Obblighi dei contraenti. Il DAFNE si obbliga in modo specifico: - a svolgere l’attività di cui al precedente art. 5, con la speciale diligenza richiesta, tenuto conto del particolare contenuto scientifico e professionale di detta attività; - a selezionare, mediante bando pubblico ed in conformità con la normativa vigente, n. 5 unità di personale per lo svolgimento delle attività di indagine previste nel programma. I nominativi delle unità di personale selezionato per lo svolgimento delle attività dovranno essere tempestivamente comunicati al SFR; - a inserire sull’applicativo informatico nazionale “Monitoraggio Organismi Nocivi (MORGANA)”, messo a disposizione dal Servizio Fitosanitario Nazionale, le risultanze delle attività di indagine sul territorio regionale e a redigere i documenti tecnici predisposti dal SFR con tutti i dati scaturiti dalle indagini svolte sul territorio regionale; - a rispettare le disposizioni dell’Unione Europea e nazionali per i laboratori ufficiali designati di cui all’art. 37 del Reg. (UE) 2017/625; - a mantenere il segreto sulle informazioni riservate di cui viene a conoscenza, in relazione agli art. 7 e seguenti del D. Lgs. n. 196/2003. Il DAFNE nello svolgimento dell’incarico dovrà rispettare tutte le leggi e regolamenti vigenti in materia di sicurezza, antinfortunistica, igiene del lavoro ed ambientale nel pieno rispetto delle garanzie previste dall’art. 66 comma 4 del D.Lgs. n. 276/2003, ed a rispettare le disposizioni contenute in regolamenti aziendali affissi sui luoghi di svolgimento dell’incarico o portati a sua conoscenza con mezzi idonei. Il DAFNE si impegna, altresì, a comunicare alla Regione Lazio ogni anomalia, rischio od ogni altro fatto che possa compromettere la sicurezza dei collaboratori presenti nell’ambiente di svolgimento dell’incarico. Le disposizioni di cui ai commi precedenti continuano ad applicarsi anche dopo il termine finale del contratto qualora compatibili.
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Obblighi dei contraenti. Il DAFNE si obbliga in modo specifico: - a svolgere l’attività di cui al precedente art. 5, con la speciale diligenza richiesta, tenuto conto del particolare contenuto scientifico e professionale di detta attività; - a selezionare, mediante bando pubblico ed in conformità con la normativa vigente, n. 5 unità di personale per lo svolgimento delle attività di indagine previste nel programma1. I nominativi delle unità Contraenti, attraverso la sottoscrizione del presente contratto, limitatamente alla durata del presente contratto, si obbligano:
a) a consentire al Ministero della Transizione Ecologica e alla CSEA e/o ai soggetti da questi ultimi incaricati, di personale selezionato per lo svolgimento delle attività dovranno essere tempestivamente comunicati al SFR; - a inserire sull’applicativo informatico nazionale “Monitoraggio Organismi Nocivi (MORGANA)”svolgere il monitoraggio del Progetto, messo a disposizione dal Servizio Fitosanitario Nazionalesecondo i termini e le modalità unilateralmente decisi, fornendo tutte le risultanze delle attività di indagine sul territorio regionale informazioni e a redigere i documenti tecnici predisposti dal SFR con tutti i dati scaturiti dalle indagini svolte sul territorio regionale; - all’uopo necessari, anche attraverso la predisposizione di specifici rapporti tecnici, fermo restando quanto previsto dall’art. 14, commi 2 e 3, del Bando;
b) a rispettare le disposizioni dell’Unione Europea e nazionali per i laboratori ufficiali designati comunicare preventivamente alla CSEA, qualsiasi modifica del Progetto e/o della compagine dei Contraenti, subordinando l’attuazione di cui all’art. 37 tali modifiche all’accoglimento da parte del Reg. (UE) 2017/625; - a mantenere il segreto sulle informazioni riservate di cui viene a conoscenzaMinistero della Transizione Ecologica, in relazione agli art. 7 e seguenti così come previsto nell’Allegato D del D. Lgs. n. 196/2003Bando.
