Common use of Sfera di applicazione Clause in Contracts

Sfera di applicazione. Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro si applica a tutte le dipendenti ed ai dipendenti di Associazioni, Fondazioni ed altre Iniziative Organizzate, operanti nel settore assistenziale, sociale, socio-sanitario, educativo nonché a tutti gli altri Enti di assistenza e beneficienza aderenti all’U.N.E.B.A., alle ex IPAB, Per iniziative operanti nel settore socio-sanitario le parti intendono riferirsi a quelle rien- tranti nell’area di cui al D.P.C.M 29 novembre 2001, alleg. 1.C, e successive modificazioni ed integrazioni. Per Associazioni ed iniziative Organizzate si intendono i seguenti soggetti: • Enti e Congregazioni Religiose, Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, Organismi Diocesani, Fondazioni, Associazioni con o senza personalità giuridica; • Cooperative, Privati; • Federazioni o Consorzi tra i soggetti sopra descritti ivi compresi gli Enti del terzo settore. A titolo esemplificativo e non esaustivo ricadono nella sfera di applicazione del presente contratto le seguenti iniziative: - servizi per soggetti in stato di disagio sociale e/o economico, comunque denominati (Co- munità di accoglienza, Centri di assistenza, ecc.); - servizi per tossicodipendenti o alcool dipendenti, comunque denominati; - servizi per minori comunque denominati (Istituti educativo - assistenziali, Comunità alloggio, Gruppi di famiglia, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per persone con disabilità comunque denominati (Istituti assistenziali, Centri per la riabilitazione, Istituti psico-medico-pedagogici, Centri socio-educativi, Comunità alloggio, residenze sanitarie assistenziali, assistenza domiciliare, Centri diurni disabili, Residenze sanitarie disabili, ecc.); - servizi per anziani autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti comunque denominati (Case di riposo, Residence, Case-albergo, Centri diurni, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per anziani non autosufficienti, comunque denominati (Case protette, Residenze sanitarie assistenziali, Centri diurni integrati, Assistenza domiciliare integrata, ecc.); - consultori familiari - servizi per la cronicità; - servizi per la ludopatia; - attività connesse e/o accessorie ai servizi sopra citati. È escluso dal presente accordo il personale religioso e di volontariato i cui rapporti giuridici sono regolati da apposite convenzioni. Per il personale religioso che non presti opera volontaria e che operi nell’ambito di Istituzioni terze rispetto all’Ordine o Congregazione di appartenenza, vengono stipulate tra le parti inte- ressate convenzioni le cui norme, ivi comprese quelle sul trattamento economico, sostituiscono a tutti gli effetti il presente contratto ai sensi della l. 3 maggio 1956 n.392 e dell’art. 1 del DL 30 dicembre 1987 n.536 convertito con modificazioni nella l. 29 febbraio 1988 n.48. Le parti firmatarie riconoscono per le realtà aderenti all’U.N.E.B.A. il presente C.C.N.L. come unico contratto da applicarsi nei rapporti di lavoro di tipo privato nel settore assisten- ziale, sociale, socio-sanitario, educativo e si impegnano ad assumere comportamenti coerenti su tutto il territorio nazionale.

Sfera di applicazione. Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro si applica a tutte le dipendenti ed ai dipendenti di Associazioni, Fondazioni ed altre Iniziative Organizzate, operanti nel campo settore assistenziale, sociale, socio-sanitario, educativo nonché a tutti gli altri Enti tutte le altre Istituzioni di assistenza e beneficienza beneficenza aderenti all’U.N.E.B.A.all’AGeSPI attualmente applicanti altri CCNL afferenti il settore. Il presente contratto è applicabile anche da strutture/enti/Associazioni/Fondazioni non aderenti all’AGeSPI, alle ex IPABpurché operanti nel settore di riferimento, qualora dichiarino espres- samente di accettarne integralmente la disciplina. Per iniziative operanti nel settore socio-sanitario le parti intendono riferirsi a quelle rien- tranti nell’area di cui al D.P.C.M 29 novembre 2001, alleg. 1.C, e successive modificazioni ed integrazioni. Per Associazioni ed iniziative Organizzate si intendono i seguenti soggetti: • Enti e Congregazioni Religiose, Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, Organismi Diocesani, Fondazioni, Associazioni con o senza personalità giuridica; • Cooperative, Privati; • Federazioni o Consorzi tra i soggetti sopra descritti ivi compresi gli Enti del terzo settore. A titolo esemplificativo e non esaustivo ricadono nella sfera di applicazione del presente contratto le seguenti se- guenti iniziative: - servizi per soggetti in stato di disagio sociale e/o economico, comunque denominati (Co- munità Comunità di accoglienza, Centri di assistenza, ecc.); - servizi per tossicodipendenti o alcool dipendenti, comunque denominati; - servizi per minori comunque denominati (Istituti educativo - assistenziali, Comunità alloggioal- loggio, Gruppi di famiglia, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per persone con disabilità comunque denominati ivi comprese lungodegenza, lungoassistenza; (Istituti assistenziali, Centri per la riabilitazione, Istituti psico-medico-pedagogicipe- dagogici, Centri socio-educativi, Comunità alloggio, residenze