati nel Capitolato Speciale d’Appaltola preclusione al traffico privato con catena allucchettata.
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Samples: Appalto
DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE. Le opere che formano l’oggetto operazioni oggetto del presente appalto riguardano i lavori possono riassumersi come segue: -Prelievo, trasporto di manutenzione ordinaria dei tratti dei corsi d’acqua arginati rifiuti liquidi speciali dagli impianti e non arginati, assegnati reti aziendali e facenti parte, per competenza, del reticolo idrografico dei Presidi territoriali idraulici delle Province di Cremona, Lodi, Bergamo, Milano e Lecco, Brescia, Mantova, di cui all’art.1, quali lo sfalcio, il taglio selettivo, il decespugliamento, il disboscamento dei rilevati arginali, loro pertinenze e delle opere accessorie, la manutenzione generale di opere idrauliche di competenza di AIPo, tra cui argini, chiaviche, traverse, xxxxxxx xxxxxxxxx e difese spondali ammalorate scarico in siti indicati dall’Azienda. Di norma detti siti sono costituiti da impianti e/o divelte ed apparecchiature gestiti dall’Azienda.; - Pulizia di tutti gli impianti di sollevamento fognari e depositi di acque grezze, reflue e potabili, degli impianti di depurazione e potabilizzazione; - Eliminazione di occlusioni in generale tutte quelle opere realizzate tubazioni di acquedotti e fognature - Utilizzo di speciali apparecchiature, pompe "MOHNO" o a vite, per effettuare by-pass direttamente dal mezzo autospurgo. - Movimentazione di rifiuti costituiti anche da AIPo fanghi di vario tipo e liquami, sostanze galleggianti da impianti e sedimentatori inclusa la loro pulizia. - Prelievo di fanghi di supero dalla sezione di ricircolo con mezzi di portata non inferiore a difesa del territoriomc. 3, nonché quegli interventi finalizzati al miglioramento dell’officiosità idraulica dei corsi d’acqua trasporto fanghi fra reti o impianti di competenza in corrispondenza depurazione (I.D.L.) o di situazioni di criticità, anche mediante movimentazione altre sezioni d’impianto e/o asportazione all'interno degli stessi tra diverse fasi di materiale litoide presente all’interno dell’alveo trattamento. - Stasature condotte fognarie nere bianche o miste, sifoni, "T", griglie, fossi intubati, caditoie stradali, attraversamenti stradali, di ispezione e qualsiasi altro manufatto costitutivo della rete, compreso l'utilizzo di speciali attrezzature atte al sezionamento delle sue pertinenze ed il taglio della vegetazione in alveocondotte, ferme restando le speciali disposizioni e le particolari indicazioni che nella realizzazione potranno essere impartite dall’ Ufficio di Direzione Lavori. In via esemplificativa si riporta una breve descrizione dei principali lavori di manutenzione da eseguire nei PTI di competenza:
a) sfalcio, decespugliamento compresa la collocazione e il taglio delle piante presenti sia sulle arginature discontinue sia all’interno dell’alveo mantenimento in opera di magra;
b) revisione cuscini pneumatici di meccanismi qualsiasi diametro e per ogni tipo di tubazione. - Pulizia stazioni di sollevamento liquami a servizio delle reti e dei manufatti costituenti gli stessi, compresi pozzetti di manovra, trasporto all’impianto di smaltimento gestito da Publiacqua o movimento consistente nel lavaggio ed ingrassaggioin sito idoneo del materiale aspirato. - Trasporto di materiali provenienti da pulizia di condotte fognarie nere o miste con conferimento dei medesimi presso un impianto gestito da Publiacqua o ad altro recapito autorizzato. - Pulizia di fossi campestri, l'eventuale sostituzione canalette, fosse di piccole parti meccaniche scolo, ecc. con conferimento dei rifiuti di minuteria metallica risulta in sito idoneo. - Pulizia delle caditoie stradali da effettuarsi solo in casi di eventi occasionali o di emergenza; - Svuotamento delle fosse biologiche ,pozzetti etc.. a favore dei beni immobili di proprietà in uso dei Comuni di a - Ogni altra operazione quali pulizie, carico, trasporto e serramentismaltimento rifiuti e fanghi da aree, saldaturacorsi d’acqua o altro alle quali l’Azienda sia tenuta per obblighi di legge o per necessità di tutela dell’igiene pubblica. - L’Impresa dovrà assicurare e certificare per ogni movimentazione, completa raschiatura delle parti metallichetrasporto o smaltimento di rifiuto, verniciatura con mano la conformità alle normative e leggi vigenti. L'Azienda si riserva inoltre, senza che ciò possa costituire motivo di antiruggine e delle successive mani richieste di smalto di colore a scelta della D.L. nonché' la riparazione di piccole opere murarie e pulizia della soglia e delle ali del manufatto e delle zone prospicenti la chiavica;
c) ripristino delle scarpate arginali danneggiate dalla presenza di tane di animali selvatici;
