Common use of Motivazioni Clause in Contracts

Motivazioni. La Direzione regionale della Lombardia ha in dotazione 5 multifunzione a colori RICOH AFICIO AF MPC 2500 PS, acquistate nel 2007. L’utilizzo sia per la funzione di fotoriproduzione che di stampa ha condotto le suddette macchine ad una condizione di notevole logorio, che potrebbe creare situazione di guasti difficilmente gestibili. Poiché tali multifunzione sono in dotazione ad uffici che necessitano della costante disponibilità delle funzioni di stampa e fotoriproduzione a colori (centro stampa, segreteria del Direttore Regionale, ecc.), si è ravvisata l’opportunità di procedere ad una loro sostituzione in via precauzionale. La sostituzione presenta notevoli vantaggi anche sotto il profilo economico, in quanto a fine del mese di febbraio 2019 è stata attivata la convenzione Consip “Apparecchiature multifunzione in noleggio 30”, nell’ambito della quale il lotto dedicato alle multifunzione a colori presenta prezzi di approvvigionamento estremamente favorevoli ( notevolmente inferiori ai prezzi delle precedenti convenzioni Consip per prodotti di analoghe caratteristiche, i quali rendevano economicamente vantaggiosa l’opzione rappresentata dalla prosecuzione dell’utilizzo delle multifunzione di proprietà, in quanto i medesimi erano notevolmente superiori ai costi di approvvigionamento del servizio di manutenzione e del materiale di consumo). Considerate le motivazioni sopra addotte, si rende necessario procedere alla formalizzazione di un ordine di noleggio in convenzione Consip del suddetto numero di macchine. Sulla base delle previsioni di utilizzo, si è ritenuto opportuno scegliere il modello di multifunzione a colori KYOCERA modello TASKalfa 4052ci, il cui canone trimestrale (comprensivo del dispositivo opzionale di finitura con pinzatura) è pari ad euro 153,47 (centocinquantatre/47) oltre I.V.A, per un periodo di utilizzo pari a 60 (sessanta) mesi. Pertanto, l’affidatario della fornitura in oggetto è KYOCERA DOCUMENT SOLUTIONS ITALIA S.p.A., Partita I.V.A. 02973040963, Codice Fiscale 01788080156, avente sede legale in Xxxxxx, xxx Xxxxxxxxxx, 00, aggiudicataria del Lotto 5 “Apparecchiature multifunzione a colori, formato A3, per gruppi di lavoro di medie e grandi dimensioni” della convenzione Consip “Apparecchiature multifunzione in noleggio 30”. Il valore complessivo del contratto è pari ad euro 15.347,00 (quindicimilatrecentoquarantasette/00) oltre I.V.A., e pertanto rientra nelle competenze di spesa del funzionario delegato dal Dirigente ad interim dell’Xxxxxxx Xxxxxxx materiali. Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50  Art. 32, comma 2 Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50  Art. 31, comma 1 Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50  Art. 111, comma 2 Manuale Interattivo delle Procedure dell’Agenzia delle Entrate  Scheda B.b.3 – Punto 3 Manuale Interattivo delle Procedure dell’Agenzia delle Entrate  Scheda A.b.3 – Punto 2 Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. 2015/46604 del 2 aprile 2015 Provvedimento del Dirigente ad interim dell’Xxxxxxx Xxxxxxx materiali prot. 2018/182699 del 28 dicembre 2018

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Samples: lombardia.agenziaentrate.it

Motivazioni. Nella terra che accoglie uno dei santuari mariani più noti e visitati al mondo, la Santa Casa di Loreto, il turismo religioso è considerato una delle risorse delle Marche, costellata ovunque dalla presenza di luoghi dello spirito. Per questo motivo uno dei sei cluster turistici della Regione Marche è: SPIRITUALITA’ E MEDITAZIONE che nella patria di Xxxxxxxxx e Xxxxxxx, Xxxxxxxx, Pergolesi e Luogo di emissione Ancona Numero: 236/CTC Data: 09/08/2016 REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE Xxxxxxxx, si “sposa” perfettamente con la cultura, l’arte, la musica, i musei e i parchi archeologici, risorse primarie del cluster: CULTURA. THE GENIUS OF MARCHE. La Direzione regionale Regione Marche ha stabilito, già nel Piano Triennale del Turismo, approvato lo scorso Novembre 2015, di considerare il Giubileo della Lombardia ha in dotazione 5 multifunzione a colori RICOH AFICIO AF MPC 2500 PS, acquistate nel 2007. L’utilizzo sia Misericordia come evento qualificante per la funzione valorizzazione culturale e turistica del territorio. In linea con il Piano Triennale del Turismo e con la Azione 17.1 di fotoriproduzione cui alla DGR n. 1143 del 21/12/72015, obiettivo primario delle attività di comunicazione turistica della Regione Marche in occasione del Giubileo e dei valori espressi da questo evento, è quindi raccontare le Marche attraverso la sua storia, i cammini, itinerari, valori, incarnati ancora oggi dallo stile di vita del popolo marchigiano: uno stile operoso, silente ma aperto, ancorato ai valori autentici diffusi e custode del patrimonio culturale e religioso delle città e dei tanti borghi. Questi valori e itinerari costituiscono lo scenario di fondo degli eventi Giubilari 2016: quattro mostre di grande valore storico artistico a Ascoli Xxxxxx, Osimo, Senigallia e Loreto (di cui alla DGR n. 77/2016 