sanitarie assistenzialiResidenze Sanitarie Assistenziali, assistenza domiciliareAs- sistenza Domiciliare, Centri diurni disabiliDiurni Disabili, Residenze sanitarie disabiliSanitarie Disabili, ecc.); - servizi per anziani autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti comunque denominati (Case di riposo, Residence, Case-albergo, Comunità per Anziani, Centri diurni, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per anziani non autosufficienti, comunque denominati (Case protette, Residenze sanitarie assistenziali, Centri diurni integrati, Strutture di Riabilitazione, Hospice, RSA Psi- chiatriche e di riabilitazione psichiatrica servizi per le dipendenze, Assistenza domiciliare integrata, integrata ecc.); - consultori familiari - servizi per la cronicità; - servizi per la ludopatia; ) - attività connesse e/o accessorie ai servizi sopra citati. È escluso dal presente accordo il personale religioso e di volontariato i cui rapporti giuridici sono regolati da apposite convenzioni. Per il personale religioso che non presti opera volontaria e che operi nell’ambito di Istituzioni terze rispetto all’Ordine o Congregazione di appartenenza, vengono stipulate tra le parti inte- ressate convenzioni le cui norme, ivi comprese quelle sul trattamento economico, sostituiscono a tutti gli effetti il presente contratto ai sensi della l. 3 maggio 1956 n.392 e dell’art. 1 del DL 30 dicembre 1987 n.536 convertito con modificazioni nella l. 29 febbraio 1988 n.48. Le parti firmatarie stipulanti riconoscono per le realtà aderenti all’U.N.E.B.A. ad AGeSPI il presente C.C.N.L. CCNL come unico contratto da applicarsi nei rapporti di lavoro di tipo privato nel settore assisten- zialesocio assi- stenziale, sociale, socio-sanitariosociosanitario, educativo e si impegnano ad assumere comportamenti coerenti su tutto il territorio nazionale. Nel confermare l’esclusiva dei rapporti contrattuali per le dipendenti ed i dipendenti delle istituzioni ricomprese nel presente CCNL le parti stipulanti il presente accordo si impe- gnano a favorire corrette e costruttive relazioni a tutti i livelli anche al fine di realizzare la migliore gestione ed il più puntuale rispetto del presente contratto. Per facilitare l’applicazione del presente CCNL anche nelle situazioni in cui esso non è an- cora operante, potranno essere concordati, dalle XX.XX. stipulanti il presente CCNL, spe- cifici protocolli regionali, in coerenza con il protocollo nazionale allegato al presente CCNL. Detti protocolli individuano i criteri e le modalità a cui attenersi nella fase di prima appli- cazione del presente CCNL.

Sfera di applicazione. Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro si applica a tutte le dipendenti ed ai i dipendenti di Associazioni, Fondazioni Associazioni ed altre Iniziative Organizzate, operanti nel settore campo socio- sanitario-assistenziale, sociale, socio-sanitario, educativo nonché a tutti gli altri Enti tutte le altre Istituzioni di assistenza e beneficienza beneficenza, aderenti all’U.N.E.B.A.all'ANASTE, alle ivi comprese le ex IPAB, Per iniziative operanti nel settore socio-sanitario le parti intendono riferirsi a quelle rien- tranti nell’area di cui al D.P.C.M 29 novembre 2001, alleg. 1.C, e successive modificazioni ed integrazioniIPAB depubblicizzate. Per Associazioni ed iniziative Organizzate si intendono i le attività gestite dai seguenti soggettisoggetti istituzionali: • Enti e Congregazioni Religiose- Privati, Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, Organismi Diocesaniex IPAB depubblicizzate, Fondazioni, Associazioni con o senza personalità giuridica; • figura giuridica riconosciuta, Cooperative, Privati; • Federazioni o Consorzi tra i soggetti sopra descritti ivi compresi gli Enti del terzo settore. A titolo esemplificativo e non esaustivo ricadono Xxxxxxxx nella sfera di applicazione del presente contratto le seguenti iniziative: - servizi per soggetti in stato di disagio sociale e/o economico, comunque denominati (Co- munità di accoglienza, Centri di assistenza, ecc.); - servizi per tossicodipendenti o alcool dipendentialcooldipendenti, comunque denominati; - servizi per minori portatori di handicap comunque denominati (Istituti educativo - istituti assistenziali, Comunità centri per la riabilitazione, istituti psico-medico-pedagogici, residenze sanitarie-assistenziali, comunità alloggio, Gruppi assistenza domiciliare, ecc); - servizi per anziani autosufficienti, parzialmente autosufficienti, non autosufficienti, e/o per soggetti in stato di famigliadisagio sociale comunque denominati (case di riposo, residence, residenze sanitarie-assistenziali, case-albergo, case protette, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per persone con disabilità comunque denominati (Istituti assistenziali, Centri per la riabilitazione, Istituti psico-medico-pedagogici, Centri socio-educativi, Comunità alloggio, residenze sanitarie assistenziali, assistenza domiciliare, Centri diurni disabili, Residenze sanitarie disabili, ecc.); - servizi per anziani autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti comunque denominati (Case di riposo, Residence, Case-albergo, Centri diurni, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per anziani non autosufficienti, comunque denominati (Case protette, Residenze sanitarie assistenziali, Centri diurni integrati, Assistenza domiciliare integrata, ecc.); - consultori familiari - servizi per la cronicità; - servizi per la ludopatia; - attività connesse e/o accessorie ai servizi sopra citati. È escluso dal presente accordo il personale religioso e di volontariato i cui rapporti giuridici sono regolati da apposite convenzioni. Per il personale religioso che non presti opera volontaria e che operi nell’ambito di Istituzioni terze rispetto all’Ordine o Congregazione di appartenenza, vengono stipulate tra le parti inte- ressate convenzioni le cui norme, ivi comprese quelle sul trattamento economico, sostituiscono a tutti gli effetti il presente contratto ai sensi della l. 3 maggio 1956 n.392 e dell’art. 1 del DL 30 dicembre 1987 n.536 convertito con modificazioni nella l. 29 febbraio 1988 n.48. Le parti firmatarie riconoscono per le realtà aderenti all’U.N.E.B.A. il presente C.C.N.L. CCNL come unico contratto da applicarsi nei rapporti di lavoro di tipo privato nel settore assisten- ziale, sociale, socio-sanitario, -assistenziale-educativo per le realtà aderenti all’ANASTE e si impegnano ad assumere comportamenti coerenti su tutto il territorio nazionale. Nel confermare l’esclusiva dei rapporti contrattuali per le dipendenti ed i dipendenti delle istituzioni ricomprese nel presente CCNL, le parti stipulanti il presente accordo si impegnano a favorire corrette e costruttive relazioni a tutti i livelli anche al fine di realizzare la migliore gestione ed il più puntuale rispetto del presente contratto. Per facilitare l’applicazione del presente CCNL anche nelle situazioni in cui esso non è ancora operante vengono concordati appositi protocolli allegati al presente contratto, per farne parte integrante, che individuano i criteri e le modalità cui attenersi nella fase di prima applicazione del presente accordo.

Sfera di applicazione. Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ccnl si applica a tutte le dipendenti ed ai dipendenti di Associazioni, Fondazioni associazioni ed altre Iniziative Organizzateiniziative organizzate, operanti nel settore campo assistenziale, sociale, socio-sanitario, educativo nonché a tutti gli altri Enti tutte le altre istituzioni di assistenza as- sistenza e beneficienza beneficenza aderenti all’U.N.E.B.A.ad Uneba, alle ivi comprese le ex IPAB, Per iniziative operanti nel settore socio-sanitario le parti intendono riferirsi a quelle rien- tranti nell’area di cui al D.P.C.M 29 novembre 2001, alleg. 1.C, e successive modificazioni ed integrazioniIpab. Per Associazioni associazioni ed iniziative Organizzate organizzate si intendono i seguenti soggetti: • Enti - enti e Congregazioni Religiosecongregazioni religiose, Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, Organismi Diocesaniorganismi diocesani, Fondazioni, Associazioni associazioni con o senza personalità giuridica; • Cooperative- cooperative, Privatiprivati; • Federazioni - federazioni o Consorzi consorzi tra i soggetti sopra descritti ivi compresi gli Enti del terzo settoredescritti. A titolo esemplificativo e non esaustivo ricadono nella sfera di applicazione del presente contratto le seguenti iniziative: - servizi per soggetti in stato di disagio sociale e/o economico, comunque denominati (Co- munità comunità di accoglienza, Centri centri di assistenza, ecc.); - servizi per tossicodipendenti o alcool dipendenti, comunque denominati; - servizi per minori comunque denominati (Istituti educativo - istituti educativo-assistenziali, Comunità comunità alloggio, Gruppi gruppi di famiglia, assistenza assi- stenza domiciliare, ecc.); - servizi per persone con disabilità portatori di handicap comunque denominati (Istituti istituti assistenziali, Centri centri per la riabilitazione, Istituti psicoistituti psi- co-medico-pedagogici, Centri centri socio-educativi, Comunità comunità alloggio, residenze sanitarie assistenziali, assistenza domiciliare, Centri diurni disabili, Residenze sanitarie disabili, ecc.); - servizi per anziani autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti comunque denominati (Case case di riposo, Residenceresidence, Casecase-albergo, Centri centri diurni, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per anziani non autosufficienti, comunque denominati (Case case protette, Residenze residenze sanitarie assistenziali, Centri centri diurni integrati, Assistenza assistenza domiciliare integrata, ecc.); - consultori familiari - servizi per la cronicità; - servizi per la ludopatia; - attività connesse e/o accessorie ai servizi sopra citati. È escluso dal presente accordo il personale religioso e di volontariato i cui rapporti giuridici sono regolati da apposite convenzioni. Per il personale religioso che non presti opera volontaria e che operi nell’ambito di Istituzioni istituzioni terze rispetto all’Ordine all’ordine o Congregazione congregazione di appartenenza, vengono stipulate tra le parti inte- ressate interessate convenzioni le cui norme, ivi comprese quelle quel- le sul trattamento economico, sostituiscono a tutti gli effetti il presente contratto ai sensi della l. L. 3 maggio 1956 n.392 1956, n. 392 e dell’art. 1 del 1, DL 30 dicembre 1987 n.536 1987, n. 536 convertito con modificazioni nella l. L. 29 febbraio 