Common use of Materiale vegetale Clause in Contracts

Materiale vegetale. Per materiale vegetale si intende tutto il materiale vivo (alberi, arbusti, tappezzanti, sementi, ecc.) occorrente per l’esecuzione del lavoro. Questo materiale dovrà provenire da ditte appositamente autorizzate ai sensi delle Leggi 18.06.1931, n. 987 e 22.05.1973, n. 269 e successive modificazione ed integrazioni. L’Impresa dovrà dichiarare la provenienza alla D.L. La D.L. si riserva comunque la facoltà di effettuare, contestualmente all’Impresa Appaltatrice, visite ai vivai di provenienza allo scopo di scegliere le piante; si riserva quindi la facoltà di scartare quelle non rispondenti alle caratteristiche indicate nel presente Capitolato, nell’Elenco Prezzi e negli elaborati di progetto in quanto non conformi ai requisiti fisiologici e fitosanitari che garantiscano la buona riuscita dell’impianto, o che non ritenga comunque adatte alla sistemazione da realizzare. Le piante dovranno essere esenti da attacchi di insetti, malattie crittogramiche, virus, altri patogeni, deformazioni e alterazioni di qualsiasi natura che possano compromettere il regolare sviluppo vegetativo e il portamento tipico della specie. L’Impresa sotto la sua piena responsabilità potrà utilizzare piante non provenienti da vivaio e/o di particolare valore estetico, unicamente se indicate in progetto e/o accettate dalla D.L. Le piante dovranno aver subito le necessarie lavorazioni in vivaio. Le piante dovranno essere etichettate singolarmente o per gruppi omogenei per mezzo di cartellini di materiale resistente alle intemperie sui quali sia stata riportata, in modo leggibile e indelebile, la denominazione botanica (genere, specie, varietà, cultivar) del gruppo a cui si riferiscono. Le caratteristiche con le quali le piante dovranno essere fornite (densità e forma della chioma, presenza e numero di ramificazioni, sistema di preparazione dell’apparato radicale, ecc.) sono precisate nelle specifiche allegate al progetto o indicate nell’Elenco Prezzi e nelle successive voci particolari. L’Impresa dovrà far pervenire alla D.L., con almeno 48 ore di anticipo, comunicazione scritta della data in cui le piante verranno consegnate sul cantiere. Per quanto riguarda il trasporto delle piante, l’Impresa dovrà prendere tutte le precauzioni necessarie affinchè queste arrivino sul luogo della sistemazione nelle migliori condizioni possibili, curando che il trasferimento venga effettuato con mezzi, protezione e modalità di carico idonei con particolare attenzione perchè rami e corteccia non subiscano danni e le zolle non abbiano a frantumarsi o a essiccarsi a causa di sobbalzi o per il peso del carico del materiale soprastante. Una volta giunte a destinazione, tutte le piante dovranno essere trattate in modo che sia evitato loro ogni danno; il tempo intercorrente tra il prelievo in vivaio e la messa a dimora definitiva (o la sistemazione in vivaio provvisorio) dovrà essere il più breve possibile. In particolare l’Impresa curerà che le zolle e le radici delle piante che non possono essere immediatamente messe a dimora non subiscano ustioni e mantengano il tenore di umidità adeguato alla loro buona conservazione.

