Common use of Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti Clause in Contracts

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapianto.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.satasrl.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per P2. O. .5. e K2. .O in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo.Concimazione d’allevamento (1°e 2°anno) : sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: consorziofinagro.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoxxxxxxxxx.Xx distribuzione di azoto minerale in pre-semina non può superare i 50 Kg/haE’ consigliabile distribuire P e K in xxxxxxxxx.Xx disponibilità di zolfo nel terreno può favorire una migliore qualità del prodotto.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.satasrl.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. dall’ Allegato II. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato III) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapianto.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11Punto 11" e "Allegato III". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento scorrimento, metodo a bassa efficienza irrigua, è vietata.ammissibile solo se vengono adottate le precauzioni necessarie alla massima riduzione degli sprechi (vedi "Norme Generali - Punto 12") L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezionestessasezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14". Il momento della raccolta è un elemento di grande importanza per la qualità del prodotto; non esistono metodi oggettivi rigorosi per valutare la raggiunta maturazione ma èopportuno orientarsi in base alla durata prevista del ciclo della varietà e alla consistenza del periderma.

Appears in 1 contract

Samples: www.confagricolturalessandria.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il xxxxxx.Xx riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per PB2BOB5B e KB2BO in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo.Concimazione d’allevamento (1° e 2° anno): sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.regione.piemonte.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il xxxxxx.Xx riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapianto.Vincoli. E’ consigliato limitare la quantità di concimi minerali azotati alla semina prefendo invece concimi organici. Xxxxxxx, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11Punto 11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.regione.piemonte.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il xxxxxx.Xx riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapianto.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11Punto 11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezionestessasezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.regione.piemonte.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione Regstrazione degli interventi”.La Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per P2. O. .5. e K2. .O in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo.Concimazione d’allevamento (1°e 2°anno) : sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: consorziofinagro.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per P2. O. .5. e K.2O. in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo Concimazione d’allevamento (1°e 2°anno) : sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: consorziofinagro.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per P2. O. .5. e K2. .O in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo Concimazione d’allevamento (1°e 2°anno) : sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11Punto 11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: consorziofinagro.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per P2. .O.5. e K.2O. in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo Concimazione d’allevamento (1°e 2°anno) : sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11Punto 11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: consorziofinagro.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il xxxxxx.Xx riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoxxxxxxxxx.Xx distribuzione di azoto minerale in pre-semina non può superare i 50 Kg/haE’ consigliabile distribuire P e K in xxxxxxxxx.Xx disponibilità di zolfo nel terreno può favorire una migliore qualità del prodotto.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.regione.piemonte.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. dall’ Allegato II. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato III) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoxxxxxxxxx.VincoliXx distribuzione di azoto minerale in pre-semina non può superare i 50 Kg/ha.E’ raccomandato anticipare all'impianto, almeno in parte, le asportazioni relative ai primi anni intero ciclo per P e K.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11Punto 11" e "Allegato III". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.. Al fine di ridurre le infezioni fungine di ruggine e stemfiliosi, sono da preferire metodi irrigui con distribuzione dell’acqua sotto chioma. L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezionestessasezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.confagricolturalessandria.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9Punto9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”interventi”. Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per PB2BOB5B e KB2BO in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo.La Concimazione d’allevamento (1° e 2° anno): sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.satasrl.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. dall’ Allegato II. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato III) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il xxxxxx.Xx riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapianto.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11Punto 11" e "Allegato III". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.confagricolturalessandria.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. II. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato III) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La interventi”. Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per PB2BOB5B e KB2BO in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo Concimazione d’allevamento (1° e 2° anno): sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14II".

Appears in 1 contract

Samples: www.confagricolturalessandria.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9Punto9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”interventi”. Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per PB2BOB5B e KB2BO in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo.La Concimazione d’allevamento (1° e 2° anno): sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.satasrl.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il xxxxxx.Xx riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapianto.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.regione.piemonte.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapianto.Vincoli. E’ consigliato limitare la quantità di concimi minerali azotati alla semina prefendo invece concimi organici. Xxxxxxx, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11Punto 11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto -Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.satasrl.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il xxxxxx.Xx riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoxxxxxxxxx.VincoliXx distribuzione di azoto minerale in pre-semina non può superare i 50 Kg/ha.E’ raccomandato anticipare all'impianto, almeno in parte, le asportazioni relative ai primi anni intero ciclo per P e X.Xxxxxxx, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11Punto 11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata. Al fine di ridurre le infezioni fungine di ruggine e stemfiliosi, sono da preferire metodi irrigui con distribuzione dell’acqua sotto chioma.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.regione.piemonte.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il xxxxxx.Xx riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapianto.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11Punto 11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento scorrimento, metodo a bassa efficienza irrigua, è vietata.ammissibile solo se vengono adottate le precauzioni necessarie alla massima riduzione degli sprechi (vedi "Norme Generali - Punto 12") L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14". Il momento della raccolta è un elemento di grande importanza per la qualità del prodotto; non esistono metodi oggettivi rigorosi per valutare la raggiunta maturazione ma è opportuno orientarsi in base alla durata prevista del ciclo della varietà e alla consistenza del periderma.

