Common use of Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX) Clause in Contracts

Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX). L’Aderente ha la facoltà di richiedere, in tutto o in parte, la prestazione anticipata di previdenza complementare, erogata sotto forma di “Rendita Integrativa Temporanea Anticipata” (XXXX) in caso di: ▪ cessazione dell’attività lavorativa ▪ raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, nel regime obbligatorio di appartenenza, entro i cinque anni successivi dalla cessazione dell’attività lavorativa ▪ maturazione, alla data di presentazione della domanda di accesso alla XXXX, del requisito contributivo complessivo di almeno venti anni, nel regime obbligatorio di appartenenza ▪ maturazione di cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (ai sensi dell’art. 11, comma 2, del Decreto). oppure, in alternativa: ▪ cessazione dell’attività lavorativa ▪ inoccupazione, successiva alla cessazione dell’attività lavorativa, per un periodo superiore a ventiquattro mesi ▪ raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, nel regime obbligatorio di appartenenza, entro i successivi dieci anni dal compimento del termine di cui al punto precedente ▪ maturazione di cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (ai sensi dell’art. 11, comma 2, del Decreto). La porzione di montante di cui si chiede l’erogazione in XXXX, è mantenuta nella Gestione Separata Posta Pensione, pertanto le rate terranno conto dei rendimenti realizzati dalla Gestione stessa salvo diversa disposizione dell’Aderente da esprimersi al momento della richiesta. È facoltà comunque dell’Aderente variare successivamente la propria scelta. L’Aderente può richiedere la revoca della XXXX; ciò comporta la cessazione dell’erogazione delle rate residue. In caso di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare, la XXXX si intende revocata e viene trasferita l’intera posizione individuale. In caso di decesso dell’iscritto in corso di erogazione della XXXX, il residuo montante delle rate non erogate potrà essere riscattato dagli aventi diritto secondo quanto previsto dal Decreto. Sulle rate di XXXX si applicano i limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità previsti dal Decreto. Nel caso in cui l’erogazione della XXXX non coinvolga l’intera posizione individuale accumulata, l’Aderente ha la facoltà di richiedere, con riferimento alla sola porzione residua della posizione individuale, il riscatto e l’anticipazione ovvero la prestazione pensionistica. Per maggiori informazioni, si rimanda agli artt. 12 e 13 del Regolamento di Postaprevidenza Valore. In presenza di XXXX, l’erogazione del capitale in rendita avverrà come descritto di seguito. La prima rata da erogare, relativamente alla percentuale di anticipazione di XXXX scelta, è pari alla somma: ▪ per la parte investita nella Gestione Separata Posta Pensione, del capitale assicurato rivalutato fino alla data di valorizzazione della parte del contributo investito nel Fondo Interno Assicurativo, ovvero fino al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva alla ricezione da parte della Compagnia della richiesta, diviso i mesi mancanti al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza e, ▪ per la eventuale parte investita nel Fondo Interno Assicurativo, qualora l’Aderente chieda che una parte del montante destinato alla XXXX sia investita nel Fondo Interno Assicurativo, al controvalore delle quote del Fondo Interno Assicurativo detenute dall’Aderente, ottenuto moltiplicando il numero delle quote per il Valore della Quota calcolato al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva a quella in cui Poste Vita S.p.A. ha ricevuto la richiesta, diviso i mesi mancanti al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza. Le rate successive alla prima saranno determinate applicando la medesima modalità di calcolo indicata, tenendo però conto dell’incremento o della diminuzione del montante derivante dall’andamento della Gestione Separata e del Fondo Interno Assicurativo e della riduzione del montante, quale conseguenza delle erogazioni già avvenute.

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Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX). L’Aderente ha la facoltà Se sei un iscritto titolare di richiedere, in tutto o in parte, la prestazione anticipata reddito di previdenza complementare, erogata sotto forma di “Rendita Integrativa Temporanea Anticipata” (XXXX) in caso di: ▪ cessazione dell’attività lavorativa ▪ raggiungimento lavoro prossimo alla maturazione dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, vecchiaia nel tuo regime obbligatorio e non puoi ancora accedere alla prestazione pensionistica complementare, in presenza di appartenenzasituazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi chiedere che la prestazione ti sia erogata in modo frazionato in forma di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX). Puoi chiedere la XXXX con un anticipo massimo di cinque o dieci anni rispetto alla data in cui maturerai l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel tuo regime obbligatorio; in particolare, per ottenere la XXXX è necessario che tu: – abbia cessato l’attività lavorativa; – raggiunga l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel tuo regime obbligatorio entro i cinque anni successivi dalla alla cessazione dell’attività lavorativa ▪ maturazionelavorativa; – abbia maturato, alla data di presentazione della domanda di accesso alla XXXX, del un requisito contributivo complessivo di almeno venti anni, nel regime obbligatorio anni nei regimi obbligatori di appartenenza ▪ maturazione di appartenenza; – abbia maturato cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (ai sensi dell’artcomplementari. 