Ambito oggettivo Clausole campione

Ambito oggettivo. Il nuovo articolo 51, comma 2, lett. f) del TUIR stabilisce che “l'utilizzazione delle opere e dei servizi riconosciuti dal datore di lavoro volontariamente o in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale, offerti alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti e ai familiari indicati nell'articolo 12 per le finalità di cui al comma 1 dell'articolo 100”. La lettera f) dell’articolo 51 prevede espressamente che i servizi siano offerti alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti e ai familiari indicati nell'articolo 12. La norma conferma il rinvio alle finalità di cui all’art. 100 che riguardano le opere e i servizi con scopi di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale, sanitaria o culto. La previsione testuale è molto ampia e dunque sono riconducibili ad essa la generalità dei servizi di welfare presenti oggi sul mercato. E’ altresì confermato che l’esclusione dalla tassazione opera non solo quando le opere e i servizi messi a disposizione dei dipendenti e ai familiari riguardino esclusivamente strutture di proprietà dell’azienda, ma anche quando tali servizi siano messi a disposizione del lavoratore tramite il ricorso a strutture esterne all’azienda (Cfr. Risoluzione n. 34/E del 10 marzo 2004 in cui l’Agenzia delle Entrate si era pronunciata su un quesito inerente ad un servizio di check-up medico da effettuarsi presso strutture mediche specializzate previa stipula di apposite convenzioni da parte del datore di lavoro interessato). Ad ogni modo, in mancanza di una espressa previsione di legge “il dipendente deve risultare estraneo al rapporto che intercorre tra l’azienda e l’effettivo prestatore del servizio ed in particolare non deve risultare beneficiario dei pagamenti effettuati dalla propria azienda” ( Cfr. Risoluzione n. 34/E del 2004 e Risoluzione n. 26/E del 29 marzo 2010). Non è possibile quindi fruire dell’agevolazione se le somme sono corrisposte in denaro anche mediante rimborsi o anticipazioni effettuati al dipendente. Ciò premesso, la novità rispetto al passato consiste nella possibilità di beneficiare delle agevolazioni fiscali e contributive non assumendo più alcun significato la motivazione e/o gli strumenti che originano il piano di welfare aziendale. In particolare la norma usa l’espressione “riconosciuti dal datore di lavoro volontariamente o in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale”.
Ambito oggettivo. Sono ammessi al finanziamento esclusivamente gli investimenti, individuati ai sensi dell’articolo 3, commi 18 e 19, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, la cui realizzazione da parte degli Enti sia consentita, anche mediante il ricorso all’indebitamento, dalla normativa tempo per tempo vigente. Il prestito deve essere destinato esclusivamente alla realizzazione dell’investimento per il quale esso viene originariamente concesso ovvero al quale sia successivamente destinato mediante il diverso utilizzo di cui alla parte III, cap. 1, sez. 12 e cap. 2, sez. 4, par. 6. La CDP può effettuare qualsiasi accertamento volto a verificare l’effettiva destinazione del prestito e, a tal fine, l’Ente è tenuto a produrre alla CDP, su semplice richiesta di quest’ultima, qualsiasi documentazione utile alla predetta verifica. L’Ente è inoltre tenuto a consentire alle persone designate dalla CDP di effettuare visite ed ispezioni dei luoghi, impianti e lavori concernenti l’investimento finanziato, nonché tutte le verifiche che esse ritengano opportune, agevolando il loro compito.
Ambito oggettivo. L’Accordo Quadro definisce la disciplina normativa e contrattuale relativa alle condizioni e alle modalità diaffidamento da parte della Stazione appaltante degli Appalti Specifici e, conseguentemente, diesecuzione delle prestazioni oggetto dei singoli Contratti di fornitura. Il presente Accordo Quadro è concluso con gli aggiudicatari della procedura aperta di cui in premessa, iquali, con la sottoscrizione del presente atto, si impegnano ad eseguire ogni singolo appalto specifico, aisensi dell’art. 54 D.Lgs n. 50/2016, alle condizioni stabilite nel presente Accordo Quadro e negli atti ivirichiamati. Ai fini di quanto previsto dall’art. 54 comma 4 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016 gli appalti specifici basati sulpresente accordo quadro sono aggiudicati mediante applicazione delle condizioni stabilite nell'accordoquadro e nel capitolato d’oneri senza nuovo confronto competitivo (punto 1.5 del capitolato d’oneri).
