Gestione delle emergenze. 1. Spetta alla ditta aggiudicataria dell’appalto la gestione delle emergenze nell’intera struttura per tutti i presenti tramite i propri lavoratori appositamente formati. In particolare l’Impresa deve designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza. 2. I lavoratori incaricati dell’attività di cui sopra devono ricevere un’adeguata informazione ed una specifica formazione con aggiornamenti periodici. 3. L’avvenuta formazione sarà comprovata dall’invio di copia degli attestati di frequenza ai corsi per la prevenzione e la gestione degli incendi e di primo soccorso effettuati come previsto dagli art. 45 e 46 del D. Lgs 81/2008. Si richiede un corso adeguato per la formazione antincendio finalizzato all’aspetto operativo della gestione delle emergenze come prescritto dal D.M. 10 marzo 1998 e di 12 ore per il primo soccorso ai sensi del D.M. n. 388/2003 e dai successivi decreti ministeriali di adeguamento. 4. L’impresa, tramite i propri addetti, dovrà operare al fine di: 1) evitare l'insorgere di un incendio e limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi; 2) adottare misure precauzionali di esercizio; 3) provvedere al controllo di impianti e attrezzature antincendio secondo le periodicità previste dalla normativa vigente e le istruzioni scritte disponibili presso l’ufficio tecnico dell’ARDISS e forniti e/o visionabili all’occorrenza; 4) adottare un Piano di sicurezza per la gestione delle emergenze con i criteri connessi alla specifica attività svolta dall’Impresa e come tali da essa individuati. 5. L’Impresa, in collaborazione con il proprio medico competente, deve garantire la presenza delle cassette di pronto soccorso presso ciascun luogo di lavoro, adeguatamente custodite in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata, integrate sulla base dei rischi presenti nei luoghi di lavoro e delle quali sia costantemente assicurata la completezza ed il corretto stato d'uso dei presidi ivi contenuti. 6. Resta a carico dell’Impresa l’onere relativo alla dotazione di cassette di primo soccorso per i propri dipendenti secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
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Samples: Appalto Per Servizi Di Ristorazione
Gestione delle emergenze. 1Nell’edificio sono in corso di individuazione/formazione persone addestrate per poter intervenire in caso di necessità in osservanza delle procedure stabilite dal piano di emergenza. Spetta Per contattarle, in qualsiasi situazione di pericolo (incidenti, infortuni, principi di incendio, ecc.) comporre da qualsiasi telefono interno Nel caso in cui il personale dell’appaltatore sia stato adeguatamente formato alla ditta aggiudicataria dell’appalto la gestione delle emergenze nell’intera struttura per tutti i presenti tramite i propri lavoratori appositamente formati. In particolare l’Impresa deve designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza.
2. I lavoratori incaricati dell’attività di cui sopra devono ricevere un’adeguata informazione ed una specifica formazione con aggiornamenti periodici.
3. L’avvenuta formazione sarà comprovata dall’invio di copia degli attestati di frequenza ai corsi per la prevenzione e la gestione degli incendi e di primo soccorso effettuati come previsto dagli art. 45 e 46 secondo le disposizioni del D. Lgs 81/2008. Si richiede un corso adeguato per la formazione antincendio finalizzato all’aspetto operativo della gestione delle emergenze come prescritto dal D.M. DM 10 marzo 1998 e 1998, potrà intervenire utilizzando i mezzi di 12 ore per il primo soccorso ai sensi estinzione presenti. Per consentire un esodo agevole delle persone, nell’immobile sono affisse le planimetrie di orientamento, del D.M. n. 388/2003 e dai successivi decreti ministeriali di adeguamento.
