Rendicontazione Clausole campione

Rendicontazione. 1. Il Cliente riceve dalla Banca una rendicontazione dei Servizi di investimento prestati e del servizio di deposito di cui alla precedente Sezione V. La ren- dicontazione comprende, se del caso, i costi delle operazioni e dei servizi prestati per suo conto. 2. Nella prestazione dei Servizi di Ricezione e Trasmis- sione di Ordini e Collocamento la Banca invia al Cliente la conferma dell’esecuzione dell’ordine, con tutte le informazioni previste dalla normativa pro tempore vigente, entro il 1° (primo) giorno lavorati- vo successivo all’esecuzione o, se la Banca riceve la conferma da un terzo, al più tardi entro il 1° (primo) giorno lavorativo successivo alla ricezione della conferma dal terzo medesimo. 3. La Banca non deve inviare la conferma di esecuzio- ne di cui al precedente comma quando la stessa conterrebbe le medesime informazioni di un’altra conferma che deve essere inviata al Cliente da un soggetto diverso. 4. Nel caso di ordini relativi a quote o azioni di OICR che vengono eseguiti periodicamente (es. piani di investimento ecc.), la conferma di esecuzione può essere fornita, in alternativa a quanto previsto dal comma 2, con ricorrenza semestrale. 5. A richiesta del Cliente, la Banca fornisce informa zioni circa lo stato del suo ordine 6. La Banca informa il Cliente circa: (i) gli Strumenti Finanziari detenuti dalla Banca per il Cliente alla fine del periodo oggetto del rendiconto; (ii) in che misura eventuali Strumenti Finanziari del Cliente sono stati oggetto di operazioni di finanziamento tramite titoli; (iii) l’entità degli eventuali benefici maturati dal Cliente in virtù della partecipazione ad opera zioni di finanziamento tramite titoli e la base sulla quale tali benefici sono maturati; (iv) l’indicazione delle attività soggette alle dispo- sizioni della direttiva 2014/65/UE (XxXXX XX) e di quelle non soggetti; (v) l’indicazione di quali attività siano interessate da alcune peculiarità presenti nel loro stato di proprietà (ad esempio un diritto di garanzia); (vi) il valore di mercato o, qualora questo non sia disponibile, il valore stimato degli Strumenti Finanziari inclusi nel rendiconto, con indicazio- ne della probabilità che l’assenza di un prezzo di mercato sia indicativa di una mancanza di liquidità. La predetta informativa è fornita gratuitamente con un rendiconto a cadenza trimestrale o all’estin- zione del deposito. Il Cliente ha facoltà di richiedere che il rendiconto sia fornito mensilmente con effi- cacia dal trimestre solare succ...
Rendicontazione. (i) La Parte Finanziata, entro 30 (trenta) giorni da ogni Data di Rendicontazione a partire dalla Data di Rendicontazione che cade il 30 giugno 2015, fornirà alla Parte Finanziatrice, anche in nome e per conto di ciascuna Banca Cedente per le informazioni relative ai Crediti dalla medesima ceduti in garanzia a CDP ai sensi del relativo Contratto di Cessione di Crediti Aggiuntivo, tutte le informazioni richieste nel presente Contratto e nella Convenzione, con riferimento alla relativa Data di Rendicontazione, secondo il modello predisposto dalla Parte Finanziatrice e reso disponibile sul sito internet di quest’ultima che dovrà essere inviato per via telematica secondo le istruzioni della Parte Finanziatrice (anch’esse pubblicate sul relativo sito internet) sottoscritto con apposizione di firma digitale da uno dei soggetti munito dei necessari poteri di rappresentanza della Parte Finanziata. Tali informazioni devono, tra l’altro: (a) evidenziare con riferimento alla relativa Data di Rendicontazione, gli elementi essenziali dei Finanziamenti Imprese concessi mediante la provvista derivante dai Finanziamenti sino a tale data; (b) comprendere le informazioni di dettaglio, anche economiche, relative a ciascun Finanziamento Imprese; e (c) evidenziare con riferimento alla relativa Data di Rendicontazione gli elementi essenziali di tutti i Crediti ceduti in garanzia alla Parte Finanziatrice ai sensi dei Contratti di Cessione dei Crediti e di ciascun Contratto di Cessione di Crediti Aggiuntivo fino alla data di invio della relativa comunicazione, suddivisi per ciascun Sotto-plafond nonché, nel caso in cui sia stato costituito il Pegno su Titoli di Stato, dei Finanziamenti Esportazione erogati. Resta inteso che non dovranno essere oggetto di tale comunicazione quei Crediti che siano divenuti Crediti Incagli o Crediti Sofferenze. Con specifico riferimento ai Finanziamenti concessi a valere sul Plafond Reti PMI, in virtù del Contratto di Prestito BEI, il modello di rendicontazione prevedrà ulteriori informazioni, quali il numero di dipendenti delle Reti PMI e/o PMI di Rete finanziate mediante il ricorso al Plafond Reti PMI. In caso di ritardo nell’invio delle informazioni di cui sopra, in relazione a ciascuna Data di Rendicontazione, la Parte Finanziatrice avrà facoltà di sospendere le Erogazioni. (ii) Senza pregiudizio per la facoltà di comunicare a CDP il rafforzamento del Patrimonio di Vigilanza e/o del Patrimonio di Vigilanza Consolidato, ai fini di cui all’Articol...
