Conflitto di interessi. Insieme di tutte quelle situazioni in cui l’interesse della Società può collidere con quello del Contraente.
Conflitto di interessi. La Società rende noto che: - per i Fondi interni che prevedono l’investimento in quote di Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR) si riserva la facoltà di utilizzare quote di OICR istituiti e promossi da Società del Gruppo Allianz a cui appartiene la Società; - per i Fondi interni che prevedono l’investimento in attivi diversi dagli OICR, non esclude la possibilità di investire in strumenti finanziari e/o altri attivi emessi da Società del Gruppo di Allianz a cui appartiene la Società. La Società si riserva altresì la facoltà di delegare il servizio di gestione patrimoniale delle attività che costituiscono i Fondi interni ad una Società di Gestione del Risparmio (SGR) del Gruppo Allianz a cui appartiene la Società. Si precisa inoltre che, alla data di redazione delle presenti Condizioni di Assicurazione, la banca depositaria degli attivi che costituiscono alcuni dei Fondi interni collegati al prodotto è Allianz Bank Financial Advisors S.p.A. controllata da Allianz S.p.A e che potranno essere utilizzati, quali intermediari negoziatori o distributori, Società del Gruppo Allianz a cui appartiene la Società. La Società è dotata di procedure per l’individuazione e la gestione delle situazioni di conflitto di interesse originate da rapporti di gruppo o da rapporti di affari propri o di società del Gruppo. In particolare, la Società ha identificato una funzione interna alla Società che effettua il monitoraggio della presenza di situazioni di conflitto di interessi. Si precisa che eventuali introiti derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti dalla Società in virtù di accordi con soggetti terzi saranno integralmente attribuiti ai Fondi interni. La Società, pur in presenza degli inevitabili conflitti di interesse citati, opera in modo da non recare pregiudizio ai Contraenti e s’impegna ad ottenere per i Contraenti stessi il miglior risultato possibile indipendentemente da tali conflitti. Alla data di redazione delle presenti Condizioni di Assicurazione, il peso percentuale degli investimenti in strumenti finanziari ed in OICR istituiti o gestiti da SGR del Gruppo Allianz a cui appartiene la Società è pari a: Fondo interno Peso % Fondo interno Peso % Darta Challenge Formula 15 Fino al 100% X-TEAM JANUS Balanced n.d.
Conflitto di interessi. La Società si impegna ad evitare, sia nell'offerta sia nella gestione dei contratti, lo svolgimento di operazioni in cui la Società stessa ha direttamente o indirettamente un interesse in conflitto anche derivante da rapporto di Gruppo o rapporti di affari propri o di altre Società del Gruppo. In ogni caso la Società, pur in presenza di situazioni di conflitto di interessi, opera in modo da non recare pregiudizio al Contraente e si impegna ad ottenere per il Contraente il miglior risultato possibile.
Conflitto di interessi. Insieme di tutte quelle situazioni in cui l'interesse della Compagnia Assicuratrice può collidere con quello del Contraente.
Conflitto di interessi. Allianz S.p.A. ed UniCredit S.p.A. intrattengono rapporti di affari che, tra l’altro, si sono concretizzati nella costituzione di CREDITRAS VITA S.p.A., di cui detengono pariteticamente l’intero capitale sociale, per l’offerta di prodotti assicurativi nei rami vita; il presente Contratto viene distribuito da UniCredit S.p.A. tramite le filiali contraddistinte “UniCredit Banca”, “UniCredit Banca di Roma” e “Banco di Sicilia”. CREDITRAS VITA S.p.A. è dotata di procedure per l’individuazione e la gestione delle situazioni di conflitto di interesse originate da rapporti di gruppo o da rapporti di affari propri o di società del gruppo. CREDITRAS VITA S.p.A., pur in presenza di inevitabile conflitto di interessi, opera in modo da non recare pregiudizio ai Contraenti e si impegna ad ottenere per i Contraenti stessi il miglior risultato possibile indipendentemente da tale conflitto. CREDITRAS VITA S.p.A. è responsabile della veridicità e della completezza dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota Informativa. I rappresentanti legali
Conflitto di interessi. La Compagnia fornisce informazioni sul conflitto di interesse, sulla natura e le fonti del conflitto, mediante informativa pubblicata sul proprio sito internet.
Conflitto di interessi. Si richiama l’attenzione dell’Aderente sulla circostanza che il soggetto distributore del contratto, Poste Italiane S.p.A., ha un proprio interesse alla promozione ed alla distribuzione del contratto stesso, sia in virtù dei suoi rapporti di gruppo con Poste Vita S.p.A., sia perché percepisce, quale compenso per l’attività di distribuzione del contratto tramite la rete degli uffici postali, parte delle commissioni che Poste Vita S.p.A. trattiene dal Premio versato. Inoltre, si rilevano potenziali situazioni di conflitto di interesse che potrebbero scaturire da rapporti con Ban- coPosta Fondi S.p.A. SGR, Società di gestione interamente controllata dalla capogruppo Poste Italiane S.p.A., e con soggetti terzi in relazione, sia alla gestione separata degli investimenti degli assicurati che han- no sottoscritto i contratti ad essa collegati, sia, più in generale, alla gestione delle attività a copertura delle riserve tecniche che rappresentano gli obblighi nei confronti degli assicurati. Poste Vita S.p.A. si impegna, in ogni caso, ad operare in modo da non recare pregiudizio agli Aderenti e ad ottenere per essi il miglior risultato possibile, con riferimento al momento, alla dimensione e alla natura delle attività poste in essere, astenendosi dall’effettuare operazioni con frequenza non necessaria per la realizza- zione degli obiettivi assicurativi, nonché da ogni comportamento che possa avvantaggiare una gestione a danno di un’altra. Poste Vita S.p.A. può effettuare operazioni in cui ha, direttamente o indirettamente, un interesse in conflitto, a condizione che sia comunque assicurato un equo trattamento degli Aderenti, avuto anche riguardo degli oneri connessi alle operazioni da eseguire. Poste Vita S.p.A. assicura che l’investimento finanziario non sia gravato da alcun onere altrimenti evitabile o escluso dalla percezione di utilità ad esso spettante. A tal pro- posito Poste Vita S.p.A. non ha stipulato nessun accordo di riconoscimento di utilità con terze parti. Poste Vita S.p.A. è dotata di procedure che prevedono il monitoraggio e gestione di potenziali situazioni di conflitti di interesse che potrebbero insorgere con l’Aderente e che potrebbero derivare dai rapporti con la capogruppo Poste Italiane S.p.A. (relativamente alla distribuzione dei prodotti assicurativi tramite la rete de- gli uffici postali), con BancoPosta Fondi S.p.A. SGR e soggetti terzi (in relazione alla gestione separata degli investimenti degli assicurati che hanno sottoscritto i contr...
