Common use of Proporzione numerica Clause in Contracts

Proporzione numerica. Il numero di apprendisti che il datore di lavoro ha facoltà di occupare nella propria azienda non può superare il 100 per cento dei lavoratori specializzati e qualificati in servizio presso l’azienda stessa. Il datore di lavoro che non ha alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o specializzati, o ne ha meno di 3, può assumere apprendisti in numero non superiore a 3. Nelle imprese artigiane trovano applicazione, in deroga a quanto previsto nei capoversi precedenti, le disposizioni di cui all’art. 4 della L. 8/8/1985, n. 443.

Proporzione numerica. Il Considerato che la legge 19/7/97 n.196 e successive modifiche, prevede la partecipazio- ne degli apprendisti alle iniziative di formazione, le parti convengono che il numero di apprendisti che il datore di lavoro l’imprenditore ha facoltà di occupare nella propria azienda non può superare il 100 per cento dei lavoratori specializzati e qualificati in servizio presso l’azienda stessa. Il datore di lavoro In deroga a quanto disposto dal comma precedente, ai sensi dell’art. 21 della legge 56/87 e successive modifiche, l’imprenditore che non ha alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o specializzati, o ne ha meno di 3, può assumere apprendisti in numero non superiore a 3. Nelle imprese artigiane trovano applicazione, in deroga a quanto previsto nei capoversi precedenti, le disposizioni di cui all’art. 4 della L. 8/8/1985, n. 443.

Proporzione numerica. Il Per i datori di lavoro che occupano fino a 9 dipendenti i lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante non possono superare complessivamente il 100% dei lavoratori qualificati/specializzati in forza.. Per i datori di lavoro che occupano oltre 9 lavoratori il numero di apprendisti che il datore di lavoro ha facoltà di occupare nella propria azienda non può superare il 100 per cento dei rapporto di 3 (apprendisti) a 2 (lavoratori specializzati e qualificati in servizio presso l’azienda stessaqualificati/specializzati). Il datore di lavoro che non ha alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o qualificati/specializzati, o ne ha meno di 3tre, può assumere apprendisti in numero non superiore a 3. Nelle imprese artigiane trovano applicazione, in deroga a quanto previsto nei capoversi precedenti, le disposizioni di cui all’art. 4 della L. 8/8/1985, n. 443tre.

Proporzione numerica. Il Le parti convengono che il numero di apprendisti che il datore di lavoro ha facoltà di occupare nella propria azienda assumere alle proprie dipendenze non può superare il 100 per cento dei lavoratori specializzati e qualificati in servizio presso l’azienda stessail datore di lavoro stesso. Il datore di lavoro che non ha abbia alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o specializzati, o che comunque ne ha meno di abbia in numero inferiore a 3, può assumere apprendisti in numero non superiore a 3. Nelle Le disposizioni di cui al presente comma non si applicano alle imprese artigiane per le quali trovano applicazione, in deroga a quanto previsto nei capoversi precedenti, applicazione le disposizioni di cui all’art. all’articolo 4 della L. 8/8/1985legge 8 agosto 1985, n. 443.

Proporzione numerica. Il È ammessa l’assunzione di apprendisti nella misura di 1 apprendista per ogni maestranza qualificata e/o specializzata per le aziende che occupano fino a 9 dipendenti. Per le aziende con un numero di dipendenti superiore a 9 il rapporto è di 3 apprendisti per ogni 2 maestranze specializzate e/o qualificate. È confermata la possibilità di assumere fino a 3 apprendisti per le aziende che il datore di lavoro ha facoltà di occupare nella propria azienda non può superare il 100 per cento dei lavoratori specializzati e qualificati in servizio presso l’azienda stessa. Il datore di lavoro che non ha alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o specializzati, o ne ha hanno meno di 3, può assumere apprendisti in numero non superiore a 3. Nelle imprese artigiane trovano applicazione, in deroga a quanto previsto nei capoversi precedenti, le disposizioni di cui all’art. 4 della L. 8/8/1985, n. 4433 lavoratori qualificati.

Proporzione numerica. I. Il numero degli apprendisti non può superare a livello regionale il 10% dei lavoratori a tempo indeterminato complessivamente occupati alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento. Tale limite potrà essere elevato fino ad un ulteriore 5% nell’ambito del secondo livello di contrattazione. Nelle aziende di cui all’elenco allegato all’art. 1, I comma, lett. B, il numero di apprendisti che il datore di lavoro ha facoltà di occupare nella propria azienda non può superare il 100 per cento dei lavoratori specializzati e qualificati in servizio presso l’azienda stessa. Il datore di lavoro che non ha alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o specializzati, o ne ha meno di 3, può assumere apprendisti in numero non superiore a 3. Nelle imprese artigiane trovano applicazione, in deroga a quanto previsto nei capoversi precedenti, le disposizioni 15% calcolato secondo il criterio di cui all’artal presente comma. 4 della L. 8/8/1985, n. 443Tale percentuale potrà essere specificata per ciascuna Azienda in fase di armonizzazione contrattuale.