Common use of Impegni Clause in Contracts

Impegni. 1. Il Ministero della difesa si impegna a dismettere e riconsegnare all’Agenzia del demanio tutti gli immobili militari ricadenti nel territorio comunale, oggetto della presente Intesa, affinché questi, compatibilmente con altre esigenze dello Stato, possano essere inclusi in iniziative di valorizzazione e dismissione finalizzate all’abbattimento del debito pubblico, ovvero ancora per operazioni finalizzate alla razionalizzazione degli spazi e al contenimento della spesa. 2. L’Agenzia del Demanio, conseguita la conformità urbanistico-edilizia delle nuove destinazioni relative ai beni oggetto della presente Intesa, darà avvio alle attività di propria competenza aventi ad oggetto i beni medesimi, procedendo all’immissione sul mercato dei beni da dismettere, utilizzando gli strumenti forniti dalla legislazione vigente ed al fine di contribuire agli obiettivi di finanza pubblica, ovvero ad attività di razionalizzazione ed ottimizzazione degli spazi in uso alle Amministrazioni dello Stato, al fine di ridurre la spesa per locazioni passive. In caso di alienazione dei compendi immobiliari di proprietà dello Stato, sarà assegnata al Comune di Vittorio Veneto, ai sensi dell’art. 3, comma 15, del decreto-legge. n. 351/2001, convertito dalla legge n. 410/2001 e successive modifiche e integrazioni, una quota non inferiore al 5% e non superiore al 15% del ricavato attribuibile alla rivendita sul mercato dei beni valorizzati, in funzione dei tempi per la conclusione del relativo iter urbanistico, decorrenti dalla sottoscrizione della presente Intesa, e secondo i condivisi criteri riportati nell’Allegato A. Tale somma, su richiesta del Comune, potrà essere compensata integralmente o parzialmente, mediante il trasferimento al Comune di beni di proprietà dello Stato. 3. Qualora si dovesse procedere alla valorizzazione mediante concessione ai sensi dell’art. 3- bis del decreto-legge. n. 351/2001, convertito dalla legge n. 410/2001 e successive modifiche e integrazioni, sarà riconosciuta al Comune di Xxxxxxxx Veneto, per l'intera durata della concessione o della locazione, un’aliquota pari al 10 per cento del relativo canone. Inoltre, il bando di concessione potrà prevedere a favore del Comune di Vittorio Veneto una quota pari ad una percentuale, non inferiore al 50% e non superiore al 100%, del contributo di costruzione dovuto ai sensi dell’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, per l'esecuzione delle opere necessarie alla riqualificazione e riconversione: tale importo sarà corrisposto dal concessionario all'atto del rilascio o dell'efficacia del titolo abilitativo edilizio. 4. Il Comune di Vittorio Veneto si impegna a porre in essere le attività di propria competenza per la valorizzazione urbanistica dei beni di proprietà dello Stato, recependo gli esiti e le indicazioni condivise nell’ambito del Gruppo di lavoro all’interno della propria strumentazione urbanistica, fermo restando i provvedimenti degli Organi competenti. In tal senso, il Comune intende attivare forme semplificate ed accelerate di variazione dello strumento urbanistico e si impegna a concludere l’iter urbanistico della valorizzazione degli immobili oggetto di Intesa, attraverso la sottoscrizione di un accordo di programma. 5. Agenzia del demanio e Comune di Vittorio Veneto si impegnano a verificare la fattibilità di una ipotesi di permuta tra la caserma “Xxxxx Xxxxxxxx”, di proprietà del Comune, ed altri immobili dello Stato presenti sul territorio, al fine di soddisfare le esigenze logistiche dell’Arma dei Carabinieri e, più in generale, perseguire la migliore allocazione delle Pubbliche Amministrazioni e ridurre la spesa per locazioni passive.

