Alberi Clausole campione

Alberi. Gli alberi dovranno presentare portamento e dimensioni rispondenti alle caratteristiche richieste e tipici della specie, della varietà, della cultivar e dell’età al momento della loro messa a dimora. Essi dovranno essere stati specificatamente allevati per il tipo di impiego previsto (es. alberate stradali, filari, esemplari isolati o gruppi, ecc.). Il fusto e le branche principali dovranno essere esenti da deformazioni, capitozzature, ferite di qualsiasi origine e tipo, grosse cicatrici o segni conseguenti a urti, grandine, scortecciamenti, legature, ustioni da sole, cause meccaniche in genere, attacchi di insetti e malattie crittogamiche o da virus (vedi elaborati di progetto allegati). La chioma, salvo quanto diversamente richiesto, dovrà essere ben ramificata, uniforme ed equilibrata per simmetria e distribuzione delle branche principali e secondarie all’interno della stessa. L’apparato radicale dovrà presentarsi ben formato; ricco di piccole ramificazioni e di radici capillari fresche e sane; privo di tagli di diametro maggiore a un centimetro. Gli alberi dovranno essere normalmente forniti in contenitori o in zolla: a seconda delle esigenze tecniche o della richiesta potranno essere eventualmente consegnati a radice nuda soltanto quelli a foglia decidua, purché di giovane età e di limitate dimensioni. Le zolle e i contenitori (vasi, mastelli di legno o di plastica, ecc.) dovranno essere proporzionati alle dimensioni delle piante. Per gli alberi forniti con zolla o in contenitore, la terra dovrà essere compatta, ben aderente alle radici, senza crepe evidenti con struttura e tessitura tali da non determinare condizioni di asfissia. Le piante in contenitore dovranno essere state adeguatamente rinvasate in modo da non presentare un apparato radicale eccessivamente sviluppato lungo la superficie del contenitore stesso. Le zolle dovranno essere ben imballate con apposito involucro degradabile, (juta, paglia, teli, reti di ferro non zincato, ecc.), rinforzato, se le piante superano i 5 metri di altezza, con rete metallica degradabile, oppure realizzato con pellicola plastica porosa o altri materiali equivalenti. Gli alberi dovranno corrispondere alle richieste secondo quanto segue: • altezza dell’albero: distanza che intercorre fra il colletto e il punto più alto della chioma; • altezza di impalcatura: distanza intercorrente fra il colletto e il punto di inserzione al fusto della branca principale più vicina; • circonferenza del fusto: misurata ad un metro ...
Alberi. La chioma degli alberi dovrà essere correttamente ramificata, uniforme ed equilibrata per simmetria e distribuzione delle branche principali e secondarie all’interno della stessa. Gli alberi dovranno presentare una “freccia “ centrale sana e vitale, fatta eccezione per le varietà pendule o con forma globosa. Gli alberi destinati alla formazione dei viali o comunque posti lungo zone di passaggio di persone, dovranno avere un’altezza dell’impalcatura dei rami pari ad almeno 2,5 m. Nel caso siano richieste piante ramificate dalla base, queste dovranno presentare un fusto centrale diritto, con ramificazioni inserite a partire dal colletto. Tali ramificazioni dovranno essere inserite uniformemente sul fusto in tutta la sua circonferenza e altezza. Nel caso in cui siano richieste piante a più fusti (policormiche), questi dovranno essere almeno tre, omogenei nel diametro e distribuiti in maniera equilibrata. Le piante devono avere subito i necessari trapianti in vivaio, l’ultimo dei quali da non più di due/tre anni. Le zolle e i contenitori dovranno essere proporzionati alle dimensioni e allo sviluppo della pianta e rispettare un rapporto tra il diametro della zolla o del vaso e la circonferenza del tronco misurato ad 1 metro dal colletto, di 3:1. La zolla dovrà inoltre avere un’altezza pari almeno ai 4/5 del suo diametro.
Alberi. Si stimano: • in caso di morte o di lesione che ne compromettano irreversibilmente la stabilità, le spese necessarie per la sostituzione delle piante con altre della stessa specie, idonee al trapianto e di età non superiore ai cinque anni; • in caso di lesioni che compromettano la stabilità e/o la sicurezza per cose e persone, le spese per la sistemazione delle piante mediante specifici interventi di cura, potatura, sostegno.
