AVEPA prot. 227395/2021 del 15.09.2021 - rep. 203/2021 - class. IX/6 - fasc. 2021-IX/6.56
AVEPA prot. 227395/2021 del 15.09.2021 - rep. 203/2021 - class. IX/6 - fasc. 2021-IX/6.56
Repertorio: Decreti del Dirigente - Funzionamento classif.: IX/6
rep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 1
Oggetto: Determina a contrarre e indizione di una procedura per l’affidamento della concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'AVEPA (aff. 3787 – CIG 8891154C61)
Note per la trasparenza
Struttura competente: Area amministrazione e contabilità - Gestione gare, contratti e convenzioni
Responsabile del procedimento: Xxxxx Xxxxxxxxx
Contenuto del provvedimento: Il provvedimento determina le modalità di scelta del contraente, approva la documentazione e indice la procedura per l’individuazione del concessionario del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso le sedi dell’Agenzia.
Importo della spesa prevista: € 0,00
IL DIRIGENTE
RICHIAMATA la legge regionale 9 novembre 2001, n. 31 “Istituzione dell'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura” (AVEPA) e successive modifiche;
VISTI i decreti del Direttore n. 52 del 9 aprile 2020, con il quale sono stati conferiti gli incarichi dirigenziali presso la Sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'Agenzia, e n. 128 del 1° settembre 2021, con il quale sono stati modificati alcuni incarichi;
PREMESSO che:
• il contratto n. rep. AVEPA 75/2017, stipulato in data 30.05.2017 con la società Gruppo Argenta Spa relativo alla concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'AVEPA prevedeva una scadenza al 29.05.2021;
• con decreto n. 113 del 19.05.2021, l’Agenzia ha preso atto delle richieste di rideterminazione del canone e di proroga del contratto presentate dal concessionario, che a seguito del calo di fatturato conseguente alla situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19, come da D.L. 34/2020 convertito in legge 77/2020, ha inteso rivedere la durata della concessione anche in relazione al corretto ammortamento degli investimenti effettuati in linea col PEF, ai sensi dell’art. 165 c. 6 del D.Lgs. 50/2016;
• il contratto di concessione in essere scadrà quindi il prossimo 31.12.2021;
CONSIDERATA la necessità di continuare a garantire ai dipendenti dell’AVEPA, senza interruzione, un servizio di ristorazione mediante distributori automatici all’interno di ognuna delle sedi dell’Agenzia;
RITENUTO pertanto opportuno procedere ad attivare quanto prima una nuova procedura di scelta del contraente, per l’individuazione di un soggetto a cui affidare la concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari;
PRESO ATTO che la concessione del servizio prevede l’installazione, la manutenzione e il rifornimento di n. 25 distributori automatici, di n. 1 distributore semiautomatico (a cialde) di bevande calde, di n. 1 boccione di acqua e di n. 10 colonnine per la distribuzione di acqua microfiltrata presso la sede centrale e gli sportelli unici agricoli dell’AVEPA, come meglio dettagliato nella documentazione di gara;
CONSIDERATO che la concessione di servizi è disciplinata dagli artt. 164 e seguenti del D.Lgs.
50/2016 (Codice dei contratti pubblici) di seguito “decreto legislativo”;
DATO ATTO che per i servizi di vendita bevande e alimenti (bar interni e distributori automatici) non risultano al momento adottati CAM (Criteri minimi ambientali);
CONSIDERATO che il valore complessivo stimato della concessione in parola, calcolato ai sensi dell’art. 167 e dell’art. 35 del decreto legislativo, tenendo conto dei fatturati stimati in base ai consumi storici, e comprensivo di qualsiasi opzione o rinnovo, è di € 180.000,00 (IVA esclusa) calcolato sulla durata massima di 48 mesi;
DATO ATTO che, ai sensi di quanto previsto dal decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, è stato redatto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI) dal quale risulta che i costi per la sicurezza relativi alla riduzione dei rischi da interferenza sono pari a zero;
DATO ATTO che la procedura era già stata inserita nel Programma biennale degli acquisti di beni e servizi dell’AVEPA 2020–2021, pubblicato nel sito web istituzionale dell’Agenzia (CUI S90098670277201900015);
CONSIDERATO di individuare l'affidatario del servizio secondo il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 95 comma 4 del decreto legislativo, trattandosi di un servizio con caratteristiche standardizzate, le cui condizioni sono definite dal mercato;
RITENUTO, ai sensi dell’art. 51 comma 1 del decreto legislativo, di non suddividere il servizio in oggetto in lotti, poiché è necessario, per la corretta e coerente esecuzione dell’appalto, che le prestazioni vengano erogate da un medesimo operatore economico, sia per garantire l’uniformità delle prestazioni sia per permetterne una gestione coordinata e centralizzata da parte dell’ufficio Gestione sedi, manutenzioni e acquisti presso la sede centrale dell’Agenzia;
VERIFICATO che l’affidamento in oggetto non rientra nelle categorie di beni e servizi e nelle soglie di obbligatorietà individuate dal DPCM 24 dicembre 2015 per cui le Stazioni Appaltanti devono necessariamente rivolgersi a soggetti aggregatori per lo svolgimento delle procedure di acquisizione;
DATO ATTO che attualmente non sono attive, né sono previste in attivazione convenzioni CONSIP per acquisire il servizio sopraindicato;
VISTO l'art. 1 comma 130 della L. n. 145 del 30.12.2018 che ha modificato l'art. 1 comma 450 della L. n. 296 del 27 dicembre 2006, secondo cui le Amministrazioni pubbliche sono tenute a ricorrere al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (il MePA di Consip) o ad altri mercati elettronici, ovvero a un sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a € 5.000,00 e inferiore alla soglia comunitaria;
CONSIDERATO che l’installazione e gestione di distributori automatici risulta tra le categorie di servizi previsti nel Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione realizzato da CONSIP (MePA) nel bando Servizi “Servizi di ristorazione”, sottocategoria “Servizi di gestione distributori automatici/vending machine” (CPV 42933000-5);
VISTO l’art. 36 comma 9 del decreto legislativo che prevede per l’affidamento di servizi e forniture di importo inferiore alla soglia comunitaria di cui all’art. 35 (ora 214.000 euro), la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie con riduzione dei termini minimi stabiliti negli articoli 60 e 61, nel
rispetto dei principi previsti dall'articolo 79, con pubblicazione di avviso sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana;
RITENUTO quindi opportuno, per garantire maggiore celerità e una più ampia evidenza pubblica volta a favorire la partecipazione a una pluralità di soggetti, procedere ai sensi degli artt. 36 comma 9 e 140 del decreto legislativo, all’individuazione del fornitore cui affidare il servizio in concessione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso le sedi dell'AVEPA mediante procedura RdO aperta nel MePA di Consip;
CONSIDERATO che, secondo quanto stabilito dagli art. 36 comma 9 e 60 comma 2 bis del decreto legislativo, il termine per la ricezione delle offerte può essere ridotto e non sarà inferiore a 15 giorni dalla data di pubblicazione della documentazione di gara nel sito istituzionale dell’Agenzia;
VISTA la documentazione predisposta per la procedura in oggetto ai fini dell’attivazione della Richiesta di Offerta (RdO aperta) nel MePA (Allegato A);
RITENUTO di determinare, quale canone della concessione per l’utilizzo degli spazi e/o locali necessari ai fini dell’esecuzione del servizio in oggetto, l’importo di € 8.000,00 annuali;
DATO ATTO che il concessionario sarà tenuto a versare all’AVEPA, in rate trimestrali anticipate, il suddetto canone per l’importo risultante dalla differenza tra l’importo annuo di concessione, pari a € 8.000,00, e lo sconto proposto in relazione al servizio degli erogatori acqua microfiltrata, come da offerta in sede di gara;
DECRETA
1. di indire, per le motivazioni indicate in premessa e qui richiamate, ai sensi dell’art. 36 comma 9 del D.Lgs. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici), di seguito “decreto legislativo", una procedura aperta nel MePA di Consip al fine di individuare il soggetto a cui affidare la concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'AVEPA;
2. di approvare la documentazione di gara per la Richiesta di Offerta nel MePA (Allegato A), contenente i termini e le condizioni per l’esecuzione del servizio di cui trattasi e così composta:
• All. A - disciplinare di gara;
• All. B - capitolato tecnico (con planimetrie);
• All. C - dichiarazione sostitutiva DGUE (Documento di gara unico europeo);
• All. D - modulo offerta economica;
• All. E - patto di integrità;
• All. F - scheda dichiarazione servizi analoghi;
• All. G - modello dichiarazione integrativa;
• All. H - D.U.V.R.I.
• All. I - schema di contratto.
3. di stabilire che il servizio avrà una durata pari a 48 mesi, con decorrenza dalla data di avvio delle prestazioni (prevista indicativamente per il 01.01.2022), per cui verrà sottoscritto apposito verbale;
4. di concedere lo spazio per l'installazione dei distributori automatici in uso diretto al concessionario dietro corresponsione di un canone annuo fissato in € 8.000,00, in rate trimestrali anticipate; detto canone annuo potrà essere scontato, in relazione all’importo per il servizio degli erogatori acqua microfiltrata, secondo l’offerta proposta dal concessionario in sede di gara, importo che in ogni caso non sarà superiore a € 7.500,00;
5. di dare atto che è prevista la revisione biennale dei prezzi offerti dal concessionario per i prodotti erogati dai distributori automatici in conformità alle variazioni dell’indice ISTAT, secondo quanto stabilito dall’art. 8 del capitolato allegato al disciplinare di gara;
6. di dare atto che il valore complessivo stimato massimo dell’appalto, calcolato ai sensi dell’art. 35 del decreto legislativo, comprensivo di qualsiasi eventuale opzione e rinnovo è pari a € 180.000,00 (oltre a IVA al 22%) e che gli oneri della sicurezza sono pari a € 0,00;
7. che l’appalto sarà aggiudicato con il criterio del minor prezzo, ai sensi dell'art. 95 comma 4 del decreto legislativo;
8. di dare atto che il termine di presentazione delle offerte sarà non inferiore a 15 giorni, ai sensi dell’art. 36 comma 9 e dell’art. 60 del decreto legislativo;
9. di dare atto che la somma che verrà versata a titolo di contributo di gara, da parte dell’AVEPA quale Stazione appaltante, a favore dell’ANAC (già Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici) in relazione alla procedura per l’affidamento del servizio in oggetto ammonta a € 225,00 e trova copertura all’impegno n. 347/2021 assunto con decreto n. 2 del 13.01.2021;
10. di stabilire che l’affidamento per il servizio di pubblicità legale dell’avviso di gara verrà disposto con separato apposito provvedimento;
11. di dare atto che, ai sensi dell’art. 31 del decreto legislativo, il responsabile del procedimento è il dirigente dell’Area amministrazione e contabilità;
12. di stabilire che il direttore dell’esecuzione del contratto è il responsabile di PO Gestione sedi, manutenzioni e acquisti;
13. di procedere alle seguenti registrazioni contabili al capitolo di entrata 303501 “Introiti diversi” del bilancio di previsione 2021-2023:
• prenotazione di accertamento euro 8.000,00 esigibili entro il 31.12.2022;
• prenotazione di accertamento euro 8.000,00 esigibili entro il 31.12.2023;
• prenotazione di accertamento euro 8.000,00 esigibili entro il 31.12.2024;
• prenotazione di accertamento euro 8.000,00 esigibili entro il 31.12.2025;
Il Dirigente
(sottoscritto con firma digitale)
DISCIPLINARE DI GARA
Procedura per l’affidamento della concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'AVEPA (aff. 3787)
1. PREMESSE
Con determina/decreto a contrarre n. …. del ………., questa Amministrazione ha stabilito di avviare la procedura per l’affidamento della concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'AVEPA.
L’affidamento avverrà mediante procedura, interamente gestita tramite sistema telematico MePA di Consip, ai sensi dell’art. 164 e in quanto compatibili, art. 30 e 36 comma 9 del D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 – Codice dei contratti pubblici (di seguito “Codice”), con applicazione del criterio del minor prezzo con riparametrazioni, ai sensi dell’art. 173 del D.Lgs. n. 50/2016 in quanto, ai sensi dell’art 95 del Codice, trattasi di servizi e forniture standardizzate.
Il luogo di svolgimento del servizio è indicato nell’art. 5 del capitolato tecnico. Codice NUTS: ITH36
CPV: 42933000-5
CIG: 8891154C61
CUI: S90098670277201900015
Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è il Dirigente dell’Area amministrazione e contabilità, Xxxxx Xxxxxxxxx.
2. DOCUMENTAZIONE DI GARA
La documentazione di gara comprende:
• All. A - il presente disciplinare di gara;
• All. B - capitolato tecnico con planimetrie;
• All. C - dichiarazione sostitutiva imprese/DGUE (Documento di gara unico europeo);
• All. D - modulo offerta economica;
• All. E - patto di integrità;
• All. F - scheda dichiarazione servizi analoghi;
• All. G - modello dichiarazione integrativa;
• All. H – D.U.V.R.I.
• All. I - schema di contratto.
Al presente affidamento si applicano altresì le clausole pattizie di cui al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione del Veneto in data 17.09.2019 (che ha rinnovato e aggiornato il
Protocollo di legalità del 9 gennaio 2012, successivamente aggiornato il 07.09.2015) ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, consultabile al link: xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxx- pubblici/protocollo-di-legalita
3. OGGETTO DELL’APPALTO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI
L’appalto consiste nell’affidamento della concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'AVEPA.
L’appalto è costituito da un unico lotto sia per garantire uniformità del servizio nelle varie sedi, sia in quanto la gestione dei distributori automatici di bevande e prodotti alimentari avviene in modo centralizzato ed è coordinata dall’Ufficio gestione sedi, manutenzioni e acquisti dell’Agenzia presso la sede centrale.
Il valore complessivo stimato massimo della concessione in oggetto, calcolato ai sensi dell’art. 167 e dell’art. 35 del Codice, è pari a complessivi € 180.000,00 (IVA esclusa).
Ai sensi del D.Lgs. 09.04.2008 n. 81, la concessione del servizio è soggetta a interferenze e, pertanto, è stato necessario redigere il Documento Unico sulla Valutazione dei Rischi (D.U.V.R.I.).
Gli oneri per la sicurezza saranno pari a € 0,00.
In ogni caso, il concorrente dovrà indicare nella propria offerta i costi di sicurezza specifici, connessi con la propria attività (“oneri aziendali di sicurezza”), ai sensi dell’art. 95 comma 10 del D.Lgs. 50/2016. Saranno a carico dell’aggiudicatario i costi interni per la sicurezza, riferiti a rischi propri dell’attività d’impresa.
4. DURATA DELL’APPALTO
4.1 DURATA
Il presente affidamento avrà durata pari a 48 mesi decorrenti dall’avvio delle prestazioni (previsto indicativamente per il 01/01/2022), come da apposito verbale.
La durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11 del Codice. In tal caso, il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi - o più favorevoli - prezzi, patti e condizioni.
5. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.
È vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in aggregazione di imprese di rete, di partecipare anche in forma individuale. Le imprese retiste non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
I consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre. A questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'art. 353 del codice penale.
Nel caso di consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) del Codice, le consorziate designate dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione.
Le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete, di cui all’art. 45 comma 2 lett. f) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile. In particolare:
• nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete-soggetto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
• nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
• nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un consorzio di cui all’art. 45 comma 1 lett. b) e c) ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete.
A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub-associazione. Se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di un
organo comune, il ruolo di mandataria della sub-associazione è conferito dalle imprese retiste partecipanti alla gara mediante mandato, ai sensi dell’art. 48 comma 12 del Codice, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
Ai sensi dell’art. 186-bis comma 6 del X.X. 00 marzo 1942 n. 267, l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in RTI purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al RTI non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
6. REQUISITI GENERALI
Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice.
Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53 comma 16-ter del D.Lgs. 165/2001.
La mancata accettazione delle clausole contenute nel protocollo di legalità/patto di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1 comma 17 della L. 190/2012.
7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso di tutti i requisiti previsti nei paragrafi seguenti. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti saranno trasmessi, ove possibile, mediante AVCPass, in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016.
Tali requisiti garantiscono le capacità tecnico-professionale dell’operatore in relazione alla necessità di impiegare personale specializzato per lo svolgimento di tale servizio.
7.1 REQUISITI DI IDONEITÀ
Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura.
Nel caso di organismo / professionista non tenuto all’obbligo di iscrizione in CCIAA, dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la quale si dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla CCIAA.
Il concorrente non stabilito in Italia, ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83 comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
Per la comprova del requisito, la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
7.2 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
Esecuzione negli ultimi tre anni dei seguenti servizi analoghi: aver eseguito o avere ancora in corso nel triennio antecedente la pubblicazione del bando di gara (2018-2019-2020) almeno due
servizi di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari a favore di imprese private o enti pubblici con almeno 3 sedi e non meno di 300 dipendenti.
Per ogni servizio svolto o in corso di svolgimento, devono essere indicati: oggetto del servizio, ente committente, numero dipendenti dell’ente committente, periodo di svolgimento e importo (come indicato nell’Allegato F).
La comprova del requisito è fornita secondo le disposizioni di cui all’art. 86 e all’Allegato XVII parte II del Codice. In caso di servizi/forniture prestati a favore di pubbliche amministrazioni o enti pubblici mediante una delle seguenti modalità: originale o copia conforme dei certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione.
7.3 REQUISITI DI GARANZIA DELLA QUALITA’
Possesso cumulativo di certificazioni di qualità aziendale, come di seguito elencate:
• certificazione in corso di validità, conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9001 o comunque vigenti rilasciate da enti accreditati ai sensi di legge, relativa al settore vending;
• certificazione in corso di validità, conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 22000 o comunque vigenti rilasciate da enti accreditati ai sensi di legge, relativa al settore agroalimentare;
• certificazione ISO 14001 Gestione ambientale;
Si evidenzia che l’aggiudicatario dovrà, inoltre, dimostrare di aver adottato e di mantenere aggiornato nel corso di svolgimento del contratto un proprio manuale H.A.C.C.P. (Piano di Prevenzione per la Sicurezza Igienica degli Alimenti) redatto in conformità al Regolamento CE 852/2004.
La comprova del requisito è fornita mediante invio di copia delle certificazioni e del manuale, come sopra menzionati.
7.4 INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE
I soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari e ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria.
Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub-associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato di cui al punto 7.1 del presente disciplinare deve essere posseduto da:
• ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE;
• ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica.
Il requisito relativo all’ esecuzione negli ultimi tre anni dei seguenti servizi analoghi di cui al punto 7.2 nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo, deve essere posseduto dall’intero raggruppamento e la mandataria deve possederlo in misura maggioritaria, e comunque in misura non inferiore a 1 servizio su 2. Il computo di tali servizi non è frazionabile.
Il requisito relativo al possesso dei certificati di qualità, di cui al punto 7.3, deve essere posseduto almeno dalla capogruppo mandataria. Il manuale di autocontrollo HACCP è richiesto all’impresa esecutrice del servizio.
7.5 INDICAZIONI PER I CONSORZI DI COOPERATIVE E DI IMPRESE ARTIGIANE E I CONSORZI STABILI
I soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati.
Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato di cui al punto 7.1 deve essere posseduto dal consorzio e dalle imprese consorziate indicate come esecutrici.
I requisiti di capacità tecnica e professionale di cui al punto 7.2, ai sensi dell’art. 47 del Codice, devono essere posseduti:
• per i consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) del Codice, direttamente dal consorzio medesimo, salvo che quelli relativi alla disponibilità delle attrezzature e dei mezzi d’opera nonché all’organico medio annuo che sono computati in capo al consorzio ancorché posseduti dalle singole imprese consorziate;
• per i consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. c) del Codice, dal consorzio, che può spendere, oltre ai propri requisiti, anche quelli delle consorziate esecutrici e, mediante avvalimento, quelli delle consorziate non esecutrici, i quali vengono computati cumulativamente in capo al consorzio.
Il requisito relativo al possesso dei certificati di qualità, di cui al punto 7.3, è richiesto in relazione al consorzio e ai consorziati indicati quali esecutori delle attività relative alla certificazione richiesta.
8. AVVALIMENTO
Ai sensi dell’art. 89 del Codice, l’operatore economico, singolo o associato ai sensi dell’art. 45 del Codice, può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale di cui all’art. 83, comma 1, lett. b) e c) del Codice avvalendosi dei requisiti di altri soggetti, anche partecipanti al raggruppamento.
Non è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e di idoneità professionale (ad esempio, iscrizione alla CCIAA oppure a specifici Albi).
Ai sensi dell’art. 89, comma 1, del Codice, il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria.
Il concorrente e l’ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
È ammesso l’avvalimento di più ausiliarie. L’ausiliaria non può avvalersi a sua volta di altro soggetto.
Ai sensi dell’art. 89, comma 7 del Codice, a pena di esclusione, non è consentito che l’ausiliaria presti avvalimento per più di un concorrente e che partecipino alla gara sia l’ausiliaria che l’impresa che si avvale dei requisiti.
L’ausiliaria può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.
L’ausiliaria di un concorrente può essere indicata, quale subappaltatore, nella terna di altro concorrente.
Nel caso di dichiarazioni mendaci si procede all’esclusione del concorrente e all’escussione della garanzia ai sensi dell’art. 89, comma 1, ferma restando l’applicazione dell’art. 80, comma 12 del Codice.
A eccezione dei casi in cui sussistano dichiarazioni mendaci, qualora per l’ausiliaria sussistano motivi obbligatori di esclusione o laddove essa non soddisfi i pertinenti criteri di selezione, la stazione appaltante impone, ai sensi dell’art. 89, comma 3 del Codice, al concorrente di sostituire l’ausiliaria.
In qualunque fase della gara sia necessaria la sostituzione dell’ausiliaria, la commissione comunica l’esigenza al RUP, il quale richiede per iscritto, al concorrente la sostituzione dell’ausiliaria, assegnando un termine congruo per l’adempimento, decorrente dal ricevimento della richiesta. Il concorrente, entro tale termine, deve produrre i documenti dell’ausiliaria subentrante (nuove dichiarazioni di avvalimento da parte del concorrente, il DGUE della nuova ausiliaria nonché il nuovo contratto di avvalimento). In caso di inutile decorso del termine, ovvero in caso di mancata richiesta di proroga del medesimo, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, a condizione che i citati elementi siano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta.
La mancata indicazione dei requisiti e delle risorse messi a disposizione dall’impresa ausiliaria non è sanabile in quanto causa di nullità del contratto di avvalimento.
9. SUBAPPALTO
Il concorrente indica all’atto dell’offerta le parti del servizio che intende subappaltare o concedere in cottimo nei limiti e in conformità a quanto previsto dall’art. 105 comma 2 del Codice.
In mancanza di tali indicazioni, il subappalto non potrà essere autorizzato.
Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105 comma 3 del Codice.
10. IMPEGNO AL RILASCIO DI GARANZIA DEFINITIVA
L’offerta è corredata da una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’art. 93, comma 3 del Codice, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’articolo 93, comma 8 del Codice, qualora il concorrente risulti affidatario.
Si fa presente che tale dichiarazione di impegno non è richiesta alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese.
La dichiarazione d’impegno dovrà essere sottoscritta da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotta in una delle seguenti forme:
• documento informatico, ai sensi dell’art. 1, lett. p) del X.Xxx. 7 marzo 2005 n. 82 sottoscritto con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
• copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del D.Lgs. 82/2005. In tali ultimi casi la conformità del documento all’originale dovrà esser attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale (art. 22, comma 1, del D.Lgs. 82/2005) ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (art. 22, comma 2 del d.lgs. 82/2005);
• in originale o in copia autentica ai sensi dell’art. 18 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione dell’impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva solo a condizione che sia stato già costituito prima della presentazione dell’offerta. È onere dell’operatore economico dimostrare che tale documento sia costituito in data non successiva al termine di scadenza della presentazione delle offerte.
11. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC
I concorrenti effettuano, a pena di esclusione, il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per un importo pari a € 20,00 secondo le modalità di cui alla Delibera ANAC n. 1197 del 18 dicembre 2019, pubblicata sul sito dell’ANAC nella sezione “contributi in sede di gara” e allegano la ricevuta ai documenti di gara.
In caso di mancata presentazione della ricevuta la stazione appaltante accerta il pagamento mediante consultazione del sistema AVCPass.
Qualora il pagamento non risulti registrato nel sistema, la mancata presentazione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9 del Codice.
In caso di mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento, la stazione appaltante esclude il concorrente dalla procedura di gara, ai sensi dell’art. 1, comma 67 della L. 266/2005.
12. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA
L’offerta deve essere presentata entro le ore 12.00 del giorno … 2021 nel portale MePA di Consip.
Ogni operazione effettuata attraverso il MePA è memorizzata nelle registrazioni quale strumento con funzioni di attestazione e tracciabilità di ogni attività compiuta. Della data e dell’ora di arrivo della domanda di partecipazione, fa fede l’orario registrato nel MePA.
La Stazione appaltante non assume alcuna responsabilità per perdita di dati, ritardi nell’inserimento di dati o nella presentazione dell’offerta, malfunzionamento, danni, pregiudizi derivanti all’operatore economico, sospensione e/o interruzione della regolare funzionalità del MePA durante lo svolgimento della procedura di gara.
L’offerta, a pena di esclusione, deve essere presentata e sottoscritta nelle forme richieste tramite la procedura inserita nel MePA di Consip:
“A - Documentazione amministrativa” “B - Offerta economica”
Per i concorrenti aventi sede legale in Italia o in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive si redigono ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000. Per i concorrenti non aventi sede legale in uno dei Paesi dell’Unione europea, le dichiarazioni sostitutive sono rese mediante documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, ivi compreso il DGUE, la dichiarazione integrativa, la domanda di partecipazione, l’offerta tecnica e l’offerta economica devono essere sottoscritte dal rappresentante legale del concorrente o suo procuratore.
Qualora la firma digitale non fosse espressamente richiesta e il dichiarante sottoscrivesse con firma olografa, dovrà necessariamente essere allegata copia fotostatica di un documento di riconoscimento, in corso di validità (per ciascun dichiarante è sufficiente una sola copia del documento di riconoscimento anche in presenza di più dichiarazioni su più fogli distinti).
La documentazione, ove non richiesta espressamente in originale, potrà essere prodotta in copia autentica o in copia conforme ai sensi, rispettivamente, degli artt. 18 e 19 del D.P.R. 445/2000. Ove non diversamente specificato, è ammessa la copia semplice.
In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano gli articoli 83, comma 3, 86 e 90 del Codice.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione.
In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione dei documenti contenuti nella Busta A, si applica l’art. 83 comma 9 del Codice.
13. SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda e, in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83 comma 9 del Codice.
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni a una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:
• il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara;
• l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e
della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
• la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
• la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. eventuale garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
• la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell’art. 48 comma 4 del Codice) sono sanabili.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine non superiore a dieci giorni affinché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione.
