Common use of Obiettivo del fondo interno Clause in Contracts

Obiettivo del fondo interno. golamentati conclusi con controparti aventi un rating in- feriore rispetto a quanto previsto dalla stessa normativa. L’obiettivo della gestione del Fondo è accrescere il valore della quota e proteggere, in ogni giorno di valorizzazione delle quote, l’80% del valore di riferimento (in seguito: va- lore protetto). Il valore di riferimento è rappresentato dal più alto valore della quota del fondo fatto registrare a parti- re dalla data di inizio dell’offerta (20 maggio 2017). La strategia di investimento, sottoposta a controllo di vo- latilità, è caratterizzata da uno stile di gestione attivo, non legato a un parametro di riferimento. L’indicatore sintetico di rischio* è 3 di 7. La protezione parziale si realizza attraverso una gestione dinamica che modifica la quota investita in una Compo- nente di Performance (principalmente costituita da OICR azionari, obbligazionari, flessibili, total return e monetari) e quella investita in una Componente di Protezione (costitui- ta da OICR monetari o strumenti di mercato monetario) in funzione della differenza tra valore unitario della quota del fondo Protezione Dinamica 2017 ed il valore protetto della stessa quota. La Compagnia ha inoltre stipulato con Banca IMI S.p.A. (banca appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpa- di mitigazione del rischio basate su strumenti di mercato e prassi contrattuali consolidate. La Compagnia rispetta inoltre i limiti previsti dalla norma- tiva irlandese cui è sottoposta ai fini di vigilanza. Il fondo può investire in fondi comuni di investimento che rispettano le disposizioni previste dalla Direttiva 85/611/ CEE e successive modifiche e integrazioni (Direttiva 88/220/CEE, Direttiva 2001/107/CE, Direttiva 2001/108/ CE e Direttiva 2009/65/CE) Gli OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) in cui investe il fondo sono gestiti o promossi da Eurizon Capi- tal SA società di gestione del risparmio appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR Monomanager). Il Gestore diversifica l’investimento anche grazie a una selezione attiva dei migliori OICR emessi da gestori non appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR Multima- nager). La percentuale massima di investimento in OICR Multimanager è pari al 70%. * L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rappresenta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.

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Obiettivo del fondo interno. golamentati conclusi con controparti aventi un rating in- feriore rispetto a quanto previsto dalla stessa normativa. L’obiettivo della gestione finanziaria del Fondo Interno è accrescere il valore della quota e proteggerela ricerca di una remunerazione dell’inve- stimento attraverso una moderata esposizione ai mercati azionari. Il Benchmark del Fondo Interno è un parametro oggettivo di riferimento costituito da un indice o un insieme di indici comparabile, in ogni giorno termini di valorizzazione delle quotecomposi- zione e di rischiosità, l’80agli obiettivi di investimento attribuiti alla gestione del Fondo Interno. Tale indice, in quanto teorico, non è gravato da costi. Si riporta di seguito l’indicazione del Benchmark del Fondo Interno: 10% Barclays Euro Treasury Bill LEB1TREU INDEX 40% JP Morgan EMU Euro 1-10yr JNEU1R10 INDEX 20% Bank of America Merrill Lynch EMU Corporate 1-5yr ER0V INDEX 20% Morgan Stanley Capital International (MSCI) All Countries World ex-Europe MSUEAXEU INDEX 10% Stoxx Europe 50 SX5P INDEX I rischi connessi al Fondo Interno sono quelli deri- vanti dalle oscillazioni del valore delle quote in cui è ripartito il Fondo stesso, oscillazioni a loro volta riconducibili a quelle del valore corrente di mercato delle attività di pertinenza del Fondo Interno. In particolare, sono a carico del Fondo Interno i seguenti rischi: prezzo di ogni strumento finanziario dipende dalle caratteristiche peculiari dell’emittente, dall’andamento dei mercati di riferimento (in seguito: va- lore protetto). Il valore di riferimento è rappresentato dal più alto valore della quota del fondo fatto registrare a parti- re dalla data di inizio dell’offerta (20 maggio 2017). La strategia e dei settori di investimento, sottoposta e può variare in modo più o meno accentuato a controllo seconda della sua natura. In linea generale, la variazione del prezzo delle azioni è connessa alle prospettive reddituali dell’emittente e può essere tale da comportare la riduzione o addirittura la perdita del capitale inve- stito, mentre il valore delle obbligazioni è influen- zato dall’andamento dei tassi di vo- latilitàinteresse di mer- cato e dalle valutazioni della capacità dell’emit- tente di far fronte al pagamento degli interessi dovuti e al rimborso del capitale di debito a sca- denza. Il rischio finanziario legato all’andamento di tali parametri ricade quindi sul Contraente. Si presti