1988 n.481988, n. 48. Le parti firmatarie riconoscono per le realtà aderenti all’U.N.E.B.A. ad Uneba il presente C.C.N.L. ccnl come unico contratto da applicarsi nei rapporti di lavoro di tipo privato nel settore assisten- zialeassistenziale, sociale, socio-sanitario, educativo e si impegnano ad assumere comportamenti coerenti su tutto il territorio nazionale. Nel confermare l’esclusiva dei rapporti contrattuali per le dipendenti e i dipendenti delle istituzioni ricomprese nel presente ccnl le parti stipulanti il presente accordo si impegnano a favorire corrette e costruttive relazioni a tutti i livelli anche al fine di realizzare la migliore gestione e il più puntuale rispetto del presente contratto. Per facilitare l’applicazione del presente ccnl anche nelle situazioni in cui esso non è ancora operante, verranno con- cordati specifici protocolli regionali, in assenza dei quali verrà applicato il protocollo nazionale allegato al presente ccnl. Detti protocolli individuano i criteri e le modalità a cui attenersi nella fase di prima applicazione del presente ccnl.

Sfera di applicazione. Il presente Contratto Collettivo Nazionale contratto collettivo nazionale di Lavoro lavoro si applica a tutte le dipendenti ed ai dipendenti i di- pendenti di Associazioni, Fondazioni Associazioni ed altre Iniziative Organizzate, operanti nel settore assistenziale, sociale, campo socio-sanitario, -assistenziale-educativo nonché a tutti gli altri Enti tutte le altre istituzioni di assistenza e beneficienza aderenti all’U.N.E.B.A., alle ex IPAB, Per iniziative operanti nel settore socio-sanitario le parti intendono riferirsi a quelle rien- tranti nell’area di cui al D.P.C.M 29 novembre 2001, alleg. 1.C, e successive modificazioni ed integrazioniAGeSPI. Per Associazioni ed iniziative Organizzate si intendono i le attività gestite dai seguenti soggettisoggetti istituzionali: • Enti e Congregazioni Religiose, Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, Organismi Diocesaniprivati, Fondazioni, Associazioni con o senza personalità giuridica; • figura giuridica riconosciuta, Cooperative, Privati; • Federazioni o Consorzi tra i soggetti sopra descritti ivi compresi gli Enti del terzo settore. A titolo esemplificativo e non esaustivo ricadono Xxxxxxxx nella sfera di applicazione del presente contratto le seguenti iniziative: - servizi per soggetti in stato di disagio sociale e/o economico, comunque denominati (Co- munità di accoglienza, Centri di assistenza, ecc.); - servizi per tossicodipendenti o alcool dipendenti, comunque denominati; - servizi per minori portatori di handicap comunque denominati (Istituti educativo - istituti assistenziali, Comunità centri per la riabilitazione, istituti psi- co-medico-pedagogici, residenze sanitarie assistenziali, comunità alloggio, Gruppi assistenza domiciliare, ecc); - servizi per anziani autosufficienti, parzialmente autosufficienti, non autosufficienti e/o per soggetti in stato di famigliadisagio so- ciale comunque denominati [residenze sanitarie assistenziali per anziani (Rsa) e similari, centri diurni integrati per anziani non autosufficienti (Cdi), residenze sanitarie assistenziali per disabili (Rsd), centri diurni per disabili (Cdd), strutture di riabilita- zione, hospice, Rsa psichiatriche e di riabilitazione psichiatrica servizi per le dipendenze, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per persone con disabilità comunque denominati (Istituti assistenziali, Centri per la riabilitazione, Istituti psico-medico-pedagogici, Centri socio-educativi, Comunità alloggio, residenze sanitarie assistenziali, assistenza domiciliare, Centri diurni disabili, Residenze sanitarie disabili, ecc.); - servizi per anziani autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti comunque denominati (Case di riposo, Residence, Case-albergo, Centri diurni, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per anziani non autosufficienti, comunque denominati (Case protette, Residenze sanitarie assistenziali, Centri diurni integrati, Assistenza domiciliare integrata, ecc.); - consultori familiari - servizi per la cronicità; - servizi per la ludopatia; - attività connesse e/o accessorie ai servizi sopra citati]. È escluso dal presente accordo il personale religioso e di volontariato i cui rapporti giuridici sono regolati da apposite convenzioni. Per il personale religioso che non presti opera volontaria e che operi nell’ambito di Istituzioni terze rispetto all’Ordine o Congregazione di appartenenza, vengono stipulate tra le parti inte- ressate convenzioni le cui norme, ivi comprese quelle sul trattamento economico, sostituiscono a tutti gli effetti Le Parti firmatarie riconoscono il presente contratto ai sensi della l. 3 maggio 1956 n.392 e dell’art. 1 del DL 30 dicembre 1987 n.536 convertito con modificazioni nella l. 29 febbraio 1988 n.48. Le parti firmatarie riconoscono per le realtà aderenti all’U.N.E.B.A. il presente C.C.N.L. ccnl come unico contratto da applicarsi nei rapporti di lavoro di tipo privato pri- vato nel settore assisten- ziale, sociale, socio-sanitario-assistenziale-educativo per le realtà aderenti all’AGeSPI, educativo e si impegnano impegnandosi ad assumere comportamenti coerenti su tutto il territorio nazionalenazionale nel confermare l’esclusiva dei rapporti contrattuali per il persona- le dipendente delle istituzioni ricomprese nel presente ccnl, le Parti stipulanti il presente accordo si impegnano a favori- re corrette e costruttive relazioni a tutti i livelli anche al fine di realizzare la migliore gestione ed il più puntuale rispetto del presente contratto. Per facilitare l’applicazione del presente ccnl anche nelle situazioni in cui esso non è ancora operante vengono con- cordati appositi protocolli allegati al presente contratto, per farne parte integrante, che individuano i criteri e le modalità cui attenersi nella fase di prima applicazione del presente accordo.