d) il rifacimento indennizzi e/o consolidamento della pavimentazione carrabile ubicata sulla sommità arginalecompensi, mediante l’apporto il diritto di materiale stabilizzato e/o ripresa eseguire con personale proprio le operazioni che riterrà opportune e di piste di servizio asfaltate;
e) svaso e la movimentazione di materiale alluvionale depositatosi all’interno del corso d’acquastipulare, in corrispondenza di infrastruttureper alcune delle attività contemplate dal presente capitolato, opere stradali o restringimenti naturali, che interferiscono negativamente col regime dei suddetti corsi d’acqua;
f) ripristino e consolidamento di tratti di difese idrauliche longitudinali o trasversali, che presentano fenomeni di scalzamento, provocati sia dalla vetustà delle stesse sia da eventi alluvionali;
g) il rafforzamento di vecchi muri spondali, costituiti dal calcestruzzo e pietrame, mediante la ricostituzione delle fondazioni di base e delle opere in elevazione, in funzione dello stato di mantenimento; Il lavoro comprende tutti gli oneri per dare il lavoro finito a regola d’arte, secondo i contenuti del Capitolato Speciale d’Appalto e secondo la legislazione vigente, in tutte le sue parti, contratti specifici anche se non esplicitamente richiamati, con altre imprese ed in modo particolare quelli contenuti nell’art. 3 e art.19 “Oneri generali a carico dell’Impresa”. Si intendono inoltre compresi nel prezzo dei lavori e perciò a carico dell’ Appaltatore gli oneri contenuti nel Regolamento DPR 207/2010 ed altre fonti normative e regolamentari anche se non esplicitamente richiamati nel Capitolato Speciale d’Appaltotempi diversi.
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Samples: Appalto Dei Servizi Di Prelievo, Trasporto E Scarico Di Rifiuti Liquidi Speciali
DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE. 1. Le opere che formano l’oggetto oggetto del presente appalto riguardano i lavori di manutenzione ordinaria straordinaria e messa in sicurezza di parte del compendio demaniale denominato NAD0368 “Real Basilica di S. Xxxxxxxxx xx Xxxxx”, sita in Napoli in piazza Plebiscito, consistenti nel ripristino puntuale del manto impermeabile della cupola e nell'istallazione di idonee reti anticalcinacci in corrispondenza del colonnato. Gli interventi rigardano: - pulizia generale previa rimozione di calcinacci ed elementi vari presenti sull'intera superfice dei tratti terrazzi, da eseguirsi con particolare accuratezza nella fascia ribassata, comprendente la rimozione di materiale depositato, la rimozione della vegetazione ed il lavaggio; - disostruzione dei corsi d’acqua arginati canali destinati all' allontanamento delle acque piovane; - pulizia e non arginatirimozione della vegetazione infestante presente sui cornicioni del porticato; - verifica, assegnati con leggera battitura manuale, delle superfici dei soffitti delle volte dell’atrio e facenti partedel colonnato, per competenzaed eventuale rimozione accurata delle sole parti già fisicamente staccate o in imminente distacco, propedeutica all’istallazione delle reti anticalcinacci; - fornitura e posa in opera di reti anticaduta calcinacci in corrispondenza dei soffitti dell’atrio e del reticolo idrografico dei Presidi territoriali idraulici delle Province colonnato, in nylon prodotta in maglia quadra con foro da 25x25 mm e spessore del filo di CremonaØ 2 mm. La rete viene tessuta con intreccio di fili di nylon alta tenacità, Lodi, Bergamo, Milano e Lecco, Brescia, Mantovasenza nodo, di cui all’art.1colore bianco e completa di una bordura con corda alta resistenza diametro Ø 8mm su tutto il perimetro, quali lo sfalcio, il taglio selettivo, il decespugliamento, il disboscamento dei rilevati arginali, loro pertinenze mediante cucitura rinforzata. Certificata Classe 1 ignifuga; - riparazione della zona divelta del manto di copertura in lastre di piombo con rimozione degli elementi non più utilizzabili e delle opere accessorie, la manutenzione generale installazione di opere idrauliche di competenza di AIPo, tra cui argini, chiaviche, traverse, xxxxxxx xxxxxxxxx e difese spondali ammalorate nuovi elementi laddove mancanti e/o divelte danneggiati forniti e posti in opera secondo l'originario schema costruttivo, identici a quelli esistenti per geometria, materiale, colore e tipologia di installazione; - verifica del sistema parafulmine di vecchio impianto presente sulle due gradonate della cupola centrale, con individuazione degli elementi che risultano compromessi, mancanti e in precarie condizioni di stabilità. La verifica dovrà accertare anche la presenza o meno del collegamento del sistema ad eventuali montanti per la messa a terra e permettere di risalire all'originario sistema di funzionamento di progetto. - rimozione, in accordo con la D.L., degli elementi compromessi del sistema parafulmine di