Rendicontazione. Il Fornitore dovrà redigere un rapporto sulle attività su base trimestrale/semestrale (secondo gli accordi intercorsi con la committenza) con la descrizione sintetica delle attività svolte dal consulente progettista e le corrispondenti giornate uomo impiegate; i rapporti dovranno essere approvati dall’Amministrazione committente, prima della emissione delle fatture per il periodo corrispondente. Le attività di rendicontazione non sono onerose per l’Amministrazione.
Rendicontazione. Le azioni di PAL TI sono rendicontate dalle singole ApL in relazione al numero di ore di Orientamento, BdC (dichiarate sul Registro delle attività) e di Accompagnamento al lavoro autocertificate con l’Allegato 5. Per le attività svolte per ogni singolo lavoratore vengono riconosciuti fino a € 1.900,00. E’ fatto divieto di rendicontare più di un percorso di PAL (TD/TI) nello stesso anno (prendendo come data di riferimento quella dell’avvio delle attività) per lo stesso beneficiario. Al fine di evitare il doppio finanziamento, è fatto altresì divieto di rendicontare a Forma.Temp attività di PAL relative al medesimo beneficiario coinvolto in altri percorsi finanziati di politica attiva (Es. Xxxxxxxx Xxxxxxx). A tal fine l’ApL deve rilasciare una dichiarazione in fase di rendicontazione. Le schede di rendicontazione delle PAL devono essere ricevute dal Fondo entro le normali tempistiche previste dal Vademecum per tutte le altre tipologie formative. Queste riportano gli importi richiesti relativamente alle 3 diverse fasi del percorso. La scheda rendiconto deve essere accompagnata da una relazione finale redatta su format Forma.Temp (Allegato 6). In ogni caso non possono essere rendicontate iniziative di PAL TI nelle quali non siano state realizzate almeno 2 ore di Orientamento ed 8 ore di BdC e che non abbiano contestualmente prodotto i relativi output. Le iniziative vanno rendicontate entro 60 giorni dalla data di fine delle attività così come indicate nella scheda progetto. I rendiconti relativi alle iniziative riferite alle categorie “c)”, “d)” ed “e)” non possono essere inviati al Fondo prima della rendicontazione delle attività formative obbligatorie previste per le stesse. In caso di placement positivo, corrispondente a un contratto di lavoro in somministrazione di un mese nell’arco di 4 mesi dall’inizio delle attività (comprensive delle ore contrattualmente dovute per legge o per contratto e incluse le proroghe), vengono riconosciuti ulteriori € 1.000,00 per ogni lavoratore collocato, a condizione che nel primo mese di PAL siano state realizzate le attività di Orientamento e BdC. L’ApL può farne richiesta utilizzando il modello messo a disposizione da Forma.Temp (Allegato 7). La dichiarazione di placement (generata dal sistema) deve essere inviata al Fondo contestualmente al rendiconto. La premialità relativa alle PAL TI non è cumulabile con quella prevista per la formazione Professionale TD. Per determinare il numero di ore corrispondente a un mese full...
Rendicontazione. Entro 60 giorni dalla conclusione del progetto, il soggetto capofila trasmetterà la relazione finale sulla realizzazione complessiva delle attività previste nel progetto e sui risultati conseguiti rispetto agli obiettivi programmati, nonché il rendiconto finale, redatto coerentemente all’impostazione del piano finanziario, accompagnato da copia dei giustificativi delle spese sostenute utilizzando la modulistica che verrà resa disponibile dalla Regione. Le spese sostenute riferite al progetto devono essere rendicontate integralmente comprese quelle relative alla quota di cofinanziamento, ad eccezione dei costi “Indiretti” che verranno determinati come previsto al § 13. Qualora alcune spese siano riferite solo in quota parte al progetto, sulla documentazione va indicato l’importo effettivamente imputato al progetto. Le fatture o i giustificativi di spesa, regolarmente quietanzati, dovranno essere conservati in originale presso la sede degli enti beneficiari. Ogni partner dovrà conservare i propri documenti in originale e il soggetto capofila dovrà conservare copia dell’originale dei documenti dei partner, in quanto soggetto responsabile verso la Regione della rendicontazione complessiva del progetto finanziato. Va allegata eventuale documentazione informativa relativa al progetto (manifesti, brochure, informative su siti internet e altri new media, ecc.), nonché tutto il materiale prodotto in relazione alle attività e iniziative connesse al progetto stesso. Sul materiale prodotto va apposta la dicitura “il progetto è finanziato dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali”, impiegando a tal fine il logo ufficiale del Ministero e, previa autorizzazione secondo le disposizioni vigenti, il logo della Regione Marche.
