Common use of Oggetto del servizio Clause in Contracts

Oggetto del servizio. Il presente Accordo Quadro, così come definito ai sensi dell’art.54 (comma 4, lett. a), del D.lgs. 50/2016 (d’ora innanzi Codice), ha per oggetto l’affidamento dello Sportello Unico per Accoglienza dei Migranti del circuito SAI ex-Siproimi, per il periodo 1/07/2021 – 31/12/2022. In relazione ad una pluralità di prestazioni continuative di tipo omogeneo e ripetitivo, si ritiene necessario pervenire a un coordinamento unitario delle stesse tramite apposito accordo quadro da cui far risultare le condizioni alle quali l’esecutore si obbliga a eseguire le prestazioni che di volta in volta gli verranno richieste sulla base di appositi eventuali contratti applicativi. Le tipologie di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento del servizio del presente accordo quadro sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e consistono in interventi non predeterminati nel numero, ma che verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità individuate da Roma Capitale con i singoli eventuali contratti applicativi. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolato. Il presente accordo quadro disciplina, ai sensi dell’articolo 54 del Codice, mediante condizioni generali stabilite in via preventiva, gli eventuali futuri contratti applicativi per la definizione del progetto consistente nell’affidamento per la gestione dello Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi Con il presente accordo quadro, Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nel presente accordo e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti lo Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi. L’esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e a tal proposito, dovranno essere predisposte, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’ intervento che risultino necessarie, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. Ogni esecutore, preso atto della natura di accordo quadro, si impegna a sottoscrivere i relativi contratti applicativi, ove richiesti da Roma Capitale, ed a eseguire, per ciascun contratto applicativo, le prestazioni a regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme di legge e di tutte le disposizioni, anche amministrative, vigenti o entrate in vigore durante l’esecuzione dell’accordo quadro. Il presente accordo quadro disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente accordo quadro è regolato inoltre da: - Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - Il DMI del 10/08/2016 e tutta la vigente normativa in materia di SPRAR; - il D.lgs. n.50/2016 (di seguito Xxxxxx) e s.m.i; - l’avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D.lgs. n. 50/20016; - il D.lgs. n.81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D.lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”; - Il D.lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 13 del 31 gennaio 2019; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii. - L. 8 novembre 2000 n.328 – “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; - D.lgs. 25 luglio 1998 n.286, “TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e s.m.i.; - D.P.R. 31 agosto 1999 n.394, “regolamento recante norme di attuazione del TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998 n.286”; - D.lgs. 18 agosto 2015, n. 142 “Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale”; - Legge Regionale 10 agosto 2016, n. 11 "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”; - L.R. Lazio 41/2003 - Norme in materia di autorizzazioni all'apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali; - DGR Lazio n. 1304 del 2004 - Requisiti rilascio autorizzazione mensa sociale, accoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni; - DGR Lazio n. 1305 del 2004 - Autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi; - DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 126 " Modifiche alla DGR 1305/2004: “Autorizzazione all’apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socioassistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi integrativi rispetto ai requisiti previsti dall'articolo 11 della L.R. n. 41/2003”. Revoca delle DGR 498/2006, DGR 11/2010, DGR 39/2012. Revoca parziale della DGR 17/2011."; - Decreto legge 17 febbraio 2017, n. 13 recante “Disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale” convertito con modificazioni dalla L. 13 aprile 2017, n. 46 (in G.U. 18/04/2017, n. 90);. - Manuale Operativo per l’attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale (e suoi aggiornamenti); - Manuale Unico di Rendicontazione; - Progetti presentati da Roma Capitale al Ministero dell'Interno; - Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione. Piano Nazionale di Integrazione per i Titolari di protezione Internazionale (ottobre 2017). - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato; - gli eventuali singoli contratti applicativi in funzione dell’accordo quadro. - Decreto-legge n. 76/2020 ‘Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale’ convertito in legge n.120/2020; - Decreto-legge n. 130/2020 “Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare”

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Samples: Contratto Di Accordo Quadro Per La Realizzazione Di Un Servizio Di Sportello