Sfera di applicazione. Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro si applica a tutte le dipendenti ed ai i dipendenti di Associazioni, Fondazioni Associazioni ed altre Iniziative Organizzate, operanti nel settore assistenziale, sociale, socio-sanitario, educativo campo socio­sanitario­ assistenziale­educativo nonché a tutti gli altri Enti tutte le altre Istituzioni di assistenza e beneficienza beneficenza, aderenti all’U.N.E.B.A.all'ANASTE, alle ivi comprese le ex IPAB, Per iniziative operanti nel settore socio-sanitario le parti intendono riferirsi a quelle rien- tranti nell’area di cui al D.P.C.M 29 novembre 2001, alleg. 1.C, e successive modificazioni ed integrazioniIPAB depubblicizzate. Per Associazioni ed iniziative Organizzate si intendono i le attività gestite dai seguenti soggettisoggetti istituzionali: • Enti e Congregazioni Religiose­ Privati, Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, Organismi Diocesaniex IPAB depubblicizzate, Fondazioni, Associazioni con o senza personalità giuridica; • figura giuridica riconosciuta, Cooperative, Privati; • Federazioni o Consorzi tra i soggetti sopra descritti ivi compresi gli Enti del terzo settore. A titolo esemplificativo e non esaustivo ricadono Ricadono nella sfera di applicazione del presente contratto le seguenti iniziative: - ­ servizi per tossicodipendenti o alcooldipendenti, comunque denominati; ­ servizi per portatori di handicap comunque denominati (istituti assistenziali, centri per la riabilitazione, istituti psico­medico­pedagogici, residenze sanitarie­assistenziali, comunità alloggio, assistenza domiciliare, ecc); ­ servizi per anziani autosufficienti, parzialmente autosufficienti, non autosufficienti, e/o per soggetti in stato di disagio sociale e/o economico, comunque denominati (Co- munità case di accoglienzariposo, Centri di assistenzaresidence, ecc.); - servizi per tossicodipendenti o alcool dipendentiresidenze sanitarie­assistenziali, comunque denominati; - servizi per minori comunque denominati (Istituti educativo - assistenzialicase­albergo, Comunità alloggio, Gruppi di famigliacase protette, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per persone con disabilità comunque denominati (Istituti assistenziali, Centri per la riabilitazione, Istituti psico-medico-pedagogici, Centri socio-educativi, Comunità alloggio, residenze sanitarie assistenziali, assistenza domiciliare, Centri diurni disabili, Residenze sanitarie disabili, ecc.); - servizi per anziani autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti comunque denominati (Case di riposo, Residence, Case-albergo, Centri diurni, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per anziani non autosufficienti, comunque denominati (Case protette, Residenze sanitarie assistenziali, Centri diurni integrati, Assistenza domiciliare integrata, ecc.); - consultori familiari - servizi per la cronicità; - servizi per la ludopatia; - attività connesse e/o accessorie ai servizi sopra citati. È escluso dal presente accordo il personale religioso e di volontariato i cui rapporti giuridici sono regolati da apposite convenzioni. Per il personale religioso che non presti opera volontaria e che operi nell’ambito di Istituzioni terze rispetto all’Ordine o Congregazione di appartenenza, vengono stipulate tra le parti inte- ressate convenzioni le cui norme, ivi comprese quelle sul trattamento economico, sostituiscono a tutti gli effetti il presente contratto ai sensi della l. 3 maggio 1956 n.392 e dell’art. 1 del DL 30 dicembre 1987 n.536 convertito con modificazioni nella l. 29 febbraio 1988 n.48. Le parti firmatarie riconoscono per le realtà aderenti all’U.N.E.B.A. il presente C.C.N.L. CCNL come unico contratto da applicarsi nei rapporti di lavoro di tipo privato nel settore assisten- ziale, sociale, socio-sanitario, educativo socio­sanitario­assistenziale­educativo per le realtà aderenti all’ANASTE e si impegnano ad assumere comportamenti coerenti su tutto il territorio nazionale. Nel confermare l’esclusiva dei rapporti contrattuali per le dipendenti ed i dipendenti delle istituzioni ricomprese nel presente CCNL, le parti stipulanti il presente accordo si impegnano a favorire corrette e costruttive relazioni a tutti i livelli anche al fine di realizzare la migliore gestione ed il più puntuale rispetto del presente contratto. Per facilitare l’applicazione del presente CCNL anche nelle situazioni in cui esso non è ancora operante vengono concordati appositi protocolli allegati al presente contratto, per farne parte integrante, che individuano i criteri e le modalità cui attenersi nella fase di prima applicazione del presente accordo.

