Common use of PRINCIPI E AMBITI DI APPLICAZIONE Clause in Contracts

PRINCIPI E AMBITI DI APPLICAZIONE. 1. L’Istituzione Scolastica può svolgere attività negoziale per l’acquisto di beni e/o per la fornitura di servizi, al fine di garantire il funzionamento amministrativo e didattico e per la realizzazione di specifici progetti. Il Dirigente Xxxxxxxxxx svolge l’attività negoziale nel rispetto delle deliberazioni assunte dal Consiglio d’Istituto ai sensi dell’art.33 del D.I. n.44/2001. 2. L’attività contrattuale si ispira ai principi fondamentali di economicità, efficacia, efficienza, trasparenza, tempestività, correttezza, concorrenzialità e pubblicità. 3. Ove i principi indicati pregiudichino l’economia e l’efficacia dell’azione ed il perseguimento degli obiettivi dell’Istituto, gli organi competenti, con provvedimento motivato, potranno avvalersi del sistema ritenuto più congruo, nel rispetto delle norme vigenti. 4. Alla scelta del contraente si può pervenire attraverso il sistema di gara stabilito dall’art.34 del D.I. n.44/2001 oppure, nei casi in cui è previsto dalla legge e ove risulti più conveniente, attraverso le procedure previste dal D.Lgs.n.163/2006. 5. La scelta del sistema di contrattazione, se diverso dal sistema di contrattazione tipico delle istituzioni scolastiche, va motivata con prevalente riferimento ai criteri di economicità ed efficacia. 6. Per le forniture che superino i limiti concordati in sede comunitaria (5 milioni di euro / 200.000 euro), si dovranno utilizzare i sistemi di gara e le procedure previsti dagli accordi comunitari così come recepiti in sede nazionale. 7. Il Fondo per le minute spese di cui all’art.17 del D.I. n.44/2001 viene utilizzato per le spese necessarie a soddisfare i bisogni urgenti e di modesta entità e viene gestito dal DSGA. 8. L’utilizzo del Fondo di cui al comma 7 è regolato da apposito regolamento.

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Samples: Regolamento Per l'Attività Negoziale Per La Fornitura Di Beni E Servizi

PRINCIPI E AMBITI DI APPLICAZIONE. 1. L’Istituzione Scolastica L'Istituzione scolastica può svolgere attività negoziale per l’acquisto l'acquisto di beni e/o per la fornitura di servizi, al fine di garantire il funzionamento amministrativo e didattico e per la realizzazione di specifici progetti. Il ll Dirigente Xxxxxxxxxx svolge l’attività l'attività negoziale nel rispetto delle deliberazioni assunte dal Consiglio d’Istituto d'Istituto ai sensi dell’art.33 dell'art. 33 del D.I. n.44/2001n. 44/2001. 2. L’attività L'attività contrattuale si ispira ai principi fondamentali di economicità, efficacia, efficienza, trasparenza, tempestività, correttezza, concorrenzialità e pubblicità. 3. Ove i principi indicati pregiudichino l’economia l'economia e l’efficacia dell’azione ed l'efficacia dell'azione e il perseguimento degli obiettivi dell’Istitutodell'Istituto, gli organi competenti, con provvedimento motivato, potranno avvalersi del sistema ritenuto più congruo, nel rispetto delle norme vigenti. 4. Alla scelta del contraente si può pervenire attraverso il sistema di gara stabilito dall’art.34 dall'art. 34 del D.I. n.44/2001 n. 44/2001 oppure, nei casi in cui è previsto dalla legge e ove risulti più conveniente, conveniente attraverso le procedure previste dal D.Lgs.n.163/2006D.Lgs. n. 50/2016 e dal D.lgs. n. 56/2017 concernente “Disposizioni integrative e correttive al D.lgs 18 aprile 2016 n. 50. 5. La scelta del sistema di contrattazione, se diverso dal sistema di contrattazione tipico delle istituzioni scolastiche, va motivata con prevalente riferimento ai criteri di economicità ed efficacia. 6. Per le forniture che superino i limiti concordati in sede comunitaria (5 milioni di euro / 200.000 euro), si dovranno utilizzare i sistemi di gara e le procedure previsti dagli accordi comunitari così come recepiti in sede nazionale. 7. Il Fondo per le minute spese di cui all’art.17 all'art. 17 del D.I. n.44/2001 viene n. 44/2001 è utilizzato per le spese necessarie a soddisfare i bisogni urgenti e di modesta entità e viene ed è gestito dal DSGA. 8. L’utilizzo del Fondo di cui al comma 7 è regolato da apposito regolamento.