4. L’impresa, tramite i propri addetti, dovrà operare al fine di:
1) evitare l'insorgere di un incendio e limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi;
2) adottare misure precauzionali di esercizio;
3) provvedere al controllo di impianti e attrezzature antincendio secondo le periodicità previste dalla normativa vigente e le istruzioni scritte disponibili presso l’ufficio tecnico dell’ARDISS e forniti e/o visionabili all’occorrenza;
4) adottare un Piano di sicurezza tipo “VOI SIETE QUI” SITUAZIONE CHE COSA FARE SE SI RILEVA UNO STATO DI FATTO POTENZIALMENTE PERICOLOSO dare immediata comunicazione alla Squadra per la gestione delle emergenze con i criteri connessi nell’impossibilità di effettuare le precedenti comunicazioni, attivare il più vicino pulsante di allarme attendere le disposizioni della Squadra gestione emergenze In caso di attivazione del segnale di PREALLARME COSTITUITO DA UNA SEGNALAZIONE ACUSTICA O VIVA VOCE interrompere le normali attività di lavoro e prepararsi ad una eventuale evacuazione attendere le disposizioni della Squadra gestione emergenze Se il personale dell’Azienda comunica il CESSATO ALLARME Riprendere le normali attività Se viene diramato l’ordine di EVACUAZIONE DELLA SEDE, per disposizione della squadra di emergenza Seguire le indicazioni di percorso e le disposizioni impartite dall’addetto alla specifica attività svolta dall’Impresa squadra gestione emergenze presente e come tali da essa individuati.
5. L’Impresa, in collaborazione con il proprio medico competente, deve garantire la presenza delle cassette segnaletica di pronto soccorso presso ciascun luogo sicurezza In caso ci si trovi nei locali al di fuori del normale orario di lavoro, adeguatamente custodite quindi in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con assenza di personale interno richiedere via telefono l’intervento dei soccorsi pubblici (115 Vigili del Fuoco, 118 Soccorso sanitario, 112 Carabinieri, 113 Polizia) abbandonare i locali e recarsi nel punto di raccolta, in attesa delle squadre esterne di soccorso, seguendo le indicazioni della segnaletica appropriataAi sensi di quanto stabilito all'art. 26 del D.Lgs 81/2008 Vi ricordiamo che l’esecuzione dei lavori presso l’immobile nonché eventuali lavori da Voi realizzati nell’ambito del nostro ciclo produttivo, integrate sulla base dovranno essere svolti sotto la Vostra direzione e sorveglianza. Pertanto, qualsiasi responsabilità per eventuali danni a persone e a cose, sia di nostra proprietà che di terzi, che si possano verificare nell’esecuzione dei rischi presenti nei luoghi lavori stessi, saranno a vostro carico. Vi chiediamo di lavoro e delle quali sia costantemente assicurata la completezza ed il corretto stato d'uso dei presidi ivi contenuti.
6. Resta a carico dell’Impresa l’onere relativo alla dotazione di cassette di primo soccorso per i propri dipendenti secondo quanto previsto dalla normativa vigente.adempiere tassativamente alle seguenti richieste:
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Samples: Documento Unico Di Valutazione Dei Rischi Da Interferenza
Gestione delle emergenze. 1. Spetta alla ditta aggiudicataria dell’appalto L’organizzazione la gestione delle emergenze nell’intera struttura è posta a carico dell’appaltatore che lo svolgerà, per tutti i presenti tramite i il servizio a lui assegnato, con propri lavoratori appositamente formati. In particolare l’Impresa deve designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di addetti alla prevenzione incendi e lotta antincendioprimo soccorso. L’appaltatore redigerà un proprio piano di emergenza in relazione alla propria organizzazione lavorativa. Il personale dell’affidatario sarà a conoscenza delle procedure di emergenza, dei percorsi di evacuazione evacuazione, delle modalità di allertamento, della attrezzature e dei luoghi dispositivi di lavoro in caso protezione antincendio presenti. Le informazioni specifiche sull’edificio, sui dispositivi di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza.
2. I lavoratori incaricati dell’attività di cui sopra devono ricevere un’adeguata informazione ed una specifica formazione con aggiornamenti periodici.