11, comma 2, del Decreto). oppureOppure, in alternativa, è necessario che tu: ▪ cessazione dell’attività lavorativa ▪ inoccupazione, successiva – abbia cessato l’attività lavorativa; – successivamente alla cessazione dell’attività lavorativa, rimanga inoccupato per un periodo superiore a ventiquattro mesi ▪ raggiungimento dell’età mesi; – raggiunga l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, vecchiaia nel tuo regime obbligatorio di appartenenza, entro i successivi dieci anni dal successivi al compimento del termine di cui al punto precedente ▪ maturazione di precedente; – abbia maturato cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (ai sensi dell’artcomplementari. 11, comma 2, del Decreto). La porzione di montante di cui si chiede l’erogazione in Per accedere alla XXXX, è mantenuta nella Gestione Separata Posta Pensionequindi, pertanto le dovrai fornire la documentazione idonea a comprovare la cessazione dell’attività lavorativa e, in caso, lo status di inoccupazione per il periodo previsto, nonché quella che attesti il possesso dei requisiti relativi al tuo regime obbligatorio. Alla XXXX puoi destinare l’intero importo della posizione individuale o una sua porzione e l’importo che avrai impegnato a tale titolo ti sarà erogato in rate terranno conto dei rendimenti realizzati dalla Gestione stessa salvo diversa disposizione dell’Aderente da esprimersi trimestrali, fino al momento della richiesta. È facoltà comunque dell’Aderente variare successivamente la propria scelta. L’Aderente può richiedere la revoca della XXXX; ciò comporta la cessazione dell’erogazione delle rate residue. In caso di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare, la XXXX si intende revocata e viene trasferita l’intera posizione individuale. In caso di decesso dell’iscritto in corso di erogazione della XXXX, il residuo montante delle rate non erogate potrà essere riscattato dagli aventi diritto secondo quanto previsto dal Decreto. Sulle rate di XXXX si applicano i limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità previsti dal Decreto. Nel caso in cui l’erogazione della XXXX non coinvolga l’intera posizione individuale accumulata, l’Aderente ha la facoltà di richiedere, con riferimento alla sola porzione residua della posizione individuale, il riscatto e l’anticipazione ovvero la prestazione pensionistica. Per maggiori informazioni, si rimanda agli artt. 12 e 13 del Regolamento di Postaprevidenza Valore. In presenza di XXXX, l’erogazione del capitale in rendita avverrà come descritto di seguito. La prima rata da erogare, relativamente alla percentuale di anticipazione di XXXX scelta, è pari alla somma: ▪ per la parte investita nella Gestione Separata Posta Pensione, del capitale assicurato rivalutato fino alla data di valorizzazione della parte del contributo investito nel Fondo Interno Assicurativo, ovvero fino al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva alla ricezione da parte della Compagnia della richiesta, diviso avrai maturato i mesi mancanti al conseguimento dell’età anagrafica prevista requisiti per la pensione di vecchiaia nel previsti dal tuo regime obbligatorio di appartenenza e, ▪ per la eventuale parte investita nel Fondo Interno Assicurativo, qualora l’Aderente chieda che una parte obbligatorio. La porzione del montante destinato alla XXXX sia investita nel Fondo Interno Assicurativo, al controvalore continuerà ad essere mantenuto in gestione e l’importo delle quote del Fondo Interno Assicurativo detenute dall’Aderente, ottenuto moltiplicando il numero delle quote rate da erogare sarà ricalcolato tempo per il Valore della Quota calcolato al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva a quella in cui Poste Vita S.p.A. ha ricevuto la richiesta, diviso i mesi mancanti al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza. Le rate successive alla prima saranno determinate applicando la medesima modalità di calcolo indicatatempo, tenendo però conto dell’incremento o della diminuzione del montante stesso derivante dall’andamento dalla gestione. Salvo tua diversa indicazione, il montante destinato alla XXXX sarà allocato nella gestione interna separata “Gestione Previdenza” e per l’erogazione non ti saranno applicate spese per i relativi oneri amministrativi. Durante l’erogazione della Gestione Separata XXXX potrai, comunque, riallocare il montante residuo in altre proposte di investimento. Ricorda che puoi revocare la XXXX in qualsiasi momento e del Fondo Interno Assicurativo e che, se eserciti la facoltà di trasferimento della riduzione del montantetua posizione individuale ad altra forma pensionistica complementare, quale conseguenza delle erogazioni già avvenute.il trasferimento riguarderà l’intera tua posizione e, quindi, anche la parte destinata alla XXXX, con conseguente revoca della stessa. Invia le tue richieste tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento o fax a:

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Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX). L’Aderente ha la facoltà di richiedere, in tutto o in parte, la prestazione anticipata di previdenza complementarecomplemen- tare, erogata sotto forma di Rendita Integrativa Temporanea Anticipata” (XXXX) in caso di: ▪ cessazione dell’attività lavorativa ▪ raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, nel regime obbligatorio di appartenenzaapparte- nenza, entro i cinque anni successivi dalla cessazione dell’attività lavorativa ▪ maturazione, alla data di presentazione della domanda di accesso alla XXXX, del requisito contributivo contribu- tivo complessivo di almeno venti anni, nel regime obbligatorio di appartenenza ▪ maturazione di cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (ai sensi dell’art. 11, comma 2, del Decreto). oppure, in alternativa: ▪ cessazione dell’attività lavorativa ▪ inoccupazione, successiva alla cessazione dell’attività lavorativa, per un periodo superiore a ventiquattro venti- quattro mesi ▪ raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, nel regime obbligatorio di