on line su: xxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx) che, unitamente alla straordinaria offerta degli eventi della cultura (festival, rievocazioni, concerti) hanno il compito di rappresentare le Marche in Italia e all’estero e di attirare flussi di turisti. Tutto ciò nella consapevolezza che ogni Azione adottata deve prevedere non solo importanti eventi culturali fini a se stessi, ma piuttosto una capacità di stampa organizzazione, accoglienza, coinvolgimento delle realtà territoriali, in una strategia unica. Tale strategia ha condotto le suddette macchine ad una condizione come obiettivo più importante veicolare il Brand Marche ed i Cluster di notevole logorioriferimento di tale progetto come l’occasione per condizionare i flussi turistici giubilari ed anche quelli autonomi rispetto ai percorsi canonici, per aumentare la capacità attrattiva delle Marche in un contesto di mercato turistico sempre più condizionato da scelte di qualità e fortemente organizzate sia sul lato promozionale che su quello organizzativo. In linea con la DGR 415 del 26/04/2016, dove la sinergia Turismo e Cultura nello spirito del POR FESR 2014/2020 è ribadita, per favorire la migliore promozione del brand Marche, la Regione intende attuare il piano di comunicazione di cui alla DGR 450/2016 che si rivolge a un pubblico attento alla cultura e alla scoperta di nuove mete, che potrebbe creare situazione desidera allontanarsi dai ritmi quotidiani, dal caos delle grandi città per una pausa alla ricerca di guasti difficilmente gestibilisé stessi e dell’equilibrio con il mondo circostante: una ricarica per lo spirito all’interno di contesti ambientali e paesaggistici da contemplare, monasteri dove soggiornare in tranquillità, luoghi religiosi da visitare, cammini da fare. Poiché tali multifunzione Queste sono le Marche spirituali e meditative da promuovere per intercettare i turisti. L’obiettivo strategico consiste nel trasformare l’attuale turista “mordi e fuggi” con motivazioni strettamente religiose (tipicamente il pellegrino che visita il santuario di Loreto e poi se ne va, senza generare un reddito significativo per l’industria turistica locale) in dotazione ad uffici un turista culturale di più ampio respiro che necessitano scopre il luoghi della costante disponibilità delle funzioni spiritualità marchigiana non solo a scopo religioso, ma anche perché mosso da motivazioni collegate da un lato all’introspezione personale, dall’altro all’approfondimento storico e artistico di stampa risorse che hanno nelle Marche antiche radici. Si intende in questo modo rafforzare il “peso” di tale prodotto turistico e fotoriproduzione a colori (centro stampafavorire la sua fruizione secondo una modalità “tour”, segreteria del Direttore Regionale, ecc.), si è ravvisata l’opportunità di procedere ad una loro sostituzione che interessi tutto il territorio regionale ed in via precauzionale. La sostituzione presenta notevoli vantaggi anche sotto il profilo economicoparticolare i Comuni collinari e montani, in quanto a fine del mese di febbraio 2019 cui si concentrano abbazie, monasteri e santuari. Tutto questo è stata attivata la convenzione Consip “Apparecchiature multifunzione in noleggio 30”, nell’ambito della quale il lotto dedicato alle multifunzione a colori presenta prezzi di approvvigionamento estremamente favorevoli ( notevolmente inferiori pienamente rispondente ai prezzi contenuti delle precedenti convenzioni Consip per prodotti di analoghe caratteristiche, i quali rendevano economicamente vantaggiosa l’opzione rappresentata azioni proposte dalla prosecuzione dell’utilizzo delle multifunzione di proprietàP.F. Turismo Commercio e Tutela dei Consumatori, in coerenza con quanto i medesimi erano notevolmente superiori ai costi scritto nel POR e con la strategia generale europea, nella DGR 1143 del 21/12/2015 e precisamente nella scheda “Azione 17.1 Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche – Intervento “#destinazionemarche-The ideal place for a better life. Azioni di approvvigionamento del servizio di manutenzione e del materiale di consumo). Considerate le motivazioni sopra addotte, si rende necessario procedere alla formalizzazione di un ordine di noleggio in convenzione Consip del suddetto numero di macchine. Sulla base delle previsioni di utilizzo, si è ritenuto opportuno scegliere il modello di multifunzione a colori KYOCERA modello TASKalfa 4052ci, il cui canone trimestrale (comprensivo del dispositivo opzionale di finitura con pinzatura) è pari ad euro 153,47 (centocinquantatre/47) oltre I.V.A, per un periodo di utilizzo pari a 60 (sessanta) mesi. Pertanto, l’affidatario della fornitura in oggetto è KYOCERA DOCUMENT SOLUTIONS ITALIA S.p.A., Partita I.V.A. 02973040963, Codice Fiscale 01788080156, avente sede legale in Xxxxxx, xxx Xxxxxxxxxx, 00, aggiudicataria del Lotto 5 “Apparecchiature multifunzione a colori, formato A3, per gruppi di lavoro di medie e grandi dimensioni” della convenzione Consip “Apparecchiature multifunzione in noleggio 30destination marketing”. Il valore complessivo del contratto Caposaldo della strategia operativa è pari ad euro 15.347,00 (quindicimilatrecentoquarantasette/00) oltre I.V.A., e pertanto rientra nelle competenze di spesa del funzionario delegato dal Dirigente ad interim dell’Xxxxxxx Xxxxxxx materiali. Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50  Art. 32, comma 2 Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50  Art. 31, comma 1 Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50  Art. 111, comma 2 Manuale Interattivo delle Procedure dell’Agenzia delle Entrate  Scheda B.b.3 – Punto 3 Manuale Interattivo delle Procedure dell’Agenzia delle Entrate  Scheda A.b.3 – Punto 2 Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. 2015/46604 del 2 aprile 2015 Provvedimento del Dirigente ad interim dell’Xxxxxxx Xxxxxxx materiali prot. 2018/182699 del 28 dicembre 2018supportare gli obiettivi suddetti attraverso attività di:

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Samples: Patto Di Integrità E Disposizioni in Materia Di Prevenzione E Repressione Della Corruzione E Dell’illegalità Nella Pubblica Amministrazione

Motivazioni. La Direzione regionale della Lombardia L’Agenzia delle Entrate ha in dotazione 5 multifunzione a colori RICOH AFICIO AF MPC 2500 PSavviato, acquistate nel 2007con lettera d’invito prot. L’utilizzo sia n. 196379 del 12/05/2020, una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara finalizzata alla sottoscrizione di accordi quadro per la funzione fornitura di fotoriproduzione mascherine chirurgiche monouso, guanti monouso e gel disinfettante mani e relativi dispenser erogatori per le esigenze dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia Entrate – Riscossione. La procedura di gara è stata suddivisa in tre Lotti. Il lotto 1 relativo alla fornitura di mascherine chirurgiche è stato revocato, tenuto conto che il prezzo offerto dal primo graduato non risultava più in linea con i nuovi prezzi di stampa mercato; il Lotto 2, relativo alla fornitura di guanti monouso è andato deserto; il lotto n. 3 relativo alla fornitura di gel disinfettante mani e relativi dispenser erogatori è stato, invece, aggiudicato. Il criterio di aggiudicazione previsto per la procedura in questione è quello del minor prezzo ai sensi dell’art. 95, comma 4, del dlgs 50/2016. Il Seggio di gara incaricato dell’esame delle offerte pervenute, nominato con provvedimento prot. n. 6841 del 03/06/2020 ha condotto le suddette macchine concluso i suoi adempimenti (verbale prot. 7004 del 08-06- 2020; verbale prot. 7570 del 25-06-2020 e verbale prot. 8571 del 22-07-2020). Con il presente atto il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, Direttore della Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Logistica, e il xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx, Capo Settore ad una condizione di notevole logoriointerim del Settore Approvvigionamenti della medesima Direzione Centrale, che potrebbe creare situazione di guasti difficilmente gestibili. Poiché tali multifunzione sono in dotazione ad uffici che necessitano della costante disponibilità delle funzioni di stampa e fotoriproduzione a colori (centro stampa, segreteria del Direttore Regionale, ecc.), si è ravvisata l’opportunità di procedere ad una loro sostituzione delegati in via precauzionale. La sostituzione presenta notevoli vantaggi anche sotto il profilo economico, in quanto a fine del mese di febbraio 2019 è stata attivata la convenzione Consip “Apparecchiature multifunzione in noleggio 30”, nell’ambito della quale il lotto dedicato alle multifunzione a colori presenta prezzi di approvvigionamento estremamente favorevoli ( notevolmente inferiori ai prezzi delle precedenti convenzioni Consip per prodotti di analoghe caratteristiche, i quali rendevano economicamente vantaggiosa l’opzione rappresentata dalla prosecuzione dell’utilizzo delle multifunzione di proprietà, in quanto i medesimi erano notevolmente superiori ai costi di approvvigionamento del servizio di manutenzione e del materiale di consumo). Considerate le motivazioni sopra addotte, si rende necessario procedere disgiunta alla formalizzazione di un ordine di noleggio in convenzione Consip del suddetto numero di macchine. Sulla base delle previsioni di utilizzo, si è ritenuto opportuno scegliere il modello di multifunzione a colori KYOCERA modello TASKalfa 4052ci, il cui canone trimestrale (comprensivo del dispositivo opzionale di finitura con pinzatura) è pari ad euro 153,47 (centocinquantatre/47) oltre I.V.A, per un periodo di utilizzo pari a 60 (sessanta) mesi. Pertanto, l’affidatario della fornitura in oggetto è KYOCERA DOCUMENT SOLUTIONS ITALIA S.p.A., Partita I.V.A. 02973040963, Codice Fiscale 01788080156, avente sede legale in Xxxxxx, xxx Xxxxxxxxxx, 00, aggiudicataria del Lotto 5 “Apparecchiature multifunzione a colori, formato A3, per gruppi di lavoro di medie e grandi dimensioni” della convenzione Consip “Apparecchiature multifunzione in noleggio 30”. Il valore complessivo stipula del contratto è pari ad euro 15.347,00 (quindicimilatrecentoquarantasette/00) oltre I.V.A.quadro e di ogni atto annesso e connesso relativi al lotto 3 della procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara finalizzata alla sottoscrizione di accordi quadro per la fornitura di mascherine chirurgiche monouso, guanti monouso e pertanto rientra nelle competenze di spesa del funzionario delegato dal Dirigente ad interim dell’Xxxxxxx Xxxxxxx materialigel disinfettante mani e relativi dispenser erogatori per le esigenze dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia Entrate – Riscossione. Decreto Legislativo legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4) Statuto dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1) Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1) Decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2001 Legge 7 agosto 1990, n. 241; Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50  Arte s.m.i. 32(Codice dei contratti pubblici), comma 2 Decreto Legislativo 18 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 19 aprile 2016; Regolamento di Contabilità dell’Agenzia delle Entrate, approvato con la delibera n. 50  Art. 31, comma 1 Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50  Art. 111, comma 2 3 del 30 novembre 2000 e s.m.i.; Manuale Interattivo delle Procedure dell’Agenzia (MIP), recante la disciplina delle Entrate  Scheda B.b.3 – Punto 3 Manuale Interattivo delle Procedure dell’Agenzia delle Entrate  Scheda A.b.3 – Punto 2 Provvedimento attività negoziali per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture, approvato con Delibera del Direttore dell’Agenzia delle Entrate protComitato di Gestione n. 75 del 18 dicembre 2008 e s.m.i.. Il Presidente Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx, n. 00 00000 Roma Tel. 2015/46604 del 2 aprile 2015 Provvedimento del Dirigente ad interim dell’Xxxxxxx Xxxxxxx materiali prot00 00 0000 xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx Prot. 2018/182699 del 28 dicembre 2018n. 2020/2016154 Rep. N. 8/2020

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Samples: Contratto Esecutivo Dell’accordo Quadro Per La Fornitura Di Gel Disinfettante Mani E Relativi Dispenser Erogatori Per Le Esigenze Dell’agenzia Delle Entrate E Dell’agenzia Delle Entrate Riscossione

Motivazioni. La Direzione regionale ⮚ Valorizzare e migliorare le caratteristiche ambientali del fiume e del territorio circostante. ⮚ Ridurre e prevenire il rischio alluvioni. ⮚ Far conoscere, potenziare e disseminare le buone pratiche di manutenzione collaborativa con gli enti preposti alla gestione del fiume Cecina. ⮚ Migliorare lo stato quali-quantitativo del corpo idrico superficiale e sotterraneo coerentemente agli obiettivi del Piano di Gestione delle Acque del Distretto. ⮚ Migliorare la fruizione turistico-ambientale del Fiume Cecina e degli ambienti connessi (laghetti, rive, ecc…) amplificandone la vocazione di raccordo tra la Costa e la Collina degli Etruschi. IL DOCUMENTO DI INTENTI ⮚Miglioramento dell’efficacia delle misure di prevenzione del rischio di alluvione, con particolare riferimento a quel che riguarda i tratti ad elevato rischio di esondazione. ⮚Individuazione di buone pratiche di manutenzione delle sponde e dell’alveo secondo criteri e indirizzi condivisi da tutte le autorità competenti, anche ai fini di una partecipazione dei portatori di interesse. ⮚Valorizzazione dei laghi di cava esistenti e istituzione area protetta per uccelli migratori riconosciuta a livello regionale. ⮚Realizzazione di attrezzature e infrastrutture che favoriscano la fruizione turistica e la diffusione della Lombardia ha cultura dell’acqua. ⮚Miglioramento della gestione della risorsa idrica (superficiale e di falda) INIZIAMO A CONDIVIDERE I PROGETTI ⮚Accordo con Regione Toscana per il completamento degli interventi strutturali per l’applicazione della direttiva comunitaria nel bacino pilota del Fiume Cecina ⮚Progetto Aretusa Water Recycling ⮚Convenzione per esercitare in dotazione 5 multifunzione a colori RICOH AFICIO AF MPC 2500 PS, acquistate nel 2007. L’utilizzo sia per la funzione di fotoriproduzione che di stampa ha condotto forma associata le suddette macchine ad una condizione di notevole logorio, che potrebbe creare situazione di guasti difficilmente gestibili. Poiché tali multifunzione sono in dotazione ad uffici che necessitano della costante disponibilità delle funzioni di stampa accoglienza e fotoriproduzione informazione turistica a colori (centro stampa, segreteria del Direttore Regionale, ecc.)carattere sovra-comunale nell'ambito territoriale denominato“Costa degli Etruschi” ⮚Accordo per il Progetto di fruizione lenta dei paesaggi della Val di Cecina IMPEGNI DEL TAVOLO DI LAVORO I soggetti che aderiranno al Tavolo, si è ravvisata l’opportunità impegnano e assumono la responsabilità di: • garantire la espressione dei vari punti di procedere ad una vista e lʼinclusione delle idee minoritarie; • partecipare con continuità agli incontri del Tavolo con massimo due loro sostituzione in via precauzionalereferenti che indicheranno; • collaborare alla realizzazione delle azioni condivise. La sostituzione presenta notevoli vantaggi Sono previsti complessivamente 4 incontri strutturati e facilitati di lavoro