In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Al di fuori delle ipotesi di cui all’art. 83 comma 9 del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
14. CONTENUTO DELLA BUSTA “A” – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La busta “A – Documentazione amministrativa” contiene i seguenti documenti:
1. domanda di partecipazione e dichiarazione integrativa del DGUE (all. G);
2. DGUE (all. C);
3. Dichiarazione servizi analoghi (all. F)
4. documentazione a corredo, in relazione alle diverse forme di partecipazione (eventuale);
5. ricevuta pagamento contributo a favore dell’ANAC;
6. PASSOE;
7. patto d’integrità, sottoscritto per accettazione (all. E).
I documenti sopra menzionati dovranno avere le seguenti caratteristiche:
14.1 DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
La domanda di partecipazione, che può essere redatta utilizzando possibilmente il modello di “domanda di partecipazione e dichiarazione integrativa” (allegato G), contiene tutte le seguenti informazioni e dichiarazioni.
Il concorrente indica la forma singola o associata con la quale l’impresa partecipa alla gara (impresa singola, consorzio, RTI, aggregazione di imprese di rete, GEIE).
In caso di partecipazione in RTI, consorzio ordinario, aggregazione di imprese di rete, GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascuna impresa (mandataria/mandante; capofila/consorziata).
Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) del Codice, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara. Qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio.
La domanda è sottoscritta:
• nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila.
• nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
• nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
o se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3 comma 4-quater del D.L. 10 febbraio 2009 n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
o se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3 comma 4-quater del D.L. 10 febbraio 2009
n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
o se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara.
Nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile, di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) del Codice, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo.
Il concorrente allega:
• copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore;
• copia conforme all’originale della procura, oppure nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura.
14.2 DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO
Il concorrente compila il DGUE (Documento Unico di Gara Europeo) reso disponibile in forma editabile secondo quanto di seguito indicato.
Il DGUE compilato e sottoscritto con firma digitale va presentato in forma elettronica.
Parte I – Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste relative alla procedura di appalto.
Parte II – Informazioni sull’operatore economico
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
In caso di ricorso all’avvalimento è richiesta la compilazione della sezione C.
Il concorrente indica la denominazione dell’operatore economico ausiliario e i requisiti oggetto di avvalimento. Il concorrente, per ciascuna ausiliaria, allega:
• DGUE, a firma dell’ausiliaria, contenente le informazioni di cui alla parte II, sezioni A e B, alla parte III, alla parte IV, in relazione ai requisiti oggetto di avvalimento, e alla parte VI;
• dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89 comma 1 del Codice, sottoscritta dall’ausiliaria con la quale quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
• dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 89 comma 7 del Codice, sottoscritta dall’ausiliaria con la quale quest’ultima attesta di non partecipare alla gara in proprio o come associata o consorziata;
• originale o copia autentica del contratto di avvalimento, in virtù del quale l’ausiliaria si obbliga, nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, che devono essere dettagliatamente descritte, per tutta la durata dell’appalto. A tal fine, il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 89 comma 1 del Codice, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria;
• PASSOE dell’ausiliaria;
In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D.
Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto.
Parte III – Motivi di esclusione
Il concorrente dichiara di non trovarsi nelle condizioni previste dal punto 6 del presente disciplinare (Sez. A-B-C-D).
Si ricorda che, fino all’aggiornamento del DGUE al decreto correttivo di cui al d.lgs. 19 aprile 2017
n. 56, ciascun soggetto che compila il DGUE allega una dichiarazione integrativa in ordine al possesso dei requisiti di all’art. 80, comma 5 lett. f-bis e f-ter del Codice – cfr. punto 14.3.1 del presente Disciplinare.
Parte IV – Criteri di selezione
Il concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti dai criteri di selezione barrando direttamente la sezione «α» e compilando anche quanto segue (eventualmente integrando le rispettive sezioni con documenti a corredo):
• la sezione A per dichiarare il possesso del requisito relativo all’idoneità professionale di cui par. 7.1 del presente disciplinare;
• la sezione C (n. 8 e 1(b)) per dichiarare il possesso del requisito relativo alla capacità professionale e tecnica di cui al par. 7.2 del presente disciplinare. Qualora non dettagliatamente specificati in questa sezione, il concorrente dovrà utilizzare la “scheda dichiarazione servizi analoghi” (Allegato F) per fornire i dettagli relativi ai servizi analoghi richiesti;
• la sezione D per dichiarare il possesso del requisito relativo ai sistemi di garanzia della qualità cui al par. 7.3 del presente disciplinare.
Parte VI – Dichiarazioni finali
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
Il DGUE deve essere presentato:
• nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
• nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
• nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre;
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80 commi 1, 2 e 5 lett. l) del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
14.3 DICHIARAZIONI INTEGRATIVE E DOCUMENTAZIONE A CORREDO
14.3.1 Dichiarazioni integrative
Ciascun concorrente rende le seguenti dichiarazioni, anche ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, con le quali:
• dichiara di non incorrere nelle cause di esclusione di cui all’art. 80 comma 5 lett. f-bis) e f- ter) del Codice;
• dichiara remunerativa l’offerta economica presentata giacché per la sua formulazione ha preso atto e tenuto conto:
o delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere svolti i servizi/fornitura;
o di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla prestazione dei servizi/fornitura, sia sulla determinazione della propria offerta;
• accetta, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione gara;
• dichiara di essere a piena conoscenza degli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n.136 e s.m.i.;
• accetta il patto di integrità e le clausole di cui al protocollo di legalità allegato alla documentazione di gara (art. 1 comma 17 della L. 190/2012);
• dichiara di essere edotto degli obblighi derivanti dalle disposizioni contenute nel “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” adottato con D.P.R. n. 62 del 16.04.2013, nel “Codice etico e di comportamento” adottato dall’AVEPA con decreto del Direttore n. 166 del 18.12.2013 e nel “Codice di comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori” adottato dall’AVEPA con decreto del Direttore n. 157 del 26.11.2013 (tutti pubblicati nel sito web dell’Agenzia nella sezione “Amministrazione Trasparente”) e dichiara di essere a conoscenza che l’eventuale violazione delle disposizioni relative a tali codici sarà causa di risoluzione contrattuale;
• dichiara di essere a conoscenza del Protocollo d’intesa in materia di appalti sottoscritto fra la Regione del Veneto, ANCI Veneto, ANPCI, UPI Veneto, CGIL, CIS e UIL approvato il 22.09.2020;
• dichiara i dati identificativi (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, comune di residenza etc.) dei soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice, ovvero indica la banca dati ufficiale o il pubblico registro da cui i medesimi possono essere ricavati in modo aggiornato alla data di presentazione dell’offerta.
• di essere a conoscenza del contenuto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e del Regolamento (UE) 2016/679, e di essere pertanto informato che i dati personali raccolti saranno trattati dall’AVEPA, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
Le suddette dichiarazioni potranno essere rese o sottoforma di allegati alla domanda di partecipazione ovvero quali sezioni interne alla domanda medesima debitamente compilate e sottoscritte dagli operatori dichiaranti nonché dal sottoscrittore della domanda di partecipazione.
14.3.2 Documentazione a corredo
Il concorrente allega:
• PASSOE di cui all’art. 2 comma 3 lett. b) della delibera ANAC n. 157/2016, relativo al concorrente. Nel caso in cui il concorrente ricorra all’avvalimento ai sensi dell’art. 49 del Codice, anche il PASSOE relativo all’ausiliaria;
• dichiarazione di impegno di un fideiussore di cui all’art. 93 comma 8 del Codice.
• ricevuta di pagamento del contributo a favore dell’ANAC.
14.3.3 Documentazione e dichiarazioni ulteriori per i soggetti associati
Le dichiarazioni di cui al presente paragrafo sono sottoscritte secondo le modalità di cui al punto 14.1.
Per i raggruppamenti temporanei già costituiti:
• copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata.
• dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48 comma 4 del Codice, le parti del servizio/fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per i consorzi ordinari o GEIE già costituiti:
• atto costitutivo e statuto del consorzio o GEIE, in copia autentica, con indicazione del soggetto designato quale capofila.
• dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48, co 4 del Codice, le parti del servizio, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati.
Per i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti:
• dichiarazione attestante:
o l’operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
o l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE ai sensi dell’art. 48 comma 8 del Codice conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata come mandataria che stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate;
o dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 48 comma 4 del Codice, le parti del servizio/fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica:
• copia autentica o copia conforme del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del D.Lgs. 82/2005, con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
• dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per quali imprese la rete concorre;
• dichiarazione che indichi le parti del servizio o della fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica:
• copia autentica del contratto di xxxx, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del D.Lgs. 82/2005, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. 82/2005, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. 82/2005;
• dichiarazione che indichi le parti del servizio o della fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Per le aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti, partecipa nelle forme del RTI costituito o costituendo:
• in caso di RTI costituito: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del D.Lgs. 82/2005 con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, recante l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio o della fornitura, ovvero della percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. 82/2005, il mandato deve avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. 82/2005;
• in caso di RTI costituendo: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del D.Lgs. 82/2005, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti:
o a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
o l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei;
o le parti del servizio o della fornitura, ovvero la percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza potrà essere conferito alla mandataria con scrittura privata.
Qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata, ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. 82/2005, il mandato dovrà avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del D.Lgs. 82/2005.
Le dichiarazioni di cui al presente paragrafo potranno essere rese o sotto forma di allegati alla domanda di partecipazione ovvero quali sezioni interne alla domanda medesima.
14.4 RICHIESTA DEL PASSOE
Oltre alle autocertificazioni richieste dalla normativa vigente in ordine al possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura di affidamento, si richiede all’operatore economico di presentare il PASSOE, che rappresenta lo strumento necessario per procedere alla verifica dei requisiti stessi da parte delle stazioni appaltanti.
La verifica dei requisiti avverrà, ove possibile, tramite il sistema AVCPass, per cui si rende necessaria l’acquisizione del PASSOE, secondo le modalità indicate all’art. 2 comma 3 lett. b) della Delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016, tramite il sito dell’ANAC utilizzando il CIG indicato in oggetto.
Per operare sul sistema AVCPass occorre registrarsi al servizio secondo le modalità descritte nel Manuale Utente pubblicato sul Portale dell’Autorità (xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx - Servizi - Servizi online
- AVCPass). L'operatore economico dopo la registrazione al servizio AVCPass, indica a sistema il CIG della procedura di affidamento cui intende partecipare.
Il sistema rilascia il PASSOE che dovrà essere sottoscritto dall’operatore economico.
Fermo restando l’obbligo per l’operatore economico di presentare le autocertificazioni richieste dalla normativa vigente in ordine al possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura di affidamento, il mancato inserimento del PASSOE tra la documentazione amministrativa non costituisce causa di esclusione.
15. CONTENUTO DELLA BUSTA B – OFFERTA ECONOMICA
La busta “B – Offerta economica” contiene, a pena di esclusione, l’offerta economica predisposta preferibilmente secondo il modello allegato al presente disciplinare di gara con i seguenti prezzi:
• P1 - Bevande calde a base di caffè e/o ginseng
• P2 - Latte - cioccolata - tè caldi
• P3 - Acqua naturale / gasata pet da 50 cl
• P4 - Bibite fredde lattine da 33 cl
• P5 - Succo di frutta brik da 200 ml
• P6 - Crackers / crackers aromatizzati / prodotti da panificio conf. da 30 gr. circa
• P7 - Patatine varie / biscotti salati / sfogliatine salate in confezione da 30 gr. circa
• P8 - Snack a basso contenuto calorico
• P9 - Tortine / tranci di torta / croissant / crostatine / pandorini con o senza farcitura
• P10 - Barrette / snacks al cioccolato
• P11 - Biscotti vari in confezioni monodose da 55 gr. circa
• P12 - Pasticcini vari in confezione monodose da 30 gr. circa
• P13 - Panino farcito confezionato (gr. 130 circa)
• P14 - Tramezzino confezionato (gr. 140 circa)
• P15 - Yogurt alla frutta (gr. 125 circa)
• X 00 - Xxxxxx xx xxxx (xx. 150 circa)
• P 17 - Yogurt con cereali (gr. 125 + 25 circa)
• P 18 - Pasto pronto confezionato, da scaldare, in vaschette monoporzione (gr.225/350 circa secondo il prodotto)
Xxxx l’esclusione dalla gara, gli importi di cui sopra dovranno risultare:
P1 ≤ € 0,50 | P5 ≤ € 0,65 | P9 ≤ € 0,65 | P13 ≤ € 1,65 | P17 ≤ € 1,30 |
P2 ≤ € 0,45 | P6 ≤ € 0,55 | P10 ≤ € 0,75 | P14 ≤ € 1,65 | P18 ≤ € 3,30 |
P3 ≤ € 0,50 | P7 ≤ € 0,60 | P11≤ € 0,65 | P15 ≤ € 0,85 | |
P4 ≤ € 0,85 | P8 ≤ € 0,75 | P12 ≤ € 0,65 | P16 ≤ € 1,10 |
L’operatore economico dovrà inoltre indicare il canone (onnicomprensivo) per le colonnine di distribuzione di acqua microfiltrata, come da capitolato: a pena di esclusione l’importo unitario non dovrà essere superiore a € 750,00.
L’offerta economica, a pena di esclusione, è sottoscritta con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda di cui al punto 14.1.
16. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’offerta migliore è individuata da due parametri: il miglior prezzo offerto per il servizio di distribuzione automatica (1) che avrà un peso del 75% e il miglior prezzo offerto per il servizio delle colonnine distribuzione acqua (2) che avrà un peso del 25%.
1) DISTRIBUTORI AUTOMATICI:
Il prezzo offerto (PO1) sarà calcolato in sede di gara associando ad ogni singola tipologia di prezzo offerto dal concorrente (Pi) il coefficiente (Ci) indicato dall'Amministrazione nel modulo offerta economica, mediante l’applicazione della formula che segue:
PO1 (prezzo offerto) = [(P1*C1) + (P2*C2) + (P3*C3) + (P4*C4) + (P5*C5) + (P6*C6) + (P7*C7) + (P8*C8) + (P9*C9) + (P10*C10) + (P11*C11) + (P12*C12) + (P13*C13) + (P14*C14) + (P15*C15) + (C16*C16) + (P17*C17) + (P18*C18)]
Il prezzo offerto PO1 sarà riparametrato in modo che il prezzo minore abbia un coefficiente pari a 1 (CO1 = Importo offerta minore / Importo offerta).
Il risultato CO1 sarà moltiplicato per 75: P1 = CO1 x 75
2) COLONNINE ACQUA:
Il prezzo offerto dal concorrente (PO2) relativo al canone per ciascuna colonnina di distribuzione di acqua microfiltrata, che dovrà essere inferiore o pari a € 750,00.
Il prezzo offerto PO2 sarà riparametrato in modo che il prezzo minore abbia un coefficiente pari a 1 (CO2 = Importo offerta minore / Importo offerta).
Il risultato CO2=2 sarà moltiplicato per 25: P2 = CO2 x 75
La migliore offerta sarà quella che avrà totalizzato il miglior punteggio dato dalla somma P1+P2.
17. SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: APERTURA DELLA BUSTA A – VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Il RUP procederà, nella prima seduta pubblica telematica, a controllare la completezza della documentazione amministrativa presentata.
Successivamente, il RUP procederà a:
• verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nel presente disciplinare;
• attivare eventuali procedure di soccorso istruttorio;
• redigere apposito verbale relativo alle attività svolte;
• adottare il provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara, provvedendo altresì agli adempimenti di cui all’art. 29 comma 1 del Codice.
Ai sensi dell’art. 85 comma 5 primo periodo del Codice, la stazione appaltante si riserva di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
Tale verifica avverrà, ove possibile, ai sensi degli artt. 81 e 216 comma 13 del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCPass, con le modalità di cui alla Delibera ANAC n. 157/2016.
18. APERTURA DELLA BUSTA B – VALUTAZIONE DELLE OFFERTE ECONOMICHE
Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa, il RUP procederà, in seduta pubblica telematica, all’apertura della busta concernente l’offerta economica e quindi alla relativa valutazione, che potrà avvenire anche in successiva seduta riservata, secondo i criteri e le modalità descritte al punto 16.
La stazione appaltante procederà dunque all’individuazione dell’unico parametro numerico finale per la formulazione della graduatoria, ai sensi dell’art. 95 comma 9 del Codice.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi differenti per il prezzo e per tutti gli altri elementi di valutazione, sarà data prevalenza nella graduatoria al concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sull’ offerta tecnica.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per il prezzo e per l’offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica.
All’esito delle operazioni di cui sopra, la commissione, in seduta pubblica telematica, redige la graduatoria e procede ai sensi di quanto previsto al punto 19.
Qualora individui offerte che superano la soglia di anomalia di cui all’art. 97 comma 3 del Codice e in ogni altro caso in cui, in base a elementi specifici l’offerta appaia anormalmente bassa, la commissione chiude la seduta pubblica dando comunicazione al RUP che procederà secondo quanto indicato al successivo punto 19.
In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte economiche, il RUP valuterà, sempre ai sensi dell’art. 76 comma 5 lett. b) del Codice, i casi di esclusione da disporre per:
• mancata separazione dell’offerta economica dalla documentazione amministrativa, ovvero l’inserimento di elementi concernenti il prezzo in documenti contenuti nella busta A;
• presentazione di offerte parziali, plurime, condizionate, alternative nonché irregolari, ai sensi dell’art. 59 comma 3 lett. a) del Codice, in quanto non rispettano i documenti di gara, ivi comprese le specifiche tecniche;
• presentazione di offerte inammissibili, ai sensi dell’art. 59 comma 4 lett. a) e c) del Codice, in quanto la commissione giudicatrice ha ritenuto sussistenti gli estremi per informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi o ha verificato essere in aumento rispetto all’importo a base di gara.
19. AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO E STIPULA DEL CONTRATTO
All’esito delle operazioni di cui sopra, il RUP redige la graduatoria definitiva e propone alla Stazione Appaltante l’aggiudicazione della concessione al concorrente che ha presentato la migliore offerta, chiudendo le operazioni di gara.
Qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, la stazione appaltante si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 95, comma 12 del Codice.
La verifica dei requisiti generali e speciali avverrà, ai sensi dell’art. 85, comma 5 Codice, sull’offerente cui la stazione appaltante ha deciso di aggiudicare l’appalto.
Prima dell’aggiudicazione, la stazione appaltante, ai sensi dell’art. 85 comma 5 del Codice, richiede al concorrente cui ha deciso di aggiudicare l’appalto di presentare i documenti di cui all’art. 86 del Codice, ai fini della prova dell’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 e del rispetto dei criteri di selezione di cui all’art. 83.
Tale verifica avverrà, ove possibile, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass.
Per la comprova dei requisiti tecnico-organizzativi si dovrà presentare la seguente documentazione:
• se trattasi di servizi prestati a favore di amministrazioni o enti pubblici, esse sono provate da certificati/attestazioni rilasciati in originale o in copia conforme e vistati dalle amministrazioni o dagli enti medesimi;
• se trattasi di servizi prestati a privati, la prestazione effettivamente svolta è attestata dal committente mediante certificazione/attestazione da presentarsi in originale o mediante copia autentica dei contratti e delle relative fatture emesse.
Ai sensi dell’art. 95 comma 10, la stazione appaltante prima dell’aggiudicazione procede, laddove non effettuata in sede di verifica di congruità dell’offerta, alla valutazione di merito circa il rispetto di quanto previsto dall’art. 97 comma 5 lett. d) del Codice.
La stazione appaltante aggiudica l’appalto previa verifica e approvazione della proposta di aggiudicazione, ai sensi dell’art. 32 comma 5 e dell’art. 33 comma 1 del Codice.
L’aggiudicazione diventa efficace all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti, ai sensi dell’art. 32 comma 7 del Codice.
In caso di esito negativo delle verifiche, la stazione appaltante procederà alla revoca dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC. La stazione appaltante aggiudicherà, quindi, al secondo graduato procedendo altresì alle verifiche nei termini sopra indicati.
Nell’ipotesi in cui l’appalto non possa essere aggiudicato neppure a favore del concorrente collocato al secondo posto nella graduatoria, l’appalto verrà aggiudicato, nei termini sopra detti, scorrendo la graduatoria.
La stipulazione del contratto è subordinata all’esito positivo delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia, fatto salvo quanto previsto dall’art. 88 comma 4-bis e 89 e dall’art. 92 comma 3 del D.Lgs. 159/2011.
Non si applica il termine dilatorio di cui all’art. 32 comma 9 del Codice, in quanto si tratta di procedura di scelta del contraente interamente gestita per via elettronica, tramite MePA di Consip, ai sensi all’art. 32 comma 10.
La stipula dovrà aver luogo entro 30 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione ai sensi dell’art. 32 comma 8 del Codice, salvo ipotesi di differimento espressamente concordato con l’aggiudicatario, purché comunque giustificato dall’interesse alla sollecita esecuzione del contratto.
L’AVEPA si riserva, ai sensi dell’art. 8 comma 1 lett. a) del D.L. 76/2020, di procedere all’esecuzione del contratto in via d’urgenza ai sensi dell’art. 32, comma 8, del D.Lgs. 50/2016, nelle more della verifica dei requisiti di cui all’art. 80 del medesimo decreto legislativo, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura.
Il contratto sarà stipulato in modalità elettronica, mediante scrittura privata firmata digitalmente.
Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13 agosto 2010 n. 136.
Nei casi di cui all’art. 110 comma 1 del Codice la stazione appaltante interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’esecuzione o del completamento del servizio/fornitura.
Sono a carico dell’aggiudicatario anche tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse - ivi comprese quelle di registro ove dovute - relative alla stipulazione del contratto.
20. GARANZIA DEFINITIVA
A garanzia di tutte le obbligazioni contrattuali assunte con la stipula del Contratto, all’atto della stipulazione del contratto, la ditta individuata dovrà prestare una “garanzia definitiva” in favore dell’AVEPA, costituita ai sensi dell’art. 103 del Codice.
Ai soli fini del calcolo dell’ammontare della garanzia, per importo contrattuale si intende l’importo del valore stimato di € 180.000,00 calcolato ai sensi dell’art. 167 del Codice sulla base del fatturato per la durata massima contrattuale pari a 48 mesi, al netto dell’opzione di eventuale continuazione della concessione per 120 giorni dalla scadenza nelle more di nuova procedura di aggiudicazione.
La predetta garanzia potrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o garanzia fideiussoria rilasciata dai soggetti di cui all’art. 93 comma 3 del Codice, oppure eventualmente sotto forma di cauzione in contanti, ai sensi dell’art. 93 comma 2.
Tale garanzia deve prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 comma 2 del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima – anche per il recupero delle penali contrattuali - entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’AVEPA.
La garanzia fideiussoria deve essere sottoscritta da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotte in una delle seguenti forme:
• documento informatico, ai sensi dell’art. 1, lett. p) del d.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 sottoscritto con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
• copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del d.lgs. 82/2005. In tali ultimi casi la conformità del documento all’originale dovrà esser attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale (art. 22, comma 1, del d.lgs. 82/2005) ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (art. 22, comma 2 del d.lgs. 82/2005);
• in originale o in copia autentica ai sensi dell’art. 18 del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445.
L’importo della garanzia potrà essere ridotto secondo le misure e le modalità di cui all’art. 93 comma 7 del Codice.
Per fruire di dette riduzioni il concorrente segnala e documenta nell’offerta il possesso dei relativi requisiti fornendo copia dei certificati posseduti.
In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità di cui all’articolo 93 comma 7, si ottiene:
• in caso di partecipazione dei soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. d), e), f), g), del Codice solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario o GEIE, o tutte le imprese retiste che partecipano alla gara siano in possesso della predetta certificazione;
• in caso di partecipazione in consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice, solo se la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio e/o dalle consorziate.
Le altre riduzioni previste dall’art. 93 comma 7 del Codice si ottengono nel caso di possesso da parte di una sola associata oppure, per i consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) del Codice, da parte del consorzio e/o delle consorziate.
La garanzia definitiva dovrà permanere fino alla data di emissione del documento attestante la conclusione e la regolarità dell’esecuzione dei servizi, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni contrattuali.
La garanzia dovrà prevedere quale foro competente, in caso di controversie, il Foro di Padova. La mancata costituzione della suddetta garanzia determina la revoca dell’aggiudicazione.
La cauzione copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento del Contratto e cessa di avere effetto a completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal contratto stesso.
Qualora l’ammontare della garanzia dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa, l’aggiudicatario dovrà provvedere al reintegro secondo quanto espressamente previsto nel Codice.
In caso di rinnovo del contratto, anche la cauzione dovrà essere rinnovata.
Originale della cauzione definitiva dovrà essere consegnato alla stazione appaltante prima della stipula del contratto.
21. POLIZZA ASSICURATIVA
All’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario dovrà dimostrare di possedere una polizza assicurativa RC, oppure costituirla, come segue:
• polizza assicurativa idonea alla copertura del rischio da responsabilità civile per danni diretti e indiretti in ordine allo svolgimento di tutte le attività oggetto del Contratto, per qualsiasi danno che possa essere arrecato all’AVEPA, a dipendenti e collaboratori, nonché ai terzi;
• i massimali della polizza non devono essere inferiori a un milione di euro per sinistro e a un milione di euro di complessivo assicurato.
22. SOPRALLUOGO
Il sopralluogo non è obbligatorio.
Le offerte dovranno essere formulate sulla base della conoscenza dei locali in cui verrà svolto il servizio. Pertanto, è opportuno che gli operatori prendano visione delle planimetrie che non sono allegate al presente disciplinare, ma verranno inviate, in formato .pdf, dietro richiesta da rivolgere all’indirizzo e-mail xxxxxxxx.xxxx@xxxxx.xx indicando il nominativo e la qualifica della persona richiedente e i dati dell’operatore economico per conto del quale è effettuata la richiesta.
23. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento UE n. 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito anche “Regolamento UE” o “GDPR”), si forniscono le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali.
I dati forniti dai concorrenti vengono raccolti e trattati dall’Amministrazione per verificare la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge ai fini della partecipazione alla gara e, in particolare, ai fini della verifica delle capacità amministrative e tecnico-economiche di tali soggetti, nonché ai fini dell’aggiudicazione, in adempimento di precisi obblighi di legge derivanti dalla normativa in materia di appalti e contrattualistica pubblica.
I dati forniti dal concorrente aggiudicatario vengono acquisiti dall’Amministrazione ai fini della stipula del Contratto e per l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi.
Tutti i dati acquisiti dall’Amministrazione potranno essere trattati anche per fini di studio e statistici nel rispetto e delle norme previste dal Regolamento UE.
Il Concorrente è tenuto a fornire i dati all’Amministrazione, in ragione degli obblighi legali derivanti dalla normativa in materia di appalti e contrattualistica pubblica. Il rifiuto di fornire i dati richiesti dall’Amministrazione potrebbe determinare, a seconda dei casi, l’impossibilità di ammettere il concorrente alla partecipazione alla gara o la sua esclusione da questa o la decadenza dall'aggiudicazione, nonché l’impossibilità di stipulare il contratto.