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Samples: Contract, Contract

Materiale vegetale. Per Le caratteristiche del materiale vegetale si intende tutto vegetale, di seguito riportate, tengono conto anche di quanto definito dallo standard qualitativo adottato dalle normative Europee in materia. Tutto il materiale vivo (alberi, arbusti, tappezzanti, sementi, ecc.) occorrente per l’esecuzione del lavoro. Questo materiale dovrà provenire da ditte appositamente autorizzate ai sensi delle Leggi 18.06.1931, n. 987 e 22.05.1973, n. 269 e successive modificazione ed integrazioni. L’Impresa dovrà dichiarare la provenienza alla D.L. La D.L. si riserva comunque la facoltà di effettuare, contestualmente all’Impresa Appaltatrice, visite ai vivai di provenienza allo scopo di scegliere le piante; si riserva quindi la facoltà di scartare quelle non rispondenti alle caratteristiche indicate nel presente Capitolato, nell’Elenco Prezzi e negli elaborati di progetto in quanto non conformi ai requisiti fisiologici e fitosanitari che garantiscano la buona riuscita dell’impianto, o che non ritenga comunque adatte alla sistemazione da realizzareforestale deve essere regolarmente certificato. Le piante dovranno devono essere esenti da residui di fitofarmaci, attacchi di insetti, malattie crittogramichecrittogamiche, virus, altri patogeni, deformazioni e alterazioni di qualsiasi natura che possano possono compromettere il regolare sviluppo vegetativo e il portamento tipico della specie. L’Impresa sotto la sua piena responsabilità potrà utilizzare piante non provenienti da vivaio e/o di particolare valore esteticoPer quanto riguarda le avversità delle piante, unicamente se indicate in progetto e/o accettate dalla D.L. devono essere osservate le disposizioni previste dal D.M. 11.7.80 “norme fitosanitarie relative all’importazione, esportazione e transito dei vegetali e prodotti vegetali” e successive integrazioni e modifiche e tutte le altre norme vigenti. Le piante dovranno aver subito le necessarie lavorazioni in vivaiovivaio e rispondere alle specifiche contenute negli allegati tecnici. Le piante dovranno essere etichettate singolarmente o per gruppi omogenei per mezzo di cartellini di materiale resistente alle intemperie sui quali sia stata riportata, in modo leggibile e indelebile, la denominazione botanica (genere, genere e specie, varietà, cultivar) del gruppo a cui si riferiscono. Le caratteristiche con le quali le piante dovranno essere fornite (densità e forma della chioma, presenza e numero di ramificazioni, sistema di preparazione dell’apparato radicale, ecc.) sono precisate nelle specifiche allegate al progetto o indicate nell’Elenco Prezzi e nelle successive voci particolari. L’Impresa dovrà far pervenire alla D.L.Direzione Lavori, con almeno 48 ore di anticipo, comunicazione scritta della data in cui le piante verranno consegnate sul cantiere. Per quanto riguarda il trasporto delle piante, l’Impresa dovrà prendere tutte le precauzioni necessarie affinchè affinché queste arrivino sul luogo della sistemazione nelle migliori stesse condizioni possibiliin cui hanno lasciato il vivaio, curando che il trasferimento venga effettuato con mezzi, protezione protezioni e modalità di carico idonei idonei, con particolare attenzione perchè affinché rami e corteccia non subiscano danni e le zolle non abbiano a frantumarsi o a ad essiccarsi anche a causa di dei sobbalzi o per il peso del carico del materiale soprastante. Una volta giunte a destinazione, tutte le piante dovranno essere trattate in modo che sia evitato loro ogni danno; il tempo intercorrente tra il prelievo in vivaio e la messa a dimora definitiva (o la sistemazione in vivaio provvisorio) dovrà essere il più breve possibile. Nell’eventualità che per avverse condizioni climatiche le piante approvvigionate a piè d’opera non possano essere messe a dimora in breve, si dovrà provvedere a collocare il materiale in “ tagliola “ curando in seguito le necessarie annaffiature ed evitando “ pregerminazioni “. In particolare l’Impresa curerà che le zolle e le radici delle piante che non possono essere immediatamente messe a dimora non subiscano ustioni e mantengano il tenore di umidità adeguato alla loro buona conservazione.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto, Capitolato Speciale d'Appalto