Oggetto del servizio. Il presente Accordo Quadro, così come definito ai sensi dell’art.54 Fornitore aggiudicatario per l’avvio del servizio e durante l’esecuzione di tutto l’appalto dovrà: • mettere a disposizione almeno due strutture dedicate (comma 4, lett. aHUB), tali da coprire complessivamente una superficie di circa 10.000 mq, preferibilmente dislocate una al nord e una al sud della Sardegna, munite di tutte le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento del D.lgsservizio. 50/2016 Esse devono fungere da magazzini centralizzati regionali dotati di relativo allestimento tecnologico adeguato alla gestione della catena del freddo (+2<T<+8), incluso l’allestimento di aree a temperatura controllata (max 25° C). Gli operatori economici potranno offrire anche Transit Point oltre le strutture dedicate richieste nel bando; • effettuare il servizio di trasporto dei beni dagli HUB e da eventuali transit point con consegna a tutti i Centro di costo/consegna (d’ora innanzi Codicein poi CDC), ha per oggetto l’affidamento dello Sportello Unico per Accoglienza dei Migranti ovvero intesi come Reparti ospedalieri (armadietto), Reparti farmaceutici, territoriali e distrettuali delle Aziende del circuito SAI ex-SiproimiSSR; • gestire, con mezzi e risorse proprie, le strutture dedicate ed il relativo flusso logistico (sia fisico sia informativo) relativo a beni di consumo sanitari. • mettere a disposizione un sistema informativo e informatico di supporto alla gestione del processo logistico (richiesta, magazzino, consegna, ecc.) e il suo interfacciamento in tempo reale con il sistema informativo in uso; • prestare un supporto tecnico operativo e formativo per il periodo 1/07/2021 – 31/12/2022personale individuato dal Referente unico e per il personale delle Aziende Sanitarie per tutta la durata dell’appalto relativamente all’utilizzo del sistema informativo implementato, alle nuove modalità di gestione di tutti i beni oggetto del servizio, con particolare riferimento ai farmaci. In relazione Il supporto è finalizzato alla corretta gestione e soluzione di tutte le eventuali criticità derivanti dall’integrazione a monte e/x xxxxx del processo di richiesta, distribuzione con gli altri processi aziendali e tutte le altre criticità che dovessero emergere come conseguenza di un nuovo modello organizzativo e dei relativi processi di riorganizzazione. I magazzini unici/HUB devono essere destinati ad una pluralità di prestazioni continuative di tipo omogeneo accogliere i prodotti gestiti in stock, a ricevere i prodotti gestiti in transito e ripetitivoa distribuire tali beni ai centri utilizzatori richiedenti. Sono esclusi, si ritiene necessario pervenire a un coordinamento unitario delle stesse tramite apposito accordo quadro da cui far risultare le condizioni alle quali l’esecutore si obbliga a eseguire le prestazioni che di volta in volta gli verranno richieste sulla base di appositi eventuali contratti applicativi. Le tipologie di prestazioni sia dallo stoccaggio sia dal trasporto e consegna, i beni patrimoniali e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento attrezzature in genere. Si rende nota l’esigenza di implementare un graduale ingresso da parte delle Aziende sanitarie al nuovo modello di gestione della logistica, distribuzione e consegna che deve riguardare inizialmente unicamente i farmaci e le soluzioni infusionali e successivamente anche i dispositivi medici, i dispositivi di protezione individuali (DPI) e materiali di consumo per i laboratori, come illustrato nel cronoprogramma a seguire; esso potrà essere oggetto di miglioramento nella proposta di gara da parte dei concorrenti e successivamente condiviso con il Referente Unico prima della predisposizione del Piano di avviamento. A seguire, la gestione del servizio di logistica, trasporto e distribuzione sarà ampliata anche ai Dispositivi medici, dispositivi di protezione individuali e materiali di consumo per i laboratori per tutte le Aziende Sanitarie, le Aziende Ospedaliere e AREUS Nei 6 mesi di avvio del presente accordo quadro sono tecnicamente identificate progetto il Fornitore dovrà provvedere a: ▪ Allestire gli HUB individuati ▪ Organizzare i mezzi di Trasporto ▪ Verifica CDC e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo stimare le consegne ▪ Implementare il sistema informatico /informativo a supporto del processo logistico con relativo collaudo Nei successivi 4 mesi (quindi entro 10 mesi dalla emissione dell’ODF) il fornitore dovrà avviare e prestazionale (d’ora innanziimplementare il servizio di logistica, trasporto e distribuzione dei Farmaci presso le seguenti: capitolato) ARNAS, AOU CAGLIARI, AOU SASSARI E AREUS Entro i 16 mesi dall’emissione dell’ODF principale il fornitore dovrà aver implementato la gestione in outsourcing della logistica, trasporto e consistono in interventi non predeterminati nel numero, ma che verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità individuate da Roma Capitale con i singoli eventuali contratti applicativi. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolatodistribuzione dei Farmaci A REGIME. Il presente accordo quadro disciplina, ai sensi dell’articolo 54 del Codice, mediante condizioni generali stabilite in via preventiva, gli eventuali futuri contratti applicativi per la definizione del progetto consistente nell’affidamento per la gestione dello Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi Con il presente accordo quadro, Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nel presente accordo e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti lo Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi. L’esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e a tal proposito, dovranno essere predisposte, Fornitore di concerto con Roma Capitaleil Referente unico converrà l’ordine di adesione delle ASL nel periodo considerato. Si ipotizza un avvio graduale che coinvolgerà, tramite la direzione dell’esecuzione del contrattoASL 8 Cagliari, tutte le metodologie d’ intervento che risultino necessarieASL 1 Sassari, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. Ogni esecutoreASL 3 Nuoro, preso atto della natura di accordo quadroASL 5 Oristano, si impegna a sottoscrivere i relativi contratti applicativiASL 2 Gallura, ove richiesti da Roma Capitale, ed a eseguire, per ciascun contratto applicativo, le prestazioni a regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme di legge e di tutte le disposizioni, anche amministrative, vigenti o entrate in vigore durante l’esecuzione dell’accordo quadro. Il presente accordo quadro disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente accordo quadro è regolato inoltre da: - Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - Il DMI del 10/08/2016 e tutta la vigente normativa in materia di SPRAR; - il D.lgs. n.50/2016 (di seguito Xxxxxx) e s.m.i; - l’avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D.lgs. n. 50/20016; - il D.lgs. n.81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. ASL 7 del D. L. n. 187/2010Sulcis, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D.lgsASL 6 del Medio Campidano, ASL 4 dell’Ogliastra. n. 196/2003 “Codice in materia Entro i 16 mesi dall’emissione dell’Ordinativo principale di protezione Fornitura (ODF), la logistica, distribuzione e consegna dei dati personali”; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”; - Il D.lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio farmaci dovrà essere perfettamente a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 13 del 31 gennaio 2019; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii. - L. 8 novembre 2000 n.328 – “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; - D.lgs. 25 luglio 1998 n.286, “TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e s.m.i.; - D.P.R. 31 agosto 1999 n.394, “regolamento recante norme di attuazione del TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998 n.286”; - D.lgs. 18 agosto 2015, n. 142 “Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale”; - Legge Regionale 10 agosto 2016, n. 11 "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”; - L.R. Lazio 41/2003 - Norme in materia di autorizzazioni all'apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali; - DGR Lazio n. 1304 del 2004 - Requisiti rilascio autorizzazione mensa sociale, accoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni; - DGR Lazio n. 1305 del 2004 - Autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi; - DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 126 " Modifiche alla DGR 1305/2004: “Autorizzazione all’apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socioassistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi integrativi rispetto ai requisiti previsti dall'articolo 11 della L.R. n. 41/2003”. Revoca delle DGR 498/2006, DGR 11/2010, DGR 39/2012. Revoca parziale della DGR 17/2011."; - Decreto legge 17 febbraio 2017, n. 13 recante “Disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale” convertito con modificazioni dalla L. 13 aprile 2017, n. 46 (in G.U. 18/04/2017, n. 90);. - Manuale Operativo per l’attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale (e suoi aggiornamenti); - Manuale Unico di Rendicontazione; - Progetti presentati da Roma Capitale al Ministero dell'Interno; - Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione. Piano Nazionale di Integrazione per i Titolari di protezione Internazionale (ottobre 2017). - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato; - gli eventuali singoli contratti applicativi in funzione dell’accordo quadro. - Decreto-legge n. 76/2020 ‘Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale’ convertito in legge n.120/2020; - Decreto-legge n. 130/2020 “Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare”regime

