Common use of Finalità ed obiettivi Clause in Contracts

Finalità ed obiettivi. Il presente Accordo di Programma intende dare concreta attuazione al processo di programmazione e progettazione locale dei Piani di Zona, nell’ottica del rafforzamento degli elementi volti a realizzare l’integrazione intesa come la capacità delle diverse reti di lavorare in una logica sinergica, costruendo filiere di servizi e di interventi coerenti e capaci di promuovere un modello di welfare che sostenga le persone fragili, affiancando sia loro che, ove presenti, i rispettivi nuclei famigliari, in modo integrato e con continuità attraverso una maggiore territorializzazione del welfare quale nuovo modello di governance atto ad avvicinare i servizi ai cittadini. La programmazione del biennio 2019-2020, come previsto dalle “Linee di indirizzo”, ha, infatti, come priorità la realizzazione di servizi e di interventi di welfare locale in forma partecipata e integrata, facendo leva su risposte prossime, adeguate, personalizzate e innovative rispetto alle domande del territorio. In particolare emerge la necessità di un rafforzamento della presa in carico integrata, valorizzando la rete sociale esistente e coordinando gli interventi e le azioni attraverso un dialogo costante con gli attori che animano il welfare locale, proseguendo nel percorso di ricomposizione delle conoscenze, delle risorse e dei servizi già avviato durante la precedente triennalità. L’obiettivo prioritario è costituito dalla necessità non solo di allineare gli interventi di presa in carico ma anche da scelte di progettazione nel medio e lungo termine, che favoriscano la convergenza di tempistiche, modalità e contenuti degli obiettivi zonali. Ne deriva l’esigenza di promuovere un sistema di welfare in grado di affiancarsi e sostenere le persone fragili che necessitano interventi anche di carattere sociale continuativi nel tempo, al fine di evitare lo scivolamento in condizioni di esclusione sociale o rimediare a condizioni di vulnerabilità socio-economica, per i quali diventa fondamentale superare la frammentazione degli interventi e delle risorse. La programmazione delle politiche sociali locali per questo nuovo triennio ha inizio e prosegue attraverso una profonda conoscenza del bisogno del territorio per costruire risposte adeguate e innovative, al fine di portare un beneficio reale ai cittadini. Il bisogno sociale emergente è infatti sempre più articolato, comprendendo situazioni di vulnerabilità socio-economica e povertà sociale radicate, che rispetto al passato interessano anche fasce nuove di popolazione, quali i giovani e i lavoratori. Infine, altra finalità della programmazione di zona è costituita dalla integrazione delle politiche sociali prodotte con le politiche regionali e nazionali. La finalità e gli obiettivi di tali impegni sono costituiti dalla ricomposizione tra le diverse istituzioni e tra le azioni svolte dagli attori che operano nel welfare locale, impostando un modello di politiche sociali fondate sull’innovazione, e sull’integrazione delle diverse componenti del sistema di welfare. In particolare le azioni dell’integrazione sociale con quella sociosanitaria saranno descritte in uno specifico documento, condiviso in Cabina di Regia, come meglio specificato all’art. 7.

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Samples: Accordo Di Programma, Accordo Di Programma

