REFEZIONE SCOLASTICA. 6. ModaIità di fornitura deIIe derrate aIimentari Per ciascun anno scolastico e per il periodo estivo l’appalto prevede la fornitura, trasporto e consegna di pasti a crudo e cioè delle derrate alimentari occorrenti per la preparazione di circa 110.550 pasti annuali, ai centri di cottura comunali di Via Melato, Via Xxxxx e Via Mascagni da cui si preparano i pasti per i servizi di cui all’Allegato 1. I numeri dei pasti indicati all’interno dell’Allegato 1 hanno solo valore indicativo e non costituiscono impegno per l’Amministrazione Comunale in quanto gli stessi saranno stabiliti in base alle presenze effettive dell’utenza. L’eventuale variazione del numero di utenti non dà luogo a variazioni del prezzo di aggiudicazione. La mancata attivazione parziale/totale o sospensione dei servizi oggetto dell’appalto per esigenze di interesse pubblico, per una diversa riorganizzazione del sistema scolastico o per necessità non imputabili all’A.C., non danno diritto all’I.A. di richiedere nessun indennizzo o risarcimento. L’I.A. si impegna altresì, su richiesta del Comune, a fornire pasti e alimenti in situazioni di emergenza secondo modalità da concordare con il Comune. La prestazione prevede il servizio di fornitura, trasporto e consegna nei centri di cottura di cui all’Allegato 1 delle derrate alimentari (pasti a crudo) necessarie alla preparazione quotidiana dei pasti, da parte dei centri di cottura comunali, per il pranzo secondo i menù di cui all’Allegato 2 del presente Capitolato. La fornitura dovrà tenere conto di eventuali diete speciali e/o religiose. La fornitura sarà giornaliera e la consegna dovrà avvenire improrogabilmente entro le ore 8.00 del giorno del consumo; in merito alle quantità di derrate da fornire, l’I.A. terrà conto delle prenotazioni effettuate il giorno precedente quello di consegna. La merce consegnata ai centri di cottura dovrà essere accompagnata da apposito documento di trasporto redatto ai sensi della normativa vigente in materia. Il documento di cui sopra dovrà contenere i seguenti dati: • giorno e settimana del menù di cui all’Allegato 2; • pesi delle derrate alimentari consegnate; • sulla base delle grammature dei menù relativi al pranzo di cui all’Allegato 2, numero dei pasti corrispondenti alle derrate fornite; tale tipologia di pasti, denominati “crudi”, saranno suddivisi nel documento di consegna in “pasti adulti” e “pasti bambini”. Potranno essere autorizzate consegne di alcuni generi da parte dell’I.A. aventi frequenza settiman...
REFEZIONE SCOLASTICA. Gli alunni possono usufruire del servizio mensa gestito dalle Amministrazioni Comunali, previo versamento della quota all’Ente Gestore: la preparazione e la somministrazione dei pasti nei plessi è affidata alle Amministrazioni Comunali che sono responsabili della qualità e della modalità di distribuzione degli alimenti. Gli Insegnanti assistono e vigilano affinché il pranzo si svolga in modo confortevole e senza spreco del cibo. Gli alunni che usufruiscono del servizio mensa non possono portarsi cibi o bevande da casa. Prima di andare alla mensa gli alunni usano i servizi e si lavano le mani. La refezione scolastica è considerata un importante momento educativo. Non sono ammessi comportamenti poco educati o scorretti. In casi specifici, sono previste ed ammesse, previa consultazione con le R.S.U. interne, forme di collaborazione tra i collaboratori scolastici e l’Ente locale.
REFEZIONE SCOLASTICA. L’Ente gestore deve provvedere alla organizzazione e gestione della refezione scolastica nel rispetto delle norme comunitarie, nazionali e della Regione Xxxxxx Xxxxxxx vigenti in materia. Il sistema di refezione deve prevedere la somministrazione di colazione, merenda di frutta di metà mattina, pranzo e merenda pomeridiana preparati in loco. Al fine di una verifica del corretto svolgimento del servizio da parte dell’Ente gestore deve essere garantita l’attivazione di un sistema di Controllo Qualità interno. Ai bambini utenti del Nido deve essere garantita l’applicazione del dietetico (menù e grammature) previsto per i Nidi d'Infanzia del Comune di Ferrara, di cui all’allegato A. Si ricorda che le Ditte che si rivolgono anche parzialmente ad una utenza sensibile sono tenute a seguire scrupolosamente la programmazione dietetica approvata dal dipartimento di Sanità Pubblica e/o, a seconda dei casi, dal Servizio Salute Infanzia. I seguenti generi alimentari utilizzati per la preparazione dei pasti devono obbligatoriamente possedere le sottoelencate qualità:
a. Prodotti biologici: pane, pasta, semolino, riso, legumi secchi, pomodori pelati, passata di pomodoro, farina, confettura, orzo perlato, orzo solubile, camomilla, succo di frutta, carne bovina, insalata, patate, carote, mele, banane, verdure surgelate, uova pastorizzate;
b. Prodotti a produzione integrata: tutta la restante frutta e verdura non indicata al precedente punto
a) ed al successivo punto d);
c. Prodotti a denominazione di origine protetta: prosciutto crudo di Parma e Parmigiano Reggiano.
