Fondi contrattuali. Per quanto riguarda i fondi, si deve procedere ad una semplificazione delle regole per la loro costituzione prevedendo la possibilità di procedere alla loro integrazione con nuove risorse da investire nella contrattazione integrativa, per coniugare la valorizzazione del- l’incremento dei servizi con il riconoscimento individuale degli operatori, il miglioramento della performance e della sua misurabilità in termini di più efficaci risposte agli utenti. In sanità, in particolare, è necessario prevedere il recupero delle risorse contrattuali destinate alla retribuzione di lavoro straordinario, delle pronte disponibilità ecc. effettuate oltre i limiti contrattuali previsti e finalizzate a compensare la carenza di una adeguata programmazione del fabbisogno di personale e dell’organizzazione del lavoro. Queste risorse devono essere recuperate attraverso un piano di rientro contrattato con le organizzazioni sindacali, oppure, diversamente, si rende necessario prevedere: l una maggiorazione economica superiore per le prestazioni effettuate dai lavoratori oltre i limiti contrattuali previsti, l il finanziamento di tali prestazioni con le risorse del bilancio, superando l’improprio utilizzo dei fondi contrattuali aziendali, l sanzioni nei confronti della direzioni inadempienti, per sollecitare un’adeguata pro- grammazione del fabbisogno di personale e dell’organizzazione del lavoro, l il giusto riconoscimento economico delle attività svolte in particolari articolazioni ora- rie notturne e festive, e in particolari situazioni di disagio professionale e/o lavora- tivo Se il contratto dev’essere strumento utile ad agire politiche organizzative finalizzate al miglioramento della produzione quantitativa e qualitativa dei servizi alle cittadine e ai cittadini, è fondamentale che i sistemi di valutazione si concentrino soprattutto su questa dimensione, fotografando in modo oggettivo e non arbitrario o mutevole come e quanto le performance dei gruppi di lavoro siano capaci di raggiungere obiettivi prefissati, chiari e verificabili che vadano in quella direzione. Performance che andranno valutate in funzione degli obiettivi e delle risorse assegnate, delle eventuali carenze di organico, dei contesti organizzativi e territoriali nei quali sono collocati, eliminando inutili previsioni precostituite a livello centrale, ed incentivando com- parazioni fra le strutture che siano ponderate in funzione degli elementi già citati. Pensiamo quindi ad un sistema che colleghi al raggiungimento degli obiettivi di struttura la parte di salario accessorio legato alla produttività, individuando al tempo stesso nella con- tinuità della valutazione positiva delle prestazioni del singolo un prerequisito per l’accesso ai percorsi di carriera.
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Samples: Proposte Per I Rinnovi Contrattuali
Fondi contrattuali. Per quanto riguarda i fondi, si deve procedere Il contratto collettivo nazionale di lavoro definirà le modalità di riconversione delle risorse tenden- do ad una semplificazione complessiva del percorso di costituzione, di computo e di utilizzazione delle regole medesime. Il riordino e la razionalizzazione dei fondi per il salario accessorio dovranno rea- lizzarsi, nel rispetto del limite complessivo previsto dall’art 23, comma 2 del D.Lgs 75/2017, attra- verso l’individuazione dello stock di risorse certe e stabili dei fondi e la contestuale semplificazione dei flussi annuali di risorse ad essi destinate che potranno essere alimentati dalle risorse della retri- buzione individuale di anzianità del personale cessato dal servizio. Vanno individuate opportune nuove disposizioni riguardanti in particolare: ➢ una revisione del sistema che porti ad una graduale armonizzazione con gli altri comparti della Pubblica Amministrazione, nel rispetto del limite di cui all’art. 23 del D.lgs n.75/2017, con la costituzione di un fondo unico del salario accessorio, fermo restando le finalizzazioni di spesa; ➢ nell’ambito delle citate finalizzazioni di spesa particolare attenzione va posta a quelle voci della retribuzione che valorizzano le condizioni di lavoro e al disagio che vanno considerate una priorità assoluta da garantire in un settore come quello della Sanità che opera con