Common use of Gestione del rischio Clause in Contracts

Gestione del rischio. Le informazioni acquisite dalle strutture territoriali in merito alle caratteristiche del contesto in corrispondenza di ciascuno dei “punti di uscita” dai confini nazionali di viaggiatori di paesi terzi che richiedono il rimborso dell’IVA hanno messo in luce una situazione molto eterogenea, sia a causa dei diversi volumi di operatività che insistono presso gli uffici interessati, sia a causa delle differenti condizioni operative. Tale eterogeneità ha comportato l’adozione di misure di contenimento del rischio, di carattere organizzativo e gestionale, spesso differenti da ufficio a ufficio. Prima dell’obbligo di utilizzo della fatturazione elettronica e dell’introduzione del sistema informatizzato OTELLO 2.0 quale unico strumento di apposizione del visto, tra le misure specifiche adottate da alcuni uffici rientravano: - l’utilizzo di timbri dedicati esclusivamente alle operazioni in argomento (timbro numeratore progressivo non alterabile); - apposizione del timbro personale del funzionario in aggiunta al timbro “Conalbi”; - annotazione delle operazioni su apposito registro; - collaborazione con la G.d.F. per assicurare l’imbarco delle merci; - fotocopie dei documenti fiscali relativi all’esportazione di beni di valore superiore a un determinato importo; - accordi con società di “tax refund” finalizzati a ricevere segnalazioni di eventuali operazioni sospette. Con particolare riferimento alle aree aeroportuali, pur nella consapevolezza dell’estrema variabilità dei contesti, si raccomandano le seguenti misure: - incentivare, anche con apposite campagne di sensibilizzazione, l’utilizzo del bagaglio a mano per il trasporto di beni di alto valore e di dimensioni contenute soggetti al “tax refund” al fine di effettuare le operazioni relative a tali beni all’interno dell’area sterile; - rimodulare, ove possibile, la logistica dell’area “tax free” ubicata nella zona “non sterile” in modo da realizzare percorsi obbligati nei quali incanalare i passeggeri che si sono presentati ai desk degli operatori delle società di “tax refund” (diversificati tra quelli esitati con canale verde e quelli esitati con canale rosso), ovvero istituire servizi di vigilanza dinamica in collaborazione con la GDF; - ricorrere alla procedura manuale (timbro Conalbi) solo ai casi di indisponibilità del sistema O.T.E.L.L.O.; (il sistema, che consente la tracciabilità delle operazioni, può essere utilizzato anche nella fascia serale e notturna); - contenere l’arco orario previsto per le operazioni “tax refund” facendolo coincidere con quello di apertura del check–in; - fare in modo che i passeggeri che si sono sottratti al controllo (sebbene fossero stati selezionati con canale rosso) siano profilati automaticamente dal sistema in modo da essere selezionati per il controllo in caso di successive presentazioni; Attualmente il visto su fatture nazionali può essere apposto solo con procedura OTELLO 2.0, la quale ha eliminato pressoché tutte le criticità in ambito corruzione, rendendo disponibili in qualsiasi momento i dati delle fatture elettroniche e creando la tracciabilità dell’operazione con individuazione inequivocabile del funzionario che ha apposto lo “svincolo”.