appartenenzaapparte- nenza, entro i successivi dieci anni dal compimento del termine di cui al punto precedente ▪ maturazione di cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (ai sensi dell’art. 11, comma 2, del Decreto). La porzione di montante di cui si chiede l’erogazione in XXXX, è mantenuta nella Gestione Separata Posta Pensione, pertanto le rate terranno conto dei rendimenti realizzati dalla Gestione stessa salvo diversa disposizione dell’Aderente da esprimersi al momento della richiesta. È facoltà comunque dell’Aderente variare successivamente la propria scelta. L’Aderente può richiedere la revoca della XXXX; ciò comporta la cessazione dell’erogazione delle rate residue. In caso di trasferimento ad altra forma pensionistica complementarepensionistica, la XXXX si intende revocata e viene trasferita l’intera posizione individuale. In caso di decesso dell’iscritto in corso di erogazione della XXXX, il residuo montante delle rate non erogate potrà essere riscattato dagli aventi diritto secondo quanto previsto dal Decreto. Sulle rate di XXXX si applicano i limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità previsti dal Decreto. Nel caso in cui l’erogazione della XXXX non coinvolga l’intera posizione individuale accumulata, l’Aderente ha la facoltà di richiedere, con riferimento alla sola porzione residua della posizione individuale, il riscatto e l’anticipazione ovvero la prestazione pensionistica. Per maggiori informazioni, si rimanda agli artt. 12 e 13 del Regolamento di Postaprevidenza Valore. In presenza di XXXX, l’erogazione del capitale in rendita avverrà come descritto di seguito. La prima rata da erogare, relativamente alla percentuale di anticipazione di XXXX scelta, è pari alla somma: ▪ per la parte investita nella Gestione Separata Posta Pensione, del capitale assicurato rivalutato fino alla data di valorizzazione della parte del contributo investito nel Fondo Interno Assicurativo, ovvero fino al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva alla ricezione da parte della Compagnia della richiesta, diviso i mesi mancanti al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza e, ▪ per la eventuale parte investita nel Fondo Interno Assicurativo, qualora l’Aderente chieda che una parte par- te del montante destinato alla XXXX sia investita nel Fondo Interno Assicurativo, al controvalore delle quote del Fondo Interno Assicurativo detenute dall’Aderente, ottenuto moltiplicando il numero delle quote per il Valore Unitario della Quota calcolato al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva succes- siva a quella in cui Poste Vita S.p.A. ha ricevuto la richiesta, diviso i mesi mancanti al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza. Le rate successive alla prima saranno determinate applicando la medesima modalità di calcolo indicata, tenendo però conto dell’incremento o della diminuzione del montante derivante dall’andamento della Gestione Separata e del Fondo Interno Assicurativo e della riduzione del montante, quale conseguenza delle erogazioni già avvenute.

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Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX). L’Aderente ha Per il periodo intercorrente tra la facoltà di richiedere, in tutto o in parte, la prestazione anticipata di previdenza complementare, erogata sotto forma di “Rendita Integrativa Temporanea Anticipata” (XXXX) in caso di: ▪ cessazione dell’attività lavorativa ▪ raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, nel regime obbligatorio di appartenenza, entro i cinque anni successivi dalla cessazione dell’attività lavorativa ▪ maturazione, alla data di presentazione della domanda di accesso alla XXXX, del requisito contributivo complessivo di almeno venti anni, nel regime obbligatorio di appartenenza ▪ maturazione di cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (ai sensi dell’art. 11, comma 2, del Decreto). oppure, in alternativa: ▪ cessazione dell’attività lavorativa ▪ inoccupazione, successiva alla cessazione dell’attività lavorativa, per un periodo superiore a ventiquattro mesi ▪ raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, nel regime obbligatorio di appartenenza, entro i successivi dieci anni dal compimento del termine di cui al punto precedente ▪ maturazione di cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (ai sensi dell’art. 11, comma 2, del Decreto). La porzione di montante di cui si chiede l’erogazione in XXXX, è mantenuta nella Gestione Separata Posta Pensione, pertanto le rate terranno conto dei rendimenti realizzati dalla Gestione stessa salvo diversa disposizione dell’Aderente da esprimersi al momento della richiesta. È facoltà comunque dell’Aderente variare successivamente la propria scelta. L’Aderente può richiedere la revoca della XXXX; ciò comporta la cessazione dell’erogazione delle rate residue. In caso di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare, la XXXX si intende revocata e viene trasferita l’intera posizione individuale. In caso di decesso dell’iscritto in corso di erogazione della XXXX, il residuo montante delle rate non erogate potrà essere riscattato dagli aventi diritto secondo quanto previsto dal Decreto. Sulle rate di XXXX si applicano i limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità previsti dal Decreto. Nel caso in cui l’erogazione della XXXX non coinvolga l’intera posizione individuale accumulata, l’Aderente ha la facoltà di richiedere, con riferimento alla sola porzione residua della posizione individuale, il riscatto e l’anticipazione ovvero la prestazione pensionistica. Per maggiori informazioni, si rimanda agli artt. 12 e 13 del Regolamento di Postaprevidenza Valore. In presenza di XXXX, l’erogazione del capitale in rendita avverrà come descritto di seguito. La prima rata da erogare, relativamente alla percentuale di anticipazione di XXXX scelta, è pari alla somma: ▪ per la parte investita nella Gestione Separata