2. Il DAFNE nello svolgimento dell’incarico dovrà rispettare tutte le leggi e regolamenti vigenti in materia di sicurezzaCapofila, antinfortunisticaattraverso la sottoscrizione del presente contratto, igiene del lavoro ed ambientale nel pieno rispetto delle garanzie previste dall’art. 66 comma 4 del D.Lgs. n. 276/2003, ed a rispettare le disposizioni contenute in regolamenti aziendali affissi sui luoghi di svolgimento dell’incarico o portati a sua conoscenza con mezzi idonei. Il DAFNE si impegnaobbliga, altresì, a comunicare alla Regione Lazio ogni anomaliasviluppare il Progetto garantendo la totale copertura finanziaria, rischio od ogni altro fatto che possa compromettere l’organizzazione e la sicurezza dei collaboratori presenti nell’ambiente fattibilità tecnico-scientifica, anche in caso di svolgimento dell’incaricorinuncia, di mancata o di parziale realizzazione dello stesso da parte degli altri Contraenti.
3. Le disposizioni Il mancato adempimento degli obblighi di cui ai commi precedenti continuano 1 e 2 comporta la proposta, da parte della CSEA al Ministero della Transizione Ecologica, di revoca dei contributi sino a quel momento concessi e la conseguente risoluzione del contratto, come previsto dall’art. 15, comma 3, del Bando e fermo restando quanto previsto all’art. 6 comma 2.
4. I Contraenti si impegnano a sollevare integralmente la CSEA e a tenerla indenne da eventuali danni verso terzi derivanti da atti o omissioni ad applicarsi anche dopo il termine finale essi imputabili nell’esecuzione del contratto qualora compatibilipresente contratto. I Contraenti sono solidalmente responsabili ai fini di quanto previsto dall’art. 16 comma 2, del Bando.
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Obblighi dei contraenti. 4.1 Il DAFNE si obbliga PARCO, l’AIPO, MARTINENGO e GRASSOBBIO concordano sulla necessità del rispetto delle modalità tempistiche realizzative necessarie per eseguire in modo specificotempi brevi e certi l’Opera di che trattasi.
4.2 il PARCO, in qualità di capofila: - a svolgere l’attività ✓ svolgerà le funzioni di cui al precedente art. 5STAZIONE APPALTANTE, con il supporto di AIPO, per l’affidamento dei lavori per la speciale diligenza richiestarealizzazione dell’intero intervento; ✓ provvederà a tutti gli adempimenti relativi (bando di gara, tenuto conto del particolare contenuto scientifico pubblicazioni, determinazioni dirigenziali e professionale deliberazioni conseguenti, etc.); ✓ provvederà alla nomina della Commissione di detta attivitàGara; - ✓ provvederà al cofinanziamento delle opere de quo, fino alla concorrenza di € 130.000,00.= da erogarsi nell’annualità 2015;
4.3 a selezionareMARTINENGO e GRASSOBBIO competono i seguenti impegni ed obblighi: ✓ rendere disponibili all’uso pubblico, mediante bando pubblico ed in conformità con la normativa vigente, n. 5 unità di personale per lo svolgimento delle attività di indagine previste nel programma. I nominativi delle unità di personale selezionato per lo svolgimento delle attività dovranno essere tempestivamente comunicati al SFR; - a inserire sull’applicativo informatico nazionale “Monitoraggio Organismi Nocivi (MORGANA)”, messo a disposizione dal Servizio Fitosanitario Nazionalelibero e gratuito, le risultanze aree oggetto dell’intervento, garantendo che non sussistono condizioni ostative da parte di terzi alla realizzazione degli interventi di riqualificazione definiti; ✓ mantenere inalterata la destinazione urbanistica delle attività aree d’intervento, precisando i livelli di indagine sul territorio regionale tutela in sede di adeguamento del P.G.T. al Piano territoriale di Coordinamento del Parco; ✓ garantire la massima pubblicità del progetto e a redigere i documenti tecnici predisposti dal SFR soprattutto della collaborazione con tutti i dati scaturiti dalle indagini svolte sul territorio regionale; - a rispettare le disposizioni dell’Unione Europea PARCO e nazionali per i laboratori ufficiali designati di cui all’artAIPO. 