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Samples: Regolamento d'Istituto Per l'Attività Negoziale

PRINCIPI E AMBITI DI APPLICAZIONE. 1. L’Istituzione Scolastica L'Istituzione scolastica può svolgere attività negoziale per l’acquisto l'acquisto di beni e/o per la fornitura di servizi, al fine di garantire il funzionamento amministrativo e didattico e per la realizzazione di specifici progetti. Il Dirigente Xxxxxxxxxx svolge l’attività l'attività negoziale nel rispetto delle deliberazioni assunte dal Consiglio d’Istituto d'Istituto ai sensi dell’art.33 dell'art. 33 del D.I. n.44/2001. 2n. 44/2001. L’attività L'attività contrattuale si ispira ai principi fondamentali di economicità, efficacia, efficienza, trasparenza, tempestività, correttezza, concorrenzialità e pubblicità. 3. Ove i principi indicati pregiudichino l’economia l'economia e l’efficacia dell’azione ed l'efficacia dell'azione e il perseguimento degli obiettivi dell’Istitutodell'Istituto, gli organi competenti, con provvedimento motivato, potranno avvalersi del sistema ritenuto più congruo, nel rispetto delle norme vigenti. 4. Alla scelta del contraente si può pervenire attraverso il sistema di gara stabilito dall’art.34 dall'art. 34 del D.I. n.44/2001 n. 44/2001 oppure, nei casi in cui è previsto dalla legge e ove risulti più conveniente, conveniente attraverso le procedure previste dal D.Lgs.n.163/2006. 5D.Lgs. La n. 163/2006. la scelta del sistema di contrattazione, se diverso dal sistema di contrattazione tipico delle istituzioni scolastiche, va motivata con prevalente riferimento ai criteri di economicità ed efficacia. 6. Per le forniture che superino i limiti concordati in sede comunitaria (5 milioni di euro / 200.000 euro), si dovranno utilizzare i sistemi di gara e le procedure previsti dagli accordi comunitari così come recepiti in sede nazionale. 7. Il Fondo per le minute spese di cui all’art.17 all'art. 17 del D.I. n.44/2001 viene n. 44/2001 è utilizzato per le spese necessarie a soddisfare i bisogni urgenti e di modesta entità e viene ed è gestito dal DSGA. 8. L’utilizzo del Fondo di cui al comma 7 è regolato da apposito regolamento.

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Samples: Delibera Del Consiglio d'Istituto

PRINCIPI E AMBITI DI APPLICAZIONE. 1. L’Istituzione Scolastica L'Istituzione scolastica può svolgere attività negoziale per l’acquisto l'acquisto di beni e/o per la fornitura di servizi, al fine di garantire il funzionamento amministrativo e didattico e per la realizzazione di specifici progetti. Il Dirigente Xxxxxxxxxx svolge l’attività l'attività negoziale nel rispetto delle deliberazioni assunte dal Consiglio d’Istituto d'Istituto ai sensi dell’art.33 dell'art. 33 del D.I. n.44/2001n. 44/2001. 2. L’attività L'attività contrattuale si ispira ai principi fondamentali di economicità, efficacia, efficienza, trasparenza, tempestività, correttezza, concorrenzialità e pubblicità. 3. Ove i principi indicati pregiudichino l’economia l'economia e l’efficacia dell’azione ed l'efficacia dell'azione e il perseguimento degli obiettivi dell’Istitutodell'Istituto, gli organi competenti, con provvedimento motivato, potranno avvalersi del sistema ritenuto più congruo, nel rispetto delle norme vigenti. 4. Alla scelta del contraente si può pervenire attraverso il sistema di gara stabilito dall’art.34 dall'art. 34 del D.I. n.44/2001 n. 44/2001 oppure, nei casi in cui è previsto dalla legge e ove risulti più conveniente, conveniente attraverso le procedure previste dal D.Lgs.n.163/2006D.Lgs. n. 50/2016. 5. La la scelta del sistema di contrattazione, se diverso dal sistema di contrattazione tipico delle istituzioni scolastiche, va motivata con prevalente riferimento ai criteri di economicità ed efficacia. 6. Per le forniture che superino i limiti concordati in sede comunitaria (5 milioni di euro / 200.000 euro), si dovranno utilizzare i sistemi di gara e le procedure previsti dagli accordi comunitari così come recepiti in sede nazionale. 7. Il Fondo per le minute spese di cui all’art.17 all'art. 17 del D.I. n.44/2001 viene n. 44/2001 è utilizzato per le spese necessarie a soddisfare i bisogni urgenti e di modesta entità e viene ed è gestito dal DSGA. 8. L’utilizzo del Fondo di cui al comma 7 è regolato da apposito regolamento.