che si svolgeranno tra Giugno e Settembre 2019, con pausa estiva. Comune di Cecina- Settore Progettazione Sostenibile – Ufficio Ambiente Mail: xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxx.xxx (anche sotto al desk il profilo economico, in quanto a fine del mese 16/04/19) TEMPISTICA Visita guidata al Fiume Cecina per sensibilizzare alla adesione al Tavolo (Presentazione percorso nelle Giunte Comunali) Tavolo di febbraio 2019 è stata attivata la convenzione Consip “Apparecchiature multifunzione in noleggio 30”, nell’ambito della quale il lotto dedicato alle multifunzione a colori presenta prezzi di approvvigionamento estremamente favorevoli ( notevolmente inferiori ai prezzi delle precedenti convenzioni Consip Lavoro: incontri per prodotti di analoghe caratteristiche, i quali rendevano economicamente vantaggiosa l’opzione rappresentata dalla prosecuzione dell’utilizzo delle multifunzione di proprietà, in quanto i medesimi erano notevolmente superiori ai costi di approvvigionamento del servizio di manutenzione integrazione Quadro Conoscitivo e definizione Documento Strategico. (Invio bozza Documento strategico al CI) CI: stesura Programma d’Azione e del materiale testo del Contratto. Presentazione al TdL dei documenti e raccolta adesioni Approvazione Contratto e documenti da parte degli organi decisionali di consumo). Considerate le motivazioni sopra addotte, si rende necessario procedere alla formalizzazione di un ordine di noleggio in convenzione Consip del suddetto numero di macchine. Sulla base delle previsioni di utilizzo, si è ritenuto opportuno scegliere il modello di multifunzione a colori KYOCERA modello TASKalfa 4052ci, il cui canone trimestrale (comprensivo del dispositivo opzionale di finitura con pinzatura) è pari ad euro 153,47 (centocinquantatre/47) oltre I.V.A, per un periodo di utilizzo pari a 60 (sessanta) mesi. Pertanto, l’affidatario della fornitura in oggetto è KYOCERA DOCUMENT SOLUTIONS ITALIA S.p.A., Partita I.V.A. 02973040963, Codice Fiscale 01788080156, avente sede legale in Xxxxxx, xxx Xxxxxxxxxx, 00, aggiudicataria del Lotto 5 “Apparecchiature multifunzione a colori, formato A3, per gruppi di lavoro di medie ciascun soggetto istituzionale e grandi dimensioni” della convenzione Consip “Apparecchiature multifunzione in noleggio 30”. Il valore complessivo del contratto è pari ad euro 15.347,00 (quindicimilatrecentoquarantasette/00) oltre I.V.A., e pertanto rientra nelle competenze di spesa del funzionario delegato dal Dirigente ad interim dell’Xxxxxxx Xxxxxxx materiali. Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50  Art. 32, comma 2 Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50  Art. 31, comma 1 Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50  Art. 111, comma 2 Manuale Interattivo delle Procedure dell’Agenzia delle Entrate  Scheda B.b.3 – Punto 3 Manuale Interattivo delle Procedure dell’Agenzia delle Entrate  Scheda A.b.3 – Punto 2 Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. 2015/46604 del 2 aprile 2015 Provvedimento del Dirigente ad interim dell’Xxxxxxx Xxxxxxx materiali prot. 2018/182699 del 28 dicembre 2018non coinvolto Sottoscrizione

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Samples: partecipa.toscana.it

Motivazioni. La Direzione regionale della Lombardia ha in dotazione 5 multifunzione a colori RICOH AFICIO AF MPC 2500 PS, acquistate nel 2007. L’utilizzo sia per la funzione Alla luce di fotoriproduzione che di stampa ha condotto le suddette macchine ad una condizione di notevole logorio, che potrebbe creare situazione di guasti difficilmente gestibili. Poiché tali multifunzione sono in dotazione ad uffici che necessitano della costante disponibilità delle funzioni di stampa e fotoriproduzione a colori (centro stampa, segreteria del Direttore Regionale, ecc.)quanto sopra, si è ravvisata l’opportunità resa necessaria , in maniera propedeutica, una prima verifica sulle considerazioni elencate nella delibera del Consiglio comunale n. 39 del 19/03/2012 indirizzata ad accertare se, ed in quale misura, esse siano state davvero considerate nell'istruttoria seguente e, soprattutto, recepite negli elaborati definitivi e nel testo dell'Accordo di procedere Programma. L'argomento è stato anche oggetto di uno specifico punto (lett. I) dell'osservazione n. 1 presentata dalla Confcommercio. Le controdeduzioni approvate dalla conferenza di servizi del 27 aprile rispondono a quell'osservazione asserendo che «Secondo quanto esplicitato dal Comune i profili evidenziati in sede di assunzione della deliberazione consigliare n. 39 del 2012 debbono intendersi riscontrati da quanto convenuto con il presente accordo e anche con il recepimento dei contenuti della coeva deliberazione consiliare n. 40 relativa alle infrastrutture viabilistiche di riferimento.». In particolare, alcuni dubbi possono venire considerando i primi quattro punti elencati nella deliberazione n. 39 del 2012, finalizzati ad una loro sostituzione rimodulazione del beneficio pubblico, in modo che - testualmente - «gli importi delle sopracitate opere non acquisite al patrimonio pubblico e non ritenute