Alberi. 1. Gli alberi dovranno presentare portamento e dimensioni rispondenti alle caratteristiche richieste dal progetto e tipici della specie, della varietà e della età al momento della loro messa a dimora e dovranno essere stati specificatamente allevati per il tipo di impiego previsto (es. alberate stradali, filari, esemplari isolati o gruppi ecc.).
Alberi. Gli alberi scelti dovranno possedere un portamento e dimensioni rispondenti alle caratteristiche richieste dal progetto e tipici della specie, della varietà e della età al momento della loro messa a dimora e dovranno essere stati specificatamente allevati per il tipo di impiego previsto (es. alberate stradali, filari, esemplari isolati o gruppi ecc.). Il tronco e le branche degli alberi non devono presentare deformazioni, ferite, segni di urti, grandine, scortecciamenti, legature, ustioni ecc. Nel caso di alberi innestati, non si dovranno presentare sintomi di disaffinità nel punto d'innesto. L'apparato radicale, se ispezionabile direttamente (esempio piante fornite a radice nuda), deve presentarsi ricco di ramificazioni e di radici capillari e senza tagli sulle radici con diametro superiore al centimetro. Per le piante fornite con pane di terra, le radici dovranno essere tenute di regola raccolte entro una zolla di terra priva di crepe, ben aderente alle radici stesse e di dimensioni proporzionate alla taglia della pianta. Il materiale d'imballo dovrà essere bio-degradabile ed eventualmente rinforzato (per piante di grandi dimensioni) con una rete anch'essa bio-degradabile. Le caratteristiche dimensionali degli alberi, come richieste dal progetto e approvate dalla Direzione dei Lavori, faranno capo alle seguenti definizioni: - alberi giovani: altezza inferiore a m. 1 altezza inserzione chioma: secondo specie circonferenza del fusto: da cm. 3 a cm. 10;
Alberi. Dovranno presentare portamento e dimensioni rispondenti alle caratteristiche richieste e tipici della specie, della varietà e dell’età al momento della messa a dimora. Il fusto e le branche principali dovranno essere esenti da deformazioni, capitozzature, ferite di qualsiasi origine e tipo, grosse cicatrici ed ogni altro segno conseguente a urti, scortecciamenti, legature, attacchi di insetti e malattie crittogamiche o da virus. La chioma, salvo quanto diversamente richiesto, dovrà essere ben ramificata, uniforme ed equilibrata per simmetria e distribuzione delle branche principali e secondarie. L’apparato radicale dovrà presentarsi ben accestito, ricco di piccole ramificazioni e di radici capillari fresche e sane. Gli alberi dovranno essere normalmente forniti in zolla o in contenitore (vaso, mastello, etc.) adeguato alle dimensioni della pianta. La zolla dovrà essere ben imballata con apposito involucro degradabile ((juta, paglia, tela, etc.) eventualmente rinforzato, per piante di grandi dimensioni, con rete metallica degradabile, oppure con pellicola plastica porosa o altri materiali equivalenti. Gli alberi dovranno avere requisiti e caratteristiche conformi alle indicazioni del progetto e dell’elenco prezzi. ARBUSTI E CESPUGLI Qualunque siano le loro caratteristiche non dovranno avere portamento «filato», dovranno avere almeno un minimo di tre ramificazioni alla base e corrispondere alle indicazioni del progetto e dell’elenco prezzi. Il loro apparato radicale dovrà essere ricco di piccole ramificazioni e radici capillari. Per le zolle e i contenitori vale quanto sopra prescritto.
Alberi. La potatura, sia essa ordinaria e/o straordinaria, degli alberi siti all’interno di aree scolastiche o posti nelle immediate vicinanze, dovrà essere eseguita fuori dall’orario scolastico per non creare situazioni di pericolo e/o arrecare disturbo alle normali attività scolastiche. La potatura e/o la spollonatura dei platani dovrà seguire le norme vigenti e la buona condotta al fine di prevenire la trasmissione di eventuali agenti patogeni da un albero eventualmente infetto agli altri (disinfettare gli strumenti utilizzati prima di passare all’albero successivo, ecc). Durante le operazioni di tosatura dei prati, la Ditta dovrà porre attenzione alle eventuali alberature presenti e non dovrà in alcun modo, durante la manutenzione del prato, danneggiare o creare ferite al fusto, in particolare durante l’utilizzo del decespugliatore; sarà onere della Ditta porre in atto tutte le precauzioni che si rendessero necessarie. Nel caso in cui la Ditta debba eseguire indagini in merito alla difesa fitoiatrica e/o alla valutazione della stabilità degli alberi, si dovrà avvalere di un dottore Agronomo o Forestale regolarmente iscritto all’Albo professionale.
