HW specialistico a. Postazione di lavoro, di refertazione o visualizzazione L’affidatario dovrà garantire la manutenzione e l’IMAC di tutte le componenti hardware specialistiche. Per tali componenti, ad esempio i monitor medicali, l’affidatario dovrà prendersi carico della manutenzione full-risk e dell’IMAC degli stessi, inclusa la scheda video dedicata. Nel caso sia necessaria la dismissione del monitor a seguito di valutazione negativa delle performance, oppure accertata irreparabilità, anche per uso improprio o danno accidentale, la sostituzione sarà in carico agli Enti del SSR. Il fornitore dovrà tuttavia provvedere a non interrompere il servizio a cui quell’asset contribuisce fornendo temporaneamente un muletto, o sostituendo – nell’ambito dell’attività di IMAC - con altro materiale ad esso affidato dagli Enti del SSR. Inoltre, il fornitore dovrà provvedere alla gestione dei monitor con il relativo sistema informatizzato (es. QAWEB, RadiCS già attivi in Regione) e alla gestione anche della componentistica nell’ottica di garantire la qualità del servizio (es. sostituzione scheda video se inappropriata all’uso richiesto). Periodicamente, dovrà fornire un report dello stato di salute di tutti i dispositivi di visualizzazione in manutenzione. L’affidatario dovrà garantire la manutenzione e l’IMAC delle postazioni di visualizzazione di sala operatoria. Tutte le loro componenti: PC, accessori quali carrello, mouse e tastiera sanificabili, in quanto parte funzionale alla destinazione d’uso del sistema PACS, ricadono nella manutenzione full risk. Il fornitore dovrà prendersi carico del mantenimento delle performance nel tempo fino a fine ciclo di vita ovvero documentata necessità di rinnovo tecnologico Qualora per esaurimento delle performance o dichiarazione di irreparabilità delle stazioni, esse debbano essere sostituite, esse verranno prese in carico dalle Aziende Sanitarie per effettuare l’approvvigionamento e renderle nuovamente disponibili all’affidatario per la gestione. Nel frattempo, l'affidatario deve rimpiazzare le stazioni guaste in modo da non interrompere l’operatività – anche utilizzando dei muletti temporanei anche di diversa tipologia (es: mobili) di performance adeguate. Una volta che gli Enti del SSR hanno reso disponibile la stazione o le parti d’evoluzione, sarà cura del Fornitore del servizio rimetterlo in funzione recuperando le proprie soluzioni di workaround. Il Fornitore dovrà provvedere in ogni caso alla gestione dei monitor e alla valutazione del l...