vecchio impianto, individuati in sede di verifica, e non più riutilizzabili che presentano precarie condizioni di stabilità, a rischio di caduta dall'alto per azioni atmosferiche. Qualora necessario, secondo le indicazioni della DL, verranno eseguiti interventi puntuali con eventuali integrazione degli elementi mancanti (con elementi di uguale fattura e secondo lo schema originario), allo scopo di stabilizzare e rendere solidale il sistema, prevenendo ulteriori rischi di caduta nell'immediato. Per le lavorazioni da eseguirsi sulla cupola centrale vi è la necessità di impiego di personale specializzato formato ai sensi dell'art.116 del D.Lgs 81/08 e dotato di idonea esperienza in lavorazioni analoghe. Le lavorazioni dovranno essere eseguite secondo le prescrizioni del Piano di Sicurezza e Coordinamento (cfr. Elaborato 03), redatto dal professionista incaricato xxx. Xxxxxxxx Xxxxx. In particolare, per le lavorazioni in copertura il Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione ed esecuzione ha disposto l’installazione preventiva di 3 linee vita permanenti come riportato nel PSC (cfr. Elaborato 03) e nell’ Elaborato tecnico della Copertura (cfr. Elaborato 04). I dettagli qualitativi e quantitativi e gli schemi grafici delle tre linee vita progettate sono riportati nell’ Elaborato tecnico della Copertura (cfr. Elaborato 04). Le istallazioni previste nell’ Elaborato tecnico della Copertura (cfr. Elaborato 04) dovranno eseguirsi previa esecuzione di idonee prove in generale tutte quelle opere realizzate da AIPo a difesa sito al fine di poter determinare le caratteristiche dello strato di supporto e al fine del territorio, nonché quegli interventi finalizzati al miglioramento dell’officiosità idraulica dei corsi d’acqua corretto dimensionamento del sistema di competenza ancoraggio. L’esecuzione di tali prove dovrà eseguirsi in corrispondenza di situazioni di criticità, anche mediante movimentazione e/o asportazione di materiale litoide presente all’interno dell’alveo accordo con la competente Sovrintendenza e delle sue pertinenze ed il taglio secondo le indicazioni della vegetazione in alveo, ferme restando le speciali disposizioni e le particolari indicazioni che nella realizzazione potranno essere impartite dall’ Ufficio di Direzione Lavori. In via esemplificativa si riporta una breve descrizione dei principali lavori Il sistema di manutenzione da eseguire ancoraggio inoltre dovrà garantire la perfetta impermeabilità del manto di copertura esistente nei PTI punti di competenza:
a) sfalcio, decespugliamento e il taglio istallazione. Le lavorazioni riguardanti l’istallazione delle piante presenti sia sulle arginature discontinue sia all’interno dell’alveo di magra;
b) revisione di meccanismi di sollevamento o movimento consistente nel lavaggio ed ingrassaggio, l'eventuale sostituzione di piccole parti meccaniche di minuteria metallica e serramenti, saldatura, completa raschiatura delle parti metalliche, verniciatura con mano di antiruggine e delle successive mani di smalto di colore a scelta della D.L. nonché' la riparazione di piccole opere murarie e pulizia della soglia e delle ali del manufatto e delle zone prospicenti la chiavica;
c) ripristino delle scarpate arginali danneggiate dalla presenza di tane di animali selvatici;
d) il rifacimento e/o consolidamento della pavimentazione carrabile ubicata sulla sommità arginale, mediante l’apporto di materiale stabilizzato e/o ripresa di piste di servizio asfaltate;
e) svaso reti e la movimentazione pulizia dei cornicioni dovranno essere eseguite mediante l’ausilio di materiale alluvionale depositatosi piattaforma aerea a ragno con braccio telescopico e con cingoli in gomma (previa istallazione di idonee rampe di accesso per il raggiungimento della zona rialzata dell’atrio e del colonnato, che consentano la salvaguardia degli elementi marmorei delle scale) e idonei trabattelli stabilizzati. Tali apprestamenti, prescritti dal Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione all’interno del corso d’acquaPSC (cfr. Elaborato 03) come apprestamenti per l’esecuzione in sicurezza delle lavorazioni, vengono pertanto computati come costi speciali della sicurezza non soggetti a ribasso. Ulteriori dettagli qualitativi, quantitativi ed esecutivi delle lavorazioni sono desumibili dal computo metrico (cfr. Elaborato 05), dal Piano di Sicurezza e Coordinamento (cfr. Elaborato 03), dall’ Elaborato tecnico della Copertura (cfr. Elaborato 04), dall’elaborato Costi Speciali della Sicurezza (cfr. Elaborato 09) e dall’elaborato grafico (cfr. Elaborato 16). I lavori oggetto del presente appalto sono descritti nel corpo delle elaborazioni del progetto esecutivo a base di appalto ed elencati nel computo metrico, salvo più precise indicazioni che all’atto esecutivo saranno impartite dalla Direzione Lavori.