37 del Reg. (UE) 2017/625; - a mantenere ✓ approvare il segreto sulle informazioni riservate di cui viene a conoscenza, in relazione agli art. 7 progetto preliminare/definitivo/esecutivo e seguenti del D. Lgs. n. 196/2003. Il DAFNE nello svolgimento dell’incarico dovrà rispettare rilasciare tutte le leggi e regolamenti prescritte autorizzazioni, nulla osta, assensi, etc…;
4.4 Fanno capo ad AIPO i seguenti impegni ed obblighi: ✓ redigere, secondo quanto previsto dalle normative vigenti in materia di sicurezza, antinfortunistica, igiene del lavoro ed ambientale nel pieno rispetto delle garanzie previste dall’art. 66 comma 4 del D.Lgs. n. 276/2003LL.PP., ed in collaborazione con gli uffici del Parco, la progettazione preliminare/definitiva, gli approfondimenti di carattere tecnico propedeutici al progetto esecutivo, quali le indagini geognostiche, la progettazione esecutiva, la Direzione Lavori, la contabilità dei Lavori, gli adempimenti relativi alla sicurezza in fase di progettazione ed in fase di realizzazione; ✓ cofinanziare l’opera con una compartecipazione economica pari ad € 230.000,00.= da erogarsi nell’annualità 2016;
4.5 alla Struttura Tecnica, che rappresenta con i propri delegati ogni Ente: ✓ è demandata la predisposizione di tutti gli atti amministrativi e tecnici per l’affidamento e la successiva realizzazione dei lavori. ✓ sono demandate le operazioni relative alla rendicontazione e monitoraggio dell’opera.
4.6 Fanno inoltre carico al PARCO i seguenti impegni ed obblighi: ✓ mettere a rispettare disposizione di AIPO tutte le disposizioni contenute proprie conoscenze e competenze si rendessero necessarie per gli aspetti botanici, vegetazionali e di progettazione della fruizione (abaco delle attrezzature lungo le opere di connessione, tipologie e materiali, etc…) per eventuali opere complementari di raccordo e di contestualizzazione;
4.7 La realizzazione dell’opera dovrà essere ultimata in regolamenti aziendali affissi sui luoghi conformità alla tempistica che verrà meglio dettagliata nel Cronoprogramma e nel Capitolato Speciale d’Appalto che verrà redatto a corredo della progettazione definitiva/esecutiva; qualsiasi variazione a detto Cronoprogramma, anche dovuta a cause impreviste ed imprevedibili, dovrà essere preventivamente approvata dal PARCO, MARTINENGO E GRASSOBBIO;
4.8 Le eventuali economie di svolgimento dell’incarico o portati a sua conoscenza progetto potranno essere utilizzate per opere complementari migliorative del contesto di inserimento del progetto (raccordi con mezzi idonei. Il DAFNE si impegnail sistema viabilistico minore esistente, altresìattrezzature, a comunicare alla Regione Lazio ogni anomaliaopere di ingegneria naturalistica con uso di materiale vegetale vivo, rischio od ogni altro fatto che possa compromettere la sicurezza dei collaboratori presenti nell’ambiente di svolgimento dell’incarico. Le disposizioni di cui ai commi precedenti continuano ad applicarsi anche dopo il termine finale del contratto qualora compatibilietc.)
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Samples: Convenzione Per La Realizzazione Di Lavori Di Sistemazione Spondale E Riqualificazione Ambientale