Appears in 1 contract

Samples: www.regione.piemonte.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. dall’ Allegato II. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato III) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoxxxxxxxxx.Xx distribuzione di azoto minerale in pre-semina non può superare i 50 Kg/haE’ consigliabile distribuire P e K in xxxxxxxxx.Xx disponibilità di zolfo nel terreno può favorire una migliore qualità del prodotto.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato III". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezionestessasezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.confagricolturalessandria.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. II. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato III) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione Regstrazione degli interventi”.La interventi”. Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per PB2BOB5B e KB2BO in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo. Concimazione d’allevamento (1° e 2° anno): sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14II".

Appears in 1 contract

Samples: www.confagricolturalessandria.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il xxxxxx.Xx riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per PB2BOB5B e KB2BO in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo Concimazione d’allevamento (1° e 2° anno): sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11Punto 11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.regione.piemonte.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda II.L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato III) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La interventi”. Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per PB2BOB5B e KB2BO in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo Concimazione d’allevamento (1° e 2° anno): sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14II".

Appears in 1 contract

Samples: www.confagricolturalessandria.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9Punto9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La interventi”. Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per PB2BOB5B e KB2BO in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo Concimazione d’allevamento (1° e 2° anno): sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11Punto 11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.satasrl.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per P2. O. .5. e K.2O. in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo.Concimazione d’allevamento (1°e 2°anno) : sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: consorziofinagro.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapianto.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11Punto 11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento scorrimento, metodo a bassa efficienza irrigua, è vietata.ammissibile solo se vengono adottate le precauzioni necessarie alla massima riduzione degli sprechi (vedi "Norme Generali - Punto 12") L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14". Il momento della raccolta è un elemento di grande importanza per la qualità del prodotto; non esistono metodi oggettivi rigorosi per valutare la raggiunta maturazione ma è opportuno orientarsi in base alla durata prevista del ciclo della varietà e alla consistenza del periderma.

Appears in 1 contract

Samples: www.satasrl.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. dall’ Allegato II. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato III) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapianto.Vincoli. E’ consigliato limitare la quantità di concimi minerali azotati alla semina prefendo invece concimi organici. Xxxxxxx, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11Punto 11" e "Allegato III". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezionestessasezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.confagricolturalessandria.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. dall’ Allegato II. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato III) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapianto.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato III". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezionestessasezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.confagricolturalessandria.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il xxxxxx.Xx riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapianto.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11Punto 11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.satasrl.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura lo zucchino tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato dalle Norme Generali - Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda dallascheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapianto.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento scorrimento, metodo a bassa efficienza irrigua e che potenzialmente può favorire il propagarsi di malattie radicali e della parte aerea, è vietataammissibile solo se l’approvvigionamento dipende da enti consortili che non garantiscono continuità di fornitura e se vengono adottate le precauzioni necessarie alla massima riduzione degli sprechi (vedi "Norme Generali - Punto 12"). Il sistema irriguo a manichetta è consigliato per limitare la diffusione di malattie fungine sia all’apparato aereo che a quello radicale.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezionestessasezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i I prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.regione.piemonte.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura lo zucchino tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato dalle Norme Generali - Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il xxxxxx.Xx riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapianto.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento scorrimento, metodo a bassa efficienza irrigua e che potenzialmente può favorire il propagarsi di malattie radicali e della parte aerea, è vietata.ammissibile solo se l’approvvigionamento dipende da enti consortili che non garantiscono continuità di fornitura e se vengono adottate le precauzioni necessarie alla massima riduzione degli sprechi (vedi "Norme Generali - Punto 12").Il sistema irriguo a manichetta è consigliato per limitare la diffusione di malattie fungine sia all’apparato aereo che a quello radicale. L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i I prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.satasrl.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il xxxxxx.Xx riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per PB2BOB5B e KB2BO in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo Concimazione d’allevamento (1° e 2° anno): sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.regione.piemonte.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9Punto9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La interventi”. Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per PB2BOB5B e KB2BO in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo Concimazione d’allevamento (1° e 2° anno): sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.satasrl.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9Punto9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione Regstrazione degli interventi”interventi”. Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per PB2BOB5B e KB2BO in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo.La Concimazione d’allevamento (1° e 2° anno): sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.satasrl.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. diserbo”.Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. II. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato III) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La interventi”. Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per PB2BOB5B e KB2BO in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo. Concimazione d’allevamento (1° e 2° anno): sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14II".