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Samples: Piano Triennale Per La Prevenzione Della Corruzione E La Trasparenza, Piano Triennale Per La Prevenzione Della Corruzione E La Trasparenza

Gestione del rischio. Come da esperienza pregressa sopra richiamata, Sardegna IT considera poter soddisfare l’esecuzione delle attività di progetto anche gestendo eventuali stati di criticità e/o correlati a contesti non direttamente dipendenti da Sardegna IT stessa. Le informazioni acquisite dalle strutture territoriali attività previste e l’associata modalità di conduzione si basano su preliminare analisi di fattibilità conclusa con esito positivo e su modello operativo già consolidato e su esperienza maturata nel corso degli ultimi anni e di esecuzione di servizi analoghi che hanno portato a positivi risultati nella progettazione e realizzazione di soluzioni e sistemi, anche basati su impiego di servizi e architetture in merito alle caratteristiche del contesto in corrispondenza di ciascuno dei “cloud e strumenti e metodi per l’analisi e la data governance. Eventuali punti di uscita” dai confini nazionali attenzione conseguenti alla valutazione del rischio sulle fasi di viaggiatori esecuzione del progetto, compresa la individuazione delle azioni di paesi terzi mitigazione, contenimento e/o adozione di soluzioni attuative alternative, saranno oggetto di approfondimento in fase di redazione e rilascio del piano operativo di progetto (comprese sue eventuali successive periodiche revisioni). In generale, al verificarsi di condizioni che richiedono richiederanno cambiamenti degli obiettivi fissati e di conseguenza l’implementazione di procedure e processi atti al loro raggiungimento sarà definito il rimborso dell’IVA processo di change management adeguato alla condizione verificata. Le fasi attraverso cui si attuerà il change management sono: 1. analisi dei motivi che hanno messo in luce una situazione molto eterogeneainnescato la richiesta di cambiamento; 2. individuazione delle possibili azioni correttive che consentano il mantenimento degli obiettivi, sia a causa costi e risultati attesi; 3. individuazione di obiettivi alternativi, azioni richieste per il loro raggiungimento e costi relativi; 4. verifica della disponibilità delle risorse (professionali) necessarie ad attuare il cambiamento; 5. formalizzazione e condivisione della soluzione scelta; 6. approvazione RAS; 7. definizione dei diversi volumi di operatività che insistono presso gli uffici interessati, sia a causa processi per realizzare il cambiamento; 8. attuazione delle differenti condizioni operative. Tale eterogeneità ha comportato l’adozione di misure di contenimento del rischio, di carattere organizzativo e gestionale, spesso differenti da ufficio a ufficio. Prima dell’obbligo di utilizzo della fatturazione elettronica e dell’introduzione del sistema informatizzato OTELLO 2.0 quale unico strumento di apposizione del visto, tra le misure specifiche adottate da alcuni uffici rientravano: - l’utilizzo di timbri dedicati esclusivamente alle operazioni in argomento (timbro numeratore progressivo non alterabile); - apposizione del timbro personale del funzionario in aggiunta al timbro “Conalbi”; - annotazione delle operazioni su apposito registro; - collaborazione azioni concordate con la G.d.F. per assicurare l’imbarco RAS. Considerato che l’esecuzione delle merci; - fotocopie dei documenti fiscali relativi all’esportazione attività previste ad incarico dovranno avvenire con un significativo e costante coinvolgimento della struttura regionali RAS DG Turismo, loro responsabili e referenti tecnici, nonché di beni di valore superiore a un determinato importo; - accordi con società di “tax refund” finalizzati a ricevere segnalazioni di eventuali operazioni sospette. Con particolare riferimento alle aree aeroportuali, pur nella consapevolezza dell’estrema variabilità dei contesti, si raccomandano le seguenti misure: - incentivare, anche con apposite campagne di sensibilizzazione, l’utilizzo del bagaglio a mano per il trasporto di beni di alto valore ulteriori stakeholder RAS e di dimensioni contenute altri soggetti al “tax refund” al fine di effettuare le operazioni relative a tali beni all’interno dell’area sterile; - rimodulareesterni, ove possibilesi manifestassero eventuali esigenze di ripianificazione delle milestone intermedie di progetto queste saranno valutate in fase di redazione del Piano operativo di progetto e nel corso di esecuzione dell’incarico. Altresì, la logistica dell’area “tax free” ubicata nella zona “non sterile” con aggiornamento del Piano di progetto si potran no introdurre, in modo da realizzare percorsi obbligati nei quali incanalare accordo con i passeggeri che si sono presentati ai desk degli operatori delle società referenti RAS, le eventuali valutazioni/integrazioni conseguenti a mutati contesti di “tax refund” (diversificati tra quelli esitati con canale verde e quelli esitati con canale rosso), ovvero istituire servizi realizzazione e/o a stati di vigilanza dinamica criticità osservati in collaborazione con la GDF; - ricorrere alla procedura manuale (timbro Conalbi) solo ai casi corso di indisponibilità del sistema O.T.E.L.L.O.; (il sistema, che consente la tracciabilità delle operazioni, può essere utilizzato anche nella fascia serale e notturna); - contenere l’arco orario previsto per le operazioni “tax refund” facendolo coincidere con quello di apertura del check–in; - fare in modo che i passeggeri che si sono sottratti al controllo (sebbene fossero stati selezionati con canale rosso) siano profilati automaticamente dal sistema in modo da essere selezionati per il controllo in caso di successive presentazioni; Attualmente il visto su fatture nazionali può essere apposto solo con procedura OTELLO 2.0, la quale ha eliminato pressoché tutte le criticità in ambito corruzione, rendendo disponibili in qualsiasi momento i dati delle fatture elettroniche e creando la tracciabilità dell’operazione con individuazione inequivocabile del funzionario che ha apposto lo “svincolo”esecuzione.