di pubblica utilità, così come quantificate nel preventivo sommario di spesa allegato al progetto, dovranno essere compensati da parte della ditta lottizzante con la realizzazione di opere pubbliche di pari importo che l'Amministrazione indicherà anche all'esterno dell'ambito del PI». E' chiaro che un simile indirizzo, ovvero impegno, avrebbe dovuto tradursi in una clausola specifica del testo negoziale dell'accordo di programma, ma una clausola del genere manca. Dunque, almeno per questo aspetto, la controdeduzione secondo la quale «... i profili evidenziati in sede di assunzione della deliberazione consigliare n. 39 del 2012 debbono intendersi riscontrati da quanto convenuto con il presente accordo ...» non risulta immediatamente condivisibile e verificabile. E così, anche per gli altri punti elencati nella deliberazione del Consiglio comunale n. 39 del 2012. In sintesi: non è chiaro e comunque non vi è certezza che un punto, tra gli altri elencati nella deliberazione comunale n. 39, così importante: la realizzazione di opere pubbliche esterne all'ambito, sia espressamente previsto nell'accordo. Un'altra forte perplessità sorge dall'esame del testo dell'accordo di programma sottoscritto il 27 aprile, rispetto a quanto affermato nel parere del Comitato tecnico regionale e nelle controdeduzioni approvate nella conferenza di servizi del 27 aprile con riguardo alla possibilità di insediare nel livello zero dell'edificio una grande struttura di vendita o, più chiaramente, un centro commerciale nella quale affermava Attualmente nella Programmazione Regionale per il Commercio, non esiste alcuna disponibilità di superfici commerciali per grandi superfici di vendita come definite dalla LR 15/2004. Pertanto non e assentibile la possibilita di inserire una grande struttura di vendita, anche se la definizione delle destinazioni insediabili, é demandata alla fase successiva di approvazione dei progetti definitivi/esecutivi. Nella bozza dell'accordo esaminato dal Consiglio comunale in occasione della deliberazione n. 39 del 2012 le premesse davano ancora conto: «- che si è riscontrata la possibilità ad una revisione dell'intervento, con alleggerimento del carico insediativo urbanistico, un miglioramento anche estetico dell'intervento per la vicinanza e la continuità del Centro Storico, nonché un potenziamento del beneficio pubblico ricavabile (infrastrutture ed opere); - che tale disponibilità alla riduzione volumetrica è legata alla richiesta del proponente privato richiesta che esso considera come condizione per procedere alla revisione di avere una destinazione commerciale per una media grande struttura di vendita, funzionale ad un progetto pilota di creazione di un centro commerciale naturale, con rivitalizzazione del Centro Storico, coordinando i servizi pubblici di trasporto (f.S. - stazione autocorriere) in spazi contigui all'Altanon; - che la proposta, costituendo un polo di interesse sociale, potrebbe contribuire a contenere l'esodo della popolazione verso la pianura, peraltro con benefici non sono limitati all'ente locale, ma anche a livello comprensoriale e comunque sovracomunale». Ed anche il parere del Comitato regionale dà atto che, almeno inizialmente, l'Accordo prevedeva la possibilità di realizzare un centro commerciale. Ma lo stesso parere insiste molto sul fatto che la previsione della creazione di un centro commerciale è, allo stato, giuridicamente impossibile; ed anche le controdeduzioni alle osservazioni dell'ASCOM mirano a porre bene in chiaro che non è assentibile la possibilità di insediare una grande struttura di vendita e che l'approvazione dell'accordo non può essere intesa come presupposto per il rilascio di un autorizzazione alla costruzione di un centro commerciale; tanto che, «per non avallare interpretazioni improprie dell'Accordo», la conferenza ha deciso, in sede di controdeduzioni, di modificare il testo dell'Accordo sopra trascritto che, ora, nella versione definitiva, suona così: «- che si è riscontrata la possibilità ad una revisione dell'intervento, con alleggerimento del carico insediativo urbanistico, un miglioramento anche estetico dell'intervento per la vicinanza e la continuità del Centro Storico, nonché un potenziamento del beneficio pubblico ricavabile (infrastrutture ed opere); - che tale disponibilità alla riduzione volumetrica è legata alla richiesta del proponente privato - richiesta che esso considera come condizione per procedere alla revisione - di avere una destinazione commerciale per una media - grande struttura di vendita, funzionale ad un progetto pilota di creazione di un polo di attrattiva sociale, con rivitalizzazione del Centro Storico, coordinando i servizi pubblici di trasporto (f.S. - stazione autocorriere) in spazi contigui all'Altanon; - che la proposta, costituendo un polo di interesse sociale, potrebbe contribuire a contenere l'esodo della popolazione verso la pianura, peraltro con benefici non sono limitati all'ente locale, ma anche a livello comprensoriale e comunque sovracomunale». Inoltre, sempre in sede di controdeduzioni, per evitare l'obbligo di VAS, che sarebbe