I dati oggetto di trattamento per le finalità sopra specificate, sono della seguente natura: i) dati personali comuni (per esempio anagrafici e di contatto); ii) dati relativi a condanne penali e a reati (“giudiziari”) di cui all’articolo 10 Regolamento UE, al solo scopo di valutare il possesso dei requisiti e delle qualità previsti dalla normativa vigente ai fini della partecipazione alla gara e dell’aggiudicazione. Non vengono, invece, richiesti i dati rientranti nelle “categorie particolari di dati personali” (“sensibili”) di cui all’articolo 9 Regolamento UE.
Il trattamento dei dati verrà effettuato dall’Amministrazione in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza necessarie e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, cartacei, informatici e telematici idonei a trattare i dati nel rispetto delle misure di sicurezza previste dal Regolamento UE. Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati
I dati potranno essere:
• trattati dal personale dell’Amministrazione che cura il procedimento di gara e l’esecuzione del Contratto, dal personale di altri uffici della medesima che svolgono attività inerenti, nonché dagli uffici che si occupano di attività per fini di studio e statistici;
• comunicati a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di consulenza o assistenza all’Amministrazione in ordine al procedimento di gara ed all’esecuzione del Contratto, anche per l’eventuale tutela in giudizio, o per studi di settore o fini statistici;
• comunicati ad eventuali soggetti esterni, facenti parte delle Commissioni di aggiudicazione e/o di collaudo che verranno di volta in volta costituite;
• comunicati ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Il nominativo del concorrente aggiudicatario della gara e il prezzo di aggiudicazione dell’appalto saranno pubblicati sul sito internet xxx.xxxxx.xx
Oltre a quanto sopra, in adempimento agli obblighi di legge che impongono la trasparenza amministrativa articolo 1, comma 16, lettera b, e comma 32 legge n. 190/2012; articolo 35 decreto legislativo n. 33/2012; nonché articolo 29, decreto legislativo n. 50/2016), il concorrente/contraente prende atto ed acconsente a che i dati e la documentazione che la legge impone di pubblicare, siano pubblicati e diffusi, ricorrendone le condizioni, tramite il sito internet xxx.xxxxx.xx
I dati potrebbero essere trasferiti ad un’organizzazione internazionale, in adempimento di obblighi di legge; in tal caso il trasferimento avverrà nel rispetto delle prescrizioni del Regolamento UE.
Il periodo di conservazione dei dati è di 10 anni dalla conclusione dell’esecuzione del Contratto, in ragione delle potenziali azioni legali esercitabili. Inoltre, i dati potranno essere conservati, anche in forma aggregata, per fini di studio o statistici nel rispetto degli articoli 89 del Regolamento UE.
Per “interessato” si intende qualsiasi persona fisica i cui dati sono trasferiti dal concorrente all’Amministrazione.
All'interessato vengono riconosciuti i diritti di cui agli articoli da 15 a 23 del Regolamento UE. In particolare, l’interessato ha:
• il diritto di ottenere, in qualunque momento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano;
• il diritto di accesso ai propri dati personali per conoscere: la finalità del trattamento, la categoria di dati trattati, i destinatari o le categorie di destinatari cui i dati sono o saranno comunicati, il periodo di conservazione degli stessi o i criteri utilizzati per determinare tale periodo;
• il diritto di chiedere - e nel caso ottenere - la rettifica e, ove possibile, la cancellazione o la limitazione del trattamento, nonché di opporsi, per motivi legittimi, al loro trattamento;
• il diritto alla portabilità dei dati che sarà applicabile nei limiti di cui all’articolo20 del Regolamento UE.
Se in caso di esercizio del diritto di accesso e dei diritti connessi, la risposta all'istanza non perverrà nei termini di legge e/o non sarà ritenuta soddisfacente dall’interessato, quest’ultimo potrà far valere i propri diritti innanzi all'autorità giudiziaria o rivolgendosi al Garante per la protezione dei dati personali mediante apposito reclamo, ricorso o segnalazione.
Titolare del trattamento è la stazione appaltante, che ha provveduto a nominare il proprio Responsabile della protezione dei dati.
Acquisite le sopra riportate informazioni, con la presentazione dell’offerta e/o la sottoscrizione del Contratto, il legale rappresentante pro tempore del Concorrente/aggiudicatario prende atto ed acconsente espressamente al trattamento come sopra definito dei dati personali, anche giudiziari, che lo riguardano.
Il concorrente si impegna ad adempiere agli obblighi di informativa e di consenso, ove necessario, nei confronti delle persone fisiche (Interessati) di cui sono forniti dati personali nell’ambito della procedura di affidamento, per quanto concerne il trattamento dei loro dati personali, anche giudiziari, da parte dell’Amministrazione per le finalità sopra descritte.
24. IMPUGNAZIONI
Gli atti delle procedure di affidamento sono impugnabili unicamente mediante ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente, nei termini processuali e con le modalità indicati dal Codice del processo amministrativo (D.Lgs. 104/2010 e s.m.i.).
CAPITOLATO TECNICO
Aff. n. 3787
ART. 1 – OGGETTO
Il presente capitolato ha come oggetto la concessione di spazi per l’installazione e la gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la Sede Centrale e presso le Sedi provinciali dell’AVEPA per una durata di 48 mesi.
Si precisa che l’utilizzo dei distributori da parte dei dipendenti è facoltativo. Pertanto, il gestore non potrà avanzare alcuna richiesta o pretesa, né richiedere modifiche del contratto per l’eventuale mancata partecipazione degli utenti al servizio.
ART. 2 – PRINCIPI
Il servizio intende favorire l’adozione di sani stili di vita, offrendo ai dipendenti l’opportunità di godere dei benefici di sane abitudini alimentari.
ART. 3 – CARATTERISTICHE DELLE PRESTAZIONI IN CONCESSIONE
Il servizio comprende la fornitura con installazione, manutenzione e rifornimento di n. 25 distributori automatici, di cui:
• n. 11 distributori di bevande calde con la possibilità di scelta tra bicchierino in plastica 100% riciclabile e paletta in legno oppure l’inserimento di tazza e cucchiaino proprio con la conseguente esclusione automatica del bicchiere e della paletta;
• n. 10 distributori di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde;
• n. 2 distributori di bevande fredde;
• n. 1 distributore di xxxxxxxx xxxxxxx;
• n. 1 distributore di bevande calde combinato a 1 distributore di snack e bevande fredde.
Inoltre, il servizio comprende la fornitura con installazione, manutenzione e rifornimento di:
• n. 1 distributore semiautomatico (a cialde) di bevande calde;
• n. 1 boccione di acqua.
Il servizio prevede altresì la fornitura e la gestione di n. 10 colonnine, una per ciascuna sede provinciale, di distribuzione di acqua microfiltrata, con allacciamento alla rete idrica, con l’opzione di scelta tra “temperatura ambiente”, “refrigerata” e “refrigerata frizzante”.
I prodotti di ristoro erogabili dovranno essere i seguenti, ma si fa presente che non tutti i prodotti dovranno necessariamente essere presenti e non tutti quelli richiesti dovranno essere presenti in tutti i distributori. I prodotti inseriti saranno però quelli richiesti dall’AVEPA, come meglio dettagliati all’art. 7 del presente capitolato.
GRUPPO 1:
• bevande calde a base di caffè (caffè espresso, caffè lungo, caffè macchiato, cappuccino, cappuccino al cioccolato, caffè espresso con cioccolato, latte macchiato);
• bevande calde a base di caffè decaffeinato (caffè, caffè macchiato, cappuccino);
• bevande calde a base di orzo (caffè; caffè macchiato, cappuccino);
• bevande calde a base di cioccolata (cioccolato, cioccolato con latte);
• bevande calde a base di ginseng (caffè, caffè macchiato, cappuccino);
• latte caldo;
• tè caldo al limone;
GRUPPO 2:
• acqua minerale gasata e naturale;
• bibite fredde in lattina;
• succhi di frutta in brik;
GRUPPO 3:
• crackers/crackers aromatizzati/prodotti da panificio;
• patatine/biscotti salati/sfogliatine salate;
• tortine/tranci di torta/croissant/crostatine/pandorini/merendine con o senza farcitura;
• barrette/snack al cioccolato;
• biscotti in confezioni monodose;
• pasticcini in confezioni monodose;
GRUPPO 4:
• panino farcito confezionato;
• tramezzino confezionato;
• yogurt alla frutta;
• yogurt da bere;
• yogurt con cereali;
• pasto pronto confezionato, da scaldare, in vaschette monoporzione;
L’Agenzia, si riserva la possibilità di richiedere al concessionario l’inserimento di nuovi prodotti, non ricompresi nei gruppi sopra elencati. In tal caso, saranno negoziati dei nuovi prezzi.
In corso di esecuzione del rapporto di concessione il numero dei distributori potrà subire variazioni sia in aumento sia in diminuzione, su richiesta dell’AVEPA secondo le esigenze funzionali e organizzative dell’Agenzia, nei limiti del 20% del numero totale dei distributori
installati all’inizio dell’esecuzione della concessione. In tal caso l’aggiudicatario sarà tenuto ad applicare le stesse quotazioni unitarie indicate in sede di offerta.
In relazione a tali eventuali variazioni del numero dei distributori, il canone di concessione potrebbe subire una variazione, previa trattativa tra l’Amministrazione e il Fornitore.
L’eventuale spostamento dei distributori in sede/sito diverso è a totale carico dell’aggiudicatario.
L’AVEPA definisce e indica gli spazi dedicati all'installazione di distributori automatici da parte del fornitore secondo le planimetrie allegate, come definite all’art. 5, e fornisce a proprie spese acqua ed energia elettrica necessarie al funzionamento degli stessi.
Nessuna operazione di manutenzione e di riparazione dei distributori sarà compiuta da parte di persone che non siano autorizzate dal fornitore. I distributori automatici saranno mantenuti nei locali dove i medesimi sono stati installati. Inoltre, sarà permesso l'accesso al personale del fornitore per ispezioni, riparazioni, pulizia e rifornimento, nel rispetto degli orari d'ufficio e delle policy di accesso dell’Agenzia. Verrà data tempestiva comunicazione al fornitore stesso circa eventuali guasti, furti o manomissioni.
ART. 4 – TEMPI DI ESECUZIONE, CONSEGNA, PIANIFICAZIONE E MANUTENZIONE
I distributori automatici dovranno essere consegnati e installati presso tutte le sedi dell’Agenzia, al massimo entro 60 (sessanta) giorni dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione.
Il concessionario eseguirà, senza costi aggiuntivi per l’Agenzia, l’installazione e gli allacciamenti dei distributori, prelevando corrente elettrica e acqua dagli impianti dell’AVEPA, secondo le indicazioni fornite dall’Amministrazione.
Si precisa che l’AVEPA non fornisce lo scarico dell’acqua.
All’avvenuta installazione dovrà seguire la stesura di un verbale in concerto tra il Referente del Fornitore e il Referente dell’Ufficio Gestione Sedi dell’Agenzia.
L’Amministrazione è sollevata da ogni responsabilità per danni in caso di atti vandalici o scasso arrecati ai distributori.
Manutenzione ordinaria e straordinaria
Il gestore deve garantire il regolare funzionamento dei distributori automatici e delle colonnine idriche tramite idonea manutenzione e interventi di assistenza tecnica.
È a carico del gestore provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei distributori e delle colonnine idriche. Il rifornimento dei distributori automatici e l’assistenza tecnica necessaria al loro funzionamento devono essere svolti dal gestore nel pieno rispetto delle norme nazionali e comunitarie in vigore nel periodo di concessione del servizio in oggetto.
In caso di guasto, il gestore deve provvedere alla riparazione a proprie spese entro 24 ore dalla segnalazione, ricevuta a mezzo del telefono o e-mail.
In caso di segnalazione di esaurimento dei prodotti, il gestore deve provvedere al rifornimento entro 24 ore dal ricevimento della segnalazione, effettuata anch’essa a mezzo del telefono o e-mail.
Il fornitore si obbliga comunque, come specificato anche al successivo art. 6, a:
• mantenere le apparecchiature conformi alle vigenti disposizioni legislative e regolamentari nonchè a quelle che saranno emanate in materia;
• garantire il periodico controllo e il costante rifornimento dei distributori, come da programma da presentarsi prima dell’avvio del servizio, in modo tale da mantenere in perfetta efficienza le apparecchiature senza interruzione nell’erogazione dei prodotti;
• garantire il controllo delle materie prime utilizzate, la costante pulizia e l’igiene delle apparecchiature installate, provvedendo, a proprie spese, alla riparazione e/o sostituzione delle parti o delle apparecchiature danneggiate o fuori uso, nonché a garantire la conservazione a magazzino dei prodotti utilizzati, conformemente alle disposizioni in vigore (vedasi Reg. CE n. 852/04 e sue successive modifiche e aggiornamenti le cui sanzioni sono previste dal D.Lgs. n. 193 del 06.11.2007 e sue successive modifiche e aggiornamenti) nonché a quelle che verranno emesse;
• provvedere, a propria cura e spese, alla rimozione temporanea o al definitivo trasferimento del/i distributore/i in caso di sopravvenute esigenze dell’Agenzia.
ART. 5 - LUOGO DELLA PRESTAZIONE E PLANIMETRIE
I distributori dovranno essere collocati presso la Sede centrale e presso le Sedi provinciali dell’AVEPA, ai seguenti indirizzi:
• Sede Centrale di AVEPA a Padova, sita in xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx 00 (0x x 0x xxxxx);
• Sede di Padova sita in xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx 00 (0x xxxxx);
• Sede di Belluno sita in xxx Xxxxxxxx Xxxxxx 000/X, centro direzionale “Millennio”;
• Sede di Rovigo sita in xxx Xxxxx Xxxxxxxxx 0/X int.1 - 45;
• Sede di Treviso sita in xxx Xxxxxxxxxx 00, centro direzionale “Nautilus”;
• Sede di Venezia sita in xxx Xxxxxxxxx 0/X, immobile “Lybra” c/o Parco Scientifico Tecnologico “XXXX”;
• Sede di Verona sita in xxx Xxxxxxxxxxxxx 00/X xxxxx X;
• Sede di Vicenza sita in xxx Xxxxxxxx Xxxxx 00/X.
I distributori dovranno essere collocati presso le sedi sopraccitate come segue:
• Sede Centrale (Padova)
o n. 3 distributori bevande calde al 3° piano;
o n. 3 distributori di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde al 3° piano;
o n. 2 colonnine di distribuzione di acqua microfiltrata al 3° piano;
o n. 1 colonnine di distribuzione di acqua microfiltrata al 4° piano;
o n. 2 distributori di bevande calde al 4° piano;
o n. 1 distributore di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde al 4° piano;
o n. 1 distributore di bevande fredde al 4° piano;
o n. 1 distributore di alimenti freschi al 4° piano;
o n. 1 boccione di acqua presso la direzione al 4° piano;
o n. 1 distributore semiautomatico (a cialde) di bevande calde presso la direzione al 4° piano;
• Sede di Padova
o n. 1 distributore di bevande calde;
o n. 1 distributore di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde;
o n. 1 colonnina di distribuzione di acqua microfiltrata;
• Sede di Belluno
o n. 1 distributore combinato di bevande calde, snack e bevande fredde;
o n. 1 colonnina di distribuzione di acqua microfiltrata;
• Sede di Rovigo
o n. 1 distributore di bevande calde;
o n. 1 distributore di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde;
o n. 1 colonnina di distribuzione di acqua microfiltrata;
• Sede di Treviso
o n. 1 distributore di bevande calde;
o n. 1 distributore di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde;
o n. 1 colonnina di distribuzione di acqua microfiltrata;
• Sede di Venezia
o n. 1 distributore di bevande calde;
o n. 1 distributore di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde;
o n. 1 colonnina di distribuzione di acqua microfiltrata;
• Sede di Verona
o n. 1 distributore di bevande calde;
o n. 1 distributore di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde;
o n. 1 distributore di bevande fredde;
o n. 1 colonnina di distribuzione di acqua microfiltrata;
• Sede di Vicenza
o n. 1 distributore di bevande calde;
o n. 1 distributore di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde;
o n. 1 colonnina di distribuzione di acqua microfiltrata;
Tale allocazione non può essere modificata, salva diversa indicazione da parte dell'AVEPA. Il Fornitore si impegna a garantire il servizio anche presso eventuali nuove sedi dell’AVEPA.
Sono parte integrante del capitolato le planimetrie (elaborati in formato pdf) per ogni sede
allegati da B1 a B12, come specificati all’art. 13 del presente capitolato.
ART. 6 - LIVELLI DI SERVIZIO
Il concessionario dovrà:
• fornire in comodato d’uso gratuito e gestire i distributori automatici garantendone l’installazione e l’allacciamento a regola d’arte alle utenze elettriche e idrauliche delle sedi dell’AVEPA, a propria cura e spese;
• fornire entro il termine di 15 giorni dall’installazione dei distributori automatici, un elenco dettagliato di tutte le apparecchiature installate distinte per sedi, nonché per potenza assorbita. Tale elenco dovrà essere costantemente aggiornato in occasione di aumenti, diminuzioni o spostamenti dei distributori;
• mantenere le apparecchiature in costante conformità alle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di igiene e sicurezza, garantendo l’effettuazione di almeno due interventi di pulizia e igienizzazione settimanale;
• provvedere a proprie spese alla riparazione e/o sostituzione delle parti delle apparecchiature danneggiate;
• utilizzare sia generi alimentari, sia prodotti per il confezionamento di cibi e bevande erogate dai distributori, conformi alle disposizioni in materia sanitaria e di igiene degli alimenti previste dalla normativa vigente, garantendo l’integrità dei medesimi prodotti;
• comunicare all’Autorità Sanitaria o altro soggetto competente (Agenzia delle Entrate), se richiesto dalle vigenti disposizioni, l’installazione delle apparecchiature;
• garantire il costante rifornimento dei distributori, prevedendo un numero di passaggi del proprio personale atto a garantire che l’erogazione del servizio agli utenti avvenga senza soluzione di continuità in relazione all’effettivo consumo di prodotti da parte degli stessi;
• impiegare, nell’esecuzione degli interventi sulle apparecchiature, proprio personale munito delle prescritte abilitazioni sanitarie e garantire il corretto comportamento dello stesso nell’espletamento del servizio;
• provvedere, a proprie spese, alla rimozione temporanea, allo spostamento, al definitivo trasferimento ovvero alla rimozione dei distributori per sopravvenute esigenze dell’Agenzia;
• indicare nominativo e recapito del proprio referente responsabile della corretta esecuzione del servizio;
• concordare, al termine della vigenza contrattuale, l’asporto dei distributori a propria cura e spese e provvedendo ai necessari ripristini;
• fornire in fase iniziale ai referenti delle varie sedi, che verranno comunicati al concessionario a seguito della procedura di gara, un complessivo di 500 chiavi o schede magnetiche, senza alcun deposito cauzionale in conto sospeso, per la consegna ai dipendenti a fronte di una cauzione massima di € 3,00 che dovrà essere restituita ai dipendenti stessi al momento della riconsegna della chiave/scheda. Le chiavi/schede eventualmente non consegnate entro i primi 30 giorni dalla data di attivazione del servizio verranno restituite al fornitore unitamente alle cauzioni raccolte durante la consegna delle chiavi/schede. Successivamente, l’eventuale ulteriore distribuzione delle chiavi/schede sarà a cura del personale del fornitore incaricato al rifornimento/manutenzione dei distributori nelle varie sedi dell’AVEPA direttamente agli utenti che ne faranno richiesta;
• accedere ai locali che ospitano i distributori rispettando gli orari della reception dell’Agenzia ovvero 8:30 – 17:00 dal lunedì al giovedì e 8:30 – 14:00 al venerdì, salvo particolari periodi di chiusura o riduzione dell’orario che verranno comunicati;
• in caso di segnalazione di fermo dei distributori effettuare l’assistenza tecnica entro 24 ore dalla richiesta e, nel caso in cui il ripristino della funzionalità del distributore dovesse
richiedere un periodo superiore alle 48 ore, provvedere alla fornitura di un distributore alternativo e/o provvisorio, entro un termine non superiore a 48 ore dalla segnalazione del fermo;
• nel caso di ripetuti guasti il fornitore è tenuto alla sostituzione delle macchine riscontrate non più regolarmente funzionanti, a semplice richiesta dell’Amministrazione, entro un termine non superiore a 7 giorni;
• consegnare, prima della sottoscrizione dell’atto di concessione, una copia del proprio manuale H.A.C.C.P. (Piano di Prevenzione per la Sicurezza Igienica degli Alimenti) redatto in conformità al Regolamento CE 852/2004 e sue eventuali modifiche o integrazioni;
• trasmettere all’AVEPA, con cadenza semestrale, le statistiche sui consumi dei prodotti erogati per ognuna delle sedi dell’AVEPA;
• comunicare all’AVEPA ogni variazione ai prodotti alimentari erogati purché siano mantenute le caratteristiche tecniche minime richieste nel capitolato per ogni prodotto. In ogni caso l'AVEPA si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione o la non distribuzione di prodotti dei quali per qualsiasi motivo non ritenga opportuna l'erogazione.
ART. 7 - CARATTERISTICHE MINIME DEI DISTRIBUTORI E DEI GENERI DI RISTORO EROGATI, GARANZIE E CERTIFICAZIONI DEI PRODOTTI E/O SERVIZI
Le caratteristiche tecniche e igieniche minime richieste per i distributori automatici sono le seguenti:
• i distributori dovranno essere nuovi, in linea con la tecnologia degli ultimi anni, marchiati CE, ancora in produzione e di eguale marca e modello in tutte le sedi dell'AVEPA, nel rispetto delle necessità riportate all’art. 3 del presente capitolato, a parità di prestazioni erogate;
• le macchine produttrici del freddo devono rientrare almeno nella categoria energetica D, secondo la nuova classificazione energetica europea, come da Reg. UE 2019/2018 del 11.03.2019 che integra il regolamento (UE) 2017/1369;
• l’impianto refrigerante dei distributori deve essere privo di CFC. I fluidi frigorigeni utilizzati negli apparecchi devono essere quelli consentiti dalle attuali direttive internazionali di tutela ambientale. Non sarà ammesso in ogni caso l’uso di gas combustibili. Per quanto non espressamente previsto si fa riferimento alla “Direttiva macchine” X.Xxx. n. 17 del 27.01.2010 e sue successive modifiche e integrazioni;
• nei distributori automatici dovranno essere ben visibili le etichette con la marca, la composizione, le modalità di conservazione dei prodotti oggetto di distribuzione;
• su ogni distributore automatico dovrà essere chiaramente indicato il numero identificativo dello stesso;
• a prescindere dalla sede d’installazione, ogni distributore automatico dovrà avere la possibilità di effettuare pagamenti mediante apposita APP, utilizzando lo smartphone attraverso la tecnologia NFC o Bluetooth. Ogni distributore automatico dovrà essere altresì munito di gettoniera che accetti qualsiasi tipo di moneta pari o superiore a 5 centesimi, di "lettore" per strumenti elettronici “cash less” (chiavi, schede, ecc..). Almeno un distributore per sede dovrà accettare anche cartamoneta e controllare e gestire tutta la filiera del Buono Pasto elettronico dell’Agenzia, con un lettore integrato o a parte, che trasferisca il credito in chiavetta o in app. L’Agenzia aderisce alla Convenzione Consip BPE e, attualmente, il fornitore è Edenred Italia Srl. Nel caso in
cui l’Agenzia cambiasse il fornitore, l’aggiudicatario è tenuto a provvedere alla sostituzione dei lettori integrati, senza costi aggiuntivi per l’Agenzia.
Le apparecchiature dovranno:
• essere rispondenti alla normativa vigente in materia di sicurezza degli impianti, dei macchinari, di prevenzione incendi nonché rispettare i parametri di rumorosità e tossicità previsti dalle specifiche leggi in materia;
• rispettare la norma CEI EN 00000-0-00 e suoi successivi aggiornamenti – Norme particolari per distributori commerciali e apparecchi automatici per la vendita (norme riferite all’igiene degli apparecchi e ai pericoli comuni causati agli utenti);
• rispettare la norma XXX XX 000000 - Xxxxx speciali per distributori commerciali e apparecchi automatici per la vendita ed essere conformi alle norme relative alla compatibilità elettromagnetica;
• essere alimentate direttamente con la tensione erogata attualmente in Italia;
• munite del marchio CE;
• munite di uno dei marchi di certificazione riconosciuti da tutti i paesi dell'Unione Europea (es: IMQ).
In ogni caso l’impresa si obbliga a osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e le prescrizioni tecniche e di sicurezza, sia italiane che europee, in vigore nonché quelle che dovessero essere emanate, anche laddove non espressamente specificato.
Si fa inoltre presente che:
• i distributori automatici di bevande calde per l'erogazione di prodotti da prima colazione dovranno garantire la macinatura istantanea del caffè e dovranno essere predisposti per l’erogazione di diversi tipi di bevande con possibilità di opzione tra amare/senza zucchero, poco dolci, dolci o molto dolci;
• i distributori automatici di bevande fredde dovranno essere predisposti per l’erogazione almeno sette tipi di lattine e/o bottiglie in P.E.T diverse, raffreddate almeno fino a +6° C;
• i distributori automatici di snack dolci e salati, acqua e bevande fredde dovranno avere una capienza di almeno 30/40 prodotti a una temperatura non superiore a +4° C;
• i distributori automatici di alimenti freschi dovranno erogare prodotti a temperatura controllata non superiore a +4°C (es. tramezzini e yogurt, pasti cotti confezionati da scaldare).
• i distributori automatici di bevande calde dovranno permettere la possibilità di scelta tra bicchierino in plastica 100% riciclabile con paletta in legno oppure l’inserimento di tazza e cucchiaino dall’esterno con la conseguente esclusione automatica del bicchiere e della paletta.
Il concessionario, prima della sottoscrizione dell’atto di concessione, dovrà produrre all’AVEPA le schede tecniche dei distributori automatici che intende installare, dalle quali si evinca la presenza delle caratteristiche tecniche minime sopraelencate.
Le caratteristiche minime richieste per i generi di ristoro (bevande calde e fredde, snack dolci e salati, alimenti freschi) sono le seguenti:
• il fornitore dovrà essere dotato di manuale di autocontrollo redatto secondo i criteri stabiliti dal sistema HACCP redatto in conformità al Regolamento CE 852/2004 e sue successive eventuali modificazioni o integrazioni. Il manuale dovrà, fra l'altro, prevedere una procedura operativa di verifica delle scadenze dei prodotti distribuiti;
• i prodotti commercializzati per mezzo dei distributori automatici dovranno essere conformi alle prescrizioni delle normative nazionali e comunitarie in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande;
• i generi di ristoro erogati - che consistono in bevande calde da colazione (caffè espresso, caffè lungo, caffè macchiato, cappuccino, cappuccino al cioccolato, caffè espresso con cioccolato, latte macchiato, caffè d’orzo; caffè d’orzo macchiato, cappuccino d’orzo, caffè decaffeinato, caffè decaffeinato macchiato, cappuccino decaffeinato, caffè al ginseng; caffè macchiato al ginseng, cappuccino al ginseng, cioccolato, cioccolato con latte, latte caldo, tè caldo al limone), bevande analcoliche (acqua minerale gassata e naturale, bibite analcoliche, succhi di frutta), snack dolci o salati preconfezionati a lunga conservazione, alimenti freschi a temperatura controllata (tramezzini, panini, yogurt, pasti cotti confezionati da scaldare) - dovranno avere le seguenti caratteristiche minime:
o essere di prima qualità;
o essere conformi alle norme vigenti in materia di prodotti alimentari;
o essere totalmente esenti da O.G.M. (organismi geneticamente modificati).