2. Nell’esecuzione di tutte le opere e forniture oggetto dell’appalto devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge in corrispondenza materia di infrastrutturequalità, opere stradali provenienza ed accettazione dei materiali, nonché, anche per quanto concerne le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, le indicazioni contenute o restringimenti naturalirichiamate nelle norme generali che regolano l’Accordo Quadro, che interferiscono negativamente col regime dei suddetti corsi d’acqua;nel presente Capitolato Speciale dell’Intervento e negli elaborati allegati al contratto o da questi richiamati.
f) ripristino e consolidamento 3. Si rinvia alla disciplina generale di tratti di difese idrauliche longitudinali o trasversali, che presentano fenomeni di scalzamento, provocati sia dalla vetustà delle stesse sia da eventi alluvionali;
g) il rafforzamento di vecchi muri spondali, costituiti dal calcestruzzo e pietrame, mediante la ricostituzione delle fondazioni di base e delle opere in elevazione, in funzione dello stato di mantenimento; Il lavoro comprende tutti gli oneri per dare il lavoro finito a regola d’arte, secondo i contenuti cui all’Articolo A2 del Capitolato Speciale d’Appalto e secondo la legislazione vigente, in tutte le sue parti, anche se non esplicitamente richiamati, di Appalto ed in modo particolare quelli contenuti nell’art. 3 e art.19 “Oneri generali a carico dell’Impresa”. Si intendono inoltre compresi nel prezzo dei lavori e perciò a carico dell’ Appaltatore gli oneri contenuti nel Regolamento DPR 207/2010 ed altre fonti normative e regolamentari anche se non esplicitamente richiamati nel Capitolato Speciale d’Appaltoall’Articolo 5 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
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Samples: Capitolato Speciale Dell’intervento
DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE. 1. Le opere oggetto del presente appalto, aventi lo scopo di ripristinare localmente le zone di maggior degrado e contenere l’avanzamento dello stesso, nelle more della predisposizione di un intervento di restauro e risanamento conservativo esteso all’intero edificio, riguardano 5 diverse aree del compendio, per la cui esatta localizzazione si rimanda all’elaborato grafico cfr. Elaborato EG.01. In particolare gli interventi previsti risultano: - rimozione del manto impermeabile esistente con parziale demolizione del sottostante massetto delle pendenze; - rimozione delle tegole coprimuro e conseguente preparazione del piano di posa mediante spicconatura preventiva e realizzazione di massetto di livellamento; - disostruzione dei bocchettoni e delle tubazioni di scolo ed eventuali interventi di ripristino/sostituzione delle stesse; - realizzazione massetto sottile di sottofondo in malta di cemento rinforzata con rete sintetica in preparazione del piano di posa della impermeabilizzazione; - impermeabilizzazione delle superfici di testa delle murature perimetrali mediante posa in opera di malta cementizia bicomponente elastica a base di leganti cementizi, fibre sintetiche additivi speciali e polimeri; - riallocazione delle tegole coprimuro precedentemente rimosse, qualora integre, e/o sostituzione delle stesse con elementi di uguale fattura e tipologia; - realizzazione nuovo manto impermeabile prefabbricato costituito da membrana bitume-polimero elastoplastomerica armata in filo continuo di poliestere non tessuto, previo trattamento delle superfici con primer bituminoso e con successiva applicazione di vernice protettiva a base di resine acriliche; - sostituzione delle 2 pluviali ammalorate con nuove pluviali in acciaio zincato preverniciato; - smontaggio delle antenne prospettanti su strada e sostituzione delle stesse con antenna centralizzata da installare in zone interne del terrazzo. - riparazione delle zone dissestate del manto di tegole con integrazione delle tegole non recuperabili; - fissaggio tegole mediante sigillatura dei bordi con schiuma poliuretanica monocomponente ad espansione controllata (tipo Xxxxxxx PU T750 - Tile Bond Dupont o altro prodotto equivalente sotto il profilo tipologico e prestazionale) o a secco, mediante idonei dispositivi per il fissaggio (ganci, staffe, fili metallici, chiodi, viti, ecc.); sono da fissare tutte le tegole presenti in copertura (sia di nuova installazione che formano l’oggetto preesistenti) che risultano sprovviste e/o presentano fissaggi deteriorati. Le due tecniche sono da applicare alternativamente scegliendo la soluzione che garantisce migliore stabilità sulla base delle condizioni locali rinvenute; - disostruzione dei bocchettoni e delle tubazioni di scolo ed eventuali interventi di ripristino/sostituzione delle stesse; - pulizia delle zone di compluvio del sottotetto e delle grondaie al fine di favorire l'allontanamento delle acque; - ripristino