Common use of Rendita catastale Clause in Contracts

Rendita catastale. Riportare qui la rendita indicata nel documento catastale. Se l’immobile è in via di accatastamento indicare la rendita proposta o quella attribuita a fabbricati simili già censiti (presunta). Per gli immobili iscritti al catasto terreni deve essere indicato il reddito dominicale. Indicare dove si trova esattamente l’immobile, riportando tipologia (via, viale, piazza, largo, ecc.), indirizzo e numero civico. Indicare in questo quadro il numero d’ordine dell’immobile e del locatore, la relativa quota di pos- sesso e barrare la casella dedicata alla scelta dell’opzione per la cedolare secca (“SI” in caso di adesione, “NO” in caso di non adesione o revoca). Per ogni immobile compilare un numero di righi pari al numero dei proprietari dell’immobile che fi- gurano come locatori. Se il numero dei righi presenti nella sezione del modulo non sono sufficienti, è necessario utilizzare più moduli. L’opzione per l’applicazione della cedolare secca può essere esercitata dal locatore, persona fisica, proprietario o titolare di diritto reale di godimento di unità immobiliari abitative (categoria catasta- le A, escluso A10), o di unità immobiliari classificate nella categoria catastale C/1, di superficie fino a 600 metri quadrati, che non agisce nell’esercizio di un’attività d’impresa o di arti e profes- sioni. È possibile optare per ciascun immobile locato e relative pertinenze. L’opzione può essere esercitata in sede di registrazione del contratto ovvero in caso di proroga o annualità successiva entro il termine di versamento dell’imposta di registro. Il locatore è vincolato all’applicazione della cedolare secca per l’intera durata del contratto o della proroga oppure, in caso di opzione esercitata a partire dagli anni successivi al primo, per la du- rata restante del contratto. Il locatore ha facoltà di revocare l’opzione in ciascuna annualità succes- siva a quella in cui è stata esercitata. La revoca deve essere effettuata entro il termine previsto per il pagamento dell’imposta di registro relativa all’annualità di riferimento e obbliga al versamento della stessa imposta. La comunicazione deve essere inviata al conduttore prima di esercitare l’opzione per la cedolare secca. La cedolare secca sostituisce l’imposta di registro (anche in caso di risoluzione o proroga del con- tratto), e l’imposta di bollo (oltre all’irpef e alle addizionali).

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Samples: Contratto a Tempo Indeterminato, Contratto a Tempo Indeterminato, Contratto a Tempo Indeterminato

Rendita catastale. Riportare qui la rendita indicata nel documento catastale. Se l’immobile è in via di accatastamento indicare la rendita proposta o quella attribuita a fabbricati simili già censiti (presunta). Per gli immobili iscritti al catasto terreni deve essere indicato il reddito dominicale. Indicare dove si trova esattamente l’immobile, riportando tipologia (via, viale, piazza, largo, ecc.), indirizzo e numero civico. Indicare in questo quadro il numero d’ordine dell’immobile e del locatore, la relativa quota di pos- sesso e barrare la casella dedicata alla scelta dell’opzione per la cedolare secca (“SI” in caso di adesione, “NO” in caso di non adesione o revoca). Per ogni immobile compilare un numero di righi pari al numero dei proprietari dell’immobile che fi- gurano come locatori. Se il numero dei righi presenti nella sezione del modulo non sono sufficienti, è necessario utilizzare più moduli. L’opzione per l’applicazione della cedolare secca può essere esercitata dal locatore, persona fisica, proprietario o titolare di diritto reale di godimento di unità immobiliari abitative (categoria catasta- le A, escluso A10), o di unità immobiliari classificate nella categoria catastale C/1, di superficie fino a 600 metri quadrati, che non agisce nell’esercizio di un’attività d’impresa o di arti e profes- sioniprofessioni. È possibile optare per ciascun immobile locato per finalità abitative e relative pertinenze. L’opzione può essere esercitata in sede di registrazione del contratto ovvero in caso di proroga o annualità successiva entro il termine di versamento dell’imposta di registro. Il locatore è vincolato all’applicazione della cedolare secca per l’intera durata del contratto o della proroga oppure, in caso di opzione esercitata a partire dagli anni successivi al primo, per la du- rata restante del contratto. Il locatore ha facoltà di revocare l’opzione in ciascuna annualità succes- siva a quella in cui è stata esercitata. La revoca deve essere effettuata entro il termine previsto per il pagamento dell’imposta di registro relativa all’annualità di riferimento e obbliga al versamento della stessa imposta. La comunicazione deve essere inviata al conduttore prima di esercitare l’opzione per la cedolare secca. La cedolare secca sostituisce l’imposta di registro (anche in caso di risoluzione o proroga del con- tratto), e l’imposta di bollo (oltre all’irpef e alle addizionali).

