Manutenzione correttiva Clausole campione
Manutenzione correttiva. Per manutenzione correttiva si intendono tutte quelle procedure atte ad: • accertare la presenza di guasto o di malfunzionamento; • individuarne la causa; • adottare tutte le misure, eseguire tutti gli interventi e provvedere a tutte le forniture necessarie per garantire il ripristino delle normali condizioni di funzionamento; • eseguire, in ogni caso, una verifica finale della funzionalità e sicurezza del sistema. Il servizio di manutenzione correttiva deve svolgersi nel rispetto delle indicazioni contenute nel manuale d’uso e/o nel manuale di servizio e deve tener conto del livello di criticità associato al sistema e relativi accessori. Tale attività è innescata, ad esempio con riguardo al software, da impedimenti all’esecuzione dell’applicazione o da differenze riscontrate fra l’effettivo funzionamento del software applicativo e quello atteso, previsto dalla relativa documentazione o comunque determinato dalla prassi dell’utente. Il servizio di manutenzione correttiva è pertanto teso alla risoluzione dei difetti presenti nel codice sorgente, o nelle specifiche di formato o di base dati attraverso la diagnosi e la rimozione delle cause e degli effetti, sia sulle interfacce utente che sulle basi dati, dei malfunzionamenti delle procedure e dei programmi in esercizio. Gli interventi di manutenzione correttiva inclusi nel presente servizio sono da intendersi in numero illimitato. Tutti i costi diretti ed indiretti riconducibili ad un intervento di manutenzione correttiva (es. manodopera, trasferta, ricambi, materiale soggetto ad usura) sono a totale carico del Fornitore. Gli interventi devono essere richiesti contattando l’Help Desk. Accordo Quadro Per La Fornitura Di Sistema Ris Pacs Destinato Alle Aziende Sanitarie Della Regione Campania Sono inclusi nel prezzo di aggiudicazione anche gli interventi di eliminazione delle cause di non conformità dei beni. Pertanto, il Fornitore è tenuto ad effettuare tutti gli interventi di eliminazione delle cause di non conformità riconducibili a guasto. Sono esclusi dall’appalto gli interventi dovuti a dimostrata imperizia d’uso del sistema e relativi accessori da parte del personale preposto. Tale condizione sarà riconosciuta solo se il Fornitore ne darà evidenza all’atto dell’intervento, riportando dettagliatamente sul RIT le motivazioni a supporto. Il rapporto deve essere controfirmato per conferma ed accettazione dal Direttore dell’esecuzione del contratto e/o altro rappresentante dell’Amministrazione contraente.
Manutenzione correttiva. La ditta sarà tenuta ad effettuare interventi di manutenzione correttiva illimitati durante la durata del contratto senza che nulla sia dovuto per mano d’opera, spese di viaggio ed ogni altro onere. La manutenzione correttiva comprende sia i difetti di costruzione sia i guasti dovuti ad eventi accidentali di qualsiasi tipo; è escluso solamente il dolo. La riparazione del guasto dovrà avvenire preferibilmente con pezzi originali o comunque con ricambi compatibili di comprovata qualità e sicurezza . E’ comunque onere del fornitore assicurarsi che tali ricambi non alterino in alcun modo le caratteristiche originali delle apparecchiature. Gli interventi di manutenzione correttiva verranno richiesti dalle TS di ESTAR o da personale del reparto e comunque in accordo alle procedure interne ad ogni Azienda Sanitaria. Gli interventi effettuati su richiesta di strutture non autorizzate non daranno luogo a liquidazione e pagamento degli importi relativi alle prestazioni eseguite o ai materiali utilizzati. La ditta è quindi tenuta ad accettare richieste solo con le modalità autorizzate dal DEC . Per ogni intervento di manutenzione correttiva, anche non risolutivo, dovrà essere compilato un rapporto di lavoro come dettagliato successivamente, da redigere in doppia copia: le copie del rapporto dovranno essere controfirmate dal Responsabile del Reparto stesso o da chi da lui autorizzato e una copia dovrà essere consegnata immediatamente al Reparto assegnatario dell’apparecchiatura, una copia alle TS entro 5 giorni lavorativi, salvo diversi accordi con il DEC. Previo accordo ed autorizzazione del DEC le comunicazioni potranno avvenire in forma digitale. Qualora per motivi tecnici si rendesse necessario eseguire l’intervento in un centro/ laboratorio tecnico di assistenza, in Italia o all’estero, tutti gli oneri necessari all’intervento, nessuno escluso, saranno a carico della ditta. In particolare saranno sempre e comunque a carico della ditta le spese e gli oneri di imballaggio, trasferimento e trasporto dell’apparecchiatura in Italia o all’estero e ritorno e le relative spese di assicurazione. Per la consegna dell’apparecchio l’Azienda rilascerà regolare Documento di Trasporto. Per la riconsegna dell’apparecchiatura riparata, o parte di essa, è fatto obbligo alla ditta di formalizzarla mediante Documento di Trasporto, da emettersi in conformità alle norme fiscali in vigore. Si ricorda che dovranno essere comunque sempre garantiti i tempi di ripristino o sostituzione di ...