Finalità ed obiettivi. Il presente Accordo AQST-Contratto di Fiume è teso all’attuazione delle finalità ed obiettivi previsti dal Comunità Europea in materia ambientale ed in particolare in materia di acque, così come declinati nel VI Programma intende dare concreta attuazione al processo di programmazione Azione per l’Ambiente e progettazione locale dei Piani nella Direttiva 2000/60/CE e concorre alla realizzazione del Progetto NETWET 2: WATER TELEMATIC PLATFORM “Networking Perspectives of Trasnational Co-operation and Participatory Planning for Integrated Water Resources Management through the promotion of new forms of Spatial Governance” approvato e finanziato dall’U.E. nell’ambito del Programma d’iniziativa comunitaria INTERREG IIIB CADSES 2000-2006. Il presente AQST-Contratto di Zona, nell’ottica del rafforzamento degli elementi volti a realizzare l’integrazione intesa come la capacità delle diverse reti di lavorare in una logica sinergica, costruendo filiere di servizi e di interventi coerenti e capaci di promuovere un modello di welfare che sostenga le persone fragili, affiancando sia loro che, ove presenti, i rispettivi nuclei famigliari, in modo integrato e con continuità attraverso una maggiore territorializzazione del welfare quale nuovo modello di governance atto ad avvicinare i servizi ai cittadini. La programmazione del biennio 2019-2020, come previsto dalle “Linee di indirizzo”, ha, infatti, come priorità la Fiume è diretto alla realizzazione di servizi e un programma di attività ed interventi di welfare locale in forma partecipata interesse comune, concernente l’ambito territoriale dei bacini dei fiumi Olona-Bozzente- Lura, sul quale concentrare interventi afferenti a diverse politiche da integrare reciprocamente, perseguendo nel contempo gli obiettivi della semplificazione amministrativa e integratadell’efficacia, facendo leva su risposte prossime, adeguate, personalizzate e innovative rispetto alle domande del territorioefficienza ed economicità delle azioni previste. In particolare emerge la necessità è diretto a realizzare gli obiettivi di seguito specificati, coerenti con le indicazioni contenute nei documenti di programmazione regionale e che, per rilevanza e complessità, necessitano di un rafforzamento approccio integrato su area vasta sono, quali: la riduzione dell'inquinamento delle acque; la riduzione del rischio idraulico; la riqualificazione del sistema ambientale e paesistico; la riqualificazione dei sistemi insediativi all’interno del territorio dei bacini dell’Olona, del Bozzente e del Lura; il miglioramento della presa in carico integrata, valorizzando la rete sociale esistente e coordinando gli interventi e le azioni attraverso un dialogo costante con gli attori che animano il welfare locale, proseguendo nel percorso di ricomposizione fruibilità delle conoscenze, delle risorse e dei servizi già avviato durante la precedente triennalità. L’obiettivo prioritario è costituito dalla necessità non solo di allineare gli interventi di presa in carico ma anche da scelte di progettazione nel medio e lungo termine, che favoriscano la convergenza di tempistiche, modalità e contenuti degli obiettivi zonali. Ne deriva l’esigenza di promuovere un sistema di welfare in grado di affiancarsi e sostenere le persone fragili che necessitano interventi anche di carattere sociale continuativi nel tempo, aree perifluviali al fine di evitare ridare ai fiumi centralità nelle politiche di sviluppo; la condivisione delle conoscenze sul fiume e delle informazioni sulle azioni in corso o in progetto; lo scivolamento in condizioni sviluppo di esclusione sociale o rimediare a condizioni attività di vulnerabilità sociocomunicazione, formazione ed educazione adeguate al raggiungimento degli obiettivi condivisi. La Regione Lombardia riconosce l’AQST-economicaContratto di Fiume come lo strumento prioritario per la programmazione, per i quali diventa fondamentale superare la frammentazione il finanziamento e l’attuazione degli interventi e delle risorsesui bacini dei fiumi Olona-Bozzente- Lura, riservando la priorità dei propri interventi di sostegno finanziario sul predetto territorio ai progetti in esso definiti. La programmazione delle politiche sociali locali per questo nuovo triennio ha inizio e prosegue attraverso una profonda conoscenza del bisogno del territorio per costruire risposte adeguate e innovativeL’AQST-Contratto di fiume impegna i suoi sottoscrittori, che vi aderiscono su base volontaria, al fine di portare un beneficio reale ai cittadini. Il bisogno sociale emergente è infatti sempre più articolato, comprendendo situazioni di vulnerabilità socio-economica e povertà sociale radicate, che rispetto al passato interessano anche fasce nuove di popolazione, quali i giovani e i lavoratori. Infine, altra finalità della programmazione di zona è costituita dalla integrazione delle politiche sociali prodotte con le politiche regionali e nazionali. La finalità e gli raggiungimento degli obiettivi di tali impegni sono costituiti dalla ricomposizione tra cui sopra, ciascuno per le diverse istituzioni proprie competenze e tra le azioni svolte dagli attori responsabilità e mediante l’impegno delle proprie risorse finanziarie, fatti salvi i compiti specifici individuati dai successivi artt. 5 e 9 per ciò che operano nel welfare locale, impostando un modello di politiche sociali fondate sull’innovazione, e sull’integrazione riguarda l’attuazione delle diverse componenti del sistema di welfare. In particolare le azioni dell’integrazione sociale con quella sociosanitaria saranno descritte in uno specifico documento, condiviso in Cabina di Regia, come meglio specificato all’art. 7singole azioni.