Posta Pensione, del capitale assicurato rivalutato fino alla data di valorizzazione della parte del contributo investito nel Fondo Interno Assicurativo, ovvero fino al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva alla ricezione da parte della Compagnia della richiesta, diviso i mesi mancanti al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza e, ▪ per l’Aderente ha la eventuale parte investita nel Fondo Interno Assicurativo, qualora l’Aderente chieda facoltà di richiedere che una parte le prestazioni siano erogate in forma di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX) che consiste nell’erogazione frazionata del montante destinato alla previdenziale accumulato, o di parte di esso e riservandosi di esercitare, sull’eventuale montante residuo, le ulteriori facoltà di cui al Decreto (anticipazione, riscatto, prestazione pensionistica, ecc.). Specificamente, la XXXX sia investita nel Fondo Interno Assicurativo, al controvalore delle quote del Fondo Interno Assicurativo detenute dall’Aderente, ottenuto moltiplicando il numero delle quote per il Valore della Quota calcolato al Giorno può essere richiesta con un anticipo massimo di Valorizzazione della settimana successiva a quella in cui Poste Vita S.p.A. ha ricevuto la richiesta, diviso i mesi mancanti 5 anni ovvero di 10 anni rispetto al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza, purché ne ricorrano i requisiti, riportati all’art. Le rate successive alla prima saranno determinate applicando la medesima modalità 10, commi 4 e 5 del Regolamento del Piano Individuale Pensionistico. Qualora l’Aderente decida di calcolo indicata, tenendo però conto dell’incremento o della diminuzione destinare a XXXX solo una parte del montante derivante dall’andamento previdenziale accumulato, la parte di prestazione richiesta a titolo di XXXX non rileverà ai fini del computo della Gestione Separata porzione del montante residuo richiedibile in capitale e/o in rendita. Per richiedere e ottenere l’erogazione del Fondo Interno Assicurativo montante accumulato in forma di XXXX, l’Aderente deve compilare l’apposito modulo e, a corredo dello stesso, produrre la documentazione richiesta. Nel modulo dovranno essere indicati anche la percentuale del montante accumulato da destinare a XXXX e la scelta di investimento cui far confluire il montante ad essa destinato (facoltativo). Si precisa che, salvo diversa indicazione da parte dell’Aderente, il montante da destinare a XXXX verrà impiegato nel comparto di investimento più prudente, come indicato nella Nota Informativa del Piano. Qualora il capitale assicurato convertito in XXXX sia investito in FORMULA SICURA, al momento dell’erogazione di ogni rata di XXXX il Capitale rivalutabile residuo verrà rivalutato pro-rata secondo quanto previsto all’articolo 15, punto f). In fase di attivazione della riduzione XXXX è inoltre prevista la garanzia dello 0% sulla parte di capitale assicurato che risulti investito in FORMULA SICURA come descritto all’articolo 15, punto d). A seguito dell’accettazione della richiesta da parte del montantePiano, quale conseguenza delle erogazioni già avvenutela percentuale del montante non potrà essere successivamente modificata. Sarà invece possibile modificare la scelta di investimento, decorsi almeno 12 mesi dalla data di attivazione della XXXX, secondo quanto riportato al precedente articolo 18. L’erogazione della prestazione verrà corrisposta con un frazionamento trimestrale. L’informativa in merito alle rate erogate e a quelle residue verrà fornita su base annuale attraverso la Comunicazione periodica. L’Aderente ha la facoltà di revocare l’erogazione della XXXX tramite apposito modulo. In tal caso il montante residuo sarà allocato nella scelta di investimento secondo quanto riportato nel modulo. Nel caso venga richiesta la XXXX, il meccanismo di Life Cycle sarà disattivato anche se non è ancora trascorso un anno dalla sua attivazione.

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Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX). L’Aderente ha la facoltà L’iscritto titolare di richiedere, in tutto o in parte, la prestazione anticipata reddito di previdenza complementare, erogata sotto forma di “Rendita Integrativa Temporanea Anticipata” (XXXX) in caso di: ▪ cessazione dell’attività lavorativa ▪ raggiungimento lavoro prossimo alla maturazione dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, vecchiaia nel regime obbligatorio e che non possa ancora accedere alla prestazione pensionistica complementare, in presenza di appartenenzasituazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla vita lavorativa, può chiedere che la prestazione gli sia erogata in modo frazionato in forma di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX). La XXXX può essere richiesta con un anticipo massimo di cinque o dieci anni rispetto alla data in cui si matura l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio; in particolare, per ottenere la XXXX è necessario che l’iscritto: • abbia cessato l’attività lavorativa; • raggiunga l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio entro i cinque anni successivi dalla alla cessazione dell’attività lavorativa ▪ maturazionelavorativa; • abbia maturato, alla data di presentazione della domanda di accesso alla XXXX, del un requisito contributivo complessivo di almeno venti anni, nel regime obbligatorio anni nei regimi obbligatori di appartenenza ▪ maturazione di appartenenza; • abbia maturato cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (ai sensi dell’artcomplementari. 