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Samples: Protocollo d'Intesa

Impegni. 1Nella sua veste di garante del gioco a distanza, AAMS definisce gli standard di qualità associati al rispetto dei principi fondamentali del “gioco legale e responsabile” e a vigilare sul rispetto degli standard di competenza dei concessionari. Le anomalie relative a servizi informativi sono generalmente di carattere stabile e, di conseguenza, facilmente verificabili al momento dell’accesso all’ambiente di gioco, mentre quelle relative a servizi operativi sono per lo più legate alla gestione del conto di gioco e si palesano solo a seguito dell’apertura e dell’utilizzo di un conto di gioco da parte del giocatore; qualora AAMS accerti il mancato rispetto degli impegni fissati nella Carta, potrà “assegnare” al concessionario una penalità che, in relazione al tipo di impegno, sarà: - Valutativa: è la penalità prevista in caso di non rispetto, da parte del concessionario, di standard di qualità legati ai servizi informativi o a servizi operativi presenti nell’ambiente di gioco. Il Ministero concessionario che subisce la penalità, a fronte del riscontro dovrà dimostrare di essersi successivamente adeguato agli standard di qualità disattesi; in caso contrario, AAMS si avvarrà degli strumenti sanzionatori previsti dalla convenzione di concessione. Al momento dell’affidamento della difesa si impegna concessione, al concessionario è riconosciuto un numero iniziale di punti pari a dismettere e riconsegnare all’Agenzia del demanio tutti gli immobili militari ricadenti nel territorio comunale, oggetto della presente Intesa, affinché questi, compatibilmente con altre esigenze dello Stato, possano essere inclusi 100. Se il concessionario incorre in iniziative di valorizzazione e dismissione finalizzate all’abbattimento del debito pubblicosanzioni valutative, ovvero ancora per operazioni finalizzate alla razionalizzazione degli spazi e al contenimento disattende gli standard di qualità della spesa. 2Carta dei servizi ai quali è associata una valutazione del proprio operato, subisce le decurtazioni previste dalla tabella di seguito riportata. L’Agenzia del DemanioSe il concessionario dimostra di essersi adeguato agli standard di qualità disattesi, conseguita la conformità urbanistico-edilizia delle nuove destinazioni relative ai beni oggetto della presente Intesa, darà avvio alle attività di propria competenza aventi ad oggetto gli verranno reintegrati i beni medesimi, procedendo all’immissione sul mercato dei beni da dismettere, utilizzando gli strumenti forniti dalla legislazione vigente ed al fine di contribuire agli obiettivi di finanza pubblica, ovvero ad attività di razionalizzazione ed ottimizzazione degli spazi in uso alle Amministrazioni dello Stato, al fine di ridurre la spesa per locazioni passivepunti precedentemente detratti. In caso di alienazione dei compendi immobiliari raggiungimento di proprietà dello Statoun punteggio inferiore a 50 punti, sarà assegnata al Comune di Vittorio Veneto, ai sensi dell’art. 3, comma 15, del decreto-legge. n. 351/2001, convertito dalla legge n. 410/2001 e successive modifiche e integrazioni, una quota non inferiore al 5% e non superiore al 15% del ricavato attribuibile alla rivendita sul mercato dei beni valorizzati, in funzione dei tempi per la conclusione del relativo iter urbanistico, decorrenti dalla sottoscrizione della presente Intesa, e secondo i condivisi criteri riportati nell’Allegato A. Tale somma, su richiesta del Comune, potrà essere compensata integralmente o parzialmente, mediante il trasferimento al Comune di beni di proprietà dello Stato. 3. Qualora si dovesse procedere alla valorizzazione mediante concessione ai sensi dell’art. 3- bis del decreto-legge. n. 351/2001, convertito dalla legge n. 410/2001 e successive modifiche e integrazioni, sarà riconosciuta al Comune di Xxxxxxxx Veneto, per l'intera durata concessionario incorrerà nella sospensione della concessione o della locazioneda parte di AAMS fino a quando non dimostrerà di essersi adeguato agli standard di qualità disattesi: in tal caso, un’aliquota pari al 10 per cento del relativo canoneconcessionario verranno reintegrati i punti precedentemente detratti. Inoltre, il bando di concessione potrà prevedere a favore del Comune di Vittorio Veneto una quota pari ad una percentuale, non inferiore al 50% e non superiore al 100%, del contributo di costruzione dovuto ai sensi dell’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, per l'esecuzione delle opere necessarie alla riqualificazione e riconversione: tale importo sarà corrisposto dal concessionario all'atto del rilascio o dell'efficacia del titolo abilitativo edilizio. 4. Il Comune di Vittorio Veneto si impegna a porre in essere le attività di propria competenza per la valorizzazione urbanistica dei beni di proprietà dello Stato, recependo gli esiti e le indicazioni condivise nell’ambito del Gruppo di lavoro all’interno della propria strumentazione urbanistica, fermo restando i provvedimenti degli Organi competenti. In tal senso, il Comune intende attivare forme semplificate ed accelerate di variazione dello strumento urbanistico e si impegna a concludere l’iter urbanistico della valorizzazione degli immobili I criteri valutativi saranno oggetto di Intesa, attraverso la sottoscrizione di revisione dopo un accordo di programmaperiodo sperimentale che durerà fino a giugno 2012. 5. Agenzia del demanio e Comune di Vittorio Veneto si impegnano a verificare la fattibilità di una ipotesi di permuta tra la caserma “Xxxxx Xxxxxxxx”, di proprietà del Comune, ed altri immobili dello Stato presenti sul territorio, al fine di soddisfare le esigenze logistiche dell’Arma dei Carabinieri e, più in generale, perseguire la migliore allocazione delle Pubbliche Amministrazioni e ridurre la spesa per locazioni passive.

