Common use of Risoluzione e recesso del contratto Clause in Contracts

Risoluzione e recesso del contratto. La Stazione Appaltante ai sensi dell’art.134 del Codice dei contratti si riserva il diritto di poter recedere in qualunque tempo dal contratto previo il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell’importo delle opere non eseguite. L’esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione all’esecutore del contratto, con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni, decorsi i quali la Stazione Appaltante prende in consegna i lavori, ed accerta la regolare esecuzione delle opere realizzate emettendo il certificato definitivo. Altresì la Stazione Appaltante, con riferimento all’art.135 del Codice dei contratti, si riserva il diritto di procedere alla risoluzione del contratto qualora nei confronti dell’esecutore del contratto sia intervenuta l’emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all’art.3, L. 27.12.1956, n.1423, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in aggiudicato per frodi nei riguardi della Stazione Appaltante, subappaltatori, fornitori, lavoratori o altri soggetti comunque interessati ai lavori, nonché per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro e dei piani di sicurezza.-- La Stazione Appaltante procede alla risoluzione del contratto qualora nei confronti dell'esecutore del contratto siano decaduti i requisiti di qualificazione, per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultante dal casellario informatico,. La risoluzione del contratto sarà inoltre esercitata dalla Stazione Appaltante qualora il Direttore dei Lavori accerti, per fatto dell’esecutore del contratto, un grave inadempimento, grave irregolarità, grave negligenza e grave ritardo alle obbligazioni assunte nel contratto stesso, tale da compromettere la regolare esecuzione dei lavori; per la procedura di risoluzione si applica l’art.136 del Codice dei contratti. ------------ In caso di risoluzione del contratto e recesso dagli obblighi contrattuali stessi trovano altresì applicazione gli art.138 e 139 del Codice dei contratti.------------------- In caso di decesso dell’esecutore del contratto o interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, qualora imprenditore individuale, la Stazione Appaltante dichiara la risoluzione del contratto con notifica agli eredi o aventi causa, ai quali non spetta alcun compenso per le opere o parti contrattuali non ancora eseguite.------

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Risoluzione e recesso del contratto. La Stazione Appaltante ai sensi dell’art.134 del Codice dei contratti si riserva il diritto di poter recedere in qualunque tempo dal contratto previo contratto. In caso di recesso l’aggiudicatario ha diritto al pagamento di un corrispettivo commisurato all’opera prestata, comprensivo delle spese sostenute, e, ad un indennizzo commisurato alla quota di servizio residuo da eseguire nella misura del 10% del relativo importo secondo le previsioni contrattuali. Il pagamento di quanto previsto per il recesso è effettuato previa presentazione della documentazione giustificativa dell’opera prestata e delle spese sostenute e, per quanto attiene all’indennizzo per la parte residua, previa presentazione di una relazione attestante tipologia ed entità della spese programmate accompagnata comunque dai documenti giustificativi dell’avvenuto pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell’importo delle opere non eseguitespese. ------------------------------------------ L’esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione all’esecutore all’Esecutore del contrattoContratto, con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni, decorsi i quali . ------- Altresì la Stazione Appaltante prende in consegna i lavori, ed accerta la regolare esecuzione delle opere realizzate emettendo il certificato definitivo. Altresì la Stazione Appaltante, con riferimento all’art.135 del Codice dei contratti, si riserva il diritto di procedere alla risoluzione del contratto ovvero all’esecuzione d’ufficio dei servizi a spese dell’aggiudicatario, avvalendosi della clausola risolutiva espressa ai sensi dell’art.1456 del Codice Civile nei seguenti casi: - qualora nei confronti dell’esecutore dell’Esecutore del contratto Contratto sia intervenuta l’emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all’art.3, L. 27.12.1956, n.1423, ed agli art. 2 e ss.della L. 31.05.1965, n.575, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in aggiudicato per frodi nei riguardi della Stazione Appaltante, subappaltatori, fornitori, lavoratori o altri soggetti comunque interessati ai lavorial servizio, nonché per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro e dei piani di sicurezza.-- La lavoro; - qualora il Responsabile Unico del Procedimento accerti per fatto dell’Esecutore del Contratto gravi e/o ripetute violazioni degli obblighi contrattuali non eliminate in seguito a diffida formale da parte della Stazione Appaltante procede alla risoluzione mediante lettera raccomandata a-r; - arbitrario abbandono o sospensione non dipendente da cause di forza maggiore, di tutti o parte del contratto qualora nei confronti dell'esecutore servizio oggetto del contratto siano decaduti i requisiti contratto; --------------------------------------------- - in caso di qualificazione, per aver prodotto falsa documentazione cessazione o dichiarazioni mendaci, risultante dal casellario informatico,fallimento. La risoluzione anticipata del contratto sarà inoltre esercitata dalla Stazione Appaltante qualora comporterà l’incameramento della cauzione definitiva a titolo di penale ed il Direttore risarcimento dei Lavori accerti, per fatto dell’esecutore del contratto, un grave inadempimento, grave irregolarità, grave negligenza e grave ritardo alle obbligazioni assunte nel contratto stesso, tale da compromettere la regolare esecuzione dei lavori; per la procedura di risoluzione si applica l’art.136 del Codice dei contrattimaggiori danni conseguenti. ------------ In caso di risoluzione del contratto e recesso dagli obblighi contrattuali stessi trovano altresì applicazione gli art.138 e 139 del Codice dei contratti.------------------- -------- In caso di decesso dell’esecutore o interdizione o inabilitazione dell’Esecutore del contratto o interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimoContratto, qualora imprenditore individuale, la Stazione Appaltante dichiara la risoluzione del contratto con notifica agli eredi o aventi causa, ai quali non spetta alcun compenso per le opere o parti contrattuali non ancora eseguite.------del