attenzione, è caratterizzata da uno stile all’interno di gestione attivo, non legato a un parametro di riferimento. L’indicatore sintetico questa categoria di rischio* è 3 di 7. La protezione parziale si realizza attraverso una gestione dinamica che modifica la quota investita in una Compo- nente di Performance (principalmente costituita da OICR azionari, obbligazionari, flessibili, total return e monetari) e quella investita in una Componente di Protezione (costitui- ta da OICR monetari o strumenti di mercato monetario) in funzione della differenza tra valore unitario della quota del fondo Protezione Dinamica 2017 ed il valore protetto della stessa quota. La Compagnia ha inoltre stipulato con Banca IMI S.p.A. (banca appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpa- di mitigazione del rischio basate su strumenti di mercato e prassi contrattuali consolidate. La Compagnia rispetta inoltre i limiti previsti dalla norma- tiva irlandese cui è sottoposta ai fini di vigilanza. Il fondo può investire in fondi comuni di investimento che rispettano le disposizioni previste dalla Direttiva 85/611/ CEE e successive modifiche e integrazioni (Direttiva 88/220/CEE, Direttiva 2001/107/CE, Direttiva 2001/108/ CE e Direttiva 2009/65/CE) Gli OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) in cui investe il fondo sono gestiti o promossi da Eurizon Capi- tal SA società di gestione del risparmio appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR Monomanager). Il Gestore diversifica l’investimento anche grazie a una selezione attiva dei migliori OICR emessi da gestori non appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR Multima- nager). La percentuale massima di investimento in OICR Multimanager è pari al 70%. * L’indicatore sintetico di rischio è un’indicazione orientativa del livello di rischio ed è rappresentato tramite una scala che varia da 1 a 7. 1 rappresenta la classe di rischio “più bassa”, 2 “bassa”, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”.seguenti:

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Obiettivo del fondo interno. golamentati conclusi con controparti aventi un rating in- feriore rispetto a quanto previsto dalla stessa normativae prassi contrattuali consolidate. L’obiettivo della gestione del Fondo è accrescere il valore della quota e proteggere, in ogni giorno di valorizzazione delle quote, l’80% del valore di riferimento (in seguito: va- lore protetto). Il valore di riferimento è rappresentato dal più alto valore della quota del fondo fatto registrare a parti- re dalla data di inizio dell’offerta (20 maggio 2017). La strategia di investimento, sottoposta a controllo di vo- latilità, è caratterizzata da uno stile di gestione attivo, non legato a un parametro di riferimento. L’indicatore sintetico Il grado di rischio* rischio del fondo è 3 di 7medio alto. La protezione parziale si realizza attraverso una gestione dinamica che modifica la quota investita in una Compo- nente di Performance (principalmente costituita da OICR azionari, obbligazionari, flessibili, total return e monetari) e quella investita in una Componente di Protezione (costitui- ta da OICR monetari o strumenti di mercato monetario) in funzione della differenza tra valore unitario della quota del fondo Protezione Dinamica 2017 ed il valore protetto della stessa quota. La Compagnia ha inoltre stipulato con Banca IMI S.p.A. (banca appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpa- di mitigazione del rischio basate su strumenti di mercato e prassi contrattuali consolidate. La Compagnia rispetta inoltre i limiti previsti dalla norma- tiva irlandese cui è sottoposta ai fini di vigilanza. Il fondo può investire in fondi comuni di investimento che rispettano le disposizioni previste dalla Direttiva 85/611/ CEE e successive modifiche e integrazioni (Direttiva 88/220/CEE, Direttiva 2001/107/CE, Direttiva 2001/108/ CE e Direttiva 2009/65/CE) Gli OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) in cui investe il fondo sono gestiti o promossi da Eurizon Capi- tal SA società di gestione del risparmio appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR Monomanager). Il Gestore diversifica l’investimento anche grazie a una selezione attiva dei migliori OICR emessi da gestori non appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR Multima- nager). La percentuale massima di investimento in OICR Multimanager è pari al 70%. * L’indicatore sintetico La Compagnia ha inoltre stipulato con Banca IMI S.p.A. (banca appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpa- olo) uno specifico e separato contratto che consente alla Compagnia di integrare la strategia di protezione nel caso in cui il controvalore delle quote presenti nel fondo doves- se risultare inferiore al valore protetto. Tale protezione fi- Lo stile di gestione è flessibile. Data la natura dell’investi- mento, non è possibile identificare un benchmark rappre- sentativo della politica di