Modalità di impiego dei contributi Clausole campione

Modalità di impiego dei contributi. I contributi netti sono investiti nella Gestione “PreviNext Futuro Sicuro” e/o in Quote di uno o più Fondi Interni tra quelli previsti dal presente contratto. Pertanto i costi gravanti sui versamenti effettuati a fronte del PIP e i premi versati per far fronte alle eventuali coperture complementari, non concorrono alla formazione della prestazione pensionistica. La relativa scelta è effettuata dall’Aderente, il quale può in tale maniera diversificare il proprio investimento esercitando tale facoltà al momento della sottoscrizione del modulo di adesione – ovvero al momento del versamento dei premi unici aggiuntivi tramite l’indicazione della linea di gestione (comparto) prescelta. La scelta di ripartizione dei contributi può effettuarsi anche in riferimento alle tipologie di versamento previste al precedente paragrafo B.. Al momento della sottoscrizione del modulo di adesione è possibile specificare da un lato la ripartizione dell’investimento dei premi unici ricorrenti corrisposti dall’Aderente e delle contribuzioni corrisposte dal datore di lavoro alle quali il lavoratore abbia diritto, e dall’altro, la ripartizione del contributo del TFR in maturazione corrisposto dal datore di lavoro. L’esercizio della facoltà di ripartire la posizione individuale maturata e/o il flusso contributivo tra la Gestione Separata e/o i Fondi Interni rimette al singolo Aderente la definizione del profilo di rischio/rendimento, il quale, pertanto, non sarà più corrispondente a quello rappresentato dai singoli comparti secondo quanto descritto al paragrafo C.2. b). Prima di effettuare la scelta della Gestione Separata e/o del Fondo o dei Fondi Interni più rispondenti alle proprie esigenze, l’Aderente, in rapporto all’orizzonte temporale dell’investimento, alla sua propensione al rischio, condizioni economiche e finanziarie, capacità contributiva attuale e prospettica, deve leggere attentamente la Nota Informativa al fine di valutare le caratteristiche proprie di ciascun Fondo Interno e della Gestione Separata. Il rendimento atteso dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che si decide di assumere. Si ricorda che, in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a maggiori rendimenti, ma anche ad una probabilità più alta di perdere parte del capitale investito. È opportuno che l’Aderente controlli nel tempo la sce...
Modalità di impiego dei contributi la tua scelta di investimento
Modalità di impiego dei contributi. I contributi netti sono investiti nella Gestione “Cattolica Previdenza Sicuro” e/o in Quote di uno o più Fondi Interni tra quelli previsti dal presente contratto. Pertanto i costi gravanti sui versamenti effettuati a fronte del PIP e i premi versati per far fronte alle eventuali coperture complementari, non concorrono alla formazione della prestazione pensionistica. La relativa scelta è effettuata dall’Aderente, il quale può in tale maniera diversificare il proprio investimento esercitando tale facoltà al momento della sottoscrizione del Modulo di Adesione – ovvero al momento del versamento dei premi unici aggiuntivi tramite l’indicazione della linea di gestione (comparto) prescelta. La scelta di ripartizione dei contributi può effettuarsi anche in riferimento alle tipologie di versamento previste al precedente paragrafo B.. Al momento della sottoscrizione del Modulo di Adesione è possibile specificare da un lato la ripartizione dell’investimento dei premi unici ricorrenti corrisposti dall’Aderente e delle contribuzioni corrisposte dal datore di lavoro alle quali il lavoratore abbia diritto e, dall’altro, la ripartizione del contributo del TFR in maturazione corrisposto dal datore di lavoro. L’esercizio della facoltà di ripartire la posizione individuale maturata e/o il flusso contributivo tra la Gestione Separata e/o i Fondi Interni rimette al singolo Aderente la definizione del profilo di rischio/rendimento, il quale, pertanto, non sarà più corrispondente a quello rappresentato dai singoli comparti secondo quanto descritto al paragrafo C.2.. Prima di effettuare la scelta della Gestione Separata e/o del Fondo o dei Fondi Interni più rispondenti alle proprie esigenze, l’Aderente, in rapporto all’orizzonte temporale dell’investimento, alla sua propensione al rischio, condizioni economiche e finanziarie, capacità contributiva attuale e prospettica, deve leggere attentamente la Nota Informativa al fine di valutare le caratteristiche proprie di ciascun Fondo Interno e della Gestione Separata. Il rendimento atteso dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che si decide di assumere. Si ricorda che, in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a maggiori rendimenti, ma anche ad una probabilità più alta di perdere parte del capitale investito. È opportuno che l’Aderente controlli nel tempo la sc...
Modalità di impiego dei contributi. La scelta di comparto (o mix di comparti) appartiene al singolo iscritto, che assume in proprio la responsabilità della stessa, e non è suggerita in alcun modo dal Fondo. L’adesione ad uno specifico comparto (o mix di comparti) presuppone una valutazione, da parte di ciascun iscritto, di lungo periodo, avendo a riferimento la natura e le finalità del risparmio previdenziale, non riconducibili a principi meramente finanziari. L'opzione sarà operante nei tempi tecnici derivanti anche dalle convenzioni in essere per ciascun comparto e, comunque, entro tre mesi dalla ricezione della relativa richiesta. L’uscita dai comparti assicurativi comporta la perdita delle garanzie demografico-finanziarie acquisite al momento dell’apertura delle polizze.
Modalità di impiego dei contributi. L’impiego dei contributi versati avviene sulla base della tua scelta di investimento tra le opzioni che Xxx Xxx- sione ti propone (v. paragrafo ‘Le proposte di investimento’). Ove tu ritenga che le caratteristiche delle singole linee di investimento non siano adeguate rispetto alle tue personali esigenze di investimento, Mia Pensione ti consente di ripartire tra più linee il flusso contributivo o la posizione individuale eventualmente già maturata. In questo caso devi però porre particolare attenzione alle scelte che andrai a fare di tua iniziativa e avere ben presente che il profilo di rischio/rendimento dell’investimento che sceglierai non sarà più corrispondente a quello qui rappresentato, anche se - ovviamente - dipenderà da quello delle linee in cui investirai. Nella scelta di investimento tieni anche conto dei differenti livelli di costo relativi alle opzioni offerte.

