Orizzonte Previdenza
Orizzonte Previdenza
Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione (PIP)
Iscritto all'Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5094
Condizioni Generali di Contratto
Edizione 03/2022
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Retro di copertina
ORIZZONTE PREVIDENZA
Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – fondo pensione Sommario
1 - Disciplina del contratto
2 - Condizioni contrattuali
▪ PARTE PRIMA - Aspetti generali
▪ PARTE SECONDA - Accordo tra le parti
▪ PARTE TERZA - Vicende contrattuali relative alla fase di accumulo
▪ PARTE QUARTA - Vicende contrattuali relative all’erogazione delle prestazioni
▪ Tabelle dei coefficienti di conversione
3 - Regolamento della gestione separata FORMULA SICURA
4 - Regolamento dei fondi interni FORMULA SERENA, FORMULA MODERATA, FORMULA EQUILIBRATA, FORMULA ATTIVA, OBBLIGAZIONARIO, BILANCIATO e AZIONARIO GLOBALE
ORIZZONTE PREVIDENZA
Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione
1 - Disciplina del contratto
Il presente contratto è disciplinato:
▪ dal Regolamento di ORIZZONTE PREVIDENZA;
▪ dalle Condizioni contrattuali di seguito riportate;
▪ dalle Norme di legge, per quanto non espressamente disciplinato.
2 - Condizioni contrattuali
PARTE PRIMA: aspetti generali
Art. 1 - Prestazioni
ORIZZONTE PREVIDENZA, Piano Individuale Pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione è un contratto di assicurazione sulla vita (di seguito “contratto” o anche PIP) finalizzato all’attuazione di una forma pensionistica complementare individuale istituita ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 (di seguito “Decreto”),
In base al presente contratto la Società si impegna a corrispondere all’Aderente, a fronte del versamento di contributi periodici, una prestazione pensionistica complementare, da erogarsi su richiesta dello stesso, al raggiungimento dei requisiti previsti dal Decreto.
Il diritto alla prestazione pensionistica complementare si acquisisce al momento della maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche stabiliti nel regime obbligatorio di appartenenza, con almeno cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari. Il predetto termine è ridotto a tre anni per l’Aderente il cui rapporto di lavoro in corso cessa per motivi indipendenti dal fatto che lo stesso acquisisca il diritto a una pensione complementare e che si sposta tra Stati membri dell’Unione europea.
La prestazione pensionistica complementare si ottiene, convertendo almeno il 50% della posizione individuale (di seguito definito anche capitale assicurato) sotto forma di rendita vitalizia immediata (o di altra forma di rendita scelta dell’Aderente tra le opzioni proposte). Salve le ipotesi di cui agli articoli 11 comma 3 (confronto con assegno sociale) e 23 comma 7 (facoltà riconosciute a Vecchi iscritti) del Decreto, per le quali la prestazione potrà essere integralmente erogata in forma capitale.
Per il periodo intercorrente tra la cessazione dell’attività lavorativa e il conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza, l’Aderente che ne possieda i requisiti, ha la facoltà di richiedere che le prestazioni siano erogate in forma di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX) che consiste nell’erogazione frazionata del montante previdenziale accumulato, o di parte di esso. L’Aderente pertanto può decidere se destinare a XXXX l’intero montante accumulato ovvero solo una parte di esso, riservandosi di esercitare, sull’eventuale montante residuo, le ulteriori facoltà di cui al Decreto (anticipazione, riscatto, prestazione pensionistica, ecc.).
L’Aderente, inoltre, ha facoltà di chiedere, mediante riscatto totale, che le prestazioni siano erogate in anticipo rispetto alla maturazione dei requisiti per l’accesso alle prestazioni nel regime obbligatorio di appartenenza, in caso di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi, in caso di invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo ovvero nel caso in cui vengano meno i requisiti di partecipazione alla forma pensionistica, ai sensi del comma 5 dell’art. 14 del Decreto.
In luogo dell’esercizio del diritto di riscatto all’Aderente viene data la possibilità di proseguire la partecipazione al PIP, anche in assenza di contribuzione. Tale opzione trova automatica applicazione in difetto di sua diversa scelta e fatta salva l’ipotesi di valore della posizione individuale maturata, non superiore all’importo di una mensilità dell’assegno sociale di cui all’art. 3, comma 6, della Legge 8 agosto 1995, n.335; in tal caso il Fondo informa della facoltà di richiedere il trasferimento ovvero il riscatto con le modalità di cui all’art. 14, comma 5, del Decreto.
In caso di decesso dell'Aderente, prima della maturazione del diritto alla prestazione pensionistica complementare, l’intera posizione individuale è riscattata dagli eredi ovvero dai diversi beneficiari dallo stesso designati, siano essi persone fisiche o giuridiche.
In tale eventualità, il capitale assicurato sarà maggiorato nelle misure riportate nelle tabelle seguenti in funzione dell’età dell’Aderente al momento del decesso e dell’eventuale attivazione della garanzia assicurativa accessoria.
▪ Maggiorazione del capitale assicurato in caso di decesso nella Versione Base:
Età dell’Aderente (in anni interi) al momento del decesso | Misura % di maggiorazione |
fino a 65 anni | 1,00% |
fino a 80 anni | 0,25% |
oltre 80 anni | 0,00% |
▪ Maggiorazione del capitale assicurato in caso di decesso nella Versione con Garanzia assicurativa accessoria:
Età dell’aderente (in anni interi) al momento del decesso | Misura % di maggiorazione |
Meno di 35 anni | 100% |
da 35 anni a 44 anni | 50% |
da 45 anni a 54 anni | 25% |
da 55 anni a 64 anni | 10% |
da 65 anni a 74 anni | 1% |
da 75 anni a 80 anni | 0,25% |
oltre 80 anni | 0,00% |
La Società si impegna a comunicare all’Aderente tramite la Comunicazione periodica, entro il 31 marzo di ogni anno, le informazioni relative al piano individuale pensionistico, tra le quali, il valore della posizione individuale al 31 dicembre precedente, evidenziando altresì l’allocazione percentuale di tale valore sulle linee di investimento prescelte.
Art. 2 - Fasi contrattuali
Il presente contratto si articola in due fasi:
▪ la prima fase (di accumulo) è rappresentata dal periodo di corresponsione dei versamenti contributivi, durante il quale viene costituito progressivamente il capitale assicurato;
▪ la seconda fase (di erogazione della prestazione), subordinata alla maturazione del diritto all’esercizio della prestazione pensionistica complementare, è caratterizzata dall'erogazione della prestazione.
Art. 3 - Durata
Il contratto è a vita intera, pertanto la sua durata coincide con la vita dell’Aderente. Le prestazioni ad esso collegate possono essere erogate alla maturazione del diritto all’esercizio della prestazione pensionistica complementare, che si realizza al raggiungimento dei requisiti di cui all’articolo 1.
E’ consentita la prosecuzione volontaria della contribuzione a ORIZZONTE PREVIDENZA oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista dal regime obbligatorio di appartenenza, a condizione che, alla data del pensionamento, l’Aderente possa far valere almeno un anno di contribuzione a favore delle forme di previdenza complementare.
Art. 4 – Versamenti contributivi
Il contratto prevede il versamento periodico di contributi.
La misura della contribuzione è determinata liberamente dall’Aderente e può realizzarsi in forma libera o attraverso l’attivazione di un piano di accumulo (PAC) con il versamento programmato di premi ricorrenti. È
sempre concessa la possibilità di effettuare versamenti contributivi aggiuntivi al contributo iniziale o al piano d’accumulo.
I versamenti contributivi possono derivare, ai sensi del Decreto e secondo le indicazioni fornite alla Società da parte dell’Aderente, da differenti fonti:
▪ il contributo proprio dell’Aderente;
▪ il contributo del datore di lavoro dell’Aderente;
▪ il contributo, per il tramite del datore di lavoro dell’Aderente, del premio di produttività;
▪ il contributo derivante dalla destinazione del proprio TFR (Trattamento di Fine Rapporto).
I versamenti del contributo proprio dell’Aderente possono essere attivati attraverso un piano programmato di premi ricorrenti (PAC), disattivabile e modificabile in qualsiasi momento per importo e periodicità.
Per attivare il PAC è obbligatorio utilizzare l’addebito SEPA quale mezzo di pagamento.
Qualora l’Aderente abbia diritto, in base ad accordi collettivi, anche aziendali, a un contributo del datore di lavoro, detto contributo affluirà al presente contratto, nei limiti e alle condizioni stabilite nei predetti accordi.
Il datore di lavoro può decidere, pur in assenza di accordi collettivi, anche aziendali, di contribuire a ORIZZONTE PREVIDENZA.
L’Aderente ha la facoltà di sospendere la contribuzione, fermo restando, per i lavoratori dipendenti, l’obbligo di versamento del TFR maturando eventualmente conferito. La devoluzione del TFR a previdenza complementare, una volta attivata, potrebbe essere in taluni casi non reversibile, salvo in ogni caso, la destinazione del TFR medesimo ad altra forma pensionistica complementare prevista dal Decreto.
Qualora nel corso della partecipazione al fondo l’Aderente interrompa il flusso contributivo con conseguente azzeramento della posizione individuale a seguito dell’applicazione delle spese annuali di gestione amministrativa, la Società ha facoltà di risolvere il contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, comunicando all’Aderente la propria volontà di avvalersi della clausola risolutiva espressa, salvo che l’Aderente non provveda ad effettuare un versamento entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione della Società.
I contributi potranno essere pagati con le seguenti modalità:
▪ ordini di bonifico, altri mezzi di pagamento bancario, sistemi di pagamento elettronico, che abbiano quale beneficiario la Società oppure l'intermediario, espressamente in tale qualità.
Tra i sistemi di pagamento elettronico, l’addebito SEPA è obbligatorio in caso di attivazione di un PAC (Piano di Accumulo).
Ciascun versamento contributivo determina la costituzione progressiva del capitale assicurato secondo quanto disposto all’articolo 14.
Non è prevista la facoltà di effettuare versamenti contributivi sul montante destinato alla XXXX, di cui al successivo articolo 24.
Art. 5 – Rendita
Alla maturazione del diritto all’esercizio della prestazione pensionistica complementare, su richiesta dell’Aderente, è prevista la corresponsione di una rendita vitalizia immediata derivante dalla conversione del capitale assicurato, al netto dell’imposta sostitutiva sui rendimenti finanziari, secondo la rateazione prescelta dallo stesso.
Detta rendita vitalizia, che non può essere oggetto di riscatto, è rivalutata ad ogni anniversario della data di conversione nella misura e nei modi stabiliti all'articolo 27.
L’Aderente può chiedere alla Società l’erogazione della rendita vitalizia immediata in rate aventi una periodicità da scegliersi fra quella annuale, semestrale, quadrimestrale, trimestrale o mensile.
L’erogazione della rendita vitalizia immediata sarà effettuata in via posticipata e pertanto ciascuna rata di rendita sarà liquidata dalla Società al termine del periodo di rateazione scelto dall’Aderente.
La Società si impegna a comunicare annualmente all’Aderente l’ammontare della rendita vitalizia oggetto di erogazione, comprensivo delle rivalutazioni nel frattempo intervenute.
In alternativa alla rendita vitalizia immediata, l’Aderente può optare per una diversa forma di rendita vitalizia, per la cui descrizione si rinvia all’articolo 26.
Art. 6 – Coefficienti di conversione del capitale assicurato in rendita e relative modifiche
I coefficienti da utilizzare per la conversione del capitale assicurato in rendita vitalizia immediata (o di altra forma di rendita da scegliersi tra le opzioni proposte) sono indicati nelle Tabelle riportate in calce alle presenti condizioni contrattuali.
Nella determinazione dei coefficienti di conversione del capitale assicurato in rendita vitalizia immediata la Società ha previsto un costo annuo, a carico dell’Aderente per la copertura delle spese di erogazione della rendita stessa, che si differenzia in base alla periodicità di erogazione prescelta dall’Aderente. Tale costo, implicito nei coefficienti di conversione, è il seguente:
▪ periodicità annuale: 1,80%
▪ periodicità semestrale: 2,00%
▪ periodicità quadrimestrale: 2,10%
▪ periodicità trimestrale: 2,20%
▪ periodicità mensile: 3,30%
La Società si riserva inoltre il diritto di modificare i coefficienti di conversione, qualora la probabilità di sopravvivenza della popolazione italiana, quale rilevata dalle statistiche nazionali condotte dall’ISTAT o da altro qualificato organismo pubblico, ponga in evidenza variazioni nella componente demografica assunta per il calcolo dei coefficienti medesimi, tali da giustificarne la modifica.
La modifica dei coefficienti di conversione potrà essere inoltre determinata dalla variazione della base finanziaria utilizzata dalla Società per la fissazione del tasso tecnico usato nel calcolo dei coefficienti medesimi.
Resta inteso che:
▪ la modifica dei coefficienti di conversione avrà effetto su tutti i contributi versati;
▪ la modifica dei coefficienti di conversione non avrà alcun effetto qualora sia già iniziata l’erogazione della rendita di cui all’articolo 5;
▪ la Società comunicherà all’Aderente i nuovi coefficienti di conversione con un preavviso di almeno 60 giorni rispetto alla data di applicazione degli stessi.
La modifica dei coefficienti di conversione non si applicherà agli Aderenti che richiederanno la prestazione pensionistica in forma di rendita, nei tre anni successivi alla data di introduzione delle stesse.
PARTE SECONDA: accordo fra le parti
Art. 7 - Conclusione del contratto
Il contratto s’intende concluso nel momento in cui vengono apposte sul Modulo di Adesione le firme della Società e dell’Aderente.
A conferma dell’avvenuta conclusione del contratto, la Società invierà all’Aderente apposita comunicazione entro 15 giorni dalla sottoscrizione del Modulo di Adesione.
Art. 8 - Entrata in vigore
L’assicurazione entra in vigore dalle ore 24 del giorno della conclusione del contratto, anche in assenza di versamento. La prima contribuzione deve essere effettuata entro sei mesi dall’adesione; in caso di inadempimento, la Società ha facoltà di risolvere il contratto ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, comunicando all’Aderente la propria volontà di avvalersi della clausola risolutiva espressa, salvo che lo stesso non provveda a effettuare un versamento entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione della Società.
Art. 9 - Diritto di ripensamento
Entro il termine di trenta giorni dalla conclusione del contratto l'Aderente può esercitare il diritto di recesso.
Per l'esercizio del diritto di recesso l’Aderente deve inviare comunicazione scritta alla Società - con lettera raccomandata indirizzata ad Allianz S.p.A. – Circle Life Previdenza – Piazza 3 Torri, 3 – 00000 Xxxxxx - contenente gli elementi identificativi del contratto.
Il recesso ha l'effetto di liberare l’Aderente e la Società da qualsiasi obbligazione derivante dal contratto con decorrenza dalle ore 24 del giorno di spedizione della lettera raccomandata, quale risultante dal timbro postale di invio della stessa.
Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di recesso, la Società provvederà a rimborsare all’Aderente tramite assegno, i versamenti contributivi da questi eventualmente corrisposti.
▪ Per la parte investita nei fondi interni, l'importo rimborsato sarà pari al controvalore delle quote assegnate al contratto aggiunti gli eventuali caricamenti corrisposti. Qualora la richiesta di recesso pervenga entro il giorno lavorativo antecedente il giorno di conversione del versamento contributivo in quote indicato all’articolo 16, la Società rimborsa all’Aderente l’intero contributo versato.
▪ Per la parte investita nella gestione separata, l'importo rimborsato sarà pari alla totalità dei versamenti contributivi in essa versati.
Art. 10 – Beneficiari
Il beneficiario delle prestazioni pensionistiche complementari, ancorché corrisposte in forma di capitale, è esclusivamente l’Aderente.
Qualora l’Aderente, in occasione della conversione del capitale assicurato in rendita, scelga la rendita di opzione di tipo reversibile, lo stesso designa il soggetto, persona fisica, che subentrerà nel godimento della rendita vitalizia a seguito del suo decesso.
Qualora invece l’Aderente, in occasione della conversione del capitale assicurato in rendita, scelga una rendita di opzione di tipo certo, lo stesso designa i soggetti, persone fisiche o giuridiche, che subentreranno nel godimento della rendita certa a seguito del suo decesso.
Parimenti, l’Aderente designa i soggetti, persone fisiche o giuridiche, che potranno esercitare il diritto di riscatto della propria posizione individuale in caso di premorienza, ossia qualora il decesso intervenga prima della richiesta della prestazione pensionistica complementare.
In assenza di designazione, il diritto di riscatto spetta agli eredi legittimi o testamentari. In mancanza di tali soggetti, il capitale assicurato sarà devoluto, ai sensi del Decreto, a finalità sociali.
La designazione dei Beneficiari e le sue eventuali revoche o modifiche devono essere comunicate per iscritto alla Società o disposte per testamento.
Art. 11 - Pagamenti della Società
Per tutti i pagamenti della Società devono essere preventivamente consegnati alla stessa, unitamente alla richiesta scritta di liquidazione, i documenti, redatti in lingua italiana, oppure differente purché accompagnati dalla relativa traduzione in lingua italiana opportunamente giurata o certificata, di seguito indicati.
Per i pagamenti delle prestazioni pensionistiche in caso di vita dell'Aderente:
a) riscatto, ai sensi del successivo articolo 22;
▪ copia fronte-retro di un valido documento di identità dell’Aderente;
▪ documentazione attestante i requisiti, stabiliti dal Decreto, per il riscatto;
b) anticipazioni, ai sensi del successivo articolo 23;
▪ copia fronte-retro di un valido documento di identità dell’Aderente;
▪ documentazione attestante i requisiti, stabiliti dal Decreto, per le anticipazioni;
c) trasferimento, ad altra forma pensionistica, ai sensi del successivo articolo 20;
▪ copia fronte-retro di un valido documento di identità dell’Aderente;
▪ dichiarazione attestante la volontà di trasferimento della posizione individuale, nonché autorizzazione a trasferire da parte del fondo cessionario comprensiva di tutte le informazioni necessarie per il trasferimento stesso;
d) corresponsione della rendita di cui all’articolo 5 o del capitale assicurato, ai sensi dell’articolo 25;
▪ copia fronte-retro di un valido documento di identità dell’Aderente;
▪ documentazione attestante che l’Aderente ha maturato il diritto all’esercizio delle prestazioni pensionistiche stabilite dal regime obbligatorio di appartenenza.
Per i pagamenti della XXXX, ai sensi dell’articolo 24:
a) XXXX erogata con un anticipo di 5 anni dalla maturazione dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza:
▪ modulo della richiesta;
▪ copia fronte-retro di un valido documento di identità dell’Aderente;
▪ attestazione della cessazione dell’attività lavorativa;
▪ attestazione della data di maturazione dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia entro 5 anni, rilasciata dall’ente di previdenza obbligatoria di appartenenza;
▪ estratto contributivo dell’ente di previdenza obbligatoria di appartenenza, dal quale risultino almeno 20 anni di contribuzione;
b) XXXX erogata con un anticipo di 10 anni dalla maturazione dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza:
▪ modulo della richiesta;
▪ copia fronte-retro di un valido documento di identità dell’Aderente;
▪ attestazione della cessazione dell’attività lavorativa;
▪ attestazione della data di maturazione dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia entro 10 anni, rilasciata dall’ente di previdenza obbligatoria di appartenenza;
▪ attestato di disoccupazione, rilasciato dal centro per l’impiego presso il quale è registrato lo stato di inoccupazione (D. Lgs. N. 181/2000) ovvero, in caso di lavoratore autonomo, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà autenticata e visura camerale per soggetto.
Per i pagamenti in caso di decesso dell'Aderente, ai sensi dell’articolo 22:
▪ copia fronte-retro di un valido documento d’identità del beneficiario riportante firma visibile;
▪ copia fronte-retro di un valido documento d’identità dell’eventuale rappresentante legale pro tempore riportante firma visibile, nonché della documentazione attestante il conferimento dei poteri di firma e rappresentanza;
▪ copia del certificato di morte dell’Aderente, rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile in carta semplice;
▪ copia della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà con firma autenticata in Comune, dinanzi al Notaio o presso il Tribunale che specifichi se l’Aderente abbia lasciato o meno testamento e quali siano gli eredi legittimi, loro dati anagrafici, il grado di parentela e capacità di agire;
▪ in caso di esistenza di testamento, deve esserne consegnata copia del verbale di pubblicazione e la suddetta dichiarazione sostitutiva deve riportarne gli estremi identificativi, precisando altresì che detto testamento è
l’ultimo da ritenersi valido e non è stato impugnato ed evidenziando quali siano gli eredi testamentari, i loro dati anagrafici e capacità di agire;
▪ per capitali assicurati complessivamente superiori a 150.000,00 euro o nei casi in cui sussista la necessità di svolgere approfondimenti circa la legittimazione dell'avente diritto e/o la corretta erogazione del dovuto, la Società potrà richiedere, al posto della dichiarazione sostitutiva, la copia dell’atto di notorietà redatto dinanzi al Notaio o presso il Tribunale;
▪ liberatoria al pagamento della liquidazione timbrata e firmata dalla/e società finanziaria/e (in caso di posizione vincolata da contratto di finanziamento);
▪ copia del decreto del Giudice Tutelare contenente l’autorizzazione in capo al rappresentante legale dei minori o incapaci a riscuotere la somma dovuta, con esonero della Società da ogni responsabilità in ordine al pagamento nonché all’eventuale reimpiego della somma stessa (se il beneficiario è minore d’età o incapace);
▪ modulo antiriciclaggio Adeguata Verifica di Soggetto Persona Fisica o di Soggetto Persona Giuridica (da compilarsi per ciascun beneficiario).