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Oggetto del servizio. Il presente Accordo Quadro, così come definito ai sensi dell’art.54 II servizio consiste nella: manutenzione ordinaria e manutenzione non programmabile (comma 4, lett. apronto intervento) degli impianti antintrusione compresi varchi di sicurezza (metaldetector e RX), rilevazione, attivazione e segnalazione incendio, telecamere di sorveglianza (TVCC); gestione e controllo degli allarmi e servizio di vigilanza. L'attuazione del D.lgsservizio deve avvenire con il supporto di un sistema informatico automatizzato sia per quanto concerne la gestione del censimento sia per quanto concerne la gestione delle attività. 50/2016 Costituisce base di riferimento il Sistema Informatico già in uso presso l'Amministrazione comunale. Per contro, tutti gli interventi sul Sistema Informativo necessari a garantire l'integrazione dell'esistente con le nuove esigenze, e comunque a garantirne il funzionamento, saranno onere dell'Assuntore. L'impresa assume l'obbligo di provvedere a propria cura e spesa alla gestione e manutenzione degli impianti oggetto del servizio per tutta la durata contrattuale, fornendo tutte le prestazioni necessarie, anche se non specificatamente di seguito riportate, al loro mantenimento e corretto funzionamento, garantendone lo stato di efficienza, in conformità alle leggi ed alle norme vigenti in materia. Le prestazioni descritte nel presente Disciplinare Tecnico riguardano gli impianti di proprietà del Comune di Bologna, e più specificatamente: ✓ gli impianti antintrusione (d’ora innanzi Codiceantintrusione, antitaccheggio, antiaggressione, controllo accessi ed uscite di sicurezza); ✓ gli impianti rilevazione, ha per oggetto l’affidamento dello Sportello Unico per Accoglienza dei Migranti del circuito SAI ex-Siproimisegnalazione e spegnimento automatico incendi (solo sistemi di controllo e comando, per il periodo 1/07/2021 – 31/12/2022escluso gli impianti meccanici); ✓ gli impianti TVCC. In relazione ad una pluralità È obbligo dell'Assuntore accettare la consegna degli impianti sopra elencati nella condizione in cui si trovano all'atto dell'affidamento, essendo previsto che li abbia, d'obbligo, visitati prima dell'offerta. L'attività si finalizza nel "verbale di presa in consegna" accettato e firmato dalle parti. Il servizio richiesto prevede sia l'esecuzione di prestazioni continuative remunerate attraverso il pagamento di tipo omogeneo e ripetitivoun canone periodico, si ritiene necessario pervenire a un coordinamento unitario delle stesse tramite apposito accordo quadro sia l'esecuzione di eventuali interventi, da cui far risultare le condizioni alle quali l’esecutore si obbliga a eseguire le prestazioni che di volta in volta gli verranno richieste sulla base di appositi eventuali contratti applicativi. Le tipologie di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento effettuare esclusivamente su richiesta specifica del servizio del presente accordo quadro sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e consistono in interventi non predeterminati nel numero, ma che verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità individuate da Roma Capitale con i singoli eventuali contratti applicativi. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolato. Il presente accordo quadro disciplina, ai sensi dell’articolo 54 del Codice, mediante condizioni generali stabilite in via preventiva, gli eventuali futuri contratti applicativi Direttore per la definizione del progetto consistente nell’affidamento per la gestione dello Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi Con il presente accordo quadro, Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nel presente accordo e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti lo Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi. L’esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e a tal proposito, dovranno essere predisposte, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione l'esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’ intervento remunerati a misura/economia sulla base dell'elenco prezzi contrattuale, fino al concorrere massimo dell'importo specifico che risultino necessarie, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. Ogni esecutore, preso atto della natura di accordo quadro, si impegna l'A.C. metterà a sottoscrivere i relativi contratti applicativi, ove richiesti da Roma Capitale, ed a eseguire, per ciascun contratto applicativo, le prestazioni a regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme di legge e di tutte le disposizioni, anche amministrative, vigenti o entrate in vigore durante l’esecuzione dell’accordo quadro. Il presente accordo quadro disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente accordo quadro è regolato inoltre da: - Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - Il DMI del 10/08/2016 e tutta la vigente normativa in materia di SPRAR; - il D.lgs. n.50/2016 (di seguito Xxxxxx) e s.m.i; - l’avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D.lgs. n. 50/20016; - il D.lgs. n.81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D.lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”; - Il D.lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 13 del 31 gennaio 2019; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii. - L. 8 novembre 2000 n.328 – “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; - D.lgs. 25 luglio 1998 n.286, “TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e s.m.idisposizione.; - D.P.R. 31 agosto 1999 n.394, “regolamento recante norme di attuazione del TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998 n.286”; - D.lgs. 18 agosto 2015, n. 142 “Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale”; - Legge Regionale 10 agosto 2016, n. 11 "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”; - L.R. Lazio 41/2003 - Norme in materia di autorizzazioni all'apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali; - DGR Lazio n. 1304 del 2004 - Requisiti rilascio autorizzazione mensa sociale, accoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni; - DGR Lazio n. 1305 del 2004 - Autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi; - DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 126 " Modifiche alla DGR 1305/2004: “Autorizzazione all’apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socioassistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi integrativi rispetto ai requisiti previsti dall'articolo 11 della L.R. n. 41/2003”. Revoca delle DGR 498/2006, DGR 11/2010, DGR 39/2012. Revoca parziale della DGR 17/2011."; - Decreto legge 17 febbraio 2017, n. 13 recante “Disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale” convertito con modificazioni dalla L. 13 aprile 2017, n. 46 (in G.U. 18/04/2017, n. 90);. - Manuale Operativo per l’attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale (e suoi aggiornamenti); - Manuale Unico di Rendicontazione; - Progetti presentati da Roma Capitale al Ministero dell'Interno; - Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione. Piano Nazionale di Integrazione per i Titolari di protezione Internazionale (ottobre 2017). - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato; - gli eventuali singoli contratti applicativi in funzione dell’accordo quadro. - Decreto-legge n. 76/2020 ‘Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale’ convertito in legge n.120/2020; - Decreto-legge n. 130/2020 “Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare”

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Samples: Contratto Di Appalto Per Il Servizio Pluriennale Di Gestione E Manutenzione Degli Impianti Speciali

Oggetto del servizio. Il presente Accordo QuadroAGEA, così come definito ai sensi dell’art.54 (comma 4, lett. a), del D.lgs. 50/2016 (d’ora innanzi Codice), ha per oggetto l’affidamento dello Sportello Unico per Accoglienza dei Migranti del circuito SAI ex-Siproimi, per il periodo 1/07/2021 – 31/12/2022. In relazione ad una pluralità di prestazioni continuative di tipo omogeneo e ripetitivo, si ritiene necessario pervenire a un coordinamento unitario delle stesse tramite apposito accordo quadro da cui far risultare le condizioni alle quali l’esecutore si obbliga a eseguire le prestazioni che di volta in volta gli verranno richieste sulla base di appositi eventuali contratti applicativispecifiche richieste, potrà commissionare all’aggiudicatario, prodotti / servizi geotopocartografici ulteriori. Le tipologie In particolare l’attività, qualora richiesta, dovrà realizzarsi mediante l’utilizzo: − della componente di prestazioni volo del Sistema Telaer (rif. TABELLA 3: Caratteristiche degli aeromobili e TABELLA 4: Caratteristiche dei sensori), dispiegata secondo le configurazioni certificate riportate (rif. TABELLA 5: Caratteristiche strumentali certificate e TABELLA 6: Ulteriori caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento strumentali certificate), − della componente di terra del servizio Sistema Telaer (rif. TABELLA 7: Caratteristiche dei centri operativi), − con l’integrazione eventuale di infrastrutture tecnologiche ed aeronautiche rese disponibili dall’Aggiudicatario. Di seguito è riportato l’elenco dei prodotti direttamente derivabili, mediante specifiche elaborazioni, a partire dai voli effettuati da AGEA per la realizzazione delle ortofoto funzionali al Sistema Integrato di Gestione e Controllo e oggetto del presente accordo quadro sono tecnicamente identificate bando di gara: - DSM e descritte analiticamente DTM di livello 3 da autocorrelazione delle immagini digitali a 20 cm di risoluzione. Con riferimento a quanto riportato nelle suddette tabelle, potrà essere ulteriormente richiesta dall’AGEA: - l’esecuzione di voli con sensori attualmente disponibili e certificati nel Capitolato speciale descrittivo sistema Telaer e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) relativa elaborazione dati per la restituzione di prodotti; - l’esecuzione di voli con sensori eventualmente resi disponibili dal concorrente e consistono in interventi non predeterminati comunque già certificati nel numero, ma che verranno eseguiti secondo sistema Telaer e relativa elaborazione dati per la tempistica restituzione di prodotti; - l’esecuzione di voli con sensori eventualmente resi disponibili dal concorrente e le necessità individuate da Roma Capitale con per i singoli eventuali contratti applicativiquali dovrà essere effettuata apposita certificazione del sistema Telaer e relativa elaborazione dati per la restituzione di prodotti. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolato- . Il presente accordo quadro disciplina, ai sensi dell’articolo 54 del Codice, mediante condizioni generali stabilite in via preventiva, gli eventuali futuri contratti applicativi per la definizione del progetto consistente nell’affidamento per la gestione dello Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi Con il presente accordo quadro, Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nel presente accordo e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti lo Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi. L’esecutore concorrente dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e a tal proposito, dovranno essere predisposte, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’ intervento che risultino necessarie, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. Ogni esecutore, preso atto della natura di accordo quadro, si impegna a sottoscrivere i relativi contratti applicativi, ove richiesti da Roma Capitale, ed a eseguire, per ciascun contratto applicativo, le prestazioni a regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme di legge e di tutte le disposizioni, anche amministrative, vigenti o entrate in vigore durante l’esecuzione dell’accordo quadro. Il presente accordo quadro disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese specificare le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente accordo quadro è regolato inoltre darealizzazione delle suddette attività, con particolare riferimento: - Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014all’utilizzo dei singoli sensori; - Il DMI del 10/08/2016 e tutta la vigente normativa in materia alla gestione delle specifiche “catene” di SPRARprocessamento inerenti ogni prodotto/servizio derivabile dai medesimi sensori; - il D.lgs. n.50/2016 (di seguito Xxxxxx) e s.m.i; - l’avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D.lgs. n. 50/20016; - il D.lgs. n.81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute alla fornitura all’AGEA dell’assistenza e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; consulenza necessaria per l’erogazione dei prodotti/servizi connessi. Dovrà essere altresì descritta: - il D.lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice l’organizzazione delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D.lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”; - Il D.lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitalerisorse; - il “Protocollo flusso di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 13 del 31 gennaio 2019; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii. - L. 8 novembre 2000 n.328 – “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi socialilavorazione”; - D.lgs. 25 luglio 1998 n.286, “TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e s.m.i.le infrastrutture ed attrezzature; - D.P.R. 31 agosto 1999 n.394, “regolamento recante norme di attuazione del TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998 n.286”; - D.lgs. 18 agosto 2015, n. 142 “Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale”; - Legge Regionale 10 agosto 2016, n. 11 "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”; - L.R. Lazio 41/2003 - Norme in materia di autorizzazioni all'apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali; - DGR Lazio n. 1304 del 2004 - Requisiti rilascio autorizzazione mensa sociale, accoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni; - DGR Lazio n. 1305 del 2004 - Autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi; - DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 126 " Modifiche alla DGR 1305/2004: “Autorizzazione all’apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socioassistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi integrativi rispetto ai requisiti previsti dall'articolo 11 della L.R. n. 41/2003”. Revoca delle DGR 498/2006, DGR 11/2010, DGR 39/2012. Revoca parziale della DGR 17/2011le esperienze pregresse."; - Decreto legge 17 febbraio 2017, n. 13 recante “Disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale” convertito con modificazioni dalla L. 13 aprile 2017, n. 46 (in G.U. 18/04/2017, n. 90);. - Manuale Operativo per l’attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale (e suoi aggiornamenti); - Manuale Unico di Rendicontazione; - Progetti presentati da Roma Capitale al Ministero dell'Interno; - Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione. Piano Nazionale di Integrazione per i Titolari di protezione Internazionale (ottobre 2017). - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato; - gli eventuali singoli contratti applicativi in funzione dell’accordo quadro. - Decreto-legge n. 76/2020 ‘Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale’ convertito in legge n.120/2020; - Decreto-legge n. 130/2020 “Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare”