Conflitto di interessi. Intesa Sanpaolo Life dac è una impresa di assicurazioni irlandese controllata da Intesa Sanpaolo Vita S.p.A., ca- pogruppo del Gruppo assicurativo Intesa Sanpaolo Vita, che é a suo volta parte del Gruppo Intesa Sanpaolo. In- tesa Sanpaolo Life ha stipulato accordi con società del Gruppo Intesa Sanpaolo per la distribuzione, tramite le loro reti, del presente prodotto. Per quanto riguarda il Contratto Intesa Sanpaolo Life Prospettiva 2.0, sono presenti conflitti di interessi con le seguenti società del Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo: in favore del fondo Protezione Dinamica 2017. La Compagnia segue procedure per l’individuazione e la gestione delle situazioni di conflitto di interessi che na- scono da rapporti di gruppo o da rapporti di affari propri o di società del gruppo. La Compagnia opera in modo da non recare pregiudizio ai Contraenti, si impegna ad ottenere il miglior risultato possibile attraverso un’equa distribuzione dei propri pro- dotti indipendentemente da tale conflitto. La Compagnia assegna totalmente ai Contraenti gli eventuali utili ricevuti in base ad accordi di retrocessio- ne (vedi Glossario) con i gestori dei singoli fondi, per cui questi le riconoscono una parte delle commissioni. Inoltre, alcuni dei fondi interni collegati al Contratto pre- vedono ulteriori limiti quantitativi agli investimenti, che riguardano i rapporti di gruppo rispetto alla normativa ap- plicabile e vigente).
Conflitto di interessi. La Compagnia si impegna ad evitare, sia nell'offerta sia nella gestione dei contratti, lo svolgimento di operazioni in cui la Compagnia stessa abbia direttamente o indirettamente un interesse in conflitto anche derivante da rapporto di Gruppo o rapporti di affari propri o di altre Società del Gruppo. In ogni caso la Compagnia, pur in presenza di eventuali situazioni di conflitto di interessi, opera in modo da non recare pregiudizio all’Assicurato e si impegna a ricercare per l’Assicurato il miglior risultato possibile.
Conflitto di interessi. 1. I dipendenti dell’Agenzia devono evitare ogni situazione e astenersi da ogni attività che possa contrapporre un interesse personale – diretto o indiretto – a quelli dell’Agenzia Codice di comportamento del personale dell’Agenzia delle Entrate o che possa interferire e intralciare la capacità di assumere, in modo imparziale e obiet- tivo, decisioni nell’interesse della stessa.
2. In particolare, ogni dipendente dell’Agenzia deve acquisire la consapevolezza che de- terminate situazioni, oggetto dei successivi articoli, possono dare luogo a conflitti di interessi reali, potenziali o semplicemente apparenti, e deve quindi adottare tutte le iniziative utili a prevenire tali conflitti, tra cui quelle previste nel presente Xxxxxx.
3. Il conflitto di interessi reale o attuale è quello che si manifesta durante un processo decisionale o un’attività inerente alle mansioni d’ufficio, nel momento in cui il dipen- dente si trova in situazioni che potrebbero condizionarne il giudizio, generando il rischio di anteporre un interesse secondario (finanziario o non finanziario), proprio o di terzi, a quello istituzionale dell’Agenzia (definito primario), verso cui il dipendente ha precisi doveri e responsabilità.
4. Il conflitto di interessi potenziale è, invece, relativo a situazioni non contingenti nelle quali “momentaneamente” non vi è un rischio di interferenza tra interessi secondari e interesse primario dell’Agenzia; si tratta, tuttavia, di una condizione latente che può tramutarsi, nel breve/medio periodo, in una situazione di conflitto di interessi reale nel momento in cui il dipendente si trovi ad assumere decisioni o svolgere un’attività inerente alle mansioni d’ufficio.
5. Il conflitto di interessi apparente o percepito è la situazione in cui l’interesse secondario di un dipendente può apparentemente interferire, agli occhi di osservatori esterni, con l’interesse dell’Agenzia. In tale situazione, l’imparzialità e la reputazione del dipendente vengono messe in dubbio da un altro soggetto, interno o esterno all’Agenzia, anche nel caso in cui non sussistano condizioni oggettive di rischio. Acquisire la consapevo- lezza dell’esistenza di tali situazioni è, pertanto, rilevante ai fini della salvaguardia del- l’immagine e della reputazione sia del dipendente che della stessa Agenzia.