Common use of Lavoratori affetti da patologie oncologiche Clause in Contracts

Lavoratori affetti da patologie oncologiche. I lavoratori affetti da malattie oncologiche o gravi patologie cronico-degenerative ingravescenti, ai quali rimanga una ridotta capacità lavorativa anche a causa degli effetti invalidanti di terapie salvavita, accertata da apposita commissione medica dell’Azienda Sanitaria Locale, hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale. L’organizzazione del tempo di lavoro deve essere pianificata tenendo prioritariamente conto delle esigenze del dipendente. Su richiesta del lavoratore il rapporto di lavoro a tempo parziale deve essere trasformato nuovamente in rapporto di lavoro a tempo pieno ricorrendone le condizioni personali. Restano in ogni caso fatte salve le disposizioni più favorevoli per il lavoratore.

Lavoratori affetti da patologie oncologiche. I Ai sensi dell’articolo 8, comma 3, D.Lgs. n. 81/15, i lavoratori affetti da malattie oncologiche o patologie onco- logiche nonché da gravi patologie cronico-degenerative ingravescenti, ai per i quali rimanga resi- dui una ridotta capacità lavorativa lavorativa, anche a causa degli effetti invalidanti di terapie salvavitasal- vavita, accertata da apposita una commissione medica dell’Azienda Sanitaria Localeistituita presso l’azienda unità sanitaria locale territorialmente competente, hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da a tempo pieno in lavoro a tempo parzialeparziale verticale od orizzontale. L’organizzazione del tempo di lavoro deve essere pianificata tenendo prioritariamente conto delle esigenze del dipendente. Su richiesta del lavoratore il Il rapporto di lavoro a tempo parziale deve essere trasformato nuovamente in rapporto di lavoro a tempo pieno ricorrendone le condizioni personali. Restano in ogni caso fatte salve le disposizioni più favorevoli per il a richiesta del lavoratore.

Lavoratori affetti da patologie oncologiche. I Ai sensi dell’articolo 12 bis del DLgs 61/00, i lavoratori affetti da malattie oncologiche o gravi patologie cronico-degenerative ingravescentioncologiche, ai per i quali rimanga residui una ridotta capacità lavorativa lavorativa, anche a causa cau- sa degli effetti invalidanti di terapie salvavita, accertata da apposita una commissione medica dell’Azienda Sanitaria Localeistituita presso l'azienda unità sanitaria locale territorialmente com- petente, hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da a tempo pieno in lavoro a tempo parzialeparziale così come previsto all’Art. 12 parte secon- da. L’organizzazione del tempo di lavoro deve essere pianificata tenendo prioritariamente prio- ritariamente conto delle esigenze individuali specifiche del dipendente. Su richiesta del lavoratore lavoratore, il rapporto di lavoro a tempo parziale deve essere esse- re trasformato nuovamente in rapporto di lavoro a tempo pieno ricorrendone le condizioni personalipieno. Restano in ogni caso fatte salve le disposizioni più favorevoli per il lavoratoreprestatore di lavoro.

Lavoratori affetti da patologie oncologiche. I Ai sensi dell’articolo 12 bis del D.lgs. n. 61/00, i lavoratori affetti da malattie oncologiche o gravi patologie cronicoon-degenerative ingravescenticologiche, ai per i quali rimanga residui una ridotta capacità lavorativa lavorativa, anche a causa degli effetti ef-fetti invalidanti di terapie salvavita, accertata da apposita commissione una Commissione medica dell’Azienda istituita presso l'Azienda Sanitaria LocaleLocale territorialmente competente, hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da a tempo pieno in lavoro a tempo parzialeparziale così come previsto all’art. 24. L’organizzazione del tempo di lavoro deve essere pianificata tenendo prioritariamente priorita-riamente conto delle esigenze individuali specifiche del dipendente. Su richiesta del lavoratore lavoratore, il rapporto di lavoro a tempo parziale deve essere trasformato tra-sformato nuovamente in rapporto di lavoro a tempo pieno ricorrendone le condizioni personalipieno. Restano in ogni caso fatte salve le disposizioni più favorevoli per il lavoratoreprestatore di lavoro.