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Samples: Accordo Quadro Di Sviluppo Territoriale “Contratto Di Fiume Olona Bozzente Lura”

Finalità ed obiettivi. Il presente Accordo di Programma intende dare concreta attuazione al processo di programmazione e progettazione locale dei Piani del Piano di Zona, nell’ottica del rafforzamento degli elementi volti a realizzare l’integrazione intesa come la capacità delle diverse reti di lavorare in una logica sinergica, costruendo filiere di servizi e di interventi coerenti e capaci di promuovere un modello di welfare che sostenga le persone fragili, affiancando sia loro che, ove presenti, i rispettivi nuclei famigliari, in modo integrato e con continuità attraverso una maggiore territorializzazione del welfare quale nuovo modello di governance atto ad avvicinare i servizi ai cittadini. La programmazione del biennio 2019triennio 2018-2020, come previsto dalle “Linee di indirizzo”, ha, infatti, come priorità la realizzazione di servizi e di interventi di welfare locale in forma partecipata e integrata, facendo leva su risposte prossime, adeguate, personalizzate e innovative rispetto alle domande del territorio. In particolare emerge la necessità di un rafforzamento della presa in carico integrata, valorizzando la rete sociale esistente e coordinando gli interventi e le azioni attraverso un dialogo costante con gli attori che animano il welfare locale, proseguendo nel percorso di ricomposizione delle conoscenze, delle risorse e dei servizi già avviato durante la precedente triennalità. L’obiettivo prioritario è costituito dalla necessità non solo di allineare gli interventi di presa in carico ma anche da scelte di progettazione nel medio e lungo termine, che favoriscano la convergenza di tempistiche, modalità e contenuti degli obiettivi zonali. Ne deriva l’esigenza di promuovere un sistema di welfare in grado di affiancarsi e sostenere le persone fragili che necessitano interventi anche di carattere sociale continuativi nel tempo, al fine di evitare lo scivolamento in condizioni di esclusione sociale o rimediare a condizioni di vulnerabilità socio-economica, per i quali diventa fondamentale superare la frammentazione degli interventi e delle risorse. La programmazione delle politiche sociali locali per questo nuovo triennio ha inizio e prosegue attraverso una profonda conoscenza del bisogno del territorio per costruire risposte adeguate e innovative, al fine di portare un beneficio reale ai cittadini. Il bisogno sociale emergente è infatti sempre più articolato, comprendendo situazioni di vulnerabilità socio-economica e povertà sociale radicate, che rispetto al passato interessano anche fasce nuove di popolazione, quali i giovani e i lavoratori. Infine, altra finalità della programmazione di zona è costituita dalla integrazione delle politiche sociali prodotte con le politiche regionali e nazionali. La finalità e gli obiettivi di tali impegni sono costituiti dalla ricomposizione tra le diverse istituzioni e tra le azioni svolte dagli attori che operano nel welfare locale, impostando un modello di politiche sociali fondate sull’innovazione, e sull’integrazione delle diverse componenti del sistema di welfare. In particolare le azioni dell’integrazione sociale con quella sociosanitaria saranno descritte in uno specifico documento, condiviso in Cabina di Regia, come meglio specificato all’art. 7.

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Samples: Accordo Di Programma

