Common use of Indennità di disponibilità Clause in Contracts

Indennità di disponibilità. Il lavoratore intermittente che garantisce all’azienda la propria disponibilità a rispondere alle chiamate percepisce, nei periodi in cui non svolge la prestazione, un’indennità di disponibilità73. La misura della suddetta indennità, divisibile in quote orarie, è determinata dai contratti collettivi e non può essere inferiore all’importo fissato con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentite le associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Il lavoratore che, per malattia o altro evento, sia temporaneamente impossibilitato a rispondere alla chiamata, deve informare tempestivamente il datore di lavoro specificando la durata dell’impedimento durante il quale non matura il diritto all’indennità di disponibilità. Colui che non adempie a tale obbligo perde il diritto all’indennità per un periodo di quindici giorni, salvo diversa disposizione contrattuale. Inoltre, il rifiuto ingiustificato di rispondere alla chiamata può costituire motivo di licenziamento e comportare la restituzione della quota di indennità di disponibilità riferita al periodo successivo al rifiuto.

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Samples: www.assolombarda.it

Indennità di disponibilità. Il lavoratore Tanto nei contratti di lavoro intermittente che con obbligo di risposta alla chiamata, quanto nei rapporti a tempo indeterminato tra prestatore di lavoro e agenzia di somministrazione, per i periodi nei quali garantisce all’azienda la propria disponibilità al datore di lavoro in attesa di utilizzazione, il lavoratore ha diritto a rispondere alle chiamate percepisce, nei periodi in cui non svolge la prestazione, un’indennità percepire una indennità mensile di disponibilità73. La misura della suddetta indennità, disponibilità divisibile in quote orarie. Il valore minimo di detta indennità, che è esclusa dal computo di ogni istituto di legge o di contratto collettivo, è determinata fissato dall’ultimo comma dell’art. 56 Ccnl degli studi professionali nella misura del 30% della retribuzione. La base di calcolo è costituita dalla normale retribuzione di cui all’art. 118 Ccnl6 e dai contratti collettivi e ratei delle mensilità aggiuntive. L’indennità di disponibilità è assoggettata a via email all’indirizzo di posta elettronica certificata, attraverso il servizio informatico reso disponibile sul portale Cliclavoro. La modalità SMS è ammessa esclusivamente in caso di prestazione da rendersi non può essere inferiore all’importo fissato con decreto oltre le 12 ore dalla comunicazione. L’SMS deve contenere almeno il codice fiscale del Ministro del lavoro e delle politiche socialilavoratore. È possibile utilizzare il fax, sentite le associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionalema solo in caso di malfunzionamento dei sistemi sopracitati. Il lavoratore che, per malattia o altro evento, sia temporaneamente impossibilitato a rispondere alla chiamata, deve informare tempestivamente In questo caso il datore di lavoro specificando può inviare un fax alla Direzione territoriale del lavoro competente. Costituisce prova dell’adempimento dell’obbligo la durata dell’impedimento durante il quale non matura il diritto all’indennità comunicazione del malfunzionamento del sistema unitamente alla ricevuta di disponibilità. Colui che non adempie a tale obbligo perde il diritto all’indennità per un periodo di quindici giorni, salvo diversa disposizione contrattuale. Inoltre, il rifiuto ingiustificato di rispondere alla chiamata può costituire motivo di licenziamento e comportare la restituzione della quota di indennità di disponibilità riferita al periodo successivo al rifiutotrasmissione del fax.

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Samples: www.confprofessionilavoro.eu

Indennità di disponibilità. Il lavoratore Tanto nei contratti di lavoro intermittente che con obbligo di risposta alla chiamata, quanto nei rapporti a tempo indeterminato tra prestatore di lavoro e agenzia di somministrazione, per i periodi nei quali garantisce all’azienda la propria disponibilità al datore di lavoro in attesa di utilizzazione, il lavoratore ha diritto a rispondere alle chiamate percepisce, nei periodi in cui non svolge la prestazione, un’indennità percepire una indennità mensile di disponibilità73. La misura della suddetta indennità, disponibilità divisibile in quote orarie. Il valore minimo di detta indennità, che è esclusa dal computo di ogni istituto di legge o di contratto collettivo, è determinata fissato dall’ultimo comma dell’art. 56 Ccnl degli studi professionali nella misura del 30% della retribuzione. La base di calcolo è costituita dalla normale retribuzione di cui all’art. 118 Ccnl6 e dai contratti collettivi e ratei delle mensilità aggiuntive. L’indennità di disponibilità è assoggettata a contribuzione previdenziale per il suo effettivo ammontare, in deroga alla normativa in materia di minimale contributivo, che prevede che la base retributiva su cui calcolare i contributi non può possa essere inferiore all’importo fissato con decreto del Ministro del lavoro e all'importo delle politiche socialiretribuzioni stabilito da leggi, sentite le associazioni regolamenti, contratti collettivi, stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano su base nazionale. Il lavoratore che, per malattia ovvero da accordi collettivi o altro eventocontratti individuali, sia temporaneamente impossibilitato qualora ne derivi una retribuzione d'importo superiore a rispondere alla chiamata, deve informare tempestivamente il datore di lavoro specificando la durata dell’impedimento durante il quale non matura il diritto all’indennità di disponibilità. Colui che non adempie a tale obbligo perde il diritto all’indennità per un periodo di quindici giorni, salvo diversa disposizione contrattuale. Inoltre, il rifiuto ingiustificato di rispondere alla chiamata può costituire motivo di licenziamento e comportare la restituzione della quota di indennità di disponibilità riferita al periodo successivo al rifiutoquello previsto dal contratto collettivo.

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Samples: www.confprofessioni.eu

Indennità di disponibilità. Il Nei periodi in cui il lavoratore intermittente che garantisce all’azienda la propria disponibilità a rispondere alle chiamate percepisceal datore di lavoro, nei periodi in cui attesa di utilizzazione è riconosciuta una indennità mensile di disponibilità. Attualmente l' indennità di disponibilità è pari al 20% della retribuzione prevista dal CCNL applicato nell'azienda utilizzatrice così come stabilito dal decreto ministeriale 10 Marzo 2004. In caso di lavoro intermittente nel fine settimana e vacanze estive, pasquali e natalizie l’indennità è corrisposta solo in caso di effettiva chiamata e per il periodo precedente e successivo alla chiamata stessa. Se il datore non svolge effettua alcuna chiamata per tutta la prestazionedurata del contratto, un’indennità non è dovuta l’indennità. Sull’indennità di disponibilità73disponibilità sono versati i contributi. La misura della suddetta indennità, divisibile in quote orarie, è determinata dai contratti collettivi e non può essere inferiore all’importo fissato con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentite le associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Il lavoratore che, per In caso di malattia o altro eventoimpedimento temporaneo, sia temporaneamente impossibilitato a rispondere alla chiamata, deve il lavoratore è tenuto ad informare tempestivamente il datore di lavoro specificando la durata dell’impedimento durante il quale non matura il diritto all’indennità di disponibilità. Colui che non adempie a tale obbligo perde il diritto all’indennità per un periodo di quindici giorniimpossibilità, salvo diversa disposizione contrattualema durante questo periodo il lavoratore non ha diritto all’ indennità. Inoltre, il Il rifiuto ingiustificato di rispondere alla chiamata può costituire motivo di licenziamento e comportare la risoluzione del contratto, la restituzione della quota di indennità dell’indennità di disponibilità riferita al periodo successivo al rifiutoe il risarcimento del danno.

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Samples: www.comune.castelfiorentino.fi.it