3. L’avvenuta formazione sarà comprovata dall’invio di copia degli attestati di frequenza ai corsi per la prevenzione e la gestione protezione presenti e sulle modalità di intercettazione degli incendi impianti sono riportate sul Piano di Emergenza della scuola che sarà reso disponibile all’appaltatore. Saranno rispettate le indicazioni riportate dall’apposita segnaletica e di primo soccorso effettuati come previsto dagli art. 45 e 46 del D. Lgs 81/2008cartellonistica specifica. Si richiede un corso adeguato per ricorda il divieto di fumo o utilizzo di fiamme libere. Si dovrà porre attenzione a non depositare arredi, attrezzature o macchinari in modo tale da intralciare le uscite di emergenza, le vie di esodo o in modo tale da compromettere la formazione antincendio finalizzato all’aspetto operativo della gestione visibilità e la funzionalità delle emergenze come prescritto dal D.M. 10 marzo 1998 e di 12 ore per il primo soccorso ai sensi del D.M. n. 388/2003 e dai successivi decreti ministeriali di adeguamento.
4. L’impresa, tramite i propri addetti, dovrà operare al fine di:
1) evitare l'insorgere di un incendio e limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi;
2) adottare misure precauzionali di esercizio;
3) provvedere al controllo di impianti e attrezzature antincendio secondo le periodicità previste dalla normativa vigente e le istruzioni scritte disponibili presso l’ufficio tecnico dell’ARDISS e forniti o dei quadri elettrici. Al termine dell’attività i materiali e/o visionabili all’occorrenza;
4le attrezzature utilizzate saranno riposte ordinatamente in modo da non costituire fonte di potenziale pericolo. Specifica autorizzazione dovrà essere rilasciata, all’affidatario, dai genitori degli alunni che richiedano la somministrazione di farmaci salvavita. L’addetto incaricato alla somministrazione dovrà essere specificatamente formato. I farmaci, salvo diversa organizzazione, potranno essere conservati all’interno della scuola in luogo idoneo. Di norma non sono presenti interferenze tra il personale dell’appaltatore e il personale della scuola in quanto, nel periodo di svolgimento dei punti verdi, il personale scolastico (collaboratori scolastici) adottare opera in altri plessi. Qualora presenti, le attività svolte dai collaboratori scolastici saranno effettuate in aree/ambienti distinti e diversi rispetto a quelli assegnati al punto verde. E’ da specificare che l’accesso o il transito del personale scolastico nelle aree in uso all’affidatario, se effettuato con le normali cautele, non costituisce aspetto interferenziale. Qualora il personale della scuola abbia necessità di provvedere allo spostamento di materiali o attrezzature ingombranti dalle aree in uso all’affidatario alle aree in gestione della scuola dovrà attuare un Piano di sicurezza per la gestione delle emergenze con i criteri connessi alla specifica attività svolta dall’Impresa e come tali da essa individuati.
5. L’Impresa, in collaborazione coordinamento con il proprio medico competentepersonale dell’affidatario. L’accesso alla cucina dovrà essere autorizzato dal personale ivi presente e potrà avvenire solo nel rispetto delle misure igieniche previste nel piano di autocontrollo HACCP e nei momenti in cui le attività effettuate non costituiscano pericolo per coloro che vi accedono. Nei locali adibiti alla refezione è possibile incorrere in scivolamenti/cadute dovute a presenza di cibo sul pavimento, deve garantire durante la distribuzione dei pasti. Il personale addetto alla distribuzione dei pasti è tenuto a segnalare ed eliminare tempestivamente il pericolo. L’accesso alla cucina dovrà essere autorizzato dal personale ivi presente e potrà avvenire solo nel rispetto delle misure igieniche previste nel piano di autocontrollo HACCP e nei momenti in cui le attività effettuate non costituiscano pericolo per coloro che vi accedono. Nei locali adibiti alla refezione è possibile incorrere in scivolamenti/cadute dovute a presenza delle cassette di pronto soccorso presso ciascun luogo di lavorocibo sul pavimento, adeguatamente custodite in un luogo facilmente accessibile durante la distribuzione dei pasti. Il personale addetto alla distribuzione dei pasti è tenuto a segnalare ed individuabile con segnaletica appropriata, integrate sulla base dei rischi presenti nei luoghi di lavoro e delle quali sia costantemente assicurata la completezza ed eliminare tempestivamente il corretto stato d'uso dei presidi ivi contenutipericolo.