Resta inteso che le spese relative all'acquisizione dei suddetti documenti gravano direttamente sugli aventi diritto.
La Società, anche nell’interesse degli effettivi aventi diritto, si riserva altresì di richiedere ulteriore documentazione in caso di particolari e circostanziate esigenze istruttorie e per una corretta erogazione della prestazione assicurativa (a titolo esemplificativo e non esaustivo: decesso dell’Aderente avvenuto al di fuori del territorio della Repubblica italiana, discordanza tra i dati anagrafici del beneficiario indicati nel modulo di adesione e i documenti prodotti dallo stesso, etc.).
Resta inteso che la Società si riserva la facoltà di richiedere agli aventi diritto o ai loro rappresentanti legali, in qualsiasi momento, gli originali, al fine di verificare che le copie siano conformi agli stessi. Gli originali dovranno, in ogni caso, essere consegnati alla Società per esigenze legate ad un contenzioso o a seguito di richiesta delle Autorità Competenti.
La Società provvederà a proprie spese alla restituzione degli originali agli aventi diritto o ai loro rappresentanti, una volta cessata l’esigenza di trattenerli.
Verificata la sussistenza dell'obbligo di pagamento, la Società provvede alla liquidazione dell'importo dovuto entro 30 giorni dalla data di ricevimento della documentazione completa, fatta eccezione per la corresponsione della rendita che verrà effettuata, ai sensi dell’articolo 5, al termine del periodo di rateazione prescelto dall’Aderente.
Decorso tale termine, e a partire dal medesimo, sono dovuti gli interessi legali a favore degli aventi diritto.
Art. 12 - Tasse ed imposte
Le tasse e le imposte relative al contratto sono a carico dell’Aderente, dei Beneficiari o degli aventi diritto.
Art. 13 - Foro competente
Per le controversie relative al presente contratto è competente l’Autorità Giudiziaria del luogo di residenza o domicilio elettivo dell’Aderente o dei soggetti che intendono far valere i diritti derivanti dal contratto.
PARTE TERZA: vicende contrattuali relative alla fase di accumulo
Art. 14 - Determinazione del capitale assicurato
Per capitale rivalutabile, si intende il cumulo delle porzioni di capitale costituite a fronte dei versamenti contributivi destinati dall’Aderente alla gestione separata FORMULA SICURA.
Per capitale unit linked, si intende il controvalore in euro del cumulo delle porzioni di capitale espresse in quote dei fondi interni FORMULA SERENA, FORMULA MODERATA, FORMULA EQUILIBRATA, FORMULA ATTIVA, OBBLIGAZIONARIO, BILANCIATO o AZIONARIO GLOBALE.
All'atto della conclusione del contratto, l’Aderente impartisce alla Società le istruzioni da seguire per la destinazione dei versamenti contributivi.
Il versamento contributivo potrà essere destinato:
▪ alla gestione separata FORMULA SICURA (capitale rivalutabile);
▪ ai fondi interni (detti anche linee unit) FORMULA SERENA (linea attivabile unicamente nell’ambito dell’opzione “Life Cycle”), FORMULA MODERATA, FORMULA EQUILIBRATA, FORMULA ATTIVA, OBBLIGAZIONARIO, BILANCIATO e AZIONARIO GLOBALE;
▪ in caso di attivazione dell’opzione Life Cycle, esclusivamente sulle linee del percorso scelto;
▪ contemporaneamente alla linea rivalutabile ed a una o più linee unit.
Il capitale assicurato è determinato in ogni momento come somma del capitale rivalutabile, del capitale unit linked e di eventuali versamenti destinati ai fondi unit non ancora valorizzati (nel periodo che intercorre tra la data di incasso del versamento e il giorno di valorizzazione per i fondi unit).
Qualora l’Aderente, all’atto della conclusione del contratto, decida di attivare la garanzia assicurativa accessoria di cui al successivo articolo 17, ogni versamento contributivo sarà destinato alle linee di investimento dallo stesso prescelte, con le medesime modalità di cui sopra, al netto del caricamento del 2% applicato a fronte di tale garanzia.
Art. 15 – Rivalutazione del capitale rivalutabile
a) Misura annua di rivalutazione del capitale
Entro il 31 dicembre di ciascun anno la Società dichiara il rendimento annuo realizzato dalla gestione separata FORMULA SICURA determinato con i criteri indicati alla lettera j) del proprio Regolamento in calce alle presenti condizioni.
Ai fini della rivalutazione del capitale, la Società applica al contratto la misura annua di rivalutazione ottenuta diminuendo il rendimento realizzato della gestione separata FORMULA SICURA di un valore pari a 1,5% denominato rendimento trattenuto. La misura annua di rivalutazione potrà essere anche negativa. Le partecipazioni agli utili, una volta dichiarate e attribuite annualmente all’Aderente, non restano definitivamente acquisite dal medesimo (nessun consolidamento annuale dei rendimenti attribuiti al contratto).
b) Misura pro- rata di rivalutazione del capitale
Entro la fine di ogni mese la Società provvede a calcolare anche la misura di rivalutazione pro-rata da utilizzare per le ipotesi riportate nei successivi punti d), e), f) e g).
Tale misura si ottiene diminuendo il rendimento periodico della gestione interna separata FORMULA SICURA di un valore, denominato rendimento trattenuto, pari a 1,5%.
Per rendimento periodico si intende il rendimento di FORMULA SICURA calcolato su base annua con le stesse modalità di cui alla lettera j) del Regolamento della gestione stessa, considerando però, quale esercizio di competenza, quello che decorre dal quindicesimo al terzo mese precedente rispetto a quello in cui deve essere attribuita la misura di rivalutazione pro-rata.
La misura di rivalutazione pro-rata da attribuire al contratto potrà essere anche negativa.
c) Modalità di rivalutazione annua del capitale.
La rivalutazione del capitale investito in Formula Sicura si effettua il 1° gennaio di ogni anno con le seguenti modalità:
▪ il capitale rivalutato al 1° gennaio dell’anno precedente è aumentato di un importo pari al prodotto del capitale stesso per la misura annua di rivalutazione di cui al precedente punto a);
▪ le porzioni di capitale, costituite a fronte ogni singolo contributo versato nei dodici mesi precedenti il 1° gennaio di ogni anno, sono aumentate di un importo pari all’interesse derivante dalla capitalizzazione (in regime di interesse composto) di ciascuna porzione di capitale in base alla misura annua di rivalutazione - determinata come sopra - ed al periodo di tempo compreso tra la data di versamento del contributo ed il 1° gennaio immediatamente successivo.
d) Modalità di rivalutazione alla data di esercizio del diritto alle prestazioni pensionistiche di cui all’art. 10 del Regolamento del Piano
Qualora la data di esercizio del diritto alle prestazioni pensionistiche corrisponda al 1° gennaio, il Capitale Rivalutabile è rivalutato secondo le modalità descritte al punto c).
Qualora la data di esercizio del diritto alle prestazioni pensionistiche non corrisponda al 1° gennaio, il Capitale Rivalutabile è rivalutato con seguenti modalità:
▪ il capitale rivalutato al 1° gennaio immediatamente precedente la data di esercizio del diritto alle prestazioni pensionistiche è aumentato di un importo pari al prodotto del capitale stesso per la misura di rivalutazione pro-rata come descritta al punto b), per il periodo di tempo compreso tra il suddetto 1° gennaio e la data della richiesta della prestazione (corredata dalla documentazione completa);
▪ le porzioni di capitale costituite - a fronte di ogni singolo contributo versato o di switch effettuato dai fondi unit linked - nel periodo di tempo compreso tra la data del 1° gennaio immediatamente precedente e quella della richiesta della prestazione (corredata dalla documentazione completa) sono aumentate dell'interesse composto derivante dalla capitalizzazione di ciascuna porzione di capitale per la misura di rivalutazione pro-rata come descritta al punto b), per il periodo di tempo compreso tra la data della relativa costituzione e la data della richiesta.
In ogni caso la Società garantisce che il Capitale Rivalutabile non possa essere inferiore ai contributi netti versati nella gestione separata.
e) Rivalutazione del capitale rivalutabile in caso di decesso dell’Aderente prima della maturazione del diritto all’esercizio delle prestazioni pensionistiche.
Qualora il decesso avvenga al 1° gennaio, il Capitale Rivalutabile è rivalutato secondo le modalità descritte al punto c).
Qualora il decesso avvenga in data diversa dal 1° gennaio, il Capitale Rivalutabile è rivalutato con seguenti modalità:
▪ il capitale rivalutato al 1° gennaio immediatamente precedente la data del decesso è aumentato di un importo pari al prodotto del capitale stesso per la misura di rivalutazione pro-rata descritta al punto b), per il periodo di tempo compreso tra il suddetto 1° gennaio e la data del decesso;
▪ le porzioni di capitale costituite - a fronte di ogni singolo contributo versato o di switch effettuato dai fondi unit linked - nel periodo di tempo compreso tra il 1° gennaio immediatamente precedente la data del decesso sono aumentate dell'interesse composto derivante dalla capitalizzazione di ciascuna porzione di capitale per la misura di rivalutazione pro-rata come descritta al punto b), per il periodo di tempo compreso tra la data della relativa costituzione e la del decesso.
In ogni caso la Società garantisce che il Capitale Rivalutabile non possa essere inferiore ai contributi netti versati nella gestione separata.
f) Rivalutazione del capitale rivalutabile in caso di riscatto, trasferimento, anticipazione o rata di XXXX
Qualora il riscatto, il trasferimento, l’anticipazione o la XXXX avvengano al 1° gennaio, il Capitale Rivalutabile è rivalutato secondo le modalità descritte al punto c).
Qualora il riscatto, il trasferimento, l’anticipazione o la XXXX avvengano in data diversa dal 1° gennaio, il Capitale Rivalutabile è rivalutato con seguenti modalità:
▪ il capitale rivalutato al 1° gennaio immediatamente precedente la data di riscatto, trasferimento, anticipazione o XXXX è aumentato di un importo pari al prodotto del capitale stesso per la misura di
rivalutazione pro-rata come descritta al punto b), per il periodo di tempo compreso tra il suddetto 1° gennaio e la data di riscatto, trasferimento, anticipazione o XXXX;
▪ le porzioni di capitale costituite - a fronte di ogni singolo contributo versato o di switch effettuato dai fondi unit linked - nel periodo di tempo compreso tra il 1° gennaio immediatamente precedente la data di richiesta di riscatto, trasferimento, anticipazione o XXXX, sono aumentate dell'interesse composto derivante dalla capitalizzazione di ciascuna porzione di capitale per la misura di rivalutazione pro-rata come descritta al punto b), per il periodo di tempo compreso tra la data della relativa costituzione e quella di richiesta di riscatto, trasferimento, anticipazione o XXXX.
In caso di:
▪ riscatto per invalidità permanente che riduca la capacità lavorativa a meno di un terzo o per inoccupazione superiore a 48 mesi;
▪ trasferimento ad altra forma pensionistica complementare richiesto dall’aderente anche prima che siano decorsi due anni dall’iscrizione, a seguito di modifiche che complessivamente abbiano comportato un peggioramento rilevante delle condizioni economiche del Fondo o quando le stesse interessano in modo sostanziale la caratterizzazione del Fondo;
la Società garantisce che il Capitale Rivalutabile non possa essere inferiore ai contributi netti versati nella gestione separata.
g) Rivalutazione del Capitale Rivalutabile in caso di attivazione Life Cycle
Qualora l’attivazione avvenga al primo gennaio, il Capitale Rivalutabile viene rivalutato secondo le modalità descritte nel punto C).
Qualora l’attivazione avvenga in una data diversa dal primo gennaio, il Capitale Rivalutabile viene rivalutato con le seguenti modalità:
▪ il capitale rivalutato al 1° gennaio immediatamente precedente la data di attivazione viene aumentato di un importo pari al prodotto del capitale stesso per la misura di rivalutazione pro-rata fissata a norma del punto B), per il periodo di tempo compreso tra il suddetto 1° gennaio e la data di attivazione.
▪ le porzioni di capitale costituite nel periodo di tempo compreso tra la data di attivazione ed il 1° gennaio immediatamente precedente vengono aumentate dell'interesse derivante dalla capitalizzazione di ciascuna porzione di capitale in base alla misura di rivalutazione pro-rata fissata a norma del punto B), per il periodo di tempo compreso tra la data della relativa costituzione e la data di attivazione.
Art. 16 – Valorizzazione del Capitale unit linked
Il valore unitario delle quote dei fondi interni FORMULA SERENA (linea attivabile unicamente nell’ambito dell’opzione “Life Cycle”), FORMULA MODERATA, FORMULA EQUILIBRATA, FORMULA ATTIVA, OBBLIGAZIONARIO,
Per la determinazione del numero di quote da attribuire al contratto in relazione ai contributi versati tramite bonifico, altri mezzi di pagamento bancario o sistemi di pagamento elettronico, la data di valorizzazione è il giovedì della settimana successiva a quella del versamento.
Per la determinazione del numero di quote da attribuire al contratto in relazione ai contributi versati tramite addebito SEPA, la data di valorizzazione è il primo giovedì successivo alla data di addebito sul conto corrente dell’Aderente.
In caso di richiesta della prestazione, riscatto, switch e per ogni altra operazione successiva alla decorrenza, il controvalore delle quote si determina moltiplicando il numero delle quote per il valore unitario delle stesse, rilevato il primo giovedì (o, se festivo, il primo giorno lavorativo ad esso seguente) successivo al pervenimento della relativa richiesta corredata della documentazione dovuta presso la Società.
Art. 17 – Garanzia assicurativa accessoria
All’atto dell’adesione, o durante la partecipazione ad ORIZZONTE PREVIDENZA è possibile abbinare una copertura assicurativa accessoria che consiste nella maggiorazione del capitale assicurato riscattabile in caso di decesso nella misura percentuale riportata nella tabella di cui all’articolo 1.
L’attivazione della garanzia assicurativa accessoria, prevede un caricamento del 2% da applicare ad ogni versamento contributivo.
In ogni caso per poter accedere alla garanzia assicurativa accessoria, sia in fase di adesione, che nel corso della durata del piano, l’età di ingresso non potrà mai essere superiore a 55 anni. L’età non potrà mai essere superiore a 55 anni anche per disattivare la copertura assicurativa accessoria.
Accendere o spegnere la copertura assicurativa accessoria è possibile solo una volta nel corso della durata contrattuale senza l’applicazione di alcun costo.
In caso di accesso alla copertura assicurativa accessoria durante la partecipazione al piano il caricamento previsto del 2% sarà applicato ai soli contributi versati post operazione e non anche alla posizione individuale maturata in precedenza.
L’operazione di attivazione o disattivazione della copertura assicurativa accessoria non ha alcun costo.
In ogni caso la maggiorazione prevista in caso di attivazione della garanzia assicurativa accessoria non potrà essere superiore all’importo di 50.000 euro ed avrà un periodo di carenza (periodo durante il quale la garanzia assicurativa accessoria del contratto non è efficace) di due anni.
Art. 18 – Operazioni di switch (riallocazione e\o modifica destinazione versamenti contributivi) Trascorso un anno:
▪ dalla conclusione del contatto;
▪ dall’eventuale precedente riallocazione della posizione individuale;
▪ dall’eventuale precedente modifica di destinazione dei versamenti contributivi;
▪ dall’attivazione della XXXX sul montante ad esso dedicato;
l’Aderente può, mediante comunicazione scritta da inoltrare alla Società, modificare le scelte di investimento effettuate. Contestualmente alla riallocazione della posizione individuale è consentito all’Aderente impartire istruzioni alla Società circa la destinazione dei versamenti contributivi successivi. La modifica della destinazione dei versamenti contributivi è effettuata senza applicazione di alcun onere per l’Aderente.
La riallocazione della posizione individuale deve essere effettuata nel rispetto delle condizioni di seguito indicate:
▪ Switch dalla gestione separata ai fondi unit linked:
L’ammontare dell’importo trasferito è pari al capitale rivalutato al 1° gennaio immediatamente precedente la data di richiesta di switch. Lo switch, totale o parziale dalla gestione separata ai fondi unit linked, non prevede l’applicazione di alcun costo fisso.
▪ Switch tra fondi unit linked:
lo switch, totale o parziale dai fondi unit linked già prescelti sugli stessi fondi (c.d. riproporzionamento) e\o sugli altri fondi unit linked disponibili nel PIP, non prevede l’applicazione di alcun costo fisso.
▪ Switch dai fondi unit linked alla gestione separata:
lo switch, totale o parziale dai fondi unit linked alla gestione separata non prevede l’applicazione di alcun costo fisso.
In caso di switch dalla gestione separata ai fondi unit linked il numero delle quote si determina dividendo il capitale, al netto del costo di switch, per il valore unitario delle quote dei fondi di destinazione, rilevato il primo giovedì (o, se festivo, il primo giorno lavorativo) successivo al pervenimento della relativa richiesta presso la Società.
In caso di switch tra i fondi unit linked, il nuovo numero di quote si determina dividendo il capitale oggetto dello switch per il valore unitario delle quote del fondo di destinazione. Il valore unitario delle quote è rilevato il primo giovedì (o, se festivo, il primo giorno lavorativo) successivo al pervenimento della relativa richiesta presso la Società.
In caso di switch sulla gestione separata il capitale sarà investito il primo giovedì successivo alla data di richiesta. L’operazione di switch non è ammessa nel caso sia attivo il meccanismo di Life Cycle.
L’operazione di modifica della destinazione dei versamenti contributivi non è ammessa nel caso sia attivo il meccanismo di Life Cycle.
Art. 19 – Life Cycle
Life Cycle è un’opzione contrattuale che, attraverso un ribilanciamento periodico realizzato mediante switch automatici, permette di riallocare, su base trimestrale, la composizione dei comparti assegnati alla posizione individuale, per ottenere l’allocazione ottimale tipica del percorso prescelto, con l’obiettivo di ottenere un livello
di rischiosità dell’investimento coerente con il tempo mancante alla data di pensionamento attesa, ovvero di ridurre il livello di rischiosità dell’investimento all’avvicinarsi della scadenza ipotizzabile (pensionamento). Non è previsto il ribilanciamento tramite switch automatici con l’impiego della gestione separata FORMULA SICURA. L’utilizzo dell’opzione Life Cycle esclude la possibilità di operare switch volontari ed avrà effetto sull’intera posizione individuale, pertanto, in caso di attivazione nel corso della partecipazione al Piano, l’opzione interesserà tutta l’allocazione in essere alla data della richiesta, incluso il capitale assicurato nella gestione separata.
Allianz S.p.A. offre l’opportunità di tre differenti percorsi Life Cycle, differenziati per livello di rischiosità del portafoglio, ciascuno dei quali caratterizzato da una presenza variabile di titoli azionari, nelle percentuali obiettivo (c.d. target) di seguito indicate per ciascun percorso:
(i) Life Cycle Obiettivo Crescita (esposizione obiettivo in titoli azionari dal 29% al 90%) |
(ii) Life Cycle Obiettivo Equilibrio (esposizione obiettivo in titoli azionari dal 20% al 70%) |
(iii) Life Cycle Obiettivo Stabilità (esposizione obiettivo in titoli azionari dal 15% al 50%) |
Le percentuali obiettivo (o target) sopra riportate, caratterizzanti ciascuno dei percorsi Life Cycle proposti, consente al gestore finanziario, nel rispetto della periodicità trimestrale del ribilanciamento, di poter reagire con maggiore tempestività agli scenari di mercato, cogliendo eventuali opportunità sia in termini di valore che di diversificazione, con il costante obiettivo di ridurre la rischiosità dell'investimento all'avvicinarsi dell'età pensionabile. Questo è reso possibile grazie alla flessibilità derivante dall’utilizzo (per ciascun percorso) di intervalli azionari (c.d. range) con valori di esposizione massimi e minimi, e/o dalla scelta sul timing del ribilanciamento. Ne consegue che l'allocazione dell'investimento all'interno del Life Cycle non è predeterminabile, ovvero, non sono stabilite a priori, le percentuali di allocazione su ciascuna linea di investimento, per gli anni di permanenza residua. l’Aderente potrà comunque verificare in ogni momento l’allocazione della propria posizione individuale attraverso l’accesso nell’area personale sul sito web della Compagnia, oppure al più tardi alla ricezione della comunicazione periodica annuale.