conti- nuità assicurando il servizio 365 giorni/anno e 24ore/giorno e che presenta un costante in- vecchiamento della risorsa umana impiegata e, quindi, un particolare aggravio di impegno; ➢ la definizione delle procedure di “scorporo” e corretta individuazione, nel rispetto dei fondi storici assegnati, delle risorse che devono accompagnare la ridefinizione delle aree dirigen- ziali con particolare riferimento della nuova articolazione dell’ex area III^ (SPTA) e alla de- finizione del fondo nell’area oggetto di questa direttiva; ➢ l’armonizzazione necessaria per la loro costituzione prevedendo la possibilità corretta modalità di procedere finanziamento degli istituti contrat- tuali legati alla gestione dei fondi e alla loro integrazione con nuove risorse da investire nella contrattazione integrativa, per coniugare necessaria trasposizione nel nuovo assetto con- trattuale; ➢ la valorizzazione del- l’incremento dei servizi semplificazione delle voci finanziabili con il riconoscimento individuale fondo degli operatoriincarichi nel nuovo assetto retri- butivo (parte fissa, il miglioramento differenza sui minimi, minima unificata e quota variabile) in coerenza con quanto delineato relativamente alla definizione della performance e della sua misurabilità in termini di più efficaci risposte agli utentiretribuzione degli incarichi. In sanità, in particolare, è necessario prevedere il recupero ➢ quantificazione annuale delle risorse contrattuali destinate alla per la retribuzione di lavoro straordinario, risultato con indicatori connessi alla condizione generale della azienda definendo obiettivi e adottando efficienti sistemi di valutazione. Xxxxx restando quanto posto al primo punto appare necessaria un’armonizzazione sul territorio na- zionale delle pronte disponibilità ecc. effettuate oltre i limiti modalità di finanziamento degli istituti contrattuali previsti e finalizzate a compensare la carenza di una adeguata programmazione del fabbisogno di personale e dell’organizzazione del lavoro. Queste risorse devono essere recuperate attraverso un piano di rientro contrattato con le organizzazioni sindacali, oppure, diversamente, si rende necessario prevedere: l una maggiorazione economica superiore per le prestazioni effettuate dai lavoratori oltre i limiti contrattuali previsti, l il finanziamento di tali prestazioni con le risorse del bilancio, superando l’improprio utilizzo legati alla gestione dei fondi contrattuali aziendalie alla loro necessaria trasposizione nel nuovo assetto contrattuale. Si conferma l’ipotesi di operare per una semplificazione nella costituzione dei fondi, l sanzioni nei confronti della direzioni inadempienti, per sollecitare un’adeguata pro- grammazione del fabbisogno nel computo e nelle modalità di personale e dell’organizzazione del lavoro, l il giusto riconoscimento economico utilizzo delle attività svolte in particolari articolazioni ora- rie notturne e festive, e in particolari situazioni di disagio professionale e/o lavora- tivo Se il contratto dev’essere strumento utile relative risorse confermando altresì che tale semplificazione non può che avvenire ad agire politiche organizzative finalizzate al miglioramento della produzione quantitativa e qualitativa dei servizi alle cittadine e ai cittadini, è fondamentale che i sistemi di valutazione si concentrino soprattutto su questa dimensione, fotografando in modo oggettivo e non arbitrario o mutevole come e quanto le performance dei gruppi di lavoro siano capaci di raggiungere obiettivi prefissati, chiari e verificabili che vadano in quella direzione. Performance che andranno valutate in funzione degli obiettivi e delle risorse assegnate, delle eventuali carenze di organico, dei contesti organizzativi e territoriali nei quali sono collocati, eliminando inutili previsioni precostituite a livello centrale, ed incentivando com- parazioni fra le strutture che siano ponderate in funzione degli elementi già citati. Pensiamo quindi ad un sistema che colleghi al raggiungimento degli obiettivi di struttura la parte di salario accessorio legato alla produttività, individuando al tempo stesso nella con- tinuità della valutazione positiva delle prestazioni del singolo un prerequisito per l’accesso ai percorsi di carrierainvarianza finanziaria.