disceso dalla originaria previsione di un parcheggio interrato da 500 posti, è stata recepita la disponibilità del proponente a ridurre i posti macchina a 495 , sottolineando che «detta riduzione comprova in via precauzionaleulteriore l'impossibilità d'intendere il presente Accordo come autorizzazione alla costruzione di un centro commerciale data l'attuale carenza degli standards di legge». La sostituzione presenta notevoli vantaggi Dunque, se prima delle modifiche del 27 aprile era chiaro che la disponibilità della società privata a limitare le volumetrie realizzabili fuori terra era legata alla condizione essenziale di realizzare al livello 0 - in massima parte interrato - dell'edificio un «centro commerciale naturale» avendo a disposizione una superficie di vendita massima di 13.500 mq. ed una superficie coperta a destinazione commerciale di circa mq. 19.500; ed era parimenti chiaro che proprio tale «centro commerciale naturale» costituiva il polo di attrazione di interesse sociale che avrebbe potuto «contribuire a contener l'esodo della popolazione verso la pianura, peraltro con benefici non sono limitati all'ente locale, ma anche sotto a livello comprensoriale e comunque sovracomunale»; ora, invece, da un lato rimane l'espressa affermazione che la disponibilità del privato «è legata alla richiesta del proponente privato - richiesta che esso considera come condizione per procedere alla revisione –di avere una media - grande struttura di vendita» (che negli elaborati di progetto, rimane della misura di 19.500 mq di superficie coperta e di 13.500 mq. di superficie di vendita), sebbene la Regione e la Conferenza di servizi abbia più volte sottolineato che non potrà essere sfruttata per centri commerciali o grandi strutture di vendita; e dall'altro lato quella destinazione commerciale non viene più intesa come funzionale alla creazione di un centro commerciale, ma come «funzionale ad un progetto pilota di creazione di un polo di attrattiva sociale», i cui connotati e le cui caratteristiche, però, non sono minimamente neppure abbozzati in nessuno dei documenti che compongono l'Accordo da ratificare. Dunque, a seguito delle modifiche apportate nella conferenza di servizi del 27 aprile, e dunque dopo il profilo economicoprimo pronunciamento del Consiglio comunale del 19 marzo, una parte importante dell'accordo di programma rimane ad oggi del tutto indeterminato e indeterminabile: a seguito dei chiarimenti e delle modifiche introdotte il 27 aprile è divenuta oggi indeterminata e indeterminabile la destinazione dei circa 19.500,00 mq di superficie coperta del livello 0 dell'edificio: una superficie che nelle planimetrie continua ad avere destinazione esclusivamente commerciale, ma che nel testo dell'accordo di programma diventa la sede di un del tutto vago «progetto pilota di creazione di un polo di attrattiva sociale», che dovrebbe nondimeno costituire un «polo di attrazione di interesse sociale» tale da «contribuire a contenere l'esodo della popolazione verso la pianura, peraltro con benefici non sono limitati all'ente locale, ma anche a livello comprensoriale e comunque sovracomunale». Dunque, in quanto a fine del mese sostanza, proprio i punti di febbraio 2019 è stata attivata la convenzione Consip “Apparecchiature multifunzione in noleggio 30”maggior interesse urbanistico e sociale per il Comune promessi dall'accordo di programma sono divenuti, nell’ambito della quale il lotto dedicato alle multifunzione a colori presenta prezzi ad oggi, assolutamente non intellegibili. Del resto, se, invece, al di approvvigionamento estremamente favorevoli ( notevolmente inferiori ai prezzi delle precedenti convenzioni Consip per prodotti di analoghe caratteristichediverse parole utilizzate, i quali rendevano economicamente vantaggiosa l’opzione rappresentata dalla prosecuzione dell’utilizzo delle multifunzione di proprietàl'Accordo fosse ancora da interpretare, in quanto i medesimi erano notevolmente superiori ai costi di approvvigionamento del servizio di manutenzione e del materiale di consumo). Considerate le motivazioni sopra addotte, si rende necessario procedere alla formalizzazione di un ordine di noleggio in convenzione Consip del suddetto numero di macchine. Sulla sulla base delle previsioni planimetrie di utilizzoprogetto allegate, nel senso che con esso viene definitivamente impressa una destinazione commerciale ai circa 19.500 mq di superficie coperta con la possibilità di circa 13.500 mq. di superficie di vendita - dunque potenzialmente idonea all'insediamento di una grande struttura di vendita, anche in forma di centro commerciale - allora l'Accordo si è ritenuto opportuno scegliere il modello porrebbe in deroga anche agli artt. 41, 42 e 5 delle NT del P.T.C.P. della Provincia di multifunzione a colori KYOCERA modello TASKalfa 4052ciBelluno, il cui canone trimestrale (comprensivo del dispositivo opzionale di finitura con pinzatura) è pari ad euro 153,47 (centocinquantatre/47) oltre I.V.Ae, quindi, per un periodo la sua validità sarebbe stata necessaria la sottoscrizione dell'Accordo di utilizzo pari a 60 Programma anche da parte della Provincia di Belluno, la quale, invece, risulta non aver partecipato neppure alle conferenze di servizi. Sul punto, infatti, le controdeduzioni alla lettera "E" delle osservazioni presentate dall'ASCOM potrebbero condividersi soltanto se l'Accordo di Programma non comportasse alcuna deroga o variante al PTCP. Se, invece, una qualche variante anche di quel Piano fosse implicata nell'Accordo di Programma, e il parere del Comitato regionale di data 27/04/2012 sembra dire di sì (sessanta) mesicfr. Pertantopag. 