Funzionamento
L’attivazione dell’opzione Life Cycle può avvenire in qualsiasi momento, è facoltativa ed ha un corrispettivo annuo pari a 30 euro, non frazionabile pro rata temporis e prelevati dalla posizione individuale pro-quota da ciascuna linea di investimento, in occasione del primo ribilanciamento previsto successivo all’attivazione e, successivamente, in occasione del primo ribilanciamento successivo alla ricorrenza dell’attivazione del Life Cycle. Nel caso di disattivazione del meccanismo durante l’anno, il costo viene comunque dedotto per intero e non viene riproporzionato pro-rata temporis, a condizione che sia stato effettuato almeno un ribilanciamento della posizione. Il Life Cycle prevede che la posizione individuale dell’Aderente venga ripartita attraverso switch automatici (effettuati dal gestore) tra le linee di investimento sopra descritte, nel rispetto dei parametri caratterizzanti il percorso prescelto. Al momento dell’attivazione dell’opzione Life Cycle, il capitale assicurato complessivo viene investito il giovedì della settimana successiva alla data di attivazione, nei fondi interni definiti dal meccanismo di Life Cycle. Qualora al momento dell’attivazione del Life Cycle tutto o parte del capitale assicurato sia investito in FORMULA SICURA, in occasione del primo switch sui fondi definiti dal Life Cycle, il Capitale rivalutabile verrà rivalutato pro-rata secondo quanto previsto dall’articolo 15, punto g). I versamenti successivi entrano direttamente nel percorso di investimento Life Cycle prescelto dall’aderente, assumendo la stessa composizione in essere in vigore per il contratto. Nel caso sia attivo il meccanismo Life Cycle e l’Aderente effettui un versamento contributivo aggiuntivo nella settimana in cui è previsto il ribilanciamento automatico, lo switch sarà effettuato successivamente all’investimento del versamento aggiuntivo.
È data facoltà all’aderente di disattivare l’opzione Life Cycle, a condizione che siano trascorsi almeno 12 mesi dalla data di attivazione dell’opzione.
Dopo almeno 12 mesi dalla data di attivazione, l'aderente ha facoltà di cambiare il percorso Life Cycle prescelto in sede di attivazione senza l’applicazione di alcun costo; il cambio avrà effetto su tutta la posizione previdenziale, quindi sul capitale maturato e sui flussi futuri.
L’attivazione non potrà essere richiesta qualora manchino meno di cinque anni alla maturazione dei requisiti di accesso al pensionamento.
Una volta giunti al termine del percorso prescelto, il Life Cycle si disattiverà automaticamente e la posizione individuale maturata sarà allocata totalmente sul fondo interno FORMULA SERENA; nello specifico, lo switch sul fondo interno FORMULA SERENA avverrà in occasione della prima riallocazione successiva alla data del compimento dell’età prevista per il pensionamento stabilita nel momento in cui il Life Cycle viene attivato.
Decidendo di adottare l’opzione Life Cycle l’Aderente non potrà effettuare autonomamente (attraverso switch) la riallocazione della propria posizione individuale né la modifica della destinazione dei versamenti contributivi. Per rendere effettivo l’accesso al Life Cycle ed accedere al primo ribilanciamento utile, è necessario che la posizione individuale non abbia un controvalore inferiore a 50 euro, comprensivo anche di eventuali premi non ancora investiti, ovvero che, in caso di attivazione all’adesione, il premio versato non sia inferiore a 50 euro. Nel caso in cui la consistenza complessiva della posizione scenda al di sotto della soglia di 40 euro, in occasione del ribilanciamento automatico effettuato in cui è previsto il prelievo del costo annuo ricorrente, il meccanismo di Life Cycle viene disattivato e contestualmente viene operato uno switch automatico della posizione maturata sul fondo interno FORMULA SERENA. A seguito della disattivazione è data la facoltà, su richiesta dell’Aderente, di attivare nuovamente l’opzione di Life Cycle.
Nel caso venga richiesta la XXXX, il meccanismo di Life Cycle sarà disattivato anche se non è ancora trascorso un anno dalla sua attivazione.
Qualora l’Aderente richieda la disattivazione del Life Cycle o la XXXX parziale, l’allocazione della posizione individuale maturata e degli eventuali versamenti contributivi successivi rimarrà inalterata rispetto all’ultimo ribilanciamento effettuato dal meccanismo del Life Cycle. Successivamente alla disattivazione del Life Cycle sarà possibile però, in ogni caso, modificare la riallocazione della posizione individuale e la destinazione dei versamenti contributivi.
Rappresentiamo di seguito la descrizione di ciascun Percorso Life Cycle.
(i) Percorso Life Cycle Obiettivo Crescita
Finalità della gestione: la rivalutazione del capitale nel lungo termine, attraverso un’allocazione in strumenti finanziari diversificati con una esposizione al rischio inizialmente massima (per piani aventi scadenza nel lungo periodo) e progressivamente decrescente al diminuire della durata residua della fase di accumulo, al termine della quale sarà comunque presente, nel suo complesso, una esposizione al rischio di livello medio/alto.
Orizzonte temporale: lungo periodo.
Composizione in termini di quote % di patrimonio investite in comparti:
La composizione del capitale investito viene modificata gradualmente nel tempo in funzione della durata residua della fase di accumulo, con l’obiettivo di diminuire il rischio finanziario all’avvicinarsi della scadenza della fase di accumulo stessa. Pertanto, la composizione del capitale investito nel tempo non risulterà in linea con quella originaria.
Benchmark: la dinamicità propria della strategia di investimento di tipo Life Cycle non consente l’adozione di un benchmark statico, da seguire lungo tutto l’orizzonte temporale del Percorso prescelto. Un parametro significativo per misurare il profilo di rischio può essere rappresentato dalla prevista volatilità annua che potrà variare all’interno di un range tra 5% e 25%.
(ii) Percorso Life Cycle Obiettivo Equilibrio
Finalità della gestione: la rivalutazione del capitale nel lungo termine, attraverso un’allocazione in strumenti finanziari diversificati con una esposizione al rischio inizialmente rilevante (per piani aventi scadenza nel lungo periodo) e progressivamente decrescente al diminuire della durata residua della fase di accumulo, al termine della quale sarà comunque presente, nel suo complesso, una esposizione al rischio di livello medio.
Orizzonte temporale: lungo periodo.
Composizione in termini di quote % di patrimonio investite in comparti:
La composizione del capitale investito viene modificata gradualmente nel tempo in funzione della durata residua della fase di accumulo, con l’obiettivo di diminuire il rischio finanziario all’avvicinarsi della scadenza della fase di
accumulo stessa. Pertanto, la composizione del capitale investito nel tempo non risulterà in linea con quella originaria.
Benchmark: la dinamicità propria della strategia di investimento di tipo Life Cycle non consente l’adozione di un benchmark statico, da seguire lungo tutto l’orizzonte temporale del Percorso prescelto. Un parametro significativo per misurare il profilo di rischio può essere rappresentato dalla prevista volatilità annua che potrà variare all’interno di un range tra 4% e 22%.
(iii) Percorso Life Cycle Obiettivo Stabilità
Finalità della gestione: la rivalutazione del capitale nel lungo termine, attraverso un’allocazione in strumenti finanziari diversificati con una esposizione al rischio inizialmente equilibrata (per piani aventi scadenza nel lungo periodo) e progressivamente decrescente al diminuire della durata residua della fase di accumulo, al termine della quale sarà comunque presente, nel suo complesso, una esposizione al rischio di livello medio.
Orizzonte temporale: lungo periodo.
Composizione in termini di quote % di patrimonio investite in comparti:
La composizione del capitale investito viene modificata gradualmente nel tempo in funzione della durata residua della fase di accumulo, con l’obiettivo di diminuire il rischio finanziario all’avvicinarsi della scadenza della fase di accumulo stessa. Pertanto, la composizione del capitale investito nel tempo non risulterà in linea con quella originaria.
Benchmark: la dinamicità propria della strategia di investimento di tipo Life Cycle non consente l’adozione di un benchmark statico, da seguire lungo tutto l’orizzonte temporale del Percorso prescelto. Un parametro significativo per misurare il profilo di rischio può essere rappresentato dalla prevista volatilità annua che potrà variare all’interno di un range tra 4% e 14%.
Art. 20 - Trasferimento ad altre forme pensionistiche complementari
Decorsi due anni dalla data di adesione l’Aderente può chiedere alla Società, mediante lettera raccomandata, il trasferimento della propria posizione individuale ad altra forma pensionistica complementare.
Nel caso di una nuova attività lavorativa, l’Aderente può trasferire la posizione individuale maturata alla forma complementare alla quale lo stesso ha accesso in relazione alla nuova attività anche prima del periodo minimo di permanenza. In ogni caso, in luogo dell’esercizio del diritto di trasferimento, è data la possibilità di proseguire la partecipazione al PIP, anche in assenza di contribuzione. Tale opzione trova automatica applicazione in difetto di diversa scelta da parte dell’Aderente e fatta salva l’ipotesi di valore della posizione individuale maturata, non superiore all’importo di una mensilità dell’assegno sociale di cui all’art. 3, comma 6, della Legge 8 agosto 1995, n.335; in tal caso il Fondo informerà l’Aderente della facoltà di esercitare il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare ovvero di richiedere il riscatto con le modalità di cui al comma 5 dell’art. 14 del Decreto. Il diritto al trasferimento è riconosciuto anche prima del decorso dei due anni in ragione delle modifiche di cui all’art. 21 del Regolamento del Piano, oppure qualora vengano meno i requisiti di partecipazione e si abbia diritto di accedere ad altra forma in ragione della propria attività lavorativa.
A seguito della richiesta di trasferimento, la Società provvede a trasferire la posizione individuale previa applicazione di una commissione di trasferimento pari a 50 euro, con tempestività e comunque non oltre il termine massimo di sei mesi dal ricevimento della richiesta. Nel caso in cui la domanda risulti incompleta o insufficiente, la Società richiede gli elementi integrativi e il termine sopra indicato è sospeso fino alla data del completamento o della regolarizzazione della pratica.
Ai fini del calcolo del valore di trasferimento vengono considerate anche le rate residue dell’eventuale XXXX non ancora corrisposte.
Art. 21 - Trasferimento da altre forme pensionistiche complementari
È facoltà dell’Aderente, anche contestualmente all’adesione, trasferire in ORIZZONTE PREVIDENZA la propria posizione individuale maturata presso altre forme pensionistiche complementari previste dal Decreto.
In tale eventualità l’Aderente ha facoltà di scegliere un’allocazione dell’importo trasferito differente da quella in vigore all’atto dell’operazione stessa, salvo il caso di attivazione del Life Cycle.
Nel caso in cui il meccanismo Life Cycle sia attivo al momento della richiesta di trasferimento, l’importo trasferito sarà inizialmente investito sul fondo interno FORMULA SERENA per poi essere ribilanciato, al primo switch automatico previsto, nel percorso di investimento Life Cycle prescelto dall’Aderente.
Qualora a seguito del trasferimento si opti per l’attivazione della garanzia assicurativa accessoria, sull’importo trasferito non verrà applicato alcun caricamento.
Art. 22 - Riscatto
L’Aderente può chiedere alla Società il riscatto totale della propria posizione individuale maturata:
▪ in caso di invalidità permanente dell’Aderente stesso che comporti la riduzione della propria capacità di lavoro a meno di un terzo;
▪ a seguito di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione dell’Aderente stesso per un periodo di tempo superiore a 48 mesi;
▪ qualora, ai sensi dell’art. 14, comma 5, del Decreto, vengano meno i requisiti di partecipazione alla forma pensionistica.
In luogo dell’esercizio del diritto di riscatto all’Aderente è data la possibilità di proseguire la partecipazione al PIP, anche in assenza di contribuzione. Tale opzione trova automatica applicazione in difetto di diversa scelta da parte dell’Aderente e fatta salva l’ipotesi di valore della posizione individuale maturata, non superiore all’importo di una mensilità dell’assegno sociale di cui all’art. 3, comma 6, della Legge 8 agosto 1995, n.335; in tal caso il Fondo informa l’Aderente della facoltà di richiedere il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare ovvero il riscatto con le modalità di cui all’art. 14, comma 5, del Decreto.
La Società, accertata la sussistenza dei requisiti, provvede al riscatto della posizione con tempestività e comunque non oltre il termine massimo di 6 mesi decorrente dalla ricezione della richiesta. Nel caso in cui la domanda risulti incompleta o insufficiente, la Società richiede gli elementi integrativi e il termine sopra indicato è sospeso fino alla data del completamento o della regolarizzazione della pratica.
Il valore di riscatto è pari alla somma:
▪ del capitale rivalutabile, quale determinato ai sensi dell’articolo 15;
▪ del capitale unit linked, quale determinato ai sensi dell’articolo 16 ed in base al valore unitario delle quote del fondo interno, quale rilevato dal primo giovedì (o, se festivo, il primo giorno lavorativo) successivo alla data di ricevimento da parte della Società della richiesta di riscatto corredata dalla documentazione completa.
Il riscatto totale comporta la risoluzione del contratto.
L’Aderente può altresì chiedere alla Società il riscatto parziale della propria posizione individuale maturata nella misura del 50%:
▪ a seguito di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione dell’Aderente stesso per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi e non superiore a 48;
▪ in caso di ricorso da parte del datore di lavoro dell’Aderente a procedure di mobilità, cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria.
Il valore di riscatto parziale è determinato con gli stessi criteri del riscatto totale.
A seguito del riscatto parziale il contratto resta in vigore per la posizione maturata residua, che deve intendersi quale nuovo capitale assicurato.
In caso di decesso dell’Aderente prima della maturazione del diritto all’esercizio delle prestazioni pensionistiche, la posizione maturata è riscattata dai Beneficiari dallo stesso designati ovvero dagli eredi legittimi o testamentari. In mancanza di tali soggetti, il capitale assicurato è devoluto dalla Società a finalità sociali secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente.
Ai fini del calcolo del valore di riscatto totale, previsto per il caso di decesso dell’Aderente, vengono considerate anche le rate residue dell’eventuale XXXX non ancora corrisposte.
Per l'esercizio del riscatto, sia totale che parziale, l’Aderente o gli aventi diritti potranno avvalersi di apposito modulo di richiesta che verrà reso disponibile dalla Società, ovvero inoltrare la propria richiesta, corredata della relativa documentazione attestante i requisiti sopra richiamati, direttamente a: Allianz S.p.A. – Circle Life Previdenza – Piazza 3 Torri, 3 – 00000 Xxxxxx.
Art. 23 – Anticipazioni
L’Aderente può chiedere alla Società la liquidazione anticipata di una parte del capitale assicurato, nei casi e nelle misure di seguito riportati:
▪ in qualsiasi momento, per un importo non superiore al 75% della posizione individuale maturata, per spese sanitarie conseguenti a situazioni gravissime riguardanti l’Aderente stesso, il coniuge od i figli, per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche;
▪ decorsi 8 anni di adesione a forme pensionistiche complementari, per un importo non superiore al 75% della posizione individuale maturata, per l’acquisto della prima casa di abitazione, per l’Aderente stesso o per i figli, documentato con atto notarile, nonché per la realizzazione, relativamente alla prima casa di abitazione, di interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro, di risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, di cui alle lettere a), b), c), d) del comma 1 dell’articolo 3 del Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, documentati come previsto dall’articolo 1, comma 3, della Legge 27 dicembre 1997, n. 449;
▪ decorsi 8 anni di adesione a forme pensionistiche complementari, per un importo non superiore al 30% della posizione individuale maturata, per la soddisfazione di ulteriori esigenze dell’Aderente stesso.
Gli importi complessivamente percepiti dall’Aderente a titolo di anticipazioni non possono eccedere il 75% dell’intera posizione individuale maturata, incrementato delle eventuali anticipazioni liquidate e non reintegrate, comprese quelle relative a periodi di adesione antecedenti riferibili ad altre forme pensionistiche complementari trasferite in ORIZZONTE PREVIDENZA.
Ai fini della determinazione dei periodi minimi di adesione a forme pensionistiche complementari necessari per la richiesta delle anticipazioni, sono considerati utili tutti i periodi di adesione a forme pensionistiche complementari maturati dall’Aderente, durante i quali lo stesso non abbia esercitato il riscatto totale e purché trasferite nel PIP.
Per la richiesta e l’ottenimento delle anticipazioni l’Aderente potrà avvalersi di apposito modulo di richiesta, in cui sono riportate anche le relative modalità operative.
La Società, accertata la sussistenza dei requisiti, provvede con tempestività e comunque non oltre il termine massimo di 6 mesi decorrente dalla ricezione della richiesta. Nel caso in cui la domanda risulti incompleta o insufficiente, la Società richiede gli elementi integrativi e il termine sopra indicato è sospeso fino alla data del completamento o della regolarizzazione della pratica.
L’anticipazione sarà erogata in misura proporzionale rispetto alla ripartizione della posizione individuale maturata sulle singole linee.
Le anticipazioni possono essere reintegrate, a richiesta dell’Aderente, in qualsiasi momento, mediante corresponsione alla Società di versamenti, equiparati a versamenti contributivi aggiuntivi.
Art. 24 – Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX)
Per il periodo intercorrente tra la cessazione dell’attività lavorativa e il conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza l’Aderente ha la facoltà di richiedere che le prestazioni siano erogate in forma di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX) che consiste nell’erogazione frazionata del montante previdenziale accumulato, o di parte di esso e riservandosi di esercitare, sull’eventuale montante residuo, le ulteriori facoltà di cui al Decreto (anticipazione, riscatto, prestazione pensionistica, ecc.).
Specificamente, la XXXX può essere richiesta con un anticipo massimo di 5 anni ovvero di 10 anni rispetto al conseguimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza, purché ne ricorrano i requisiti, riportati all’art. 10, commi 4 e 5 del Regolamento del Piano Individuale Pensionistico.
Qualora l’Aderente decida di destinare a XXXX solo una parte del montante previdenziale accumulato, la parte di prestazione richiesta a titolo di XXXX non rileverà ai fini del computo della porzione del montante residuo richiedibile in capitale e/o in rendita.
Per richiedere e ottenere l’erogazione del montante accumulato in forma di XXXX, l’Aderente deve compilare l’apposito modulo e, a corredo dello stesso, produrre la documentazione richiesta. Nel modulo dovranno essere indicati anche la percentuale del montante accumulato da destinare a XXXX e la scelta di investimento cui far confluire il montante ad essa destinato (facoltativo). Si precisa che, salvo diversa indicazione da parte
dell’Aderente, il montante da destinare a XXXX verrà impiegato nel comparto di investimento più prudente, come indicato nella Nota Informativa del Piano.
Qualora il capitale assicurato convertito in XXXX sia investito in FORMULA SICURA, al momento dell’erogazione di ogni rata di XXXX il Capitale rivalutabile residuo verrà rivalutato pro-rata secondo quanto previsto all’articolo 15, punto f).
In fase di attivazione della XXXX è inoltre prevista la garanzia dello 0% sulla parte di capitale assicurato che risulti investito in FORMULA SICURA come descritto all’articolo 15, punto d).
A seguito dell’accettazione della richiesta da parte del Piano, la percentuale del montante non potrà essere successivamente modificata. Sarà invece possibile modificare la scelta di investimento, decorsi almeno 12 mesi dalla data di attivazione della XXXX, secondo quanto riportato al precedente articolo 18.
L’erogazione della prestazione verrà corrisposta con un frazionamento trimestrale. L’informativa in merito alle rate erogate e a quelle residue verrà fornita su base annuale attraverso la Comunicazione periodica.
L’Aderente ha la facoltà di revocare l’erogazione della XXXX tramite apposito modulo. In tal caso il montante residuo sarà allocato nella scelta di investimento secondo quanto riportato nel modulo.
Nel caso venga richiesta la XXXX, il meccanismo di Life Cycle sarà disattivato anche se non è ancora trascorso un anno dalla sua attivazione.
PARTE QUARTA: Vicende contrattuali relative all’erogazione delle prestazioni
Art. 25 – Erogazione delle prestazioni in forma di capitale
L’Aderente ha la facoltà di chiedere la liquidazione della prestazione pensionistica sotto forma di capitale entro il limite massimo del 50 per cento della posizione individuale maturata.