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Samples: www.agea.gov.it

Oggetto del servizio. Il presente Accordo Quadro, così come definito ai sensi dell’art.54 (comma 4, lett. a), del D.lgs. 50/2016 (d’ora innanzi Codice), appalto ha per oggetto l’affidamento dello Sportello Unico per Accoglienza dei Migranti del circuito SAI ex-Siproimiservizio inerente l’ispezione delle attrezzature ludiche esistenti di proprietà comunale ubicate nelle aree verdi attrezzate nel pieno rispetto della Norma Italiana UNI EN 1176, per il periodo 1/07/2021 – 31/12/2022. In relazione ad una pluralità di prestazioni continuative di tipo omogeneo e ripetitivo, si ritiene necessario pervenire a un coordinamento unitario delle stesse tramite apposito accordo quadro da cui far risultare le condizioni alle quali l’esecutore si obbliga a eseguire le prestazioni che di volta in volta gli verranno richieste sulla base di appositi eventuali contratti applicativiEN 1177 ed UNI 11123 . Le tipologie di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento del servizio del attrezzature sono individuate nel database in possesso dell’Ufficio il cui elenco è allegato al presente accordo quadro sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e consistono in interventi non predeterminati nel numero, ma che verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità individuate da Roma Capitale con i singoli eventuali contratti applicativi. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolato. Il servizio avrà effettivo inizio a far data dal verbale di consegna Servizio d’ispezione periodico delle attrezzature ludiche e di arredo presente accordo quadro disciplinaall’interno di parchi e giardini, ai sensi dell’articolo 54 del Codicemirato a valutare lo stato di sicurezza dell’attrezzatura (stabilità e funzionalità) e dell’area in cui si colloca. Redazione di scheda d’ispezione con indicazione di eventuali rotture o situazioni di pericolo e riportanti le indicazioni operative per effettuare la manutenzione, mediante condizioni generali stabilite in via preventivacompreso elenco dei pezzi di ricambio necessari. La restituzione dei dati sarà sia su supporto informatico sia su supporto cartaceo. Le ispezioni dovranno essere eseguite e certificate da un tecnico abilitato alla valutazione statica delle attrezzature ludiche con riferimento alle norme UNI EN 1176-1177 Per ogni ispezione: 2506032 c) oltre 10 attrezzature cad (Preziario ASSOVERDE 2015-2017) 3 Prima ispezione di ricognizione generale e di valutazione approfondita 1 Servizio di verifica delle aree secondo la norma UNI EN 11123 a corpo 1 call center e pronto intervento 12 ore comprensivo di eventuali interventi di interdizione, gli a corpo 1 FOTO E CATALOGAZIONE DELLE VERIFICHE Su apposito formato digitale di archivio e cartaceo, a corpo 1 pulizia delle attrezzature ludiche compresa la rimozione di eventuali futuri contratti applicativi per la definizione del progetto consistente nell’affidamento per la gestione dello Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi Con il presente accordo quadroscritte vandaliche ed al bloccaggio e registrazione di tutti i pezzi assemblati, Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute a corpo 1 Il servizio sarà da svolgere con le modalità indicate nel presente accordo e negli atti capitolato speciale d’appalto. La Direzione dell’Esecuzione, in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti lo Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi. L’esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e a tal proposito, dovranno essere predisposte, quota minoritaria rispetto alla prevalenza dell’importo di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’ intervento che risultino necessarie, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. Ogni esecutore, preso atto della natura di accordo quadro, si impegna a sottoscrivere i relativi contratti applicativi, ove richiesti da Roma Capitale, ed a eseguire, per ciascun contratto applicativo, le prestazioni a regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme di legge e di tutte le disposizioni, anche amministrative, vigenti o entrate in vigore durante l’esecuzione dell’accordo quadro. Il presente accordo quadro disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità in oggetto, avrà la facoltà di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente accordo quadro è regolato inoltre da: - Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - Il DMI del 10/08/2016 e tutta la vigente normativa in materia di SPRAR; - il D.lgs. n.50/2016 (di seguito Xxxxxx) e s.m.i; - l’avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D.lgs. n. 50/20016; - il D.lgs. n.81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D.lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”; - Il D.lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 13 del 31 gennaio 2019; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii. - L. 8 novembre 2000 n.328 – “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato ordinare l’esecuzione di interventi e servizi sociali”; - D.lgs. 25 luglio 1998 n.286, “TU opere necessarie alla manutenzione delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e s.m.iattrezzature.; - D.P.R. 31 agosto 1999 n.394, “regolamento recante norme di attuazione del TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998 n.286”; - D.lgs. 18 agosto 2015, n. 142 “Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale”; - Legge Regionale 10 agosto 2016, n. 11 "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”; - L.R. Lazio 41/2003 - Norme in materia di autorizzazioni all'apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali; - DGR Lazio n. 1304 del 2004 - Requisiti rilascio autorizzazione mensa sociale, accoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni; - DGR Lazio n. 1305 del 2004 - Autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi; - DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 126 " Modifiche alla DGR 1305/2004: “Autorizzazione all’apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socioassistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi integrativi rispetto ai requisiti previsti dall'articolo 11 della L.R. n. 41/2003”. Revoca delle DGR 498/2006, DGR 11/2010, DGR 39/2012. Revoca parziale della DGR 17/2011."; - Decreto legge 17 febbraio 2017, n. 13 recante “Disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale” convertito con modificazioni dalla L. 13 aprile 2017, n. 46 (in G.U. 18/04/2017, n. 90);. - Manuale Operativo per l’attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale (e suoi aggiornamenti); - Manuale Unico di Rendicontazione; - Progetti presentati da Roma Capitale al Ministero dell'Interno; - Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione. Piano Nazionale di Integrazione per i Titolari di protezione Internazionale (ottobre 2017). - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato; - gli eventuali singoli contratti applicativi in funzione dell’accordo quadro. - Decreto-legge n. 76/2020 ‘Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale’ convertito in legge n.120/2020; - Decreto-legge n. 130/2020 “Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare”