11, comma 2, del Decreto). oppureOppure, in alternativa, è necessario che l’iscritto: ▪ cessazione dell’attività lavorativa ▪ inoccupazione, successiva • abbia cessato l’attività lavorativa; • successivamente alla cessazione dell’attività lavorativa, rimanga inoccupato per un periodo superiore a ventiquattro mesi ▪ raggiungimento dell’età mesi; • raggiunga l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, nel regime obbligatorio di appartenenza, entro i successivi dieci anni dal compimento del termine di cui al punto precedente ▪ maturazione di cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (ai sensi dell’art. 11, comma 2, del Decreto). La porzione di montante di cui si chiede l’erogazione in XXXX, è mantenuta nella Gestione Separata Posta Pensione, pertanto le rate terranno conto dei rendimenti realizzati dalla Gestione stessa salvo diversa disposizione dell’Aderente da esprimersi al momento della richiesta. È facoltà comunque dell’Aderente variare successivamente la propria scelta. L’Aderente può richiedere la revoca della XXXX; ciò comporta la cessazione dell’erogazione delle rate residue. In caso di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare, la XXXX si intende revocata e viene trasferita l’intera posizione individuale. In caso di decesso dell’iscritto in corso di erogazione della XXXX, il residuo montante delle rate non erogate potrà essere riscattato dagli aventi diritto secondo quanto previsto dal Decreto. Sulle rate di XXXX si applicano i limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità previsti dal Decreto. Nel caso in cui l’erogazione della XXXX non coinvolga l’intera posizione individuale accumulata, l’Aderente ha la facoltà di richiedere, con riferimento alla sola porzione residua della posizione individuale, il riscatto e l’anticipazione ovvero la prestazione pensionistica. Per maggiori informazioni, si rimanda agli artt. 12 e 13 del Regolamento di Postaprevidenza Valore. In presenza di XXXX, l’erogazione del capitale in rendita avverrà come descritto di seguito. La prima rata da erogare, relativamente alla percentuale di anticipazione di XXXX scelta, è pari alla somma: ▪ per la parte investita nella Gestione Separata Posta Pensione, del capitale assicurato rivalutato fino alla data di valorizzazione della parte del contributo investito nel Fondo Interno Assicurativo, ovvero fino al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva alla ricezione da parte della Compagnia della richiesta, diviso i mesi mancanti al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio entro i dieci anni successivi al compimento del termine di appartenenza cui al punto precedente; • abbia maturato cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari. Per accedere alla XXXX, quindi, occorre fornire la documentazione idonea a comprovare la cessazione dell’attività lavorativa e, in caso, lo status di inoccupazione per il periodo previsto, nonché quella che attesti il possesso dei requisiti relativi al regime obbligatorio. Alla XXXX si può destinare l’intero importo della posizione individuale o una sua porzione e l’importo che sarà impegnato a tale titolo sarà erogato in rate trimestrali, fino al momento in cui maturano i requisiti per la eventuale parte investita nel Fondo Interno Assicurativo, qualora l’Aderente chieda che una parte pensione di vecchiaia previsti dal regime obbligatorio. La porzione del montante destinato alla XXXX sia investita nel Fondo Interno Assicurativo, al controvalore continuerà ad essere mantenuto in gestione e l’importo delle quote del Fondo Interno Assicurativo detenute dall’Aderente, ottenuto moltiplicando il numero delle quote rate da erogare sarà ricalcolato tempo per il Valore della Quota calcolato al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva a quella in cui Poste Vita S.p.A. ha ricevuto la richiesta, diviso i mesi mancanti al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza. Le rate successive alla prima saranno determinate applicando la medesima modalità di calcolo indicatatempo, tenendo però conto dell’incremento o della diminuzione del montante stesso derivante dall’andamento dalla gestione. Salvo diversa indicazione dell’iscritto, il montante destinato alla XXXX sarà allocato nella gestione interna separata “Gestione Previdenza” e per l’erogazione non saranno applicate spese per i relativi oneri amministrativi. Durante l’erogazione della Gestione Separata XXXX si potrà, comunque, riallocare il montante residuo a ciò destinato ad altro comparto. Si può revocare la XXXX in qualsiasi momento e, se si esercita la facoltà di trasferimento della posizione individuale ad altra forma pensionistica complementare, il trasferimento riguarderà l’intera posizione e, quindi, anche la parte destinata alla XXXX, con conseguente revoca della stessa. Le richieste vanno inviate tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento o fax a: L’Aderente ha la facoltà, in base all’Art. 10 comma 1 del Regolamento, di proseguire volontariamente la fase di accumulo oltre il raggiungimento del limite dell’età pensionabile previsto dal regime obbligatorio di appartenenza, con la continuazione o meno della corresponsione dei versamenti e a condizione che l’Aderente alla data del Fondo Interno Assicurativo e pensionamento possa far valere almeno un anno di contribuzione a favore delle forme di previdenza complementare. Qualora l’Aderente intenda proseguire la fase di accumulo, dovrà rendere nota tale volontà alla Compagnia inviando una comunicazione scritta almeno 45 giorni prima della riduzione del montantedata di accesso alla prestazione pensionistica, quale conseguenza mediante fax al numero 0000000000 o lettera raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a: Lombarda Vita S.p.A. – Assistenza Clienti – Contratti Vita Rete Bancassicurazione – Xxx Xxxxx Xxxxxx, 45 – 37126 Verona – Italia. La Compagnia considererà comunque valida anche la richiesta di prosecuzione fatta pervenire tramite lo sportello bancario o al collocatore presso cui è stato stipulato il contratto, purché essa sia stata presentata dall’Aderente entro i termini sopraindicati. È fatta salva la facoltà dell’Aderente di determinare autonomamente il momento di fruizione delle erogazioni già avvenuteprestazioni pensionistiche.