• ogni distributore di snack dolci o salati (anche i distributori combinati per la parte che riguarda gli snack dolci o salati) dovrà contenere almeno il 40% di prodotti con le seguenti caratteristiche:
o olii e grassi non idrogenati;
o no olio di palma;
o totale assenza di coloranti, conservanti e aromi artificiali.
• ogni distributore di snack dolci o salati dovrà inoltre avere:
o almeno un prodotto proveniente da coltivazione biologica certificata in conformità al Reg. CE n. 834/2007 e sue successive rettifiche o modificazioni e integrazioni;
o almeno un prodotto proveniente dalla rete del commercio equo e solidale (prodotti certificati Fair trade – Trans Fair o provenienti dal CTM Altromercato);
o almeno un prodotto di provenienza locale (filiera di produzione e confezionamento corta, Regione del Veneto);
• prodotti freschi: fanno parte di questa categoria di prodotti gli yogurt, i tramezzini, i panini e il pasto pronto confezionato da scaldare. Questi alimenti dovranno essere del tutto privi di conservanti, coloranti e aromi artificiali, preparati con materie prime freschissime. La collocazione geografica dei laboratori dovrà consentire tempi di consegna ragionevolmente brevi e assicurare il riassortimento anche quotidiano dei distributori con prodotti di giornata;
• i distributori di snack dolci o salati dovranno erogare monoporzioni riportanti l’indicazione della composizione e la data di scadenza.
Il concessionario inoltre dovrà, su richiesta dell’AVEPA:
• rendere disponibile in ogni distributore automatico di generi alimentari un prodotto salato e un prodotto dolce adatti a una dieta priva di glutine, quindi adatti al consumo
da parte di persone celiache (questi prodotti dovranno essere presenti nel prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia “A.I.C.”);
• rendere disponibile in ogni distributore automatico di generi alimentari almeno due prodotti adatti a diabetici.
Le macchine distributrici dovranno quindi essere caratterizzate in maniera adeguata a segnalare all’utenza i prodotti senza glutine e senza zucchero.
Il concessionario, prima della sottoscrizione dell’atto di concessione, dovrà produrre all’AVEPA le schede tecniche o altra documentazione relativa ai prodotti alimentari che intende fornire, da cui si evinca la presenza delle caratteristiche tecniche minime sopraelencate.
Il concessionario inoltre dovrà garantire, in esecuzione dell’atto di concessione, almeno il 10% dei prodotti alimentari (del Gruppo 3) con caratteristiche igienico-sanitarie migliorative, i cui grassi siano preferibilmente a base di olio extravergine d’oliva o di olio monoseme es. arachidi, mais, girasole; nonché almeno il 10% di prodotti freschi e di stagione (del Gruppo 4) DOP, IGP, tipici e tradizionali i cui grassi siano a base di olio extravergine d’oliva o di olio monoseme ( ad esempio, arachidi, mais, girasole).
CARATTERISTICHE MINIME:
BEVANDE CALDE DA PRIMA COLAZIONE - GRUPPO 1
Prodotti richiesti | Caratteristiche richieste |
Caffè (espresso, espresso lungo, cappuccino con caffè espresso, caffè macchiato con caffè espresso) | DOPPIA OPZIONE: 1. macinato all’istante, di prima scelta, 100% arabica con grammatura di almeno gr. 7 di prodotto per ogni erogazione; 2. macinato all’istante, di prima scelta con miscela di almeno 60% arabica e 40% robusta, con grammatura di almeno gr. 7 di prodotto per ogni erogazione |
Caffè decaffeinato (caffè, caffè macchiato, cappuccino) | dovrà essere macinato all’istante o solubile, di prima scelta con miscela 100% arabica, con grammatura di almeno gr. 7 di prodotto per ogni erogazione e dovrà avere un contenuto di caffeina non superiore allo 0,1% |
Caffè d’orzo (orzo, orzo macchiato, cappuccino d’orzo) | grammatura minima per erogazione gr. 3,2 di caffè d’orzo solubile |
Caffè macchiato | dovrà avere un contenuto di latte in polvere di almeno gr. 3,5 |
Cappuccino | dovrà avere almeno gr. 10 di latte in polvere per ogni erogazione |
Caffè al ginseg (ginseng, ginseng macchiato e cappuccino al ginseng) | grammatura minima per erogazione gr. 7 di caffè al ginseng solubile |
Latte macchiato | dovrà avere almeno gr. 12 di latte in polvere per ogni erogazione e almeno gr. 5 di caffè macinato all’istante, di prima scelta con miscela di almeno 60% arabica e 40% robusta, macinato all'istante |
Latte | dovrà avere almeno gr. 12 di prodotto in polvere per ogni erogazione |
Tè dolce | dovrà avere almeno gr. 15 di tè in polvere per ogni erogazione |
Cioccolato / cioccolato con latte | dovrà avere almeno gr. 25 di miscela di cioccolato in polvere per ogni erogazione |
BEVANDE FREDDE - GRUPPO 2
Prodotti richiesti | Caratteristiche richieste |
Acqua minerale naturale | Pet da cl. 50 |
Acqua minerale gassata ed effervescente naturale | Pet da cl. 50 |
Coca Cola | Lattine da cl. 33 |
Xxxxxxxxx | Xxxxxxx da cl. 33 |
Tè pesca/limone | Lattine o brik da cl. 33 |
Xxxxxxx | Xxxxxxx da cl. 33 |
Xxxxxxxx | Xxxxxxx da cl. 33 |
Puro succo/frullato di frutta | 100% frutta brik da ml 125 |
Polpa di frutta | 100% frutta confezione da gr .90 |
Succo di frutta gusti assortiti (confezionamento tetrapak) | Senza zuccheri o dolcificanti aggiunti con almeno il 70% di frutta - brik da ml. 200 |
SNACK SALATI - GRUPPO 3
Prodotti richiesti | Caratteristiche richieste |
Crackers / Crackers aromatizzati / | Confezione da gr. 30 circa |
Prodotti da forno (tipo tarallucci, schiacciatine) | Confezione da gr. 30 circa |
Patatine varie | Confezione da gr. 30 circa |
Snack o biscotti salati (tipo Tuc, Miniritz, …) | |
Snack a basso contenuto calorico |
PASTICCERIA DOLCE - GRUPPO 3
Prodotti richiesti |
Tortina o trancio di torta gusti assortiti / fagottino alla mela / tortello |
Merendine (tipo Kinder Delice, Fiesta, …) |
Biscotti confezionati monoporzione tipo Xxxxx, Xxxxx Goal, Xxxxxxxx, Oro-Ciok |
Mini snacks con farcitura nocciola o crema / piccola pasticceria farcita o ricoperta |
Biscotti Wafers gusti vari |
Brioches o Pandorino o croissant o crostatina con farciture alla frutta |
Tavoletta di cioccolato / barretta al cioccolato (tipo Mars, Kit-Kat, Bounty, …) in confezioni da gr. 40 circa |
PRODOTTI FRESCHI PRECONFEZIONATI CON CONSERVAZIONE A TEMPERATURA CONTROLLATA - GRUPPO 4
Panino o focaccia confezionato in atmosfera protettiva da almeno gr. 130 farcito con ad es.: prosciutto crudo/prosciutto cotto/salame ecc. (farcitura almeno il 40% del peso del prodotto) |
Tramezzino confezionato in atmosfera protettiva farciture varie da almeno gr. 100 farcito con ad es.: prosciutto crudo, maionese e insalata / tonno, maionese e cipolline / prosciutto crudo e formaggio / prosciutto cotto e formaggio / prosciutto cotto funghi e maionese / pomodoro e mozzarella ecc. (farcitura almeno il 50% del prodotto) |
Yogurt da almeno gr. 125 intero o parzialmente scremato, alla frutta, ai cereali, al cucchiaio o da bere con fermenti probiotici |
Pasto pronto confezionato, da scaldare (es. tortellini panna e funghi, cous cous di verdure, risotto ai funghi, cannelloni ricotta e spinaci, penne all’amatriciana, ecc.) in confezioni da gr. 225 – 350 circa |
Il fornitore è tenuto altresì a comunicare sempre le variazioni dei prodotti mantenendo sempre le caratteristiche sopraindicate. L’AVEPA si riserva comunque il diritto di diniego e la facoltà di chiedere la sostituzione o la non distribuzione di prodotti dei quali per qualsiasi motivo non ritenga opportuna l'erogazione.
A titolo informativo e non vincolante, si rende noto che il personale dell’AVEPA è di circa 400 unità e che la media mensile attuale delle consumazioni delle tipologie di prodotti oggetto di valutazione (Gruppo 1, 2, 3, 4) è la seguente:
Consumi medi mensili | n. consumazioni |
Gruppo 1 e 2 | 4.613 |
Gruppo 3 e 4 | 1.369 |
TOTALE | 5.982 |
I dati sopra riportati si riferiscono all’anno 2020, anno di consumi ridotto di quasi il 50% per il numero ridotto di personale ammesso all’interno degli uffici a causa della pandemia da COVID-19.
A tal proposito, si precisa che il volume d’affari degli ultimi tre anni è stato pari a:
Anno | Importo |
Anno 2018 | € 49.700,00 |
Anno 2019 | € 48.800,00 |
Anno 2020 | € 26.600,00 |
ART. 8 - SPECIFICHE TECNICHE DEGLI EROGATORI D’ACQUA MICROFILTRATA
L’AVEPA, nel rispetto della Direttiva UE 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente, prevede l’installazione di erogatori di acqua fornita dai gestori della rete idrica che hanno la responsabilità della potabilità dell’acqua.
L’erogazione dell’acqua sia a temperatura ambiente che refrigerata e gassata sarà a titolo gratuito.
L’acqua, come ogni altro alimento, può diventare un importante veicolo di contaminazione e di infezione pertanto è essenziale che il Concessionario fornisca un programma di prerequisiti operativi identificando l’analisi dei pericoli per controllare la probabilità di introdurre elementi di contaminazione o proliferazione di organismi pericolosi per la sicurezza alimentare nel prodotto o nell’ambiente di lavorazione (erogatore).
L’elaborazione del programma dovrà tener conto che la somministrazione dell’acqua avviene in modo del tutto automatico e che i consumatori accedono al servizio utilizzando gli erogatori “esterni” utilizzando contenitori (bottiglie, borraccia etc..) di cui non è controllabile l’igiene. Ovvero la contaminazione microbiologica può avvenire sia per mancata igiene delle zone di contatto con l’utenza e sia per l’utilizzo di contenitori contaminati all’origine.
SPECIFICHE TECNICHE
È richiesta l'installazione di erogatori nuovi di fabbrica o equivalenti al nuovo (mai utilizzati), comunque prodotti non prima di 48 mesi dalla data dell’offerta, che dovranno essere assicurati in prossimità delle isole dedicate al ristoro con le seguenti caratteristiche:
• allacciamento diretto alla rete idrica dell'edificio tipologia di erogatori “a colonna” (non sono ammessi erogatori mediante boccione d’acqua ad eccezione di un erogatore esplicitamente previsto);
• posizionamento delle colonne, prevalentemente, vicino al distributore di bevande calde;
• assenza di serbatoi o altri sistemi di accumulo dell'acqua in entrata;
• erogazione di acqua naturale fredda, frizzante fredda e acqua naturale a temperatura ambiente (la temperatura dell’acqua erogata deve essere compresa tra 5 e 12 gradi celsius);
• sistema di refrigerazione senza clorofluorocarburi sino a 30 litri/ora;
• il sistema di refrigerazione deve essere garantito almeno un anno;
• ogni refrigeratore dovrà essere munito di lampada UV battericida;
• microfiltrazione mediante apposito impianto dell’acqua erogata con relativi filtri;
• i filtri installati nei refrigeratori devono rimuovere cloro, metalli pesanti, nitriti e nitrati sospesi nell’acqua erogata;
• conformità alle certificazioni ed alle norme CE;
• gli erogatori devono essere muniti di apposito mobile di appoggio che consenta il suo facile utilizzo da parte degli utenti e l’uso da parte di persone diversamente abili;
• tutti i materiali che compongono le apparecchiature devono essere conformi al D.M. Ministero della Salute n. 174/2004 e, in difetto delle misure specifiche, al Regolamento CE n. 1935/2004;
• su ogni erogatore deve essere indicato il numero identificativo e le modalità per contattare la ditta per eventuali reclami, segnalazioni di guasto ecc.
• l’erogatore deve essere dotato di un contatore che misuri l’acqua prelevata dalla rete;
• la cannetta dell'erogatore non dovrà consentire l'attacco di tubazioni esterne;
• nel caso la tubatura di allacciamento diretto dell'acqua in entrata fosse di lunghezza superiore ai 5 metri, andrà previsto in prossimità dell'erogatore un rubinetto che consenta eventuali prelievi dell'acqua per il controllo della qualità;
• gli erogatori devono essere dotati di sistema di esclusione del bicchiere;
• ogni dispositivo dovrà avere il “water-block” (l'erogazione deve avvenire solo fintanto che il pulsante rimane premuto dall'utente o attraverso autoregolazione preimpostata della quantità quali ad esempio bicchiere, bottiglia, tazza, borracce da 500cc, 750cc, 1.000cc, ecc.);
• i punti di erogazione (ugelli) devono essere in acciaio inox o altro materiale idoneo ed essere tali da evitare il contatto diretto con bottiglie e altri contenitori, protetti da sistema debatterizzante (es. lampada UV) e facilmente pulibili per garantire i più alti standard di igiene nel rispetto della normativa vigente;
• gli erogatori dovranno essere conformi alle norme vigenti in materia di sicurezza degli impianti, delle macchine, di prevenzione incendi nonché possedere la marcatura CE;
• piastra di scarico collegata ad un contenitore di idonee dimensioni (capacità minima: 5 litri), non visibile dall'esterno ed al quale convogliare gli eventuali sversamenti dell'acqua erogata raccolti dalla piastra di scarico;
• funzionamento mediante allacciamento alla presa elettrica a norma CE.
TIPOLOGIA EROGATORI DI ACQUA NATURALE MICROFILTRATA E ANALISI DELL’ACQUA EROGATA
Il Concessionario deve garantire che l’uso dell'erogatore non comporti, in nessun caso, peggioramenti della qualità dell'acqua potabile erogata attraverso manutenzione semestrale del sistema di filtrazione, dando evidenza delle manutenzioni effettuate. In particolare, il Concessionario, con una frequenza semestrale, dovrà effettuare controlli presso un laboratorio accreditato ACCREDIA che certifichi la qualità dell’acqua erogata all’utente. I risultati delle analisi dovranno essere trasmessi all’AVEPA. Resta ferma la facoltà dell’Ente di prevedere, a suo insindacabile giudizio, dei controlli durante lo svolgimento della fornitura per la verifica dell’esecuzione della prestazione accertando che questa sia rispondente alle caratteristiche minime richieste nel presente Capitolato e regolarmente eseguita.
Preme evidenziare che la pulizia dovrà interessare, oltre all’erogatore, anche l’alloggiamento dove è stato inserito in modo tale da sanificare tutte le superfici interessate.
Ogni erogatore dell’acqua dovrà essere accompagnato dal proprio manuale di gestione dell’apparecchiatura (secondo le direttive D.M. del 14 giugno 2017 – Controlli ed analisi delle acque potabili) che riporti il monitoraggio e i controlli effettuati. La presenza del distributore d’acqua precedentemente descritto è volta a diminuire l’acquisto di bottigliette, ma non a sostituirle completamente, considerando i vari bisogni degli utenti.
GESTIONE DEL SERVIZIO E ATTIVITÀ OPERATIVE DEGLI EROGATORI DI ACQUA
Il Concessionario provvede alla gestione del servizio, effettuando per gli erogatori:
• installazioni, spostamenti e sostituzioni;
• manutenzione ordinaria e straordinaria;
• disinstallazioni e ripristino degli spazi;
• attività di supporto e gestione dati, compresa l’eventuale reportistica richiesta dal Concedente;
• assistenza agli utenti e gestione reclami.
ART. 9 – CANONE DI CONCESSIONE, CANONE EROGATORI D’ACQUA, PREZZI DEI PRODOTTI EROGATI E REVISIONE DEI PREZZI
CANONE DI CONCESSIONE
Lo spazio per l'installazione dei distributori automatici è concesso in uso diretto al Fornitore per 48 mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione, dietro pagamento del canone annuo fissato in € 8.000,00.
CANONE EROGATORI D’ACQUA
Il costo del servizio di erogazione di acqua a mezzo di n. 10 colonnine idriche, comprendente tutte quelle azioni atte a fornire acqua microfiltrata e depurata in maniera totalmente igienica, secondo l’offerta presentata dall’aggiudicatario della procedura, verrà stornato dal canone di concessione come precedentemente determinato.
L’importo del canone annuo con riferimento a ciascuna colonnina, comprensivo di tutti gli oneri, non dovrà essere superiore a € 750,00.
CANONE DA VERSARE
Il canone che il Fornitore è tenuto a versare è l’importo risultante dalla differenza tra il canone di concessione, pari a € 8.000,00, e lo sconto derivante dall’offerta relativa al servizio erogatori acqua il cui importo è offerto in sede di gara.
Il canone dovrà essere corrisposto in rate trimestrali anticipate e dovrà essere versato all’AVEPA utilizzando il servizio on-line di pagamento elettronico accedendo al sito web dell’AVEPA: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx.
È possibile procedere selezionando MyPay/Altre tipologie di pagamento/Diritti e Rimborsi Vari, compilando i campi richiesti e, infine, aggiungendo al carrello e procedendo con il pagamento. Ulteriori indicazioni operative sono presenti al link: xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx
Si precisa che la prima rata sarà pagata a non oltre un mese dalla sottoscrizione dell’atto di concessione.
Il mancato pagamento anche di una sola rata, eseguito l’iter previsto dall’art. 10, per quel che riguarda il ritardo sul pagamento, potrà essere causa di risoluzione contrattuale.
In caso di variazione, in aumento e in diminuzione, del numero dei distributori, si applica quanto previsto dall’art. 3 del capitolato tecnico.
L’eventuale spostamento dei distributori in sede/sito diverso è a totale carico del Fornitore.
Si considera a carico del Fornitore ogni onere che non sia stabilito espressamente a carico dell’AVEPA dai documenti di gara.
PREZZI DEI PRODOTTI EROGATI
Il concorrente dovrà offrire solo i prezzi dei prodotti indicati nel modulo di offerta, che saranno oggetto di valutazione da parte della Stazione Appaltante.
REVISIONE DEI PREZZI
La revisione dei prezzi offerti dal concessionario per i prodotti alimentari erogati dai distributori automatici non potrà operare prima del decorso del secondo anno di durata dell’atto di concessione e sarà concordata fra le parti, a seguito di apposita istruttoria, su istanza adeguatamente motivata della parte interessata da presentarsi a pena di decadenza entro 90 giorni dal nuovo periodo dell’atto concessorio.
In tal caso, i prezzi saranno aggiornati in conformità alle variazioni dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati riferito alla città di Venezia, prendendo come riferimento l’indice in vigore nel mese di inizio della gestione e l’anno in cui viene chiesto l’aumento. L’aumento ISTAT sarà applicato solo al superamento del centesimo di euro e se,
oltre detto superamento, sarà necessario un arrotondamento questo avverrà per difetto sotto lo 0,005 e per eccesso dallo 0,005 in su.
ESEMPI:
aumento ISTAT di 0,009 aumento reale prodotti: 0,00 aumento ISTAT di 0,014 aumento reale prodotti: 0,01 aumento ISTAT di 0,015 aumento reale prodotti: 0,02 aumento ISTAT di 0,016 aumento reale prodotti: 0,02
La variazione dei prezzi, riconosciuta nella misura corrispondente al suddetto indice, costituisce il limite massimo oltre il quale l'Agenzia Appaltante non può spingersi nella determinazione del compenso revisionale.
ART. 10 - PENALI
L'Agenzia si riserva di eseguire controlli a campione per constatare il corretto espletamento del servizio così come descritto nel presente Capitolato. Qualora, per qualsiasi motivo imputabile all'affidatario, il servizio non sia espletato nel rispetto di quanto previsto nel presente Capitolato e nell'offerta presentata in sede di gara, l'AVEPA applicherà le penali di seguito specificate previa contestazione dell'inadempienza come di seguito determinata:
GESTIONE ORDINARIA:
• ritardata corresponsione del canone di concessione entro i termini stabiliti dal presente Capitolato: sarà applicata una penalità pari al 15% del canone mensile per ogni mese di ritardo sino al ripristino della corresponsione, salva la risoluzione contrattuale ove il ritardo dovesse protrarsi per oltre 6 mesi;
• aumento non autorizzato dei prezzi dei prodotti: sarà applicata una penale di € 50,00 per ogni infrazione accertata;
• sistemi di controllo HACCP - mancata attivazione, consegna di copia del proprio manuale e rispetto del sistema di autocontrollo: per ogni infrazione accertata sarà applicata una penale di € 100,00;
INTERVENTI ORDINARI:
• ritardo nell'installazione dei distributori di cui all'art. 4: per ogni giorno di ritardo sarà applicata una penale di € 100,00;
• mancata effettuazione dei passaggi settimanali previsti dal presente Capitolato: dopo due contestazioni sarà applicata una penale di € 50,00 per ogni ulteriore mancato passaggio;
• insufficiente pulizia e igienizzazione dei distributori automatici: per ogni infrazione accertata, sarà applicata una penale di € 100,00;
• distribuzione di generi alimentari non compresi nel presente capitolato e non autorizzati dall'AVEPA: per ogni infrazione accertata sarà applicata una penale di € 100,00;
INTERVENTI STRAORDINARI O A CHIAMATA:
• ritardi nell'intervento (a qualsiasi titolo) superiori alle 24 ore: sarà applicata una penale di € 50,00 per ogni giorno di ritardo;
• mancata sostituzione di distributore con distributore alternativo e/o provvisorio, a seguito di guasto che richieda un tempo di riparazione superiore a 48 ore: sarà applicata una penale di € 100,00 per ogni infrazione accertata e comunicata;
• mancata sostituzione di distributore con nuovo distributore, a seguito di guasti ripetuti e non riparabili sullo stesso e dietro richiesta dell’Agenzia, entro il termine massimo di 7 giorni: sarà applicata una penale di € 200,00 per ogni giorno di ritardo nella consegna del nuovo distributore;
In caso di violazione degli obblighi derivanti dall’applicazione del Protocollo d’intesa in materia di appalti sottoscritto fra la Regione del Veneto, ANCI Veneto, ANPCI, UPI Veneto, CGIL, CISL e UIL, verrà applicata una penale fino a un massimo di € 150,00, graduata sulla gravità della violazione dei suddetti obblighi.
L'AVEPA provvederà, in presenza di inadempienza, a darne comunicazione, tramite posta elettronica certificata, al fornitore il quale, entro il minor tempo possibile, e comunque non oltre 6 (sei) giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della comunicazione, formulerà le sue controdeduzioni e provvederà in merito, informando l'AVEPA dei provvedimenti adottati. Valutate le controdeduzioni dell'interessato, l'AVEPA applicherà, se del caso, la penale fissando eventualmente un ulteriore termine al fornitore per il ripristino della corretta esecuzione del servizio.
ART. 11 – RESPONSABILITA’ DEL FORNITORE
L’operatore economico garantisce l’AVEPA in caso di danni a cose e/o persone derivanti dall’installazione e dal funzionamento dei distributori automatici ovvero idonee coperture assicurative relative alle responsabilità civile e al rischio di incendio, purché tali danni non siano imputabili a manomissioni e/o deficienze degli impianti elettrici e idrici a monte dei distributori stessi.
ART. 12 - DURATA
Il presente affidamento avrà durata pari a 48 mesi, a decorrere dalla data di avvio del servizio, come da apposito verbale.
ART. 13 – ELENCO ALLEGATI
Costituiscono parte integrante del presente Capitolato le seguenti 12 planimetrie, anche se non materialmente allegate:
• All. B1 - Belluno;
• All. B2 - Treviso;
• All. B3 - Vicenza;
• All. B4 - Rovigo;
• All. B5 - Verona;
• All. B6 - Venezia;
• All. B7 - Padova 2° piano;
• All. B8 - Padova 3° piano – parte 1;
• All. B9 - Padova 3° piano – parte 2;
• All. B10 - Padova 3° piano – parte 3;
• All. B11 - Padova 4° piano – parte 1;
• All. B12 - Padova 4° piano – parte 2.
Allegato
MODELLO DI FORMULARIO PERIL DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO (DGUE)
Parte I: Informazioni sulla procedura di appalto e sull'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore
Per le procedure di appalto per le quali è stato pubblicato un avviso di indizione di gara nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea le informazioni richieste dalla parte I saranno acquisite automaticamente, a condizione che per generare e compilare il DGUE sia utilizzato il servizio DGUE elettronico (1). Riferimento della pubblicazione del pertinente avviso o bando (2) nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea:
GU UE S numero [], data [], pag. [],
Numero dell'avviso nella GU S: [ ][ ][ ][ ]/S [ ][ ][ ]–[ ][ ][ ][ ][ ][ ][ ]
Se non è pubblicato un avviso di indizione di gara nella GU UE, l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore deve compilare le informazioni in modo da permettere l'individuazione univoca della procedura di appalto:
Se non sussiste obbligo di pubblicazione di un avviso nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, fornire altre informazioni in modo da permettere l'individuazione univoca della procedura di appalto (ad esempio il rimando ad una pubblicazione a livello nazionale):
INFORMAZIONI SULLA PROCEDURA DI APPALTO
Le informazioni richieste dalla parte I saranno acquisite automaticamente a condizione che per generare e compilare il DGUE sia utilizzato il servizio DGUE in formato elettronico. In caso contrario tali informazioni devono essere inserite dall'operatore economico.
Identità del committente (3) | |
Nome: Codice fiscale | AVEPA - Agenzia veneta per i pagamenti 90098670277 |
Di quale appalto si tratta? | |
Titolo o breve descrizione dell'appalto (4): | Concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'AVEPA. |
Numero di riferimento attribuito al fascicolo dall'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore (ove esistente) (5): | aff. 3787 |
CIG CUP (ove previsto) Codice progetto (ove l’appalto sia finanziato o cofinanziato con fondi europei) | CIG 8891154C61 |
Tutte le altre informazioni in tutte le sezioni del DGUE devono essere inserite dall'operatore economico
(1) I servizi della Commissione metteranno gratuitamente il servizio DGUE in formato elettronico a disposizione delle amministrazioni aggiudicatrici, degli enti aggiudicatori, degli operatori economici, dei fornitori di servizi elettronici e di altre parti interessate.
