POSITION OF THE CONTRACTUAL PARTIES Clausole campione

POSITION OF THE CONTRACTUAL PARTIES. 2.1. The Contractual Parties shall cooperate with each other and shall coordinate their respective efforts as far as is reasonably necessary to achieve the aims of this Agreement. Each Contractual Party shall make available to the other such data and documents as the other reasonably requires to give commercial efficacy to this Agreement. Notwithstanding the previous sentence, the performance of each Contractual own marketing activities shall be solely incumbent on each Contractual Party. Any joint marketing act ivities shall require a separate agreement between the Contractual Parties. 2.2. The Contractual Parties undertake that they hold, and shall continue to hold for the Term, the licenses, permissions and authorisations necessary for them lawfully to perform their obligations under this Agreement. 2.3. Each Contractual Party will comply with the applicable Data Protection Laws. Aside from the obligations provided for under this Clause, the Contractual Parties will follow and adhere to the data protection requirements se t out in Appendix 2. 2.4. Neither Contractual Party will have any right, power or authority to enter into any agreement for or on behalf of, or to assume or incur any obligation or liabilities, express or implied, on behalf of or in the name of, the other Contr actual Party or any Payment Scheme. Accordingly, each Contractual Party will ensure that none of their personnel sign any documents on behalf of the other Contractual Party. This Agreement will not be interpreted or construed to create an association, join t venture or partnership between the parties or to impose any partnership obligation or liability upon either Contractual Party. 2.5. Should a Regulator lawfully require it or in order for PPRO to comply with its obligations under Applicable Law, the Contractua l Partner undertakes to provide such Regulator or PPRO, as applicable, with the necessary information and documents which evidence the Contractual Partner’s compliance with its obligations under this Agreement and Applicable Law. Furthermore, the Contractu al Partner undertakes to provide PPRO without undue delay such documentation and information as reasonably necessary in order for PPRO to adequately respond to direct requests it may receive from the Payment Schemes or a Regulator. 2.

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  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.