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Oggetto del servizio. Oggetto della presente procedura di gara sono i servizi di allestimento – comprensivo dell’acquisizione dell’area - e la fornitura delle tecnologie annesse necessarie alla realizzazione della quarta edizione di BUY PUGLIA – MEETING & TRAVEL EXPERIENCE, organizzato dall’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione e dalla Sezione Turismo della Regione Puglia. 2 L’evento internazionale BUY PUGLIA prevede una giornata di Business Meeting (BtoB) - con annesso workshop formativo per gli operatori - che si svolgerà a Bari, presso il nuovo Centro Congressi della Fiera del Levante il 25 Novembre 2016, salvo diversa indicazione da parte del committente che sarà comunicata tempestivamente. Il presente Accordo Quadrosistema delle imprese turistiche pugliesi avrà la possibilità di presentare la propria offerta, così come definito ai sensi dell’art.54 avendo a disposizione un desk personalizzato graficamente con i loghi della propria azienda e attrezzato con i servizi tecnici necessari (comma 4presa elettrica, lettconnessione internet WIFI dedicata e sufficientemente potente da garantire la connessione per tutta la durata dei lavori). a)Nello spazio espositivo saranno presenti anche i desk personalizzati di almeno 15 compagnie aeree (compreso Aeroporti di Puglia) partecipanti all’evento. I Buyer invece circoleranno nell’area B2B per incontrare gli operatori pugliesi in base ad appuntamenti prefissati di massimo 15 minuti, del D.lgs. 50/2016 (d’ora innanzi Codice), ha per oggetto l’affidamento dello Sportello Unico per Accoglienza dei Migranti del circuito SAI ex-Siproimi, per il periodo 1/07/2021 – 31/12/2022. In relazione ad una pluralità di prestazioni continuative di tipo omogeneo e ripetitivo, si ritiene necessario pervenire a un coordinamento unitario delle stesse tramite apposito accordo quadro da la cui far risultare le condizioni alle quali l’esecutore si obbliga a eseguire le prestazioni che di volta in volta gli verranno richieste sulla base di appositi eventuali contratti applicativi. Le tipologie di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento del servizio del presente accordo quadro sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e consistono in interventi non predeterminati nel numero, ma che verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità individuate turnover sarà opportunamente segnalata da Roma Capitale con i singoli eventuali contratti applicativi. timer countdown proiettato su uno o due led wall/grande monitor posizionati nell’area BtoB, o su altro supporto proposto e comunque sufficientemente visibile da qualsiasi punto dell’area B2B; Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolato. Il presente accordo quadro disciplina, ai sensi dell’articolo 54 del Codice, mediante condizioni generali stabilite in via preventiva, gli eventuali futuri contratti applicativi per la definizione del progetto consistente nell’affidamento per la gestione dello Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi Con il presente accordo quadro, Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nel presente accordo e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti lo Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi. L’esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e a tal proposito, dovranno essere predisposte, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’ intervento che risultino necessarie, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. Ogni esecutore, preso atto della natura di accordo quadro, si impegna a sottoscrivere i relativi contratti applicativi, ove richiesti da Roma Capitale, ed a eseguire, per ciascun contratto applicativo, le prestazioni a regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme di legge e di tutte le disposizioni, anche amministrative, vigenti o entrate in vigore durante l’esecuzione dell’accordo quadro. Il presente accordo quadro disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente accordo quadro è regolato inoltre da: - Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - Il DMI del 10/08/2016 e tutta la vigente normativa in materia di SPRAR; - il D.lgs. n.50/2016 (di seguito Xxxxxx) e s.m.i; - l’avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D.lgs. n. 50/20016; - il D.lgs. n.81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D.lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”; - Il D.lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 13 del 31 gennaio 2019; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii. - L. 8 novembre 2000 n.328 – “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato dell’evento è necessario un servizio di interventi “allestimento e servizi sociali”; - D.lgs. 25 luglio 1998 n.286organizzazione full service” che includa le forniture di a) Area e allestimenti, “TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e s.m.ib) Servizi tecnici c) Servizi Vari.; - D.P.R. 31 agosto 1999 n.394, “regolamento recante norme di attuazione del TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998 n.286”; - D.lgs. 18 agosto 2015, n. 142 “Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale”; - Legge Regionale 10 agosto 2016, n. 11 "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”; - L.R. Lazio 41/2003 - Norme in materia di autorizzazioni all'apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali; - DGR Lazio n. 1304 del 2004 - Requisiti rilascio autorizzazione mensa sociale, accoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni; - DGR Lazio n. 1305 del 2004 - Autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi; - DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 126 " Modifiche alla DGR 1305/2004: “Autorizzazione all’apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socioassistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi integrativi rispetto ai requisiti previsti dall'articolo 11 della L.R. n. 41/2003”. Revoca delle DGR 498/2006, DGR 11/2010, DGR 39/2012. Revoca parziale della DGR 17/2011."; - Decreto legge 17 febbraio 2017, n. 13 recante “Disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale” convertito con modificazioni dalla L. 13 aprile 2017, n. 46 (in G.U. 18/04/2017, n. 90);. - Manuale Operativo per l’attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale (e suoi aggiornamenti); - Manuale Unico di Rendicontazione; - Progetti presentati da Roma Capitale al Ministero dell'Interno; - Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione. Piano Nazionale di Integrazione per i Titolari di protezione Internazionale (ottobre 2017). - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato; - gli eventuali singoli contratti applicativi in funzione dell’accordo quadro. - Decreto-legge n. 76/2020 ‘Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale’ convertito in legge n.120/2020; - Decreto-legge n. 130/2020 “Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare”

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Samples: Disciplinare Di Gara