d. Prodotti provenienti dal commercio equo e solidale: banane.
e. L’olio deve essere del tipo extravergine d’oliva.
f. Pane di produzione locale (ferrarese) nei seguenti formati: filoncino, panino, rosetta, coppiette ferraresi
g. Tutte le derrate alimentari, ad eccezione di prodotti ortofrutticoli biologici, sono richieste di provenienza CEE.
h. Le uova (qualora non biologiche) devono provenire da allevamenti all’aperto di cui al codice 1 del Regolamento 589/2008 della Commissione Europea in applicazione del Regolamento 1234/2007 relativo alla commercializzazione ed etichettatura delle uova.
i. Devono inoltre essere fornite carni macellate secondo i riti religiosi ebraico od islamico (DM 11/06/80) per la preparazione dei pasti degli utenti che per scelte personali, abbiano fatto richiesta di non consumare carni di altra tipologia È prevista l’osservanza scrupolosa di eventuali diete speciali imposte da motivazi...
REFEZIONE SCOLASTICA. Per quanto attiene aI servizio di refezione scoIastica, oItre aI confezionamento dei pasti, deve essere assicurato quanto segue: - distribuzione e somministrazione (scodeIIamento) ad aIunni ed insegnanti di scuoIa infanzia, primaria e I grado, presso i refettori scoIastici; - iI trasporto dei pasti destinati aIIa ScuoIa primaria e secondaria di I grado di Via TriIussa, daI Centro di cottura ai refettori deII'immobiIe scoIastico di Via TriIussa; - Ia fornitura di piatti, bicchieri e stovigIie, nonché tovagIie di carta e tovagIioIi per Ia refezione scoIastica. In caso di di imprevisti e/o maggiori esigenze che determinino I'impossibiIità temporanea di utiIizzo deIIe stovigIie IavabiIi, I'aggiudicatario dovrà provvedere con oneri a proprio carico per Ia fornitura di stovigIie monouso a perdere, senza aIcun aggravio di spesa per Ia Stazione AppaItante; - Ia puIizia di n. 3 refettori (2 ubicati neI pIesso scoIastico di Via TriIussa e 1 ubicato neI pIesso scoIastico di via MiIano); II servizio consisterà neIIa preparazione e consegna aI personaIe ausiIiario per Ia somministrazione di pasti agIi aIunni, insegnanti deIIa scuoIa deII'Infanzia, primaria e di I Grado. I pasti saranno composti da: un primo e un secondo piatto, contorno, frutta o dessert, ½ Iitro di acqua e n. 1 panino. Le grammature dei pasti dovranno essere caIibrate a cura deIIa ditta aggiudicataria, tenuto conto deIIe disposizioni impartite daIIe Iinee guida deI Ministero deIIa SaIute in reIazione aIIe fasce di età degIi utenti. I pasti verranno preparati presso iI centro cottura ubicato neI pIesso scoIastico di Via MiIano ed in parte trasportati con automezzi deIIa Ditta appaItatrice, in contenitori termici muIti- porzione o monoporzione per Ie diete, neI pIesso scoIastico di via TriIussa. II servizio avrà Iuogo tutti i giorni feriaIi, daI Iunedì aI venerdì e sarà effettuato nei seguenti orari e nei seguenti punti di distribuzione: ScuoIa Infanzia via MiIano distribuzione in sede pranzo ore 12.00 ScuoIa Primaria trasporto pasti pranzo ore 12.30 ScuoIa I Grado trasporto pasti pranzo ore 13.00 GIi orari indicati sono suscettibiIi di variazione reIativamente aIIe diverse modaIità proposte daII'autorità scoIastica. L'Amministrazione ComunaIe è tenuta a comunicare anche verbaImente con un preavviso di aImeno tre giorni eventuaIi variazioni degIi orari dei turni ed eventuaIi giorni di non effettuazione deI servizio o Ia preparazione di pasti a secco neI caso di gite scoIastiche. L'indicazione deI numero...