Materiale vegetale. Per materiale vegetale si intende tutto il materiale vivo vegeto (alberi, arbusti, tappezzanti, sementi, ecc.) occorrente per l’esecuzione del lavoro. Questo materiale dovrà provenire da ditte appositamente autorizzate xxxxxxx, tappezzanti, ai sensi delle Leggi 18.06.1931, leggi 18.06.1931 n. 987 e 22.05.1973, 22.5.1973 n. 269 e successive modificazione ed modificazioni e integrazioni. L’Impresa L'Impresa dovrà dichiarare dichiararne la provenienza alla D.L. La D.L. al Responsabile Tecnico. Le caratteristiche richieste per tale materiale vegetale e di seguito riportate tengono conto anche di quanto definito dallo standard qualitativo adottato dalla normativa Europea in materia. Il Responsabile Tecnico si riserva comunque la facoltà di effettuare, contestualmente all’Impresa Appaltatriceappaltatrice, visite ai vivai di provenienza allo scopo di scegliere le piante; si riserva quindi la facoltà di scartare quelle non rispondenti alle caratteristiche indicate nel presente Capitolato, Capitolato e nell’Elenco Prezzi e negli elaborati di progetto prezzi in quanto non conformi ai requisiti fisiologici e fitosanitari che garantiscano la buona riuscita dell’impianto, o che non ritenga comunque adatte alla sistemazione da realizzare. Le piante dovranno essere esenti da residui di fitofarmaci, attacchi di insetti, malattie crittogramichecrittogamiche, virus, altri patogeni, deformazioni e alterazioni di qualsiasi natura che possano compromettere il regolare rigoglioso sviluppo vegetativo e il portamento tipico della specie. L’Impresa sotto la sua piena responsabilità potrà utilizzare piante non provenienti da vivaio e/o di particolare valore estetico, unicamente se indicate in progetto e/o accettate dalla D.L. Le piante dovranno aver subito le necessarie lavorazioni in vivaio. Le piante dovranno essere etichettate singolarmente o per gruppi omogenei per mezzo di cartellini di materiale resistente alle intemperie sui quali sia stata riportata, in modo leggibile e indelebile, la denominazione botanica (genere, specie, varietà, cultivar) del gruppo a cui si riferiscono. Le caratteristiche con le quali le piante dovranno essere fornite (densità e forma della chioma, presenza e numero di ramificazioni, sistema di preparazione dell’apparato radicale, ecc.) sono precisate nelle specifiche allegate al progetto o indicate nell’Elenco Prezzi e nelle successive voci particolari. L’Impresa L'Impresa dovrà far pervenire alla D.L.al Responsabile Tecnico, con almeno 48 ore di anticipo, comunicazione scritta della data in cui nella quale le piante verranno consegnate sul cantiere. Per quanto riguarda il trasporto delle piante, l’Impresa l'Impresa dovrà prendere tutte le precauzioni necessarie affinchè affinché queste arrivino sul luogo della sistemazione nelle migliori condizioni possibili, curando che il trasferimento venga effettuato con mezzi, protezione protezioni e modalità di carico idonei con particolare attenzione perchè perché rami e corteccia non subiscano danni e le zolle non abbiano a frantumarsi o a materiale soprastante. ad essiccarsi a causa di dei sobbalzi o per il peso del carico del materiale soprastante. Una volta giunte a destinazione, tutte le piante dovranno essere trattate in modo che sia evitato loro ogni danno; il tempo intercorrente tra il i prelievo in vivaio e la messa a dimora definitiva (o la sistemazione in vivaio provvisorio) dovrà essere il più breve possibile. In particolare l’Impresa l'Impresa curerà che le zolle e le radici delle piante che non possono essere immediatamente messe a dimora non subiscano ustioni e mantengano il tenore di umidità adeguato alla loro buona conservazione.. il tenore di umidità

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Samples: Servizio Di Manutenzione

