Fauna Clausole campione

Fauna. L’area boschiva che circonda il sito del progetto ospita una varietà molto limitata di piccoli mammiferi ed alcune specie di volatili. Non si è riscontrata alcuna tipologia di fauna peculiare per il sito o le sue vicinanze, né d’altra parte la natura del terreno favorisce lo sviluppo faunifero.
Fauna. In merito alla componente “Fauna” la realizzazione dell’impianto agro-fotovoltaico determinerà interferenze non significative sulla fauna locale e si avrà un significato effetto positivo connesso con la realizzazione del verde di progetto che, in generale, costituisce un perfetto habitat faunistico a valere sia sul sito che nell’area circostante, in quanto:
Fauna lo studio faunistico evidenzia che le località Magaggiari del Comune di Partanna e Besi del Comune di Castelvetrano, risultano aree poco sensibili per la presenza di una scarsa biodiversità e che non vi siano effetti diretti o indiretti con la flora e l’avifauna protetta; • non sono presenti specie vegetali di interesse mentre il dinamismo della fauna selvatica non permette di escludere la presenza di specie di interesse; • le specie protette non sono state riscontrate e la presenza di agroecosistemi profondamente vulnerabili dopo anni di agricoltura intensiva rappresentano una minaccia per la fauna.
Fauna. In relazione alla fauna, si ritiene che gli interventi non vadano ad incidere significativamente sulle varie specie. Vanno comunque tenuti in considerazione almeno due fattori: - per preservare le specie che necessitano di zone più umide, con presenza di acqua, deve essere escluso ogni intervento in prossimità dei due canali affluenti al Rio Storto e deve essere evitato lo scarico di qualsiasi materiale, dai rifiuti agli inerti; - inoltre, per evitare un’eccessiva interferenza di tali specie con l’uomo, soprattutto per quanto riguarda le specie più antropofile, andrebbe esclusa l’installazione di cestini per rifiuti, preferendo eventualmente la posa di cassonetti chiusi al fine di prevenirne lo svuotamento ad opera degli animali con la conseguente dispersione di rifiuti nell’ambiente.
Fauna. L'area oggetto dello studio è caratterizzata dalla presenza di aziende agricole che attuano agricoltura di tipo intensivo e questo influisce negativamente sulla biodiversità animale che si concentra lungo l'asta dei corsi d’acqua in cui si sono inseriti processi evolutivi di habitat primari e secondari.
Fauna. Non essendoci né fauna di pregio tutelata, né habitat prioritari, né habitat di specie di interesse e poiché si ritiene non sia possibile un impatto del parco agrovoltaico con l’avifauna non si ritiene necessario eseguire un monitoraggio ante operam ed in operam della fauna, anche in relazione al fatto che la recinzione sarà realizzata prevedendo gli adeguati passaggi faunistici in maniera tale che la stessa non costituirà alcun ostacolo al naturale transito della micro fauna.