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Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX). L’Aderente ha Per il periodo intercorrente tra la facoltà di richiedere, in tutto o in parte, la prestazione anticipata di previdenza complementare, erogata sotto forma di “Rendita Integrativa Temporanea Anticipata” (XXXX) in caso di: ▪ cessazione dell’attività lavorativa ▪ raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, nel regime obbligatorio di appartenenza, entro i cinque anni successivi dalla cessazione dell’attività lavorativa ▪ maturazione, alla data di presentazione della domanda di accesso alla XXXX, del requisito contributivo complessivo di almeno venti anni, nel regime obbligatorio di appartenenza ▪ maturazione di cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (ai sensi dell’art. 11, comma 2, del Decreto). oppure, in alternativa: ▪ cessazione dell’attività lavorativa ▪ inoccupazione, successiva alla cessazione dell’attività lavorativa, per un periodo superiore a ventiquattro mesi ▪ raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, nel regime obbligatorio di appartenenza, entro i successivi dieci anni dal compimento del termine di cui al punto precedente ▪ maturazione di cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (ai sensi dell’art. 11, comma 2, del Decreto). La porzione di montante di cui si chiede l’erogazione in XXXX, è mantenuta nella Gestione Separata Posta Pensione, pertanto le rate terranno conto dei rendimenti realizzati dalla Gestione stessa salvo diversa disposizione dell’Aderente da esprimersi al momento della richiesta. È facoltà comunque dell’Aderente variare successivamente la propria scelta. L’Aderente può richiedere la revoca della XXXX; ciò comporta la cessazione dell’erogazione delle rate residue. In caso di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare, la XXXX si intende revocata e viene trasferita l’intera posizione individuale. In caso di decesso dell’iscritto in corso di erogazione della XXXX, il residuo montante delle rate non erogate potrà essere riscattato dagli aventi diritto secondo quanto previsto dal Decreto. Sulle rate di XXXX si applicano i limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità previsti dal Decreto. Nel caso in cui l’erogazione della XXXX non coinvolga l’intera posizione individuale accumulata, l’Aderente ha la facoltà di richiedere, con riferimento alla sola porzione residua della posizione individuale, il riscatto e l’anticipazione ovvero la prestazione pensionistica. Per maggiori informazioni, si rimanda agli artt. 12 e 13 del Regolamento di Postaprevidenza Valore. In presenza di XXXX, l’erogazione del capitale in rendita avverrà come descritto di seguito. La prima rata da erogare, relativamente alla percentuale di anticipazione di XXXX scelta, è pari alla somma: ▪ per la parte investita nella Gestione Separata Posta Pensione, del capitale assicurato rivalutato fino alla data di valorizzazione della parte del contributo investito nel Fondo Interno Assicurativo, ovvero fino al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva alla ricezione da parte della Compagnia della richiesta, diviso i mesi mancanti al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza e, ▪ per l’Aderente ha la eventuale parte investita nel Fondo Interno Assicurativo, qualora l’Aderente chieda facoltà di richiedere che una parte le prestazioni siano erogate in forma di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX) che consiste nell’erogazione frazionata del montante destinato alla previdenziale accumulato, o di parte di esso e riservandosi di esercitare, sull’eventuale montante residuo, le ulteriori facoltà di cui al Decreto (anticipazione, riscatto, prestazione pensionistica, ecc.). Specificamente, la XXXX sia investita nel Fondo Interno Assicurativo, al controvalore delle quote del Fondo Interno Assicurativo detenute dall’Aderente, ottenuto moltiplicando il numero delle quote per il Valore della Quota calcolato al Giorno può essere richiesta con un anticipo massimo di Valorizzazione della settimana successiva a quella in cui Poste Vita S.p.A. ha ricevuto la richiesta, diviso i mesi mancanti 5 anni ovvero di 10 anni rispetto al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza, purché ne ricorrano i requisiti, riportati all’Art. Le rate successive alla prima saranno determinate applicando la medesima modalità 10, commi 4 e 5 del Regolamento del Piano Individuale Pensionistico. Qualora l’Aderente decida di calcolo indicata, tenendo però conto dell’incremento o della diminuzione destinare a XXXX solo una parte del montante derivante dall’andamento previdenziale accumulato, la parte di prestazione richiesta a titolo di XXXX non rileverà ai fini del computo della Gestione Separata porzione del montante residuo richiedibile in capitale e/o in rendita. Per richiedere e ottenere l’erogazione del Fondo Interno Assicurativo montante accumulato in forma di XXXX, l’Aderente deve compilare l’apposito modulo e, a corredo dello stesso, produrre la documentazione richiesta. Nel modulo dovranno essere indicati anche la percentuale del montante accumulato da destinare a XXXX e la scelta di investimento cui far confluire il montante ad essa destinato (facoltativo). Si precisa che, salvo diversa indicazione da parte dell’Aderente, il montante da destinare a XXXX verrà impiegato nel comparto di investimento più prudente, come indicato nella Nota Informativa del Piano. Qualora il capitale assicurato convertito in XXXX sia investito in FORMULA SICURA, al momento dell’erogazione di ogni rata di XXXX il Capitale rivalutabile residuo verrà rivalutato pro-rata secondo quanto previsto all’articolo 15, punto f). In fase di attivazione della riduzione XXXX è inoltre prevista la garanzia dello 0% sulla parte di capitale assicurato che risulti investito in FORMULA SICURA come descritto all’articolo 15, punto d). A seguito dell’accettazione della richiesta da parte del montantePiano, quale conseguenza delle erogazioni già avvenutela percentuale del montante non potrà essere successivamente modificata. Sarà invece possibile modificare la scelta di investimento, decorsi almeno 12 mesi dalla data di attivazione della XXXX, secondo quanto riportato al precedente articolo 18. L’erogazione della prestazione verrà corrisposta con un frazionamento trimestrale. L’informativa in merito alle rate erogate e a quelle residue verrà fornita su base annuale attraverso la Comunicazione periodica. L’Aderente ha la facoltà di revocare l’erogazione della XXXX tramite apposito modulo. In tal caso il montante residuo sarà allocato nella scelta di investimento secondo quanto riportato nel modulo. Nel caso venga richiesta la XXXX, il meccanismo di Life Cycle sarà disattivato anche se non è ancora trascorso un anno dalla sua attivazione.