Materiale vegetale. Per materiale vegetale si intende tutto il materiale vivo vegeto (alberi, arbusti, tappezzanti, sementi, ecc.) occorrente per l’esecuzione del lavoro. Questo materiale dovrà provenire da ditte appositamente autorizzate ai sensi delle Leggi 18.06.1931, leggi 18.06.1931 n. 987 e 22.05.1973, 22.5.1973 n. 269 e successive modificazione ed modificazioni e integrazioni. L’Impresa L'Impresa dovrà dichiarare dichiararne la provenienza alla D.L. La D.L. al Responsabile Tecnico. Le caratteristiche richieste per tale materiale vegetale e di seguito riportate tengono conto anche di quanto definito dallo standard qualitativo adottato dalla normativa Europea in materia. Il Responsabile Tecnico si riserva comunque la facoltà di effettuare, contestualmente all’Impresa Appaltatriceappaltatrice, visite ai vivai di provenienza allo scopo di scegliere le piante; si riserva quindi la facoltà di scartare quelle non rispondenti alle caratteristiche indicate nel presente Capitolato, Capitolato e nell’Elenco Prezzi e negli elaborati di progetto prezzi in quanto non conformi ai requisiti fisiologici e fitosanitari che garantiscano la buona riuscita dell’impianto, o che non ritenga comunque adatte alla sistemazione da realizzare. Le piante dovranno essere esenti da residui di fitofarmaci, attacchi di insetti, malattie crittogramichecrittogamiche, virus, altri patogeni, deformazioni e alterazioni di qualsiasi natura che possano compromettere il regolare rigoglioso sviluppo vegetativo e il portamento tipico della specie. L’Impresa sotto la sua piena responsabilità potrà utilizzare piante non provenienti da vivaio e/o di particolare valore estetico, unicamente se indicate in progetto e/o accettate dalla D.L. Le piante dovranno aver subito le necessarie lavorazioni in vivaio. Le piante dovranno essere etichettate singolarmente o per gruppi omogenei per mezzo di cartellini di materiale resistente alle intemperie sui quali sia stata riportata, in modo leggibile e indelebile, la denominazione botanica (genere, specie, varietà, cultivar) del gruppo a cui si riferiscono. Le caratteristiche con le quali le piante dovranno essere fornite (densità e forma della chioma, presenza e numero di ramificazioni, sistema di preparazione dell’apparato radicale, ecc.) sono precisate nelle specifiche allegate al progetto o indicate nell’Elenco Prezzi e nelle successive voci particolari. L’Impresa L'Impresa dovrà far pervenire alla D.L.al Responsabile Tecnico, con almeno 48 ore di anticipo, comunicazione scritta della data in cui nella quale le piante verranno consegnate sul cantiere. Per quanto riguarda il trasporto delle piante, l’Impresa l'Impresa dovrà prendere tutte le precauzioni necessarie affinchè affinché queste arrivino sul luogo della sistemazione nelle migliori condizioni possibili, curando che il trasferimento venga effettuato con mezzi, protezione protezioni e modalità di carico idonei con particolare attenzione perchè perché rami e corteccia non subiscano danni e le zolle non abbiano a frantumarsi o a ad essiccarsi a causa di dei sobbalzi o per il peso del carico del materiale soprastante. Una volta giunte a destinazione, tutte le piante dovranno essere trattate in modo che sia evitato loro ogni danno; il tempo intercorrente tra il i prelievo in vivaio e la messa a dimora definitiva (o la sistemazione in vivaio provvisorio) dovrà essere il più breve possibile. In particolare l’Impresa l'Impresa curerà che le zolle e le radici delle piante che non possono essere immediatamente messe a dimora non subiscano ustioni e mantengano il tenore di umidità adeguato alla loro buona conservazione.

