L’Aggiudicatario Clausole campione

L’Aggiudicatario. Sull’aggiudicatario verranno eseguite le verifiche dei requisiti generali di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 per giungere all’aggiudicazione efficace. Entro il termine di gg. 5 dalla ricezione dell’aggiudicazione efficace l’aggiudicatario dovrà:
L’Aggiudicatario. Il Allegati:
L’Aggiudicatario. Il Allegati: - offerta economica (allegato n. 1);
L’Aggiudicatario. L’Aggiudicatario dovrà possedere una comprovata esperienza - nazionale e internazionale - nella pianificazione strategica in ambito sportivo unitamente a una conoscenza della Pubblica Amministrazione. Sarà tenuta in particolare considerazione l’attitudine a operare con tempistiche serrate unitamente alla capacità di problem solving, maturata seguendo progetti complessi e sfidanti, dando prova di saper capitalizzare e valorizzare le risorse di budget a disposizione. È richiesto all’Aggiudicatario di schierare un Gruppo di lavoro che sia professionalmente e qualitativamente in grado di assolvere alle esigenze della committenza. È imprescindibile, tuttavia, prevedere all’interno del gruppo di lavoro almeno tre figure professionali che rispondano ai requisiti che di seguito verranno esplicitati. Resta inteso che i CV proposti dovranno essere nominativi e saranno considerati invariati durante tutto il periodo della fornitura, anche in caso di aumento di qualifica, nel caso la loro fruizione si riferisca alla medesima attività o ad attività di pari livello. Eventuali avvicendamenti all’interno del Gruppo di lavoro debbono essere concordati e autorizzati dal Responsabile di procedimento. In caso di mancata autorizzazione, Xxxx Xxxxxxx potrà rifiutare i servizi e ciò si configurerà quale motivo di grave inadempimento contrattuale quindi, ferma restando l’applicazione delle penali stabilite, Coni Servizi si riserva la possibilità di disporre l’affidamento dei servizi medesimi ad altro Fornitore, con la risoluzione di diritto del Contratto e l’escussione della cauzione definitiva, nonché l’avvio di ogni altra iniziativa legale tendente a conseguire il ristoro dei maggiori danni subiti. I componenti del Gruppo di lavoro devono essere legati all’Aggiudicatario da vincolo di lavoro dipendente o da contratto. Nel corso della gestione del progetto, il Responsabile del procedimento si riserva l’insindacabile facoltà di esprimere il mancato gradimento nei confronti di una o più risorse messe a disposizione dall’Aggiudicatario, a titolo di esempio, per uno dei seguenti motivi: - mancanza dei necessari requisiti tecnici, professionali ed etici; - prolungato periodo di assenza; - basso livello di produttività. Nel caso di sostituzione di una risorsa l’Aggiudicatario avrà l’onere di individuare - entro e non oltre 5 giorni lavorativi a partire dalla richiesta del Responsabile del procedimento - una nuova risorsa da allocare nel Gruppo di lavoro. La sostituzione deve avvenire c...
L’Aggiudicatario i) prima della sottoscrizione dell’Accordo Quadro dovrà attestare il possesso di quanto previsto all’art 26 comma 1, lettera a), d.lgs. 81/2008. A questo fine il concorrente deve compilare e firmare la dichiarazione di cui all’allegato 1 al disciplinare e fornire il proprio documento di valutazione dei rischi (DVR) connessi con le proprie attività oggetto della fornitura.

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  • Modifica del contratto In presenza di significative variazioni nella riorganizzazione dell’offerta da parte delle strutture a gestione diretta e delle altre strutture pubbliche, le parti si riservano di ricon- trattare la tipologia e il volume delle prestazioni assegnate.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.