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Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX). L’Aderente ha la facoltà Se sei un iscritto titolare di richiedere, in tutto o in parte, la prestazione anticipata reddito di previdenza complementare, erogata sotto forma di “Rendita Integrativa Temporanea Anticipata” (XXXX) in caso di: ▪ cessazione dell’attività lavorativa ▪ raggiungimento lavoro prossimo alla maturazione dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, vecchiaia nel tuo regime obbligatorio e non puoi ancora accedere alla prestazione pensionistica complementare, in presenza di appartenenzasituazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi chiedere che la prestazione ti sia erogata in modo frazionato in forma di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX). Puoi chiedere la XXXX con un anticipo massimo di cinque o dieci anni rispetto alla data in cui maturerai l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel tuo regime obbligatorio; in particolare, per ottenere la XXXX è necessario che tu: – abbia cessato l’attività lavorativa; – raggiunga l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel tuo regime obbligatorio entro i cinque anni successivi dalla alla cessazione dell’attività lavorativa ▪ maturazionelavorativa; – abbia maturato, alla data di presentazione della domanda di accesso alla XXXX, del un requisito contributivo complessivo di almeno venti anni, nel regime obbligatorio anni nei regimi obbligatori di appartenenza ▪ maturazione di appartenenza; – abbia maturato cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (ai sensi dell’artcomplementari. 11, comma 2, del Decreto). oppureOppure, in alternativa, è necessario che tu: ▪ cessazione dell’attività lavorativa ▪ inoccupazione, successiva – abbia cessato l’attività lavorativa; – successivamente alla cessazione dell’attività lavorativa, rimanga inoccupato per un periodo superiore a ventiquattro mesi ▪ raggiungimento dell’età mesi; – raggiunga l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, vecchiaia nel tuo regime obbligatorio di appartenenza, entro i successivi dieci anni dal successivi al compimento del termine di cui al punto precedente ▪ maturazione di precedente; – abbia maturato cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (ai sensi dell’artcomplementari. 11, comma 2, del Decreto). La porzione di montante di cui si chiede l’erogazione in Per accedere alla XXXX, è mantenuta nella Gestione Separata Posta Pensionequindi, pertanto le dovrai fornire la documentazione idonea a comprovare la cessazione dell’attività lavorativa e, in caso, lo status di inoccupazione per il periodo previsto, nonché quella che attesti il possesso dei requisiti relativi al tuo regime obbligatorio. Alla XXXX puoi destinare l’intero importo della posizione individuale o una sua porzione e l’importo che avrai impegnato a tale titolo ti sarà erogato in rate terranno conto dei rendimenti realizzati dalla Gestione stessa salvo diversa disposizione dell’Aderente da esprimersi trimestrali, fino al momento della richiesta. È facoltà comunque dell’Aderente variare successivamente la propria scelta. L’Aderente può richiedere la revoca della XXXX; ciò comporta la cessazione dell’erogazione delle rate residue. In caso di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare, la XXXX si intende revocata e viene trasferita l’intera posizione individuale. In caso di decesso dell’iscritto in corso di erogazione della XXXX, il residuo montante delle rate non erogate potrà essere riscattato dagli aventi diritto secondo quanto previsto dal Decreto. Sulle rate di XXXX si applicano i limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità previsti dal Decreto. Nel caso in cui l’erogazione della XXXX non coinvolga l’intera posizione individuale accumulata, l’Aderente ha la facoltà di richiedere, con riferimento alla sola porzione residua della posizione individuale, il riscatto e l’anticipazione ovvero la prestazione pensionistica. Per maggiori informazioni, si rimanda agli artt. 12 e 13 del Regolamento di Postaprevidenza Valore. In presenza di XXXX, l’erogazione del capitale in rendita avverrà come descritto di seguito. La prima rata da erogare, relativamente alla percentuale di anticipazione di XXXX scelta, è pari alla somma: ▪ per la parte investita nella Gestione Separata Posta Pensione, del capitale assicurato rivalutato fino alla data di valorizzazione della parte del contributo investito nel Fondo Interno Assicurativo, ovvero fino al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva alla ricezione da parte della Compagnia della richiesta, diviso avrai maturato i mesi mancanti al conseguimento dell’età anagrafica prevista requisiti per la pensione di vecchiaia nel previsti dal tuo regime obbligatorio di appartenenza e, ▪ per la eventuale parte investita nel Fondo Interno Assicurativo, qualora l’Aderente chieda che una parte obbligatorio. La porzione del montante destinato alla XXXX sia investita nel Fondo Interno Assicurativo, al controvalore continuerà ad essere mantenuto in gestione e l’importo delle quote del Fondo Interno Assicurativo detenute dall’Aderente, ottenuto moltiplicando il numero delle quote rate da erogare sarà ricalcolato tempo per il Valore della Quota calcolato al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva a quella in cui Poste Vita S.p.A. ha ricevuto la richiesta, diviso i mesi mancanti al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza. Le rate successive alla prima saranno determinate applicando la medesima modalità di calcolo indicatatempo, tenendo però conto dell’incremento o della diminuzione del montante stesso derivante dall’andamento dalla gestione. Salvo tua diversa indicazione, il montante destinato alla XXXX sarà allocato nella gestione interna separata “Gestione Previdenza” e per l’erogazione non ti saranno applicate spese per i relativi oneri amministrativi. Durante l’erogazione della Gestione Separata XXXX potrai, comunque, riallocare il montante residuo a ciò destinato ad altro comparto. Ricorda che puoi revocare la XXXX in qualsiasi momento e del Fondo Interno Assicurativo e che, se eserciti la facoltà di trasferimento della riduzione del montantetua posizione individuale ad altra forma pensionistica complementare, quale conseguenza delle erogazioni già avvenute.il trasferimento riguarderà l’intera tua posizione e, quindi, anche la parte destinata alla XXXX, con conseguente revoca della stessa. Invia le tue richieste tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento o fax a:

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Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX). L’Aderente ha la facoltà di richiedere, in tutto o in parte, la prestazione anticipata di previdenza complementare, erogata sotto forma di Rendita Integrativa Temporanea Anticipata” (XXXX) in caso di: ▪ cessazione dell’attività lavorativa ▪ raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, nel regime obbligatorio di appartenenzaapparte- xxxxx, entro i cinque anni successivi dalla cessazione dell’attività lavorativa ▪ maturazione, alla data di presentazione della domanda di accesso alla XXXX, del requisito contributivo contribu- tivo complessivo di almeno venti anni, nel regime obbligatorio di appartenenza ▪ maturazione di cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (ai sensi dell’art. 11, comma 2, del Decreto). ) oppure, in alternativa: ▪ cessazione dell’attività lavorativa ▪ inoccupazione, successiva alla cessazione dell’attività lavorativa, per un periodo superiore a ventiquattro venti- quattro mesi ▪ raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia, nel regime obbligatorio di appartenenzaapparte- nenza, entro i successivi dieci anni dal compimento del termine di cui al punto precedente ▪ maturazione di cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari (ai sensi dell’art. 11, comma 2, del Decreto). Per l’erogazione della XXXX, è previsto un costo pari ad Euro 8 una tantum, applicato al montante accumulato richiesto. Il frazionamento della XXXX è esclusivamente mensile. La porzione di montante di cui si chiede l’erogazione in XXXX, è mantenuta nella Gestione Separata Posta Pensione, pertanto le rate terranno conto dei rendimenti realizzati dalla Gestione stessa salvo diversa disposizione dell’Aderente da esprimersi al momento della richiesta. È facoltà comunque dell’Aderente variare successivamente la propria scelta. L’Aderente può richiedere la revoca della XXXX; ciò comporta la cessazione dell’erogazione delle rate residue. In caso di trasferimento ad altra forma pensionistica complementarepensionistica, la XXXX si intende revocata e viene trasferita l’intera posizione individuale. In caso di decesso dell’iscritto in corso di erogazione della XXXX, il residuo montante delle rate non erogate potrà essere riscattato dagli aventi diritto secondo quanto previsto dal Decreto. Sulle rate di XXXX si applicano i limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità previsti dal Decreto. Nel caso in cui l’erogazione della XXXX non coinvolga l’intera posizione individuale accumulata, l’Aderente ha la facoltà di richiedere, con riferimento alla sola porzione residua della posizione individuale, il riscatto e l’anticipazione ovvero la prestazione pensionistica. Per maggiori informazioni, si rimanda agli artt. 12 e 13 del Regolamento di Postaprevidenza Valore. In presenza di XXXX, l’erogazione del capitale in rendita avverrà come descritto di seguito. La prima rata da erogare, relativamente alla percentuale di anticipazione di XXXX scelta, è pari alla somma: ▪ per la parte investita nella Gestione Separata Posta Pensione, del capitale assicurato rivalutato fino alla data di valorizzazione della parte del contributo investito nel Fondo Interno Assicurativo, ovvero fino al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva alla ricezione da parte della Compagnia della richiesta, diviso i mesi mancanti al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza e, ▪ per la eventuale parte investita nel Fondo Interno Assicurativo, qualora l’Aderente chieda che una parte par- te del montante destinato alla XXXX sia investita nel Fondo Interno Assicurativo, al controvalore delle quote del Fondo Interno Assicurativo detenute dall’Aderente, ottenuto moltiplicando il numero delle quote per il Valore Unitario della Quota calcolato al Giorno di Valorizzazione della settimana successiva succes- siva a quella in cui Poste Vita S.p.A. ha ricevuto la richiesta, diviso i mesi mancanti al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza. Le rate successive alla prima saranno determinate applicando la medesima modalità di calcolo indicata, tenendo però conto dell’incremento o della diminuzione del montante derivante dall’andamento della Gestione Separata e del Fondo Interno Assicurativo e della riduzione del montante, quale conseguenza delle erogazioni già avvenute.

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