Lavoratori affetti da patologie oncologiche. I Ai sensi dell’articolo 12 bis del D. Lgs. n. 61/00, i lavoratori affetti da malattie oncologiche o gravi patologie cronico-degenerative ingravescentioncologiche, ai per i quali rimanga residui una ridotta capacità lavorativa lavorativa, anche a causa degli effetti invalidanti di terapie salvavita, accertata da apposita una commissione medica dell’Azienda Sanitaria Localeistituita presso l'azienda unità sanitaria locale territorialmente competente, hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da a tempo pieno in lavoro a tempo parzialeparziale così come previsto all’art. 24. L’organizzazione del tempo di lavoro deve essere pianificata tenendo prioritariamente conto delle esigenze individuali specifiche del dipendente. Su richiesta del lavoratore lavoratore, il rapporto di lavoro a tempo parziale deve essere trasformato nuovamente in rapporto di lavoro a tempo pieno ricorrendone le condizioni personalipieno. Restano in ogni caso fatte salve le disposizioni più favorevoli per il lavoratoreprestatore di lavoro.

Lavoratori affetti da patologie oncologiche. I Ai sensi dell’articolo 12 bis del D.Lgs. n. 61/2000, i lavoratori affetti da malattie oncologiche o gravi patologie cronico-degenerative ingravescentioncologiche, ai per i quali rimanga residui una ridotta capacità lavorativa lavorativa, anche a causa degli effetti invalidanti di terapie salvavita, accertata da apposita una commissione medica dell’Azienda Sanitaria Localeistituita presso la ASL territorialmente competente, hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parzialeparziale così come previsto dall’art. VI. L’organizzazione del tempo di lavoro deve essere pianificata tenendo prioritariamente conto delle esigenze individuali specifiche del dipendente. Su richiesta del lavoratore lavoratore, il rapporto di lavoro a tempo parziale deve essere trasformato nuovamente in rapporto di lavoro a tempo pieno ricorrendone le condizioni personalipieno. Restano in ogni caso fatte salve le disposizioni più favorevoli per il lavoratore.

Lavoratori affetti da patologie oncologiche. I Ai sensi dell’articolo 12 bis del D.lgs n. 61/00, i lavoratori affetti da malattie oncologiche o gravi patologie cronico-degenerative ingravescentioncologiche, ai per i quali rimanga residui una ridotta capacità lavorativa lavorativa, anche a causa degli effetti invalidanti di terapie salvavita, accertata da apposita commissione una Commissione medica dell’Azienda isti- tuita presso l'Azienda Sanitaria LocaleLocale territorialmente competente, hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da a tempo pieno in lavoro a tempo parzialeparziale così come previsto all’art. 24. L’organizzazione del tempo di lavoro deve essere pianificata tenendo prioritariamente priorita- riamente conto delle esigenze individuali specifiche del dipendente. Su richiesta del lavoratore lavoratore, il rapporto di lavoro a tempo parziale deve essere trasformato tra- sformato nuovamente in rapporto di lavoro a tempo pieno ricorrendone le condizioni personalipieno. Restano in ogni caso fatte salve le disposizioni più favorevoli per il lavoratoreprestatore di lavoro.

Lavoratori affetti da patologie oncologiche. I lavoratori affetti da malattie oncologiche o gravi patologie cronico-cronico- degenerative ingravescenti, ai quali rimanga una ridotta capacità lavorativa la- vorativa anche a causa degli effetti invalidanti di terapie salvavita, accertata ac- certata da apposita commissione medica dell’Azienda Sanitaria LocaleLoca- le, hanno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale. L’organizzazione del tempo di lavoro deve essere pianificata tenendo prioritariamente conto delle esigenze del dipendente. Su richiesta del lavoratore il rapporto di lavoro a tempo parziale deve essere trasformato nuovamente in rapporto di lavoro a tempo pieno ricorrendone ri- correndone le condizioni personali. Restano in ogni caso fatte salve le disposizioni più favorevoli per il lavoratorela- voratore.