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Fondi contrattuali. Per quanto riguarda i fondi, si deve procedere Vanno definite modalità di riconversione delle risorse tendendo ad una semplificazione complessiva del percorso di costituzione, di computo e di utilizzazione delle regole medesime. Il riordino e la raziona- lizzazione dei fondi per il salario accessorio dovranno realizzarsi, nel rispetto del limite complessi- vo previsto dall’articolo 23, comma 2 del d.lgs. 75/2017, attraverso l’individuazione dello stock di risorse certe e stabili dei fondi e la contestuale semplificazione dei flussi annuali di risorse ad essi destinate che potranno essere alimentati dalle risorse della retribuzione individuale di anzianità del personale cessato dal servizio. Vanno individuate opportune nuove disposizioni riguardanti in particolare: la revisione del sistema che porti ad una graduale armonizzazione con gli altri Settori Pub- blici, nel rispetto del limite di cui all’art. 23, comma 2, del D.lgs n.75/2017, con la costitu- zione di un fondo unico del salario accessorio, fermo restando le finalizzazioni di spesa ed in particolare quelle collegate alle condizioni di lavoro e al disagio che vanno comunque ga- rantite in settore come quello della Sanità che opera con continuità assicurando il servizio 365 giorni/anno e 24ore/giorno; vanno stabilite modalità di riconversione delle risorse tendendo ad una semplificazione sia nella costruzione e sia nella loro utilizzazione; revisione del sistema di finanziamento della progressioni orizzontali e il suo rapporto, nel comparto sanità con il finanziamento delle posizioni organizzative corrispondenti ai singoli modelli organizzativi formalmente adottati dalle Aziende; riconsiderazione delle risorse destinate alle condizioni disagio alla luce delle modifiche in- tervenute nel sistema; quantificazione annuale delle risorse per la loro costituzione prevedendo la possibilità retribuzione di procedere produttività con indicatori con- nessi alla condizione generale della azienda definendo obiettivi e adottando efficienti sistemi di valutazione. Xxxxx restando quanto posto al primo punto appare necessaria un’armonizzazione sul territorio na- zionale delle modalità di finanziamento degli istituti contrattuali legati alla gestione dei fondi e alla loro integrazione con nuove necessaria trasposizione nel nuovo assetto contrattuale. Si conferma inoltre la necessità di semplificazione nella costituzione dei fondi, nel computo e nelle modalità di utilizzo delle relative risorse da investire nella contrattazione integrativa, per coniugare la valorizzazione del- l’incremento dei servizi con il riconoscimento individuale degli operatori, il miglioramento della performance e della sua misurabilità in termini di più efficaci risposte agli utenti. In sanità, in particolare, è necessario prevedere il recupero delle risorse contrattuali destinate alla retribuzione di lavoro straordinario, delle pronte disponibilità ecc. effettuate oltre i limiti contrattuali previsti e finalizzate a compensare la carenza di una adeguata programmazione del fabbisogno di personale e dell’organizzazione del lavoro. Queste risorse devono essere recuperate attraverso un piano di rientro contrattato con le organizzazioni sindacali, oppure, diversamente, si rende necessario prevedere: l una maggiorazione economica superiore per le prestazioni effettuate dai lavoratori oltre i limiti contrattuali previsti, l il finanziamento di tali prestazioni con le risorse del bilancio, superando l’improprio utilizzo dei fondi contrattuali aziendali, l sanzioni nei confronti della direzioni inadempienti, per sollecitare un’adeguata pro- grammazione del fabbisogno di personale e dell’organizzazione del lavoro, l il giusto riconoscimento economico delle attività svolte in particolari articolazioni ora- rie notturne e festive, e in particolari situazioni di disagio professionale e/o lavora- tivo Se il contratto dev’essere strumento utile confermando altresì che tale semplificazione non può che avvenire ad agire politiche organizzative finalizzate al miglioramento della produzione quantitativa e qualitativa dei servizi alle cittadine e ai cittadini, è fondamentale che i sistemi di valutazione si concentrino soprattutto su questa dimensione, fotografando in modo oggettivo e non arbitrario o mutevole come e quanto le performance dei gruppi di lavoro siano capaci di raggiungere obiettivi prefissati, chiari e verificabili che vadano in quella direzione. Performance che andranno valutate in funzione degli obiettivi e delle risorse assegnate, delle eventuali carenze di organico, dei contesti organizzativi e territoriali nei quali sono collocati, eliminando inutili previsioni precostituite a livello centrale, ed incentivando com- parazioni fra le strutture che siano ponderate in funzione degli elementi già citati. Pensiamo quindi ad un sistema che colleghi al raggiungimento degli obiettivi di struttura la parte di salario accessorio legato alla produttività, individuando al tempo stesso nella con- tinuità della valutazione positiva delle prestazioni del singolo un prerequisito per l’accesso ai percorsi di carrierainvarianza finanziaria.
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Samples: Atto Di Indirizzo
Fondi contrattuali. Per I mancati rinnovi contrattuali nazionali, il contestuale blocco della contrattazione decentrata a seguito di provvedimenti normativi, i reiterati interventi ex-post degli organi ispettivi, hanno prodotto una situazione di forte rigidità sia per quanto riguarda la determinazione sia per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse dedicate alla contrattazione di secondo livello. Per questi motivi riteniamo che il nuovo contratto debba individuare, in tutti e tre i fondicomparti, si i criteri di ripartizione e finalizzazione delle risorse dei fondi alle varie forme di salario accessorio, nell’ambito delle quali poter svolgere liberamente la contrattazione integrativa. Si deve procedere dare luogo quindi ad una semplificazione delle regole per la loro costituzione prevedendo la dei fondi e alla possibilità di procedere alla loro integrazione con nuove risorse da investire nella contrattazione integrativa, integrativa per coniugare la valorizzazione del- l’incremento dell’incremento dei servizi con il riconoscimento individuale degli operatori, il miglioramento della performance e della sua misurabilità in termini di più efficaci efficace risposte agli utenti. In sanitàPer questo si deve superare l’imposizione legislativa dei tetti al finanziamento del salario ac- cessorio, allentando i vincoli normativi e sancendo un sistema di partecipazione del sindacato a tutti i livelli nella definizione degli atti di organizzazione e gestione. l Individuare una modalità di costituzione dinamica del fondo che eviti la cristallizzazione ad un determinato momento storico, definendo i margini di autonomia del negoziato l Prevedere la semplificazione della tecnica di costituzione del fondo attraverso il consoli- damento delle risorse storicizzate e delle modalità di utilizzo delle risorse, in particolaremodo tale che non possano più accadere i casi noti di ispezioni ministeriali che limitano l'autonomia ne- goziale, è necessario prevedere che stanno creando serissime difficoltà ai lavoratori in numerosi enti locali l Affrontare il recupero tema dei risparmi di gestione, che purtroppo continuano a non trovare appli- cazione concreta negli Enti e dei proventi derivanti da Leggi Speciali. Previsione, quindi, di un piano triennale per l’ottimizzazione e la riorganizzazione delle Amministrazioni assicu- rando le debite certificazioni e contestualmente il permanere del risparmio che annual- mente dovrà riversarsi sulla parte variabile del fondo, con la previsione per la quale una quota dei risparmi derivanti dai processi di riorganizzazione, ristrutturazione e innovazione possa essere destinata, secondo criteri definiti dalla contrattazione integrativa, al personale direttamente coinvolto e alla stessa contrattazione decentrata, idea già prevista dall’art.15 del CCNL del 1/4/99.(Dividendo aziendale) e integrata con le opportunità dell’articolo 16 del DLgs 98/2011 l Chiarire le modalità di destinazione delle risorse contrattuali destinate alla retribuzione ex art. 208 C.S. anche attraverso la defini- zione di lavoro straordinariomeccanismi uniformi e di quelle derivanti da Leggi Speciali: riconducibili a specifiche aree professionali destinatarie di leggi speciali o di particolari finanziamenti di derivazione locale, delle pronte disponibilità ecc. effettuate oltre i limiti contrattuali previsti regionale, nazionale e finalizzate a compensare la carenza di una adeguata programmazione del fabbisogno di personale comunitaria (lavori pubblici e dell’organizzazione del lavoro. Queste risorse devono essere recuperate attraverso un piano di rientro contrattato con le organizzazioni sindacaliprogettazione urbanistica, oppuretributi locali e nazionali, diversamenteproventi codice della strada, si rende necessario prevedere: l una maggiorazione economica superiore per le prestazioni effettuate dai lavoratori oltre i limiti contrattuali previstipotenziamento attività educativa, l il finanziamento di tali prestazioni con le risorse del bilancio, superando l’improprio utilizzo dei fondi contrattuali aziendali, l sanzioni nei confronti della direzioni inadempienti, per sollecitare un’adeguata pro- grammazione del fabbisogno di personale e dell’organizzazione del lavoro, l il giusto riconoscimento economico delle attività svolte in particolari articolazioni ora- rie notturne e festive, e in particolari situazioni di disagio professionale culturale ed assistenziale derivante da leggi regionali e/o lavora- tivo Se il contratto dev’essere strumento utile ad agire politiche organizzative finalizzate al miglioramento cofinanziate dalle U.E.) l Rimuovere gli ostacoli legati alla costituzione del Fondo, implica anche la necessità di muo- versi nella direzione di procedere alla semplificazione, riorganizzazione e ridefinizione del sistema indennitario e più in generale del sistema retributivo accessorio l Riscrivere l'istituto dell'indennità di disagio garantendo l'autonomia della produzione quantitativa e qualitativa contrattazione integrativa nella definizione degli importi economici l Realizzare la completa attuazione della normativa dei festivi nell'ambito dei servizi alle cittadine in tur- nazione l Prevedere la possibilità, a fronte di determinate