Sfera di applicazione. Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro si applica a tutte le dipendenti ed ai dipendenti di Associazioni, Fondazioni Associazioni ed altre Iniziative Organizzate, operanti nel settore campo assistenziale, sociale, socio-sanitariosocio­sanitario, educativo nonché a tutti gli altri Enti tutte le altre Istituzioni di assistenza e beneficienza beneficenza aderenti all’U.N.E.B.A.all’ UNEBA, alle ivi comprese le ex IPAB, Per iniziative operanti nel settore socio-sanitario le parti intendono riferirsi a quelle rien- tranti nell’area di cui al D.P.C.M 29 novembre 2001, alleg. 1.C, e successive modificazioni ed integrazioniIPAB depubblicizzate. Per Associazioni ed iniziative Organizzate si intendono i seguenti soggetti: • IPAB depubblicizzate, Enti e Congregazioni Religiose, Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, Organismi Diocesani, Fondazioni, Associazioni con o senza personalità giuridicafigura giuridica riconosciuta; • Cooperative, Privati; • Federazioni o Consorzi tra i soggetti sopra descritti ivi compresi gli Enti del terzo settoredescritti. A titolo esemplificativo e non esaustivo ricadono Xxxxxxxx nella sfera di applicazione del presente contratto le seguenti iniziative: - servizi per soggetti in stato di disagio sociale e/o economico, comunque denominati (Co- munità Comunità di accoglienza, Centri di assistenza, ecc.); - servizi per tossicodipendenti o alcool dipendenti, comunque denominati; - servizi per minori comunque denominati (Istituti educativo - ­ assistenziali, Comunità alloggio, Gruppi di famiglia, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per persone con disabilità portatori di handicap comunque denominati (Istituti assistenziali, Centri per la riabilitazione, Istituti psico-medico-pedagogici, Centri socio-educativiPsico­ medico­pedagogici, Comunità alloggio, residenze sanitarie assistenziali, assistenza domiciliare, Centri diurni disabili, Residenze sanitarie disabili, ecc.); - servizi per anziani autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti comunque denominati (Case di riposo, Residence, Case-albergo, Centri diurniCase­albergo, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per anziani non autosufficienti, comunque denominati (Case protette, Residenze sanitarie assistenziali, Centri diurni integratidiurni, Assistenza domiciliare integratadomiciliare, ecc.); - consultori familiari - servizi per la cronicità; - servizi per la ludopatia; - attività connesse e/o accessorie ai servizi sopra citati. È escluso dal presente accordo il personale religioso e di volontariato i cui rapporti giuridici sono regolati da apposite convenzioni. Per il personale religioso che non presti opera volontaria e che operi nell’ambito di Istituzioni terze rispetto all’Ordine o Congregazione di appartenenza, vengono stipulate tra le parti inte- ressate interessate convenzioni le cui norme, ivi comprese quelle sul trattamento economico, sostituiscono a tutti gli effetti il presente contratto ai sensi della l. legge 3 maggio 1956 n.392 n. 392 e dell’art. 1 del DL 30 dicembre 1987 n.536 n. 536 convertito con modificazioni nella l. legge 29 febbraio 1988 n.48n. 48. Le parti firmatarie riconoscono per le realtà aderenti all’U.N.E.B.A. all’UNEBA il presente C.C.N.L. CCNL come unico contratto da applicarsi nei rapporti di lavoro di tipo privato nel settore assisten- zialeassistenziale, sociale, socio-sanitariosocio­sanitario, educativo e si impegnano ad assumere comportamenti coerenti su tutto il territorio nazionale. Nel confermare l’esclusiva dei rapporti contrattuali per le dipendenti ed i dipendenti delle istituzioni ricomprese nel presente CCNL le parti stipulanti il presente accordo si impegnano a favorire corrette e costruttive relazioni a tutti i livelli anche al fine di realizzare la migliore gestione ed il più puntuale rispetto del presente contratto. Per facilitare l’applicazione del presente CCNL anche nelle situazioni in cui esso non è ancora operante vengono concordati appositi protocolli allegati al presente contratto, di cui fanno parte integrante, e che individuano i criteri e le modalità cui attenersi nella fase di prima applicazione del presente accordo. Tali protocolli saranno definiti entro sei mesi dalla sottoscrizione del seguente CCNL.