Oggetto del servizio. L'Università di Verona, di seguito indicata come Università, intende affidare in concessione la gestione del servizio di riproduzione documentale mediante fotocopiatura, stampa e scansione in modalità self-service a pagamento per offrire servizi complementari a quelli tipicamente bibliotecari, con caratteristiche di innovazione e utilità, in particolare prevedendo la stampa anche da dispositivi “mobile” quali smartphone, laptop ecc. da qualsiasi posizione geografica l’utente si trovi con connessione internet disponibile, con successivo ritiro presso le postazioni dedicate in Ateneo. Il presente Accordo Quadroservizio di riproduzione documentale in modalità self-service a pagamento, così come definito ai sensi dell’art.54 rivolto a tutti gli utenti che frequentino le biblioteche o le strutture dell’Ateneo, consiste nella produzione, in formato A4 e A3, bianco/nero o a colori e solo fronte o fronte/retro, di: - fotocopie - stampe in rete da postazioni informatizzate presenti nelle strutture - stampe in rete da dispositivi personali (comma 4pc portatili, lett. a)smartphone, tablet ecc.) con collegamento anche esterno alla rete di Ateneo - scansioni di documenti con la possibilità di invio del D.lgs. 50/2016 (d’ora innanzi Codice), ha per oggetto l’affidamento dello Sportello Unico per Accoglienza dei Migranti file all’indirizzo email dell’utente e/o salvataggio su memoria USB L’operatore economico affidatario dovrà: - fornire l’architettura del circuito SAI ex-Siproimi, sistema e installare tutte le attrezzature hardware e software per il periodo 1/07/2021 – 31/12/2022servizio oggetto del contratto e provvedere alla loro eventuale disinstallazione e sostituzione; - trasportare, consegnare, installare e disinstallare le apparecchiature e tutto il materiale presso le sedi dell'Università interessate dal servizio; - provvedere al servizio di assistenza on site; - fornire il materiale di consumo quale toner e carta; - provvedere al servizio di ritiro e smaltimento del materiale di scarto. In relazione ad una pluralità di prestazioni continuative di tipo omogeneo e ripetitivoE' richiesto, si ritiene necessario pervenire a un coordinamento unitario delle stesse tramite apposito accordo quadro da cui far risultare le condizioni alle quali l’esecutore si obbliga a eseguire le prestazioni che di volta in volta gli verranno richieste sulla base di appositi eventuali contratti applicativi. Le tipologie di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento del servizio del presente accordo quadro sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e consistono in interventi non predeterminati nel numeroinoltre, ma che verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità individuate da Roma Capitale con i singoli eventuali contratti applicativi. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolato. Il presente accordo quadro disciplina, ai sensi dell’articolo 54 del Codice, mediante condizioni generali stabilite in via preventiva, gli eventuali futuri contratti applicativi per la definizione del progetto consistente nell’affidamento per la gestione dello Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi Con il presente accordo quadro, Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nel presente accordo e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti lo Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi. L’esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e a tal proposito, dovranno essere predisposte, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’ intervento che risultino necessarie, al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. Ogni esecutore, preso atto della natura di accordo quadro, si impegna a sottoscrivere i relativi contratti applicativi, ove richiesti da Roma Capitale, ed a eseguire, per ciascun contratto applicativo, le prestazioni a regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme di legge e di tutte le disposizioni, anche amministrative, vigenti o entrate in vigore durante l’esecuzione dell’accordo quadro. Il presente accordo quadro disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente accordo quadro è regolato inoltre darispetto: - Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo di standard tecnologici e del Consiglio del 26 febbraio 2014; ambientali evoluti - Il DMI del 10/08/2016 e tutta la della vigente normativa normativa, in particolare in materia di SPRAR; - il D.lgsdiritto d’autore e delle singole licenze d’uso sottoscritte con gli editori. n.50/2016 (A tale ultimo proposito, l’operatore economico affidatario dovrà informare gli utilizzatori, con appositi avvisi o altri mezzi ritenuti idonei, circa le previsioni di legge. Le macchine e le altre apparecchiature necessarie dovranno essere nel numero minimo e nelle sedi indicate di seguito Xxxxxx) nella Tabella A, nuove di fabbrica in ogni loro componente oppure ricondizionate, e s.m.i; rispettare i requisiti minimi descritti nell’arti, 26 - l’avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D.lgs. n. 50/20016; - il D.lgs. n.81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamentoerogazione del servizio e nell’arti. 27 infrastruttura del servizio. Polo Nome Biblioteca Indirizzo N° macchine N° distributori e valorizzatori UMANISTICO previsto tessere previsto ECONOMICO Xxxxxx Xxxxxx Via X. Xxxxxxxxx, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 20 4 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D.lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”; - Il D.lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 13 del 31 gennaio 2019; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii. - L. 8 novembre 2000 n.328 – “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; - D.lgs. 25 luglio 1998 n.286, “TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e s.m.i.; - D.P.R. 31 agosto 1999 n.394, “regolamento recante norme di attuazione del TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998 n.286”; - D.lgs. 18 agosto 2015, n. 142 “Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale”; - Legge Regionale 10 agosto 2016, n. 11 "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”; - L.R. Lazio 41/2003 - Norme in materia di autorizzazioni all'apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali; - DGR Lazio n. 1304 del 2004 - Requisiti rilascio autorizzazione mensa sociale, accoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni; - DGR Lazio n. 1305 del 2004 - Autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi; - DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 126 " Modifiche alla DGR 1305/2004: “Autorizzazione all’apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socioassistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi integrativi rispetto ai requisiti previsti dall'articolo 11 della L.R. n. 41/2003”. Revoca delle DGR 498/2006, DGR 11/2010, DGR 39/2012. Revoca parziale della DGR 17/2011."; - Decreto legge 17 febbraio 2017, n. 13 recante “Disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale” convertito con modificazioni dalla L. 13 aprile 2017, n. 46 (in G.U. 18/04/2017, n. 90);. - Manuale Operativo per l’attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale (e suoi aggiornamenti); - Manuale Unico di Rendicontazione; - Progetti presentati da Roma Capitale al Ministero dell'Interno; - Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione. Piano Nazionale di Integrazione per i Titolari di protezione Internazionale (ottobre 2017). - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato; - gli eventuali singoli contratti applicativi in funzione dell’accordo quadro. - Decreto-legge n. 76/2020 ‘Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale’ convertito in legge n.120/2020; - Decreto-legge n. 130/2020 “Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare”

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Samples: Concessione Del Servizio Di Riproduzione Documentale Mediante Fotocopiatura, Stampa E Scansione in Modalita' Self Service Per Gli Utenti Delle Biblioteche Dell’università Di Verona Mediante Una Procedura Negoziata Ai Sensi Dell’art. 164 E Ss. Del d.lgs. N.50/16 (App. E 1809 Cig 7349352d1e)