degli intonaci ammalorati dei soffitti dei locali sottostanti il sottotetto, previa accurata spicconatura delle parti degradate e conseguente rifacimento degli intonaci a base di malta e calce; - realizzazione scossalina perimetrale di giuntura tra falda e muro di confine lato terrazzo, in lamierino di acciaio zincato preverniciato sagomato ad L. - rimozione dei rifiuti presenti nel locale sottotetto, previa cernita selezione e accatastamento; - rimozione del manto di tegole e dell'orditura secondaria nella zona di gronda della falda ed estremale lato via Roma; - preparazione delle superfici di testa delle murature di gronda mediante spicconatura preventiva delle discontinuità e realizzazione di massetto in malta cementizia di livellamento; - impermeabilizzazione delle superfici di testa delle murature perimetrali mediante posa in opera di malta cementizia bicomponente elastica a base di leganti cementizi, fibre sintetiche additivi speciali e polimeri; - realizzazione dell'orditura secondaria nella zona di falda di gronda ed estremale lato via Roma mediante elementi di recupero o nuovi elementi della stessa tipologia dei preesistenti; - riallocazione delle tegole marsigliesi di recupero, qualora non degradate, e installazione di nuove tegole di identica fattura nella zona di gronda della falda e nella zona estremale lato via Roma; - realizzazione scossalina perimetrale di giuntura nella zona estremale lato via Roma in corrispondenza della giunzione falda-muro e lungo la linea di colmo della falda in lamierino di acciaio zincato preverniciato sagomato ad L; - riparazione delle restanti zone del manto di tegole non oggetto di integrale rifacimento con integrazione delle tegole non recuperabili; - fissaggio tegole mediante sigillatura dei bordi con schiuma poliuretanica monocomponente ad espansione controllata (tipo Xxxxxxx PU T750 – Tile Bond Dupont o altro prodotto equivalente sotto il profilo tipologico e prestazionale) o a secco, mediante idonei dispositivi per il fissaggio (ganci, staffe, fili metallici, chiodi, viti, ecc.). Sono da fissare tutte le tegole presenti in copertura (sia di nuova installazione che preesistenti) che risultano sprovviste e/o presentano fissaggi deteriorati. Le due tecniche sono da applicare alternativamente scegliendo la soluzione che garantisce migliore stabilità sulla base delle condizioni locali rinvenute; - riposizionamento secondo la linea di gronda, con l'aggiunta di idonei supporti e fissaggi, della grondaia al fine di consentire il corretto convogliamento delle acque piovane provenienti dalla falda all'interno della stessa; - posa in opera di rete metallica a triplice torsione zincata a caldo, con maglia da 51 mm di forma esagonale, avente carico minimo di rottura pari a 450 N/mm2, a protezione del manto di copertura, previa smontaggio della rete preesistente; - ripristino degli intonaci ammalorati dei soffitti dei locali sottostanti il sottotetto, previa accurata spicconatura delle parti degradate e rifacimento degli stessi con intonaco a base di malta cementizia; - smontaggio preventivo delle porzioni di tettoia a protezione degli accessi al piano terra per consentire l'installazione dei ponteggi e rimontaggio delle stesse al termine delle lavorazioni. - rimozione mediante spicconatura dell'intonaco ammalorato e in fase di distacco del soffitto. - verifica mediante leggera battitura manuale delle superfici costituenti il prospetto su strada (è compresa la verifica degli elementi costituenti i davanzali delle finestre, i cornicioni, e tutti gli altri elementi decorativi presenti) finalizzata alla localizzazione dell'intonaco e degli altri elementi in fase di distacco; - rimozione, mediante leggera spicconatura, delle porzioni di intonaco in fase di distacco e rifacimento delle stesse con intonaco con malta a base di calce e sabbia;I lavori oggetto del presente appalto riguardano i lavori sono descritti nel corpo delle elaborazioni del progetto esecutivo a base di manutenzione ordinaria appalto ed elencati nel computo metrico, salvo più precise indicazioni che all’atto esecutivo saranno impartite dalla Direzione Lavori.
2. Nell’esecuzione di tutte le opere e forniture oggetto dell’appalto devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge in materia di qualità, provenienza ed accettazione dei tratti dei corsi d’acqua arginati materiali, nonché, anche per quanto concerne le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, le indicazioni contenute o richiamate nelle norme generali che regolano l’Accordo Quadro, nel presente Capitolato Speciale dell’Intervento e non arginati, assegnati e facenti parte, per competenza, del reticolo idrografico dei Presidi territoriali idraulici delle Province di Cremona, Lodi, Bergamo, Milano e Lecco, Brescia, Mantova, negli elaborati allegati al contratto o da questi richiamati.