6. Resta a carico dell’Impresa l’onere relativo alla dotazione di cassette di primo soccorso per i propri dipendenti secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
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Samples: Contratto Di Appalto
Gestione delle emergenze. 1. Spetta alla ditta aggiudicataria dell’appalto Per la gestione delle emergenze nell’intera struttura nella sedi di SVT è in vigore lo specifico piano di emergenza e di evacuazione. Viene allegata la scheda con le Norme di comportamento (allegato 2), alle quali deve attenersi scrupolosamente il personale della DITTA quando è presente all’interno di questa sede, e la planimetria con i punti di raccolta. Occorrerà mantenere tutte le condizioni di sicurezza esistenti (compreso il rispetto delle vie di transito, delle uscite di sicurezza, dell’accessibilità ai mezzi antincendio e di gestione delle emergenze), se del caso prevedendo inoltre una specifica integrazione della segnaletica antincendio e di emergenza esistente. Occorrerà mantenere a disposizione per tutti tutta la durata delle attività i presenti tramite i propri lavoratori appositamente formatipresidi antincendio ritenuti necessari, in aggiunta a quelli già esistenti nell’ambiente di lavoro. In particolare l’Impresa deve designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle caso di incendio devono essere adottate le misure di prevenzione incendi sicurezza previste dal piano di emergenza e lotta antincendio, di evacuazione della ditta Committente (di cui si allega un estratto). L’appaltatrice si impegna ad operare senza alterare in alcun modo le caratteristiche ed i livelli di sicurezza e di protezione dei luoghi di lavoro in caso lavoro, nonché delle macchine, attrezzature ed impianti. Si impegna, altresì, a segnalare tempestivamente al responsabile dell’intervento le situazioni di pericolo grave emergenza o le anomalie che venissero a determinarsi, nel corso o a causa dell'esecuzione dei lavori commissionati, ferma restando l'assunzione espressa dell'obbligo di adoperarsi, nei limiti delle specifiche competenze e immediatodei mezzi a disposizione, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza.
2. I lavoratori incaricati dell’attività di cui sopra devono ricevere un’adeguata informazione ed una specifica formazione con aggiornamenti periodici.
3. L’avvenuta formazione sarà comprovata dall’invio di copia degli attestati di frequenza ai corsi per la prevenzione dei rischi e per la gestione degli incendi riduzione al minimo dei danni. Nel caso in cui non possa essere evitata, ma solo ridotta, la presenza in uno stesso ambiente di più Imprese appaltatrici, dovrà es sere aggiunta l’attuazione di ulteriori misure di sicurezza specifiche d i carattere tecnico ed organizzativo e, quindi, di carattere formativo e informativo n ei con fronti di tutti i lavoratori presenti. La prima misura in ordine di efficacia attuata sugli ambienti di lavoro consiste nella delimitazione e segrega zione totale della zona di lavoro attraverso barriere di protezione fisiche che isolino tale ambiente dalle restanti aree, con conseguente segnalazione attraverso la predisposizione di bande segnaletiche e di primo soccorso effettuati come previsto dagli artcartelli di divieto di accesso alla zona di lavoro. 45 La delimitazione e 46 segregazione dovrà delimitare ed isolare completamente gli ambienti: ambiente di lavoro specifico, nel quale le Imprese appaltatrici sono responsabili della minimizzazione dei rischi e dello svolgimento in sicurezza del D. Lgs 81/2008lavoro, e restanti ambienti. Si richiede un corso adeguato Tale misura dovrà essere attuata obbligatoriamente nel caso di lavori che possono comportare proiezioni di materiali o schegge o polvere, fiamme libere, saldature, caduta di materiale dall’alto, buche, discontinuità; in particolare tali misure debbono sempre essere adottate nel caso di esecuzione di lavori in quota comprese le manutenzioni elettriche (verifica e manutenzione corpi illuminanti o altro). E’ fatto divieto in tutti i reparti di utilizzare fiamme libere, a meno che questa operazione non sia necessaria per la formazione antincendio finalizzato all’aspetto operativo della gestione delle emergenze come prescritto dal D.M. 10 marzo 1998 lo svolgimento del lavoro in appalto e non sia stata preventivamente autorizzata. Nel caso non siano presenti i rischi indicati, si potrà procedere alla sola delimitazione e segnalazione dell’ambiente di lavoro attraverso bande segnaletiche e dalla predisposizione di segnaletica di divieto di accesso a tale ambiente da parte dei lavoratori non autorizzati, e di 12 ore per il primo soccorso ai sensi del D.M. n. 388/2003 e dai successivi decreti ministeriali altra segnaletica specifica. In tal caso all’interno dell’ambiente di adeguamento.