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Samples: Offerta Tecnico Economica

Gestione del rischio. Le informazioni acquisite dalle strutture territoriali attività previste e l’associata modalità di conduzione si basano su modello operativo che Sardegna IT ha già consolidato sull’esperienza maturata su erogazione di medesima tipologia di servizi di consulenza e supporto a RAS in merito alle caratteristiche progetti analoghi e per la redazione di studi di fattibilità e predisposizione della documentazione tecnica di gara. Il team di lavoro dedicato al progetto sarà costituito da risorse professionali in possesso delle necessarie competenze tecniche per assicurare qualità e affidabilità dei servizi resi e in grado di gestire, all’evenienza, i casi di criticità e/o di urgenza o imprevisti. Sardegna IT dispone inoltre, in tema di infrastruttura IT/TLC del SIL Sardegna, di sufficiente completezza delle informazioni, dello scenario e del contesto in corrispondenza di ciascuno dei “punti di uscita” dai confini nazionali di viaggiatori di paesi terzi che richiedono il rimborso dell’IVA hanno messo in luce una situazione molto eterogeneaattuale, sia a causa dei diversi volumi per quanto relativo ai servizi di operatività che insistono presso gli uffici interessatihousing e co-location attualmente attivi, sia a causa per quanto attinente le specifiche di componentistica e gestione di tipo sistemistico e di connettività in rete; inoltre opera direttamente sulla gestione delle differenti condizioni operativecomponenti IT/TLC di RAS del CED/CSR in ambito cloud e - su analoghe tematiche di altri diversi sistemi informativi di RAS - ha seguito e segue tuttora sia i processi di migrazione verso le innovative soluzioni cloud, sia le interazioni e il coordinamento con i vari fornitori di servizi (affidatari di specifici contratti da parte di RAS) con i quali - e per il tramite dei quali - è condotta la gestione applicativa dei vari sistemi informativi in uso. Tale I livelli di rischio, da considerare in osservazione e sotto attenzione e gestione, sono tuttavia da riferirsi sostanzialmente: - all’attuale situazione di eterogeneità ha comportato l’adozione di misure soggetti che hanno quota parte nel complesso del funzionamento del sistema informativo del SIL Sardegna; - alla obsolescenza dell’attuale dotazione della infrastruttura e tecnologia di erogazione oggi un uso, con annesse probabilità di guasto e disservizio non facilmente contenibili con contratti di manutenzione e da gestirsi generalmente in modalità best effort e/o con adozione di interventi correttivi ad hoc da valutarsi e attuarsi caso per caso; - alla contestualità di mantenimento in erogazione dei servizi del SIL Sardegna durante la fase di pianificazione ed esecuzione del previsto processo di migrazione su nuova infrastruttura cloud IaaS, stante il valore di servizio di pubblica utilità da garantire e le iniziative in corso di promozione/divulgazione e accrescimento dei servizi agli utenti previsti ultimamente e da assicurarsi proprio nel corso del previsto piano di migrazione; - alle implicazioni che potrebbero ulteriormente incidere nell’esecuzione e completamento del processo di migrazione su nuova infrastruttura in ragione della piena possibilità di coinvolgimento attivo dell’attuale fornitore del servizio di assistenza e gestione applicativa del SIL Sardegna considerato il già previsto e avviato iter di espletamento di nuova gara di attesa imminente pubblicazione e prossima aggiudicazione. A valutazione dei livelli di contenimento e di gestione dei rischi sopra individuati si considera opportuno attivarsi secondo le modalità proposte con il presente incarico, assumendo a valore i livelli di conoscenza, competenza ed esperienza nella gestione della tematica e nell’erogazione dei servizi previsti da incarico, potendo tuttavia agire e