Sfera di applicazione. Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro si applica a tutte le dipendenti ed ai dipendenti di Associazioni, Fondazioni ed altre Iniziative Organizzate, operanti nel settore assistenziale, sociale, socio-sanitario, educativo nonché a tutti gli altri Enti tutte le altre Istituzioni di assistenza e beneficienza beneficenza aderenti all’U.N.E.B.A.all’UNEBA, alle ivi comprese le ex IPAB, . Per iniziative operanti nel settore socio-sanitario le parti intendono riferirsi a quelle rien- tranti rientranti nell’area di cui al D.P.C.M 29 novembre 2001, alleg. 1.C, e successive modificazioni ed integrazioni. Per Associazioni ed iniziative Organizzate si intendono i seguenti soggetti: • Enti e Congregazioni Religiose, Enti enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, Organismi Diocesani, Fondazioni, Associazioni con o senza personalità giuridica; • Cooperative, Privati; • Federazioni o Consorzi tra i soggetti sopra descritti ivi compresi gli Enti del terzo settoredescritti. A titolo esemplificativo e non esaustivo ricadono nella sfera di applicazione del presente contratto le seguenti iniziative: iniziative:‌ - servizi per soggetti in stato di disagio sociale e/o economico, comunque denominati (Co- munità Comunità di accoglienza, Centri di assistenza, ecc.); - servizi per tossicodipendenti o alcool dipendenti, comunque denominati; - servizi per minori comunque denominati (Istituti educativo - assistenziali, Comunità alloggio, Gruppi di famiglia, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per persone con disabilità comunque denominati (Istituti assistenziali, Centri per la riabilitazione, Istituti psico-medico-pedagogici, Centri socio-educativi, Comunità alloggio, residenze sanitarie assistenziali, ,assistenza domiciliare, Centri diurni disabili, Residenze sanitarie disabili, ecc.); - servizi per anziani autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti comunque denominati (Case di riposo, Residence, Case-albergo, Centri diurni, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per anziani non autosufficienti, comunque denominati (Case protette, Residenze sanitarie assistenziali, Centri diurni integrati, Assistenza domiciliare integrata, ecc.); - consultori familiari - servizi per la cronicità; - servizi per la ludopatia; - attività connesse e/o accessorie ai servizi sopra citati. È escluso dal presente accordo il personale religioso e di volontariato i cui rapporti giuridici sono regolati da apposite convenzioni. Per il personale religioso che non presti opera volontaria e che operi nell’ambito di Istituzioni terze rispetto all’Ordine o Congregazione di appartenenza, vengono stipulate tra le parti inte- ressate interessate convenzioni le cui norme, ivi comprese quelle sul trattamento economico, sostituiscono a tutti gli effetti il presente contratto ai sensi della l. L. 3 maggio 1956 n.392 n. 392 e dell’art. 1 del DL 30 dicembre 1987 n.536 n. 536 convertito con modificazioni nella l. L. 29 febbraio 1988 n.48n. 48. Le parti firmatarie riconoscono per le realtà aderenti all’U.N.E.B.A. all’UNEBA il presente C.C.N.L. CCNL come unico contratto da applicarsi nei rapporti di lavoro di tipo privato nel settore assisten- zialeassistenziale, sociale, socio-socio- sanitario, educativo e si impegnano ad assumere comportamenti coerenti su tutto il territorio nazionale. Nel confermare l’esclusiva dei rapporti contrattuali per le dipendenti ed i dipendenti delle istituzioni ricomprese nel presente CCNL le parti stipulanti il presente accordo si impegnano a favorire corrette e costruttive relazioni a tutti i livelli anche al fine di realizzare la migliore gestione ed il più puntuale rispetto del presente contratto. Per facilitare l’applicazione del presente CCNL anche nelle situazioni in cui esso non è ancora operante, verranno concordati specifici protocolli regionali, in assenza dei quali verrà applicato il protocollo nazionale allegato al presente CCNL (All.2). Detti protocolli individuano i criteri e le modalità a cui attenersi nella fase di prima applicazione del presente CCNL.