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Samples: Service Agreement

Materiale vegetale. Per In accordo con il Ministero dell’Ambiente, per materiale vegetale si intende tutto il materiale vivo (alberi, arbusti, tappezzanti, sementi, sementi ecc.) occorrente per l’esecuzione del lavoro. Questo materiale dovrà provenire da ditte appositamente autorizzate ai sensi delle Leggi 18.06.1931leggi 18 giugno 1931, n. 987 e 22.05.197322 maggio 1973, n. 269 e successive modificazione ed modificazioni e integrazioni, nonché della normativa di recepimento della Direttiva 98/56/CE del Consiglio e delle Direttive 99/66/CE, 99/67/CE, 99/68/CE, 99/69/CE della Commissione. L’Impresa dovrà dichiarare dichiararne la provenienza con relativa certificazione varietale e fitosanitaria alla D.L. La D.L. si riserva Direzione Lavori. È comunque la facoltà della Direzione Lavori di effettuareprocedere, contestualmente all’Impresa Appaltatriceinsieme all’Appaltatore, visite ai a sopralluoghi presso i vivai di provenienza allo scopo segnalati, al fine di scegliere controllare la scelta delle piante. È inoltre facoltà della Direzione Lavori scartare le piante; si riserva quindi la facoltà di scartare quelle piante arrivate in cantiere che non rispondenti alle caratteristiche indicate presentano i requisiti indicati nel progetto, negli allegati tecnici e nel presente CapitolatoCapitolato speciale. A tal proposito, nell’Elenco Prezzi l’Appaltatore è tenuto a comunicare alla Direzione Lavori la data di arrivo in cantiere del materiale vegetale almeno 72 ore prima. L’Appaltatore dovrà avere cura di verificare che le piante siano state sottoposte in vivaio a tutte le lavorazioni necessarie. Dovrà inoltre controllare che le piante siano sane e negli elaborati non presentino alcun segno di progetto in quanto non conformi ai requisiti fisiologici e fitosanitari che garantiscano la buona riuscita dell’impianto, o che non ritenga comunque adatte alla sistemazione attacco da realizzareparte di patogeni. Le piante piante, infine, non dovranno essere esenti da attacchi presentare deformazioni di insetti, malattie crittogramiche, virus, altri patogeni, deformazioni alcun tipo e alterazioni di qualsiasi natura che possano compromettere il regolare sviluppo vegetativo e dovranno avere il portamento tipico della specie. L’Impresa sotto la sua piena responsabilità potrà utilizzare piante non provenienti da vivaio e/Ogni pianta, o gruppo omogeneo di particolare valore esteticopiante, unicamente se indicate dovrà presentare apposito cartellino di riconoscimento (in progetto e/o accettate dalla D.L. Le piante dovranno aver subito le necessarie lavorazioni in vivaio. Le piante dovranno essere etichettate singolarmente o per gruppi omogenei per mezzo di cartellini di materiale resistente alle intemperie sui quali sia stata riportataplastico) con indicato, in modo leggibile e ed indelebile, la denominazione botanica il nome botanico (genere, specie, varietà, cultivar) del gruppo a cui si riferisconoe il numero di esemplari (nel caso di piante facenti parte di un lotto di piante identiche). Le In particolare, ogni singola pianta dovrà presentare le caratteristiche con le quali le piante dovranno essere fornite dimensionali e qualitative (densità forma e forma fittezza della chioma, presenza numero e numero di ramificazioni, sistema di preparazione dell’apparato radicale, andamento delle ramificazioni ecc.) sono precisate indicati nelle presenti specifiche allegate al progetto di progetto. L’Appaltatore dovrà avere cura affinché le piante siano trasportate in cantiere con tutte le cure necessarie a evitare ogni genere di danneggiamento sia alle parti aeree che alle zolle e radici (mezzi di trasporto idonei, protezioni adeguate, procedure di carico e scarico corrette ecc.). In particolare, in accordo con la norma DIN 18916, è importante evitare, durante il trasporto, il rischio di disseccamento delle piante a causa del vento. In tal senso, il trasporto dovrebbe avvenire in automezzi chiusi o indicate nell’Elenco Prezzi con copertura continua e nelle successive voci particolarisufficiente. L’Impresa L’Appaltatore dovrà far pervenire alla D.L.controllare, con almeno prima dello scarico in cantiere, che le piante siano state accatastate a regola d’arte e che siano prive di danni. È importante porre rimedio immediato alle eventuali perdite di umidità delle piante tramite opportune annaffiature. Le piante arrivate in cantiere devono essere messe a dimora entro 48 ore ore. In questo lasso di anticipotempo, comunicazione scritta della data l’Appaltatore dovrà avere cura di salvaguardare le piante dal disseccamento e dal surriscaldamento. Nel caso in cui le piante verranno consegnate sul cantiere. Per quanto riguarda il trasporto delle piante, l’Impresa dovrà prendere tutte le precauzioni necessarie affinchè queste arrivino sul luogo della sistemazione nelle migliori condizioni possibili, curando che il trasferimento venga effettuato con mezzi, protezione e modalità periodo di carico idonei con particolare attenzione perchè rami e corteccia non subiscano danni e le zolle non abbiano a frantumarsi o a essiccarsi a causa di sobbalzi o per il peso del carico del materiale soprastante. Una volta giunte a destinazione, tutte le piante dovranno essere trattate in modo che sia evitato loro ogni danno; il tempo intercorrente tra il prelievo l’arrivo in vivaio cantiere delle piante e la loro messa a dimora definitiva (o la sistemazione sia molto lungo, l’Appaltatore dovrà avere cura di sistemare le piante in un apposito “vivaio provvisorio) dovrà essere il più breve possibile. In particolare l’Impresa curerà che le zolle e le radici delle piante che non possono essere immediatamente messe a dimora non subiscano ustioni e mantengano il tenore di umidità adeguato alla loro buona conservazione.