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Samples: Carta Dei Servizi Per Il Gioco a Distanza

Impegni. 1. Il Ministero Per poter accedere ai benefici il richiedente è tenuto ad assumere e rispettare gli impegni di seguito elencati. a. IM01 - rispetto e mantenimento dei vincoli sito-specifici previsti per l’area. b. IM02 - realizzare quanto indicato nella “Relazione di intervento”, e definito con atto di concessione dall’AdG, fatte salve eventuali varianti e/o deroghe stabilite dalla stessa; c. IM03 - La singola annualità dell’indennità è riferita all’anno solare (01/01 - 31/12). d. Non cambiarne la destinazione d’uso delle superfici oggetto di impegno. e. Avere, al momento della difesa si impegna a dismettere e riconsegnare all’Agenzia del demanio tutti gli immobili militari ricadenti presentazione delle Domande di Sostegno/Pagamento, almeno una sede operativa localizzata nel territorio comunaledella Regione Abruzzo. f. Assicurare la massima collaborazione in occasione di verifiche e sopralluoghi che l’amministrazione concedente, oggetto l’Organismo Pagatore nonché i Servizi unionali riterranno di effettuare, nonché l’accesso ad ogni altro documento utile ai fini dell’accertamento. g. Assicurare la conservazione, per tutto il periodo d’impegno, di tutta la documentazione utile per l’esecuzione dei controlli in fase ex-post. h. Fornire i dati richiesti per il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale della presente Intesa, affinché questi, compatibilmente con altre esigenze dello Stato, possano essere inclusi in iniziative di valorizzazione e dismissione finalizzate all’abbattimento del debito pubblico, ovvero ancora per operazioni finalizzate alla razionalizzazione degli spazi e al contenimento della spesamisura. 2. L’Agenzia In caso di trasferimento parziale o totale dell’azienda ad altro soggetto (per cessione dell’azienda parziale o totale, affitto parziale o totale, ecc.), chi subentra nella proprietà o conduzione dell’azienda assume gli impegni ed obblighi del Demaniocedente per la durata residua. 3. Nel caso in cui il subentrante assuma formalmente in capo a sé gli impegni ed obblighi del cedente, conseguita il beneficiario che ha ceduto parzialmente o totalmente l’azienda non è tenuto a restituire le somme già percepite ed il subentrante diviene responsabile del rispetto degli impegni assunti per tutta la conformità urbanistico-edilizia delle nuove destinazioni relative ai beni oggetto della presente Intesa, darà avvio alle attività di propria competenza aventi ad oggetto i beni medesimi, procedendo all’immissione sul mercato dei beni da dismettere, utilizzando gli strumenti forniti dalla legislazione vigente ed al fine di contribuire agli obiettivi di finanza pubblica, ovvero ad attività di razionalizzazione ed ottimizzazione degli spazi in uso alle Amministrazioni dello Stato, al fine di ridurre la spesa per locazioni passivedurata residua. 4. In caso di alienazione dei compendi immobiliari di proprietà dello Stato, sarà assegnata al Comune di Vittorio Veneto, ai sensi dell’art. 3, comma 15, successiva rinuncia da parte del decreto-legge. n. 351/2001, convertito dalla legge n. 410/2001 e successive modifiche e integrazioni, una quota non inferiore al 5% e non superiore al 15% del ricavato attribuibile alla rivendita sul mercato dei beni valorizzati, in funzione dei tempi per la conclusione del relativo iter urbanistico, decorrenti dalla sottoscrizione della presente Intesa, e secondo i condivisi criteri riportati nell’Allegato A. Tale somma, su richiesta del Comune, potrà essere compensata integralmente o parzialmente, mediante il trasferimento al Comune di beni di proprietà dello Stato. 