Alberi. Il tronco ed i rami degli alberi non devono presentare deformazioni, ferite, segni di urti, grandine, scortecciamenti, legature, ustioni ecc. Nel caso di alberi innestati, non si dovranno presentare sintomi di disaffinità nel punto d’innesto. La chioma dovrà presentarsi ben ramificata e simmetrica, con una distribuzione omogenea ed equilibrata. L’apparato radicale dovrà presentarsi robusto, ricco di ramificazioni e di radici capillari e senza tagli sulle radici con diametro superiore al centimetro. Di norma, gli alberi dovranno essere forniti in zolla o in contenitore, a seconda di quanto specificato in progetto o dalla Direzione Lavori. Le dimensioni della zolla o del contenitore dovranno essere adeguate alle dimensioni della pianta. La zolla si dovrà presentare senza crepe, con la terra ben aderente alle radici e ben imballata. Il materiale d’imballo dovrà essere bio-degradabile ed eventualmente rinforzato (per piante di grandi dimensioni) con una rete anch’essa bio- degradabile. Le caratteristiche dimensionali degli alberi previsti dal progetto fanno riferimento alle seguenti definizioni: altezza dell’albero: distanza che intercorre tra il colletto ed il punto più alto della chioma;
Alberi. È importante evidenziare una norma del codice civile, l’art. 899 (Comunione di alberi), per cui « gli alberi sorgenti nella siepe comune sono comuni. Gli alberi sorgenti sulla linea di confine si presumono comuni, salvo titolo o prova in contrario. Gli alberi che servono di limite o che si trovano nella siepe comune non possono essere tagliati, se non di comune consenso o dopo che l’autorità giudiziaria abbia riconosciuto la necessità o la convenienza del taglio» (cfr. altresì Zone verdi; superficie a verde; giardino) In relazione, invece, all’art. 892 c.c. (Distanze per gli alberi) ha stabilito che nel caso in cui un condomino chieda il risar- cimento dei danni ed, innanzitutto, l’eliminazione totale o parziale di alberi che, piantati a distanza ravvicinata l’uno dal- l’altro in un’aiuola comune, con le loro chiome a ridosso del proprio alloggio impediscono l’ingresso a questo dell’aria e della luce, tale questione deve essere risolta non soltanto alla stregua dell’art. 892 c.c., occorrendo invece indagare se la mancata manutenzione degli alberi, anche se piantati alla distanza legale, non costituisca un comportamento negligente del condominio, idoneo a cagionare ingiusto danno ed a violare il principio per il quale l’uso delle parti comuni non deve mai risolversi in pregiudizio di alcun condomino. In un’altra sentenza (11 novembre 1991, n. 11993), ancora la Cassazione ha specificato che «una magnolia, e co- munque un albero di alto fusto, non cambia la destinazione d’uso dello spazio condominiale. La sua messa a dimora, infatti, costituisce una mera modificazione dell’area e non una innovazione e come tale non ha necessità di essere deli- berata dall’assemblea dei condomini a maggioranza qualificata».
Alberi. Il FS deve procedere alla potatura di tutti gli alberi, almeno una volta all’anno. Tali operazioni debbono essere effettuate a regola d’arte in relazione a quanto richiesto da ogni tipo, specie e varietà di pianta. In tali circostanze debbono essere recisi ed eliminati anche gli eventuali rami o vegetazione secca o sofferente e malata. Tutti i rami tagliati devono essere raccolti e smaltiti nelle forme consentite presso discariche autorizzate. Sotto la chioma degli alberi, sempre una volta all’anno, deve essere eseguita una vangatura ed una concimazione, con oneri a carico del FS. Qualora risultasse necessario, al FS può essere richiesto l’abbattimento totale di alberi di qualsiasi tipo e dimensione, fino ad un massimo di n. 10 (dieci) esemplari d’alto fusto per anno compresi nel servizio a canone. Il tutto dovrà comunque avvenire nel rispetto della normativa vigente in merito all’ecologia ambientale.