assicurare la modalità di attuazione in “best effort” e adottando livelli di flessibilità sia nella definizione del rischioformalismo di incarico, sia nella assegnazione di opportuna dotazione di budget che possa consentire di agire immediatamente con decisione e adozione della soluzione di volta in volta più opportuna e ottimale (nel contesto di contorno). Al fine l’incarico prevede espressamente opzione che possa consentire a Sardegna IT, su base di opportuna dotazione preventiva di budget assegnato, di carattere organizzativo potersi attivare con ordine di fornitura e gestionale, spesso differenti da ufficio a ufficio. Prima dell’obbligo di utilizzo della fatturazione elettronica servizi (anche in urgenza e/o emergenza) e dell’introduzione del sistema informatizzato OTELLO 2.0 quale unico strumento di apposizione del visto, tra le misure specifiche adottate da alcuni uffici rientravano: - l’utilizzo di timbri dedicati esclusivamente alle operazioni in argomento (timbro numeratore progressivo non alterabile); - apposizione del timbro personale del funzionario in aggiunta al timbro “Conalbi”; - annotazione delle operazioni su apposito registro; - collaborazione con la G.d.F. per assicurare l’imbarco delle merci; - fotocopie dei documenti fiscali relativi all’esportazione di beni di valore superiore a un determinato importo; - accordi con società di “tax refund” finalizzati a ricevere segnalazioni di eventuali operazioni sospette. Con particolare riferimento alle aree aeroportuali, pur nella consapevolezza dell’estrema variabilità dei contesti, si raccomandano le seguenti misure: - incentivare, anche con apposite campagne possibilità di sensibilizzazioneagire con ordini di servizio (e se necessario ad affidamento diretto) verso i vari fornitori già fino ad ora coinvolti nel mantenimento e gestione della infrastruttura tecnologica del SIL Sardegna (Fastweb, l’utilizzo Tiscali, Engineering, Faticoni), e di poter contare contestualmente su analoga possibilità di diretto coinvolgimento (qualora e quando necessario) del bagaglio a mano fornitore Accenture come già così indicato possibile da RAS DG Lavoro e con gestione di tale fornitore operata per il trasporto di beni di alto valore e di dimensioni contenute soggetti al “tax refund” al fine di effettuare le operazioni relative a tali beni all’interno dell’area sterile; - rimodulare, ove possibile, la logistica dell’area “tax free” ubicata nella zona “non sterile” in modo da realizzare percorsi obbligati nei quali incanalare i passeggeri che si sono presentati ai desk degli operatori delle società di “tax refund” tramite della Direzione dell’esecuzione del contratto (diversificati tra quelli esitati con canale verde e quelli esitati con canale rossoDEC), ovvero istituire servizi di vigilanza dinamica in collaborazione con la GDF; - ricorrere alla procedura manuale (timbro Conalbi) solo ai casi di indisponibilità del sistema O.T.E.L.L.O.; (il sistema, che consente la tracciabilità delle operazioni, può essere utilizzato anche nella fascia serale e notturna); - contenere l’arco orario previsto per le operazioni “tax refund” facendolo coincidere con quello di apertura del check–in; - fare in modo che i passeggeri che si sono sottratti al controllo (sebbene fossero stati selezionati con canale rosso) siano profilati automaticamente dal sistema in modo da essere selezionati per il controllo in caso di successive presentazioni; Attualmente il visto su fatture nazionali può essere apposto solo con procedura OTELLO 2.0, la quale ha eliminato pressoché tutte le criticità in ambito corruzione, rendendo disponibili in qualsiasi momento i dati delle fatture elettroniche e creando la tracciabilità dell’operazione con individuazione inequivocabile del funzionario che ha apposto lo “svincolo”.

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Samples: Letter of Appointment