Oggetto del servizio. Il L’oggetto del servizio consiste nel fornire idonei strumenti/prestazioni necessarie alla raccolta di tutte le comunicazioni, comunque pervenute all’Appaltatore, relative a esigenze di intervento tecnico sul patrimonio oggetto di appalto, tramite il sistema HYPERFABBRICATI FOLLONICA e l’applicativo HALLEY per la segnalazione dei guasti tramite web. Inoltre l’appaltatore dovrà provvedere agli aggiornamenti, manutenzioni, popolazione ed aggiornamento dei dati, costante tracking dei processi di lavorazione, degli strumenti informatici che la committenza metterà a disposizione dell’appaltatore per tutta la durata del contratto. In particolare, per le segnalazioni pervenute all’appaltatore riguardanti edifici/impianti/strutture non comprese all’interno dell’appalto sarà comunque onere dell’Appaltatore farsi carico di smistare la segnalazione all’Ufficio Tecnico della Committenza, in tempo reale e alla stregua di una segnalazione di competenza, senza che da ciò possa esservi una rivalsa economica in quanto prestazione compensata a canone all’interno del presente Accordo Quadro, così come definito ai sensi dell’art.54 appalto. L’attività svolta costantemente dall’appaltatore dovrà inoltre consentire il flusso delle informazioni di ritorno verso gli utenti (comma 4, lett. atramite applicativo Halley), permettere la rapida comunicazione delle situazioni alla committenza che programmerà ed attiverà gli strumenti contrattuali (anche riferibili agli interventi urgenti ed urgentissimi di cui al precedente cap. 7) e dare la massima visibilità alle attività manutentive svolte, rendicontandole prontamente sullo strumento informatico HYPERFABBRICATI FOLLONICA. L’attività integrata di tutte le componenti del D.lgs. 50/2016 sistema informativo (d’ora innanzi Codiceanagrafe, archivi di gestione, ecc), ha dovrà fornire adeguate risposte agli utenti delle attività connesse al servizio. Le richieste di intervento, i solleciti ed in generale tutte le informazioni raccolte dall’Appaltatore dovranno essere inserite direttamente e tempestivamente nelle apposite interfacce web messe a disposizione dall’amministrazione attraverso l’uso del Sistema Informativo/Informatico di gestione dell’appalto. Grazie all’infrastruttura dei servizi web, esposta in dettaglio nel capitolo ad esso dedicato, sarà possibile per oggetto l’affidamento dello Sportello Unico per Accoglienza dei Migranti del circuito SAI ex-Siproimil’assuntore ottenere in tempo reale la singola richiesta o l’elenco completo delle richieste inserite nell’applicazione web dell’Amministrazione, per il periodo 1/07/2021 – 31/12/2022utilizzarle all’interno dei propri sistemi aziendali. In relazione ad una pluralità di prestazioni continuative di tipo omogeneo e ripetitivoGli Utenti, si ritiene necessario pervenire a un coordinamento unitario delle stesse tramite apposito accordo quadro da cui far risultare le condizioni alle quali l’esecutore si obbliga a eseguire le prestazioni che di volta in volta gli verranno richieste abilitati sulla base di appositi eventuali contratti applicativi. Le tipologie di prestazioni e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento del modalità concordate con l’Ufficio della Stazione Appaltante, potranno accedere al servizio mediante i seguenti strumenti: • numero telefonico dell’Ufficio manutenzione; • Portale Web dell’amministrazione dedicato anche al servizio del Verde; La comunicazione tra l’Ufficio Tecnico della committenza, gli Utenti privilegiati e i tecnici dell’Appaltatore potranno avvenire anche tramite l’uso della telefonia mobile. Il corrispettivo per il servizio di cui al presente accordo quadro sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolato) e consistono in interventi non predeterminati nel numero, ma che verranno eseguiti secondo capitolo è compreso all’interno dell’importo del canone annuale previsto. Questa attività dovrà inoltre permettere la tempistica e le necessità individuate da Roma Capitale con i singoli eventuali contratti applicativi. Per il dettaglio rapida attivazione degli interventi si rimanda al capitolatoimmediati, urgenti, urgentissimi. I servizi erogati tramite questi strumenti di gestione dell’appalto dovranno comprendere almeno le seguenti attività: • gestione delle chiamate/segnalazioni pervenute dalla Committenza; • tracking delle richieste; Le informazioni gestite attraverso i sistemi informativi/informatici in questione dovranno popolare le banche dati in tempo reale, in particolare per quanto riguarda le richieste di intervento e la rendicontazione delle attività svolte, consentendo all’Amministrazione di ricavare le informazioni utili per fornire risposte adeguate ai cittadini. Tutte le informazioni pervenute, nonché le rendicontazioni di quanto svolto dall’appaltatore dovranno essere prontamente caricate nel sistema informativo dell’amministrazione: gli operatori dell’Impresa potranno, autenticandosi per l’accesso ai sistemi, procedere all’inserimento e alla gestione di tutti i dati relativi a Richieste, Solleciti, Reclami, ecc., attraverso la compilazione e l’utilizzo di normali pagine Web. Il presente accordo quadro disciplina, ai sensi dell’articolo 54 del Codice, mediante condizioni generali stabilite in via preventiva, gli eventuali futuri contratti applicativi per personale dell’appaltatore dedicato all’utilizzo dei sistemi informativi/informatici che la definizione del progetto consistente nell’affidamento committenza metterà a disposizione per la gestione dello Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi Con il presente accordo quadroservizio e delle segnalazioni dei cittadini, Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nel presente accordo e negli atti in esso richiamati e ad esso allegatidovrà risultare professionalmente preparato per gestire al meglio le chiamate; tutta la formazione, e si impegna sin d’ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti lo Sportello Unico Accoglienza Migranti l’assistenza per la manutenzione, aggiornamento, riparazione del circuito SAI ex-Siproimi. L’esecutore software HyperFABBRICATI FOLLONICA, dovrà in generale garantire essere prontamente attivata dall’Appaltatore nei riguardi dei proprietari del software, dovrà essere dimostrata alla Committenza mediante la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e a tal proposito, dovranno essere predispostesottoscrizione con questi ultimi, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’ intervento che risultino necessarie, al fine contratti di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. Ogni esecutore, preso atto della natura di accordo quadro, si impegna manutenzione/assistenza/aggiornamento e sarà a sottoscrivere i relativi contratti applicativi, ove richiesti da Roma Capitale, ed a eseguire, cura e carico dell’Impresa per ciascun contratto applicativo, le prestazioni a regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme di legge e di tutte le disposizioni, anche amministrative, vigenti o entrate in vigore durante l’esecuzione dell’accordo quadro. Il presente accordo quadro disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente accordo quadro è regolato inoltre da: - Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - Il DMI del 10/08/2016 e tutta la vigente normativa in materia di SPRAR; - il D.lgsdurata contrattuale. n.50/2016 (di seguito Xxxxxx) e s.m.i; - l’avviso di rettifica Tale costo è ricompreso nel compenso del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D.lgs. n. 50/20016; - il D.lgs. n.81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’art. 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159”; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010; - il D.lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”; - Il D.lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90”. - il “Protocollo d’intesa” ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitale; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 13 del 31 gennaio 2019; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii. - L. 8 novembre 2000 n.328 – “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; - D.lgs. 25 luglio 1998 n.286, “TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e s.m.icanone annuale.; - D.P.R. 31 agosto 1999 n.394, “regolamento recante norme di attuazione del TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998 n.286”; - D.lgs. 18 agosto 2015, n. 142 “Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale”; - Legge Regionale 10 agosto 2016, n. 11 "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”; - L.R. Lazio 41/2003 - Norme in materia di autorizzazioni all'apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali; - DGR Lazio n. 1304 del 2004 - Requisiti rilascio autorizzazione mensa sociale, accoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni; - DGR Lazio n. 1305 del 2004 - Autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi; - DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 126 " Modifiche alla DGR 1305/2004: “Autorizzazione all’apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socioassistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi integrativi rispetto ai requisiti previsti dall'articolo 11 della L.R. n. 41/2003”. Revoca delle DGR 498/2006, DGR 11/2010, DGR 39/2012. Revoca parziale della DGR 17/2011."; - Decreto legge 17 febbraio 2017, n. 13 recante “Disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale” convertito con modificazioni dalla L. 13 aprile 2017, n. 46 (in G.U. 18/04/2017, n. 90);. - Manuale Operativo per l’attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale (e suoi aggiornamenti); - Manuale Unico di Rendicontazione; - Progetti presentati da Roma Capitale al Ministero dell'Interno; - Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione. Piano Nazionale di Integrazione per i Titolari di protezione Internazionale (ottobre 2017). - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai precedenti punti; - il capitolato; - gli eventuali singoli contratti applicativi in funzione dell’accordo quadro. - Decreto-legge n. 76/2020 ‘Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale’ convertito in legge n.120/2020; - Decreto-legge n. 130/2020 “Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare”