3. Si rinvia alla disciplina generale di cui all’art.1, quali lo sfalcio, il taglio selettivo, il decespugliamento, il disboscamento dei rilevati arginali, loro pertinenze e delle opere accessorie, la manutenzione generale di opere idrauliche di competenza di AIPo, tra cui argini, chiaviche, traverse, xxxxxxx xxxxxxxxx e difese spondali ammalorate e/o divelte ed in generale tutte quelle opere realizzate da AIPo a difesa del territorio, nonché quegli interventi finalizzati al miglioramento dell’officiosità idraulica dei corsi d’acqua di competenza in corrispondenza di situazioni di criticità, anche mediante movimentazione e/o asportazione di materiale litoide presente all’interno dell’alveo e delle sue pertinenze ed il taglio della vegetazione in alveo, ferme restando le speciali disposizioni e le particolari indicazioni che nella realizzazione potranno essere impartite dall’ Ufficio di Direzione Lavori. In via esemplificativa si riporta una breve descrizione dei principali lavori di manutenzione da eseguire nei PTI di competenza:
a) sfalcio, decespugliamento e il taglio delle piante presenti sia sulle arginature discontinue sia all’interno dell’alveo di magra;
b) revisione di meccanismi di sollevamento o movimento consistente nel lavaggio ed ingrassaggio, l'eventuale sostituzione di piccole parti meccaniche di minuteria metallica e serramenti, saldatura, completa raschiatura delle parti metalliche, verniciatura con mano di antiruggine e delle successive mani di smalto di colore a scelta della D.L. nonché' la riparazione di piccole opere murarie e pulizia della soglia e delle ali del manufatto e delle zone prospicenti la chiavica;
c) ripristino delle scarpate arginali danneggiate dalla presenza di tane di animali selvatici;
d) il rifacimento e/o consolidamento della pavimentazione carrabile ubicata sulla sommità arginale, mediante l’apporto di materiale stabilizzato e/o ripresa di piste di servizio asfaltate;
e) svaso e la movimentazione di materiale alluvionale depositatosi all’interno del corso d’acqua, in corrispondenza di infrastrutture, opere stradali o restringimenti naturali, che interferiscono negativamente col regime dei suddetti corsi d’acqua;
f) ripristino e consolidamento di tratti di difese idrauliche longitudinali o trasversali, che presentano fenomeni di scalzamento, provocati sia dalla vetustà delle stesse sia da eventi alluvionali;
g) il rafforzamento di vecchi muri spondali, costituiti dal calcestruzzo e pietrame, mediante la ricostituzione delle fondazioni di base e delle opere in elevazione, in funzione dello stato di mantenimento; Il lavoro comprende tutti gli oneri per dare il lavoro finito a regola d’arte, secondo i contenuti all’Articolo A2 del Capitolato Speciale d’Appalto e secondo la legislazione vigente, in tutte le sue parti, anche se non esplicitamente richiamati, di Appalto ed in modo particolare quelli contenuti nell’art. 3 e art.19 “Oneri generali a carico dell’Impresa”. Si intendono inoltre compresi nel prezzo dei lavori e perciò a carico dell’ Appaltatore gli oneri contenuti nel Regolamento DPR 207/2010 ed altre fonti normative e regolamentari anche se non esplicitamente richiamati nel Capitolato Speciale d’Appaltoall’Articolo 5 delle Condizioni di Affidamento dell’Accordo Quadro.
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Samples: Capitolato Speciale
DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE. Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di pronto intervento, saranno quelli che di volta in volta il Direttore Xxxxxx, a suo insindacabile giudizio, riterrà prioritari secondo le esigenze dell’Amministrazione e potranno interessare qualsiasi edificio scolastico di proprietà e in uso del Comune, senza che l’impresa possa effettuare alcuna eccezione. Le opere che formano l’oggetto del presente appalto riguardano i lavori oggetto d’accordo quadro, finalizzato ad interventi atti a mantenere e ripristinare la funzionalità delle componenti edilizie, di massima e in maniera non esaustiva, gli interventi si possono riassumere come segue: - Servizio di manutenzione ordinaria di pronto intervento dei tratti dei corsi d’acqua arginati e non arginati, assegnati e facenti parte, per competenza, del reticolo idrografico dei Presidi territoriali idraulici delle Province locali servizi igienici; - Servizio di Cremona, Lodi, Bergamo, Milano e Lecco, Brescia, Mantova, di cui all’art.1, quali lo sfalcio, il taglio selettivo, il decespugliamento, il disboscamento dei rilevati arginali, loro pertinenze e delle opere accessorie, la manutenzione generale di opere idrauliche di competenza di AIPo, tra cui argini, chiaviche, traverse, xxxxxxx xxxxxxxxx e difese spondali ammalorate ordinaria e/o divelte ed in generale tutte quelle opere realizzate assistenze