3. Qualora si dovesse procedere alla valorizzazione mediante concessione ai sensi dell’art. 3- bis del decreto-legge. n. 351/2001, convertito dalla legge n. 410/2001 e successive modifiche e integrazioni, sarà riconosciuta al Comune di Xxxxxxxx Veneto, per l'intera durata della concessione o della locazione, un’aliquota pari al 10 per cento del relativo canone. Inoltre, il bando di concessione potrà prevedere subentrante rimarranno a favore del Comune di Vittorio Veneto una quota pari ad una percentuale, non inferiore al 50% e non superiore al 100%, del contributo di costruzione dovuto ai sensi dell’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, per l'esecuzione delle opere necessarie alla riqualificazione e riconversione: tale importo sarà corrisposto dal concessionario all'atto del rilascio o dell'efficacia del titolo abilitativo edilizio. 4. Il Comune di Vittorio Veneto si impegna a porre in essere le attività di propria competenza per la valorizzazione urbanistica dei beni di proprietà dello Stato, recependo suo carico tutti gli esiti e le indicazioni condivise nell’ambito del Gruppo di lavoro all’interno della propria strumentazione urbanistica, fermo restando i provvedimenti degli Organi competenti. In tal senso, il Comune intende attivare forme semplificate ed accelerate di variazione dello strumento urbanistico e si impegna a concludere l’iter urbanistico della valorizzazione degli immobili oggetto di Intesa, attraverso la sottoscrizione di un accordo di programmaoneri conseguenti. 5. Agenzia Ove il subentrante non assuma formalmente in capo a sé gli impegni ed obblighi del demanio cedente, il beneficiario che ha ceduto parzialmente o totalmente l’azienda è tenuto a restituire le somme già percepite, maggiorate degli interessi legali. 6. Il beneficiario è comunque tenuto a notificare formalmente le variazioni intervenute all’Amministrazione competente entro 10 giorni lavorativi dal perfezionamento della transazione. 7. Per quanto riguarda la responsabilità a fronte di irregolarità cui consegue la decadenza totale o parzialmente della domanda con conseguenti recuperi di somme indebitamente erogate anche a valenza retroattiva, si individuano le seguenti due situazioni: a. se l’inadempienza accertata in data successiva al subentro è imputabile al soggetto subentrante il medesimo è tenuto a restituire il contributo già erogato anche per il periodo antecedente al subentro; b. se l’inadempienza accertata in data successiva al subentro è imputabile al soggetto cedente il medesimo è tenuto a restituire il contributo erogato. 8. Qualora il beneficiario non possa continuare a rispettare gli impegni assunti e Comune gli obblighi in quanto la sua azienda risulta interessata da operazioni di Vittorio Veneto si impegnano a verificare la fattibilità ricomposizione fondiaria o da altri interventi pubblici di una ipotesi di permuta tra la caserma “Xxxxx Xxxxxxxx”riassetto fondiario, di proprietà del Comunegli impegni assunti e gli obblighi dovranno essere adattati, ed altri immobili dello Stato presenti sul territorioper il periodo rimanente, al fine di soddisfare le esigenze logistiche dell’Arma dei Carabinieri e, più in generale, perseguire la migliore allocazione alla nuova realtà aziendale; se ciò non fosse possibile l’impegno termina senza alcun recupero delle Pubbliche Amministrazioni e ridurre la spesa per locazioni passivesomme già erogate.