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  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • NUOVI PREZZI Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se comportano categorie di lavorazioni non previste o si debbano impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • PASSAGGI DI QUALIFICA (1) Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti al livello superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione. Nel caso di assegnazione a mansioni superiori il prestatore ha diritto al trattamento corrispondente all'attività svolta; l'assegnazione stessa diviene definitiva, ove la medesima non abbia avuto luogo per sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, dopo un periodo non superiore a tre mesi.

  • PERSONALE DELL’APPALTATORE Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero e qualità, adeguato all'importanza dei lavori da eseguire ed ai termini di consegna stabiliti o concordati con la Direzione dei Lavori anche in relazione a quanto indicato dal programma dei lavori integrato. Dovrà pertanto essere formato e informato in materia di approntamento di opere, di presidi di prevenzione e protezione e in materia di salute e igiene del lavoro. L'Appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull'assunzione, tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori impegnati sul cantiere, comunicando, prima della stipula del contratto, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi. Tutti i dipendenti dell'Appaltatore sono tenuti ad osservare: - i regolamenti in vigore in cantiere; - le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere; - le indicazioni contenute nei Piani di Sicurezza e le indicazioni fornite dal Coordinatore per l'esecuzione. Tutti i dipendenti e/o collaboratori dell'Appaltatore devono essere formati, addestrati e informati alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento alle attrezzature ed alle macchine di cui sono operatori, a cura ed onere dell'Appaltatore medesimo. L'inosservanza delle predette condizioni costituisce per l'Appaltatore responsabilità, sia in via penale che civile, dei danni che per effetto dell'inosservanza stessa dovessero derivare al personale, a terzi ed agli impianti di cantiere.

  • Consenso al trattamento dei dati Ai sensi dell'art. 23, del Codice della Privacy, acconsento al trattamento dei miei dati personali, sensibili e giudiziari, secondo le finalità e con le modalità sopra indicate. Acconsento inoltre alla diffusione degli stessi dati quando tale diffusione sia necessaria per l’espletamento di un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento, da una normativa comunitaria e comunque liberamente nell’ambito del nostro rapporto associativo.(v. informativa sul retro del presente modulo di iscrizione). Dichiaro inoltre di essere stato informato per iscritto e verbalmente dei diritti a me spettanti di cui al Titolo II articoli dal 7 al 10 del nuovo Codice della Privacy. (timbro e firma) DISCIPLINA DELL’APPRENDISTATO NEL SETTORE SICUREZZA SUSSIDIARIA NON ARMATA E INVESTIGAZIONI Dichiarazione delle Parti Le Parti si danno reciprocamente atto che, qualora intervenissero significative modifiche legislative sull’istituto dell’apprendistato a seguito della conclusione della trattativa sulla riforma del mercato del lavoro, si incontreranno per operare le opportune armonizzazioni. Profili Professionali Ore Formazione Livello Finale Durata Approfondite conoscenze Tecnico- scientifiche e capacità di divulgazione delle proprie competenze 110 II 36 mesi Particolari conoscenze tecniche ed approfondita conoscenza Tecnico-pratica 90 III 36 mesi Specifiche conoscenze tecniche e particolari capacità Tecnico-pratiche 70 IV 36 mesi Normali conoscenze ed adeguate capacità Tecnico-pratiche 50 V 36 mesi Semplici conoscenze pratiche 30 VI 36 mesi Xxxx.xx Sig.ra/ Egr. Sig. Via Facendo seguito alle intese intercose, siamo lieti di comunicarLe la Sua assunzione con contratto di Apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 167 del 14 Settembre 2011, nonché dell’accordo in materia di apprendistato del 24/04/2012 di cui al CCNL presso la nostra società alle condizioni sotto descritte. Il presente rapporto di lavoro è disciplinato, oltre che dalle norme del codice civile e dal D.Lgs. n. 167/2011, anche dalle norme previste dal contratto collettivo nazionale per i dipendenti di Agenzie di Sicurezza Sussidiaria non armata e degli Istituti Investigativi, nonché dalla contrattazione territoriale e aziendale applicabile ai rapporti di lavoro alle dipendenze della Società; Il periodo di prova è pari a n……. giorni di effettiva prestazione lavorativa (60 o 45 secondo l’inquadramento) Durante il predetto periodo, e fino alla sua scadenza, ciascuna delle parti potrà risolvere il presente contratto mediante una comunicazione scritta, senza obbligo di preavviso.