investimento del fondo interno. Pertanto è stata individuata una misura di rischio alterna- tiva al benchmark e cioè una volatilità media annua attesa pari al 5,20%. Il fondo interno investe nella Componente di Protezione costituita da OICR monetari (del Gruppo e non) e strumenti del mercato monetario oltre che nella Componente di Performance costituita da OICR aziona- ri, obbligazionari, flessibili, total return e monetari (del Gruppo e non). La strategia di gestione finanziaria descritta nel para- grafo “Modalità di gestione adottata” modificherà dina- micamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance e la quota in- vestita nella Componente di Protezione affinchè il valore corrente unitario della quota del fondo interno Protezione Dinamica 2017 non risulti mai inferiore al valore protetto. Ciascuna delle due Componenti può rappresentare una quota residuale del fondo stesso oppure arrivare a costi- tuire la totalità del valore del fondo. Nel caso in cui, per effetto degli andamenti di mercato, non fosse più possibile attuare la strategia di allocazione dinami- ca investendo nella Componente di Performance, la politica di investimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezione parziale e l’intero patrimonio del fondo interno sarà allocato nella Componente di Protezione. Questo accade quando la distanza (in percentuale del va- lore unitario della quota) tra 1) il valore unitario della quota stessa e 2) il valore unitario protetto è un’indicazione orientativa inferiore a 0,75%. In questo caso il valore delle quote investite nel fondo ver- rà automaticamente e gratuitamente trasferito nel fondo interno Capitale Attivo Base 2 trascorsi 60 giorni dal primo mercoledi` in cui tutti gli attivi del livello fondo interno Protezio- ne Dinamica 2017, risultano investiti nella Componente di Protezione. Il disinvestimento delle quote dal fondo Pro- tezione Dinamica 2017 ed il contestuale investimento nel fondo interno Capitale Attivo Base 2, avverrà sulla base dei rispettivi valori di quota del primo mercoledi` successi- vo a tale periodo (per ulteriori dettagli vedi Art. 9 “Fondi di investimento” delle Condizioni di Assicurazione). A copertura dei rischi finanziari di natura sistematica, la Compagnia ha sottoscritto con Banca IMI S.p.A. (banca appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo) uno specifico e separato contratto che consente alla Com- pagnia di integrare la strategia di protezione parziale nel caso in cui il controvalore delle quote presenti nel fondo dovesse risultare inferiore al valore protetto. Tale prote- zione finanziaria opera in ogni giorno di valorizzazione previsto contrattualmente. In caso di insolvenza del sog- getto che presta la garanzia (Banca IMI S.p.A.) il rischio ed di perdita sul capitale investito è rappresentato tramite una scala a carico del Contraente. Si evidenzia quindi che varia da 1 a 7tale protezione finanziaria non è garantita dalla Compagnia. 1 rappresenta la classe di rischio “più bassa”Gli strumenti in cui investe il fondo sono denominati pri- cipalmente in euro, 2 “bassa”dollaro statunitense, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”sterlina inglese e yen giapponese. Il fondo può investire in depositi bancari.

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Obiettivo del fondo interno. golamentati conclusi con controparti aventi un rating in- feriore rispetto a quanto previsto La Compagnia rispetta inoltre i limiti previsti dalla stessa normativanorma- tiva irlandese cui è sottoposta ai fini di vigilanza. L’obiettivo della gestione del Fondo è accrescere il valore della quota e proteggere, in ogni giorno di valorizzazione delle quote, l’80% del valore di riferimento (in seguito: va- lore protetto). Il valore di riferimento è rappresentato dal più alto valore della quota del fondo fatto registrare a parti- re dalla data di inizio dell’offerta (20 maggio 201727 febbraio 2016). La strategia di investimento, sottoposta a controllo di vo- latilità, è caratterizzata da uno stile di gestione attivo, non legato a un parametro di riferimento. L’indicatore sintetico Il grado di rischio* rischio del fondo è 3 di 7medio alto. La protezione parziale si realizza attraverso una gestione dinamica che modifica la quota investita in una Compo- nente Componen- te di Performance (principalmente costituita da OICR azionariazio- nari, obbligazionari, flessibili, total return e monetari) e quella quel- la investita in una Componente di Protezione (costitui- ta costituita da OICR monetari o strumenti di mercato monetario) in funzione funzio- ne della differenza tra valore unitario della quota del fondo Protezione Dinamica 2017 ed il valore protetto della stessa quota. La Compagnia ha inoltre stipulato con Banca IMI S.p.A. (banca appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpa- di mitigazione del rischio basate su strumenti di mercato e prassi contrattuali consolidate. La Compagnia rispetta inoltre i limiti