Appears in 1 contract

Samples: www.confagricolturalessandria.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il xxxxxx.Xx riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per PB2BOB5B e KB2BO in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo.Concimazione d’allevamento (1° e 2° anno): sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.regione.piemonte.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Obbligo di inerbimento dell'interfila nel periodo autunno-invernale. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-chimico fisiche del terreno che ospita la coltura il frutteto tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.. Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna Note incrementi” incrementi della scheda. Il xxxxxx.Xx riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione Regstrazione degli interventi”.La Concimazione di fondo: nei nuovi impianti, la concimazione pre-impianto non dovrà comprendere azoto, salvo l’apporto dato da fertilizzanti organici; per PB2BOB5B e KB2BO in terreni con dotazioni scarse, normali e nei terreni ricchi in cui l'esubero di detti elementi non è particolarmente consistente, è possibile anticipare parte delle asportazioni future da parte della coltura, senza superare i limiti indicati al paragrafo Concimazione di fondo.Concimazione d’allevamento (1° e 2° anno): sono ammessi solo apporti localizzati di fertilizzanti e le quantità distribuite devono essere ridotte rispetto alla quota ammessa in fase di produzione; i limiti da non superare sono riportati nella Scheda a Dose Standard. Concimazione in fase di produzione: la distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 60 kg/haha e non è consentita nel periodo che va dalla fine caduta foglie alla fine di febbraio. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo Parimenti non è consentita in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoterreni prossimi alla saturazione idrica.Vincoli, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili e sull’eventuale riscaldamento delle serre in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.regione.piemonte.it

Gestione del suolo e pratiche agronomiche per il controllo delle infestanti. Vincoli per le lavorazioni nei terreni con pendenza superiore al 10%: vedi "Norme generali - Punto 9" Gestione della pianta e della fruttificazione L’impiego di fitoregolatori è ammesso esclusivamente per le sostanze attive e limitatamente agli usi previsti nella specifica tabella presente nelle “Norme tecniche di produzione integrata: difesa e diserbo”. Indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto 10". Fertilizzazione L'azienda deve disporre delle informazioni relative alle caratteristiche chimico-fisiche del terreno che ospita la coltura tramite l'effettuazione di analisi in conformità a quanto previsto dall’Allegato I. L'azienda è tenuta a redigere un Piano di Concimazione (vedi Allegato I) o, in alternativa adottare il modello semplificato secondo le Schede a Dose Standard. In caso d'utilizzo delle Schede a Dose Standard l'azienda é tenuta a registrare le motivazioni d'incremento o decremento degli apporti barrando le opportune caselle.Per l’azoto l’incremento massimo è indicato nella colonna “Note incrementi” della scheda. Il riscontro delle operazioni di concimazione è dato dalla scheda di magazzino e dalla scheda “Registrazione degli interventi”.La distribuzione di concimi azotati minerali deve essere frazionata per apporti superiori a 100 kg/ha. Le distribuzioni di concimi minerali azotati devono essere effettuate solo in presenza della coltura o in prossimità della semina o del trapiantoxxxxxxxxx.VincoliXx distribuzione di azoto minerale in pre-semina non può superare i 50 Kg/ha.E’ raccomandato anticipare all'impianto, almeno in parte, le asportazioni relative ai primi anni intero ciclo per P e X.Xxxxxxx, indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Punto11Punto 11" e "Allegato I". Irrigazione L’irrigazione per scorrimento è vietata.. Al fine di ridurre le infezioni fungine di ruggine e stemfiliosi, sono da preferire metodi irrigui con distribuzione dell’acqua sotto chioma. L’azienda, escluse le situazioni in cui utilizza impianti di microirrigazione (a goccia, a spruzzo, con ali gocciolanti o con manichette a bassa portata), deve obbligatoriamente adottare almeno uno dei tre metodi di gestione irrigua descritti in "Norme Generali - Punto 12" e rispettare il volume massimo per ogni intervento irriguo indicato nella stessa sezione. Altri metodi di produzione e aspetti particolari Vincoli inerenti le colture fuori suolo relativi, i relativi substrati utilizzabili Indirizzi generali e sull’eventuale riscaldamento delle serre consigli in "Norme Generali - Punto13" Raccolta Solo per SQNPI: i prodotti devono essere sempre identificati al fine di permetterne la rintracciabilità, in modo da renderli facilmente distinguibili rispetto ad altri ottenuti con modalità produttive diverse. Vedi "Norme Generali - Punto 14".

Appears in 1 contract

Samples: www.satasrl.it