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Samples: Bando Per L’attivazione Dell’intervento Src02 Pagamento Compensativo Per Zone Forestali Natura 2000

Impegni. Il Consiglio Notarile di Milano si impegna a: 1. Il Ministero della difesa si impegna a dismettere promuovere e riconsegnare all’Agenzia concorrere alla realizzazione di un sistema integrato per la protezione giuridica delle persone fragili secondo criteri di sussidiarietà orizzontale finalizzata ad una presa in carico comunitaria dei soggetti bisognosi di protezione giuridica in coerenza con gli obiettivi del demanio tutti gli immobili militari ricadenti nel territorio comunale, oggetto della presente Intesa, affinché questi, compatibilmente con altre esigenze dello Stato, possano essere inclusi in iniziative di valorizzazione e dismissione finalizzate all’abbattimento del debito pubblico, ovvero ancora per operazioni finalizzate alla razionalizzazione degli spazi e al contenimento della spesa.progetto Ads Milano; 2. L’Agenzia mettere a disposizione con spirito di gratuità l'esperienza e la competenza professionale propria dell’ente e specifica dei propri associati in sinergia con la Capofila e i Punti di Prossimità del Demanio, conseguita la conformità urbanistico-edilizia delle nuove destinazioni relative ai beni oggetto della presente Intesa, darà avvio alle Progetto ADS Milano rispetto in particolare a: a. attività di propria competenza aventi ad oggetto i beni medesimi, procedendo all’immissione sul mercato dei beni da dismettere, utilizzando gli strumenti forniti dalla legislazione vigente ed al fine consulenza in materia notarile a favore dell’utenza b. Partecipazione all’attività di contribuire agli obiettivi di finanza pubblica, ovvero ad sensibilizzazione e formazione c. collaborazione e supporto nell’ambito delle attività di razionalizzazione ed ottimizzazione degli spazi in uso alle Amministrazioni dello Stato, al fine di ridurre la spesa per locazioni passive. In caso di alienazione dei compendi immobiliari di proprietà dello Stato, sarà assegnata al Comune di Vittorio Veneto, ai sensi dell’art. 3, comma 15, del decreto-legge. n. 351/2001, convertito dalla legge n. 410/2001 studio e successive modifiche e integrazioni, una quota non inferiore al 5% e non superiore al 15% del ricavato attribuibile alla rivendita sul mercato dei beni valorizzati, in funzione dei tempi per la conclusione del relativo iter urbanistico, decorrenti dalla sottoscrizione della presente Intesa, e secondo i condivisi criteri riportati nell’Allegato A. Tale somma, su richiesta del Comune, potrà essere compensata integralmente o parzialmente, mediante il trasferimento al Comune di beni di proprietà dello Stato.ricerca; 3. Qualora si dovesse procedere alla valorizzazione mediante concessione ai sensi dell’art. 3- bis promuovere e facilitare eventuali contatti interistituzionali, in collaborazione con l’Associazione Capofila del decreto-legge. n. 351/2001progetto Ads Asl Milano Oltre Noi la Vita, convertito dalla legge n. 410/2001 e successive modifiche e integrazioni, sarà riconosciuta utili al Comune di Xxxxxxxx Veneto, per l'intera durata della concessione o della locazione, un’aliquota pari al 10 per cento raggiungimento degli obiettivi del relativo canone. Inoltre, il bando di concessione potrà prevedere a favore del Comune di Vittorio Veneto una quota pari ad una percentuale, non inferiore al 50% e non superiore al 100%, del contributo di costruzione dovuto ai sensi dell’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, per l'esecuzione delle opere necessarie alla riqualificazione e riconversione: tale importo sarà corrisposto dal concessionario all'atto del rilascio o dell'efficacia del titolo abilitativo edilizio.progetto; 4. Il Comune promuovere attraverso i propri strumenti di Vittorio Veneto si impegna a porre in essere le attività comunicazione, con la rete del progetto Ads, una corretta e costante diffusione dell'opportunità dell'amministrazione di propria competenza per sostegno sul territorio della ASL Milano e la valorizzazione urbanistica dei beni di proprietà dello Stato, recependo gli esiti e le indicazioni condivise nell’ambito del Gruppo di lavoro all’interno della propria strumentazione urbanistica, fermo restando i provvedimenti degli Organi competenti. In tal senso, il Comune intende attivare forme semplificate ed accelerate di variazione dello strumento urbanistico e si impegna a concludere l’iter urbanistico della valorizzazione degli immobili oggetto di Intesa, attraverso la sottoscrizione di un accordo di programma.pubblicizzazione delle iniziative-eventi previste dal progetto; 5. Agenzia concorrere specificatamente, con la rete di progetto, ad organizzare incontri di sensibilizzazione per i propri associati e non sul tema dell'Amministratore di Sostegno e sulla protezione giuridica delle persone fragili volte a promuovere nuovi amministratori di sostegno volontari; 6. citare il presente accordo e la collaborazione con il Progetto Ads di Milano nelle proprie iniziative relative all’Amministrazione di sostegno e mettere a disposizione il proprio logo per i materiali informativi e di pubblicizzazione del demanio progetto Ads e Comune delle sue singoli azioni previamente concordati. 