Manutenzione correttiva. La manutenzione correttiva comprende tutte le attività volte alla diagnosi e quindi alla rimozione delle cause e degli effetti del malfunzionamento delle procedure e dei programmi in esercizio, comunque verificatesi (ad es ͘ blocco della applicazione/funzione, differenze tra l’effettivo funzionamento del software applicativo e quello atteso, come previsto dalla documentazione, o comunque determinato dai controlli che vengono svolti durante l’attività degli utenti), garantendo nei tempi previsti il completo ripristino delle funzionalità degli applicativi oggetto dell’appalto anche attraverso attività di supporto on-site. Sono altresì oggetto di interventi di manutenzione correttiva i malfunzionamenti derivanti da difetti (errori presenti nel software, latenti finché non rilevati, che danno luogo a malfunzione) presenti nel codice sorgente e non rilevati durante il ciclo di sviluppo, collaudo e test della specifica applicazione. Per malfunzioni derivanti da difetti non imputabili al software applicativo ma ad errori tecnici, operativi (utilizzo scorretto dell’applicativo) o ad altre componenti tecnologiche infrastrutturali (ad es ͘ software di base, d’ambiente, rete) i servizi di manutenzione correttiva dovranno comunque assicurare un valido supporto all’attività diagnostica sulla causa della specifica malfunzione, la cui soluzione è comunque demandata ad altre strutture.
Manutenzione correttiva. Per Manutenzione Xxxxxxxxxx si intende la diagnosi e la rimozione delle cause e degli effetti, sia sulle interfacce utente che sulle basi dati, dei malfunzionamenti delle procedure e dei programmi in esercizio. Il servizio di manutenzione correttiva è normalmente innescato da una segnalazione di impedimenti all’esecuzione dell’applicazione/funzione o dal riscontro di differenze fra l’effettivo funzionamento del software applicativo e quello atteso, come previsto dalla relativa documentazione o comunque determinato dai controlli che vengono svolti durante l’attività dell’utente (nel seguito chiamati anche malfunzioni o malfunzionamenti). I difetti presenti nel codice sorgente, o nelle specifiche di formato o di base dati, non rilevati a suo tempo durante il ciclo di sviluppo o il collaudo, sono risolti dal servizio di manutenzione correttiva. Un tipico esempio di tale casistica è un’errata gestione di importi in euro. I malfunzionamenti, le cui cause non sono imputabili a difetti presenti nel software applicativo, ma ad errori tecnici, operativi o d’integrazione con altri sistemi (ad esempio interruzione del collegamento TP, uso improprio delle funzioni, ecc.), possono comportare, da parte del servizio di manutenzione correttiva, il solo supporto all’attività diagnostica sulla causa del malfunzionamento, a fronte della segnalazione pervenuta, ma sono poi risolti da altre strutture di competenza. L’attività di manutenzione correttiva, di norma, non comporta la modifica della baseline. Sono parte integrante della manutenzione correttiva, intendendosi ricomprese nel relativo canone, le seguenti attività:
1. Trasferimento del necessario know how per operare al fornitore che subentra al termine del contratto, nel mese precedente la data di fine fornitura, attraverso l’illustrazione del materiale documentale che descrive l’area;
2. Acquisizione dal fornitore precedente o da personale Consip del necessario know how per operare, nel mese previsto per la presa in carico delle attività di fornitura, attraverso l’illustrazione del materiale documentale che descrive l’area;
3. Partecipazione, durante il periodo di collaudo, alle attività di presa in carico per la gestione, dei prodotti sviluppati e da rilasciare in esercizio, al fine di acquisire il know how necessario al corretto svolgimento del servizio di manutenzione. Le attività di collaudo non fanno parte del servizio di manutenzione;