La determinazione dell’importo massimo complessivamente liquidabile in forma di capitale è effettuata previa detrazione delle anticipazioni erogate, per le quali non si sia provveduto al relativo reintegro.
In ogni caso, qualora la rendita derivante dalla conversione del 70 per cento della posizione individuale maturata risulti essere inferiore al 50 per cento dell’assegno sociale di cui all’articolo 3, commi 6 e 7, della legge 8 agosto 1995, n. 335, l’Aderente può chiedere la liquidazione dell’intera posizione maturata in forma di capitale.
L’Aderente vecchio iscritto (ovvero che abbia aderito, prima del 29 aprile 1993, ad una forma pensionistica complementare istituita alla data di entrata in vigore della Legge 23 ottobre 1992, n. 421) può chiedere la liquidazione integrale del capitale assicurato senza alcuna limitazione.
Art. 26 – Rendite di opzione
Fermo restando quanto previsto all’articolo 5, l’Aderente può chiedere alla Società che il capitale assicurato, al netto dell’imposta sostitutiva sui rendimenti finanziari, sia convertito, in luogo della rendita vitalizia immediata, in una delle seguenti rendite di opzione, previo ricalcolo del relativo importo da effettuarsi a cura della Società:
a) una rendita vitalizia immediata pagabile in modo certo nei primi 5 o 10 anni e, successivamente, fino a che l'Aderente sia in vita;
b) una rendita vitalizia immediata su due teste, quella dell'Aderente (prima testa) e quella di un altro soggetto (seconda testa), pagabile fino al decesso dell'Aderente, e successivamente in misura totale o parziale fino a che sia in vita l'altro soggetto (seconda testa);
c) una rendita vitalizia con contro assicurazione (“Cashback”): detta rendita è pagabile all’Aderente finché in vita e, in caso di decesso, si corrisponde ai Beneficiari un capitale (“Valore della controassicurazione”) pari alla differenza tra il capitale convertito in rendita e la somma delle rate di rendita già liquidate non comprensive della rivalutazione.
La rendita vitalizia di opzione viene rivalutata ad ogni anniversario della data di conversione nella misura e con le modalità stabilite all’articolo 27.
La rendita vitalizia non può essere riscattata durante il periodo di godimento.
Art. 27 – Rivalutazione della rendita vitalizia in corso di erogazione
Entro il 31 dicembre di ciascun anno la Società dichiara il rendimento annuo realizzato della gestione separata FORMULA SICURA determinato con i criteri indicati alla lettera j) del proprio Regolamento in calce alle presenti condizioni.
AI fini della rivalutazione della rendita vitalizia in corso di erogazione, la Società applica la misura annua di rivalutazione ottenuta diminuendo il rendimento realizzato dalla gestione separata FORMULA SICURA di un valore, denominato rendimento trattenuto pari a 1,2 punti percentuali.
Il rendimento trattenuto sarà aumentato di 0,01 punti percentuali, per ogni decimo di punto percentuale di rendimento superiore al 5% realizzato dalla gestione separata FORMULA SICURA.
La misura annua di rivalutazione della rendita vitalizia, di cui all'articolo 5, si ottiene scontando per il periodo di un anno al tasso tecnico dello 0,5% (vale a dire dividendo per 1,005) la differenza fra la misura annua di rivalutazione determinata come sopra ed il suddetto tasso tecnico, già conteggiato nel coefficiente di conversione del capitale assicurato in rendita.
La misura annua di rivalutazione non potrà comunque essere inferiore allo 0%.
Ad ogni ricorrenza annuale, la rendita vitalizia viene calcolata aumentando la rendita derivante dalla conversione del capitale assicurato, ovvero la rendita in erogazione all'anniversario immediatamente precedente, di un importo pari al prodotto della rendita stessa per la misura annua di rivalutazione determinata come sopra.
TABELLA DEI COEFFICIENTI DI CONVERSIONE
Premessa
L’ammontare annuo della prestazione in rendita, si determina moltiplicando il capitale assicurato, al netto dell’imposta sostitutiva sui rendimenti finanziari, per il corrispondente coefficiente di conversione di cui alle seguenti tabelle, individuato in base alla tipologia di rendita prescelta, all’età di calcolo ed alla rateazione.
Per “età di calcolo” si intende l’età effettiva dell’Aderente, espressa in anni compiuti e frazioni d’anno, alla maturazione del diritto all’esercizio delle prestazioni pensionistiche, cui vengono applicate, mediante somma algebrica, le seguenti “rettifiche” in anni:
Generazione di appartenenza | Rettifica |
Fino al 1930 | 3 |
dal 1931 al 1947 | 2 |
dal 1948 al 1954 | 1 |
dal 1955 al 1962 | 0 |
dal 1963 al 1967 | -1 |
dal 1968 al 1973 | -2 |
dal 1974 al 1979 | -3 |
dal 1980 al 1988 | -4 |
dal 1989 in poi | -5 |
I coefficienti riportati nelle seguenti tabelle si riferiscono ad età espresse in anni interi. Dal momento però che nell’applicazione degli stessi la Società considererà l’età di calcolo dell’Aderente (come sopra definita), il relativo coefficiente sarà rappresentato dal valore intermedio rispetto a quelli riportati in Tabella. Tale valore si ottiene mediante la tecnica dell’interpolazione lineare, il cui funzionamento viene illustrato, per maggior chiarezza, nella formula seguente:
V = V1+ (V2 - V1) * (A - A1)
dove
V = Coefficiente corrispondente all’età di calcolo dell’Aderente
V1 = Coefficiente corrispondente all’età in anni interi immediatamente precedente all’età di calcolo dell’Aderente
V2 = Coefficiente corrispondente all’età in anni interi immediatamente successiva all’età di calcolo dell’Aderente
A = Età di calcolo dell’Aderente
A1 = Età in anni interi immediatamente precedente l’età di calcolo dell’Aderente
I coefficienti di conversione sono determinati, tenendo conto della speranza di vita residua dell’Aderente e di un tasso di attualizzazione (ipotesi demografica e finanziaria).
In particolare, l’elaborazione dei coefficienti di conversione è basata sull’adozione delle seguenti ipotesi:
- ipotesi demografica: l’elaborazione dei coefficienti di conversione è basata sulla tavola di mortalità AZPS62 integrata dalla tabella di correzione delle età soprariportata;
- ipotesi finanziaria (tasso tecnico): tasso di interesse annuo composto posticipato dello 0,5%. Pertanto, la rendita vitalizia è sin dall’inizio determinata con la garanzia di un rendimento minimo dello 0,50%.
Tabella dei coefficienti di conversione in rendita vitalizia immediata
(pagabile in rate posticipate)
Tavola AZPS62 – Tasso tecnico 0,50%
Età di calcolo | Rateazione della rendita | ||||
Anni | annuale | semestrale | quadrimestrale | trimestrale | mensile |
50 | 0,02829 | 0,02803 | 0,02793 | 0,02787 | 0,02749 |
51 | 0,02894 | 0,02867 | 0,02857 | 0,02851 | 0,02812 |
52 | 0,02963 | 0,02935 | 0,02925 | 0,02918 | 0,02878 |
53 | 0,03036 | 0,03006 | 0,02995 | 0,02989 | 0,02947 |
54 | 0,03112 | 0,03081 | 0,03070 | 0,03063 | 0,03020 |
55 | 0,03192 | 0,03160 | 0,03148 | 0,03140 | 0,03097 |
56 | 0,03276 | 0,03242 | 0,03230 | 0,03223 | 0,03178 |
57 | 0,03365 | 0,03330 | 0,03317 | 0,03309 | 0,03263 |
58 | 0,03460 | 0,03423 | 0,03409 | 0,03401 | 0,03353 |
59 | 0,03560 | 0,03521 | 0,03507 | 0,03498 | 0,03448 |
60 | 0,03666 | 0,03625 | 0,03610 | 0,03601 | 0,03549 |
61 | 0,03779 | 0,03735 | 0,03719 | 0,03710 | 0,03656 |
62 | 0,03898 | 0,03852 | 0,03836 | 0,03825 | 0,03770 |
63 | 0,04025 | 0,03977 | 0,03959 | 0,03948 | 0,03891 |
64 | 0,04161 | 0,04109 | 0,04090 | 0,04079 | 0,04019 |
65 | 0,04305 | 0,04250 | 0,04230 | 0,04218 | 0,04156 |
66 | 0,04460 | 0,04401 | 0,04380 | 0,04367 | 0,04302 |
67 | 0,04625 | 0,04562 | 0,04540 | 0,04527 | 0,04458 |
68 | 0,04804 | 0,04736 | 0,04712 | 0,04698 | 0,04627 |
69 | 0,04996 | 0,04923 | 0,04898 | 0,04883 | 0,04808 |
70 | 0,05204 | 0,05125 | 0,05098 | 0,05082 | 0,05003 |
71 | 0,05429 | 0,05344 | 0,05314 | 0,05297 | 0,05214 |
72 | 0,05673 | 0,05581 | 0,05549 | 0,05530 | 0,05442 |
73 | 0,05938 | 0,05837 | 0,05802 | 0,05782 | 0,05689 |
74 | 0,06225 | 0,06116 | 0,06078 | 0,06056 | 0,05957 |
75 | 0,06538 | 0,06418 | 0,06377 | 0,06353 | 0,06248 |
76 | 0,06880 | 0,06748 | 0,06703 | 0,06677 | 0,06564 |
77 | 0,07254 | 0,07108 | 0,07058 | 0,07030 | 0,06909 |
78 | 0,07664 | 0,07502 | 0,07447 | 0,07415 | 0,07286 |
79 | 0,08111 | 0,07931 | 0,07870 | 0,07835 | 0,07696 |
80 | 0,08600 | 0,08399 | 0,08331 | 0,08293 | 0,08142 |
81 | 0,09135 | 0,08910 | 0,08834 | 0,08791 | 0,08628 |
82 | 0,09721 | 0,09467 | 0,09382 | 0,09335 | 0,09157 |
83 | 0,10366 | 0,10079 | 0,09983 | 0,09930 | 0,09736 |
84 | 0,11077 | 0,10751 | 0,10643 | 0,10584 | 0,10371 |
85 | 0,11860 | 0,11489 | 0,11366 | 0,11300 | 0,11066 |
Tabella dei coefficienti di conversione in rendita vitalizia immediata pagabile in modo certo nei primi 5 anni
(in rate posticipate)
Tavola AZPS62 – Tasso tecnico 0,50%
Età di calcolo | Rateazione della rendita | ||||
Anni | annuale | semestrale | quadrimestrale | trimestrale | mensile |
50 | 0,02827 | 0,02802 | 0,02792 | 0,02786 | 0,02748 |
51 | 0,02893 | 0,02866 | 0,02856 | 0,02850 | 0,02811 |
52 | 0,02961 | 0,02933 | 0,02923 | 0,02916 | 0,02877 |
53 | 0,03033 | 0,03004 | 0,02994 | 0,02987 | 0,02946 |
54 | 0,03109 | 0,03079 | 0,03068 | 0,03060 | 0,03018 |
55 | 0,03189 | 0,03157 | 0,03145 | 0,03138 | 0,03095 |
56 | 0,03273 | 0,03240 | 0,03227 | 0,03220 | 0,03175 |
57 | 0,03362 | 0,03327 | 0,03314 | 0,03306 | 0,03260 |
58 | 0,03455 | 0,03419 | 0,03405 | 0,03397 | 0,03349 |
59 | 0,03555 | 0,03516 | 0,03502 | 0,03494 | 0,03444 |
60 | 0,03660 | 0,03619 | 0,03605 | 0,03596 | 0,03545 |
61 | 0,03772 | 0,03729 | 0,03713 | 0,03704 | 0,03651 |
62 | 0,03890 | 0,03845 | 0,03829 | 0,03819 | 0,03764 |
63 | 0,04016 | 0,03968 | 0,03951 | 0,03940 | 0,03883 |
64 | 0,04150 | 0,04099 | 0,04081 | 0,04070 | 0,04010 |
65 | 0,04292 | 0,04238 | 0,04219 | 0,04207 | 0,04146 |
66 | 0,04445 | 0,04387 | 0,04367 | 0,04354 | 0,04290 |
67 | 0,04608 | 0,04546 | 0,04525 | 0,04512 | 0,04444 |
68 | 0,04783 | 0,04717 | 0,04694 | 0,04680 | 0,04610 |
69 | 0,04971 | 0,04901 | 0,04876 | 0,04862 | 0,04788 |
70 | 0,05174 | 0,05099 | 0,05072 | 0,05057 | 0,04979 |
71 | 0,05392 | 0,05311 | 0,05283 | 0,05266 | 0,05185 |
72 | 0,05627 | 0,05540 | 0,05510 | 0,05492 | 0,05407 |
73 | 0,05881 | 0,05788 | 0,05755 | 0,05736 | 0,05645 |
74 | 0,06155 | 0,06054 | 0,06019 | 0,05998 | 0,05903 |
75 | 0,06451 | 0,06341 | 0,06303 | 0,06281 | 0,06180 |
76 | 0,06770 | 0,06651 | 0,06610 | 0,06586 | 0,06479 |
77 | 0,07114 | 0,06985 | 0,06941 | 0,06915 | 0,06801 |
78 | 0,07484 | 0,07345 | 0,07297 | 0,07269 | 0,07148 |
79 | 0,07882 | 0,07730 | 0,07678 | 0,07649 | 0,07520 |
80 | 0,08308 | 0,08144 | 0,08087 | 0,08055 | 0,07918 |
81 | 0,08763 | 0,08585 | 0,08524 | 0,08489 | 0,08343 |
82 | 0,09248 | 0,09055 | 0,08989 | 0,08952 | 0,08796 |
83 | 0,09763 | 0,09554 | 0,09483 | 0,09443 | 0,09278 |
84 | 0,10306 | 0,10082 | 0,10006 | 0,09963 | 0,09787 |
85 | 0,10873 | 0,10634 | 0,10553 | 0,10507 | 0,10321 |
Tabella dei coefficienti di conversione in rendita vitalizia immediata pagabile in modo certo nei primi 10 anni
(in rate posticipate)
Tavola AZPS62 – Tasso tecnico 0,50%
Età di calcolo | Rateazione della rendita | ||||
Anni | annuale | semestrale | quadrimestrale | trimestrale | mensile |
50 | 0,02822 | 0,02797 | 0,02788 | 0,02781 | 0,02744 |
51 | 0,02887 | 0,02861 | 0,02851 | 0,02845 | 0,02806 |
52 | 0,02955 | 0,02927 | 0,02917 | 0,02911 | 0,02871 |
53 | 0,03026 | 0,02998 | 0,02987 | 0,02980 | 0,02939 |
54 | 0,03101 | 0,03071 | 0,03060 | 0,03053 | 0,03011 |
55 | 0,03180 | 0,03148 | 0,03137 | 0,03130 | 0,03086 |
56 | 0,03262 | 0,03230 | 0,03218 | 0,03210 | 0,03166 |
57 | 0,03350 | 0,03315 | 0,03303 | 0,03295 | 0,03249 |
58 | 0,03441 | 0,03406 | 0,03393 | 0,03384 | 0,03337 |
59 | 0,03538 | 0,03501 | 0,03487 | 0,03479 | 0,03430 |
60 | 0,03641 | 0,03602 | 0,03587 | 0,03578 | 0,03528 |
61 | 0,03750 | 0,03708 | 0,03693 | 0,03684 | 0,03631 |
62 | 0,03864 | 0,03821 | 0,03805 | 0,03795 | 0,03741 |
63 | 0,03986 | 0,03940 | 0,03923 | 0,03913 | 0,03857 |
64 | 0,04114 | 0,04066 | 0,04048 | 0,04038 | 0,03979 |
65 | 0,04251 | 0,04199 | 0,04181 | 0,04170 | 0,04109 |
66 | 0,04395 | 0,04341 | 0,04322 | 0,04310 | 0,04247 |
67 | 0,04549 | 0,04492 | 0,04471 | 0,04459 | 0,04393 |
68 | 0,04713 | 0,04652 | 0,04630 | 0,04617 | 0,04549 |
69 | 0,04886 | 0,04822 | 0,04799 | 0,04786 | 0,04714 |
70 | 0,05071 | 0,05003 | 0,04979 | 0,04964 | 0,04890 |
71 | 0,05266 | 0,05194 | 0,05169 | 0,05153 | 0,05076 |
72 | 0,05472 | 0,05396 | 0,05370 | 0,05354 | 0,05273 |
73 | 0,05690 | 0,05610 | 0,05582 | 0,05565 | 0,05480 |
74 | 0,05919 | 0,05834 | 0,05805 | 0,05787 | 0,05699 |
75 | 0,06158 | 0,06069 | 0,06038 | 0,06020 | 0,05928 |
76 | 0,06407 | 0,06314 | 0,06282 | 0,06262 | 0,06166 |
77 | 0,06665 | 0,06568 | 0,06534 | 0,06514 | 0,06414 |
78 | 0,06930 | 0,06830 | 0,06795 | 0,06774 | 0,06670 |
79 | 0,07199 | 0,07096 | 0,07060 | 0,07038 | 0,06931 |
80 | 0,07468 | 0,07363 | 0,07326 | 0,07304 | 0,07193 |
81 | 0,07734 | 0,07628 | 0,07591 | 0,07568 | 0,07454 |
82 | 0,07992 | 0,07886 | 0,07849 | 0,07826 | 0,07710 |
83 | 0,08241 | 0,08136 | 0,08099 | 0,08077 | 0,07958 |
84 | 0,08479 | 0,08376 | 0,08339 | 0,08317 | 0,08196 |
85 | 0,08704 | 0,08603 | 0,08567 | 0,08545 | 0,08422 |
Tabella dei coefficienti di conversione in rendita vitalizia con controassicurazione (“Cashback”) (pagabile in rate posticipate)
Tavola AZPS62 – Tasso tecnico 0,50%
Età di calcolo | Rateazione della rendita | ||||
Anni | annuale | semestrale | quadrimestrale | trimestrale | mensile |
50 | 0,02553 | 0,02527 | 0,02517 | 0,02510 | 0,02455 |
51 | 0,02599 | 0,02572 | 0,02562 | 0,02555 | 0,02497 |
52 | 0,02647 | 0,02619 | 0,02609 | 0,02601 | 0,02541 |
53 | 0,02697 | 0,02668 | 0,02657 | 0,02649 | 0,02586 |
54 | 0,02748 | 0,02718 | 0,02707 | 0,02698 | 0,02632 |
55 | 0,02802 | 0,02771 | 0,02758 | 0,02750 | 0,02681 |
56 | 0,02858 | 0,02825 | 0,02812 | 0,02803 | 0,02730 |
57 | 0,02915 | 0,02881 | 0,02867 | 0,02858 | 0,02782 |
58 | 0,02974 | 0,02939 | 0,02925 | 0,02915 | 0,02835 |
59 | 0,03037 | 0,02999 | 0,02985 | 0,02974 | 0,02890 |
60 | 0,03101 | 0,03062 | 0,03047 | 0,03036 | 0,02947 |
61 | 0,03168 | 0,03127 | 0,03111 | 0,03100 | 0,03005 |
62 | 0,03238 | 0,03195 | 0,03178 | 0,03166 | 0,03066 |
63 | 0,03310 | 0,03265 | 0,03247 | 0,03235 | 0,03129 |
64 | 0,03385 | 0,03338 | 0,03320 | 0,03306 | 0,03194 |
65 | 0,03465 | 0,03414 | 0,03395 | 0,03380 | 0,03261 |
66 | 0,03547 | 0,03494 | 0,03473 | 0,03458 | 0,03330 |
67 | 0,03632 | 0,03576 | 0,03554 | 0,03538 | 0,03401 |
68 | 0,03722 | 0,03662 | 0,03639 | 0,03622 | 0,03475 |
69 | 0,03814 | 0,03752 | 0,03727 | 0,03708 | 0,03551 |
70 | 0,03910 | 0,03845 | 0,03818 | 0,03798 | 0,03628 |
71 | 0,04013 | 0,03941 | 0,03913 | 0,03892 | 0,03708 |
72 | 0,04117 | 0,04042 | 0,04012 | 0,03989 | 0,03789 |
73 | 0,04227 | 0,04147 | 0,04115 | 0,04090 | 0,03872 |
74 | 0,04344 | 0,04256 | 0,04221 | 0,04194 | 0,03955 |
75 | 0,04460 | 0,04369 | 0,04331 | 0,04303 | 0,04040 |
76 | 0,04586 | 0,04486 | 0,04446 | 0,04415 | 0,04124 |
77 | 0,04715 | 0,04607 | 0,04564 | 0,04530 | 0,04207 |
78 | 0,04848 | 0,04734 | 0,04687 | 0,04650 | 0,04287 |
79 | 0,04993 | 0,04865 | 0,04813 | 0,04773 | 0,04361 |
80 | 0,05134 | 0,05000 | 0,04943 | 0,04898 | 0,04425 |
Esempi di coefficienti di conversione in rendita vitalizia reversibile
(pagabile in rate posticipate)
Tavola AZPS62 – Tasso tecnico 0,50%
Per questa tipologia di rendita, considerata l’elevata numerosità delle possibili combinazioni di età tra la testa primaria (ovvero dell’Aderente) e la reversionaria (detta anche seconda testa, ossia del soggetto designato a percepire le rate di rendita alla morte dall’Aderente) , si riportano di seguito soltanto degli esempi.
