Common use of Ictus Clause in Contracts

Ictus. L’ictus è definito come accidente cerebrovascolare che provochi la morte irreversibile del tessuto del cervello a causa di una emorragia intra-cranica o a causa di embolia cerebrale o trombosi cerebrale in un vaso intra-cranico. Tale evento deve contribuire ad una compromissione permanente della funzione neurologica. Si devono riscontrare chiare ed evidenti anomalie delle funzioni sensoriali o motorie durante l’esame fisico eseguito da un neurologo dopo almeno 3 mesi dalla data di insorgenza dell’evento. La diagnosi deve essere anche confermata da tecniche ad immagini. Gli esami devono confermare l’insorgenza di un nuovo ictus. Si intendono esclusi: • Attacco ischemico transitorio (TIA); • Danni cerebrali dovuti ad infortunio, infezione, vasculite, malattia infiammatoria o emicrania; • Disturbi ai vasi sanguigni che coinvolgono gli occhi, ivi compreso infarto del nervo ottico o della retina. In caso di malattia grave consistente in ictus, non sarà liquidata la somma assicurata prevista qualora si tratti di nuova diagnosi della medesima malattia diagnosticata nei 5 anni precedenti.

Ictus. L’ictus è definito come un accidente cerebrovascolare che provochi provoca la morte irreversibile irrever- sibile del tessuto del cervello a causa di una emorragia intra-cranica o a causa di embolia cerebrale o trombosi cerebrale in un vaso intra-cranicointracranico. Tale evento deve Questi eventi devono contribuire ad a una compromissione permanente della del- la funzione neurologica. Si devono riscontrare chiare ed evidenti anomalie delle funzioni sensoriali o motorie durante l’esame fisico eseguito da un neurologo dopo almeno 3 mesi dalla data di insorgenza dell’eventodell’ictus. La diagnosi dia- gnosi deve essere confermata anche confermata da tecniche ad a immagini. Gli esami devono confermare l’insorgenza di un nuovo ictus. Si intendono esclusiSono esclusi dalla copertura: • Attacco ▪ l’attacco ischemico transitorio (TIA); • Danni ▪ i danni cerebrali dovuti ad infortunioa Infortunio, infezione, vasculite, malattia infiammatoria infiam- matoria o emicrania; • Disturbi ▪ i disturbi ai vasi sanguigni che coinvolgono gli occhi, ivi compreso infarto l’infarto del nervo ottico o della retina. In caso di malattia Poste Vita non paga il Capitale Assicurato se la Malattia grave consistente in ictus, non sarà liquidata è un ictus la somma assicurata prevista qualora cui diagnosi stabilisce che si tratti di nuova diagnosi della medesima malattia diagnosticata tratta dello stesso ictus diagnosticato nei 5 anni precedenti.

Ictus. L’ictus è definito come accidente cerebrovascolare che provochi la morte irreversibile del tessuto del cervello a causa di una emorragia intra-cranica o a causa di embolia cerebrale o trombosi cerebrale in un vaso intra-cranico. Tale Questo evento deve contribuire ad una compromissione permanente della funzione neurologica. Si devono riscontrare chiare ed evidenti anomalie delle funzioni sensoriali o motorie durante l’esame fisico eseguito da un neurologo dopo almeno 3 tre mesi dalla data di insorgenza dell’evento. La diagnosi deve essere anche confermata da tecniche ad immagini. Gli esami devono confermare l’insorgenza di un nuovo ictusictus nuovo. Si intendono esclusi: • Attacco attacco ischemico transitorio (TIA); • Danni danni cerebrali dovuti ad infortunio, infezione, vasculite, malattia infiammatoria o emicrania; • Disturbi disturbi ai vasi sanguigni che coinvolgono gli occhi, ivi compreso infarto del nervo ottico o della retina. In caso di malattia grave consistente in ictus, non sarà liquidata la somma assicurata prevista qualora si tratti di nuova diagnosi della medesima malattia diagnosticata nei 5 anni precedenti; • disturbi ischemici del sistema vestibolare; • ictus silente asintomatico riscontrato solo tramite tecniche ad immagini.

Ictus. L’ictus L'ictus è definito come accidente cerebrovascolare che provochi la morte irreversibile del tessuto del cervello a causa di una emorragia intra-intra- cranica o a causa di embolia cerebrale o trombosi cerebrale in un vaso intra-cranico. Tale evento deve contribuire ad una compromissione permanente della funzione neurologica. Si devono riscontrare chiare ed evidenti anomalie delle funzioni sensoriali o motorie durante l’esame fisico eseguito da un neurologo dopo almeno 3 mesi dalla data di insorgenza dell’evento. La diagnosi deve essere anche confermata da tecniche ad immagini. Gli esami devono confermare l’insorgenza di un nuovo ictus. Si intendono esclusi: • Attacco ischemico transitorio (TIA); • Danni cerebrali dovuti ad infortunio, infezione, vasculite, malattia infiammatoria o emicrania; • Disturbi ai vasi sanguigni che coinvolgono gli occhi, ivi compreso infarto del nervo ottico o della retina. In caso di malattia grave consistente in ictus, non sarà liquidata la somma assicurata prevista qualora si tratti di nuova diagnosi della medesima malattia diagnosticata nei 5 anni precedenti.