REFEZIONE SCOLASTICA. Allo scopo di ottemperare agli obblighi di servizio ed alle norme relative alla sicurezza, il D.S., DISPONE: SPETTA AL PERSONALE ATA • in quanto dipendente della scuola le seguenti competenze circa la mensa scolastica: o Comunicazioni giornaliere all’Ente obbligato del numero e della tipologia dei pasti necessari, secondo le modalità organizzative concordate in sede locale;
REFEZIONE SCOLASTICA. La gestione del servizio è completamente a carico del gestore. L’Ente gestore deve provvedere alla organizzazione e gestione della refezione scolastica nel rispetto delle norme comunitarie, nazionali e della Regione Xxxxxx Xxxxxxx vigenti in materia. Il sistema di refezione deve prevedere la somministrazione di colazione, merenda di frutta di metà mattina, pranzo e merenda pomeridiana preparati in loco. Per quanto riguarda il nido e la scuola dell’infanzia “Pacinotti” per l’anno 2016/17 il servizio di refezione continuerà ad essere gestito da ditta CIR per conto dell’Istituzione. Comprenderà tutte le fasi necessarie ad una corretta erogazione del servizio stesso, dal reperimento e acquisto delle derrate alimentari, al loro stoccaggio, alla preparazione dei pasti; si precisa che la somministrazione dei pasti all’utenza rimane a carico del personale dell’Ente gestore. Il costo del pasto è attualmente di € 4,73 ]Iva 4%: l’Ente gestore, provvederà al pagamento della quota pasto di € 4,73 + Iva 4%: direttamente alla ditta CIR. Dall’anno scolastico 2017/2018 la gestione del servizio è interamente a carico del gestore, così come per gli altri servizi a gestione diretta e indiretta. Al fine di una verifica del corretto svolgimento del servizio da parte dell’Ente gestore deve essere garantita l’attivazione di un sistema di Controllo Qualità. Compatibilmente con i principi generali di sana e corretta alimentazione rivolta ai minori l’ente gestore deve, inoltre, tener conto delle consuetudini alimentari rispettose di scelte religiose/culturali delle famiglie a condizione che non configgano con le direttive del Ministero della salute. Si richiede all’Ente gestore di effettuare, a cadenza almeno annuale, un’indagine di gradibilità del servizio erogato presso l’utenza (bambini, adulti); i risultati di tale indagine dovranno essere trasmessi all’Istituzione
REFEZIONE SCOLASTICA. 6 Gestione asili nido comunali
REFEZIONE SCOLASTICA. Gestione del servizio refezione scolastica attraverso le seguenti fasi: - Verifica puntuale del rispetto degli obblighi contrattuali da parte dell’appaltatore tramite tecnici professionisti (tecnologo alimentare, alimentarista, controllo biochimico delle derrate e dei pasti); - Sopralluoghi settimanali a campione nelle mense scolastiche; - Realizzazione del nuovo Regolamento della Commissione mensa; - Verifica costo pasto: controllo degli ISEE, verifica anagrafica residenti, inserimento nel programma apposito dell’utente con la sua fascia di reddito, aggiornamento anagrafica per trasferimenti; • Adeguamento tariffe all’incremento del costo del pasto dovuto all’aggiornamento ISTAT e al nuovo appalto, in esecuzione della deliberazione G.C. n. 71 del 10/04/2019 e del vigente Regolamento per l’Applicazione dell’ISEE. INDICATORI 2019/20 N. alunni iscritti alla refezione scolastica N. medio dei pasti giornalieri N. pasti prodotti nel periodo Costo totale del servizio Costo a carico degli alunni Costo a carico del comune Percentuale di copertura dei costi Costo del pasto Costo massimo per utente Costo minimo per utente N. alunni con dieta speciale Importo complessivo residui attivi del servizio ancora da riscuotere
REFEZIONE SCOLASTICA. PASTI MEDI GIORNALIE- RI PRESUNTI NUMERO MEDIO PASTI NEL PERIODO DI DURATA DEL CONTRATTO - PRESUNTI (anni scolastici: 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014) Pasti prodotti c/o Cucina Mensa Scolastica c/o Campus Scolastico e consumati in loco “n. 2 Refettori” a favore studenti scuole primarie e secondarie di 1° grado. 206 132.000 Docenti Scuole Primarie e Secondarie 15 10.000 veicolati con personale del Comune a favore di utenti autorizzati (anziani) – periodo 19 settembre – data fine anno scolastico. 21 13.000 Xxxxxxx e/o disagiati – pasti veicolati con personale comunale. 21 5000 L’utenza è composta da:
REFEZIONE SCOLASTICA. La ditta deve provvedere alla organizzazione e gestione della refezione scolastica nel rispetto delle norme nazionali e della Regione Xxxxxx Xxxxxxx vigenti in materia. Il sistema di refezione deve prevedere la somministrazione di colazione, pranzo e merenda preparati in loco. Ai bambini utenti del Nido viene garantita l’applicazione del dietetico previsto per i Nidi d'Infanzia del Comune di Ferrara, comprensivo di tutti gli alimenti biologici e a lotta integrata. È prevista l’osservanza scrupolosa di eventuali diete speciali imposte da motivazione di carattere medico-sanitario. Infatti, relativamente ai menù e agli ingredienti utilizzati, le ditte che si rivolgono anche parzialmente ad una utenza sensibile, sono tenute a seguire scrupolosamente la programmazione dietetica approvata dal dipartimento di Sanità Pubblica e/o, a seconda dei casi, dal Servizio Salute Infanzia. La ditta è altresì tenuta all’osservanza di tutte le norme previste in materia di controllo della qualità della refezione scolastica, in particolare dal Reg. CE n. 852 del 2004 e dal D.Lgs. 193/07 e successive integrazioni. La ditta dovrà applicare procedure basate sui principi del sistema HACCP, come previsto dal citato regolamento CE, predisponendo documenti e registrazioni al fine di dimostrarne l'effettiva applicazione.