SOMMARIO Clausole campione

SOMMARIO. SEZIONE 1 DEFINIZIONI E DESCRIZIONE DELL'ATTIVITA'
SOMMARIO. Il presente documento descrive il Progetto Preliminare Telecom Italia, relativamente alla richiesta di fornitura di Servizi e Sistemi LAN passivi e attivi per le sedi dell’istituto coprensivo Nuovo Ponte di Nona in accordo a quanto previsto dalla Convenzione CONSIP "Reti Locali 5". Le sedi interessate sono: - Sede centrale – Via Gastinelli - Scuola Piazza Xxxxxxx Xxxxxx - Scuola Via Corbellini Quanto descritto, è stato redatto in conformità alle richieste dell’Amministrazione e sulla base delle esigenze emerse e delle verifiche effettuate durante il sopralluogo tecnico svolto in presenza dell’Amministrazione.
SOMMARIO. L’ICT ha le potenzialità per giocare un ruolo chiave come tecnologia trasformazio- nale per migliorare la qualità della vita. Nel contesto delle città e delle comunità intelligenti, questo obiettivo viene realizzato coinvolgendo tutta la comunità (ov- vero, cittadini, amministrazione e mondo produttivo) in un laboratorio per la sperimentazione continua di soluzioni innovative in grado di affrontare le sfide sociali che città e comunità si trovano ad affrontare. Sono molte le iniziative a livello europeo e mondiale che mirano a realizzare la vi- sione appena descritta. Nel caso di FBK, ci sono tuttavia molti elementi, sia interni che di contesto, che offrono importanti vantaggi competitivi e che permettono ad FBK di puntare ad un ruolo di “leader” in questo contesto. Provincia di Trento e am- ministrazioni locali sono particolarmente sensibili al tema della qualità della vita (tema chiave della strategia di “smart specialization” trentina), e molte sono le inizia- tive legate alle città intelligenti (a partire dal progetto del capoluogo “Trento Smart City”). Su questi temi, FBK ha stabilito una forte alleanza con il territorio e ha già lanciato molti progetti di innovazione che vedono la Fondazione come partner scientifico e tecnologico di Provincia, Comuni di Trento e Rovereto e altre ammi- nistrazioni locali. Forti sono anche opportunità e legami con dalla comunità in senso lato sia formali (imprese, associazioni, istituzione scolastiche ed educative, ecc.) che informali (civic hacker, attivisti digitali, gruppi online, ecc.), alleati indispensabili per la realizzazione della visione di “Smart Cities and Communities”. Per FBK, questo tema offre notevoli opportunità per applicare i risultati della ricerca sviluppati all’in- terno dei centri - non solo quelli tecnologici - e fornisce altrettanti stimoli per indivi- duare nuove sfide di ricerca. La missione di FBK nel contesto di questo obiettivo strategico è (co-)progettare, sviluppare e sperimentare una piattaforma per le Smart Cities and Communi- ties che copra non solo gli aspetti tecnologici, ma anche quelli metodologici e sociali, abiliti beni comuni anche digitali (es. opendata) e riusi il patrimonio informativo pub- blico. Questa piattaforma ha l’obiettivo di offrire un supporto completo (“full-stack”) per le soluzioni rivolte alle città e comunità intelligenti; la piattaforma vuole infatti coprire tutti i livelli tecnologici (Internet of Things, Internet of Data, Internet of Ser- vices, Internet of ...
SOMMARIO. Glossario
SOMMARIO. DEFINIZIONI: UN’UTILE GUIDA ALLA COMPRENSIONE DEL TESTO 2 SEZIONE A 7
SOMMARIO. Il presente documento descrive il Progetto dei Fabbisogni del RTI Telecom Italia, HP Enterprise Service, Postel e Telecom Italia Trust Technologies, relativamente alla richiesta di fornitura dei servizi di Cloud Computing (IAAS/PAAS/SAAS) nell’ambito del sistema pubblico di connettività e cooperazione (SPC) per l’Amministrazione. Quanto descritto, è stato redatto in conformità alle richieste dell’Amministrazione e sulla base delle esigenze emerse durante gli incontri tecnici per la raccolta dei requisiti e sulla base delle informazioni contenute nel Piano dei Fabbisogni.
SOMMARIO. Ci si è inoltrati in una fase recessiva della quale non si conosce con certezza i tempi e la portata. Dipende da come andranno molte co- se, specie in ambito internazionale. Di seguito riassumiamo per ca- pitoli generali le condizioni nel quale ci siamo trovati prima e duran- te la discussione del contratto. Sulla necessità di nuove rego- le per il funzionamento dei mercati finanziari le Organiz- zazioni Sindacali si sono più volte espresse sulla necessità di un governo mondiale della finanza sulla base di un siste- ma di regole condivise; la distinzione tra banca com- merciale e banca d’investi-­‐ mento; la tassazione delle transazioni finanziarie; l’in-­‐ centivo fiscale alle banche commerciali che operano come leva di sviluppo delle economie di riferimento; gli Eurobond per finanziare lo sviluppo. Probabilmente se la Bce non fosse intervenuta a dicembre con misure a sostegno della liquidità delle banche, ora vedremmo una situazione ben peggiore: subito dopo i Cds sulle banche sono calati di 20 punti, ma rimangono tutt’ora elevati. Le banche italiane fanno ricorso all’Eurosistema ora per circa 200 miliardi, che hanno la possibilità di incrementarsi per altri 150 miliardi. Le banche italiane non sono l’origine della nostra instabili-­‐ tà ma risentono della negati- va percezione del rischio del Paese e dell’andamento dell’economia generale. Oltre alle economie avanzate che stentano oscillando tra momenti di maggiore crescita e momenti di rallentamento, anche le economie emergenti stanno risentendo della situa- zione. I tassi di crescita non sono più elevati come in pas- sato specie in India e Brasile.