4. L’impresalavoro così delimitato, tramite i propri addettiin relazione alle lavorazioni svolte ed alla loro evoluzione, dovrà operare potrà essere necessario prevedere una segregazione parziale di specifiche sottozone ed una loro protezione mediante la predisposizione di barriere fisiche al fine di:
1di evitare interferenze tra il personale delle Imprese presenti ed esposizione ad agenti fisici o chimici seppure di lieve entità (proiezione o caduta di materiali, getti e schizzi di sostanze, esposizione a fonti di calore, ecc.). In ultima ipotesi si potrà prevedere la sola predisposizione di idonea segnaletica (con divieti, avvertimenti circa pericoli, prescrizioni) evitare l'insorgere senza delimitazione dell’ambiente di un incendio lavoro solo nel caso di rischi di lieve entità e limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi;
2) adottare misure precauzionali di esercizio;
3) provvedere al controllo bassa probabilità di impianti e attrezzature antincendio secondo le periodicità previste dalla normativa vigente e le istruzioni scritte disponibili presso l’ufficio tecnico dell’ARDISS e forniti eaccadimento. Il personale della ditta appaltatrice non potrà accedere ad aree dell’azienda diverse da quella interessata dall’intervento, a meno che questo non sia necessario alla realizzazione dell’opera/o visionabili all’occorrenza;
4) adottare un Piano di sicurezza per la gestione delle emergenze con i criteri connessi alla specifica attività svolta dall’Impresa e come tali da essa individuati.
5. L’Impresa, in collaborazione impianto previo accordo con il proprio medico competente, deve garantire la presenza delle cassette di pronto soccorso presso ciascun luogo di lavoro, adeguatamente custodite in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata, integrate sulla base dei rischi presenti nei luoghi di lavoro e delle quali sia costantemente assicurata la completezza ed il corretto stato d'uso dei presidi ivi contenutipreposto della committente.
6. Resta a carico dell’Impresa l’onere relativo alla dotazione di cassette di primo soccorso per i propri dipendenti secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
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Samples: Documento Di Valutazione Dei Rischi Interferenziali
Gestione delle emergenze. 1. Spetta alla ditta aggiudicataria dell’appalto L’organizzazione la gestione delle emergenze nell’intera struttura è posta a carico dei gestori del servizio, ciascuno per tutti i presenti tramite i la propria area di competenza, con propri lavoratori appositamente formati. In particolare l’Impresa deve designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di addetti alla prevenzione incendi e lotta antincendioprimo soccorso. Nell’ambito delle iniziative di coordinamento reciproco comunque il personale di entrambi i gestori del servizio dovranno collaborare per far fronte ad eventuali situazioni di emergenza che si possano verificare. Entrambi i gestori redigeranno un proprio piano di emergenza in relazione alla propria organizzazione lavorativa. Il personale dell’affidatario sarà quindi a conoscenza delle procedure di emergenza, dei percorsi di evacuazione evacuazione, delle modalità di allertamento, della attrezzature e dei luoghi dispositivi di lavoro in caso protezione antincendio presenti. Le informazioni specifiche sull’edificio, sui dispositivi di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza.
2. I lavoratori incaricati dell’attività di cui sopra devono ricevere un’adeguata informazione ed una specifica formazione con aggiornamenti periodici.