condizioni, della permeabilità dei fondi, fra dirigenza e ai cittadini, è fondamentale che i sistemi di valutazione si concentrino soprattutto su questa dimensione, fotografando in modo oggettivo e non arbitrario o mutevole come e quanto le performance dei gruppi di lavoro siano capaci di raggiungere obiettivi prefissati, chiari e verificabili che vadano in quella direzione. Performance che andranno valutate in funzione degli obiettivi e delle risorse assegnate, delle eventuali carenze di organico, dei contesti organizzativi e territoriali nei quali sono collocati, eliminando inutili previsioni precostituite a livello centrale, ed incentivando com- parazioni fra le strutture che siano ponderate in funzione degli elementi già citati. Pensiamo quindi ad un sistema che colleghi al raggiungimento degli obiettivi di struttura la parte di salario accessorio legato alla produttività, individuando al tempo stesso nella con- tinuità della valutazione positiva delle prestazioni del singolo un prerequisito per l’accesso ai percorsi di carriera.comparto
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Samples: Proposte Per I Rinnovi Contrattuali
Fondi contrattuali. Per I mancati rinnovi contrattuali nazionali, il contestuale blocco della contrattazione decentrata a seguito di provvedimenti normativi, i reiterati interventi ex-post degli organi ispettivi, hanno prodotto una situazione di forte rigidità sia per quanto riguarda la determinazione sia per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse dedicate alla contrattazione di secondo livello. Per questi motivi riteniamo che il nuovo contratto debba individuare, in tutti e tre i fondicomparti, si i criteri di ripartizione e finalizzazione delle risorse dei fondi alle varie forme di salario accessorio, nell’ambito delle quali poter svolgere liberamente la contrattazione integrativa. Si deve procedere ad dare luogo quindi a una semplificazione delle regole per la loro costituzione prevedendo la dei fondi e alla possibilità di procedere alla loro integrazione con nuove risorse da investire nella contrattazione integrativa, integrativa per coniugare la valorizzazione del- l’incremento dell’incremento dei servizi con il riconoscimento individuale in- dividuale degli operatori, il miglioramento della performance e della sua misurabilità in termini di più efficaci risposte agli utenti. In sanità, in particolare, Per questo è necessario prevedere superare l’imposizione legislativa dei tetti al finanziamento del salario accessorio, allentando i vincoli normativi e sancendo un sistema di partecipazione del sindacato a tutti i livelli nella definizione degli atti di organizzazione e gestione. l il recupero delle risorse contrattuali destinate alla retribuzione di lavoro straordinario, delle pronte disponibilità ecc. .. effettuate oltre i limiti contrattuali previsti e finalizzate a compensare compen- sare la carenza di una adeguata programmazione del fabbisogno di personale e dell’organizzazione dell’orga- nizzazione del lavoro. Queste risorse devono essere recuperate attraverso un piano di rientro contrattato con le organizzazioni sindacali, oppure, diversamente, in caso diverso si rende necessario prevederepre- vedere: l una la maggiorazione economica superiore per le prestazioni effettuate dai lavoratori oltre i limiti li- miti contrattuali previsti, previsti l il finanziamento di tali prestazioni con le risorse del bilancio, superando l’improprio utilizzo dei fondi contrattuali aziendali, aziendali l l’individuazione di apposite sanzioni nei confronti della direzioni inadempienti, per sollecitare al fine di sol- lecitare un’adeguata pro- grammazione programmazione del fabbisogno di personale e dell’organizzazione del lavoro, lavoro l il giusto riconoscimento economico delle attività svolte in particolari articolazioni ora- rie orarie notturne e festive, e in particolari situazioni di disagio professionale e/o lavora- tivo Se il contratto dev’essere strumento utile ad agire politiche lavorativo, per su- perare ingiuste discriminazioni fra lavoratori e per rispondere in modo adeguato a necessità organizzative finalizzate al miglioramento della produzione quantitativa e qualitativa tipiche dei servizi alle cittadine e socio sanitari rivolti ai cittadini, è fondamentale che i sistemi di valutazione si concentrino soprattutto su questa dimensione, fotografando in modo oggettivo e non arbitrario o mutevole come e quanto le performance dei gruppi di lavoro siano capaci di raggiungere obiettivi prefissati, chiari e verificabili che vadano in quella direzione. Performance che andranno valutate in funzione degli obiettivi e delle risorse assegnate, delle eventuali carenze di organico, dei contesti organizzativi e territoriali nei quali sono collocati, eliminando inutili previsioni precostituite a livello centrale, ed incentivando com- parazioni fra le strutture che siano ponderate in funzione degli elementi già citati. Pensiamo quindi ad un sistema che colleghi al raggiungimento degli obiettivi di struttura la parte di salario accessorio legato alla produttività, individuando al tempo stesso nella con- tinuità della valutazione positiva delle prestazioni del singolo un prerequisito per l’accesso ai percorsi di carriera.
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