(2) Per le amministrazioni aggiudicatrici: un avviso di preinformazione utilizzato come mezzo per indire la gara oppure un bando di gara. Per gli enti aggiudicatori: un avviso periodico indicativo utilizzato come mezzo per indire la gara, un bando di gara o un avviso sull'esistenza di un sistema di qualificazione.
(3) Le informazioni devono essere copiate dalla sezione I, punto I.1 del pertinente avviso o bando. In caso di appalto congiunto indicare le generalità di tutti i committenti.
(4) Cfr. punti II.1.1. e II.1.3. dell'avviso o bando pertinente.
(5) Cfr. punto II.1.1. dell'avviso o bando pertinente.
Parte II: Informazioni sull'operatore economico
A: INFORMAZIONI SULL'OPERATORE ECONOMICO
Dati identificativi | Risposta: | |
Nome: | [ | ] |
Partita IVA, se applicabile: | [ | ] |
Se non è applicabile un numero di partita IVA indicare un altro numero di identificazione | [ | ] |
nazionale, se richiesto e applicabile | ||
Indirizzo postale: | [……………] | |
Persone di contatto (6): | [……………] | |
Telefono: | [……………] | |
PEC o e-mail: | [……………] | |
(indirizzo Internet o sito web) (ove esistente): | [……………] | |
Informazioni generali: | Risposta: | |
L'operatore economico è una microimpresa, oppure un'impresa piccola o media (7)? | [ ] Sì [ ] No | |
Solo se l'appalto è riservato (8): l'operatore economico è un laboratorio protetto, | [ ] Sì [ ] No | |
un'"impresa sociale" (9) o provvede all'esecuzione del contratto nel contesto di | ||
programmi di lavoro protetti (articolo 112 del Codice)? | ||
In caso affermativo, | ||
qual è la percentuale corrispondente di lavoratori con disabilità o svantaggiati? | [……………] | |
Se richiesto, specificare a quale o quali categorie di lavoratori con disabilità o | ||
svantaggiati appartengono i dipendenti interessati: | ||
[…………....] | ||
Se pertinente: l'operatore economico è iscritto in un elenco ufficiale di imprenditori, fornitori, o prestatori di servizi o possiede una certificazione rilasciata da organismi accreditati, ai sensi dell’articolo 90 del Codice? In caso affermativo: Rispondere compilando le altre parti di questa sezione, la sezione B e, ove pertinente, la sezione C della presente parte, la parte III, la parte V se applicabile, e in ogni caso compilare e firmare la parte VI. a) Indicare la denominazione dell'elenco o del certificato e, se pertinente, il pertinente numero di iscrizione o della certificazione b) Se il certificato di iscrizione o la certificazione è disponibile elettronicamente, indicare: c) Indicare i riferimenti in base ai quali è stata ottenuta l'iscrizione o la certificazione e, se pertinente, la classificazione ricevuta nell'elenco ufficiale (10): | [ ] Sì [ ] No [ ] Non applicabile a) [… ] b) (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][…………][……….…][……….…] c) [ ] |
(6) Ripetere le informazioni per ogni persona di contatto tante volte quanto necessario.
(7) Cfr. raccomandazione della Commissione, del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese (GU L 124 del 20.5.2003 , pag. 36). Queste informazioni sono richieste unicamente a fini statistici.
Microimprese: imprese che occupano meno di 10 persone e realizzano un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR. Piccole imprese: imprese che occupano meno di 50 persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR. Medie imprese: imprese che non appartengono alla categoria delle microimprese né a quella delle piccole imprese, che occupano meno di 250 persone e il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EUR.
(8) Cfr. il punto III.1.5 del bando di gara.
(9) Un' "impresa sociale" ha per scopo principale l'integrazione sociale e professionale delle persone disabili o svantaggiate.
d) L'iscrizione o la certificazione comprende tutti i criteri di selezione richiesti? In caso di risposta negativa alla lettera d): Inserire inoltre tutte le informazioni mancanti nella parte IV, sezione A, B, C, o D secondo il caso SOLO se richiesto dal pertinente avviso o bando o dai documenti di gara: e) L'operatore economico potrà fornire un certificato per quanto riguarda il pagamento dei contributi previdenziali e delle imposte, o fornire informazioni che permettano all'amministrazione aggiudicatrice o all'ente aggiudicatore di ottenere direttamente tale documento accedendo a una banca dati nazionale che sia disponibile gratuitamente in un qualunque Stato membro? Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | d) [ ] Sì [ ] No e) [ ] Sì [ ] No (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione) [………..…][…………][……….…][……….…] |
Se pertinente: l'operatore economico, in caso di contratti di lavori pubblici di importo superiore a 150.000 euro, è in possesso di attestazione rilasciata da Società Organismi di Attestazione (SOA), ai sensi dell’articolo 84 del Codice (settori ordinari)? ovvero, è in possesso di attestazione rilasciata nell’ambito dei Sistemi di qualificazione di cui all’articolo 134 del Codice, previsti per i settori speciali In caso affermativo: a) Indicare gli estremi dell’attestazione (denominazione dell’Organismo di attestazione ovvero Sistema di qualificazione, numero e data dell’attestazione) b) Se l’attestazione di qualificazione è disponibile elettronicamente, indicare: c) Indicare, se pertinente, le categorie di qualificazione alla quale si riferisce l’attestazione: d) L'attestazione di qualificazione comprende tutti i criteri di selezione richiesti? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No a) [… ] b) (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][…………][……….…][……….…] c) […………..…] d) [ ] Sì [ ] No |
Si evidenzia che gli operatori economici, iscritti in elenchi di cui all’articolo 90 del Codice o in possesso di attestazione di qualificazione SOA (per lavori di importo superiore a 150.000 euro) di cui all’articolo 84 o in possesso di attestazione rilasciata da Sistemi di qualificazione di cui all’articolo 134 del Codice, non compilano le Sezioni B e C della Parte IV. | |
Forma della partecipazione: | Risposta: |
L'operatore economico partecipa alla procedura di appalto insieme ad altri (11)? | [ ] Sì [ ] No |
In caso affermativo, accertarsi che gli altri operatori interessati forniscano un DGUE distinto. | |
In caso affermativo: | |
a) Specificare il ruolo dell'operatore economico nel raggruppamento, ovvero consorzio, | |
XXXX, rete di impresa di cui all’ art. 45, comma 2, lett. d), e), f) e g) e all’art. 46, | |
comma 1, lett. a), b), c), d) ed e) del Codice (capofila, responsabile di compiti specifici, ecc.): | a): [ ] |
b) Indicare gli altri operatori economici che compartecipano alla procedura di appalto: | |
c) Se pertinente, indicare il nome del raggruppamento partecipante: | b): [ ] |
d) Se pertinente, indicare la denominazione degli operatori economici facenti parte di un | c): [ ] |
consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), o di una società di professionisti di cui all’articolo 46, comma 1, lett. f) che eseguono le prestazioni oggetto del | d): [ ] |
contratto. |
(10) I riferimenti e l'eventuale classificazione sono indicati nella certificazione.
(11) Specificamente nell’ambito di un raggruppamento, consorzio, joint-venture o altro
Lotti | Risposta: |
Se pertinente, indicare il lotto o i lotti per i quali l'operatore economico intende presentare un'offerta: | [ ] |
B: INFORMAZIONI SUI RAPPRESENTANTI DELL'OPERATORE ECONOMICO
Se pertinente, indicare nome e indirizzo delle persone abilitate ad agire come rappresentanti, ivi compresi procuratori e institori, dell'operatore economico ai fini della procedura di appalto in oggetto; se intervengono più legali rappresentanti ripetere tante volte quanto necessario.
Eventuali rappresentanti: | Risposta: |
Nome completo; se richiesto, indicare altresì data e luogo di nascita: | […………….]; […………….] |
Posizione/Titolo ad agire: | [………….…] |
Indirizzo postale: | [………….…] |
Telefono: | [………….…] |
E-mail: | […………….] |
Se necessario, fornire precisazioni sulla rappresentanza (forma, portata, scopo, firma congiunta): | [………….…] |
C: INFORMAZIONI SULL'AFFIDAMENTO SULLE CAPACITÀ DI ALTRI SOGGETTI (Articolo 89 del Codice - Avvalimento)
Affidamento: | Risposta: |
L'operatore economico fa affidamento sulle capacità di altri soggetti per soddisfare i criteri di selezione della parte IV e rispettare i criteri e le regole (eventuali) della parte V? In caso affermativo: Indicare la denominazione degli operatori economici di cui si intende avvalersi: Indicare i requisiti oggetto di avvalimento: | [ ]Sì [ ]No [………….…] [………….…] |
In caso affermativo, indicare la denominazione degli operatori economici di cui si intende avvalersi, i requisiti oggetto di avvalimento e presentare per ciascuna impresa ausiliaria un DGUE distinto, debitamente compilato e firmato dai soggetti interessati, con le informazioni richieste dalle sezioni A e B della presente parte, dalla parte III, dalla parte IV ove pertinente e dalla parte VI. Si noti che dovrebbero essere indicati anche i tecnici o gli organismi tecnici che non facciano parte integrante dell’operatore economico, in particolare quelli responsabili del controllo della qualità e, per gli appalti pubblici di lavori, quelli di cui l’operatore economico disporrà per l’esecuzione dell’opera. |
D: INFORMAZIONI CONCERNENTI I SUBAPPALTATORI SULLE CUI CAPACITÀ L'OPERATORE ECONOMICO NON FA AFFIDAMENTO (ARTICOLO 105 DEL CODICE - SUBAPPALTO)
(Tale sezione è da compilare solo se le informazioni sono esplicitamente richieste dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore).
Subappaltatore: | Risposta: | |
L'operatore economico intende subappaltare parte del contratto a terzi? | [ ]Sì [ ]No | |
In caso affermativo: | ||
Elencare le prestazioni o lavorazioni che si intende subappaltare e la relativa quota (espressa in percentuale) sull’importo contrattuale: | [……………….] | [……………….] |
Nel caso ricorrano le condizioni di cui all’articolo 105, comma 6, del Codice, indicare la denominazione dei subappaltatori proposti: | [……………….] |
Se l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore richiede esplicitamente queste informazioni in aggiunta alle informazioni della presente sezione, ognuno dei subappaltatori o categorie di subappaltatori) interessati dovrà compilare un proprio D.G.U.E. fornendo le informazioni richieste dalle sezioni A e B della presente parte, dalla parte III, dalla parte IV ove pertinente e dalla parte VI.
Parte III: Motivi di esclusione (Articolo 80 del Codice)
A: MOTIVI LEGATI A CONDANNE PENALI
L'articolo 57, paragrafo 1, della direttiva 2014/24/UE stabilisce i seguenti motivi di esclusione (Articolo 80, comma 1, del Codice):
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Partecipazione a un’organizzazione criminale (12) Corruzione (13)
Frode (14);
Reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche (15);
Riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento al terrorismo (16); Lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani (17)
CODICE
7.
Ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione (lettera g) articolo 80, comma 1, del Codice);
Motivi legati a condanne penali ai sensi delle disposizioni nazionali di attuazione dei motivi stabiliti dall'articolo 57, paragrafo 1, della direttiva (articolo 80, comma 1, del Codice): | Risposta: |
I soggetti di cui all’art. 80, comma 3, del Codice sono stati condannati con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena richiesta ai sensi dell’articolo 444 del Codice di procedura penale per uno dei motivi indicati sopra con sentenza pronunciata non più di cinque anni fa o, indipendentemente dalla data della sentenza, in seguito alla quale sia ancora applicabile un periodo di esclusione stabilito direttamente nella sentenza ovvero desumibile ai sensi dell’art. 80 comma 10? | [ ] Sì [ ] No Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………….…][………………][……..………][…..……..…] (18) |
In caso affermativo, indicare (19): a) la data della condanna, del decreto penale di condanna o della sentenza di applicazione della pena su richiesta, la relativa durata e il reato commesso tra quelli riportati all’articolo 80, comma 1, lettera da a) a g) del Codice e i motivi di condanna, b) dati identificativi delle persone condannate [ ]; c) se stabilita direttamente nella sentenza di condanna la durata della pena accessoria, indicare: | a) Data: [ ], durata [ ], lettera comma 1, xxxxxxxx 00 [ ], xxxxxx:[ ] x) [……] c) durata del periodo d'esclusione [..…], lettera comma 1, articolo 80 [ ], |
In caso di sentenze di condanna, l'operatore economico ha adottato misure sufficienti a dimostrare la sua affidabilità nonostante l'esistenza di un pertinente motivo di esclusione20 (autodisciplina o “Self-Cleaning”, cfr. articolo 80, comma 7)? | [ ] Sì [ ] No |
(12) Quale definita all'articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio, del 24 ottobre 2008, relativa alla lotta contro la criminalità organizzata (GU L 300 dell'11.11.2008, pag. 42).
(13) Quale definita all'articolo 3 della convenzione relativa alla lotta contro la corruzione nella quale sono coinvolti funzionari delle Comunità europee o degli Stati membri dell'Unione europea (GU C 195 del 25.6.1997, pag. 1) e all'articolo 2, paragrafo 1, della decisione quadro 2003/568/GAI del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativa alla lotta contro la corruzione nel settore privato (GU L 192 del 31.7.2003, pag. 54). Questo motivo di esclusione comprende la corruzione così come definita nel diritto nazionale dell'amministrazione aggiudicatrice (o ente aggiudicatore) o dell'operatore economico.
(14 ) Ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee (GU C 316 del 27.11.1995, pag. 48).
(15) Quali definiti agli articoli 1 e 3 della decisione quadro del Consiglio, del 13 giugno 2002, sulla lotta contro il terrorismo (GU L 164 del 22.6.2002, pag. 3). Questo motivo di esclusione comprende anche l'istigazione, il concorso, il tentativo di commettere uno di tali reati, come indicato all'articolo 4 di detta decisione quadro.
(16) Quali definiti all'articolo 1 della direttiva 2005/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo (GU L 309 del 25.11.2005, pag. 15).
(17) Quali definiti all'articolo 2 della direttiva 2011/36/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2011, concernente la prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani e la protezione delle vittime, e che sostituisce la xxxxxxxxx xxxxxx xxx Xxxxxxxxx 0000/000/XXX (XX L 101 del 15.4.2011, pag. 1).
(18) Ripetere tante volte quanto necessario.
(19) Ripetere tante volte quanto necessario.
(20) In conformità alle disposizioni nazionali di attuazione dell'articolo 57, paragrafo 6, della direttiva 2014/24/UE.
In caso affermativo, indicare: 1) la sentenza di condanna definitiva ha riconosciuto l’attenuante della collaborazione come definita dalle singole fattispecie di reato? 2) Se la sentenza definitiva di condanna prevede una pena detentiva non superiore a 18 mesi? 3) in caso di risposta affermativa per le ipotesi 1) e/o 2), i soggetti di cui all’art. 80, comma 3, del Codice: - hanno risarcito interamente il danno? - si sono impegnati formalmente a risarcire il danno? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No |
4) per le ipotesi 1) e 2 l’operatore economico ha adottato misure di carattere tecnico o organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori illeciti o reati? | [ ] Sì [ ] No In caso affermativo elencare la documentazione pertinente [ ] e, se disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……..…][…….…][……..…][……..…] |
5) se le sentenze di condanne sono state emesse nei confronti dei soggetti cessati di cui all’art. 80 comma 3, indicare le misure che dimostrano la completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata: | [……..…] |
B: MOTIVI LEGATI AL PAGAMENTO DI IMPOSTE O CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Pagamento di imposte, tasse o contributi previdenziali (Articolo 80, comma 4, del Codice): | Risposta: | |
L'operatore economico ha soddisfatto tutti gli obblighi relativi al pagamento di imposte, tasse o contributi previdenziali, sia nel paese dove è stabilito sia nello Stato membro dell'amministrazione aggiudicatrice o dell'ente aggiudicatore, se diverso dal paese di stabilimento? | [ ] Sì [ ] No | |
Imposte/tasse | Contributi previdenziali | |
In caso negativo, indicare: | ||
a) Paese o Stato membro interessato | a) [ ] | a) [ ] |
b) Di quale importo si tratta | b) [ ] | b) [ ] |
c) Come è stata stabilita tale inottemperanza: | ||
1) Mediante una decisione giudiziaria o amministrativa: | c1) [ ] Sì [ ] No | c1) [ ] Sì [ ] No |
− Tale decisione è definitiva e vincolante? | - [ ] Sì [ ] No | - [ ] Sì [ ] No |
− Indicare la data della sentenza di condanna o della decisione. | - [………………] | - [………………] |
− Nel caso di una sentenza di condanna, se stabilita | - [………………] | - [………………] |
direttamente nella sentenza di condanna, la durata del | ||
periodo d'esclusione: | c2) [ ] | c2) [ ] |
2) In altro modo? Specificare: | ||
d) L'operatore economico ha ottemperato od ottempererà ai suoi | d) [ ] Sì [ ] No | d) [ ] Sì [ ] No |
obblighi, pagando o impegnandosi in modo vincolante a | ||
pagare le imposte, le tasse o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o multe, avendo effettuato il pagamento o formalizzato l’impegno prima della scadenza del | In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate: [……] | In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate: [……] |
termine per la presentazione della domanda (articolo 80 | ||
comma 4, ultimo periodo, del Codice)? | ||
Se la documentazione pertinente relativa al pagamento di imposte | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento |
o contributi previdenziali è disponibile elettronicamente, indicare: | preciso della documentazione) (21): [……………][……………][…………..…] |
C: MOTIVI LEGATI A INSOLVENZA, CONFLITTO DI INTERESSI O ILLECITI PROFESSIONALI (22)
Si noti che ai fini del presente appalto alcuni dei motivi di esclusione elencati di seguito potrebbero essere stati oggetto di una definizione più precisa nel diritto nazionale, nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara. Il diritto nazionale può ad esempio prevedere che nel concetto di "grave illecito professionale" rientrino forme diverse di condotta.
Informazioni su eventuali situazioni di insolvenza, conflitto di interessi o illeciti professionali | Risposta: |
L'operatore economico ha violato, per quanto di sua conoscenza, obblighi applicabili in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di diritto ambientale, sociale e del lavoro, (23) di cui all’articolo 80, comma 5, lett. a), del Codice? In caso affermativo, l'operatore economico ha adottato misure sufficienti a dimostrare la sua affidabilità nonostante l'esistenza di un pertinente motivo di esclusione (autodisciplina o “Self-Cleaning, cfr. articolo 80, comma 7)? In caso affermativo, indicare: 1) L’operatore economico - ha risarcito interamente il danno? - si è impegnato formalmente a risarcire il danno? 2) l’operatore economico ha adottato misure di carattere tecnico o organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori illeciti o reati? | [ ] Sì [ ] No |
[ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No In caso affermativo elencare la documentazione pertinente [ ] e, se disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……..…][…….…][……..…][……..…] | |
L'operatore economico si trova in una delle seguenti situazioni oppure è sottoposto a un procedimento per l’accertamento di una delle seguenti situazioni di cui all’articolo 80, comma 5, lett. b), del Codice: | |
a) fallimento | [ ] Sì [ ] No |
In caso affermativo: - il curatore del fallimento è stato autorizzato all’esercizio provvisorio ed è stato autorizzato dal giudice delegato a partecipare a procedure di affidamento di contratti pubblici (articolo 110, comma 3, lette. a) del Codice) ? | [ ] Sì [ ] No In caso affermativo indicare gli estremi dei provvedimenti [………..…] [… ] |
- la partecipazione alla procedura di affidamento è stata subordinata ai sensi dell’art. 110, comma 5, all’avvalimento di altro operatore economico? | [ ] Sì [ ] No In caso affermativo indicare l’Impresa ausiliaria [… ] |
b) liquidazione coatta | [ ] Sì [ ] No |
c) concordato preventivo | [ ] Sì [ ] No |
d) è ammesso a concordato con continuità aziendale | [ ] Sì [ ] No |
In caso di risposta affermativa alla lettera d): - è stato autorizzato dal giudice delegato ai sensi dell’articolo 110, comma 3, lett. a) del Codice? | [ ] Sì [ ] No |
(21) Ripetere tante volte quanto necessario.
(22) Cfr. articolo 57, paragrafo 4, della direttiva 2014/24/UE.
(23) Così come stabiliti ai fini del presente appalto dalla normativa nazionale, dall'avviso o bando pertinente o dai documenti di gara ovvero dall'articolo 18, paragrafo 2, della direttiva 2014/24/UE.
- la partecipazione alla procedura di affidamento è stata subordinata ai sensi dell’art. 110, comma 5, all’avvalimento di altro operatore economico? | [ ] Sì [ ] No In caso affermativo indicare l’Impresa ausiliaria [… ] |
L'operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali (24) di cui all’art. 80 comma 5 lett. c) del Codice? In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate, specificando la tipologia di illecito: | [ ] Sì [ ] No [………………] |
In caso affermativo, l'operatore economico ha adottato misure di autodisciplina? | [ ] Sì [ ] No |
In caso affermativo, indicare: 1) L’operatore economico: - ha risarcito interamente il danno? - si è impegnato formalmente a risarcire il danno? 2) l’operatore economico ha adottato misure di carattere tecnico o organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori illeciti o reati? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No In caso affermativo elencare la documentazione pertinente [ ] e, se disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……..…][…….…][……..…][……..…] |
L'operatore economico è a conoscenza di qualsiasi conflitto | [ ] Sì [ ] No |
di interessi (25) legato alla sua partecipazione alla procedura di | |
appalto (articolo 80, comma 5, lett. d) del Codice)? | |
In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate sulle modalità | [………….] |
con cui è stato risolto il conflitto di interessi: | |
L'operatore economico o un'impresa a lui collegata ha fornito consulenza all'amministrazione aggiudicatrice o all'ente aggiudicatore o ha altrimenti partecipato alla preparazione della procedura d'aggiudicazione (articolo 80, comma 5, lett. e) del Codice? In caso affermativo, fornire informazioni dettagliate sulle misure adottate per prevenire le possibili distorsioni della concorrenza: | [ ] Sì [ ] No […………………] |
L'operatore economico può confermare di: a) non essersi reso gravemente colpevole di false dichiarazioni nel fornire le informazioni richieste per verificare l'assenza di motivi di esclusione o il rispetto dei criteri di selezione, b) non avere occultato tali informazioni? | [ ] Sì [ ] No [ ] Sì [ ] No |
D: ALTRI MOTIVI DI ESCLUSIONE EVENTUALMENTE PREVISTI DALLA LEGISLAZIONE NAZIONALE DELLO STATO MEMBRO DELL'AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE O DELL'ENTE AGGIUDICATORE
Motivi di esclusione previsti esclusivamente dalla legislazione nazionale (articolo 80, comma 2 e comma 5, lett. f), g), h), i), l), m) del Codice e art. 53 comma 16-ter del D. Lgs. 165/2001 | Risposta: |
(24) Cfr., ove applicabile, il diritto nazionale, l'avviso o bando pertinente o i documenti di gara.
(25) Come indicato nel diritto nazionale, nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara.
Sussistono a carico dell’operatore economico cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4, del medesimo decreto, fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-bis, e 92, commi 2 e 3, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia (Articolo 80, comma 2, del Codice)? | [ ] Sì [ ] No Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………….…][………………][……..………][…..……..…] (26) |
L’operatore economico si trova in una delle seguenti situazioni? | |
1. è stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, | [ ] Sì [ ] No |
comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o | Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): |
(Articolo 80, comma 5, lettera f); | [………..…][……….…][……….…] |
2. è iscritto nel casellario informatico tenuto dall'Osservatorio dell'ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa | [ ] Sì [ ] No |
documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione di | Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, |
qualificazione, per il periodo durante il quale perdura l'iscrizione | indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento |
(Articolo 80, comma 5, lettera g); | preciso della documentazione): |
[………..…][……….…][……….…] | |
3. ha violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55 (Articolo 80, comma 5, lettera h)? | [ ] Sì [ ] No |
In caso affermativo: | |
- indicare la data dell’accertamento definitivo e l’autorità o organismo di emanazione: | [………..…][……….…][……….…] |
- la violazione è stata rimossa? | [ ] Sì [ ] No |
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, | |
indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento | |
preciso della documentazione): | |
[………..…][……….…][……….…] | |
(Articolo 80, comma 5, lettera i); | [ ] Sì [ ] No [ ] Non è tenuto alla disciplina legge 68/1999 Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento |
preciso della documentazione): | |
[………..…][……….…][……….…] | |
Nel caso in cui l’operatore non è tenuto alla disciplina legge 68/1999 | |
indicare le motivazioni: | |
(numero dipendenti e/o altro) [………..…][……….…][ ] | |
5. è stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell'articolo 7 del decreto-legge | [ ] Xx [ ] Xx |
00 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge | |
12 luglio 1991, n. 203? | |
In caso affermativo: | |
- ha denunciato i fatti all’autorità giudiziaria? | [ ] Sì [ ] No |
- ricorrono i casi previsti all’articolo 4, primo comma, della Legge 24 | [ ] Sì [ ] No |
novembre 1981, n. 689 (articolo 80, comma 5, lettera l)? | Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, |
indicare: indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento | |
preciso della documentazione): | |
[………..…][……….…][……….…] |
(26) Ripetere tante volte quanto necessario.
6. si trova rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale (articolo 80, comma 5, lettera m)? | [ ] Sì [ ] No |
7. L’operatore economico si trova nella condizione prevista dall’art. 53 comma 16-ter del D.Lgs. 165/2001 (pantouflage o revolving door) in quanto ha concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e, comunque, ha attribuito incarichi ad ex dipendenti della stazione appaltante che hanno cessato il loro rapporto di lavoro da meno di tre anni e che negli ultimi tre anni di servizio hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della stessa stazione appaltante nei confronti del medesimo operatore economico? | [ ] Sì [ ] No |
Parte IV: Criteri di selezione
In merito ai criteri di selezione (sezione α o sezioni da A a D della presente parte) l'operatore economico dichiara che:
α: INDICAZIONE GLOBALE PER TUTTI I CRITERI DI SELEZIONE
L'operatore economico deve compilare questo campo solo se l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore ha indicato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara ivi citati che l'operatore economico può limitarsi a compilare la sezione α della parte IV senza compilare nessun'altra sezione della parte IV:
Rispetto di tutti i criteri di selezione richiesti | Risposta |
Soddisfa i criteri di selezione richiesti: | [ ] Sì [ ] No |
A: IDONEITÀ (Articolo 83, comma 1, lettera a), del Codice)
Tale Sezione è da compilare solo se le informazioni sono state richieste espressamente dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore nell’avviso o bando pertinente o nei documenti di gara.
Idoneità | Risposta |
1) Iscrizione in un registro professionale o commerciale | [………….…] |
tenuto nello Stato membro di stabilimento (27) | |
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): |
[…………][……..…][…………] | |
2) Per gli appalti di servizi: È richiesta una particolare autorizzazione o appartenenza a una particolare organizzazione (elenchi, albi, ecc.) per poter prestare il servizio di cui trattasi nel paese di stabilimento dell'operatore economico? Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | [ ] Sì [ ] No In caso affermativo, specificare quale documentazione e se l'operatore economico ne dispone: [ …] [ ] Sì [ ] No (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………][……….…][…………] |
(27) Conformemente all'elenco dell'allegato XI della direttiva 2014/24/UE; gli operatori economici di taluni Stati membri potrebbero dover soddisfare altri requisiti previsti nello stesso allegato.