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Samples: www.misterfisco.it, www.geovenere.it

Rendita catastale. Riportare qui la rendita indicata nel documento catastale. Se l’immobile è in via di accatastamento indicare la rendita proposta o quella attribuita a fabbricati simili già censiti (presunta). Per gli immobili iscritti al catasto terreni deve essere indicato il reddito dominicale. Indicare dove si trova esattamente l’immobile, riportando tipologia (via, viale, piazza, largo, ecc.), indirizzo e numero civico. Indicare in questo quadro il numero d’ordine dell’immobile e del locatore, la relativa quota di pos- sesso e barrare la casella dedicata alla scelta dell’opzione per la cedolare secca (“SI” in caso di adesione, “NO” in caso di non adesione o revoca). Per ogni immobile compilare un numero di righi pari al numero dei proprietari dell’immobile che fi- gurano come locatori. Se il numero dei righi presenti nella sezione del modulo non sono sufficienti, è necessario utilizzare più moduli. L’opzione per l’applicazione della cedolare secca può essere esercitata dal locatore, persona fisica, proprietario o titolare di diritto reale di godimento di unità immobiliari abitative (categoria catasta- le A, escluso A10), o di unità immobiliari classificate nella categoria catastale C/1, di superficie fino a 600 metri quadrati, che non agisce nell’esercizio di un’attività d’impresa o di arti e profes- sioniprofessioni. È possibile optare per ciascun immobile locato per finalità abitative e relative pertinenze. L’opzione può essere esercitata in sede di registrazione del contratto ovvero in caso di proroga o annualità successiva entro il termine di versamento dell’imposta di registro. Il locatore è vincolato all’applicazione della cedolare secca per l’intera durata del contratto o della proroga oppure, in caso di opzione esercitata a partire dagli anni successivi al primo, per la du- rata restante del contratto. Il locatore ha facoltà di revocare l’opzione in ciascuna annualità succes- siva a quella in cui è stata esercitata. La revoca deve essere effettuata entro il termine previsto per il pagamento dell’imposta di registro relativa all’annualità di riferimento e obbliga al versamento della stessa imposta. La comunicazione deve essere inviata al conduttore prima di esercitare l’opzione per la cedolare secca. La cedolare secca sostituisce l’imposta di registro (anche in caso di risoluzione o proroga del con- tratto), e l’imposta di bollo (oltre all’irpef e alle addizionali).

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Samples: media.directio.it, Contratto a Tempo Indeterminato

Rendita catastale. Riportare qui la rendita indicata nel documento catastale. Se l’immobile è in via di accatastamento indicare la rendita proposta o quella attribuita a fabbricati simili già censiti (presunta). Per gli immobili iscritti al catasto terreni deve essere indicato il reddito dominicale. Indicare dove si trova esattamente l’immobile, riportando tipologia (via, viale, piazza, largo, ecc.), indirizzo e numero civico. Indicare in questo quadro il numero d’ordine dell’immobile e del locatore, la relativa quota di pos- sesso e barrare la casella dedicata alla scelta dell’opzione per la cedolare secca (“SI” in caso di adesioneade- sione, “NO” in caso di non adesione o revoca). Per ogni immobile compilare un numero di righi pari al numero dei proprietari dell’immobile che fi- gurano come locatori. Se il numero dei righi presenti nella sezione del modulo non sono sufficienti, è necessario utilizzare più moduli. L’opzione per l’applicazione della cedolare secca può essere esercitata dal locatore, persona fisica, proprietario o titolare di diritto reale di godimento di unità immobiliari abitative (categoria catasta- le A, escluso A10), o di unità immobiliari classificate nella categoria catastale C/1, di superficie fino fi- no a 600 metri quadrati, che non agisce nell’esercizio di un’attività d’impresa o di arti e profes- sioniprofessio- ni. È possibile optare per ciascun immobile locato e relative pertinenze. L’opzione può essere esercitata in sede di registrazione del contratto ovvero in caso di proroga o annualità successiva entro il termine di versamento dell’imposta di registro. Il locatore è vincolato all’applicazione della cedolare secca per l’intera durata del contratto o della proroga oppure, in caso di opzione esercitata a partire dagli anni successivi al primo, per la du- rata dura- ta restante del contratto. Il locatore ha facoltà di revocare l’opzione in ciascuna annualità succes- siva successi- va a quella in cui è stata esercitata. La revoca deve essere effettuata entro il termine previsto per il pagamento dell’imposta di registro relativa all’annualità di riferimento e obbliga al versamento della stessa imposta. La comunicazione deve essere inviata al conduttore prima di esercitare l’opzione per la cedolare secca. La cedolare secca sostituisce l’imposta di registro (anche in caso di risoluzione o proroga del con- tratto), e l’imposta di bollo (oltre all’irpef e alle addizionali).

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Samples: Contratto a Tempo Indeterminato