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Samples: Regolamento d'Istituto Per l'Attività Negoziale

PRINCIPI E AMBITI DI APPLICAZIONE. 1. L’Istituzione Scolastica può svolgere attività negoziale per l’acquisto di beni e/o per la fornitura di servizi, al fine di garantire il funzionamento amministrativo e didattico e per la realizzazione di specifici progetti. Il Dirigente Xxxxxxxxxx svolge l’attività negoziale nel rispetto delle deliberazioni assunte dal Consiglio d’Istituto ai sensi dell’art.33 del D.I. n.44/2001. 2. L’attività contrattuale si ispira ai principi fondamentali di economicità, efficacia, efficienza, trasparenza, tempestività, correttezza, concorrenzialità e pubblicità. 3. Ove i principi indicati pregiudichino l’economia e l’efficacia dell’azione ed il perseguimento degli obiettivi dell’Istituto, gli organi competenti, con provvedimento motivato, potranno avvalersi del sistema ritenuto più congruo, nel rispetto delle norme vigenti. 4. Alla scelta del contraente si può pervenire attraverso il sistema di gara stabilito dall’art.34 del D.I. n.44/2001 oppure, nei casi in cui è previsto dalla legge e ove risulti più conveniente, attraverso le procedure previste dal D.Lgs.n.163/2006D.Lgs.n.50/2016. 5. La scelta del sistema di contrattazione, se diverso dal sistema di contrattazione tipico delle istituzioni scolastiche, va motivata con prevalente riferimento ai criteri di economicità ed efficacia. 6. Per le forniture che superino i limiti concordati in sede comunitaria (5 milioni di euro / 200.000 euro)comunitaria, si dovranno utilizzare i sistemi di gara e le procedure previsti dagli accordi comunitari così come recepiti in sede nazionale. 7. Il Fondo per le minute spese di cui all’art.17 del D.I. n.44/2001 viene utilizzato per le spese necessarie a soddisfare i bisogni urgenti e di modesta entità e viene gestito dal DSGA. 8. L’utilizzo del Fondo di cui al comma 7 è regolato da apposito regolamento.

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Samples: Regolamento Per l'Attività Negoziale

PRINCIPI E AMBITI DI APPLICAZIONE. 1. L’Istituzione Scolastica può svolgere attività negoziale per l’acquisto di beni e/o per la fornitura di servizi, al fine di garantire il funzionamento amministrativo e didattico e per la realizzazione di specifici progetti. Il Dirigente Xxxxxxxxxx svolge l’attività negoziale nel rispetto delle deliberazioni assunte dal Consiglio d’Istituto ai sensi dell’art.33 del D.I. n.44/2001. 2. L’attività contrattuale si ispira ai principi fondamentali di economicità, efficacia, efficienza, trasparenza, tempestività, correttezza, concorrenzialità e pubblicità. 3. Ove i principi indicati pregiudichino l’economia e l’efficacia dell’azione ed il perseguimento degli obiettivi dell’Istituto, gli organi competenti, con provvedimento motivato, potranno avvalersi del sistema ritenuto più congruo, nel rispetto delle norme vigenti. 4. Alla scelta del contraente si può pervenire attraverso il sistema di gara stabilito dall’art.34 del D.I. n.44/2001 oppure, nei casi in cui è previsto dalla legge e ove risulti più conveniente, attraverso le procedure previste dal D.Lgs.n.163/2006. 5. La scelta del sistema di contrattazione, se diverso dal sistema di contrattazione tipico delle istituzioni scolastiche, va motivata con prevalente riferimento ai criteri di economicità ed efficacia. 6. Per le forniture forniture, che superino i limiti concordati in sede comunitaria (5 milioni di euro / 200.000 euro)comunitaria, si dovranno utilizzare i sistemi di gara e le procedure previsti dagli accordi comunitari così come recepiti in sede nazionale. 7. Il Fondo per le minute spese di cui all’art.17 del D.I. n.44/2001 viene utilizzato per le spese necessarie a soddisfare i bisogni urgenti e di modesta entità e viene gestito dal DSGA. 8. L’utilizzo del Fondo di cui al comma 7 è regolato da apposito regolamento.

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