B: CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA (Articolo 83, comma 1, lettera b), del Codice)
Tale Sezione è da compilare solo se le informazioni sono state richieste espressamente dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore nell’avviso o bando pertinente o nei documenti di gara.
Capacità economica e finanziaria | Risposta: |
1a) Il fatturato annuo ("generale") dell'operatore economico per il numero di esercizi richiesto nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara è il seguente: e/o, 1b) Il fatturato annuo medio dell'operatore economico per il numero di esercizi richiesto nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara è il seguente (28): Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | esercizio: [……] fatturato: [……] […] valuta esercizio: [……] fatturato: [……] […] valuta esercizio: [……] fatturato: [……] […] valuta (numero di esercizi, fatturato medio): [……], [……] […] valuta (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […….…][……..…][……..…] |
2a) Il fatturato annuo ("specifico") dell'operatore economico nel settore di attività oggetto dell'appalto e specificato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara per il numero di esercizi richiesto è il seguente: | esercizio: [……] fatturato: [……] […]valuta esercizio: [……] fatturato: [……] […]valuta esercizio: [……] fatturato: [……] […]valuta |
e/o, | |
2b) Il fatturato annuo medio dell'operatore economico nel settore e per il numero di esercizi specificato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara è il seguente (29): | (numero di esercizi, fatturato medio): [……], [……] […] valuta |
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): |
[……….…][…………][…………] | |
3) Se le informazioni relative al fatturato (generale o specifico) non sono disponibili per tutto il periodo richiesto, indicare la data di costituzione o di avvio delle attività dell'operatore economico: | [……] |
4) Per quanto riguarda gli indici finanziari (30) specificati nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara ai sensi dell’art. 83 comma 4, lett. b), del Codice, l'operatore economico dichiara che i valori attuali degli indici richiesti sono i seguenti: Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | (indicazione dell'indice richiesto, come rapporto tra x e y (31), e valore) [……], [……] (32) (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][…………][……….…] |
5) L'importo assicurato dalla copertura contro i rischi professionali è il seguente (articolo 83, comma 4, lettera c) del Codice): Se tali informazioni sono disponibili elettronicamente, indicare: | [……] […] valuta (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……….…][…………][ ] |
6) Per quanto riguarda gli eventuali altri requisiti economici o finanziari specificati nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara, l'operatore economico dichiara che: | [……] |
(28) Solo se consentito dall'avviso o bando pertinente o dai documenti di gara.
(29) Solo se consentito dall'avviso o bando pertinente o dai documenti di gara.
(30) Ad esempio, rapporto tra attività e passività.
(31) Ad esempio, rapporto tra attività e passività.
(32) Ripetere tante volte quanto necessario.
Se la documentazione pertinente eventualmente specificata nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………..][……….…][………..…] |
C: CAPACITÀ TECNICHE E PROFESSIONALI (Articolo 83, comma 1, lettera c), del Codice)
Tale Sezione è da compilare solo se le informazioni sono state richieste espressamente dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore nell’avviso o bando pertinente o nei documenti di gara.
Capacità tecniche e professionali | Risposta: | |||||
1a) Unicamente per gli appalti pubblici di lavori, durante il periodo di riferimento (33) l'operatore economico ha eseguito i seguenti lavori del tipo specificato: Se la documentazione pertinente sull'esecuzione e sul risultato soddisfacenti dei lavori più importanti è disponibile per via elettronica, indicare: | Numero di anni (periodo specificato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara): […] Lavori: [……] (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………][………..…][……….…] | |||||
1b) Unicamente per gli appalti pubblici di forniture e di servizi: Durante il periodo di riferimento l'operatore economico ha consegnato le seguenti forniture principali del tipo specificato o prestato i seguenti servizi principali del tipo specificato: Indicare nell'elenco gli importi, le date e i destinatari, pubblici o privati (34): | Numero di anni (periodo specificato nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara): [……………..] | |||||
Descrizione | importi | date | destinatari | |||
2) Può disporre dei seguenti tecnici o organismi tecnici (35), | [……..……] | |||||
citando in particolare quelli responsabili del controllo della | ||||||
qualità: | ||||||
Nel caso di appalti pubblici di lavori l'operatore economico potrà disporre dei seguenti tecnici o organismi tecnici per | [……….…] | |||||
l'esecuzione dei lavori: | ||||||
3) Utilizza le seguenti attrezzature tecniche e adotta le seguenti misure per garantire la qualità e dispone degli strumenti di studio e ricerca indicati di seguito: | [……….…] | |||||
4) Potrà applicare i seguenti sistemi di gestione e di tracciabilità della catena di approvvigionamento durante l'esecuzione dell'appalto: | [……….…] | |||||
5) Per la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi complessi o, eccezionalmente, di prodotti o servizi richiesti per una finalità particolare: L'operatore economico consentirà l'esecuzione di verifiche(36) delle sue capacità di produzione o strutture tecniche e, se necessario, degli strumenti di studio e di ricerca di cui egli dispone, nonché delle misure adottate per garantire la qualità? | [ ] Sì [ ] No | |||||
6) Indicare i titoli di studio e professionali di cui sono in possesso: |
(33) Le amministrazioni aggiudicatrici possono richiedere fino a cinque anni e ammettere un'esperienza che risale a più di cinque anni prima.
(34) In altri termini, occorre indicare tutti i destinatari e l'elenco deve comprendere i clienti pubblici e privati delle forniture o dei servizi in oggetto.
(35) Per i tecnici o gli organismi tecnici che non fanno parte integrante dell'operatore economico, ma sulle cui capacità l'operatore economico fa affidamento come previsto alla parte II, sezione C, devono essere compilati DGUE distinti.
(36) La verifica è eseguita dall'amministrazione aggiudicatrice o, se essa acconsente, per suo conto da un organismo ufficiale competente del paese in cui è stabilito il fornitore o il prestatore dei servizi.
a) lo stesso prestatore di servizi o imprenditore, e/o (in funzione dei requisiti richiesti nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara) b) i componenti della struttura tecnica-operativa/ gruppi di lavoro: | a) [ ] b) [ ] |
7) L'operatore economico potrà applicare durante l'esecuzione dell'appalto le seguenti misure di gestione ambientale: | […………..…] |
8) L'organico medio annuo dell'operatore economico e il | Anno, organico medio annuo: |
numero dei dirigenti negli ultimi tre anni sono i seguenti: | […………],[……..…], |
[…………],[……..…], | |
[…………],[……..…], | |
Anno, numero di dirigenti | |
[…………],[……..…], | |
[…………],[……..…], | |
[…………],[……..…] | |
9) Per l'esecuzione dell'appalto l'operatore economico disporrà dell'attrezzatura, del materiale e dell'equipaggiamento tecnico seguenti: | […………] |
10) L'operatore economico intende eventualmente subappaltare (37) la seguente quota (espressa in percentuale) dell'appalto: | […………] |
11) Per gli appalti pubblici di forniture: | |
L'operatore economico fornirà i campioni, le descrizioni o le fotografie dei prodotti da fornire, non necessariamente accompagnati dalle certificazioni di autenticità, come richiesti; | [ ] Sì [ ] No |
se applicabile, l'operatore economico dichiara inoltre che provvederà a fornire le richieste certificazioni di autenticità. | [ ] Sì [ ] No |
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): |
[……….…][……….…][…………] | |
12) Per gli appalti pubblici di forniture: | |
[ ] Sì [ ] No | |
L'operatore economico può fornire i richiesti certificati rilasciati da istituti o servizi ufficiali incaricati del controllo della qualità, di riconosciuta competenza, i quali attestino la conformità di prodotti ben individuati mediante riferimenti alle specifiche tecniche o norme indicate nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara? | |
In caso negativo, spiegare perché e precisare di quali altri mezzi di prova si dispone: | […………….…] |
Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [………..…][………….…][ ] |
13) Per quanto riguarda gli eventuali altri requisiti tecnici e professionali specificati nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara, l'operatore economico dichiara che: | [……] |
(37) Si noti che se l'operatore economico ha deciso di subappaltare una quota dell'appalto e fa affidamento sulle capacità del subappaltatore per eseguire tale quota, è necessario compilare un DGUE distinto per ogni subappaltatore, vedasi parte II, sezione C.
Se la documentazione pertinente eventualmente specificata nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara è disponibile elettronicamente, indicare: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………..][……….…][………..…] |
D: SISTEMI DI GARANZIA DELLA QUALITÀ E NORME DI GESTIONE AMBIENTALE (ARTICOLO 87 DEL CODICE)
L'operatore economico deve fornire informazioni solo se i programmi di garanzia della qualità e/o le norme di gestione ambientale sono stati richiesti dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara ivi citati.
Sistemi di garanzia della qualità e norme di gestione ambientale | Risposta: |
L'operatore economico potrà presentare certificati rilasciati da organismi indipendenti per attestare che egli soddisfa determinate norme di garanzia della qualità, compresa l'accessibilità per le persone con disabilità? In caso negativo, spiegare perché e precisare di quali altri mezzi di prova relativi al programma di garanzia della qualità si dispone: Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | [ ] Sì [ ] No [………..…] […….……] (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): [……..…][…………][…………] |
L'operatore economico potrà presentare certificati rilasciati da organismi indipendenti per attestare che egli rispetta determinati sistemi o norme di gestione ambientale? In caso negativo, spiegare perché e precisare di quali altri mezzi di prova relativi ai sistemi o norme di gestione ambientale si dispone: Se la documentazione pertinente è disponibile elettronicamente, indicare: | [ ] Sì [ ] No [………..…] […………] (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): […………][……..…][……..…] |
Parte V: Riduzione del numero di candidati qualificati (ARTICOLO 91 DEL CODICE)
L'operatore economico deve fornire informazioni solo se l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore ha specificato i criteri e le regole obiettivi e non discriminatori da applicare per limitare il numero di candidati che saranno invitati a presentare un'offerta o a partecipare al dialogo. Tali informazioni, che possono essere accompagnate da condizioni relative ai (tipi di) certificati o alle forme di prove documentali da produrre eventualmente, sono riportate nell'avviso o bando pertinente o nei documenti di gara ivi citati.
Solo per le procedure ristrette, le procedure competitive con negoziazione, le procedure di dialogo competitivo e i partenariati per l'innovazione:
L'operatore economico dichiara:
Riduzione del numero | Risposta: |
Di soddisfare i criteri e le regole obiettivi e non discriminatori da applicare per limitare il numero di candidati, come di seguito indicato: | […………….] |
Se sono richiesti determinati certificati o altre forme di prove documentali, indicare per ciascun documento se l'operatore economico dispone dei documenti richiesti: | [ ] Sì [ ] No (39) |
Se alcuni di tali certificati o altre forme di prove documentali sono disponibili elettronicamente (38), indicare per ciascun documento: | (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione): |
[………..…][……………][……………](40) |
Parte VI: Dichiarazioni finali
Il sottoscritto/I sottoscritti dichiara/dichiarano formalmente che le informazioni riportate nelle precedenti parti da II a V sono veritiere e corrette e che il sottoscritto/i sottoscritti è/sono consapevole/consapevoli delle conseguenze di una grave falsa dichiarazione, ai sensi dell’articolo 76 del DPR 445/2000.
Ferme restando le disposizioni degli articoli 40, 43 e 46 del DPR 445/2000, il sottoscritto/I sottoscritti dichiara/dichiarano formalmente di essere in grado di produrre, su richiesta e senza indugio, i certificati e le altre forme di prove documentali del caso, con le seguenti eccezioni:
a) se l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore hanno la possibilità di acquisire direttamente la documentazione complementare accedendo a una banca dati nazionale che sia disponibile gratuitamente in un qualunque Stato membro (41), oppure
b) a decorrere al più tardi dal 18 aprile 2018 (42), l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore sono già in possesso della documentazione in questione.
Il sottoscritto/I sottoscritti autorizza/autorizzano formalmente [nome dell'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore di cui alla parte I, sezione A] ad accedere ai documenti complementari alle informazioni, di cui [alla parte/alla sezione/al punto o ai punti] del presente documento di gara unico europeo, ai fini della [procedura di appalto: (descrizione sommaria, estremi della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, numero di riferimento)].
Data, luogo e, se richiesto o necessario, firma/firme: [… ]
(38) Indicare chiaramente la voce cui si riferisce la risposta.
(39) Ripetere tante volte quanto necessario.
(40) Ripetere tante volte quanto necessario.
(41) A condizione che l'operatore economico abbia fornito le informazioni necessarie (indirizzo web, autorità o organismo di emanazione, riferimento preciso della documentazione) in modo da consentire all'amministrazione aggiudicatrice o all'ente aggiudicatore di acquisire la documentazione. Se necessario, accludere il pertinente assenso.
(42) In funzione dell'attuazione nazionale dell'articolo 59, paragrafo 5, secondo xxxxx, della direttiva 2014/24/UE.
MODULO OFFERTA ECONOMICA
Affidamento della concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'AVEPA (aff. 3787 – CIG 8891154C61)
Il sottoscritto , nato a ( ) il , C.F. , residente in Xxx/Xxxxxx , XXX , xxxxx ( )
in nome del concorrente “ “ con sede legale in Via , città ( ),
nella sua qualità di:
(barrare la casella che interessa)
🞏 Titolare o Legale rappresentante
🞏 Procuratore speciale / generale
soggetto che partecipa alla gara in oggetto nella sua qualità di (art. 45 D.Lgs. 50/2016):
🞏 Impresa individuale;
🞏 Società;
🞏 Consorzio fra società cooperativa di produzione e lavoro;
🞏 Consorzio tra imprese artigiane;
🞏 Consorzio stabile;
🞏 Mandataria di un raggruppamento temporaneo costituito non costituito;
🞏 Mandataria di un consorzio ordinario costituito non costituito;
🞏 GEIE;
🞏 Mandataria di aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete;
🞏 Altro (specificare)
OFFRE
per l’appalto del servizio in oggetto:
GRUPPO | Pi | PRODOTTI OGGETTO DI VALUTAZIONE | Ci* | Prezzo offerto ** (in cifre) |
1 | P1 | Bevande calde a base di caffè e/o ginseng | 30 | €………..……… |
P2 | Latte - cioccolata - tè caldi | 7 | €………..……… | |
2 | P3 | Acqua naturale / gasata pet da 50 cl | 3 | €………..……… |
P4 | Bibite fredde lattine da 33 cl | 5 | €………..……… | |
P5 | Succo di frutta brik da 200 ml | 4 | €………..……… | |
3 | P6 | Crackers / crackers aromatizzati / prodotti da panificio conf. da 30 gr. circa | 4 | €………..……… |
P7 | Patatine varie / biscotti salati / sfogliatine salate in confezione da 30 gr. circa | 2 | €………..……… | |
P8 | Snack a basso contenuto calorico | 3 | €………..……… | |
P9 | Tortine / tranci di torta / croissant / crostatine / pandorini con o senza farcitura | 3 | €………..……… | |
P10 | Barrette / snacks al cioccolato | 3 | €………..……… | |
P11 | Biscotti vari in confezioni monodose da 55 gr. circa | 3 | €………..……… | |
P12 | Pasticcini vari in confezione monodose da 30 gr. circa | 2 | €………..……… | |
4 | P13 | Panino farcito confezionato (gr. 130 circa) | 7 | €………..……… |
P14 | Tramezzino confezionato (gr. 140 circa) | 7 | €………..……… | |
P15 | Yogurt alla frutta (gr. 125 circa) | 4 | €………..……… | |
P16 | Yogurt da bere (gr. 150 circa) | 3 | €………..……… | |
P17 | Yogurt con cereali (gr. 125 + 25 circa) | 3 | €………..……… |
P18 | Pasto pronto confezionato, da scaldare, in vaschette monoporzione (gr. 225/350 circa secondo il prodotto) | 7 | €………..……… |
(* Ci = Coefficiente di pesatura del singolo prezzo)
(** Vanno indicati i prezzi rivolti all’utenza, IVA inclusa)
A pena di esclusione, gli importi di cui sopra dovranno risultare:
P1 ≤ € 0,50 | P5 ≤ € 0,65 | P9 ≤ € 0,65 | P13 ≤ € 1,65 | P17 ≤ € 1,30 |
P2 ≤ € 0,45 | P6 ≤ € 0,55 | P10 ≤ € 0,75 | P14 ≤ € 1,65 | P18 ≤ € 3,30 |
P3 ≤ € 0,50 | P7 ≤ € 0,60 | P11≤ € 0,65 | P15 ≤ € 0,85 | |
P4 ≤ € 0,85 | P8 ≤ € 0,75 | P12 ≤ € 0,65 | P16 ≤ € 1,10 |
Canone unitario onnicomprensivo Prezzo offerto (in cifre) | n. colonnine | Canone totale offerto Prezzo offerto (in cifre) | |
colonnine di distribuzione di acqua microfiltrata | € ………..……… | x 10 | € ………..……… |
A pena di esclusione, l’importo massimo del canone onnicomprensivo unitario per ciascuna colonnina di distribuzione di acqua microfiltrata non dovrà essere superiore a € 750,00.
DICHIARA INOLTRE
• che i “costi della manodopera” (art. 95, comma 10 del d.lgs. 50/2016) connessi alla propria attività per l’esecuzione del servizio in oggetto (nel biennio) sono pari ad €
…………………………
• che gli “oneri aziendali per la sicurezza” (art. 95, comma 10 del d.lgs. 50/2016) connessi alla propria attività per l’esecuzione del servizio e rientranti nell’importo complessivo offerto sono pari ad € (non soggetti a valutazione).
Firma
(sottoscritto con firma digitale)
N.B. In caso di raggruppamento temporaneo di concorrenti o consorzio ordinario di concorrenti, non ancora costituiti, ai fini della sottoscrizione in solido dell’offerta, in rappresentanza dei soggetti concorrenti mandanti.
firma per l’Impresa firma per l’Impresa firma per l’Impresa
N.B. Alla suddetta dichiarazione è allegata copia fotostatica del documento di identità del/dei soggetto/i firmatario/i (Carta d’Identità/Patente di guida rilasciata dal Prefetto/Passaporto).
PATTO DI INTEGRITÀ
per l’appalto relativo alla concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'AVEPA (aff. 3787)
(PATTO TRA L’AVEPA E GLI OPERATORI ECONOMICI PARTECIPANTI ALLE PROCEDURE DI GARA DI IMPORTO PARI O SUPERIORE A EURO 40.000,00)
Questo documento, già sottoscritto dal Dirigente competente dell’AVEPA, deve essere obbligatoriamente sottoscritto e presentato insieme all’offerta da ciascun operatore economico che partecipa ad una qualsiasi procedura di gara indetta dall'Agenzia veneta per i pagamenti (AVEPA).
La mancata consegna di questo documento debitamente sottoscritto dal titolare o rappresentante legale o procuratore legale dell'operatore economico concorrente comporta l’esclusione dalla gara a norma dell’art. 1, comma 17, della legge 6 novembre 2012, n. 190.
Questo documento costituisce parte integrante degli atti di gara cui è allegato e del contratto che ne consegue.
Questo Patto d’integrità stabilisce la reciproca formale obbligazione dell’AVEPA e degli operatori economici che partecipano alle gare dalla stessa indette di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza nonché l’espresso impegno anticorruzione di non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell’assegnazione di un contratto e/o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione.
Il personale, i collaboratori e gli eventuali consulenti dell’AVEPA impiegati ad ogni livello nell’espletamento della singola procedura di gara e nel controllo dell’esecuzione del relativo contratto, sono consapevoli del presente Patto d’integrità, il cui spirito condividono pienamente, nonché delle sanzioni previste a loro carico in caso di mancato rispetto di questo Patto (in particolare le responsabilità conseguenti alla violazione del codice di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al d.p.r. 62/2013).
L’AVEPA si impegna a comunicare a tutti i concorrenti i dati più rilevanti riguardanti la gara e precisamente:
• l’elenco degli operatori che hanno presentato offerta;
• gli importi delle offerte economiche presentate (in caso di aggiudicazione con il criterio del xxxxxxx xxxxxxx) o la graduatoria delle offerte ammesse (in caso di aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa);
• l’elenco delle offerte respinte o degli operatori economici esclusi.
Il singolo operatore economico con la sottoscrizione del presente Patto d’integrità e la sua allegazione alla documentazione richiesta nei singoli atti di gara:
• si impegna a segnalare all’AVEPA qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della singola gara e/o durante l’esecuzione dei contratti, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla specifica gara;
• dichiara di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti alla medesima gara e che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alla gara stessa;
• si impegna ad informare puntualmente tutto il personale, di cui si avvale, del presente Patto d’integrità e degli obblighi in esso contenuti;
• si impegna a vigilare affinché gli impegni sopra indicati siano osservati da tutti i collaboratori e dipendenti nell’esercizio dei compiti loro assegnati;
• si impegna a rendere noti, su richiesta dell’AVEPA, tutti i pagamenti eseguiti e riguardanti il contratto eventualmente assegnatogli a seguito della singola gara cui ha partecipato inclusi quelli eseguiti a favore di intermediari e consulenti. La remunerazione di questi ultimi non deve superare il “congruo ammontare dovuto per servizi legittimi”;
• prende nota e accetta che nel caso di mancato rispetto degli impegni anticorruzione assunti con questo Patto d’integrità, comunque accertato dall’AVEPA, potranno essere applicate le seguenti sanzioni:
o esclusione dalla procedura di gara;
o escussione e incameramento della cauzione provvisoria ove presentata a corredo dell'offerta;
o mancata stipula del contratto o, se già stipulato, risoluzione del contratto per grave inadempimento e in danno dell'operatore economico;
o escussione e incameramento della cauzione definitiva presentata dall'operatore economico a garanzia della buona esecuzione del contratto, impregiudicata la prova dell’esistenza di un danno maggiore;
o esclusione del concorrente dalle gare indette dall’AVEPA per un periodo di tempo non inferiore a sei mesi e non superiore a 5 anni, determinato dall'Amministrazione in ragione della gravità dei fatti accertati e dell'entità economica del contratto.
Il presente Patto d’integrità è valido e vincolante per l’AVEPA e per l'operatore economico (e le relative sanzioni applicabili) dal momento della partecipazione alla singola gara sino alla completa esecuzione del contratto stipulato in esito alla conclusione della specifica gara cui l’operatore economico ha partecipato.
Ogni controversia relativa all’interpretazione ed esecuzione del presente Patto d’integrità fra l’AVEPA e gli operatori economici e tra gli stessi operatori economici partecipanti alla medesima gara è devoluta all’Autorità giudiziaria competente.
PER L’AVEPA
IL DIRIGENTE Area Amministrazione e Contabilità Xxxxx Xxxxxxxxx
(sottoscritto con firma digitale)
PER ………………………………….
IL LEGALE RAPPRESENTANTE O PROCURATORE LEGALE
(sottoscritto con firma digitale)
Allegato F
Aff. 3787
Dichiarazione dei principali servizi di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari a favore di imprese private o enti pubblici realizzati dall’operatore economico ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Io sottoscritto/a nato/a il , residente a
in via in qualità di della ditta
DICHIARA
ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, di avere già svolto o di avere ancora in corso nel triennio antecedente la pubblicazione della gara (2018-2019- 2020) i seguenti servizi di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari1:
Oggetto del servizio | Ente/Impresa privata committente | n. dipendenti del committente | Periodo di svolgimento | n. sedi |
Il sottoscritto dichiara infine di essere consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazione mendace, così come stabilito dagli artt. 48 e 76 del D.P.R. 28.12.2000,
n. 445, nonché della decadenza dei benefici conseguenti ai provvedimenti emanati sulla base di dichiarazioni non veritiere ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
Luogo e data Firma
1Elencare almeno 2 servizi di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari a favore di imprese private o enti pubblici con almeno 3
sedi e con circa 300 dipendenti nel corso del triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara. Max una riga per ogni servizio.
Allegato G
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA INTEGRATIVA DEL DGUE
La dichiarazione integrativa dovrà essere resa da tutti i soggetti per i quali è prescritto l’obbligo di presentazione del DGUE, comprese le imprese ausiliarie in caso di avvalimento.
Spett.le AVEPA
Agenzia Veneta per i Pagamenti Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx 00 00000 Xxxxxx (XX)
Oggetto: Affidamento della concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'AVEPA (aff. 3787
– CIG 8891154C61)
Il/la sottoscritto/ nato/a il / /
a ( ) codice fiscale
in qualità di (barrare la casella che interessa):
□ titolare
□ legale rappresentante
□ procuratore (allegare procura in originale o in copia conforme)
□ altro (specificare qualifica/carica con potere di rappresentanza)
dell’impresa con sede legale a CAP prov. ( ) via n° codice fiscale P.IVA tel. / fax / indirizzo posta elettronica indirizzo posta elettronica certificata (se disponibile)
n. iscrizione INPS __ , INAIL ,
n. iscrizione cassa edile (solo per il settore edile)
CHIEDE1
di partecipare alla procedura in oggetto, in qualità di:
□ impresa singola di cui all’art. 45 comma 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016
□ consorzio fra cooperative di produzione e lavoro a norma della L. 422/1909 e del D.Lgs. del Capo provvisorio dello Stato 1577/1947, di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) del D.Lgs. 50/2016
□ consorzio fra imprese artigiane di cui alla L. 443/1985, di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) del D.Lgs. 50/2016
□ consorzio stabile di cui all’art. 45 comma 2 lett. c) del D.Lgs. 50/2016
□ raggruppamento temporaneo di imprese si cui all’art. 45 comma 2 lett. d) del D.Lgs. 50/2016
□ consorzio ordinario di cui all’art. 45 comma 1 lett. e) del D.Lgs. 50/2016
□ aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45 comma 2 lett. f) del D.Lgs. 50/2016
□ GEIE di cui all’art. 45 comma 2 lett. g) del D.Lgs. 50/2016
assumendo il ruolo di:
□ capogruppo – mandataria □ mandante di ovvero □ consorziata di
□ R.T.I. / Consorzio
□ da costituire □ già costituito
In relazione alla procedura in oggetto, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, con consapevolezza delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato decreto in caso di dichiarazioni false o mendaci ivi indicate o uso di atti falsi,
DICHIARA
• ai sensi dell’art. 80 comma 5 lettera f-bis) del D.Lgs. 50/2016, di non avere reso nella procedura di gara in corso e negli affidamenti di subappalti documentazione o dichiarazioni non veritiere;
• ai sensi dell’art. 80 comma 5 lettera f-ter) del D.Lgs. 50/2016, di non avere iscrizioni nel casellario informatico tenuto dall’Osservatorio dell’ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalti;
□ di autorizzare, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di accesso agli atti, ai sensi della Legge n. 241/1990, la stazione appaltante a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla procedura;
ovvero
□ di non autorizzare, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di accesso agli atti, ai sensi della Legge n. 241/1990, la stazione appaltante a rilasciare copia delle spiegazioni che saranno eventualmente richieste in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto tecnico/commerciale. Tale dichiarazione dovrà essere corredata da idonea motivazione e documentazione a comprova, ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett. a), del Codice. Si precisa che l’AVEPA si riserva in ogni caso di valutarne l’adeguatezza e di decidere in merito all’eventuale diniego all’accesso, ovvero alla sua concessione in tutto o solo in parte.