Finalità ed obiettivi. Il presente Accordo AQST-Contratto di Fiume è teso all’attuazione delle finalità ed obiettivi previsti dal Comunità Europea in materia ambientale ed in particolare in materia di acque, così come declinati nel VI Programma intende dare concreta attuazione al processo di programmazione Azione per l’Ambiente e progettazione locale dei Piani nella Direttiva 2000/60/CE e concorre alla realizzazione del Progetto NETWET 2: WATER TELEMATIC PLATFORM “Networking Perspectives of Trasnational Co-operation and Participatory Planning for Integrated Water Resources Management through the promotion of new forms of Spatial Governance” approvato e finanziato dall’U.E. nell’ambito del Programma d’iniziativa comunitaria INTERREG IIIB CADSES 2000-2006. Il presente AQST-Contratto di Zona, nell’ottica del rafforzamento degli elementi volti a realizzare l’integrazione intesa come la capacità delle diverse reti di lavorare in una logica sinergica, costruendo filiere di servizi e di interventi coerenti e capaci di promuovere un modello di welfare che sostenga le persone fragili, affiancando sia loro che, ove presenti, i rispettivi nuclei famigliari, in modo integrato e con continuità attraverso una maggiore territorializzazione del welfare quale nuovo modello di governance atto ad avvicinare i servizi ai cittadini. La programmazione del biennio 2019-2020, come previsto dalle “Linee di indirizzo”, ha, infatti, come priorità la Fiume è diretto alla realizzazione di servizi e un programma di attività ed interventi di welfare locale in forma partecipata interesse comune, concernente l’ambito territoriale dei bacini dei fiumi Olona-Bozzente-Lura, sul quale concentrare interventi afferenti a diverse politiche da integrare reciprocamente, perseguendo nel contempo gli obiettivi della semplificazione amministrativa e integratadell’efficacia, facendo leva su risposte prossime, adeguate, personalizzate e innovative rispetto alle domande del territorioefficienza ed economicità delle azioni previste. In particolare emerge la necessità è diretto a realizzare gli obiettivi di seguito specificati, coerenti con le indicazioni contenute nei documenti di programmazione regionale e che, per rilevanza e complessità, necessitano di un rafforzamento approccio integrato su area vasta sono, quali: la riduzione dell'inquinamento delle acque; la riduzione del rischio idraulico; la riqualificazione del sistema ambientale e paesistico; la riqualificazione dei sistemi insediativi all’interno del territorio dei bacini dell’Olona, del Bozzente e del Lura; il miglioramento della presa in carico integrata, valorizzando la rete sociale esistente e coordinando gli interventi e le azioni attraverso un dialogo costante con gli attori che animano il welfare locale, proseguendo nel percorso di ricomposizione fruibilità delle conoscenze, delle risorse e dei servizi già avviato durante la precedente triennalità. L’obiettivo prioritario è costituito dalla necessità non solo di allineare gli interventi di presa in carico ma anche da scelte di progettazione nel medio e lungo termine, che favoriscano la convergenza di tempistiche, modalità e contenuti degli obiettivi zonali. Ne deriva l’esigenza di promuovere un sistema di welfare in grado di affiancarsi e sostenere le persone fragili che necessitano interventi anche di carattere sociale continuativi nel tempo, aree perifluviali al fine di evitare ridare ai fiumi centralità nelle politiche di sviluppo; la condivisione delle conoscenze sul fiume e delle informazioni sulle azioni in corso o in progetto; lo scivolamento in condizioni sviluppo di esclusione sociale o rimediare a condizioni attività di vulnerabilità sociocomunicazione, formazione ed educazione adeguate al raggiungimento degli obiettivi condivisi. La Regione Lombardia riconosce l’AQST-economicaContratto di Fiume come lo strumento prioritario per la programmazione, per i quali diventa fondamentale superare la frammentazione il finanziamento e l’attuazione degli interventi e delle risorsesui bacini dei fiumi Olona-Bozzente-Lura, riservando la priorità dei propri interventi di sostegno finanziario sul predetto territorio ai progetti in esso definiti. La programmazione delle politiche sociali locali per questo nuovo triennio ha inizio e prosegue attraverso una profonda conoscenza del bisogno del territorio per costruire risposte adeguate e innovativeL’AQST-Contratto di fiume impegna i suoi sottoscrittori, che vi aderiscono su base volontaria, al fine di portare un beneficio reale ai cittadini. Il bisogno sociale emergente è infatti sempre più articolato, comprendendo situazioni di vulnerabilità socio-economica e povertà sociale radicate, che rispetto al passato interessano anche fasce nuove di popolazione, quali i giovani e i lavoratori. Infine, altra finalità della programmazione di zona è costituita dalla integrazione delle politiche sociali prodotte con le politiche regionali e nazionali. La finalità e gli raggiungimento degli obiettivi di tali impegni sono costituiti dalla ricomposizione tra cui sopra, ciascuno per le diverse istituzioni proprie competenze e tra le azioni svolte dagli attori responsabilità e mediante l’impegno delle proprie risorse finanziarie, fatti salvi i compiti specifici individuati dai successivi artt. 5 e 9 per ciò che operano nel welfare locale, impostando un modello di politiche sociali fondate sull’innovazione, e sull’integrazione riguarda l’attuazione delle diverse componenti del sistema di welfare. In particolare le azioni dell’integrazione sociale con quella sociosanitaria saranno descritte in uno specifico documento, condiviso in Cabina di Regia, come meglio specificato all’art. 7singole azioni.

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Samples: Accordo Quadro Di Sviluppo Territoriale