Ambito oggettivo. La disciplina in esame si applica in relazione:  agli autoveicoli;  ai motoveicoli;  ai rimorchi (inclusi i rimorchi di massa complessiva inferiore a 3,5 tonnellate, nonostante siano stati esonerati dal regime dei beni mobili registrati). Gli obblighi di comunicazione finalizzati all’aggiornamento dell’Archivio Nazionale dei Veicoli e della carta di circolazione sussistono nel caso in cui un soggetto abbia la temporanea disponibilità di un veicolo intestato ad un terzo:  a titolo di comodato;  per un periodo superiore a 30 giorni;  per un uso esclusivo e personale. Poiché la disciplina in esame non è attualmente applicabile ai veicoli adibiti al trasporto di cose o di persone in base ad un titolo autorizzativo, al momento viene presa in considerazione unica- mente l’ipotesi di veicolo di massa complessiva a pieno carico inferiore o uguale a 6 tonnellate, immatricolato in uso proprio e utilizzato dal comodatario per il medesimo uso.
Ambito oggettivo altra importante novità riguarda l’estensione dell’applicazione dell’istituto, saranno infatti reclamabili: ⮚ atti di tutti gli enti impositori, compresi gli Enti locali; ⮚ atti di accertamento dell’Agenzia delle Entrate; ⮚ atti di riscossione (per vizi propri della cartella); ⮚ atti di fermo amministrativo ed ipoteca, e le controversie in materia catastale. Per quanto concerne l’importo delle controversie, però, l’istituto resta applicabile sino a un valore massimo di 20.000 Euro.
Ambito oggettivo. Il diritto alla disconnessione non comprime il diritto del personale del Conservatorio a inviare e-mail alla casella istituzionale del destinatario né il diritto dell’Amministrazione ad inviare e-mail alla casella istituzionale del personale. Il personale è tenuto a rispondere ad e-mail inviate dall’Amministrazione entro le 24 ore dalla ripresa del servizio, fatti salvi i casi di oggettiva urgenza o gravità. Resta invece compresso, fatti salvi fondati motivi di necessità e urgenza, il diritto di inviare e-mail, telefonate e messaggi all’utenza privata del destinatario il quale, pur esercitando il diritto di non rispondere (disconnessione), può comunque subirne una turbativa atta a interrompere la quiete psico-fisica di cui all’art. 30, salvo attivazione, da parte del destinatario, dell’inoltro automatico alla sua utenza privata.
Ambito oggettivo i contratti soggetti alla tracciabilità
Ambito oggettivo. A parziale sostituzione dell’Art. 3 - Ambito oggettivo, corrispettivo e varianti. Restituzione spese pubblicazione gara del Contratto Principale: “La Regione Marche, come sopra rappresentata, affida alla Xxxxxxx Comunicazione S.r.l. con sede legale in Ancona (AN), in Xxxxx Xxxxxxx x. 00, C.F. e P.IVA: 02567250424, che accetta, il servizio di sviluppo e attuazione della Strategia di Comunicazione del POR FESR Marche 2014/20 per il triennio 2015/2018, nel rispetto delle disposizioni specifiche di cui al Capitolato speciale di appalto ed al Disciplinare di gara, nonché a tutti gli atti richiamati”.
Ambito oggettivo. 1. I lavori, i servizi (inclusi gli incarichi di progettazione, di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, di direzione dei lavori, di direzione dell’esecuzione, di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e di collaudo) e le forniture di importo inferiore ad euro 40.000 vengono acquisiti mediante affidamento diretto, anche senza preventiva consultazione di due o più operatori economici, ovvero tramite procedura negoziata, secondo le modalità specificate dalla presente Sezione.
Ambito oggettivo. L’APPLICAZIONE NON È LIMITATA AL SETTORE EDILE I CONTRATTI ESCLUSI applicabile s oltanto alla tipologia c ontrattuale rientrante nell’appalto , che in base all’art. 1665, C.c., risulta essere individuato nel: divers e dal contratto di appalto di opere e s ervizi I CONTRATTI RINNOVATI DAL 12.8.2012