2, l’affidatario della fornitura in oggetto è KYOCERA DOCUMENT SOLUTIONS ITALIA S.p.A.§ 6°), Partita I.V.A. 02973040963, Codice Fiscale 01788080156, avente sede legale in Xxxxxx, xxx Xxxxxxxxxx, 00, aggiudicataria del Lotto 5 “Apparecchiature multifunzione a colori, formato A3allora, per gruppi di lavoro di medie e grandi dimensioni” della convenzione Consip “Apparecchiature multifunzione in noleggio 30”. Il valore complessivo del contratto è pari ad euro 15.347,00 (quindicimilatrecentoquarantasette/00) oltre I.V.A., e pertanto rientra nelle competenze di spesa del funzionario delegato dal Dirigente ad interim dell’Xxxxxxx Xxxxxxx materiali. Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50  Artla lettera dello stesso art. 32, comma 2 Decreto Legislativo 18 aprile 2016L.R. 35 del 2001, n. 50  Artai sensi del quale l'accordo consiste nel consenso unanime dei soggetti interessati, la sottoscrizione del testo dell'accordo anche da parte della Provincia diverrebbe necessaria. 31A queste considerazioni deve peraltro aggiungersi l'erroneità, comma 1 Decreto Legislativo 18 aprile 2016di considerare assolutamente priva di rilevanza urbanistica tutta la volumetria ricavata al livello zero dell'edificio al disotto della quota 0 di riferimento urbanistico. Proprio parlando in termini di carichi insediativi urbanistici è evidente che la destinazione, n. 50  Artse non commerciale, comunque terziaria della vasta superficie di circa 19.500 mq, anche se interrata, comporterà certamente un incidenza rilevante sul piano urbanistico: ne sono testimonianza le insistite riflessioni sul tema della viabilità e la verifica degli standards urbanistici (cfr. 111TAV. 20) fatta pur sempre tenendo conto anche di quella superficie. Non appare, comma 2 Manuale Interattivo dunque, del tutto corretto presentare l'Accordo di Programma come un accordo che comporti senz'altro una significativa riduzione della volumetria e del carico insediativo urbanistico rispetto al vigente PI 2008-C, solo perché sono minori i volumi realizzabili fuori terra. Sotto diverso e ulteriore profilo, quanto più sopra evidenziato rende quanto meno discutibile il riconoscimento, contenuto nella relazione programmatica - che assume anch'essa valenza normativa nell'ambito dell'Accordo di Programma - alla società proponente di un credito edilizio corrispondente alla minor volumetria fuori terra realizzabile in base all'accordo di programma rispetto alle previsione del PI 2008-C. Rispetto a tale credito edilizio, per quanto stabilito nella relazione programmatica, il Comune, con la ratifica dell'accordo così com'è, si impegna ad intrattenere con la proprietà «in via collaborativa una continuità di contatti istruttori al fine di verificare tempi e modalità di allocazione, anche frazionata, della residua volumetria derivante dalla capacità edificatoria assegnata all'area dall'ultimo PI e non utilizzata in loco». In altri termini: resta fermo l'impegno del Comune (e della proprietà) di "verificare tempi e possibili modalità di allocazione, anche frazionata, della residua volumetria derivante dalla capacità edificatoria assegnata all'area dall'ultimo PI e non utilizzata in loco" (relazione programmatica, pag. 5). Dunque, in questi termini, non v'è una riduzione della volumetria rispetto al precedente Piano degli interventi, la riduzione è nell'Altanon ma quanto lì non utilizzato in termini di volumetria verrà allocato altrove. Su questo aspetto della questione, toccato anche dal punto 7 delle Procedure dell’Agenzia delle Entrate  Scheda B.b.3 – Punto 3 Manuale Interattivo delle Procedure dell’Agenzia delle Entrate  Scheda A.b.3 – Punto 2 Provvedimento osservazioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate protWWF, non sono pienamente condivisibili le controdeduzioni approvate dalla conferenza di servizi del 27 aprile, laddove con esse si vuole sostenere che «... l'Accordo di Programma non prevede la messa in atto di alcun credito edilizio a favore del proponente per i volumi che non saranno realizzati rispetto al quantitativo massimo previsto dal pian degli interventi 2008/C. La relazione programmatica prefigura solamente la possibile attivazione di eventuali futuri contatti istruttori tra le parti nel caso in cui risulti di interesse reciproco valorizzare ulteriori potenzialità edilizie in altri siti. 2015/46604 del 2 aprile 2015 Provvedimento del Dirigente ad interim dell’Xxxxxxx Xxxxxxx materiali prot. 2018/182699 del 28 dicembre 2018Pertanto non vi è su questo unto alcun accordo in essere o vincolo definitivo».

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