Finalità ed obiettivi. Il presente Accordo AQST-Contratto di Fiume è teso all’attuazione delle finalità ed obiettivi previsti dalla Comunità Europea in materia ambientale ed in particolare in materia di acque, così come declinati nel VI Programma intende dare concreta attuazione al processo di programmazione Azione per l’Ambiente e progettazione locale dei Piani nella Direttiva 2000/60/CE e concorre alla realizzazione del Progetto NETWET 2: WATER TELEMATIC PLATFORM “Networking Perspectives of Trasnational Co-operation and Participatory Planning for Integrated Water Resources Management through the promotion of new forms of Spatial Governance” approvato e finanziato dall’U.E. nell’ambito del Programma d’iniziativa comunitaria INTERREG IIIB CADSES 2000-2006. Il presente AQST-Contratto di Zona, nell’ottica del rafforzamento degli elementi volti a realizzare l’integrazione intesa come la capacità delle diverse reti di lavorare in una logica sinergica, costruendo filiere di servizi e di interventi coerenti e capaci di promuovere un modello di welfare che sostenga le persone fragili, affiancando sia loro che, ove presenti, i rispettivi nuclei famigliari, in modo integrato e con continuità attraverso una maggiore territorializzazione del welfare quale nuovo modello di governance atto ad avvicinare i servizi ai cittadini. La programmazione del biennio 2019-2020, come previsto dalle “Linee di indirizzo”, ha, infatti, come priorità la Fiume è diretto alla realizzazione di servizi e un programma di attività ed interventi di welfare locale in forma partecipata interesse comune, concernente l’ambito territoriale del bacino del fiume Seveso, sul quale concentrare interventi afferenti a diverse politiche da integrare reciprocamente, perseguendo nel contempo gli obiettivi della semplificazione amministrativa e integratadell’efficacia, facendo leva su risposte prossime, adeguate, personalizzate e innovative rispetto alle domande del territorioefficienza ed economicità delle azioni previste. In particolare emerge la necessità è diretto a realizzare gli obiettivi di seguito specificati, coerenti con le indicazioni contenute nei documenti di programmazione regionale e che, per rilevanza e complessità, necessitano di un rafforzamento approccio integrato su area vasta sono, quali: la riduzione dell'inquinamento delle acque; la riduzione del rischio idraulico; la riqualificazione del sistema ambientale e paesistico; la riqualificazione dei sistemi insediativi all’interno del territorio del bacino del Seveso; il miglioramento della presa in carico integrata, valorizzando la rete sociale esistente e coordinando gli interventi e le azioni attraverso un dialogo costante con gli attori che animano il welfare locale, proseguendo nel percorso di ricomposizione fruibilità delle conoscenze, delle risorse e dei servizi già avviato durante la precedente triennalità. L’obiettivo prioritario è costituito dalla necessità non solo di allineare gli interventi di presa in carico ma anche da scelte di progettazione nel medio e lungo termine, che favoriscano la convergenza di tempistiche, modalità e contenuti degli obiettivi zonali. Ne deriva l’esigenza di promuovere un sistema di welfare in grado di affiancarsi e sostenere le persone fragili che necessitano interventi anche di carattere sociale continuativi nel tempo, aree perifluviali al fine di evitare ridare al fiume centralità nelle politiche di sviluppo; la condivisione delle conoscenze sul fiume e delle informazioni sulle azioni in corso o in progetto; lo scivolamento in condizioni sviluppo di esclusione sociale o rimediare a condizioni attività di vulnerabilità sociocomunicazione, formazione ed educazione ambientale adeguate al raggiungimento degli obiettivi condivisi. La Regione Lombardia riconosce l’AQST-economicaContratto di Fiume come lo strumento prioritario per la programmazione, per i quali diventa fondamentale superare la frammentazione il finanziamento e l’attuazione degli interventi e delle risorsesul bacino del fiume Seveso, riservando la priorità dei propri interventi di sostegno finanziario sul predetto territorio ai progetti in esso definiti. La programmazione delle politiche sociali locali per questo nuovo triennio ha inizio e prosegue attraverso una profonda conoscenza del bisogno del territorio per costruire risposte adeguate e innovativeL’AQST-Contratto di fiume impegna i suoi sottoscrittori, che vi aderiscono su base volontaria, al fine di portare un beneficio reale ai cittadini. Il bisogno sociale emergente è infatti sempre più articolato, comprendendo situazioni di vulnerabilità socio-economica e povertà sociale radicate, che rispetto al passato interessano anche fasce nuove di popolazione, quali i giovani e i lavoratori. Infine, altra finalità della programmazione di zona è costituita dalla integrazione delle politiche sociali prodotte con le politiche regionali e nazionali. La finalità e gli raggiungimento degli obiettivi di tali impegni sono costituiti dalla ricomposizione tra cui sopra, ciascuno per le diverse istituzioni proprie competenze e tra le azioni svolte dagli attori responsabilità e mediante l’impegno delle proprie risorse finanziarie, fatti salvi i compiti specifici individuati dai successivi artt. 5 e 9 per ciò che operano nel welfare locale, impostando un modello di politiche sociali fondate sull’innovazione, e sull’integrazione riguarda l’attuazione delle diverse componenti del sistema di welfare. In particolare le azioni dell’integrazione sociale con quella sociosanitaria saranno descritte in uno specifico documento, condiviso in Cabina di Regia, come meglio specificato all’art. 7singole azioni.

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