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Oggetto del servizio. Il presente Accordo Quadro, così come definito ai sensi dell’art.54 (comma 4, lett. a), del D.lgs. 50/2016 (d’ora innanzi Codice), Premessa L’Asl Benevento ha l’esigenza di affidare il servizio informatico per oggetto l’affidamento dello Sportello Unico per Accoglienza dei Migranti del circuito SAI exla gestione on-Siproimiline delle procedure concorsuali e selettive, per il periodo 1/07/2021 – 31/12/2022di 24 mesi. In relazione ad una pluralità Il servizio web-based deve consentire l’acquisizione on-line e la governance delle procedure concorsuali, ivi compresa l'archiviazione della relativa documentazione amministrativa presentata dai candidati, comprendendo l’erogazione dei relativi servizi di prestazioni continuative di tipo omogeneo formazione, assistenza e ripetitivo, si ritiene necessario pervenire a un coordinamento unitario delle stesse tramite apposito accordo quadro da cui far risultare le condizioni alle quali l’esecutore si obbliga a eseguire le prestazioni che di volta in volta gli verranno richieste sulla base di appositi eventuali contratti applicativi. Le tipologie di prestazioni manutenzione (ordinaria e le caratteristiche tecniche afferenti l’affidamento del servizio del presente accordo quadro sono tecnicamente identificate e descritte analiticamente nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (d’ora innanzi: capitolatostraordinaria) e consistono in interventi non predeterminati nel numero, ma che verranno eseguiti secondo la tempistica e le necessità individuate da Roma Capitale con i singoli eventuali contratti applicativi. Per il dettaglio degli interventi si rimanda al capitolatohosting dell’applicazione web. Il presente accordo quadro disciplina, ai sensi dell’articolo 54 del Codice, mediante condizioni generali stabilite in via preventiva, gli eventuali futuri contratti applicativi servizio gestirà le seguenti procedure selettive:  Concorsi pubblici per la definizione del progetto consistente nell’affidamento per la gestione dello Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi Con il presente accordo quadro, Roma Capitale affida all’esecutore - che accetta alle condizioni contenute nel presente accordo e negli atti in esso richiamati e ad esso allegati, e si impegna sin d’ora a eseguire - le prestazioni contrattuali afferenti lo Sportello Unico Accoglienza Migranti del circuito SAI ex-Siproimi. L’esecutore dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle attività oggetto d’intervento e a tal proposito, dovranno essere predisposte, di concerto con Roma Capitale, tramite la direzione dell’esecuzione del contratto, tutte le metodologie d’ intervento che risultino necessarie, titoli ed esami secondo i DDPPRR relativi al fine di eliminare totalmente o in casi speciali di ridurre al minimo i disservizi connessi all’esecuzione delle prestazioni stesse. Ogni esecutore, preso atto della natura di accordo quadro, si impegna a sottoscrivere i relativi contratti applicativi, ove richiesti da Roma Capitale, ed a eseguire, per ciascun contratto applicativo, le prestazioni a regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme di legge e di tutte le disposizioni, anche amministrative, vigenti o entrate in vigore durante l’esecuzione dell’accordo quadro. Il presente accordo quadro disciplina altresì, le clausole dirette a regolare il rapporto negoziale tra Roma Capitale e ogni esecutore in relazione alle caratteristiche del servizio comprese le modalità di esecuzione come meglio dettagliate e contenute nel capitolato e negli atti in esso richiamati. Il presente accordo quadro è regolato inoltre da: - Direttiva 2014/24/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014; - Il DMI del 10/08/2016 e tutta la vigente normativa in materia di SPRAR; - il D.lgs. n.50/2016 (di seguito Xxxxxx) e s.m.i; - l’avviso di rettifica del Codice pubblicato sulla G.U. Serie Generale n. 164 del 15-7-2016; - il D.P.R. n. 207/2010 (d’ora innanzi Regolamento) per le parti ancora in vigore; - linee guida attuative del nuovo Codice degli Appalti predisposte dall’X.X.XX. in esecuzione delle disposizioni transitorie e di coordinamento di cui all’art. 216 del D.lgs. n. 50/20016; - il D.lgs. n.81/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - il D.lgs. n.159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 00 ottobre 2014, n. 193 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’art. 8 della L. 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita S.S.N.  Selezioni ai sensi dell’art. 96 15 octies del decreto legislativo 6 settembre 2011D.Lgs. n. 502 del 1992  Borse di studio  Incarichi professionali  Conferimento di incarichi per Strutture Operative Complesse  Selezioni interne per Passaggi di Profilo e Progressioni (es: progressioni economiche orizzontali del personale del comparto)  Selezioni interne per incarichi di funzione e di coordinamento  Mobilità interna  Mobilità Nazionale Il sistema richiesto deve implementare la gestione delle procedure concorsuali dell’Asl Benevento, n. 159”garantendo in particolare la copertura delle seguenti macroaree funzionali: - acquisizione on-line delle domande di partecipazione e gestione dei relativi ticket di assistenza; - la L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione accreditamento del candidato tramite SPID oppure tramite CIEId, carta di identità elettronica, quale strumento di identità digitale . - certezza della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”interfaccia/integrazione con l'applicativo protocollo aziendale Gedoc, entro 10gg solari dalla data di messa a disposizione della soluzione informatica richiesta; - la L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafievalutazione, nonché delega al Governo conformemente alla normativa vigente in materia tema, delle domande di normativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, convertito con modifiche con L. n. 217/2010partecipazione; - il D.lgsgestione delle fasi concorsuali, conformemente alla normativa vigente, fino all’elaborazione della graduatoria finale; - possibilità di interfaccia (output e input) con software di lettura ottica delle prove concorsuali. n. 196/2003 “Codice - esportazione di documenti in materia formato aperto (gestibili con elaboratori di protezione testo/fogli elettronici, in base alla natura dei dati personali”contenuti) relativi alle varie fasi di espletamento della procedura concorsuale, da inserire come allegati ai verbali delle singole procedure. Interoperabilità con altri sistemi informativi Il software deve consentire la facile interoperabilità con altri sistemi informativi, in particolare: Integrazione con il Portale InPa; - il D. L. n. 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica Integrazione con invarianza dei servizi ai cittadini”; - Il D.lgs. n. 231/2001 e xx.xx. e ii. “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”; - il Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Prime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. - Prefetture-U.T.G. e Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e l'attuazione della trasparenza amministrativa”; - Il Protocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. 32 del D.L. 24 giugno 2014, n.90”. - il “Protocollo d’intesa” Informatico Gedoc ai fini della prevenzione dei tentativi protocollazione automatica delle istanze di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – sottoscritto in data 21 luglio 2011 tra la Prefettura U.T.G. di Roma e Roma Capitalepartecipazione alle selezioni ed alla gestione documentale; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015; - il Capitolato Generale che disciplina tutti gli appalti che si eseguono per conto del Comune di Roma, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126 del 17 novembre 1983; - il “Protocollo di integrità” di cui alla deliberazione della Giunte Capitolina n. 13 del 31 gennaio 2019; - il “Protocollo di azione - vigilanza collaborativa con Roma Capitale” stipulato con l’X.X.XX. in data 29 luglio 2015; - il “Regolamento di contabilità” di Roma Capitale ai sensi a della deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 25 gennaio 1996 e ss. mm. e ii. - L. 8 novembre 2000 n.328 – “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; - D.lgs. 25 luglio 1998 n.286, “TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” e s.m.i.; - D.P.R. 31 agosto 1999 n.394, “regolamento recante norme di attuazione del TU delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998 n.286”; - D.lgs. 18 agosto 2015, n. 142 “Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale”; - Legge Regionale 10 agosto 2016, n. 11 "Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”; - L.R. Lazio 41/2003 - Norme in materia di autorizzazioni all'apertura ed al funzionamento di strutture che prestano servizi socio-assistenziali; - DGR Lazio n. 1304 del 2004 - Requisiti rilascio autorizzazione mensa sociale, accoglienza notturna, servizi per la vacanza, servizi di pronto intervento assistenziale e centri diurni; - DGR Lazio n. 1305 del 2004 - Autorizzazione all'apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socio-assistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi; - DGR Lazio 24 marzo 2015, n. 126 " Modifiche alla DGR 1305/2004: “Autorizzazione all’apertura ed al funzionamento delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale che prestano servizi socioassistenziali. Requisiti strutturali ed organizzativi integrativi rispetto ai requisiti previsti dall'articolo 11 della L.R. n. 41/2003”. Revoca delle DGR 498/2006, DGR 11/2010, DGR 39/2012. Revoca parziale della DGR 17/2011."; - Decreto legge 17 febbraio 2017, n. 13 recante “Disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto dell'immigrazione illegale” convertito con modificazioni dalla L. 13 aprile 2017, n. 46 (in G.U. 18/04/2017, n. 90);. - Manuale Operativo per l’attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale (e suoi aggiornamenti); - Manuale Unico di Rendicontazione; - Progetti presentati da Roma Capitale al Ministero dell'Interno; - Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione. Piano Nazionale di Integrazione per i Titolari lo scambio di protezione Internazionale (ottobre 2017). - norme del codice civile per quanto non regolato dalle disposizioni dati, in entrata ed uscita, con software di cui ai precedenti punti; - il capitolato; - gli eventuali singoli contratti applicativi in funzione dell’accordo quadro. - Decreto-legge n. 76/2020 ‘Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale’ convertito in legge n.120/2020; - Decreto-legge n. 130/2020 “Disposizioni urgenti in materia altre Aziende dedicati alla gestione delle prove preselettive di immigrazione, protezione internazionale e complementare”concorsi pubblici.

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