• che l’offerta economica presentata è remunerativa, in quanto per la sua formulazione ha preso atto e tenuto conto:
o delle condizioni contrattuali e degli oneri, compresi quelli eventuali relativi in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove deve essere svolto il servizio;
1 Parte da non compilare in caso di imprese ausiliarie
o di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono aver influito o influire sia sulla prestazione del servizio, sia sulla determinazione della propria offerta
• di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nella documentazione di gara per l’affidamento in oggetto, compresi eventuali chiarimenti giunti nel corso della procedura;
• di essere a piena conoscenza degli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n.136 e s.m.i.;
• di essere edotto degli obblighi derivanti dalle disposizioni contenute nel “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” adottato con D.P.R. n. 62 del 16.04.2013, nel “Codice etico e di comportamento” adottato dall’AVEPA con decreto del Direttore n. 166 del 18.12.2013, nonché nel “Codice di comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori Roma, 10 gennaio 2019, e si impegna, in caso di aggiudicazione, ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori, per quanto applicabile, il suddetto codice, pena la risoluzione del contratto;
• di essere a conoscenza del Protocollo d’intesa in materia di appalti sottoscritto fra la Regione del Veneto, ANCI Veneto, ANPCI, UPI Veneto, CGIL, CIS e UIL approvato il 22.09.2020, reperibile al link: xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/XxxxXxxxxxxx/xxxxxxxx/XxxxxxxxxXxx.xxxx?xxx000000
DICHIARA INOLTRE
• che i dati identificativi di tutti i soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del D.lgs. 50/2016 sono:
(riportare nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, luogo di residenza e carica ricoperta per ciascun soggetto di cui alla previsione normativa)
Nome e cognome | Luogo di nascita | Data di nascita | Codice fiscale | Carica ricoperta tra quelle di cui all’art. 80 comma 3 del D.lgs. 50/2016 | Comune di residenza |
ovvero
• che la banca dati ufficiale o pubblico registro da cui i medesimi possono essere ricavati in modo completo e aggiornato alla data di presentazione dell’offerta è _
• di essere informato ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 196/2003 e del Regolamento 2016/679/UE (GDPR), relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati
personali, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito della presente procedura;
• (nel caso di operatori economici non residenti e privi di stabile organizzazione in Italia) si impegna ad uniformarsi, in caso di aggiudicazione, alla disciplina di cui agli articoli 17, comma 2, e 53, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica 633/72 e a comunicare alla stazione appaltante la nomina del proprio rappresentante fiscale, nelle forme di legge, nonché domicilio fiscale, codice fiscale, partita IVA e indirizzo di posta elettronica certificata o strumento analogo negli altri Stati Membri, ai fini delle comunicazioni di cui all’articolo 76, comma 5 del Codice;
• (per gli operatori economici ammessi al concordato preventivo con continuità aziendale di cui all’art. 000 xxx xxx XX 00 marzo 1942 n. 267 e ad integrazione di quanto dichiarato nella parte III sez.C lett.d) del DGUE) che gli estremi del provvedimento di ammissione al concordato e del provvedimento di autorizzazione a partecipare alle gare sono ed il Tribunale che lo ha rilasciato è . e dichiara di non partecipare alla gara quale mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese e che le altre imprese aderenti al raggruppamento non sono assoggettate ad una procedura concorsuale ai sensi dell’articolo 186-bis, comma 6 del Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267.
Luogo e data,
FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE O DEL PROCURATORE
DELL’IMPRESA
(firmato digitalmente)
N.B. Ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000 allega alla presente dichiarazione copia fotostatica, non autenticata, del documento di identità del sottoscrittore in corso di validità.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
(art. 26, comma 3, X.Xxx. n. 81/2008)
Procedura per l’affidamento della concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell'AVEPA (aff. 3787 – CIG 8891154C61)
Stazione appaltante: AVEPA
Agenzia Veneta per i Pagamenti
Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxx
Datore di lavoro della xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
stazione appaltante: AVEPA
Direttore responsabile xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx
del contratto: AVEPA
Ditta appaltatrice:
1. PREMESSA
Il presente documento è stato predisposto in ottemperanza a quanto richiesto dall’art. 26 del D. Lgs 81/2008, secondo il quale le stazioni appaltanti, individuate dall’art.3 comma 1, lett. o) del D.Lgs. 50/2016, sono tenute a redigere il documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) e a stimare i costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso.
Si precisa che il contesto di riferimento è relativo ai soli contratti pubblici di forniture e servizi per i quali non vi è una norma consolidata relativa al calcolo dei costi contrattuali della sicurezza.
Ai fini della redazione del presente documento, si definisce “interferenza” ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi. La sovrapposizione può essere sia di contiguità fisica che di spazio, nonché di contiguità produttiva.
Si può ipotizzare che vi siano attività dove i rischi interferenziali siano nulli e vi siano oneri di sicurezza solo in capo all’operatore economico. In altri contesti, la tutela della sicurezza potrebbe essere minima per l’operatore economico e massima quella derivante dalle interferenze create dall’amministrazione.
In tutti questi casi appare evidente che i lavoratori possono essere tra di loro coordinati, ai fini della loro sicurezza, solo se i datori di lavori stessi si coordinano.
Il presente “DUVRI” risponde alla finalità di evidenziare le interferenze e le misure da adottare per eliminare o ridurre i relativi rischi. È messo a disposizione ai fini della formulazione dell’offerta e costituisce specifica tecnica, ai sensi dell’art. 68 del D. Lgs.50/2016.
L’aggiudicatario può presentare proposte integrative al DUVRI, ove ritenga possibile migliorare la sicurezza sulla base della propria esperienza, fatto salvo che l’eventuale individuazione di misure migliorative non può in nessun caso comportare modifiche o adeguamenti dei costi della sicurezza.
Si sottolinea che tale documento “DUVRI” non riguarda le misure da adottare per eliminare i rischi propri delle singole imprese appaltatrici relativi alla sicurezza, ma unicamente quelli relativi alle interferenze come definite nelle premesse ed al successivo paragrafo.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento del servizio o della fornitura, si renda necessario apportare varianti al contratto, così come indicato nella Circ. Min. Lav. n.24/07, la stazione appaltante procede all’aggiornamento del DUVRI ed eventualmente dei relativi costi della sicurezza.
2. TIPOLOGIA DEI RISCHI INTERFERENTI CONSIDERATI:
Sono considerati rischi interferenti, per i quali è predisposto il presente DUVRI, i seguenti rischi:
• derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di appaltatori diversi;
• immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
• esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
3. METODO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Di seguito sono elencati i rischi conseguenti alle lavorazioni eseguite.
Nelle tabelle, per ogni lavorazione che comporta rischi, è elencata la stima del rischio stesso. La gravità di un evento infortunistico o di una malattia contraibile nell’ambiente di lavoro sono valutabili
in base al prodotto della probabilità di accadimento dell’evento per il valore dell’esito in caso di accadimento.
R = P x D
ove: R è il rischio, P la probabilità di accadimento e D il danno.
Allo scopo di costruire la matrice relativa ai rischi si danno di seguito i valori numerici riferiti ai due fattori che compongono la formula:
PROBABILITA’ DI ACCADIMENTO = P | ||
Valore | Livello | Definizioni o criteri |
4 | Altamente probabile | • Esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed il verificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori; • si sono già verificati danni per la stessa mancanza rilevata nella stessa azienda o in aziende simili o in situazioni operative simili; • il verificarsi del danno conseguente la mancanza rilevata non susciterebbe alcun stupore in azienda. |
3 | Probabile | • La mancanza rilevata può provocare un danno, anche se non in modo automatico o diretto; • è noto qualche episodio in cui alla mancanza ha fatto seguito il danno; • il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe una moderata sorpresa in azienda. |
2 | Poco probabile | • La mancanza rilevata può provocare un danno solo in circostanze sfortunate di eventi; • sono noti solo rarissimi episodi già verificatisi; • il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe grande sorpresa. |
1 | Improbabile | • La mancanza rilevata può provocare un danno per la concomitanza di più eventi poco probabili indipendenti; • non sono noti episodi già verificatisi; • il verificarsi del danno susciterebbe incredulità |
CONSEGUENZE IN CASO DI ACCADIMENTO = D | ||
Valori | Livello | Definizioni o criteri |
4 | Gravissimo | • Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidità totale; • esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidante. |
3 | Grave | • Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità parziale; • esposizione cronica con effetti irreversibili e/o parzialmente invalidanti. |
2 | Medio | • Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità reversibile; • esposizione cronica con effetti reversibili. |
1 | Lieve | • Infortunio o episodio di esposizione acuto con inabilità rapidamente reversibile; • esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili |
4 PROBABILITA’ | 4 | 8 | 12 | 16 |
3 PROBABILITA’ | 3 | 6 | 9 | 12 |
2 PROBABILITA’ | 2 | 4 | 6 | 8 |
1 PROBABILITA’ | 1 | 2 | 3 | 4 |
1 GRAVITA’ | 2 GRAVITA’ | 3 GRAVITA’ | 4 GRAVITA’ |
Per semplicità di lettura e di classificazione i valori dei rischi sono stati raggruppati in quattro ranges come di seguito specificato:
R > 8 | definito alto | “A” |
4 < R > 8 | definito medio | “M” |
2 < R > 3 | definito basso | “B” |
R = 1 o 0 | definito nullo | “N” |
4. ATTIVITÀ OGGETTO DELL’APPALTO
Il servizio affidato consiste nelle attività di installazione e gestione dei distributori automatici di bevande e prodotti alimentari nella sede centrale di Padova e nelle sedi provinciali dell’AVEPA.
Per questo servizio è previsto l’intervento della ditta di
( ). Il presente documento va individuare i rischi di interferenza prevedendo norme comportamentali ed oneri per la sicurezza analiticamente determinati per affrontare ogni prevedibile situazione critica.
5. STAZIONE APPALTANTE - FIGURE DI RIFERIMENTO
Al fine di stabilire la linea di comando e le persone di riferimento dell’appalto vengono di seguito riportati i nominativi dei responsabili del committente e dell’appaltatore:
Committente AVEPA
Datore di lavoro xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
Direttore xxxx. Xxxxx Xxxxxxx Responsabile del S.P.P. xxx. Xxxxxxxx Xxxxx Xx Xxxx Medico Competente xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx
Referente per i lavori arch. Xxxxx Xxxx'O' Recapiti telefonici Committente 049 7708252
Azienda Appaltatrice
Datore di lavoro Referente aziendale appalto o preposto Caposquadra o capocantiere (ove previsto) Responsabile del S.P.P.
Medico Competente
Recapiti telefonici appaltatore
6. STAZIONE APPALTANTE - ATTIVITÀ
L’AVEPA è l’Agenzia Veneta per i Pagamenti.
Le attività espletate dal personale in servizio all’interno delle varie sedi sono di tipo amministrativo, svolte in ufficio nelle assegnate postazioni di lavoro dotate di personal computer.
Inoltre, parte del personale tecnico in servizio presso la struttura può operare anche sul territorio nell’ambito di sopralluoghi.
7. Caratteristiche dei luoghi oggetto dell’incarico
Aree/locali ove devono essere svolti i lavori e destinazione d’uso: Le attività manutentive sono svolte presso tutti i locali delle sedi.
Numero di addetti operanti nella zona dei lavori e relativi orari per turni di lavoro: I lavoratori operanti nelle sedi sono:
Padova | 197 | (sedi A e B) |
Rovigo | 33 | (sede C) |
Belluno | 20 | (sede D) |
Verona | 45 | (sede E) |
Treviso | 40 | (sede F) |
Venezia | 23 | (sede G) |
Vicenza | 32 | (sede H) |
Padova archivio | -- | (sede I) |
L’attività lavorativa viene svolta dal lunedì al venerdì nella fascia oraria tra le ore 7,30 alle ore 17,00 circa. Al di fuori delle fasce orarie suddette e anche nella giornata di sabato, potrebbe essere presente personale, in numero ridotto.
Disponibilità di servizi igienici, mensa, spogliatoi:
I servizi igienici sono disponibili su ogni piano.
Locale adibito al primo intervento di pronto soccorso/cassetta di pronto soccorso:
Fare riferimento agli addetti e al posizionamento delle cassette di pronto soccorso indicati sulle planimetrie affisse nei corridoi indicanti il percorso per l’evacuazione del fabbricato.
In particolare, è bene precisare che è presente una cassetta di pronto soccorso in ogni piano degli edifici.
Collocazione degli apparecchi telefonici da utilizzare per comunicazioni interne/esterne:
Rivolgersi al personale in servizio che potrà fornire gli strumenti per le comunicazioni interne/esterne in caso di emergenza.
In ogni caso la ditta deve essere dotata di telefoni cellulari per una maggior autonomia nelle comunicazioni di emergenza.
Attrezzature di proprietà della ditta committente messe a disposizione con l'eventualità dell'uso promiscuo: Nessuna.
Lavoratori del committente che collaborano con la ditta appaltatrice all'esecuzione dei lavori:
Nessuno.
Altre ditte che operano nell’area oggetto dei lavori per conto della Stazione Appaltante:
• pulizie (presenza giornaliera nella fascia pomeridiana);
• forniture varie;
• manutenzione impianti tecnologici;
• manutenzione impianti elevatori (per la sede di Padova);
• manutenzione impianto allarme e antintrusione;
• manutenzione estintori e impianti antincendio;
• assistenza hardware;
• software, telefonia e stampanti.
ACCESSI E VIABILITA’, SEGNALAZIONI E DELIMITAZIONI
L’accesso alle aree avviene tramite le scale condominiali accessibili dal piano terra, ad eccezione della sede di Rovigo, e dell’archivio di Padova, accessibili direttamente dall’esterno. L’AVEPA non metterà a disposizione aree riservate per il parcheggio dei mezzi.
RISCHI TRASMESSI DA/A ATTIVITA’ COMMERCIALI O INSEDIAMENTI LIMITROFI
La presenza di uffici e attività commerciali all’interno dei palazzi può comportare rischi dovuti soprattutto al trasporto del materiale al piano mediante le scale o gli ascensori condominiali.
8. INFORMAZIONI SPECIFICHE
Il servizio dovrà essere svolto come previsto nel Piano degli interventi stabilito dall’AVEPA, presso i seguenti edifici:
1. Sede Centrale di AVEPA – via N. Tommaseo n°67 – Padova (3°e 4° piano) |
2. Sportello Unico Agricolo di Padova – via N. Tommaseo n°67 – Padova (2° piano) |
3. Sportello Unico Agricolo di Belluno – centro direzionale “Millennio”, via Xxxxxxxx Veneto n°158 (2° piano) |
4. Sportello Unico Agricolo di Rovigo – via R. Margherita n° 35 (piani terra, 1° e interrato); |
5. Sportello Unico Agricolo di Treviso – centro direzionale “Nautilus”, via Castellana (1° e 2° p.) |
6. Sportello Unico Agricolo di Venezia – immobile “Lybra” c/o Parco Scientifico Tecnologico “XXXX”, xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx 0/X – Marghera (3° piano) |
7. Sportello Unico Agricolo di Verona – Quadrante d’Europa, via Sommacampagna (6° piano) |
8. Sportello Unico Agricolo di Vicenza – via Sella e via Zampieri n°81 (1° piano); |
Rischi specifici:
Le sedi non presentano, nelle normali condizioni, rischi specifici particolari. È comunque da tenere presente che:
• i locali delle varie sedi, ad eccezione dell’archivio di Padova, sono destinati prevalentemente a uffici;
• gli ascensori di accesso ai piani non sono in gestione all’AVEPA, ma sono condominiali;
• le altre ditte esterne di manutenzione operanti nei locali possono svolgere la loro attività anche contemporaneamente alle operazioni in oggetto;
• l’accesso a tutte le sedi è controllato e regolato da un sistema di controllo accessi tramite il quale ogni persona, munita di apposito badge entra all’interno della sede. In alcuni casi, il badge è necessario anche per l’accesso a locali tecnici o stanze riservate;
• è attivo un sistema di allarme attivato al di fuori della fascia oraria lavorativa.
Informazioni particolari sulle sedi (zone interessate dal servizio e ulteriori informazioni):
• Per la sede centrale e SUA di Padova – piani 2°, 3° e 4°:
o sono presenti due piattaforme elevatrici interne, funzionanti ed utilizzabili per il trasporto di personale e materiali ma non al di sopra dei limiti di carico;
o al 4° piano è presente un archivio cartaceo dotato di sistema di spegnimento;
• Per la sede di Vicenza - piano 1°
• Per la sede di Verona - piano 6°
• Per la sede di Treviso – piani 2°
• Per la sede di Belluno – piano 2°
• Per la sede di Venezia – piano 3°
• Per la sede di Rovigo – piano terra
Piano di emergenza e/o comportamento da adottare in caso di emergenza: Si vedano le planimetrie e le indicazioni affisse lungo i corridoi delle sedi.
Si riporta di seguito l’estratto del Piano di gestione delle emergenze dell’AVEPA.
Per emergenza si intende una qualsiasi situazione di pericolo (o di potenziale pericolo) nella quale possa essere coinvolto il personale con conseguente grave rischio per la sua incolumità (ad es. un focolaio di incendio, parti di edificio pericolanti, etc.). Il piano di azione da adottare nelle situazioni di emergenza ha i seguenti obiettivi:
- proteggere la vita e la sicurezza delle persone;
- minimizzare i danni alle cose (strutture e beni materiali);
- minimizzare i danni all'ambiente esterno.
Addetti responsabili
Per una efficace gestione delle situazioni di emergenza, AVEPA si avvale, per ogni sede, della presenza di una squadra antincendio ed emergenze e una squadra di primo soccorso.
Le stesse sono riportate nelle bacheche di ogni sede.
Misure preventive
- Attenersi sempre alle indicazioni, ai divieti e alle informazioni fornite dai responsabili
- Non fumare mai all’interno dell’edificio
- Segnalare ai responsabili qualsiasi inadeguatezza o situazione di pericolo di cui si viene a conoscenza (impianti elettrici, attrezzature antincendio, vie di fuga, etc.)
- Non effettuare operazioni se non si è in grado di farlo e se non si è avuta formale autorizzazione (ad esempio interventi su impianti e attrezzature elettriche)
- Cercare di non sovraccaricare le prese di corrente (prese multiple, ciabatte, ecc.)
- Non ostruire l’accesso alle uscite, agli estintori e agli idranti.
Procedure di evacuazione
Al momento della diffusione dell’allarme (specifica sirena antincendio) seguire le seguenti regole:
- cercare di mantenere la calma e aiutare le altre persone presenti (in particolare persone in difficoltà, prese dal panico, portatori di handicap, lavoratori o persone esterne, etc.)
- mettere in sicurezza le macchine e le attrezzature che si stanno utilizzando (se possibile togliere corrente, non ostruire i passaggi e i percorsi, etc.)
- chiudere le finestre e le porte alle proprie spalle nei locali ormai abbandonati
- seguire i percorsi prefissati (seguire la cartellonistica di emergenza)
- non utilizzare mai gli ascensori
- durante il tragitto verso l’esterno non correre, non spingere e non parlare
- non tornare indietro per alcun motivo
- non utilizzare le attrezzature antincendio se non si fa parte delle squadre di antincendio
- nel luogo di raduno all’esterno dell’edificio davanti all’ingresso principale rimanere tranquilli e attendere istruzioni da parte dei superiori, avvertendoli di eventuali assenze
Gli addetti della squadra antincendio si assicureranno che vengano chiamati i Vigili del Fuoco, che venga tolta la corrente e intercettato il gas, che l’evacuazione avvenga rapidamente e ordinatamente e cercheranno, nei limiti del possibile, di contenere le fiamme.
Procedura in caso di emergenza sanitaria
Chiunque si accorga di un’emergenza sanitaria deve:
- informare un responsabile, indicando luogo dell’infortunio o comunque del problema insorto, persone coinvolte e loro condizioni
- attendere l’arrivo dei soccorsi vicino all’infortunato
In attesa dell’arrivo dei soccorsi:
- non spostare la vittima
- non somministrare bevande e farmaci
- non ricorrere ad interventi di tipo infermieristico se non si è addestrati al pronto soccorso
- non affollarsi attorno all’infortunato
Se l’infortunio/malore è ritenuto grave un responsabile chiederà l’intervento dei soccorsi esterni.
Zone interessate alla movimentazione e deposito di carichi:
• La sede di Rovigo ha un piccolo spazio esterno adiacente all’accesso sul lato ovest utile per un deposito temporaneo di carichi.
• Tutte le altre sedi non sono dotate di spazi esterni esclusivi, ma è possibile solamente effettuare scarichi e movimentazione dei carichi da parcheggi adiacenti o dalla via pubblica. Non ci sono spazi esterni per il deposito dei carichi. Per il deposito all’interno della sede è necessario un previo accordo con gli uffici dell’AVEPA.
Zone per le quali devono essere adottate sistemi e misure di protezione particolari: Nessuna.
Macchine o impianti per i quali devono essere adottati sistemi e misure di protezione particolari: Nessuna.
Zone ad accesso controllato per le quali è necessaria un'autorizzazione scritta del committente:
Le zone ad accesso controllato sono raggiungibili solo previa consegna dei badge abilitati all’apertura delle porte delle stesse aree.
Elenco prodotti e materiali pericolosi che possono essere presenti nelle aree interessate dai lavori di cui all'appalto:
Nessuno.
Luoghi per i quali è possibile l'esposizione, per i lavoratori dell'appaltante, ad agenti fisici o chimici: Nessuno.
Luoghi per i quali è possibile l'esposizione, per i lavoratori dell'appaltante, ad agenti biologici: Nessuno.
Luoghi in gestione ad altra Amministrazione e altro Datore di Lavoro:
Deve essere tenuto presente che gli uffici sono ubicati all’interno di palazzine nelle quali sono presenti altri enti ma che gli spazi comuni sono in gestione al condominio. Non vi sono luoghi in gestione ad altre amministrazioni e Datori di Lavoro.
9. LAVORAZIONI / SERVIZIO
Le attività previste nell’ambito dell’appalto sono così sintetizzate: Per tutte le sedi:
• Installazione dei distributori nelle aree indicate nelle planimetrie allegate
• Gestione dei distributori: ricariche, manutenzioni.
Orari e tempi di svolgimento delle operazioni:
Normalmente il servizio sarà svolto durante i normali orari di lavoro.
Altre attività per le quali la presenza contemporanea degli operatori e dei lavoratori dell’AVEPA causi interferenze non gestibili direttamente sul posto, saranno concordati i tempi e le modalità di lavorazione tra il DEC e la Ditta.
La programmazione degli interventi dovrà essere preventivamente concordata con il personale addetto dell’Amministrazione, in ragione delle necessità organizzative delle attività d’ufficio.
Ambienti in cui si svolgono le attività:
Le attività si svolgono prevalentemente nei locali di tutte le sedi dell’AVEPA indicati nelle planimetrie.
Area di sosta per automezzi:
In tutte le sedi non sono presenti spazi per la sosta degli automezzi, ma è possibile effettuare scarichi e movimentazione dei carichi da parcheggi adiacenti o dalla via pubblica. Non ci sono spazi esterni per il deposito dei carichi.
Area per deposito materiale e attrezzature:
L’impresa non avrà a disposizione un locale per il deposito di attrezzature di lavoro e materiali. Se le attività dovessero rendere necessari accatastamenti temporanei di materiali e attrezzature, sarà individuata con il DEC un’apposita area e concordata la modalità di gestione del deposito.
10. VALUTAZIONE DEI RISCHI AMBIENTALI INTERFERENZIALI E PRINCIPALI MISURE DA ADOTTARE PER ELIMINARE/RIDURRE AL MINIMO I RISCHI DA INTERFERENZE
Misure generali per il governo dei rischi interferenziali
Sulla base dell’analisi delle attività oggetto del Contratto e delle modalità di svolgimento delle stesse, tenuto conto che:
• le lavorazioni oggetto del Contratto, qualora lo richiedano ai fini dell’eliminazione o riduzione dei rischi interferenziali, avvengono in luoghi chiaramente e idoneamente delimitati o chiaramente segnalati. Qualora tali delimitazioni non siano sufficienti a garantire le dovute misure di sicurezza ai lavoratori del Committente, o le lavorazioni debbano avvenire in luoghi occupati da lavorazioni del Committente, si dovranno coordinare le attività ai fini della riduzione delle interferenze tra le attività del Committente e quelle della ditta appaltatrice.
• la ditta appaltatrice, nell’espletamento delle proprie mansioni lavorative si impegna ad attuare tutti i comportamenti e le azioni necessarie, nonché utilizzare tutti i sistemi di prevenzione e protezione individuali e collettivi atti a garantire un pieno adempimento degli stessi obblighi di prevenzione e sicurezza nei confronti di persone, cose ed ambiente del Committente, eliminando ovvero riducendo al minimo i rischi derivanti dalla propria attività e le interferenze della stessa con quella del Committente e di eventuali altre imprese presenti;
• se durante l’espletamento dell’attività commissionata si manifestasse la presenza di rischi non identificabili in via preliminare, la ditta appaltatrice, nell’espletamento delle proprie mansioni lavorative, si impegna ad effettuare un’integrazione della valutazione dei rischi e ad indicare le misure per l’eliminazione degli stessi in contraddittorio con il Committente e/o gli eventuali altri Appaltatori mediante la stesura del “VERBALE DI COORDINAMENTO ATTIVITA’ INTERFERENTI”, da allegare come integrazione al presente DUVRI;
• l’appaltatore si impegna ad inserire il presente documento come allegato del proprio Documento di Valutazione dei Rischi, assumendosi tutte le responsabilità di cui all’art 17 del D.Lgs. 81/08;
• l’appaltatore dovrà trasmettere tutte le osservazioni ed integrazioni al presente documento dopo aver effettuato il sopralluogo nei vari siti oggetto di appalto e dopo aver preso atto delle situazioni operative presenti in ciascun contesto di rischio.