murarie degli impianti idrico-sanitari; - Servizio di manutenzione ordinaria di pronto intervento degli elementi di convogliamento, raccolta e smaltimento delle acque meteoriche; - Servizio di reperibilità e pronto intervento da AIPo garantire 24 ore su 24; Si elencano inoltre, a difesa del territoriotitolo indicativo e non esaustivo, nonché quegli ulteriori tipologie di intervento che saranno richieste: - interventi finalizzati al miglioramento dell’officiosità idraulica dei corsi d’acqua di competenza in corrispondenza fornitura, posizionamento, rimozione, spostamento o modifiche di situazioni di criticità, anche mediante movimentazione pareti divisorie; - interventi murari; - interventi e/o asportazione assistenze murarie su cancelli carrai o pedonali con i relativi componenti meccanici di materiale litoide presente all’interno dell’alveo e delle sue pertinenze ed il taglio della vegetazione movimentazione; - locali interni (modifica, spostamento, rimozione, nuova costruzione di pareti divisorie mobili, in alveomuratura, ferme restando le speciali disposizioni e le particolari indicazioni che nella realizzazione potranno essere impartite dall’ Ufficio in cartongesso, in blocchi di Direzione Lavori. In via esemplificativa si riporta una breve descrizione dei principali tipo REI, in legno); - esecuzione di rappezzi vari, intonaci ecc.; - lavori di scavo, demolizioni, rimozioni ecc.; - interventi di natura edile per adeguamenti relativi a prevenzione incendi; - manutenzione e/o realizzazioni di pavimentazioni viniliche in PVC, in gomma a bolle, linoleum, parquet, etc.; - manutenzione e/o realizzazioni di pavimentazioni e rivestimenti in piastrelle; - interventi sulle pavimentazioni esterne; - interventi da eseguire nei PTI di competenza:
a) sfalciofalegname per lavorazioni quali riparazioni o modifiche su finestre, decespugliamento e il taglio delle piante presenti sia sulle arginature discontinue sia all’interno dell’alveo di magra;
b) revisione di meccanismi di sollevamento o movimento consistente nel lavaggio ed ingrassaggio, l'eventuale sostituzione di piccole parti meccaniche di minuteria metallica e serramenti, saldaturaporte in legno e manufatti lignei in genere; - interventi sulle coperture in genere (riparazione e rifacimenti di manti impermeabili, completa raschiatura delle manti di copertura in laterizio, interventi da lattoniere in genere ecc.); - interventi da decoratore su parti murarie, metalliche o lignee (manutenzione conservativa di verniciature ed imbiancature in genere, riverniciatura parti metalliche, verniciatura decorazione locali interni ecc.); - interventi sulle murature perimetrali esterne (idrolavaggio o pulizia facciate mediante spazzolatura, rimozione scritte, applicazione di prodotti antiscritta o contro la risalita capillare di umidità ecc.); - interventi di manutenzione ordinaria sugli impianti tecnologici (elettrici, idrico, antincendio e climatizzazione) con mano sostituzione di antiruggine parti ammalorate, pulizia filtri, batterie e delle successive mani lampade di smalto di colore a scelta della D.L. nonché' la riparazione di piccole opere murarie e pulizia della soglia e delle ali del manufatto e delle zone prospicenti la chiavica;
c) ripristino delle scarpate arginali danneggiate dalla presenza di tane di animali selvatici;
d) il rifacimento e/o consolidamento della pavimentazione carrabile ubicata sulla sommità arginaleemergenza, mediante l’apporto di materiale stabilizzato e/o ripresa di piste di servizio asfaltate;
e) svaso e la movimentazione di materiale alluvionale depositatosi all’interno del corso d’acqua, in corrispondenza di infrastrutture, opere stradali o restringimenti naturali, che interferiscono negativamente col regime dei suddetti corsi d’acqua;
f) ripristino e consolidamento di tratti di difese idrauliche longitudinali o trasversali, che presentano fenomeni di scalzamento, provocati sia dalla vetustà delle stesse sia da eventi alluvionali;
g) il rafforzamento di vecchi muri spondali, costituiti dal calcestruzzo e pietrame, mediante la ricostituzione delle fondazioni di base e delle opere in elevazione, in funzione dello stato di mantenimento; Il lavoro comprende tutti gli oneri per dare il lavoro finito a regola d’arte, secondo i contenuti del Capitolato Speciale d’Appalto e secondo la legislazione vigente, in tutte le sue parti, anche se non esplicitamente richiamati, ed in modo particolare quelli contenuti nell’art. 3 e art.19 “Oneri generali a carico dell’Impresa”. Si intendono inoltre compresi nel prezzo dei lavori e perciò a carico dell’ Appaltatore gli oneri contenuti nel Regolamento DPR 207/2010 ed altre fonti normative e regolamentari anche se non esplicitamente richiamati nel Capitolato Speciale d’Appaltosensori antincendio ecc.