Rendicontazione. La rendicontazione può essere intermedia o finale, come richiamata all’art. 6 del presente accordo. La rendicontazione finale di spesa dovrà essere presentata dai soggetti beneficiari esclusivamente mediante la procedura on line descritta di seguito, entro il termine perentorio di 60 giorni successivi al termine finale di realizzazione del progetto, come eventualmente prorogato. La mancata presentazione della rendicontazione di spesa nei termini previsti equivale a rinuncia all'agevolazione da parte del soggetto beneficiario e comporta l'avvio del procedimento di revoca ai sensi dell’articolo 8 del presente Accordo. Qualora sia in corso l'istruttoria di variante progettuale, i termini di attuazione e rendicontazione del progetto sono sospesi per tutta la durata della fase istruttoria e cominciano nuovamente a decorrere a far data dall'approvazione della stessa. Le rendicontazioni di spesa valgono anche ai fini dell’assolvimento degli obblighi di cui all’art. 158 del TUEL (D.Lgs 267/2000) I giustificativi di spesa e di pagamento dovranno essere caricati sulla specifica piattaforma di rendicontazione di Sviluppo Toscana alla quale si potrà accedere secondo le indicazioni che saranno fornite alla pagina web xxxx://xxx.xxxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx. La documentazione a saldo dovrà essere supportata, ai fini di effettivo riconoscimento del contributo, da idoneo atto di collaudo o certificato di regolare esecuzione ai sensi di legge riferito allo specifico lotto oggetto di intervento e di rendicontazione. Nel caso in cui il progetto presentato preveda anche la linea di riqualificazione del CCN e non possa essere suddiviso in lotti funzionali, i documenti contabili di spesa devono essere riferiti agli investimenti previsti per ciascuna linea di intervento oggetto del finanziamento e corrispondere alle voci di costo ammesse a finanziamento. Sviluppo Toscana provvederà alla verifica della regolarità della rendicontazione da un punto di vista amministrativo e contabile in relazione alle attività svolte, ivi inclusa la verifica della regolarità delle procedure di affidamento rispetto alla disposizioni vigenti. Nel caso in cui si sia richiesta anche l’agevolazione relativa alla riqualificazione del CCN, l'affidamento dei lavori deve dare evidenza dell'avvenuta suddivisione dei lavori oggetto della domanda di agevolazione nelle due linee di intervento evidenziando, separatamente per ciascuna di esse, il relativo contributo come fonte di finanziamento autonoma. De...
Rendicontazione. L'Aggiudicatario deve fornire annualmente, entro 2 mesi dalla chiusura dell'esercizio fiscale/sociale, un prospetto riassuntivo: 1. dell'utilizzazione degli impianti da parte degli utenti; 2. delle attività o manifestazioni svolte; 3. delle manutenzioni effettuate; 4. dei dipendenti, incaricati, volontari, comunque ed a qualsiasi titolo impiegati nella gestione degli impianti; 5. del prospetto di bilancio; 6. del conto economico.
Rendicontazione. La Fondazione emetterà richiesta di rimborso all’UniMoRe, allegando l’elenco degli abbonamenti e dei biglietti emessi, riferiti al numero di matricola dello studente. La nota dovrà essere inviata a Università di Modena e Reggio Xxxxxx – Ufficio Benefici Studenti – Xxx Xxxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxx.
Rendicontazione. 1. Il Beneficiario è tenuto a rendicontare la spesa sostenuta e quietanzata tramite il sistema di monitoraggio economico, finanziario, fisico e procedurale Caronte, messo a disposizione dalla Regione, utilizzando le credenziali ricevute unitamente alla notifica del Decreto di finanziamento, ovvero attraverso l’utilizzo di appositi moduli di modelli messi a disposizione dalla Regione. 2. Tutte le dichiarazioni previste dal precedente art. 7 per il riconoscimento delle spese e l’erogazione del contributo finanziario devono essere rilasciate dal legale rappresentante del Beneficiario, o da persona da questi delegata con apposita procura – da allegare in originale o copia conforme all’attestazione – ai sensi e con le modalità di cui al D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i..
Rendicontazione. L’Affittuaria è tenuta a trasmettere alla Concedente a consuntivo annuale tutti i dati relativi alle vendite di carburante, gli eventuali reclami ricevuti, e i possibili ulteriori servizi attivati, etc. La Concedente potrà sempre effettuare sopralluoghi sull’impianto per la verifica degli adempimenti contrattuali.