Ipotesi di lavoro:
Tasso tecnico: | 0,50% |
Tavola di mortalità: | AZPS62 |
Età di calcolo testa primaria | 67 |
Età di calcolo testa reversionaria | 65 |
Rateazione rendita Reversibilità al 100% Reversibilità al 60%
annuale | 0,037200 | 0,04036 |
semestrale | 0,036780 | 0,03987 |
quadrimestrale | 0,036630 | 0,03969 |
trimestrale | 0,036530 | 0,03959 |
mensile | 0,036010 | 0,03901 |
3 - Regolamento della gestione separata FORMULA SICURA
Allianz S.p.A. ha costituito una speciale forma di gestione degli investimenti, separata da quella delle altre attività della Società, caratterizzata dai seguenti elementi:
a) la denominazione della gestione separata è FORMULA SICURA;
b) la valuta di denominazione della gestione separata è l’Euro;
c) il periodo di osservazione per la determinazione del tasso medio di rendimento della gestione separata è annuale e decorre dal 1° ottobre fino al 30 settembre dell’anno successivo;
E’ prevista la determinazione di ulteriori undici tassi di rendimento annuali relativi a periodi annuali non coincidenti con il periodo di osservazione, ciascuno dei quali è rilevato al termine di ciascun mese di calendario con riferimento al periodo di tempo costituito dal mese stesso e dagli undici mesi consecutivi precedenti;
d) l’obiettivo della gestione separata è di ottimizzare gli investimenti in coerenza con gli impegni contrattuali e di conseguire un rendimento annuo tendenzialmente stabile.
Le scelte di investimento sono effettuate sulla base delle previsioni sull’evoluzione dei tassi di interesse, considerando le opportunità di posizionamento sui diversi tratti della curva dei rendimenti e su diverse classi di attività, nonché sulla base dell’analisi dell’affidabilità degli emittenti, sempre nel rispetto degli impegni assunti da Allianz S.p.A. con riferimento ai contratti di tipo previdenziale collegati alla gestione separata.
Le attività in cui vengono investite le risorse sono selezionate in coerenza con le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di attività a copertura delle riserve tecniche.
In particolare:
i. le risorse della gestione separata sono investite prevalentemente in strumenti finanziari di natura obbligazionaria (titoli obbligazionari e OICR armonizzati di tipo obbligazionario) anche fino al 100% del patrimonio della gestione stessa. I titoli obbligazionari sono selezionati prevalentemente tra quelli emessi da Stati sovrani, organismi internazionali ed emittenti di tipo societario con merito creditizio rientrante nel c.d. “investment grade”, secondo le scale di valutazione attribuite da primarie agenzie di rating.
L’investimento in strumenti finanziari di natura azionaria (titoli azionari e OICR armonizzati di tipo azionario) è residuale, fino ad un massimo del 25% del patrimonio della gestione separata.
L’area geografica di riferimento è prevalentemente l’Area Euro.
L’investimento nel comparto immobiliare (diretto o tramite fondi immobiliari) non sarà superiore al 20% del patrimonio della gestione separata e gli investimenti c.d. alternativi, in fondi azionari e obbligazionari non armonizzati e in fondi speculativi, non saranno complessivamente superiori al 10% del patrimonio della gestione separata.
I depositi bancari rappresentano un investimento residuale non superiore al 10% della gestione;
ii. i limiti di investimento in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da società del gruppo di appartenenza di Allianz S.p.A. sono i seguenti:
■ OICR armonizzati istituiti, promossi o gestiti da società del gruppo di appartenenza di Allianz S.p.A.: fino ad un massimo del 50% del patrimonio della gestione separata;
■ Obbligazioni, azioni ed altri attivi emessi da società del gruppo di appartenenza di Allianz S.p.A.: fino ad un massimo del 30% del patrimonio della gestione separata.
Per tutelare gli aderenti da possibili situazioni di conflitto di interesse, Allianz S.p.A. pone in essere operazioni infragruppo in coerenza con i principi di sana e prudente gestione, evitando di attuare operazioni che possano produrre effetti negativi per la sua solvibilità o che possano arrecare pregiudizio agli interessi degli aderenti o degli altri aventi diritto a prestazioni previdenziali;
iii. le risorse della gestione separata possono essere investite in strumenti finanziari derivati con lo scopo di ridurre il rischio di investimento o di pervenire ad una gestione efficace del portafoglio;
e) la gestione separata è dedicata a polizze di tipo previdenziale (piani individuali pensionistici di tipo assicurativo, di seguito definiti “PIP”) ed è aperta a tutti i segmenti di clientela;
f) il valore delle attività della gestione separata non potrà essere inferiore alle riserve matematiche costituite per i contratti di tipo previdenziale collegati ai rendimenti realizzati dalla gestione stessa;
g) il presente Regolamento può essere modificato a seguito dell’adeguamento dello stesso alla normativa primaria e secondaria vigente, a seguito di modifiche apportate ai PIP collegati alla gestione separata oppure a fronte di mutati criteri gestionali con esclusione, in tale ultimo caso, di quelle meno favorevoli per l’aderente;
h) le spese che gravano sulla gestione separata sono unicamente le imposte e tasse, le spese legali e giudiziarie sostenute nell’esclusivo interesse degli aderenti, gli oneri di negoziazione derivanti dall’attività di impiego delle risorse, il contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge e la quota di pertinenza delle spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell’incarico di Responsabile dei PIP collegati alla gestione separata. Non sono consentite altre forme di prelievo, in qualsiasi modo effettuate;
i) il rendimento della gestione separata beneficia di eventuali utili derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti da Allianz S.p.A. in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della gestione;
j) il tasso medio di rendimento della gestione separata relativo al periodo di osservazione è determinato rapportando il risultato finanziario della gestione separata alla giacenza media delle attività della gestione stessa.
Il risultato finanziario della gestione separata è costituito dai proventi finanziari di competenza conseguiti dalla gestione stessa, comprensivi degli scarti di emissione e di negoziazione di competenza, dagli utili realizzati e dalle perdite sofferte nel periodo di osservazione. Gli utili realizzati comprendono anche quelli derivanti dalla retrocessione di commissioni o di altri proventi ricevuti da Allianz S.p.A. in virtù di accordi con soggetti terzi e riconducibili al patrimonio della gestione separata. Le plusvalenze e le minusvalenze vanno prese in considerazione, nel calcolo del risultato finanziario, solo se effettivamente realizzate nel periodo di osservazione. Il risultato finanziario è calcolato al lordo delle ritenute di acconto fiscale ed al netto delle imposte e tasse, delle spese legali e giudiziarie sostenute nell’esclusivo interesse degli aderenti ai PIP collegati alla gestione separata, degli oneri di negoziazione derivanti dall’attività di impiego delle risorse, del contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge e della quota di pertinenza delle spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell’incarico di Responsabile dei PIP collegati alla gestione separata. Gli utili e le perdite da realizzo sono determinati con riferimento al valore di iscrizione delle corrispondenti attività nel libro mastro della gestione separata. Il valore di iscrizione nel libro mastro di una attività di nuova acquisizione è pari al prezzo di acquisto.
La giacenza media delle attività della gestione separata è pari alla somma delle giacenze medie nel periodo di osservazione dei depositi in numerario, degli investimenti e di ogni altra attività della gestione separata. La giacenza media nel periodo di osservazione degli investimenti e delle altre attività è determinata in base al valore di iscrizione nel libro mastro della gestione separata.
I criteri di valutazione impiegati ai fini del calcolo della giacenza media non possono essere modificati, salvo in casi eccezionali. In tale eventualità, il rendiconto riepilogativo della gestione separata è accompagnato da una nota illustrativa che riporta le motivazioni dei cambiamenti nei criteri di valutazione ed il loro impatto economico sul tasso medio di rendimento della gestione separata;
Il tasso medio di rendimento della gestione separata relativo a ciascun periodo annuale non coincidente con il periodo di osservazione è calcolato con gli stessi criteri di cui sopra, ponendo come base temporale di calcolo lo specifico periodo annuale;
k) la gestione separata è sottoposta alla verifica da parte di una società di revisione iscritta nell’apposito registro previsto dalla normativa vigente;
l) Allianz S.p.A., qualora ne ravvisasse l’opportunità in un’ottica di ricerca di maggiore efficienza anche in termini di costi gestionali o di adeguatezza dimensionale della gestione separata, al fine di perseguire l’interesse dei contraenti e nel rispetto dei criteri e del profilo di investimento, potrà procedere alla scissione della gestione separata FORMULA SICURA o alla fusione della stessa con una o più gestioni separate istituite dalla Società aventi sia analoghe caratteristiche che omogenee politiche di investimento, senza alcun onere o spesa per i contraenti. In tali eventualità, la Società invierà ai contraenti delle polizze a prestazioni rivalutabili di tipo previdenziale collegate ai rendimenti realizzati dalla gestione separata FORMULA SICURA una tempestiva comunicazione e, qualora sia necessario redigere un nuovo Regolamento, copia dello stesso;
m) il presente Regolamento è parte integrante delle Condizioni generali di contratto.
4 - Regolamento dei fondi interni FORMULA SERENA, FORMULA MODERATA, FORMULA EQUILIBRATA, FORMULA ATTIVA, OBBLIGAZIONARIO, BILANCIATO e AZIONARIO GLOBALE
Regolamento del fondo interno FORMULA SERENA 1 - Istituzione e denominazione del fondo interno
La Società ha istituito e gestisce, secondo le modalità previste dal presente Regolamento, un portafoglio di valori mobiliari e di altre attività finanziarie denominato fondo interno FORMULA SERENA, che costituisce un patrimonio separato rispetto al patrimonio della Società e a quello di ogni altro fondo dalla stessa gestito.
Il valore del patrimonio del fondo non può essere inferiore all’importo delle riserve matematiche costituite dalla Società per ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La Società si riserva la facoltà di istituire classi di quote del fondo interno FORMULA SERENA.
La Società si riserva altresì la possibilità di fusione del fondo con altri fondi interni, dalla stessa costituiti e/o costituendi, nel rispetto della normativa di settore.
2 - Caratteristiche e scopo del fondo interno
Il fondo interno FORMULA SERENA è ripartito in quote di pari valore che vengono costituite e cancellate secondo le modalità indicate al punto 4 del presente Regolamento.
Scopo del fondo è di realizzare nel corso del tempo l’incremento di valore delle quote del fondo stesso. La valuta di denominazione del fondo è l’Euro.
3 - Profili di rischio del fondo interno
I rischi connessi al fondo interno FORMULA SERENA sono quelli derivanti dalle oscillazioni del valore delle quote in cui è ripartito il fondo stesso, oscillazioni a loro volta riconducibili a quelle del valore corrente di mercato delle attività di pertinenza del fondo.
In particolare, sono a carico del fondo:
▪ il rischio di prezzo, collegato alla variabilità dei prezzi dei titoli; a questo proposito va segnalato che i prezzi risentono sia delle aspettative dei mercati sulle prospettive di andamento economico degli emittenti (rischio specifico), sia delle fluttuazioni dei mercati nei quali i titoli sono negoziati (rischio sistematico);
▪ il rischio di interesse, che incide sulla variabilità dei prezzi dei titoli;
▪ il rischio di controparte, intendendosi per tale l'eventuale deprezzamento del valore delle attività finanziarie a seguito di un deterioramento del merito di credito ovvero della solidità patrimoniale degli emittenti;
▪ il rischio di liquidità, correlato all’attitudine di uno strumento finanziario a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore;
▪ il rischio di cambio, per le attività denominate in valute diverse dall'euro.
Data la volatilità media annua attesa, pari al 4,00%, il fondo è esposto, nel corso del tempo ad un profilo di rischio Medio - Basso.
4 - Costituzione e cancellazione delle quote del fondo interno
La costituzione delle quote del fondo interno FORMULA SERENA viene effettuata dalla Società in misura non inferiore agli impegni assunti settimanalmente da ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La costituzione delle quote comporta il contestuale incremento del patrimonio del fondo in misura pari al controvalore in euro delle quote costituite, in base al valore unitario delle quote stesse quale rilevato il giorno della loro costituzione.
La cancellazione delle quote del fondo viene effettuata dalla Società in misura non superiore agli impegni venuti meno relativamente a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La cancellazione delle quote comporta il contestuale prelievo dal patrimonio del fondo del controvalore in euro delle quote cancellate, in base al valore unitario delle quote stesse quale rilevato il giorno della loro cancellazione.
5 - Criteri degli investimenti
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno FORMULA SERENA - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società - nel rispetto dei principi fissati dalle disposizioni in materia di copertura delle riserve tecniche - in:
▪ quote di uno o più Fondi Comuni di Investimento Mobiliare (OICR) - sia di diritto italiano sia di diritto comunitario (che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220) - che a loro volta investono le proprie disponibilità sia sui mercati nazionali sia sui mercati internazionali;
▪ valori mobiliari ed altre attività finanziarie denominate in qualsiasi valuta e oggetto di transazione sia sui mercati nazionali sia sui mercati internazionali.
Di seguito è indicata la ripartizione per tipologia delle attività finanziarie che compongono il fondo:
COMPARTO | MINIMO | MASSIMO |
Liquidità | 0% | 20% |
Monetario e obbligazionario | 0% | 100% |
Azionario | 0% | 40% |
Il modello di investimento degli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo prevede un processo di generazione della stima dei ritorni attesi (con periodicità generalmente mensile) della più ampia diversificazione possibile di asset class attraverso un approccio “momentum”. Il processo di investimento si completa con un controllo attivo del rischio di portafoglio, impiegando modelli proprietari di stima del rischio ex-ante.
In altre parole, il portafoglio verrà gestito con tecniche di ribilanciamento automatico, tali da minimizzare gli eventuali risultati negativi generati dall’andamento dei mercati finanziari.
Resta inteso che gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo potranno essere investiti in OICR ed in attivi non quotati entro i limiti definiti dalla normativa di settore.
Si segnala inoltre che gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo potranno essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del gruppo Allianz S.p.A..
Non è escluso, inoltre, il possibile impiego di strumenti finanziari derivati che verranno eventualmente utilizzati con l’obiettivo prevalente di proteggere il valore dell’investimento effettuato. L’impiego di tali strumenti finanziari derivati sarà comunque coerente con il profilo di rischio Medio - Basso del fondo medesimo.
6 - Gestione del fondo interno
La gestione del fondo interno FORMULA SERENA prevede, fra le altre, un'attività di selezione, acquisto, vendita e custodia delle attività in cui sono investite le disponibilità del fondo stesso, nonché la rendicontazione settimanale del patrimonio netto di quest'ultimo e la pubblicazione con la medesima periodicità del valore unitario delle quote in cui il fondo è ripartito.
La gestione del fondo potrà essere delegata dalla Società a società specializzate nella gestione del risparmio, anche appartenenti al gruppo Allianz S.p.A., che cureranno direttamente le scelte di investimento delle attività di pertinenza del fondo nel rispetto del regolamento del fondo stesso e secondo le istruzioni impartite dalla Società, alla quale - in ogni caso - deve essere ricondotta l'esclusiva responsabilità della gestione stessa.
Alla data di costituzione del fondo la gestione dello stesso è delegata a Allianz Global Investors Europe GmbH.
7 - Parametro oggettivo di riferimento (Benchmark)
In considerazione del fatto che il fondo interno FORMULA SERENA è un fondo di tipo flessibile, non viene individuato uno specifico parametro di riferimento (benchmark).
8 - Valore unitario delle quote
Il valore unitario delle quote del fondo interno FORMULA SERENA è determinato dalla Società con frequenza settimanale (ogni giovedì o, in caso di giorno festivo o di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere, il primo giorno lavorativo immediatamente successivo) ed alla fine di ogni mese.
Detto valore unitario si ottiene dividendo il patrimonio netto complessivo del fondo per il numero di quote in circolazione, entrambi relativi al giorno di valorizzazione.
Nel caso in cui Il fondo interno sia suddiviso in classi di quote, il valore unitario delle quote appartenenti a ciascuna classe si ottiene dividendo il patrimonio netto del fondo attribuibile alla classe, per il numero delle quote in cui è ripartito il suddetto patrimonio, entrambi relativi al giorno di valorizzazione. La metodologia di calcolo del valore unitario delle quote è tale da garantire a tutte le classi il medesimo risultato al lordo delle differenti commissioni di gestione.
Il patrimonio netto complessivo del fondo viene determinato in base alla valorizzazione - a valori correnti di mercato - di tutte le attività di pertinenza del fondo, comprese le eventuali sopravvenienze di ordine fiscale che dovessero risultare di competenza del fondo stesso, al netto di tutte le passività, comprese le spese a carico del fondo, di cui al punto 9 del presente Regolamento, e della commissione di gestione di cui al punto 10 del presente Regolamento.
Sia le attività che le passività di pertinenza del fondo sono valorizzate a valori correnti di mercato riferiti al giorno precedente la data di valorizzazione della quota o - se non disponibile (ad esempio a seguito di decisioni degli Organi di Borsa o di eventi che provochino rilevanti turbative dei mercati) - al primo giorno utile antecedente: in particolare, la valutazione delle attività viene effettuata utilizzando il valore degli stessi alla chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere.
Le eventuali disponibilità liquide sono valorizzate in base al loro valore nominale.
Il valore unitario delle quote del fondo, determinato come sopra, è pubblicato sul sito Internet della Società all’indirizzo xxx.xxxxxxx.xx.
Alla data di costituzione del fondo il valore unitario delle quote viene fissato convenzionalmente a 5 euro.
9 - Spese a carico del fondo interno
Le spese a carico del fondo interno FORMULA SERENA, trattenute settimanalmente dalla Società, sono rappresentate da:
▪ imposte e tasse, spese legali e giudiziarie sostenute nell'esclusivo interesse degli Aderenti a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione;
▪ oneri di negoziazione derivanti dall'attività di impiego delle risorse;
▪ contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge;
▪ spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell'incarico di Responsabile di ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - fondo pensione.
Nel caso in cui parte della disponibilità del fondo siano investite in quote di fondi comuni di investimento mobiliare (OICR) graveranno indirettamente sul medesimo fondo, oltre alle spese sopraindicate, gli oneri propri dei fondi comuni di investimento mobiliare (OICR), ad eccezione delle relative commissioni di gestione, in quanto l'importo corrispondente a queste ultime sarà riattribuito al fondo stesso, per il tramite della Società, e con la stessa frequenza di valorizzazione delle quote.
L'eventuale delega di gestione del fondo a società specializzate nella gestione del risparmio non comporterà alcun onere aggiuntivo rispetto a quelli sopra indicati.
10 - Commissioni di gestione
È posta a carico del fondo interno FORMULA SERENA una commissione di gestione, trattenuta settimanalmente dalla Società, in misura pari al 1,50% - su base annua - delle attività di pertinenza del fondo - valorizzate a valori correnti di mercato - al netto di tutte le passività, comprese le spese a carico del fondo di cui al punto 9 del presente Regolamento.
11 - Revisione contabile
Il fondo interno FORMULA SERENA è annualmente sottoposto a verifica contabile da parte di una Società di Revisione iscritta all’Albo di cui all’articolo 161 del D.Lgs. 24/02/1998 n. 58 e successive modificazioni che ne
attesta la rispondenza della gestione al presente Regolamento e certifica l’adeguatezza delle attività gestite rispetto agli impegni assunti sulla base delle riserve matematiche, nonché la corretta valorizzazione delle quote.
12 - Modifiche al Regolamento
La Società si riserva di modificare il Regolamento del fondo interno FORMULA SERENA a seguito di variazioni della normativa fiscale e di settore, dandone pronta comunicazione agli Aderenti a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – fondo pensione.
Regolamento del fondo interno FORMULA MODERATA
1 – Istituzione e denominazione del fondo interno
La Società ha istituito e gestisce, secondo le modalità previste dal presente Regolamento, un portafoglio di valori mobiliari e di altre attività finanziarie denominato fondo interno FORMULA MODERATA, che costituisce un patrimonio separato rispetto al patrimonio della Società e a quello di ogni altro fondo dalla stessa gestito.
Il valore del patrimonio del fondo non può essere inferiore all’importo delle riserve matematiche costituite dalla Società per ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – fondo pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La Società si riserva la facoltà di istituire classi di quote del fondo interno FORMULA MODERATA.
La Società si riserva altresì la possibilità di fusione del fondo con altri fondi interni, dalla stessa costituiti e/o costituendi, nel rispetto della normativa di settore.
2 - Caratteristiche e scopo del fondo interno
Il fondo interno FORMULA MODERATA è ripartito in quote di pari valore che vengono costituite e cancellate secondo le modalità indicate al punto 4 del presente Regolamento.
Scopo del fondo è di realizzare nel corso del tempo l’incremento di valore delle quote del fondo stesso. La valuta di denominazione del fondo è l’Euro.
3 - Profili di rischio del fondo interno
I rischi connessi al fondo interno FORMULA MODERATA sono quelli derivanti dalle oscillazioni del valore delle quote in cui è ripartito il fondo stesso, oscillazioni a loro volta riconducibili a quelle del valore corrente di mercato delle attività di pertinenza del fondo.
In particolare, sono a carico del fondo:
▪ il rischio di prezzo, collegato alla variabilità dei prezzi dei titoli; a questo proposito va segnalato che i prezzi risentono sia delle aspettative dei mercati sulle prospettive di andamento economico degli emittenti (rischio specifico),sia delle fluttuazioni dei mercati nei quali i titoli sono negoziati (rischio sistematico);
▪ il rischio di interesse, che incide sulla variabilità dei prezzi dei titoli;
▪ il rischio di controparte, intendendosi per tale l'eventuale deprezzamento del valore delle attività finanziarie a seguito di un deterioramento del merito di credito ovvero della solidità patrimoniale degli emittenti;
▪ il rischio di liquidità, correlato all’attitudine di uno strumento finanziario a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore;
▪ il rischio di cambio, per le attività denominate in valute diverse dall'euro.
Data la volatilità media annua attesa, pari al 5,00%, il fondo è esposto, nel corso del tempo ad un profilo di rischio Medio - Basso.
4 - Costituzione e cancellazione delle quote del fondo interno
La costituzione delle quote del fondo interno FORMULA MODERATA viene effettuata dalla Società in misura non inferiore agli impegni assunti settimanalmente da ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – fondo pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La costituzione delle quote comporta il contestuale incremento del patrimonio del fondo in misura pari al controvalore in euro delle quote costituite, in base al valore unitario delle quote stesse quale rilevato il giorno della loro costituzione.
La cancellazione delle quote del fondo viene effettuata dalla Società in misura non superiore agli impegni venuti meno relativamente a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – fondo pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La cancellazione delle quote comporta il contestuale prelievo dal patrimonio del fondo del controvalore in euro delle quote cancellate, in base al valore unitario delle quote stesse quale rilevato il giorno della loro cancellazione.
5 - Criteri degli investimenti
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno FORMULA MODERATA - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società - nel rispetto dei principi fissati dalle disposizioni in materia di copertura delle riserve tecniche - in:
▪ quote di uno o più Fondi Comuni di Investimento Mobiliare (OICR) - sia di diritto italiano sia di diritto comunitario (che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220) - che a loro volta investono le proprie disponibilità sia sui mercati nazionali sia sui mercati internazionali;
▪ valori mobiliari ed altre attività finanziarie denominate in qualsiasi valuta e oggetto di transazione sia sui mercati nazionali sia sui mercati internazionali.
Di seguito è indicata la ripartizione per tipologia delle attività finanziarie che compongono il fondo:
COMPARTO | MINIMO | MASSIMO |
Liquidità | 0% | 100% |
Monetario e obbligazionario | 0% | 100% |
Azionario | 0% | 60% |
Il modello di investimento degli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo prevede un processo di generazione della stima dei ritorni attesi (con periodicità generalmente mensile) della più ampia diversificazione possibile di asset class attraverso un approccio “momentum”. Il processo di investimento si completa con un controllo attivo del rischio di portafoglio, impiegando modelli proprietari di stima del rischio ex-ante.
In altre parole, il portafoglio verrà gestito con tecniche di ribilanciamento automatico, tali da minimizzare gli eventuali risultati negativi generati dall’andamento dei mercati finanziari.
Resta inteso che gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo potranno essere investiti in OICR ed in attivi non quotati entro i limiti definiti dalla normativa di settore.
Si segnala inoltre che gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo potranno essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del gruppo Allianz S.p.A..
Non è escluso, inoltre, il possibile impiego di strumenti finanziari derivati che verranno eventualmente utilizzati con l’obiettivo prevalente di proteggere il valore dell’investimento effettuato. L’impiego di tali strumenti finanziari derivati sarà comunque coerente con il profilo di rischio Medio – Basso del fondo medesimo.
6 - Gestione del fondo interno
La gestione del fondo interno FORMULA MODERATA prevede, fra le altre, un'attività di selezione, acquisto, vendita e custodia delle attività in cui sono investite le disponibilità del fondo stesso, nonché la rendicontazione settimanale del patrimonio netto di quest'ultimo e la pubblicazione con la medesima periodicità del valore unitario delle quote in cui il fondo è ripartito.
La gestione del fondo potrà essere delegata dalla Società a società specializzate nella gestione del risparmio, anche appartenenti al gruppo Allianz S.p.A., che cureranno direttamente le scelte di investimento delle attività di pertinenza del fondo nel rispetto del regolamento del fondo stesso e secondo le istruzioni impartite dalla Società, alla quale - in ogni caso - deve essere ricondotta l'esclusiva responsabilità della gestione stessa.
Alla data di costituzione del fondo la gestione dello stesso è delegata a Allianz Global Investors Europe GmbH.
7 – Parametro oggettivo di riferimento (Benchmark)
In considerazione del fatto che il fondo interno FORMULA MODERATA è un fondo di tipo flessibile, non viene individuato uno specifico parametro di riferimento (benchmark).
8 - Valore unitario delle quote
Il valore unitario delle quote del fondo interno FORMULA MODERATA è determinato dalla Società con frequenza settimanale (ogni giovedì o, in caso di giorno festivo o di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere, il primo giorno lavorativo immediatamente successivo) ed alla fine di ogni mese.
Detto valore unitario si ottiene dividendo il patrimonio netto complessivo del fondo per il numero di quote in circolazione, entrambi relativi al giorno di valorizzazione.
Nel caso in cui Il fondo interno sia suddiviso in classi di quote, il valore unitario delle quote appartenenti a ciascuna classe si ottiene dividendo il patrimonio netto del fondo attribuibile alla classe, per il numero delle quote in cui è ripartito il suddetto patrimonio, entrambi relativi al giorno di valorizzazione. La metodologia di calcolo del valore unitario delle quote è tale da garantire a tutte le classi il medesimo risultato al lordo delle differenti commissioni di gestione.
Il patrimonio netto complessivo del fondo viene determinato in base alla valorizzazione - a valori correnti di mercato - di tutte le attività di pertinenza del fondo, comprese le eventuali sopravvenienze di ordine fiscale che dovessero risultare di competenza del fondo stesso, al netto di tutte le passività, comprese le spese a carico del fondo, di cui al punto 9 del presente Regolamento, e della commissione di gestione di cui al punto 10 del presente Regolamento.
Sia le attività che le passività di pertinenza del fondo sono valorizzate a valori correnti di mercato riferiti al giorno precedente la data di valorizzazione della quota o - se non disponibile (ad esempio a seguito di decisioni degli Organi di Borsa o di eventi che provochino rilevanti turbative dei mercati) - al primo giorno utile antecedente: in particolare, la valutazione delle attività viene effettuata utilizzando il valore degli stessi alla chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere.
Le eventuali disponibilità liquide sono valorizzate in base al loro valore nominale.
Il valore unitario delle quote del fondo, determinato come sopra, è pubblicato sul sito Internet della Società all’indirizzo xxx.xxxxxxx.xx.
Alla data di costituzione del fondo il valore unitario delle quote viene fissato convenzionalmente a 5 euro.
9 - Spese a carico del fondo interno
Le spese a carico del fondo interno FORMULA MODERATA, trattenute settimanalmente dalla Società, sono rappresentate da:
▪ imposte e tasse, spese legali e giudiziarie sostenute nell'esclusivo interesse degli Aderenti a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione;
▪ oneri di negoziazione derivanti dall'attività di impiego delle risorse;
▪ contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge;
▪ spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell'incarico di Responsabile di ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione.
Nel caso in cui parte della disponibilità del fondo siano investite in quote di fondi comuni di investimento mobiliare (OICR) graveranno indirettamente sul medesimo fondo, oltre alle spese sopraindicate, gli oneri propri dei fondi comuni di investimento mobiliare (OICR), ad eccezione delle relative commissioni di gestione, in quanto l'importo corrispondente a queste ultime sarà riattribuito al fondo stesso, per il tramite della Società, e con la stessa frequenza di valorizzazione delle quote.
L'eventuale delega di gestione del fondo a società specializzate nella gestione del risparmio non comporterà alcun onere aggiuntivo rispetto a quelli sopra indicati.
10 – Commissioni di gestione
È posta a carico del fondo interno FORMULA MODERATA una commissione di gestione, trattenuta settimanalmente dalla Società, in misura pari al 2,00% - su base annua - delle attività di pertinenza del fondo - valorizzate a valori correnti di mercato - al netto di tutte le passività, comprese le spese a carico del fondo di cui al punto 9 del presente Regolamento.
11 - Revisione contabile
Il fondo interno FORMULA MODERATA è annualmente sottoposto a verifica contabile da parte di una Società di Revisione iscritta all’Albo di cui all’articolo 161 del D.Lgs. 24/02/1998 n. 58 e successive modificazioni che ne attesta la rispondenza della gestione al presente Regolamento e certifica l’adeguatezza delle attività gestite rispetto agli impegni assunti sulla base delle riserve matematiche, nonché la corretta valorizzazione delle quote.
12 - Modifiche al Regolamento
La Società si riserva di modificare il Regolamento del fondo interno FORMULA MODERATA a seguito di variazioni della normativa fiscale e di settore, dandone pronta comunicazione agli Aderenti a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – fondo pensione.
Regolamento del fondo interno FORMULA EQUILIBRATA
1 – Istituzione e denominazione del fondo interno
La Società ha istituito e gestisce, secondo le modalità previste dal presente Regolamento, un portafoglio di valori mobiliari e di altre attività finanziarie denominato fondo interno FORMULA EQUILIBRATA, che costituisce un patrimonio separato rispetto al patrimonio della Società e a quello di ogni altro fondo dalla stessa gestito.
Il valore del patrimonio del fondo non può essere inferiore all’importo delle riserve matematiche costituite dalla Società per ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La Società si riserva la facoltà di istituire classi di quote del fondo interno FORMULA EQUILIBRATA.
La Società si riserva altresì la possibilità di fusione del fondo con altri fondi interni, dalla stessa costituiti e/o costituendi, nel rispetto della normativa di settore.
2 - Caratteristiche e scopo del fondo interno
Il fondo interno FORMULA EQUILIBRATA è ripartito in quote di pari valore che vengono costituite e cancellate secondo le modalità indicate al punto 4 del presente Regolamento.
Scopo del fondo è di realizzare nel corso del tempo l’incremento di valore delle quote del fondo stesso. La valuta di denominazione del fondo è l’Euro.
3 - Profili di rischio del fondo interno
I rischi connessi al fondo interno FORMULA EQUILIBRATA sono quelli derivanti dalle oscillazioni del valore delle quote in cui è ripartito il fondo stesso, oscillazioni a loro volta riconducibili a quelle del valore corrente di mercato delle attività di pertinenza del fondo.
In particolare, sono a carico del fondo:
▪ il rischio di prezzo, collegato alla variabilità dei prezzi dei titoli; a questo proposito va segnalato che i prezzi risentono sia delle aspettative dei mercati sulle prospettive di andamento economico degli emittenti (rischio specifico),sia delle fluttuazioni dei mercati nei quali i titoli sono negoziati (rischio sistematico);
▪ il rischio di interesse, che incide sulla variabilità dei prezzi dei titoli;
▪ il rischio di controparte, intendendosi per tale l'eventuale deprezzamento del valore delle attività finanziarie a seguito di un deterioramento del merito di credito ovvero della solidità patrimoniale degli emittenti;
▪ il rischio di liquidità, correlato all’attitudine di uno strumento finanziario a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore;
▪ il rischio di cambio, per le attività denominate in valute diverse dall'euro.
Data la volatilità media annua attesa, pari al 7,00%, il fondo è esposto, nel corso del tempo ad un profilo di rischio Medio - Basso.
4 - Costituzione e cancellazione delle quote del fondo interno
La costituzione delle quote del fondo interno FORMULA EQUILIBRATA viene effettuata dalla Società in misura non inferiore agli impegni assunti settimanalmente da ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – fondo pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La costituzione delle quote comporta il contestuale incremento del patrimonio del fondo in misura pari al controvalore in euro delle quote costituite, in base al valore unitario delle quote stesse quale rilevato il giorno della loro costituzione.
La cancellazione delle quote del fondo viene effettuata dalla Società in misura non superiore agli impegni venuti meno relativamente a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La cancellazione delle quote comporta il contestuale prelievo dal patrimonio del fondo del controvalore in euro delle quote cancellate, in base al valore unitario delle quote stesse quale rilevato il giorno della loro cancellazione.
5 - Criteri degli investimenti
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno FORMULA EQUILIBRATA - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società - nel rispetto dei principi fissati dalle disposizioni in materia di copertura delle riserve tecniche - in:
▪ quote di uno o più Fondi Comuni di Investimento Mobiliare (OICR) - sia di diritto italiano sia di diritto comunitario (che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220) - che a loro volta investono le proprie disponibilità sia sui mercati nazionali sia sui mercati internazionali;
▪ valori mobiliari ed altre attività finanziarie denominate in qualsiasi valuta e oggetto di transazione sia sui mercati nazionali sia sui mercati internazionali.
Di seguito è indicata la ripartizione per tipologia delle attività finanziarie che compongono il fondo:
COMPARTO | MINIMO | MASSIMO |
Liquidità | 0% | 100% |
Monetario e obbligazionario | 0% | 100% |
Azionario | 0% | 80% |
Il modello di investimento degli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo prevede un processo di generazione della stima dei ritorni attesi (con periodicità generalmente mensile) della più ampia diversificazione possibile di asset class attraverso un approccio “momentum”. Il processo di investimento si completa con un controllo attivo del rischio di portafoglio, impiegando modelli proprietari di stima del rischio ex-ante.
In altre parole, il portafoglio verrà gestito con tecniche di ribilanciamento automatico, tali da minimizzare gli eventuali risultati negativi generati dall’andamento dei mercati finanziari.
Resta inteso che gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo potranno essere investiti in OICR ed in attivi non quotati entro i limiti definiti dalla normativa di settore.
Si segnala inoltre che gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo potranno essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del gruppo Allianz S.p.A..
Non è escluso, inoltre, il possibile impiego di strumenti finanziari derivati che verranno eventualmente utilizzati con l’obiettivo prevalente di proteggere il valore dell’investimento effettuato. L’impiego di tali strumenti finanziari derivati sarà comunque coerente con il profilo di rischio Medio – Basso del fondo medesimo.
6 - Gestione del fondo interno
La gestione del fondo interno FORMULA EQUILIBRATA prevede, fra le altre, un'attività di selezione, acquisto, vendita e custodia delle attività in cui sono investite le disponibilità del fondo stesso, nonché la rendicontazione settimanale del patrimonio netto di quest'ultimo e la pubblicazione con la medesima periodicità del valore unitario delle quote in cui il fondo è ripartito.
La gestione del fondo potrà essere delegata dalla Società a società specializzate nella gestione del risparmio, anche appartenenti al gruppo Allianz S.p.A., che cureranno direttamente le scelte di investimento delle attività di pertinenza del fondo nel rispetto del regolamento del fondo stesso e secondo le istruzioni impartite dalla Società, alla quale - in ogni caso - deve essere ricondotta l'esclusiva responsabilità della gestione stessa.
Alla data di costituzione del fondo la gestione dello stesso è delegata a Allianz Global Investors Europe GmbH.
7 – Parametro oggettivo di riferimento (Benchmark)
In considerazione del fatto che il fondo interno FORMULA EQUILIBRATA è un fondo di tipo flessibile, non viene individuato uno specifico parametro di riferimento (benchmark).
8 - Valore unitario delle quote
Il valore unitario delle quote del fondo interno FORMULA EQUILIBRATA è determinato dalla Società con frequenza settimanale (ogni giovedì o, in caso di giorno festivo o di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere, il primo giorno lavorativo immediatamente successivo) ed alla fine di ogni mese.
Detto valore unitario si ottiene dividendo il patrimonio netto complessivo del fondo per il numero di quote in circolazione, entrambi relativi al giorno di valorizzazione.
Nel caso in cui Il fondo interno sia suddiviso in classi di quote, il valore unitario delle quote appartenenti a ciascuna classe si ottiene dividendo il patrimonio netto del fondo attribuibile alla classe, per il numero delle quote in cui è ripartito il suddetto patrimonio, entrambi relativi al giorno di valorizzazione. La metodologia di calcolo del valore unitario delle quote è tale da garantire a tutte le classi il medesimo risultato al lordo delle differenti commissioni di gestione.
Il patrimonio netto complessivo del fondo viene determinato in base alla valorizzazione - a valori correnti di mercato - di tutte le attività di pertinenza del fondo, comprese le eventuali sopravvenienze di ordine fiscale che dovessero risultare di competenza del fondo stesso, al netto di tutte le passività, comprese le spese a carico del fondo, di cui al punto 9 del presente Regolamento, e della commissione di gestione di cui al punto 10 del presente Regolamento.
Sia le attività che le passività di pertinenza del fondo sono valorizzate a valori correnti di mercato riferiti al giorno precedente la data di valorizzazione della quota o - se non disponibile (ad esempio a seguito di decisioni degli Organi di Borsa o di eventi che provochino rilevanti turbative dei mercati) - al primo giorno utile antecedente: in particolare, la valutazione delle attività viene effettuata utilizzando il valore degli stessi alla chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere.
Le eventuali disponibilità liquide sono valorizzate in base al loro valore nominale.
Il valore unitario delle quote del fondo, determinato come sopra, è pubblicato sul sito Internet della Società all’indirizzo xxx.xxxxxxx.xx.
Alla data di costituzione del fondo il valore unitario delle quote viene fissato convenzionalmente a 5 euro.
9 - Spese a carico del fondo interno
Le spese a carico del fondo interno FORMULA EQUILIBRATA, trattenute settimanalmente dalla Società, sono rappresentate da:
▪ imposte e tasse, spese legali e giudiziarie sostenute nell'esclusivo interesse degli Aderenti a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - fondo pensione;
▪ oneri di negoziazione derivanti dall'attività di impiego delle risorse;
▪ contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge;
▪ spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell'incarico di Responsabile di ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione.
Nel caso in cui parte della disponibilità del fondo siano investite in quote di fondi comuni di investimento mobiliare (OICR) graveranno indirettamente sul medesimo fondo, oltre alle spese sopraindicate, gli oneri propri dei fondi comuni di investimento mobiliare (OICR), ad eccezione delle relative commissioni di gestione, in quanto l'importo corrispondente a queste ultime sarà riattribuito al fondo stesso, per il tramite della Società, e con la stessa frequenza di valorizzazione delle quote.
L'eventuale delega di gestione del fondo a società specializzate nella gestione del risparmio non comporterà alcun onere aggiuntivo rispetto a quelli sopra indicati.
10 – Commissioni di gestione
È posta a carico del fondo interno FORMULA EQUILIBRATA una commissione di gestione, trattenuta settimanalmente dalla Società, in misura pari al 2,30% - su base annua - delle attività di pertinenza del fondo - valorizzate a valori correnti di mercato - al netto di tutte le passività, comprese le spese a carico del fondo di cui al punto 9 del presente Regolamento.
11 - Revisione contabile
Il fondo interno FORMULA EQUILIBRATA è annualmente sottoposto a verifica contabile da parte di una Società di Revisione iscritta all’Albo di cui all’articolo 161 del D.Lgs. 24/02/1998 n. 58 e successive modificazioni che ne attesta la rispondenza della gestione al presente Regolamento e certifica l’adeguatezza delle attività gestite rispetto agli impegni assunti sulla base delle riserve matematiche, nonché la corretta valorizzazione delle quote.
12 - Modifiche al Regolamento
La Società si riserva di modificare il Regolamento del fondo interno FORMULA EQUILIBRATA a seguito di variazioni della normativa fiscale e di settore, dandone pronta comunicazione agli Aderenti a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione.