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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto

Materiale vegetale. Per materiale vegetale si intende tutto il materiale vivo (alberi, arbusti, tappezzanti, sementi, ecc.) occorrente per l’esecuzione del lavoro. Questo materiale dovrà provenire da ditte appositamente autorizzate ai sensi delle Leggi 18.06.1931, n. 987 18.6.1931 n.987 e 22.05.1973, n. 269 22.05.1973 n.269. e successive modificazione ed integrazionis.m.i. L’Impresa dovrà dichiarare dichiararne la provenienza alla D.L. Direzione dei Lavori. Le caratteristiche richieste per tale materiale vegetale, di seguito riportate, tengono conto anche di quanto definito dallo standard qualitativo adottato dalle normative europee in materia. La D.L. Direzione dei Lavori si riserva comunque la facoltà di effettuare, contestualmente all’Impresa Appaltatriceall’Appaltatore, visite ai vivai di provenienza allo scopo di scegliere le piante; si riserva quindi la facoltà di scartare : saranno scartate quelle non rispondenti alle caratteristiche indicate nel presente Capitolato, nell’Elenco Prezzi e negli elaborati di progetto in quanto non conformi ai requisiti fisiologici e fitosanitari che garantiscano la buona riuscita dell’impianto, o che non ritenga comunque adatte alla sistemazione da realizzare. Le piante dovranno essere esenti da residui di fitofarmaci, attacchi di insetti, malattie crittogramichecrittogamiche, virus, altri patogeni, deformazioni e ed alterazioni di qualsiasi natura che possano compromettere il regolare sviluppo vegetativo e ed il portamento tipico della specie. L’Impresa sotto la sua piena responsabilità potrà utilizzare piante non provenienti da vivaio e/o di particolare valore esteticoPer quanto riguarda le avversità delle piante, unicamente se indicate in progetto e/o accettate dalla D.L. Le piante dovranno aver subito devono essere osservate le necessarie lavorazioni in vivaiodisposizioni previste dal D.M. 11.07.1980 “Norme fitosanitarie relative all’importazione, esportazione e transito dei vegetali e prodotti vegetali” e successive modifiche e integrazioni e tutte le altre norme vigenti. Le piante dovranno essere etichettate singolarmente o per gruppi omogenei per mezzo di cartellini di materiale resistente alle intemperie sui quali sia stata riportata, in modo leggibile e ed indelebile, la denominazione botanica (genere, specie, varietà, nome commerciale per le cultivar) del gruppo a cui si riferiscono. Le caratteristiche con le quali le piante dovranno essere fornite (densità e forma della chioma, presenza e numero di ramificazioni, sistema di preparazione dell’apparato radicale, ecc.) sono precisate nelle specifiche allegate al progetto o indicate nell’Elenco Prezzi e nelle successive voci particolaridi progetto. L’Impresa dovrà far pervenire alla D.L.Direzione dei Lavori, con almeno 48 ore di anticipo, comunicazione scritta della data in cui le piante verranno saranno consegnate sul cantierein canti. Per quanto riguarda il trasporto delle piante, l’Impresa dovrà prendere tutte le precauzioni necessarie affinchè affinché queste arrivino sul luogo della sistemazione nelle migliori stesse condizioni possibiliin cui hanno lasciato il vivaio, curando che il trasferimento venga effettuato avvenga con mezzi, protezione protezioni e modalità di carico idonei idonei, con particolare attenzione perchè affinché rami e corteccia non subiscano danni e le zolle non abbiano a frantumarsi o a ad essiccarsi anche a causa di dei sobbalzi o per il peso del carico del materiale soprastantesovrastante. Una volta giunte a destinazione, tutte le piante dovranno essere trattate in modo che sia loro evitato loro ogni danno; il tempo intercorrente tra il prelievo in vivaio e la messa a dimora definitiva (o la sistemazione in vivaio provvisorio) dovrà essere il più breve possibile. Nell’eventualità che per avverse condizioni climatiche le piante approvvigionate a piè d’opera non possano essere messe a dimora in breve, si dovrà provvedere a collocare il materiale in “tagliola” curando in seguito le necessarie annaffiature ed evitando “pregerminazioni”. In particolare l’Impresa curerà che le zolle e le radici delle piante che non possono essere immediatamente messe a dimora non subiscano ustioni e mantengano il tenore di umidità adeguato alla loro buona conservazione. Non è consentita la sostituzione di piante che l’Impresa non riuscisse a reperire; ove tuttavia venga dimostrato che una o più specie non siano reperibili, l’Impresa potrà proporre la sostituzione con piante simili. L’Impresa dovrà sottoporre per iscritto tali proposte di sostituzione alla Direzione dei Lavori con un congruo anticipo sull’inizio dei lavori stessi ed almeno un mese prima della piantagione cui si riferiscono. La Direzione dei Lavori si riserva la facoltà di accettare le sostituzioni indicate o di proporne di alternative.

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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto