DIMENSIONE DELL’UTENZA Clausole campione

DIMENSIONE DELL’UTENZA. La dimensione complessiva dell’utenza, secondo i dati dell’anno 2013 è quella di seguito indicata: n. pasti annui n. pasti intera durata contrattuale Xxxxx Xxxx 57.725 211.658 Scuole d’Infanzia 203.109 744.733 Scuole primarie 436.384 1.600.075 Suole secondarie di 1° Grado 14.760 54.120 Centri Ricreativi Estivi 11.943 43.791 TOTALE 723.921 2.654.377 Totale merende 272.777 1.000.182 Si precisa inoltre che la Stazione appaltante non garantisce alcun numero minimo giornaliero di pasti e merende (es. in caso di sciopero o epidemia si può verificare senza alcun preavviso, la sospensione della fornitura dei pasti). In caso di assemblee sindacali e/o scioperi del personale scolastico verranno riconosciuti all’OEA solo i pasti effettivamente consumati. Si precisa infine che la data di termine del servizio di ristorazione agli alunni, coinciderà con la data di termine dell’anno scolastico per i rispettivi tipi di scuola, riservandosi la Stazione Appaltante di anticipare o posticipare il termine del servizio a seconda delle esigenze delle singole scuole.
DIMENSIONE DELL’UTENZA. ART. 5 -
DIMENSIONE DELL’UTENZA. Gli utenti della Refezione Scolastica sono mediamente 295 al giorno. Gli utenti del Campo Solare sono circa 70 al giorno. Gli utenti della Residenza Protetta sono massimo 40 al giorno. Gli utenti pasti a domicilio sono circa 20 al giorno. Tali dati vengono calcolati secondo la media matematica derivata dalla tabella 1 allegata al presente Capitolato. Le sedi ove dovranno essere consegnati i pasti veicolati per la ristorazione scolastica e servizi estivi per minori ricadono all’interno del territorio del Comune di Loano. I plessi scolastici delle scuole interessate al servizio di refezione e al servizio campo solare nonchè il numero medio dei pasti a domicilio e dei pasti per la Residenza Protetta sono indicati nell'allegato 1. Presso i plessi scolastici e la Residenza Protetta l'effettiva somministrazione giornaliera a turni (in numero di 1 o 2), sarà stabilita in funzione delle esigenze.
DIMENSIONE DELL’UTENZA. Le scuole fruitrici del servizio di refezione sono di seguito indicate, con il numero di pasti giorna- liero, per un totale medio, di circa 3300 pasti al giorno. numero pasti giornalieri modalità fruizione PLESSO TIPOLOGIA SEZIONI RIENTRI ALUNNI INSEGNANTI REFETTORIO AULA AMBROSINI/XXXXXX terminale primavera 5 40 4 0 40 AMBROSINI “ “ infanzia 0 000 00 0 000 " " primaria modulo 2 61 8 61 0 SARAGAT terminale primaria 5 107 12 34 70 QUARTIERE EUROPA terminale infanzia 5 145 10 0 145 XXXXXXXXX terminale infanzia 5 102 4 102 0 MIGLIORAMENTO terminale infanzia 5 27 2 0 27 VILLA XXXXXXX terminale primaria 1 99 5 99 0 ACQUA DEL TURCO terminale infanzia 5 89 6 89 0 FALASCHE terminale infanzia 5 58 4 58 0 XXXXXXXX terminale infanzia 5 73 6 73 0 COLLODI cucina infanzia 5 167 17 167 0 RODARI terminale infanzia 5 27 3 27 0 SIRENETTA terminale infanzia 5 91 6 91 0 EX ANMIL terminale primaria 5 112 5 112 0 XXXXXXXX XX XXXXX terminale primaria 5 22 2 22 0 Il numero presunto di pasti giornalieri sarà così suddiviso - alunni scuole primavera e infanzia (da lunedì a venerdì): n. 1040 circa - alunni scuola primaria con attività tempo pieno (da lunedì a venerdì) : n. 1612 circa - alunni scuola primaria con attività modulare ( da lunedì a giovedì 2 rientri settimanali): n. 809 circa - alunni scuola primaria con attività modulare ( da lunedì a giovedì 1 rientro settimanale): n. 127 circa Nei pasti giornalieri sono comprese: - diete speciali per dismetabolismi , allergie o intolleranze in numero di 62 circa; per ce- liachia in numero di circa 16. - diete etniche in numero di circa 80. In numerose scuole è in atto la somministrazione giornaliera a turni (2 o 3), stabilita in funzione delle esigenze dei diversi plessi e delle presenze registrate nei diversi anni scolastici. Il numero presunto di pasti per anno scolastico, di alunni e insegnanti, è stato calcolato tenendo conto del numero presunto di settimane di refezione scolastica (35), dei diversi rientri e del nu- mero effettivo di giorni di ristorazione per le diverse tipologie di allievi. Il numero di pasti com- plessivi per anno scolastico, così calcolato, sarà: 464.100 circa per il tempo pieno (primavera/infanzia/primaria) 61.075 circa per le attività modulari (primaria)
DIMENSIONE DELL’UTENZA. Le scuole interessate al servizio di refezione sono indicate nell'allegato I. L'effettiva somministrazione giornaliera a turni (in numero di 1, 2 o 3), sarà stabilita in funzione delle esigenze dei diversi plessi e delle presenze registrate nei diversi anni scolastici. Si richiede all’Impresa la preparazione quotidiana, presso i centri cottura, del 2% di pasti in più rispet- to a quelli serviti nei singoli refettori, senza oneri ulteriori, per garantire eventuali necessità contingen - ti e per le attività di vigilanza e sorveglianza (allestimento piatto campione per ogni refettorio, prelievo per analisi di controllo, etc…)
DIMENSIONE DELL’UTENZA. La dimensione complessiva dell'utenza è di circa486.000pasti per anno (2700 pasti / die x 180giorni di servizio - dato riferito all’anno scolastico 2019/2020), distribuiti negli attuali19 refettori scolastici, dato estrapolato dal calendario minimo scolastico, che prevede l’erogazione del servizio per circa 180 giorni all'anno. Il numero dei pasti annui è da considerarsi solo indicativo e non si farà luogo a variazioni del prezzo del pasto pattuito per eventuali variazioni in più o in meno del numero di pasti, neppure nel caso in cui la predetta consistenza numerica risultasse occasionalmente azzerata. Si evidenzia che negli ultimi due anni scolastici il numero dei pasti somministrati è stato di circa 3.650 per l’a.s. 2017/2018 e di circa 2.300 per l’a.s. 2018/2019;la diminuzione è stata determinata dal consumo – di parte dell’utenza – del c.d. “pasto domestico”.
DIMENSIONE DELL’UTENZA. La dimensione complessiva dell'utenza è di circa 248.000,00 pasti per anno scolastico (dato riferito all’anno scolastico 2016/2017), distribuiti negli attuali 10 refettori scolastici, dato estrapolato dal calendario minimo scolastico, che prevede l’erogazione del servizio per circa 180 giorni all'anno. Il numero dei pasti annui è da considerarsi solo indicativo e non si farà luogo a variazioni del prezzo del pasto pattuito per eventuali variazioni in più o in meno del numero di pasti.

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  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO