Distributori automatici Clausole campione

Distributori automatici. La Ditta concessionaria è tenuta ad assicurare l’erogazione dei prodotti mediante distributori automatici in perfetto stato, tale da garantirne la piena funzionalità ed efficienza, continuativamente 24 ore su 24, per tutto il periodo previsto dalla concessione. I distributori dovranno essere conformi per caratteristiche tecniche ed igieniche al D.P.R. 327 del 26.03.1980 e alle altre normative vigenti in materia. Le apparecchiature dovranno inoltre essere muniti di marcatura CE ed essere rispondenti alle prescrizioni antinfortunistiche ed alle norme vigenti in materia di sicurezza degli impianti e prevenzione incendi a norma del D.Lgs. n° 81/08 e s.m.i., e dovranno rispettare i parametri di rumorosità e tossicità previsti dalla legge. Tali distributori dovranno:  essere di recente fabbricazione e di ultima generazione (sarà oggetto di valutazione l’anno di costruzione dei distributori offerti come indicato dal Disciplinare di gara), marcati CE, tali da garantire la piena funzionalità e la perfetta efficienza, H24 per tutta la durata della concessione;  possedere una capacità di erogazione adeguata all’utenza potenziale, in relazione alle sedi di collocazione e al raggruppamento delle macchine;  segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale indisponibilità dei singoli prodotti;  essere dotati di dispositivo per la regolazione progressiva dello zucchero (per i distributori di caffè e bevande calde);  essere di facile pulizia e disinfettabili, sia all’interno che all’esterno, tali da garantire l’assoluta igienicità dei prodotti distribuiti;  rispettare le norme tecniche, nazionali e comunitarie, per la sicurezza degli apparecchi alimentati da energia elettrica ed essere forniti di certificazione CE e marcatura CE;  rispettare i parametri massimi di rumorosità e vibrazione previsti dalla legge;  segnalare chiaramente, a beneficio degli utenti, l’eventuale assenza o esaurimento di monete per il resto;  essere tecnologicamente idonei o adattabili all’applicazione di un sistema di controllo remoto della funzionalità;  essere dotati di sorgenti interne di calore collocate in modo tale da non compromettere la conservazione di alimenti e bevande e di dispositivo esterno di erogazione non esposto a contaminazioni;  essere dotati di sistemi di rilevazione del prezzo ed eventuale dettaglio della composizione dei prodotti mediante selezione da tastiera o display di tipo touch screen;  essere predisposti in modo che, ove disponibile, sia utilizz...
Distributori automatici. 1) Come caratteristiche generali i distributori automatici utilizzati per la Concessione devono: a) essere conformi a quanto previsto dalle norme vigenti, in materia di prevenzione degli infortuni, sicurezza e prevenzione incendi; b) rispettare la norme tecniche, nazionali e comunitarie, per la sicurezza degli apparecchi alimentati da energia elettrica ed essere forniti di certificazione CE e marcatura CE; c) rispettare i parametri massimi di rumorosità e vibrazione previsti dalla legge; d) essere conformi ai requisiti e alle prescrizioni delle norme, nazionali e comunitarie, in materia igienico- sanitaria; in particolare, devono prevedere soluzioni tecnico-costruttive idonee a garantire la massima efficienza in termini di igiene, quali, a titolo esemplificativo: − impiego, per le parti e superfici interne a contatto con gli alimenti, di materiali riconosciuti e certificati, resistenti alle ripetute operazioni di pulizia e disinfezione e alle temperature previste, sia in esercizio che nelle fasi di igienizzazione; − sorgenti interne di calore opportunamente collocate e isolate, in modo da non influire negativamente sulla conservazione delle bevande e dei cibi; − adeguata protezione dell’apertura di erogazione, tale da impedire contaminazioni delle parti interne e dei prodotti erogati (ad esempio, con meccanismo di retro-chiusura interna, durante il prelevamento del prodotto da parte dell’utente). e) essere conformi a quanto previsto dal D.Lgs. 05/08/2015 n. 127 e relativi provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate. f) essere conformi a quanto previsto normativamente in materia di misure di contenimento per la diffusione del Covid-19; 2) Di seguito si riportano, infine, le ulteriori specifiche e i requisiti minimi richiesti per i distributori da installare presso le sedi: a) essere tutti nuovi o pari al nuovo, perfettamente funzionanti e privi di difetti tecnici; b) essere di dimensioni e finiture adeguate all’ambiente in cui devono essere installate; c) essere tutti comunque (nel caso di distributori non nuovi) di produzione recente, non anteriore al 2015, e in grado di fornire prestazioni del tutto equivalenti a quelle dei distributori nuovi; d) possedere una capacità di erogazione adeguata all’utenza potenziale, in relazione alle sedi di collocazione e al raggruppamento delle macchine; e) riportare etichette con chiare indicazioni su marca e tipologia dei prodotti in distribuzione, nonché sui prezzi degli stessi; f) segnalare chiaramente, a beneficio degli...
Distributori automatici. Ai sensi dell’art. 51 della L.R. 1/14, la notifica ai fini della registrazione deve essere effettuata da parte dell'impresa per ogni singolo distributore automatico; come per le altre attività, essa si effettua tramite SCIA al SUAP territorialmente competente per il luogo dove è posto il distributore automatico. Si precisa che lo stabilimento utilizzato come deposito a servizio dell'impresa che fornisce il servizio di ristoro a mezzo distributori automatici, è soggetto ad autonoma SCIA scegliendo nella master list la voce “deposito funzionalmente ma non materialmente annesso ad esercizi di vendita di alimenti”.
Distributori automatici. Il numero e la tipologia dei distributori automatici potranno essere modificati su richiesta del concessionario e d’accordo con l’amministrazione alle condizioni fissate a seguito dell’aggiudicazione. L’individuazione degli spazi per l’installazione dei distributori automatici è a discrezione del Dirigente Scolastico, previ accordi con i tecnici installatori della Ditta appaltatrice. Si specifica che nella sede di Lamezia Terme va garantita una maggiore sicurezza e protezione del distributore per via di furti frequenti avvenuti in passato. Eventuale richiesta di sopralluogo da parte degli operatori economici interessati alla partecipazione alla gara, deve pervenire entro lunedì 24 OTTOBRE 2022 e deve riportare i seguenti dati dell’Operatore economico: nominativo del Concorrente; recapito telefonico; recapito indirizzo e- mail; recapito indirizzo di posta certificata; nominativo e qualifica della persona incaricata di effettuare il sopralluogo. Data, ora e plessi del sopralluogo dovranno essere concordate con l’Istituto con almeno 3 giorni di anticipo. Ciascun sopralluogo potrà essere effettuato dal legale rappresentante e/o dal direttore tecnico (munito di copia del certificato C.C.I.A.A. o altro documento da cui sia desumibile la carica ricoperta) e/o da persona appositamente incaricata dal legale rappresentante dell’impresa mediante delega da quest’ultimo sottoscritta, munita di copia del documento di identità del delegante. La/e persona/e incaricata/e ad effettuare il sopralluogo dovrà/dovranno altresì esibire un documento di riconoscimento, in corso di validità. Ciascun Operatore potrà effettuare il sopralluogo mediante n. 2 persone al massimo.
Distributori automatici. Esempi di prodotti che devono essere presi in considerazione ai fini dell'applicazione del decreto legislativo 151/2005‌
Distributori automatici. Vengono installati a cura del rivenditore nelle immediate vicinanze del locale sede della rivendita. Le rivendite ordinarie di generi di monopolio possono essere istituite, su proposta di privati o d’iniziativa dell’Ispettorato Compartimentale di AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) competente per territorio, qualora nuovi sviluppi abitativi, e/o commerciali ovvero la particolare rilevanza assunta da taluni nodi stradali, rendano palesi carenze di servizio nella distribuzione dei generi di monopolio, nonché allorquando l’Ispettorato ravvisi esigenze di servizio. Occorre presentare domanda all’Ispettorato Compartimentale di AAMS competente per territorio. Per istituire una rivendita ordinaria di tabacchi, devono sussistere le seguenti condizioni minime relativamente al locale proposto: Distanza tra i punti vendita - nei Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti, non inferiore a m. 200; - nei Comuni con popolazione da oltre 30.000 fino a 100.000 abitanti, non inferiore a m. 250; - nei Comuni con popolazione da oltre 10.000 fino a 30.000 abitanti, non inferiore a m. 300; - nei Comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti, non inferiore a x.000.Xx ogni caso deve essere osservato anche il rapporto proporzionale fra la popolazione residente ed il numero delle rivendite esistenti (una per ogni 1.500 abitanti o frazione non inferiore a 800 abitanti). - Nelle località sparse e distanti almeno m. 1.500 dal centro abitato e m. 600 dalla più vicina rivendita, è facoltà dell’Ispettorato Compartimentale procedere all’istituzione della nuova tabaccheria, prescindendo dalla produttività minima. La misurazione della distanza intercorrente tra il locale proposto e quello in cui funziona la più vicina rivendita deve essere effettuata seguendo il percorso pedonale più breve.
Distributori automatici. AXA indennizza i danni subiti da:
Distributori automatici. 1. Fatte salve le ulteriori indicazioni obbligatorie prescritte da norme nazionali e dell'Unione europea per tipi o categorie specifici di alimenti, nel caso di distribuzione di alimenti non preimballati messi in vendita tramite distributori automatici o locali commerciali automatizzati, devono essere riportate sui distributori e per ciascun prodotto le indicazioni di cui all'articolo 9, paragrafo 1, lettere a), b) e c), del regolamento, nonche' il nome o la ragione sociale o il marchio depositato e la sede dell'impresa responsabile della gestione dell'impianto. 2. Le indicazioni di cui al comma 1 devono essere riportate in lingua italiana ed essere chiaramente visibili e leggibili.
Distributori automatici. Apparecchi che distribuiscono denaro o merci, slot machine e juke-box.
Distributori automatici la responsabilità derivante dalla gestione di distributori automatici in genere di proprietà e non, nonché di mense e di bar, entrambe anche se gestiti dall’Ente all’interno di strutture di terzi o gestiti da terzi per conto dell’Ente. Qualora vi fosse la gestione di terzi, la garanzia si intende prestata per il solo rischio della Committenza.