Valutazione rischi derivanti da attività AVEPA e relative misure di sicurezza
RISCHI DERIVANTI DA ATTIVITA’ AVEPA | RISCHI DERIVANTI DA ATTIVITA’ APPALTATORE | ||||||
Criticità e attività interferenziali | Aree interessate | Rischi da interferenze | Valutazione del rischio | Misure specifiche richieste | Rischi da interferenze | Valutazione del rischio | Misure specifiche richieste |
VIABILITA E LOGISTICA AREA ESTERNA - PARCHEGGIO | |||||||
Interferenza con viabilità automezzi P.S.: i parcheggi interrati delle varie sedi sono aree condominiali | • Area esterna | • Investimento • Collisione e incidenti | Basso | Seguire regole codice strada e cartellonistica riportante divieti e obblighi | |||
Movimentazione meccanica o manuale dei carichi | • Investimento • Collisione e incidenti • Rovesciamento carico | Medio | Segregare la zona interessata accertandosi e sorvegliando che non vi sia accesso da parte del personale estraneo ai lavori | ||||
Automezzi in transito | • Investimento • Collisione e incidenti • Rovesciamento carico | Medio | Rispettare codice della strada e segaletica e cartellonistica. | ||||
Produzione ostacoli,, zone di stoccaggio su viabilità | • inciampo • cadute • urti | Medio | Mantenere ordinate le aree di stoccaggio, evitando di occupare zone destinate al passaggio carraio e pedonale. Segnalare le aree occupate anche provvisoriamente |
RISCHI DERIVANTI DA ATTIVITA’ AVEPA | RISCHI DERIVANTI DA ATTIVITA’ APPALTATORE | ||||||
Criticità e attività interferenziali | Aree interessate | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste |
LUOGHI DI LAVORO | |||||||
Interferenze con aree e pavimenti scivolosi (attività di lavaggio e pulizia) | • Tutti i locali | • scivolamento • cadute | Basso | Verificare visivamente condizioni pavimento | |||
PAVIMENTI FLOTTANTI | • xxxx xx - Xxxxxx, - Xxxxxx, - Xxxxxxx, - Xxxxxxx | • rottura delle lastre del pavimento con pesi eccessivi che possono causare cadute, inciampo, urti | Medio | Evitare carichi concentrati, soprattutto in fase di trasporto dei distributori | • rottura delle lastre del pavimento con pesi eccessivi che possono causare cadute, inciampo, urti | Medio | Evitare carichi concentrati, soprattutto in fase di trasporto dei distributori. In accordo con il DEC provvedere a posare temporaneamente sul pavimento dei ripartitori di carico (tavole in legno/altro) |
Scale fisse e mobili utilizzabili da personale della committenza | • Tutti i locali | • scivolamento • caduta | Basso | Divieto d’uso attrezzatura Avepa. Rendere inaccessibili (segnalare con cartello il divieto d’uso) e inutilizzabili le scale | |||
Attività in vicinanza a strutture e impianti | • Tutti i locali | • offese alla testa | Basso | Verifiche preventive delle condizioni dei locali | |||
Ostacoli sul piano di calpestio | • Tutti i locali | • inciampo • cadute • urti | Basso | Verifiche preventive delle condizioni dei locali. Eventualmente |
RISCHI DERIVANTI DA ATTIVITA’ AVEPA | RISCHI DERIVANTI DA ATTIVITA’ APPALTATORE | ||||||
Criticità e attività interferenziali | Aree interessate | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste |
segregare e rendere inaccessibili aree occupate da materiali o attrezzature | |||||||
Utilizzo di scale fisse e mobili utilizzabili da personale committenza | • scivolamento • caduta; | Basso | Rendere inaccessibili (segnalare con cartello il divieto d’uso) e inutilizzabili le scale | ||||
Modifiche al layout reparti, introduzione ostacoli negli ambienti di lavoro | • offese alla testa | Xxxxx | Segnalare gli ostacoli creati. Eventualmente segregare e rendere inaccessibile la zona interessata dall’ostacolo. | ||||
Produzione ostacoli su piano di calpestio | • inciampo; • cadute; • urti | Medio | Segregare e rendere inaccessibili le aree occupate da materiali o attrezzature | ||||
Lavori eseguiti su aree comuni (corridoi, vani scala, porte, punti di pasaggio, ecc.) | • inciampo; • cadute; • urti | Medio | In caso di occupazione di aree usufruibili dal personale estraneo ai lavori segregare e rendere inaccessibili le aree interessate dalle lavorazioni tramite apposizione di catenella plasticata bianco/rossa e paletti di sostegno. Indicare con adeguata cartellonistica la viabilità alternativa da adottare. |
RISCHI DERIVANTI DA ATTIVITA’ AVEPA | RISCHI DERIVANTI DA ATTIVITA’ APPALTATORE | ||||||
Criticità e attività interferenziali | Aree interessate | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste |
MACCHINE E IMPIANTI | |||||||
Lavori vicino a strutture, impianti con ostacoli all’altezza del capo | • Tutti i locali | • lesioni alla testa | Basso | Verifiche preventive delle condizioni dei locali | |||
Presenza cavi, parti elettriche e apparecchiature elettriche aeree, interrate e apparecchiature in tensione (macchine, quadri, reti el.) | • Locali tecnici | • folgorazione; • ustioni; • contatto diretto | Medio | Applicazione procedure previste dalla normativa in vigore e dalla vostra valutazione dei rischi per attività eseguite su impianti in tensione. | |||
Utilizzo di macchine o impianti non presidiate, mantenute all’interno della sede, potenzialmente nella disponibilità del personale della committenza o che possono esporre il personale nelle vicinanze a rischi di contatto o proiezione materiali | • offesa arti con organi in moto; • cesoiamento; • schiaccimento e compressione; • proiezione materiale; | Medio | Sorvegliare (non abbandonare) le attrezzature in modo che le stesse non possano mai essere nella disponibilità del personale estraneo ai lavori. Vietare l’uso al personale estraneo ai lavori. Segregare e rendere inaccessibile l’area interessata da interferenza (proiezione materiale) | ||||
Utilizzo macchine con presenza cavi o parti elettriche in tensione o in | • folgorazione; • ustioni; | Medio | Sorvegliare (non abbandonare) le attrezzature in modo che le stesse non |
RISCHI DERIVANTI DA ATTIVITA’ AVEPA | RISCHI DERIVANTI DA ATTIVITA’ APPALTATORE | ||||||
Criticità e attività interferenziali | Aree interessate | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste |
temperatura | • contatto diretto; • parti calde (ustioni) | possano mai essere costituire possibile contatto od offesa per il personale estraneo ai lavori. | |||||
LAVORAZIONI | |||||||
Normale attività amministrative e tecniche Avepa: passaggio personale | • Tutti i locali | • Xxxxxxx, urti | Basso | Rispettare gli orari condivisi. Segnalare ad Avepa qualsiasi situazione di interferenza che può compromettere la sicurezza del personale | |||
Attività di pulizia distributori automatici e rifornimento | • Urti; • contatti con attrezzature in uso; • caduta materiali | Basso | Rispettare gli orari previsti. Segnalare eventuali casi di interferenza all’ufficio gestione sedi |
RISCHI DERIVANTI DA ATTIVITA’ AVEPA | RISCHI DERIVANTI DA ATTIVITA’ APPALTATORE | ||||||
Criticità e attività interferenziali | Aree interessate | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste | Rischi da interferenze | Valutazione deI rischio | Misure specifiche richieste |
ASPETTI CHIMICO - FISICI | |||||||
Produzione rumore che altera significativamente rumorosità ambientale | Zone di posizionamento dei distributori | • danno udito (ipoacusia) | Basso | Segnalare preventivamente. Rispettare orari e disposizioni specifiche richieste dalla committenza. | |||
Produzione calore | • Disagio per temperature elevate | Basso | Segnalare preventivamente. Rispettare orari e disposizioni specifiche richieste dalla committenza |
11. VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE DELLA SICUREZZA
Il DUVRI valuta esclusivamente i rischi da interferenza. Per quanto riguarda i rischi propri delle singole lavorazioni la ditta appaltatrice ha effettuato la propria valutazione nel proprio Documento di Valutazione dei Rischi aziendale (DVR) che è già stato visionato dal datore di lavoro committente.
Il personale addetto all’esecuzione dell’incarico in oggetto va dotato di adeguati dispositivi (D.P.I.) sono da certificare anche i controlli medici e i corsi di formazione. L’impresa dovrà presentare al Committente le schede di valutazione rischi e le schede di sicurezza nonché l’elenco delle principali attrezzature e macchine che saranno utilizzati.
12. STIMA DEI COSTI DI SICUREZZA DA INTERFERENZE
Considerato che la tipologia del servizio è semplice, il tempo di stazionamento del personale della ditta all’interno dei locali di Avepa è limitato e che dall’analisi dei rischi interferenziali non è emersa la necessità di metter in atto misure che comportano cosi, si dà atto che i costi di sicurezza per i rischi da interferenze è pari a € 0,00 (zero).
13. PARTICOLARI MISURE DA ATTUARE IN SEGUITO ALLA SITUAZIONE EMERGENZIALE DA COVID-19
Misure di informazione e formazione
A seguito della evoluzione della diffusione dall’anno 2020 del virus Sars-CoV-2 e delle misure di prevenzione emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Veneto, ecc., ai fini di una regolamentazione comportamentale per il rischio di interferenza si provvede a richiamare l’appaltatore a formare opportunamente i lavoratori affinché questi ultimi adottino i comportamenti necessari a rispettare tutte le misure igienico-sanitarie definite delle Autorità competenti in relazione al contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2.
Misure di contenimento
Per l’accesso alle sedi è necessario prevedere procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza nei locali/uffici coinvolti.
Per gli addetti dell’appaltatore e/o altro personale esterno è necessario individuare, nell’ambito degli edifici dell’AVEPA, servizi igienici dedicati e prevedere il divieto di utilizzo di quelli del personale dipendente, garantendo una adeguata pulizia giornaliera.
La ditta è tenuta ad attuare, in funzione del settore produttivo di appartenenza, le disposizioni previste dalle vigenti normative relative al contenimento del virus Sars-CoV-2.
Misure a tutela dei lavoratori
Resta la responsabilità dei Datori di Lavoro dell’impresa appaltatrice circa la puntuale applicazione di quanto previsto dal “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 24/04/2020 (DPCM 7/08/2020 - allegato 12), che è da considerarsi allegato alla presente integrazione.
Comunicazione in caso di accertata positività
L’impresa è tenuta a comunicare al RUP la positività, di uno o più dipendenti, al test per il COVID-19: il RUP, assunte le informazioni da lui ritenute necessarie, chiederà l’attivazione di misure a salvaguardia dei lavoratori dell’AVEPA e di eventuale altro personale esterno presente.
14. NORME COMPORTAMENTALI E DISPOSIZIONI PARTICOLARI
L’amministrazione, valutati i rischi generali e specifici esistenti in cui si trova ad operare l’impresa affidataria dei lavori dispone le seguenti norme comportamentali cui essa si deve attenere:
• l’impresa appaltatrice e il proprio personale dovranno mantenere riservato quanto verrà a loro conoscenza in merito all’organizzazione e attività svolte nelle sedi manufatti e durante l’espletamento del servizio;
• il personale dell’impresa appaltatrice:
o deve accedere all’area di lavoro indossando un adeguato abbigliamento di lavoro, essere individuato nominativamente mediante apposizione sull’indumento di lavoro della tessera di riconoscimento secondo le modalità prescritte dall’art. 6 comma 1 e 2 della Legge 3/8/2007 n°123;
o non devono ingombrare con materiali e/o attrezzature i percorsi di accesso e di transito;
• l’impresa appaltatrice è altresì tenuta ad adempiere ai seguenti obblighi:
o obbligo di contenimento dell’inquinamento ambientale: rispetto e cura dell’ambiente evitando l’abbandono di rifiuti in genere, lo spargimento anche accidentale di olio e altri materiali inquinanti;
15. VALIDITÀ E REVISIONE DEL DUVRI
Il presente XXXXX costituisce parte integrante dell’atto di affidamento dei lavori ed ha validità immediata dalla sottoscrizione.
Il DUVRI in caso di modifica sostanziale delle condizioni dell’appalto potrà essere soggetto a revisione ed aggiornamento in corso d’opera.
La revisione sarà consegnata per presa visione all’appaltatore e sottoscritta per accettazione.
Il Dirigente Responsabile del Contratto
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx
(firmato digitalmente)
Il Fornitore
…
(firmato digitalmente)
Schema di contratto di concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell’AVEPA (aff. 3787 – CIG 8891154C61)
TRA
Agenzia Veneta per i Pagamenti con sede in Padova – xxx Xxxxxxxx x. 00, codice fiscale 90098670277, che interviene nel presente Atto in persona del xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx nato ad Adria (RO) il 05/12/1962, al quale è stato conferito l’incarico di dirigente responsabile dell’Area Amministrazione e Contabilità dell’AVEPA con decreto del Direttore n. 52 del 9 aprile 0000
X
……… …… ……….. con sede legale a ………. …… ………… … in via ………………….
…… codice fiscale ………….. …….. P. XXX , che interviene nel presente atto
in persona di ….. ……. …….. nato a ………. …. …… il …………. ……. codice fiscale ……
….. …. ……. ….., nella sua qualità di (rappresentante legale) della società…………………
con sede legale a ………., via ………..n., Codice fiscale: …………… P.I ;
PREMESSO CHE
- con decreto del dirigente dell’Area Amministrazione e Contabilità n...… in data
………..… è stata indetta una procedura aperta ai sensi dell’art. 36 comma 9 del D. Lgs. 50/2016 nel MePA di CONSIP al fine di individuare il soggetto a cui affidare la concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari presso la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell’AVEPA con aggiudicazione con il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 95 comma 4 del D.Lgs. n. 50/2016;
- con decreto n. …….. in data ………… la procedura è stata aggiudicata a………………….. con sede a ;
- a seguito della conclusione della verifica dei requisiti dichiarati in sede di gara, l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace;
- costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto anche se non materialmente allegati allo stesso, il capitolato tecnico e l’offerta economica presentate in sede di gara dalla ditta e il Patto di integrità sottoscritto tra le parti.
Ciò premesso, si conviene e si stipula quanto segue,
ART. 1 – VALORE DELLE PREMESSE E NORME REGOLATRICI
Le premesse, gli atti e i documenti ivi richiamati, ancorchè non materialmente allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
In caso di discordanza o contrasto, gli atti ed i documenti tutti della gara prodotti dall’Agenzia prevarranno sugli atti e i documenti della gara prodotti dall’Impresa, a eccezione di eventuali proposte migliorative formulate dall’Impresa e accettate dall’AVEPA.
L’esecuzione del presente contratto è regolata, oltre che da quanto disposto nel medesimo e nel capitolato tecnico:
- dalle norme applicabili ai contratti della pubblica amministrazione;
- dal Codice Civile e dalle altre disposizioni normative in materia di contratti di diritto privato;
- dalle disposizioni di cui al D.Lgs. 50/2016 e successive modifiche e integrazioni.
ART. 2 – DEFINIZIONI
I termini e le espressioni di cui al presente contratto debbono essere interpretati secondo le definizioni di seguito indicate:
- per AVEPA o Agenzia o Ente deve intendersi “Agenzia Veneta per i pagamenti”;
- per Fornitore / Impresa / Affidatario / Appaltatore deve intendersi la ditta
……………….;
- per Responsabile unico del procedimento, nonché Direttore dell’esecuzione del contratto ai sensi dell’art. 101 del D.Lgs. 50/2016 deve intendersi il Dirigente
dell’Area Amministrazione e Contabilità dell’AVEPA, incaricato dell’esecuzione, vigilanza e direzione del presente contratto.
ART. 3 – OGGETTO DEL CONTRATTO
L’AVEPA, come sopra rappresentata, affida alla ditta ………. che, come sopra rappresentata, accetta, la concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici di bevande e prodotti alimentari per la sede centrale e gli Sportelli unici agricoli dell’AVEPA, mediante concessione degli spazi come indicati espressamente nelle planimetrie allegate al capitolato tecnico di gara.
Il servizio sarà da eseguirsi conformemente alle condizioni, modalità e termini previsti nel presente contratto e con le caratteristiche e modalità descritte nel capitolato tecnico. Nell’erogazione del servizio dovranno essere garantiti i livelli minimi di qualità dallo stesso indicati.
ART. 4 – SPECIFICHE DEL SERVIZIO
Il servizio comprende le prestazioni e le forniture di cui all’art. 3 del capitolato tecnico con le caratteristiche minime di cui agli artt. 7 e 8 del capitolato stesso.
ART. 5 - LUOGO DELLA PRESTAZIONE
Il servizio oggetto del presente contratto dovrà essere effettuato presso le sedi indicate all’art. 5 del capitolato tecnico.
Il fornitore si impegna ad assicurare il servizio di cui al presente contratto su tutto il territorio della Regione del Veneto in eventuali nuove sedi dell’AVEPA che venissero aperte nel corso della durata contrattuale, secondo i livelli di servizio di cui al presente contratto e corrispettivi compatibili e proporzionali all’offerta economica presentata in sede di gara.
ART. 6 – DURATA, TERMINI E MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
La presente concessione avrà durata pari a 48 mesi, a decorrere dalla data della sottoscrizione del verbale di avvio dell’esecuzione del servizio.
Il concessionario avrà comunque l’obbligo, previa richiesta dell’Agenzia, di continuare il servizio alle condizioni convenute per 180 giorni dalla scadenza del contratto stesso, nelle more dell’aggiudicazione di nuova procedura di gara da parte dell’Agenzia stessa, previa comunicazione scritta trasmessa al fornitore a mezzo posta elettronica certificata almeno 30 (trenta) giorni prima della scadenza del contratto.
In nessun caso il presente atto potrà intendersi tacitamente e unilateralmente rinnovato oltre il termine massimo di durata.
ART. 7 – CANONE
Per la concessione del servizio di cui all’oggetto mediante concessione degli spazi della sede centrale e degli Sportelli unici agricoli dell’AVEPA, come indicati nelle planimetrie allegate al capitolato tecnico di gara, il fornitore dovrà versare all’AVEPA il canone annuo fissato in € ………………… da corrispondersi in rate trimestrali anticipate di
€ con le modalità e i termini specificati nell’art. 9 del capitolato tecnico.
Come previsto all’art. 3 del capitolato tecnico, il canone potrebbe subire una variazione, previa trattativa tra l’Amministrazione e il Fornitore, in relazione ad eventuali variazioni del numero di distributori.
ART. 8 - REVISIONE DEI PREZZI DEI PRODOTTI EROGATI
Decorso il secondo anno di durata del presente contratto di concessione, i prezzi dei prodotti erogati dai distributori automatici potranno essere soggetti a revisione secondo quanto espressamente indicato nell’art. 9 del capitolato tecnico.
ART. 9 - ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE E DELLA STAZIONE APPALTANTE
L’AVEPA è soggetta agli obblighi e oneri previsti espressamente nel presente contratto e nel capitolato ed effettua i controlli di cui al capitolato tecnico.
L’AVEPA si impegna a consegnare al fornitore gli spazi dedicati all'installazione di distributori automatici secondo le planimetrie allegate al capitolato tecnico di gara
(allegati da 1 a 12) e fornisce, a proprie spese, acqua ed energia elettrica necessarie al funzionamento degli stessi. Si precisa che l’AVEPA non fornisce lo scarico dell’acqua. Il Fornitore avrà l'obbligo, durante l’esecuzione del servizio, di ottemperare a quanto prescritto dal presente contratto e dal capitolato.
Il Fornitore si obbliga ad eseguire tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte nel rispetto di tutte le norme e prescrizioni tecniche, di qualità e di sicurezza in vigore, sia italiane sia europee, e di quelle che dovessero essere emanate nel corso di durata del presente appalto, anche laddove non espressamente specificato nel capitolato tecnico.
Il Fornitore si impegna espressamente a manlevare e tenere indenne l’AVEPA da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di qualità e di sicurezza.
Il Fornitore si impegna altresì a rispettare tutte le clausole pattizie di cui al al Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione del Veneto in data 17.09.2019 (che ha rinnovato e aggiornato il Protocollo di legalità del 9 gennaio 2012, successivamente aggiornato il 07.09.2015) ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Xxxxx restando l’obbligo di denuncia all’Autorità giudiziaria, l’appaltatore si impegna a riferire tempestivamente alla stazione appaltante ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione che venga avanzata nel corso dell’esecuzione del servizio nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente. Il Fornitore si impegna a inserire nei contratti di subappalto e nei contratti stipulati con ogni altro soggetto che intervenga a qualunque titolo nella realizzazione del servizio, la clausola che obbliga il subappaltatore o il subcontraente ad assumere l’obbligo di cui al precedente periodo.
Il Fornitore si obbliga, infine, a dare immediata comunicazione all’AVEPA di ogni circostanza che abbia influenza sulla regolare esecuzione delle attività di cui al presente contratto.
L’Agenzia, ai sensi dell’art. 10 del capitolato, si riserva di effettuare controlli a campione per constatare il corretto espletamento del servizio.
ART. 10 - RISORSE DELL’APPALTATORE
Il Fornitore dovrà mettere a disposizione dell’AVEPA tutte le risorse necessarie, materiali e umane, per eseguire le prestazioni previste dal presente appalto e consentire all’Agenzia di raggiungere gli obiettivi che si prefigge con il presente appalto. Non potrà essere opposta all’AVEPA eccezione alcuna alla disponibilità di risorse umane e materiali necessarie per l’esecuzione del presente appalto né per il rispetto delle scadenze delle attività.
Il Fornitore è tenuto a sostituire immediatamente il personale che, a giudizio insindacabile dell’AVEPA, sia ritenuto non gradito o che non sia ritenuto idoneo ad assicurare il servizio secondo lo standard qualitativo richiesto. Il Fornitore si impegna ad effettuare la sostituzione con profili equivalenti ed a darne tempestiva e motivata comunicazione all’Agenzia..
Il personale del Fornitore dovrà astenersi dal manomettere attrezzature e/o prendere conoscenza di pratiche, documenti e corrispondenza ovunque posti.
Le persone impiegate nel servizio dovranno essere facilmente riconoscibili e identificabili, mediante divisa e apposito cartellino indicante la denominazione della Ditta e nominativo personale.
Il Fornitore dovrà, prima dell’avvio dell’esecuzione del contratto, trasmettere all’Ufficio Gestione Sedi, manutenzioni e acquisti, il nominativo e il riferimento telefonico di un responsabile che coordini il servizio e che sia immediatamente reperibile, al quale l’Agenzia potrà rivolgersi per segnalare eventuali inadempienze e nello stesso tempo verificare l’andamento del servizio stesso.
ART. 11 - MODIFICA DEL CONTRATTO DURANTE IL PERIODO DI EFFICACIA
L’Amministrazione si riserva la facoltà, ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. e) del D.Lgs. 50/2016, di apportare modifiche non sostanziali al Contratto.
Nessuna variazione o modifica al contratto potrà essere introdotta dal Fornitore se non è stata approvata dall’Amministrazione nel rispetto e nei limiti di quanto previsto dall’art. 106
del D. Lgs. 50/2016 e qualora effettuate, non daranno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e comporteranno, a carico del Fornitore, l’obbligo di rimessa in pristino della situazione preesistente.
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente articolo, si applicano le disposizioni di cui all’articolo 106 del D.Lgs. 50/2016.
ART. 12 – ONERI PER LA SICUREZZA
Il servizio oggetto del presente contratto è soggetto a rischi interferenziali, pertanto viene redatto il D.U.V.R.I. Gli oneri per la sicurezza sono pari a € 0,00.
ART. 13 - TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANZIARI
Il Fornitore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
Gli eventuali contratti con subcontraenti stipulati per l’esecuzione, anche non esclusiva, del contratto, a pena di nullità assoluta, dovranno contenere un’apposita clausola di assunzione degli obblighi di tracciabilità di cui alla Legge 136/2010 e successive modifiche.
ART. 14 - OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO E INFORTUNI
Il Fornitore si obbliga a ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza, nonché previdenza, assicurazione sociale e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri.
Il Fornitore si obbliga, altresì, ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi ed integrativi di lavoro applicabili alla data di stipula del contratto alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni.
Gli obblighi relativi ai contratti nazionali di lavoro, di cui ai punti precedenti, vincolano il
Fornitore anche nel caso in cui questo non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del contratto.
Il Fornitore prende atto, a ogni effetto di legge, che durante la permanenza nei locali messi a disposizione dall’Amministrazione, il personale da esso dipendente sarà oggetto alle stesse norme di sicurezza sul lavoro previste per il personale dell’Amministrazione. Il Fornitore assume a proprio carico ogni responsabilità in caso di infortunio al proprio personale. Esso si obbliga altresì a risarcire i danni arrecati da propri dipendenti o da terzi da essa incaricati alle persone nonché alle cose sia dell’Amministrazione sia di terzi, per le prestazioni contrattuali derivanti dal presente appalto.
Il Fornitore dà atto che i propri dipendenti e/o collaboratori impiegati nelle attività di cui al presente appalto sono coperti e indennizzabili ad opera dell’INAIL per tutti i danni che potessero derivare.
ART.15 – MUTAMENTI SOGGETTIVI
Nell’ipotesi di mutamenti soggettivi relativi al fornitore (ad esempio, trasferimento o cessione ramo d’azienda, scissione, fusione), ferme le previsioni dell’art. 106 del D. Lgs. 50/2016, l’AVEPA si riserva di risolvere in contratto per giusta causa qualora l’operatore economico non soddisfi i criteri di selezione qualitativa stabiliti inizialmente e/o il mutamento soggettivo comporti modifiche sostanziali al contratto.
ART. 16 – SUBAPPALTO
In sede di offerta il Fornitore ha/non ha dichiarato di avvalersi del subappalto per l’esecuzione del servizio nei limiti di legge. Si applicano le prescrizioni dell’art. 174 del D.Lgs. 50/2016.
in caso di dichiarazione
ll Fornitore, conformemente a quanto dichiarato in sede di offerta e conformemente a quanto stabilito nel disciplinare di gara, si riserva affidare in subappalto, ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs 50/2016, l’esecuzione di: …………. ……… ………………. ……………….
L’AVEPA non autorizzerà subappalti a favore delle imprese che hanno partecipato alla
procedura di gara e non siano risultate aggiudicatarie.
Il Fornitore è responsabile dei danni che dovessero derivare all’Agenzia o a terzi per fatti comunque imputabili ai soggetti cui sono state affidate le suddette prestazioni.
I subappaltatori dovranno mantenere per tutta la durata del presente contratto i requisiti richiesti dalla documentazione di gara, nonché dalla normativa vigente in materia per lo svolgimento delle prestazioni agli stessi affidate. Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’impresa, la quale rimane l’unica e sola responsabile, nei confronti dell’agenzia, della perfetta esecuzione del contratto anche per la parte subappaltata. Il Fornitore si obbliga a manlevare e tenere indenne l’Agenzia da qualsivoglia pretesa di terzi per fatti e colpe imputabili al subappaltatore o ai suoi ausiliari.
Il Fornitore si obbliga a risolvere tempestivamente il contratto di subappalto, qualora durante l’esecuzione dello stesso vengano accertati dall’Agenzia inadempimenti della impresa subappaltatrice. In tal caso, l’Impresa non avrà diritto ad alcun indennizzo da parte dell’Agenzia né al differimento dei termini di esecuzione del contratto.
in alternativa
Il Fornitore, conformemente a quanto dichiarato in sede di offerta, non intende affidare in subappalto l’esecuzione di alcune attività oggetto delle prestazioni contrattuali.
ART. 17 - DANNI RESPONSABILITA’ CIVILE E CAUZIONE
Il Fornitore assume in proprio ogni responsabilità per infortuni o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto dello stesso quanto dell’AVEPA e/o di terzi, in virtù dei servizi oggetto del presente contratto, ovvero in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali a esso riferibili, anche se eseguite da parte di terzi.
Il Fornitore è responsabile dei danni derivanti o connessi all’esecuzione del presente contratto, inclusi i danni connessi alla sicurezza delle informazioni e dei dati.