7. Individuare un referente per dare pratica attuazione al presente accordo. 8. Collaborare nell’elaborazione di Vittorio Veneto si impegnano progetti e/o proposte di modifiche legislative 1. fornire dati, se in suo possesso, circa le tempistiche di nomina degli amministratori di sostegno da parte delle autorità competenti 2. collaborare nell’elaborazioner di progetti e/o proposte di modifiche legislative 3. promuovere e concorrere alla realizzazione di un sistema integrato di protezione giuridica, in coerenza con gli obiettivi del progetto AdS; 4. coordinare l'attuazione delle azioni generali e delle attività previste dal Progetto e anche la struttura dei Punti di Prossimità, costituita attualmente da 6 sportelli condotti da altrettante organizzazioni del privato sociale che hanno funzioni di orientamento, consulenza e supporto alle famiglie e ai cittadini, e animazione territoriale; 5. concorrere ad un monitoraggio per il miglioramento del sistema; 6. coordinare e promuovere le iniziative attiviate in collaborazione con il Consiglio Notarile di Milano; 7. informare tempestivamente Consiglio Notarile di Milano degli sviluppi del progetto attraverso la propria newsletter istituzionale e altri strumenti di comunicazione ad hoc; 8. citare il presente accordo e la collaborazione con Consiglio Notarile di Milano nelle proprie iniziative relative all’amministrazione di sostegno e mettere a verificare la fattibilità disposizione il proprio logo per i materiali informativi e di una ipotesi pubblicizzazione eventualmente predisposti direttamente dal Consiglio Notarile di permuta tra la caserma “Xxxxx Xxxxxxxx”Milano , di proprietà del Comune, ed altri immobili dello Stato presenti sul territorio, previamente concordato e espressamente autorizzato dal proprio rappresentante legale. 9. Individuare un referente per dare pratica attuazione al fine di soddisfare le esigenze logistiche dell’Arma dei Carabinieri e, più in generale, perseguire la migliore allocazione delle Pubbliche Amministrazioni e ridurre la spesa per locazioni passivepresente accordo.

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Samples: Progetto Per La Promozione Dell’amministrazione Di Sostegno

Impegni. 1. Il Ministero I Bersaglieri si impegnano a: · svolgere le attività indicate al punto 1 del presente documento nel rispetto dei principi del Regolamento sui Beni Comuni; · dare immediata comunicazione di eventuali interruzioni o cessazioni delle attività o iniziative e di ogni evento che possa incidere su quanto concordato nel presente patto di collaborazione; · utilizzare con la dovuta cura e diligenza il materiale e le attrezzature eventualmente fornite dal Comune impegnandosi a restituirli al momento della difesa si impegna a dismettere e riconsegnare all’Agenzia scadenza del demanio tutti gli immobili militari ricadenti nel territorio comunale, oggetto della presente Intesa, affinché questi, compatibilmente con altre esigenze dello Stato, possano essere inclusi in iniziative patto di valorizzazione e dismissione finalizzate all’abbattimento del debito pubblico, ovvero ancora per operazioni finalizzate alla razionalizzazione degli spazi e al contenimento della spesa. 2. L’Agenzia del Demanio, conseguita la conformità urbanistico-edilizia delle nuove destinazioni relative ai beni oggetto della presente Intesa, darà avvio alle attività di propria competenza aventi ad oggetto i beni medesimi, procedendo all’immissione sul mercato dei beni da dismettere, utilizzando gli strumenti forniti dalla legislazione vigente ed al fine di contribuire agli obiettivi di finanza pubblica, ovvero ad attività di razionalizzazione ed ottimizzazione degli spazi in uso alle Amministrazioni dello Stato, al fine di ridurre la spesa per locazioni passive. In caso di alienazione dei compendi immobiliari di proprietà dello Stato, sarà assegnata collaborazione; · fornire al Comune di Vittorio Veneto, ai sensi dell’art. 3, comma 15, del decreto-legge. n. 351/2001, convertito dalla legge n. 410/2001 e successive modifiche e integrazioni, una quota non inferiore al 5% e non superiore al 15% del ricavato attribuibile alla rivendita sul mercato dei beni valorizzati, in funzione dei tempi per la conclusione del relativo iter urbanistico, decorrenti dalla sottoscrizione della presente Intesa, e secondo i condivisi criteri riportati nell’Allegato A. Tale somma, su richiesta del Comune, potrà essere compensata integralmente o parzialmente, mediante il trasferimento al Comune di beni di proprietà dello Stato. 