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DESCRIZIONE SOMMARIA DELLE OPERE. Le Nell’ambito di un intervento da realizzare secondo il Cronoprogramma di progetto e contrattuale, stante la contemporanea presenza d’attività lavorative, le opere che formano l’oggetto principali possono essere così individuate: E’ prevista la messa a norma dell’archivio esistente mediante le seguenti attività: - divisione dell’area archivio in due parti di superficie inferiore a 200 mq così da non necessitare di im- pianto di spegnimento automatico, realizzata con pareti minimo REI 90 di resistenza al fuoco; - compartimentazione della soletta del presente appalto riguardano i lavori di manutenzione ordinaria dei tratti dei corsi d’acqua arginati e non arginatipiano rialzato comprendente lo smontaggio del controsoffitto, assegnati e facenti parte, per competenza, del reticolo idrografico dei Presidi territoriali idraulici delle Province di Cremona, Lodi, Bergamo, Milano e Lecco, Brescia, Mantova, di cui all’art.1, quali lo sfalciol’intonacatura REI dell’intradosso della soletta, il taglio selettivorimontaggio del controsoffitto; - realizzazione di filtri a prova di fumo, il decespugliamentouno tra le due nuove aree archivio, il disboscamento dei rilevati arginali, loro pertinenze e delle opere accessorie, la manutenzione generale di opere idrauliche di competenza di AIPo, tra cui argini, chiaviche, traverse, xxxxxxx xxxxxxxxx e difese spondali ammalorate e/o divelte ed in generale tutte quelle opere realizzate da AIPo a difesa del territorio, nonché quegli interventi finalizzati al miglioramento dell’officiosità idraulica dei corsi d’acqua di competenza l’altro in corrispondenza della zona servizi; - riordino dell’impianto di situazioni illuminazione e di criticitàrivelazione ed allarme fumi esistente. Realizzazione di due archivi e due depositi di superficie inferiore a 200 mq ed un locale idoneo alla perma- nenza di persone, anche mediante movimentazione ele seguenti attività: - divisione degli spazi realizzata con pareti minimo REI 90; - chiusura dei vani finestra delle pareti interne; - aumento della resistenza al fuoco delle pareti esistenti nei nuovi locali archivio, mediante controplaccag- gi almeno REI 90; - aumento della resistenza al fuoco dei soffitti mediante applicazione di intonaco REI; - aumento della portata utile a 1.000 Kg al mq dei solai dei depositi mediante demolizione della soletta esistente e formazione di una nuova in laterocemento, posata su muricci; - innalzamento della quota di pavimento ed aumento della portata utile dei nuovi locali archivio, realizzata mediante formazione di una platea in cls armato e di una soprastante soletta in laterocemento con por- tata utile di almeno 1.000 Kg/o asportazione mq; - formazione di materiale litoide presente all’interno dell’alveo filtri a prova di fumo realizzati con pareti almeno REI 60, porte a doppio battente almeno REI 60 con meccanismo di autochiusura e delle sue pertinenze ed il taglio della vegetazione in alveomaniglioni antipanico, ferme restando le speciali disposizioni e le particolari indicazioni che nella realizzazione potranno essere impartite dall’ Ufficio condotti di Direzione Lavori. In via esemplificativa si riporta una breve descrizione dei principali lavori di manutenzione da eseguire nei PTI di competenza:
a) sfalcio, decespugliamento e il taglio delle piante presenti sia sulle arginature discontinue sia all’interno dell’alveo di magra;
b) revisione di meccanismi di sollevamento o movimento consistente nel lavaggio ed ingrassaggio, l'eventuale ventilazione almeno REI 60 sino alla copertura; - sostituzione di piccole parti meccaniche alcuni vetri dei serramenti con griglie per la ventilazione naturale degli archivi; - controsoffittatura in fibre minerali; - pavimentazione in gomma in classe 1 di minuteria metallica e serramenti, saldatura, completa raschiatura delle parti metalliche, verniciatura resistenza al fuoco; - tinteggiature con mano di antiruggine e delle successive mani di smalto di colore a scelta della D.L. nonché' la riparazione di piccole opere murarie e pulizia della soglia e delle ali del manufatto e delle zone prospicenti la chiavica;
c) ripristino delle scarpate arginali danneggiate dalla presenza di tane di animali selvatici;
d) il rifacimento e/o consolidamento della pavimentazione carrabile ubicata sulla sommità arginaleidropittura. Rifacimento dei servizi igienici, mediante l’apporto le seguenti attività: - formazione della rete di materiale stabilizzato e/o ripresa adduzione acqua calda e fredda e scarico; - sostituzione dei sanitari; - sostituzione dei pavimenti e rivestimenti; - sostituzione del controsoffitto metallico con uno in cartongesso; - installazione di piste di servizio asfaltate;
e) svaso specchi e la movimentazione di materiale alluvionale depositatosi all’interno del corso d’acqua, in corrispondenza di infrastrutture, opere stradali o restringimenti naturali, che interferiscono negativamente col regime dei suddetti corsi d’acqua;
f) ripristino e consolidamento di tratti di difese idrauliche longitudinali o trasversali, che presentano fenomeni di scalzamento, provocati sia dalla vetustà delle stesse sia da eventi alluvionali;
g) il rafforzamento di vecchi muri spondali, costituiti dal calcestruzzo e pietrame, mediante la ricostituzione delle fondazioni di base e delle opere in elevazione, in funzione dello stato di mantenimentodegli accessori; Il lavoro comprende tutti gli oneri per dare il lavoro finito a regola d’arte, secondo i contenuti del Capitolato Speciale d’Appalto e secondo la legislazione vigente, in tutte le sue parti, anche se non esplicitamente richiamati, ed in modo particolare quelli contenuti nell’art. 3 e art.19 “Oneri generali a carico dell’Impresa”. Si intendono inoltre compresi nel prezzo dei lavori e perciò a carico dell’ Appaltatore gli oneri contenuti nel Regolamento DPR 207/2010 ed altre fonti normative e regolamentari anche se non esplicitamente richiamati nel Capitolato Speciale d’Appalto- tinteggiature con idropittura.
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