3. L’avvenuta formazione sarà comprovata dall’invio di copia degli attestati di frequenza ai corsi per la prevenzione e la gestione protezione presenti e sulle modalità di intercettazione degli incendi impianti sono riportate sul Piano di Emergenza della scuola che sarà reso disponibile agli appaltatori. Saranno rispettate le indicazioni riportate dall’apposita segnaletica e di primo soccorso effettuati come previsto dagli art. 45 e 46 del D. Lgs 81/2008cartellonistica specifica. Si richiede un corso adeguato per ricorda il divieto di fumo o utilizzo di fiamme libere. Si dovrà porre attenzione a non depositare arredi, attrezzature o macchinari in modo tale da intralciare le uscite di emergenza, le vie di esodo o in modo tale da compromettere la formazione antincendio finalizzato all’aspetto operativo della gestione visibilità e la funzionalità delle emergenze come prescritto dal D.M. 10 marzo 1998 e di 12 ore per il primo soccorso ai sensi del D.M. n. 388/2003 e dai successivi decreti ministeriali di adeguamento.
4. L’impresa, tramite i propri addetti, dovrà operare al fine di:
1) evitare l'insorgere di un incendio e limitarne le conseguenze qualora esso si verifichi;
2) adottare misure precauzionali di esercizio;
3) provvedere al controllo di impianti e attrezzature antincendio secondo le periodicità previste dalla normativa vigente e le istruzioni scritte disponibili presso l’ufficio tecnico dell’ARDISS e forniti o dei quadri elettrici. Al termine dell’attività i materiali e/o visionabili all’occorrenza;
4) adottare un Piano le attrezzature utilizzate saranno riposte ordinatamente in modo da non costituire fonte di sicurezza potenziale pericolo. Specifica autorizzazione dovrà essere rilasciata, a ciascun affidatario interessato, dai genitori degli alunni che richiedano la somministrazione di farmaci salvavita. L’addetto incaricato alla somministrazione dovrà essere specificatamente formato. I farmaci, salvo diversa organizzazione, potranno essere conservati all’interno della scuola in luogo idoneo. Il personale scolastico non risulta presente nei due plessi oggetto del presente servizio. Come precedentemente riportato le attività sono svolte in aree ben definite. Se condotte con la normale diligenza non costituiscono rischio interferenziale. L’accesso alla cucina dovrà essere autorizzato dal personale ivi presente e potrà avvenire solo nel rispetto delle misure igieniche previste nel piano di autocontrollo HACCP e nei momenti in cui le attività effettuate non costituiscano pericolo per coloro che vi accedono. Nei locali adibiti alla refezione è possibile incorrere in scivolamenti/cadute dovute a presenza di cibo sul pavimento, durante la gestione distribuzione dei pasti. Il personale addetto alla distribuzione dei pasti è tenuto a segnalare ed eliminare tempestivamente il pericolo. L’accesso alla cucina dovrà essere autorizzato dal personale ivi presente e potrà avvenire solo nel rispetto delle emergenze con i criteri connessi misure igieniche previste nel piano di autocontrollo HACCP e nei momenti in cui le attività effettuate non costituiscano pericolo per coloro che vi accedono. Nei locali adibiti alla specifica attività svolta dall’Impresa e come tali da essa individuatirefezione è possibile incorrere in scivolamenti/cadute dovute a presenza di cibo sul pavimento, durante la distribuzione dei pasti. Il personale addetto alla distribuzione dei pasti è tenuto a segnalare ed eliminare tempestivamente il pericolo.
5. L’Impresa, in collaborazione con il proprio medico competente, deve garantire la presenza delle cassette di pronto soccorso presso ciascun luogo di lavoro, adeguatamente custodite in un luogo facilmente accessibile ed individuabile con segnaletica appropriata, integrate sulla base dei rischi presenti nei luoghi di lavoro e delle quali sia costantemente assicurata la completezza ed il corretto stato d'uso dei presidi ivi contenuti.
6. Resta a carico dell’Impresa l’onere relativo alla dotazione di cassette di primo soccorso per i propri dipendenti secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
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Samples: Contratto Di Appalto