3. Qualora si dovesse procedere alla valorizzazione mediante concessione ai sensi dell’art. 3- bis del decreto-legge. n. 351/2001, convertito dalla legge n. 410/2001 e successive modifiche e integrazioni, sarà riconosciuta al Comune di Xxxxxxxx Veneto, per l'intera durata della concessione o della locazione, un’aliquota pari al 10 per cento del relativo canone. Inoltre, il bando di concessione potrà prevedere a favore del Comune di Vittorio Veneto una quota pari ad una percentuale, non inferiore al 50% e non superiore al 100%, del contributo di costruzione dovuto ai sensi dell’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, per l'esecuzione relazione finale illustrativa delle opere necessarie alla riqualificazione e riconversione: tale importo sarà corrisposto dal concessionario all'atto del rilascio o dell'efficacia del titolo abilitativo edilizio. 4attività svolte. Il Comune di Vittorio Veneto si impegna a: · destinare a porre in essere le attività favore dei Bersaglieri la sala posta al piano terra dell’edificio Stazione a seguito di propria competenza per la valorizzazione urbanistica dei beni regolare contratto di proprietà dello Stato, recependo gli esiti e le indicazioni condivise nell’ambito subcomodato ai sensi dell’art.8 del Gruppo contratto di lavoro all’interno della propria strumentazione urbanistica, fermo restando i provvedimenti degli Organi competenti. In tal senso, comodato tra Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. ed il Comune intende attivare di Castelleone; · fornire tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altri Settori e Servizi interni ed esterni all’Amministrazione Comunale · realizzare, anche su proposta dei Bersaglieri, gli adeguamenti necessari per rendere maggiormente efficaci le azioni previste nell’interesse della cittadinanza; · promuovere, nelle forme semplificate ed accelerate di variazione dello strumento urbanistico e si impegna a concludere l’iter urbanistico ritenute più opportune, un’adeguata informazione alla cittadinanza sull’attività svolta dai Bersaglieri nell’ambito della valorizzazione degli immobili oggetto di Intesa, attraverso la sottoscrizione di un accordo di programma. 5. Agenzia del demanio e collaborazione con il Comune di Vittorio Veneto si impegnano a verificare la fattibilità di una ipotesi di permuta tra la caserma “Xxxxx Xxxxxxxx”, di proprietà del Comune, ed altri immobili dello Stato presenti sul territorio, al fine di soddisfare le esigenze logistiche dell’Arma dei Carabinieri e, più in generale, perseguire sui contenuti e le finalità del progetto. Il Comune si riserva la migliore allocazione facoltà di effettuare le opportune valutazioni sulla realizzazione delle Pubbliche Amministrazioni e ridurre la spesa per locazioni passiveattività concordate.

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Samples: Collaboration Agreement

Impegni. 1. Il Ministero della difesa si impegna a dismettere 6.1 Le portate massime giornaliere impegnate dall’Utente in corrispondenza di ciascuno dei Punti di Entrata alla Rete Nazionale, Punti di Uscita dalla Rete Nazionale e riconsegnare all’Agenzia Punti di Riconsegna dalla Rete di Trasporto Regionale, e più in generale gli impegni di capacità di trasporto (quantità e durata) oggetto del demanio tutti gli immobili militari ricadenti nel territorio comunaleContratto sono quelli che verranno definiti per effetto e all’esito del perfezionamento di uno o più processi di conferimento o transazione di capacità previsti ai capitoli 5 e 7 del Codice di Rete, oggetto della le cui risultanze costituiranno parte integrante del presente Intesa, affinché questi, compatibilmente con altre esigenze dello Stato, possano essere inclusi in iniziative di valorizzazione e dismissione finalizzate all’abbattimento del debito pubblico, ovvero ancora per operazioni finalizzate alla razionalizzazione degli spazi e al contenimento della spesaContratto. 