4. Eventuale competenza sistemistica necessaria alla corretta soluzione della m...
Manutenzione correttiva. Per tutto il periodo del contratto l’Appaltatore dovrà garantire la manutenzione dei prodotti software, per ripristinarne le caratteristiche di esercizio venute meno a seguito di difetti manifestatisi dopo il rilascio o per correggere malfunzionamenti dell'applicativo o comportamenti non rispondenti alle specifiche funzionali. La responsabilità manutentiva riguarda sia quanto sviluppato dall'Appaltatore sia i prodotti di terze parti e le estensioni e parametrizzazioni, anche ove la manutenzione dei prodotti di terze parti dipenda da un servizio reso dal produttore del software da mantenere. L’attività di Manutenzione correttiva deve identificare, isolare e risolvere un guasto in modo che il sistema possa essere ripristinato ad una condizione operativa. L’intervento di manutenzione correttiva andrà avviato entro 4 ore lavorative dalla comunicazione a mezzo pec della segnalazione da parte dell’amministrazione. La conclusione dell’intervento dovrà essere concordata e coordinata con il DEC. In ogni caso qualora il guasto rilevato costituisca un malfunzionamento che blocca l’erogazione del servizio, la risoluzione dovrà intervenire entro 8 ore lavorative dall’avvio dell’intervento. A seguito dell’intervento di manutenzione correttiva, l’Appaltatore dovrà provvedere, se necessario, l’aggiornamento della documentazione tecnica a corredo del software e la formazione del personale utente coinvolto nel processo di aggiornamento.
Manutenzione correttiva. La Ditta aggiudicataria dovrà presentare un piano di organizzazione del servizio di manutenzione correttiva. Gli interventi dovranno essere eseguiti dalla Ditta, secondo le procedure e le indicazioni tecniche definite dal costruttore nella specifica documentazione a corredo di ciascuna apparecchiatura, in accordo con le disposizioni delle Direttive CEE 93/42 e 07/47 relative ai Dispositivi Medici e successive modificazioni e delle norme CEI applicabili. Tutte le attività manutentive effettuate sugli elettromedicali dovranno rispondere alla norma XXX XX 00000. La gestione delle attrezzature elettromedicali deve prevedere altresì anche le strategie di risk management che saranno implementate per la riduzione degli eventi avversi relativi al malfunzionamento degli elettromedicali forniti e utilizzati nell'ambito del presente appalto. A tal scopo dovrà essere presentata una relazione che contenga tutti gli accorgimenti da mettere in essere in caso di blocchi e guasti delle attrezzature specialistiche fornite nell'ambito dell'appalto al fine di garantire la piena operatività e la massima sicurezza per il paziente durante l'esecuzione degli interventi. PER OGNI APPARECCHIATURA ELETTROMEDICALE USATA NELL’AMBITO DELL'APPALTO LA DITTA AGGIUDICATARIA DOVRA' MANTENERE AGGIORNATO UN LIBRO MACCHINA CONTENENTE TUTTA LA STORIA MANUTENTIVA DELL'APPARECCHIATURA DAL COLLAUDO ALLE MANUTENZIONI PREVENTIVE, CORRETTIVE, STRAORDINARIE. TALE LIBRO MACCHINA DOVRA' ESSERE CUSTODITO PRESSO I PRESIDI OSPEDALIERI DI BOSA E GHILARZA IN FORMATO CARTACEO A CURA DEL COORDINATORE DEL BLOCCO OPEARTORIO E TRASMESSO COMPLETO DI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI, PRELIMINARMENTE AD OGNI SEDUTA, ALLA DIREZIONE SANITARIA DEI PRESIDI OSPEDALIERI E AL SERVIZIO DI INGEGNERIA CLINICA IN FORMATO ELETTRONICO. La corretta manutenzione delle attrezzature e l'aggiornamento dei libri macchina e la loro trasmissione ad ogni aggiornamento sarà condizione determinante per il pagamento delle fatture legate all'espletamento dei servizi oggetto del presente appalto. La ditta aggiudicataria all’atto dell'avvio dell'attività dovrà obbligatoriamente fornire, per ciascuna apparecchiatura che sarà utilizzata, la seguente documentazione: • Documentazione, in duplice copia, attestante l’avvenuta Verifica di Sicurezza per le dispersioni elettriche di cui alle norme CEI 62.5 generali, delle norme CEI particolari laddove previste e delle norme CEI di sistema CEI 62.51 laddove la particolare disposizione dovesse richiederlo. • Il p...
Manutenzione correttiva. La manutenzione correttiva viene eseguita a seguito di una avaria ed è volta a riportare l’entità nello stato in cui essa possa eseguire la funzione richiesta. L’Assuntore sarà tenuto ad effettuare tutti gli interventi correttivi, rilevati durante le attività, attraverso allarme, controllo a distanza o su chiamata dell’Amministrazione, da espletarsi con uno o più operatori qualificati, dotati di mezzi, attrezzatura e apparecchiature adeguate. Gli interventi eseguiti dovranno essere rendicontati mediante apposito “Scheda Consuntivo Intervento”, come prescritto al paragrafo 7.6.5.4. L’Assuntore dovrà garantire, alla Amministrazione Contraente, l’accesso al proprio Sistema Informativo, che consenta la verifica dello stato degli interventi.
Manutenzione correttiva. L’impresa dovrà effettuare gli interventi di manutenzione correttiva stabiliti nel crono programma che sarà redatto al termine della fase di ricognizione preliminare. Il programma degli interventi sarà stabilito di concerto con la Direzione Lavori anche al fine di ridurre al minimo l’impatto che i cantieri diurni/notturni avrebbero sulla circolazione stradale. Nell’ambito della manutenzione correttiva rientra la sostituzione delle lampade esaurite, la sostituzione dei componenti guasti etc. La manodopera necessaria per le suddette attività è inclusa nel canone di manutenzione mentre i componenti saranno contabilizzati a parte in base al prezziario dei materiali
Manutenzione correttiva. La manutenzione correttiva, su chiamata, comprende la riparazione e/o la sostituzione di tutte le parti, com- ponenti, accessori e di quant'altro componga l’apparecchiatura nella configurazione fornita, che subiscano guasti dovuti a difetti o deficienze del bene o per usura naturale e non consentano il pieno e corretto funzionamento dell’ap- parecchiatura o diano luogo a riduzione delle prestazioni della stessa nel periodo di garanzia. La manutenzione correttiva consiste nell’accertamento della presenza del guasto o malfunzionamento, nell’individuazione delle cause che lo hanno determinato, nella rimozione delle suddette cause e nel ripristino dell’ori- ginale funzionalità, con verifica dell’integrità e delle prestazioni dell’apparecchiatura. Qualora il guasto riscontrato possa incidere sulle condizioni di sicurezza dell’apparecchiatura, dovranno essere effettuate le opportune verifiche, fra le quali, per esempio, la verifica di sicurezza elettrica e il controllo di funzionalità, conformemente a quanto previ- sto dalle norme CEI generali e particolari applicabili. La manutenzione correttiva dovrà garantire: • numero di interventi su chiamata: illimitati;
Manutenzione correttiva. Gli interventi di manutenzione correttiva, anche se compresi in contratto, dovranno essere ordinati dagli uffici competenti di AOURAN. La Ditta dovrà fornire ad AOURAN la documentazione dettagliata comprovante l'effettuazione degli interventi di manutenzione correttiva (fogli di lavoro, bolle, ...). Tale documentazione è vincolante al pagamento dei canoni di manutenzione.