Regolamento del fondo interno FORMULA ATTIVA
1 – Istituzione e denominazione del fondo interno
La Società ha istituito e gestisce, secondo le modalità previste dal presente Regolamento, un portafoglio di valori mobiliari e di altre attività finanziarie denominato fondo interno FORMULA ATTIVA, che costituisce un patrimonio separato rispetto al patrimonio della Società e a quello di ogni altro fondo dalla stessa gestito.
Il valore del patrimonio del fondo non può essere inferiore all’importo delle riserve matematiche costituite dalla Società per ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La Società si riserva la facoltà di istituire classi di quote del fondo interno FORMULA ATTIVA.
La Società si riserva altresì la possibilità di fusione del fondo con altri fondi interni, dalla stessa costituiti e/o costituendi, nel rispetto della normativa di settore.
2 - Caratteristiche e scopo del fondo interno
Il fondo interno FORMULA ATTIVA è ripartito in quote di pari valore che vengono costituite e cancellate secondo le modalità indicate al punto 4 del presente Regolamento.
Scopo del fondo è di realizzare nel corso del tempo l’incremento di valore delle quote del fondo stesso. La valuta di denominazione del fondo è l’Euro.
3 - Profili di rischio del fondo interno
I rischi connessi al fondo interno FORMULA ATTIVA sono quelli derivanti dalle oscillazioni del valore delle quote in cui è ripartito il fondo stesso, oscillazioni a loro volta riconducibili a quelle del valore corrente di mercato delle attività di pertinenza del fondo.
In particolare, sono a carico del fondo:
▪ il rischio di prezzo, collegato alla variabilità dei prezzi dei titoli; a questo proposito va segnalato che i prezzi risentono sia delle aspettative dei mercati sulle prospettive di andamento economico degli emittenti (rischio specifico), sia delle fluttuazioni dei mercati nei quali i titoli sono negoziati (rischio sistematico);
▪ il rischio di interesse, che incide sulla variabilità dei prezzi dei titoli;
▪ il rischio di controparte, intendendosi per tale l'eventuale deprezzamento del valore delle attività finanziarie a seguito di un deterioramento del merito di credito ovvero della solidità patrimoniale degli emittenti;
▪ il rischio di liquidità, correlato all’attitudine di uno strumento finanziario a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore;
▪ il rischio di cambio, per le attività denominate in valute diverse dall'euro.
Data la volatilità media annua attesa, pari al 10,00%, il fondo è esposto, nel corso del tempo ad un profilo di rischio Medio.
4 - Costituzione e cancellazione delle quote del fondo interno
La costituzione delle quote del fondo interno FORMULA ATTIVA viene effettuata dalla Società in misura non inferiore agli impegni assunti settimanalmente da ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La costituzione delle quote comporta il contestuale incremento del patrimonio del fondo in misura pari al controvalore in euro delle quote costituite, in base al valore unitario delle quote stesse quale rilevato il giorno della loro costituzione.
La cancellazione delle quote del fondo viene effettuata dalla Società in misura non superiore agli impegni venuti meno relativamente a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La cancellazione delle quote comporta il contestuale prelievo dal patrimonio del fondo del controvalore in euro delle quote cancellate, in base al valore unitario delle quote stesse quale rilevato il giorno della loro cancellazione.
5 - Criteri degli investimenti
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno FORMULA ATTIVA - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società - nel rispetto dei principi fissati dalle disposizioni in materia di copertura delle riserve tecniche - in:
▪ quote di uno o più Fondi Comuni di Investimento Mobiliare (OICR) - sia di diritto italiano sia di diritto comunitario (che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220) - che a loro volta investono le proprie disponibilità sia sui mercati nazionali sia sui mercati internazionali;
▪ valori mobiliari ed altre attività finanziarie denominate in qualsiasi valuta e oggetto di transazione sia sui mercati nazionali sia sui mercati internazionali.
Di seguito è indicata la ripartizione per tipologia delle attività finanziarie che compongono il fondo:
COMPARTO | MINIMO | MASSIMO |
Liquidità | 0% | 100% |
Monetario e obbligazionario | 0% | 100% |
Azionario | 0% | 80% |
Il modello di investimento degli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo prevede un processo di generazione della stima dei ritorni attesi (con periodicità generalmente mensile) della più ampia diversificazione possibile di asset class attraverso un approccio “momentum”. Il processo di investimento si completa con un controllo attivo del rischio di portafoglio, impiegando modelli proprietari di stima del rischio ex-ante.
In altre parole, il portafoglio verrà gestito con tecniche di ribilanciamento automatico, tali da minimizzare gli eventuali risultati negativi generati dall’andamento dei mercati finanziari.
Resta inteso che gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo potranno essere investiti in OICR ed in attivi non quotati entro i limiti definiti dalla normativa di settore.
Si segnala inoltre che gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo potranno essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del gruppo Allianz S.p.A..
Non è escluso, inoltre, il possibile impiego di strumenti finanziari derivati che verranno eventualmente utilizzati con l’obiettivo prevalente di proteggere il valore dell’investimento effettuato. L’impiego di tali strumenti finanziari derivati sarà comunque coerente con il profilo di rischio Medio del fondo medesimo.
6 - Gestione del fondo interno
La gestione del fondo interno FORMULA ATTIVA prevede, fra le altre, un'attività di selezione, acquisto, vendita e custodia delle attività in cui sono investite le disponibilità del fondo stesso, nonché la rendicontazione settimanale del patrimonio netto di quest'ultimo e la pubblicazione con la medesima periodicità del valore unitario delle quote in cui il fondo è ripartito.
La gestione del fondo potrà essere delegata dalla Società a società specializzate nella gestione del risparmio, anche appartenenti al gruppo Allianz S.p.A., che cureranno direttamente le scelte di investimento delle attività di pertinenza del fondo nel rispetto del regolamento del fondo stesso e secondo le istruzioni impartite dalla Società, alla quale - in ogni caso - deve essere ricondotta l'esclusiva responsabilità della gestione stessa.
Alla data di costituzione del fondo la gestione dello stesso è delegata a Allianz Global Investors Europe GmbH.
7 – Parametro oggettivo di riferimento (Benchmark)
In considerazione del fatto che il fondo interno FORMULA ATTIVA è un fondo di tipo flessibile, non viene individuato uno specifico parametro di riferimento (benchmark).
8 - Valore unitario delle quote
Il valore unitario delle quote del fondo interno FORMULA ATTIVA è determinato dalla Società con frequenza settimanale (ogni giovedì o, in caso di giorno festivo o di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere, il primo giorno lavorativo immediatamente successivo) ed alla fine di ogni mese.
Detto valore unitario si ottiene dividendo il patrimonio netto complessivo del fondo per il numero di quote in circolazione, entrambi relativi al giorno di valorizzazione.
Nel caso in cui Il fondo interno sia suddiviso in classi di quote, il valore unitario delle quote appartenenti a ciascuna classe si ottiene dividendo il patrimonio netto del fondo attribuibile alla classe, per il numero delle quote in cui è ripartito il suddetto patrimonio, entrambi relativi al giorno di valorizzazione. La metodologia di calcolo del valore unitario delle quote è tale da garantire a tutte le classi il medesimo risultato al lordo delle differenti commissioni di gestione.
Il patrimonio netto complessivo del fondo viene determinato in base alla valorizzazione - a valori correnti di mercato - di tutte le attività di pertinenza del fondo, comprese le eventuali sopravvenienze di ordine fiscale che dovessero risultare di competenza del fondo stesso, al netto di tutte le passività, comprese le spese a carico del fondo, di cui al punto 9 del presente Regolamento, e della commissione di gestione di cui al punto 10 del presente Regolamento.
Sia le attività che le passività di pertinenza del fondo sono valorizzate a valori correnti di mercato riferiti al giorno precedente la data di valorizzazione della quota o - se non disponibile (ad esempio a seguito di decisioni degli Organi di Borsa o di eventi che provochino rilevanti turbative dei mercati) - al primo giorno utile antecedente: in particolare, la valutazione delle attività viene effettuata utilizzando il valore degli stessi alla chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere.
Le eventuali disponibilità liquide sono valorizzate in base al loro valore nominale.
Il valore unitario delle quote del fondo, determinato come sopra, è pubblicato sul sito Internet della Società all’indirizzo xxx.xxxxxxx.xx.
Alla data di costituzione del fondo il valore unitario delle quote viene fissato convenzionalmente a 5 euro.
9 - Spese a carico del fondo interno
Le spese a carico del fondo interno FORMULA ATTIVA, trattenute settimanalmente dalla Società, sono rappresentate da:
▪ imposte e tasse, spese legali e giudiziarie sostenute nell'esclusivo interesse degli Aderenti a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione;
▪ oneri di negoziazione derivanti dall'attività di impiego delle risorse;
▪ contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge;
▪ spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell'incarico di Responsabile di ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - fondo pensione.
Nel caso in cui parte della disponibilità del fondo siano investite in quote di fondi comuni di investimento mobiliare (OICR) graveranno indirettamente sul medesimo fondo, oltre alle spese sopraindicate, gli oneri propri dei fondi comuni di investimento mobiliare (OICR), ad eccezione delle relative commissioni di gestione, in quanto l'importo corrispondente a queste ultime sarà riattribuito al fondo stesso, per il tramite della Società, e con la stessa frequenza di valorizzazione delle quote.
L'eventuale delega di gestione del fondo a società specializzate nella gestione del risparmio non comporterà alcun onere aggiuntivo rispetto a quelli sopra indicati.
10 – Commissioni di gestione
È posta a carico del fondo interno FORMULA ATTIVA una commissione di gestione, trattenuta settimanalmente dalla Società, in misura pari al 2,50% - su base annua - delle attività di pertinenza del fondo - valorizzate a valori correnti di mercato - al netto di tutte le passività, comprese le spese a carico del fondo di cui al punto 9 del presente Regolamento.
11 - Revisione contabile
Il fondo interno FORMULA ATTIVA è annualmente sottoposto a verifica contabile da parte di una Società di Revisione iscritta all’Albo di cui all’articolo 161 del D.Lgs. 24/02/1998 n. 58 e successive modificazioni che ne attesta la rispondenza della gestione al presente Regolamento e certifica l’adeguatezza delle attività gestite rispetto agli impegni assunti sulla base delle riserve matematiche, nonché la corretta valorizzazione delle quote.
12 - Modifiche al Regolamento
La Società si riserva di modificare il Regolamento del fondo interno FORMULA ATTIVA a seguito di variazioni della normativa fiscale e di settore, dandone pronta comunicazione agli Aderenti a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – fondo pensione.
Regolamento del fondo interno OBBLIGAZIONARIO
1 - Istituzione e denominazione del fondo interno
La Società ha istituito e gestisce, secondo le modalità previste dal presente Regolamento, un portafoglio di valori mobiliari e di altre attività finanziarie denominato fondo interno OBBLIGAZIONARIO, che costituisce un patrimonio separato rispetto al patrimonio della Società e a quello di ogni altro fondo dalla stessa gestito.
Il valore del patrimonio del fondo non può essere inferiore all’importo delle riserve matematiche costituite dalla Società per ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La Società si riserva la facoltà di istituire classi di quote del fondo interno OBBLIGAZIONARIO.
La Società si riserva altresì la possibilità di fusione del fondo con altri fondi interni, dalla stessa costituiti e/o costituendi, nel rispetto della normativa di settore.
2 - Caratteristiche e scopo del fondo interno
Il fondo interno OBBLIGAZIONARIO è ripartito in quote di pari valore che vengono costituite e cancellate secondo le modalità indicate al punto 4 del presente Regolamento.
Scopo del fondo è di realizzare nel corso del tempo l’incremento di valore delle quote del fondo stesso. La valuta di denominazione del fondo è l’Euro.
3 - Profili di rischio del fondo interno
I rischi connessi al fondo interno OBBLIGAZIONARIO sono quelli derivanti dalle oscillazioni del valore delle quote in cui è ripartito il fondo stesso, oscillazioni a loro volta riconducibili a quelle del valore corrente di mercato delle attività di pertinenza del fondo.
In particolare, sono a carico del fondo:
▪ il rischio di prezzo, collegato alla variabilità dei prezzi dei titoli; a questo proposito va segnalato che i prezzi risentono sia delle aspettative dei mercati sulle prospettive di andamento economico degli emittenti (rischio specifico), sia delle fluttuazioni dei mercati nei quali i titoli sono negoziati (rischio sistematico);
▪ il rischio di interesse, che incide sulla variabilità dei prezzi dei titoli;
▪ il rischio di controparte, intendendosi per tale l'eventuale deprezzamento del valore delle attività finanziarie a seguito di un deterioramento del merito di credito ovvero della solidità patrimoniale degli emittenti;
▪ il rischio di liquidità, correlato all’attitudine di uno strumento finanziario a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore;
▪ il rischio di cambio, per le attività denominate in valute diverse dall'euro.
Data la volatilità media annua attesa, pari al 2,00%, il fondo è esposto, nel corso del tempo ad un profilo di rischio Basso.
4 - Costituzione e cancellazione delle quote del fondo interno
La costituzione delle quote del fondo interno OBBLIGAZIONARIO viene effettuata dalla Società in misura non inferiore agli impegni assunti settimanalmente da ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La costituzione delle quote comporta il contestuale incremento del patrimonio del fondo in misura pari al controvalore in euro delle quote costituite, in base al valore unitario delle quote stesse quale rilevato il giorno della loro costituzione.
La cancellazione delle quote del fondo viene effettuata dalla Società in misura non superiore agli impegni venuti meno relativamente a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La cancellazione delle quote comporta il contestuale prelievo dal patrimonio del fondo del controvalore in euro delle quote cancellate, in base al valore unitario delle quote stesse quale rilevato il giorno della loro cancellazione.
5 - Criteri degli investimenti
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno OBBLIGAZIONARIO - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società - nel rispetto dei principi fissati dalle disposizioni in materia di copertura delle riserve tecniche - in:
▪ quote di uno o più Fondi Comuni di Investimento Mobiliare (OICR) - sia di diritto italiano sia di diritto comunitario (che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220) - che a loro volta investono le proprie disponibilità sia sui mercati nazionali sia sui mercati internazionali;
▪ valori mobiliari ed altre attività finanziarie denominate in qualsiasi valuta e oggetto di transazione sia sui mercati nazionali sia sui mercati internazionali.
Di seguito è indicata la ripartizione per tipologia delle attività finanziarie che compongono il fondo:
COMPARTO | MINIMO | MASSIMO |
Liquidità | 0% | 20% |
Monetario e obbligazionario | 80% | 100% |
Azionario | 0% | 0% |
Il comparto prevede investimenti orientati prevalentemente verso titoli di debito con scadenza fino a 10 anni, geograficamente diversificati e coerenti con il benchmark di riferimento. Tali titoli di debito possono essere governativi o corporate. Le obbligazioni Governative afferiscono prevalentemente ai paesi dell’area Euro.
Resta inteso che gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo potranno essere investiti in OICR ed in attivi non quotati entro i limiti definiti dalla normativa di settore.
Si segnala inoltre che gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo potranno essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del gruppo Allianz S.p.A..
Non è escluso, inoltre, il possibile impiego di strumenti finanziari derivati che verranno eventualmente utilizzati con l’obiettivo prevalente di proteggere il valore dell’investimento effettuato. L’impiego di tali strumenti finanziari derivati sarà comunque coerente con il profilo di rischio Basso del fondo medesimo.
6 - Gestione del fondo interno
La gestione del fondo interno OBBLIGAZIONARIO prevede, fra le altre, un'attività di selezione, acquisto, vendita e custodia delle attività in cui sono investite le disponibilità del fondo stesso, nonché la rendicontazione settimanale del patrimonio netto di quest'ultimo e la pubblicazione con la medesima periodicità del valore unitario delle quote in cui il fondo è ripartito.
La gestione del fondo potrà essere delegata dalla Società a società specializzate nella gestione del risparmio, anche appartenenti al gruppo Allianz S.p.A., che cureranno direttamente le scelte di investimento delle attività di pertinenza del fondo nel rispetto del regolamento del fondo stesso e secondo le istruzioni impartite dalla Società, alla quale - in ogni caso - deve essere ricondotta l'esclusiva responsabilità della gestione stessa.
Alla data di costituzione del fondo la gestione dello stesso è delegata a Allianz Global Investors Europe GmbH.
7 - Parametro oggettivo di riferimento (Benchmark)
100% Barclays Euro-Aggregate 1-10 Year TR Index Value Unhedged EUR.
8 - Valore unitario delle quote
Il valore unitario delle quote del fondo interno OBBLIGAZIONARIO è determinato dalla Società con frequenza settimanale (ogni giovedì o, in caso di giorno festivo o di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere, il primo giorno lavorativo immediatamente successivo) ed alla fine di ogni mese.
Detto valore unitario si ottiene dividendo il patrimonio netto complessivo del fondo per il numero di quote in circolazione, entrambi relativi al giorno di valorizzazione.
Nel caso in cui Il fondo interno sia suddiviso in classi di quote, il valore unitario delle quote appartenenti a ciascuna classe si ottiene dividendo il patrimonio netto del fondo attribuibile alla classe, per il numero delle quote in cui è ripartito il suddetto patrimonio, entrambi relativi al giorno di valorizzazione. La metodologia di calcolo del
valore unitario delle quote è tale da garantire a tutte le classi il medesimo risultato al lordo delle differenti commissioni di gestione.
Il patrimonio netto complessivo del fondo viene determinato in base alla valorizzazione - a valori correnti di mercato - di tutte le attività di pertinenza del fondo, comprese le eventuali sopravvenienze di ordine fiscale che dovessero risultare di competenza del fondo stesso, al netto di tutte le passività, comprese le spese a carico del fondo, di cui al punto 9 del presente Regolamento, e della commissione di gestione di cui al punto 10 del presente Regolamento.
Sia le attività che le passività di pertinenza del fondo sono valorizzate a valori correnti di mercato riferiti al giorno precedente la data di valorizzazione della quota o - se non disponibile (ad esempio a seguito di decisioni degli Organi di Borsa o di eventi che provochino rilevanti turbative dei mercati) - al primo giorno utile antecedente: in particolare, la valutazione delle attività viene effettuata utilizzando il valore degli stessi alla chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere.
Le eventuali disponibilità liquide sono valorizzate in base al loro valore nominale.
Il valore unitario delle quote del fondo, determinato come sopra, è pubblicato sul sito Internet della Società all’indirizzo xxx.xxxxxxx.xx.
Alla data di costituzione del fondo il valore unitario delle quote viene fissato convenzionalmente a 5 euro.
9 - Spese a carico del fondo interno
Le spese a carico del fondo interno OBBLIGAZIONARIO, trattenute settimanalmente dalla Società, sono rappresentate da:
▪ imposte e tasse, spese legali e giudiziarie sostenute nell'esclusivo interesse degli Aderenti a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione;
▪ oneri di negoziazione derivanti dall'attività di impiego delle risorse;
▪ contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge;
▪ spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell'incarico di Responsabile di ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - fondo pensione.
Nel caso in cui parte della disponibilità del fondo siano investite in quote di fondi comuni di investimento mobiliare (OICR) graveranno indirettamente sul medesimo fondo, oltre alle spese sopraindicate, gli oneri propri dei fondi comuni di investimento mobiliare (OICR), ad eccezione delle relative commissioni di gestione, in quanto l'importo corrispondente a queste ultime sarà riattribuito al fondo stesso, per il tramite della Società, e con la stessa frequenza di valorizzazione delle quote.
L'eventuale delega di gestione del fondo a società specializzate nella gestione del risparmio non comporterà alcun onere aggiuntivo rispetto a quelli sopra indicati.
10 - Commissioni di gestione
È posta a carico del fondo interno OBBLIGAZIONARIO una commissione di gestione, trattenuta settimanalmente dalla Società, in misura pari al 1,80% - su base annua - delle attività di pertinenza del fondo - valorizzate a valori correnti di mercato - al netto di tutte le passività, comprese le spese a carico del fondo di cui al punto 9 del presente Regolamento.
11 - Revisione contabile
Il fondo interno OBBLIGAZIONARIO è annualmente sottoposto a verifica contabile da parte di una Società di Revisione iscritta all’Albo di cui all’articolo 161 del D.Lgs. 24/02/1998 n. 58 e successive modificazioni che ne attesta la rispondenza della gestione al presente Regolamento e certifica l’adeguatezza delle attività gestite rispetto agli impegni assunti sulla base delle riserve matematiche, nonché la corretta valorizzazione delle quote.
12 - Modifiche al Regolamento
La Società si riserva di modificare il Regolamento del fondo interno OBBLIGAZIONARIO a seguito di variazioni della normativa fiscale e di settore, dandone pronta comunicazione agli Aderenti a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – fondo pensione.