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Risoluzione e recesso del contratto. La Stazione Appaltante ai sensi dell’art.134 del Codice dei contratti si riserva il diritto di poter recedere in qualunque tempo dal contratto previo il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell’importo delle opere non eseguite. L’esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione all’esecutore del contratto, con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni, decorsi i quali la Stazione Appaltante prende in consegna i lavori, ed accerta la regolare esecuzione delle opere realizzate emettendo il certificato definitivo. Altresì la Stazione Appaltante, con riferimento all’art.135 del Codice dei contratti, si riserva il diritto di procedere alla risoluzione del contratto qualora nei confronti dell’esecutore del contratto sia intervenuta l’emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all’art.3, L. 27.12.1956, n.1423, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in aggiudicato per frodi nei riguardi della Stazione Appaltante, subappaltatori, fornitori, lavoratori o altri soggetti comunque interessati ai lavori, nonché per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro e dei piani di sicurezza.-- La Stazione Appaltante procede alla risoluzione del contratto qualora nei confronti dell'esecutore del contratto siano decaduti i requisiti di qualificazione, per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultante dal casellario informatico,. La risoluzione del contratto sarà inoltre esercitata dalla Stazione Appaltante qualora il Direttore dei Lavori accerti, per fatto dell’esecutore del contratto, un grave inadempimento, grave irregolarità, grave negligenza e grave ritardo alle obbligazioni assunte nel contratto stesso, tale da compromettere la regolare esecuzione dei lavori; per la procedura di risoluzione si applica l’art.136 del Codice dei contratti. ------------ In caso di risoluzione del contratto e recesso dagli obblighi contrattuali stessi trovano altresì applicazione gli art.138 e 139 del Codice dei contratti.------------------- In caso di decesso dell’esecutore del contratto o interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, qualora imprenditore individuale, la Stazione Appaltante dichiara (Richiamo alle norme legislative e regolamentari) Si intendono espressamente richiamate e sottoscritte le norme legislative e le altre disposizioni vigenti in materia di lavori pubblici, quali la risoluzione del contratto L.R. 07.08.2007, n.5, il D.Lgs. 12.04.2006, n.163 s.m.i., il D.P.R. 21.12.1999, n.554 per quanto applicabile e il capitolato generale approvato con notifica agli eredi o aventi causaD.M. 19.04.2005, ai quali non spetta alcun compenso per le opere o parti contrattuali non ancora eseguite.------n.145; -----------------------------

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Risoluzione e recesso del contratto. La Stazione Appaltante ai sensi dell’art.134 del Codice dei contratti si riserva il diritto di poter recedere in qualunque tempo dal contratto previo il pagamento dei lavori eseguiti delle prestazioni eseguite e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell’importo delle opere non eseguiteaccertamento della loro regolare esecuzione. L’esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione all’esecutore all’Esecutore del contrattoContratto, con un preavviso non inferiore a 20 (venti) giorni, decorsi i quali la Stazione Appaltante prende in consegna i lavori, ed accerta la regolare esecuzione delle opere realizzate emettendo il certificato definitivo. Altresì la Stazione Appaltante, con riferimento all’art.135 del Codice dei contratti, Appaltante si riserva il diritto di procedere alla risoluzione del contratto qualora nei confronti dell’esecutore dell’Esecutore del contratto Contratto sia intervenuta l’emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all’art.3, L. 27.12.1956, n.1423, ed agli art. 2 e ss.della L. 31.05.1965, n.575, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in aggiudicato giudicato per frodi nei riguardi della Stazione Appaltante, subappaltatori, fornitori, lavoratori o altri soggetti comunque interessati ai lavorial servizio, nonché per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro e dei piani di sicurezza.-- sicurezza. La Stazione Appaltante procede alla risoluzione del contratto qualora nei confronti dell'esecutore dell'Esecutore del contratto Contratto siano decaduti i requisiti di qualificazione, per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultante dal casellario informatico,. La risoluzione del contratto sarà inoltre esercitata dalla Stazione Appaltante qualora il Direttore dei Lavori accerti, Responsabile del Procedimento accerta per fatto dell’esecutore dell’Esecutore del contratto, Contratto un grave inadempimento, grave irregolarità, grave negligenza e grave ritardo alle obbligazioni assunte nel contratto stesso, tale da compromettere la regolare esecuzione dei lavori; per la procedura di risoluzione si applica l’art.136 del Codice dei contrattiservizio. ------------ In caso di La risoluzione del contratto e recesso dagli obblighi contrattuali stessi trovano altresì applicazione gli art.138 e 139 sarà anche esercitata per i subappalti non preventivamente autorizzati della Stazione Appaltante. Altresì la risoluzione sarà applicata per le specifiche cause indicate nel capitolato speciale d’appalto o in altri articoli del Codice presente contratto. La risoluzione anticipata del contratto comporterà l’incameramento della cauzione definitiva ed il risarcimento dei contratti.------------------- maggiori danni conseguenti. In caso di decesso dell’esecutore dell’Esecutore del contratto Contratto o interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, qualora imprenditore individuale, la Stazione Appaltante dichiara la risoluzione del contratto con notifica agli eredi o aventi causa, ai quali non spetta alcun compenso per le opere o parti contrattuali non ancora eseguite.------.

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