previsti dalla norma- tiva irlandese cui è sottoposta ai fini di vigilanza. Il fondo può investire in fondi comuni di investimento che rispettano le disposizioni previste dalla Direttiva 85/611/ CEE e successive modifiche e integrazioni (Direttiva 88/220/CEE, Direttiva 2001/107/CE, Direttiva 2001/108/ CE e Direttiva 2009/65/CE) Gli OICR armonizzati (ossia fondi comuni e SICAV che per legge sono sottoposti a vincoli sugli investimenti per contenere i rischi e salvaguardare i sottoscrittori) in cui investe il fondo sono gestiti o promossi da Eurizon Capi- tal SA società di gestione del risparmio appartenente al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR Monomanager). Il Gestore diversifica l’investimento anche grazie a una selezione attiva dei migliori OICR emessi da gestori non appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo (OICR Multima- nager). La percentuale massima di investimento in OICR Multimanager è pari al 70%. * L’indicatore sintetico La Compagnia ha inoltre stipulato con Banca IMI S.p.A. (banca appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpa- olo) uno specifico e separato contratto che consente alla Compagnia di integrare la strategia di protezione nel caso in cui il controvalore delle quote presenti nel fondo doves- se risultare inferiore al valore protetto. Tale protezione fi- nanziaria opera in ogni giorno di valorizzazione previsto contrattualmente. In caso di insolvenza del soggetto che Lo stile di gestione è flessibile. Data la natura dell’investi- mento, non è possibile identificare un benchmark rappre- sentativo della politica di investimento del fondo interno. Pertanto è stata individuata una misura di rischio alterna- tiva al benchmark e cioè una volatilità media annua attesa pari al 5,12%. Il fondo interno investe nella Componente di Protezione costituita da OICR monetari (del Gruppo e non) e strumenti del mercato monetario oltre che nella Componente di Performance costituita da OICR aziona- ri, obbligazionari, flessibili, total return e monetari (del Gruppo e non). La strategia di gestione finanziaria descritta nel para- grafo “Modalità di gestione adottata” modificherà dina- micamente, nel corso della sua applicazione, la quota investita nella Componente di Performance e la quota in- vestita nella Componente di Protezione affinchè il valore corrente unitario della quota del fondo interno Protezione Dinamica non risulti mai inferiore al valore protetto. Ciascuna delle due Componenti può rappresentare una quota residuale del fondo stesso oppure arrivare a costi- tuire la totalità del valore del fondo. Nel caso in cui, per effetto degli andamenti di mercato, non fosse più possibile attuare la strategia di allocazione dinami- ca investendo nella Componente di Performance, la politica di investimento sarà indirizzata esclusivamente al perse- guimento della protezione parziale e l’intero patrimonio del fondo interno sarà allocato nella Componente di Protezione. Questo accade quando la distanza (in percentuale del va- lore unitario della quota) tra 1) il valore unitario della quota stessa e 2) il valore unitario protetto è un’indicazione orientativa inferiore a 0,75%. In questo caso il valore delle quote investite nel fondo ver- rà automaticamente e gratuitamente trasferito nel fondo interno Capitale Attivo Base 2 trascorsi 60 giorni dal primo mercoledi` in cui tutti gli attivi del livello fondo interno Protezione Dinamica, risultano investiti nella Componente di Prote- zione. Il disinvestimento delle quote dal fondo Protezione Dinamica ed il contestuale investimento nel fondo interno Capitale Attivo Base 2, avverrà sulla base dei rispettivi va- lori di quota del primo mercoledi` successivo a tale perio- do (per ulteriori dettagli vedi Art. 9 “Fondi di investimento” delle Condizioni di Assicurazione). A copertura dei rischi finanziari di natura sistematica, la Compagnia ha sottoscritto con Banca IMI S.p.A. (banca appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo) uno specifico e separato contratto che consente alla Com- pagnia di integrare la strategia di protezione parziale nel caso in cui il controvalore delle quote presenti nel fondo dovesse risultare inferiore al valore protetto. Tale prote- zione finanziaria opera in ogni giorno di valorizzazione previsto contrattualmente. In caso di insolvenza del sog- getto che presta la garanzia (Banca IMI S.p.A.) il rischio ed di perdita sul capitale investito è rappresentato tramite una scala a carico del Contraente. Si evidenzia quindi che varia da 1 a 7tale protezione finanziaria non è garantita dalla Compagnia. 1 rappresenta la classe di rischio “più bassa”Gli strumenti in cui investe il fondo sono denominati pri- cipalmente in euro, 2 “bassa”dollaro statunitense, 3 “medio-bassa”, 4 “media”, 5 “medio-alta”, 6 “seconda più alta”, 7 “più alta”sterlina inglese e yen giapponese. Il fondo può investire in depositi bancari.

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