Regolamento del fondo interno BILANCIATO
1 - Istituzione e denominazione del fondo interno
La Società ha istituito e gestisce, secondo le modalità previste dal presente Regolamento, un portafoglio di valori mobiliari e di altre attività finanziarie denominato fondo interno BILANCIATO, che costituisce un patrimonio separato rispetto al patrimonio della Società e a quello di ogni altro fondo dalla stessa gestito.
Il valore del patrimonio del fondo non può essere inferiore all’importo delle riserve matematiche costituite dalla Società per ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La Società si riserva la facoltà di istituire classi di quote del fondo interno BILANCIATO.
La Società si riserva altresì la possibilità di fusione del fondo con altri fondi interni, dalla stessa costituiti e/o costituendi, nel rispetto della normativa di settore.
2 - Caratteristiche e scopo del fondo interno
Il fondo interno BILANCIATO è ripartito in quote di pari valore che vengono costituite e cancellate secondo le modalità indicate al punto 4 del presente Regolamento.
Scopo del fondo è di realizzare nel corso del tempo l’incremento di valore delle quote del fondo stesso. La valuta di denominazione del fondo è l’Euro.
3 - Profili di rischio del fondo interno
I rischi connessi al fondo interno BILANCIATO sono quelli derivanti dalle oscillazioni del valore delle quote in cui è ripartito il fondo stesso, oscillazioni a loro volta riconducibili a quelle del valore corrente di mercato delle attività di pertinenza del fondo.
In particolare, sono a carico del fondo:
▪ il rischio di prezzo, collegato alla variabilità dei prezzi dei titoli; a questo proposito va segnalato che i prezzi risentono sia delle aspettative dei mercati sulle prospettive di andamento economico degli emittenti (rischio specifico), sia delle fluttuazioni dei mercati nei quali i titoli sono negoziati (rischio sistematico);
▪ il rischio di interesse, che incide sulla variabilità dei prezzi dei titoli;
▪ il rischio di controparte, intendendosi per tale l'eventuale deprezzamento del valore delle attività finanziarie a seguito di un deterioramento del merito di credito ovvero della solidità patrimoniale degli emittenti;
▪ il rischio di liquidità, correlato all’attitudine di uno strumento finanziario a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore;
▪ il rischio di cambio, per le attività denominate in valute diverse dall'euro.
Data la volatilità media annua attesa, pari al 8,00%, il fondo è esposto, nel corso del tempo ad un profilo di rischio Medio.
4 - Costituzione e cancellazione delle quote del fondo interno
La costituzione delle quote del fondo interno BILANCIATO viene effettuata dalla Società in misura non inferiore agli impegni assunti settimanalmente da ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La costituzione delle quote comporta il contestuale incremento del patrimonio del fondo in misura pari al controvalore in euro delle quote costituite, in base al valore unitario delle quote stesse quale rilevato il giorno della loro costituzione.
La cancellazione delle quote del fondo viene effettuata dalla Società in misura non superiore agli impegni venuti meno relativamente a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La cancellazione delle quote comporta il contestuale prelievo dal patrimonio del fondo del controvalore in euro delle quote cancellate, in base al valore unitario delle quote stesse quale rilevato il giorno della loro cancellazione.
5 - Criteri degli investimenti
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno BILANCIATO - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società - nel rispetto dei principi fissati dalle disposizioni in materia di copertura delle riserve tecniche - in:
▪ quote di uno o più Fondi Comuni di Investimento Mobiliare (OICR) - sia di diritto italiano sia di diritto comunitario (che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220) - che a loro volta investono le proprie disponibilità sia sui mercati nazionali sia sui mercati internazionali;
▪ valori mobiliari ed altre attività finanziarie denominate in qualsiasi valuta e oggetto di transazione sia sui mercati nazionali sia sui mercati internazionali.
Di seguito è indicata la ripartizione per tipologia delle attività finanziarie che compongono il fondo:
COMPARTO | MINIMO | MASSIMO |
Liquidità | 0% | 20% |
Monetario e obbligazionario | 10% | 70% |
Azionario | 10% | 70% |
Questo comparto attua una politica di investimento bilanciata tra titoli di debito a natura prevalentemente governativa e titoli di capitale geograficamente diversificati coerentemente con il benchmark di riferimento. La gestione è attiva sia nella selezione dei singoli titoli sia nella allocazione tra componente obbligazionaria ed azionaria.
Resta inteso che gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo potranno essere investiti in OICR ed in attivi non quotati entro i limiti definiti dalla normativa di settore.
Si segnala inoltre che gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo potranno essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del gruppo Allianz S.p.A..
Non è escluso, inoltre, il possibile impiego di strumenti finanziari derivati che verranno eventualmente utilizzati con l’obiettivo prevalente di proteggere il valore dell’investimento effettuato. L’impiego di tali strumenti finanziari derivati sarà comunque coerente con il profilo di rischio Medio del fondo medesimo.
6 - Gestione del fondo interno
La gestione del fondo interno BILANCIATO prevede, fra le altre, un'attività di selezione, acquisto, vendita e custodia delle attività in cui sono investite le disponibilità del fondo stesso, nonché la rendicontazione settimanale del patrimonio netto di quest'ultimo e la pubblicazione con la medesima periodicità del valore unitario delle quote in cui il fondo è ripartito.
La gestione del fondo potrà essere delegata dalla Società a società specializzate nella gestione del risparmio, anche appartenenti al gruppo Allianz S.p.A., che cureranno direttamente le scelte di investimento delle attività di pertinenza del fondo nel rispetto del regolamento del fondo stesso e secondo le istruzioni impartite dalla Società, alla quale - in ogni caso - deve essere ricondotta l'esclusiva responsabilità della gestione stessa.
Alla data di costituzione del fondo la gestione dello stesso è delegata a Allianz Global Investors Europe GmbH.
7 - Parametro oggettivo di riferimento (Benchmark)
50% Barclays Euro-Aggregate 1-10 Year TR Index Value Unhedged EUR, 50% MSCI World Net TR Index (EUR).
8 - Valore unitario delle quote
Il valore unitario delle quote del fondo interno BILANCIATO è determinato dalla Società con frequenza settimanale (ogni giovedì o, in caso di giorno festivo o di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere, il primo giorno lavorativo immediatamente successivo) ed alla fine di ogni mese.
Detto valore unitario si ottiene dividendo il patrimonio netto complessivo del fondo per il numero di quote in circolazione, entrambi relativi al giorno di valorizzazione.
Nel caso in cui Il fondo interno sia suddiviso in classi di quote, il valore unitario delle quote appartenenti a ciascuna classe si ottiene dividendo il patrimonio netto del fondo attribuibile alla classe, per il numero delle quote in cui è ripartito il suddetto patrimonio, entrambi relativi al giorno di valorizzazione. La metodologia di calcolo del
valore unitario delle quote è tale da garantire a tutte le classi il medesimo risultato al lordo delle differenti commissioni di gestione.
Il patrimonio netto complessivo del fondo viene determinato in base alla valorizzazione - a valori correnti di mercato - di tutte le attività di pertinenza del fondo, comprese le eventuali sopravvenienze di ordine fiscale che dovessero risultare di competenza del fondo stesso, al netto di tutte le passività, comprese le spese a carico del fondo, di cui al punto 9 del presente Regolamento, e della commissione di gestione di cui al punto 10 del presente Regolamento.
Sia le attività che le passività di pertinenza del fondo sono valorizzate a valori correnti di mercato riferiti al giorno precedente la data di valorizzazione della quota o - se non disponibile (ad esempio a seguito di decisioni degli Organi di Borsa o di eventi che provochino rilevanti turbative dei mercati) - al primo giorno utile antecedente: in particolare, la valutazione delle attività viene effettuata utilizzando il valore degli stessi alla chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere.
Le eventuali disponibilità liquide sono valorizzate in base al loro valore nominale.
Il valore unitario delle quote del fondo, determinato come sopra, è pubblicato sul sito Internet della Società all’indirizzo xxx.xxxxxxx.xx.
Alla data di costituzione del fondo il valore unitario delle quote viene fissato convenzionalmente a 5 euro.
9 - Spese a carico del fondo interno
Le spese a carico del fondo interno BILANCIATO, trattenute settimanalmente dalla Società, sono rappresentate da:
▪ imposte e tasse, spese legali e giudiziarie sostenute nell'esclusivo interesse degli Aderenti a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione;
▪ oneri di negoziazione derivanti dall'attività di impiego delle risorse;
▪ contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge;
▪ spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell'incarico di Responsabile di ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - fondo pensione.
Nel caso in cui parte della disponibilità del fondo siano investite in quote di fondi comuni di investimento mobiliare (OICR) graveranno indirettamente sul medesimo fondo, oltre alle spese sopraindicate, gli oneri propri dei fondi comuni di investimento mobiliare (OICR), ad eccezione delle relative commissioni di gestione, in quanto l'importo corrispondente a queste ultime sarà riattribuito al fondo stesso, per il tramite della Società, e con la stessa frequenza di valorizzazione delle quote.
L'eventuale delega di gestione del fondo a società specializzate nella gestione del risparmio non comporterà alcun onere aggiuntivo rispetto a quelli sopra indicati.
10 - Commissioni di gestione
È posta a carico del fondo interno BILANCIATO una commissione di gestione, trattenuta settimanalmente dalla Società, in misura pari al 2,30% - su base annua - delle attività di pertinenza del fondo - valorizzate a valori correnti di mercato - al netto di tutte le passività, comprese le spese a carico del fondo di cui al punto 9 del presente Regolamento.
11 - Revisione contabile
Il fondo interno BILANCIATO è annualmente sottoposto a verifica contabile da parte di una Società di Revisione iscritta all’Albo di cui all’articolo 161 del D.Lgs. 24/02/1998 n. 58 e successive modificazioni che ne attesta la rispondenza della gestione al presente Regolamento e certifica l’adeguatezza delle attività gestite rispetto agli impegni assunti sulla base delle riserve matematiche, nonché la corretta valorizzazione delle quote.
12 - Modifiche al Regolamento
La Società si riserva di modificare il Regolamento del fondo interno BILANCIATO a seguito di variazioni della normativa fiscale e di settore, dandone pronta comunicazione agli Aderenti a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – fondo pensione.
Regolamento del fondo interno AZIONARIO GLOBALE
1 - Istituzione e denominazione del fondo interno
La Società ha istituito e gestisce, secondo le modalità previste dal presente Regolamento, un portafoglio di valori mobiliari e di altre attività finanziarie denominato fondo interno AZIONARIO GLOBALE, che costituisce un patrimonio separato rispetto al patrimonio della Società e a quello di ogni altro fondo dalla stessa gestito.
Il valore del patrimonio del fondo non può essere inferiore all’importo delle riserve matematiche costituite dalla Società per ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La Società si riserva la facoltà di istituire classi di quote del fondo interno AZIONARIO GLOBALE.
La Società si riserva altresì la possibilità di fusione del fondo con altri fondi interni, dalla stessa costituiti e/o costituendi, nel rispetto della normativa di settore.
2 - Caratteristiche e scopo del fondo interno
Il fondo interno AZIONARIO GLOBALE è ripartito in quote di pari valore che vengono costituite e cancellate secondo le modalità indicate al punto 4 del presente Regolamento.
Scopo del fondo è di realizzare nel corso del tempo l’incremento di valore delle quote del fondo stesso. La valuta di denominazione del fondo è l’Euro.
3 - Profili di rischio del fondo interno
I rischi connessi al fondo interno AZIONARIO GLOBALE sono quelli derivanti dalle oscillazioni del valore delle quote in cui è ripartito il fondo stesso, oscillazioni a loro volta riconducibili a quelle del valore corrente di mercato delle attività di pertinenza del fondo.
In particolare, sono a carico del fondo:
▪ il rischio di prezzo, collegato alla variabilità dei prezzi dei titoli; a questo proposito va segnalato che i prezzi risentono sia delle aspettative dei mercati sulle prospettive di andamento economico degli emittenti (rischio specifico), sia delle fluttuazioni dei mercati nei quali i titoli sono negoziati (rischio sistematico);
▪ il rischio di interesse, che incide sulla variabilità dei prezzi dei titoli;
▪ il rischio di controparte, intendendosi per tale l'eventuale deprezzamento del valore delle attività finanziarie a seguito di un deterioramento del merito di credito ovvero della solidità patrimoniale degli emittenti;
▪ il rischio di liquidità, correlato all’attitudine di uno strumento finanziario a trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore;
▪ il rischio di cambio, per le attività denominate in valute diverse dall'euro.
Data la volatilità media annua attesa, pari al 13,00%, il fondo è esposto, nel corso del tempo ad un profilo di rischio Medio.
4 - Costituzione e cancellazione delle quote del fondo interno
La costituzione delle quote del fondo interno AZIONARIO GLOBALE viene effettuata dalla Società in misura non inferiore agli impegni assunti settimanalmente da ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La costituzione delle quote comporta il contestuale incremento del patrimonio del fondo in misura pari al controvalore in euro delle quote costituite, in base al valore unitario delle quote stesse quale rilevato il giorno della loro costituzione.
La cancellazione delle quote del fondo viene effettuata dalla Società in misura non superiore agli impegni venuti meno relativamente a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – Fondo Pensione le cui prestazioni sono espresse in quote del fondo stesso.
La cancellazione delle quote comporta il contestuale prelievo dal patrimonio del fondo del controvalore in euro delle quote cancellate, in base al valore unitario delle quote stesse quale rilevato il giorno della loro cancellazione.
5 - Criteri degli investimenti
Gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo interno AZIONARIO GLOBALE - valorizzati a valori correnti di mercato - sono investiti dalla Società - nel rispetto dei principi fissati dalle disposizioni in materia di copertura delle riserve tecniche - in:
▪ quote di uno o più Fondi Comuni di Investimento Mobiliare (OICR) - sia di diritto italiano sia di diritto comunitario (che soddisfino le condizioni richieste dalla Direttiva CEE 85/611, come modificata dalla Direttiva CEE 88/220) - che a loro volta investono le proprie disponibilità sia sui mercati nazionali sia sui mercati internazionali;
▪ valori mobiliari ed altre attività finanziarie denominate in qualsiasi valuta e oggetto di transazione sia sui mercati nazionali sia sui mercati internazionali.
Di seguito è indicata la ripartizione per tipologia delle attività finanziarie che compongono il fondo:
COMPARTO | MINIMO | MASSIMO |
Liquidità | 0% | 20% |
Monetario e obbligazionario | 0% | 30% |
Azionario | 50% | 100% |
Il comparto attua una politica di investimento principalmente orientata verso titoli di capitale geograficamente diversificati coerentemente con il benchmark di riferimento.
Resta inteso che gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo potranno essere investiti in OICR ed in attivi non quotati entro i limiti definiti dalla normativa di settore.
Si segnala inoltre che gli attivi che costituiscono il patrimonio del fondo potranno essere investiti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da Società del gruppo Allianz S.p.A..
Non è escluso, inoltre, il possibile impiego di strumenti finanziari derivati che verranno eventualmente utilizzati con l’obiettivo prevalente di proteggere il valore dell’investimento effettuato. L’impiego di tali strumenti finanziari derivati sarà comunque coerente con il profilo di rischio Medio del fondo medesimo.
6 - Gestione del fondo interno
La gestione del fondo interno AZIONARIO GLOBALE prevede, fra le altre, un'attività di selezione, acquisto, vendita e custodia delle attività in cui sono investite le disponibilità del fondo stesso, nonché la rendicontazione settimanale del patrimonio netto di quest'ultimo e la pubblicazione con la medesima periodicità del valore unitario delle quote in cui il fondo è ripartito.
La gestione del fondo potrà essere delegata dalla Società a società specializzate nella gestione del risparmio, anche appartenenti al gruppo Allianz S.p.A., che cureranno direttamente le scelte di investimento delle attività di pertinenza del fondo nel rispetto del regolamento del fondo stesso e secondo le istruzioni impartite dalla Società, alla quale - in ogni caso - deve essere ricondotta l'esclusiva responsabilità della gestione stessa.
Alla data di costituzione del fondo la gestione dello stesso è delegata a Allianz Global Investors Europe GmbH.
7 - Parametro oggettivo di riferimento (Benchmark)
90% MSCI World Net TR Index (EUR), 10% Barclays Euro-Aggregate 1-10 Year TR Index Value Unhedged EUR.
8 - Valore unitario delle quote
Il valore unitario delle quote del fondo interno AZIONARIO GLOBALE è determinato dalla Società con frequenza settimanale (ogni giovedì o, in caso di giorno festivo o di chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere, il primo giorno lavorativo immediatamente successivo) ed alla fine di ogni mese.
Detto valore unitario si ottiene dividendo il patrimonio netto complessivo del fondo per il numero di quote in circolazione, entrambi relativi al giorno di valorizzazione.
Nel caso in cui Il fondo interno sia suddiviso in classi di quote, il valore unitario delle quote appartenenti a ciascuna classe si ottiene dividendo il patrimonio netto del fondo attribuibile alla classe, per il numero delle quote in cui è ripartito il suddetto patrimonio, entrambi relativi al giorno di valorizzazione. La metodologia di calcolo del valore unitario delle quote è tale da garantire a tutte le classi il medesimo risultato al lordo delle differenti commissioni di gestione.
Il patrimonio netto complessivo del fondo viene determinato in base alla valorizzazione - a valori correnti di mercato - di tutte le attività di pertinenza del fondo, comprese le eventuali sopravvenienze di ordine fiscale che dovessero risultare di competenza del fondo stesso, al netto di tutte le passività, comprese le spese a carico del fondo, di cui al punto 9 del presente Regolamento, e della commissione di gestione di cui al punto 10 del presente Regolamento.
Sia le attività che le passività di pertinenza del fondo sono valorizzate a valori correnti di mercato riferiti al giorno precedente la data di valorizzazione della quota o - se non disponibile (ad esempio a seguito di decisioni degli Organi di Borsa o di eventi che provochino rilevanti turbative dei mercati) - al primo giorno utile antecedente: in particolare, la valutazione delle attività viene effettuata utilizzando il valore degli stessi alla chiusura delle Borse Valori nazionali e/o estere.
Le eventuali disponibilità liquide sono valorizzate in base al loro valore nominale.
Il valore unitario delle quote del fondo, determinato come sopra, è pubblicato sul sito Internet della Società all’indirizzo xxx.xxxxxxx.xx.
Alla data di costituzione del fondo il valore unitario delle quote viene fissato convenzionalmente a 5 euro.
9 - Spese a carico del fondo interno
Le spese a carico del fondo interno AZIONARIO GLOBALE, trattenute settimanalmente dalla Società, sono rappresentate da:
▪ imposte e tasse, spese legali e giudiziarie sostenute nell'esclusivo interesse degli Aderenti a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - Fondo Pensione;
▪ oneri di negoziazione derivanti dall'attività di impiego delle risorse;
▪ contributo di vigilanza dovuto alla COVIP ai sensi di legge;
▪ spese relative alla remunerazione e allo svolgimento dell'incarico di Responsabile di ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo - fondo pensione.
Nel caso in cui parte della disponibilità del fondo siano investite in quote di fondi comuni di investimento mobiliare (OICR) graveranno indirettamente sul medesimo fondo, oltre alle spese sopraindicate, gli oneri propri dei fondi comuni di investimento mobiliare (OICR), ad eccezione delle relative commissioni di gestione, in quanto l'importo corrispondente a queste ultime sarà riattribuito al fondo stesso, per il tramite della Società, e con la stessa frequenza di valorizzazione delle quote.
L'eventuale delega di gestione del fondo a società specializzate nella gestione del risparmio non comporterà alcun onere aggiuntivo rispetto a quelli sopra indicati.
10 - Commissioni di gestione
È posta a carico del fondo interno AZIONARIO GLOBALE una commissione di gestione, trattenuta settimanalmente dalla Società, in misura pari al 2,50% - su base annua - delle attività di pertinenza del fondo - valorizzate a valori correnti di mercato - al netto di tutte le passività, comprese le spese a carico del fondo di cui al punto 9 del presente Regolamento.
11 - Revisione contabile
Il fondo interno AZIONARIO GLOBALE è annualmente sottoposto a verifica contabile da parte di una Società di Revisione iscritta all’Albo di cui all’articolo 161 del D.Lgs. 24/02/1998 n. 58 e successive modificazioni che ne attesta la rispondenza della gestione al presente Regolamento e certifica l’adeguatezza delle attività gestite rispetto agli impegni assunti sulla base delle riserve matematiche, nonché la corretta valorizzazione delle quote.
12 - Modifiche al Regolamento
La Società si riserva di modificare il Regolamento del fondo interno AZIONARIO GLOBALE a seguito di variazioni della normativa fiscale e di settore, dandone pronta comunicazione agli Aderenti a ORIZZONTE PREVIDENZA - Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – fondo pensione.