2. L’Agenzia del Demanio6.2 Relativamente ai Punti di Riconsegna la cui capacità disponibile è pari alla capacità di trasporto nelle condizioni di riferimento, conseguita la conformità urbanistico-edilizia delle nuove destinazioni relative ai beni oggetto della presente Intesacosì come risultante dall’ultima pubblicazione mensile sul sito internet di Snam Rete Gas, darà avvio alle attività l’Utente riconosce a Snam Rete Gas il diritto di propria competenza aventi ad oggetto i beni medesimi, procedendo all’immissione sul mercato modificare l’aggregazione dei beni da dismettere, utilizzando gli strumenti forniti dalla legislazione vigente ed al fine punti fisici di contribuire agli obiettivi di finanza pubblica, ovvero ad attività di razionalizzazione ed ottimizzazione degli spazi in uso alle Amministrazioni dello Stato, al fine di ridurre la spesa per locazioni passive. In caso di alienazione dei compendi immobiliari di proprietà dello Stato, sarà assegnata al Comune di Vittorio Veneto, ai sensi dell’art. 3, comma 15, del decreto-legge. n. 351/2001, convertito dalla legge n. 410/2001 e successive modifiche e integrazioni, una quota non inferiore al 5% e non superiore al 15% del ricavato attribuibile alla rivendita sul mercato dei beni valorizzati, in funzione dei tempi per la conclusione del relativo iter urbanistico, decorrenti dalla sottoscrizione della presente Intesa, e secondo i condivisi criteri riportati nell’Allegato A. Tale somma, su richiesta del Comune, potrà essere compensata integralmente o parzialmente, mediante il trasferimento al Comune di beni di proprietà dello Statoriconsegna interconnessi a valle. 3. Qualora si dovesse procedere alla valorizzazione mediante concessione ai sensi dell’art. 3- bis del decreto-legge. n. 351/2001, convertito dalla legge n. 410/2001 e successive modifiche e integrazioni, sarà riconosciuta al Comune di Xxxxxxxx Veneto, per l'intera durata della concessione o della locazione, un’aliquota pari al 10 per cento del relativo canone. Inoltre, il bando di concessione potrà prevedere a favore del Comune di Vittorio Veneto una quota pari ad una percentuale, non inferiore al 50% e non superiore al 100%, del contributo di costruzione dovuto ai sensi dell’art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380/2001, per l'esecuzione delle opere necessarie alla riqualificazione e riconversione: tale importo sarà corrisposto dal concessionario all'atto del rilascio o dell'efficacia del titolo abilitativo edilizio. 4. Il Comune di Vittorio Veneto 6.3 L’Utente si impegna a porre in essere – anche nei rapporti con i propri Clienti Finali – tutte le attività di propria competenza per la valorizzazione urbanistica dei beni di proprietà dello Stato, recependo gli esiti e le indicazioni condivise nell’ambito iniziative necessarie e/od occorrenti al fine di assicurare la perfetta fruibilità del Gruppo servizio di lavoro all’interno della trasporto offerto da Snam Rete Gas sulla propria strumentazione urbanisticarete di metanodotti, fermo restando i provvedimenti degli Organi competenti. In tal sensoriconoscendo sin d’ora esplicitamente a Snam Rete Gas l’esclusione da ogni e qualsiasi responsabilità in ordine all’eventuale mancata esecuzione del servizio di trasporto di cui al presente Contratto nei limiti stabiliti dal Codice di Rete. 6.4 Limitatamente al caso in cui venissero definiti impegni di capacità di trasporto di cui al precedente paragrafo 6.1 in corrispondenza di uno o più dei seguenti punti: Punto di Entrata Edison Stoccaggio, il Comune intende attivare forme semplificate ed accelerate Punto di variazione dello strumento urbanistico Uscita Edison Stoccaggio e Punti di Entrata da produzione nazionale di Capparuccia, Carassai, Cellino, Collalto, Comiso, Grottammare, Larino, Pineto, Reggente e S. Giorgio M., e fatto salvo l’impegno di cui al paragrafo 8.1 che segue, l’Utente si impegna a concludere l’iter urbanistico della valorizzazione degli immobili oggetto rispettare ed applicare altresì il Codice di IntesaRete di Società Gasdotti Italia S.p.A., attraverso la sottoscrizione di un accordo di programmaapprovato dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas con Delibera n. 144/03, e suoi successivi aggiornamenti, che costituisce parte integrante del presente Contratto. 5. Agenzia 6.5 Limitatamente al caso in cui venissero definiti impegni di capacità di trasporto di cui al precedente paragrafo 6.1 in corrispondenza del demanio Punto di Entrata di Cavarzere, e Comune fatto salvo l’impegno di Vittorio Veneto adesione di cui al paragrafo 8.1 che segue, l’Utente si impegnano impegna a verificare la fattibilità rispettare ed applicare altresì il Codice di una ipotesi Rete di permuta tra la caserma “Xxxxx Xxxxxxxx”Infrastrutture Trasporto Gas S.p.A., di proprietà approvato dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas con Delibera n. 64/08, e suoi successivi aggiornamenti, che costituisce parte integrante del Comune, ed altri immobili dello Stato presenti sul territorio, al fine di soddisfare le esigenze logistiche dell’Arma dei Carabinieri e, più in generale, perseguire la migliore allocazione delle Pubbliche Amministrazioni e ridurre la spesa per locazioni passivepresente Contratto.

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