Sfera di applicazione. Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro si applica a tutte le dipendenti ed ai i dipendenti di Associazioni, Fondazioni Associazioni ed altre Iniziative Organizzate, operanti nel settore assistenziale, sociale, campo socio-sanitario, sanitario- assistenziale-educativo nonché a tutti gli altri Enti tutte le altre Istituzioni di assistenza e beneficienza beneficenza, aderenti all’U.N.E.B.A.all'ANASTE, alle ivi comprese le ex IPAB, Per iniziative operanti nel settore socio-sanitario le parti intendono riferirsi a quelle rien- tranti nell’area di cui al D.P.C.M 29 novembre 2001, alleg. 1.C, e successive modificazioni ed integrazioniIPAB depubblicizzate. Per Associazioni ed iniziative Organizzate si intendono i le attività gestite dai seguenti soggettisoggetti istituzionali: • Enti e Congregazioni Religioseprivati, Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, Organismi Diocesaniex IPAB depubblicizzate, Fondazioni, Associazioni con o senza personalità giuridica; • figura giuridica riconosciuta, Cooperative, Privati; • Federazioni o Consorzi tra i soggetti sopra descritti ivi compresi gli Enti del terzo settore. A titolo esemplificativo e non esaustivo ricadono Xxxxxxxx nella sfera di applicazione del presente contratto le seguenti iniziative: - • servizi per tossicodipendenti o alcooldipendenti, comunque denominati; • servizi per portatori di handicap comunque denominati (istituti assistenziali, centri per la riabilitazione, istituti psico-medico-pedagogici, residenze sanitarie assistenziali, comunità alloggio, assistenza domiciliare, ecc); • servizi per anziani autosufficienti, parzialmente autosufficienti, non autosufficienti e/o per soggetti in stato di disagio sociale e/o economico, comunque denominati (Co- munità case di accoglienzariposo, Centri di assistenzaresidence, ecc.); - servizi per tossicodipendenti o alcool dipendenti, comunque denominati; - servizi per minori comunque denominati (Istituti educativo - residenze sanitarie assistenziali, Comunità alloggiocase-albergo, Gruppi di famigliacase protette, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per persone con disabilità comunque denominati (Istituti assistenziali, Centri per la riabilitazione, Istituti psico-medico-pedagogici, Centri socio-educativi, Comunità alloggio, residenze sanitarie assistenziali, assistenza domiciliare, Centri diurni disabili, Residenze sanitarie disabili, ecc.); - servizi per anziani autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti comunque denominati (Case di riposo, Residence, Case-albergo, Centri diurni, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per anziani non autosufficienti, comunque denominati (Case protette, Residenze sanitarie assistenziali, Centri diurni integrati, Assistenza domiciliare integrata, ecc.); - consultori familiari - servizi per la cronicità; - servizi per la ludopatia; - attività connesse e/o accessorie ai servizi sopra citati. È escluso dal presente accordo il personale religioso e di volontariato i cui rapporti giuridici sono regolati da apposite convenzioni. Per il personale religioso che non presti opera volontaria e che operi nell’ambito di Istituzioni terze rispetto all’Ordine o Congregazione di appartenenza, vengono stipulate tra le parti inte- ressate convenzioni le cui norme, ivi comprese quelle sul trattamento economico, sostituiscono a tutti gli effetti Le Parti firmatarie riconoscono il presente contratto ai sensi della l. 3 maggio 1956 n.392 e dell’art. 1 del DL 30 dicembre 1987 n.536 convertito con modificazioni nella l. 29 febbraio 1988 n.48. Le parti firmatarie riconoscono per le realtà aderenti all’U.N.E.B.A. il presente C.C.N.L. CCNL come unico contratto da applicarsi nei rapporti di lavoro di tipo privato nel settore assisten- ziale, sociale, socio-sanitario, -assistenziale-educativo per le realtà aderenti all’ANASTE e si impegnano ad assumere comportamenti coerenti su tutto il territorio nazionale. Nel confermare l’esclusiva dei rapporti contrattuali per le dipendenti ed i dipendenti delle Istituzioni ricompresse nel presente CCNL, le Parti stipulanti il presente accordo si impegnano a favorire corrette e costruttive relazioni a tutti i livelli anche al fine di realizzare la migliore gestione ed il più puntuale rispetto del presente contratto. Per facilitare l’applicazione del presente CCNL anche nelle situazioni in cui esso non é ancora operante vengono concordati appositi protocolli allegati al presente contratto, per farne parte integrante, che individuano i criteri e le modalità cui attenersi nella fase di prima applicazione del presente accordo.

Sfera di applicazione. Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro si applica a tutte le dipendenti ed ai dipendenti di Associazioni, Fondazioni Associazioni ed altre Iniziative Organizzate, operanti nel settore campo assistenziale, sociale, socio-sanitariosocio­sanitario, educativo nonché a tutti gli altri Enti tutte le altre Istituzioni di assistenza e beneficienza beneficenza aderenti all’U.N.E.B.A.all’ UNEBA, alle ivi comprese le ex IPAB, Per iniziative operanti nel settore socio-sanitario le parti intendono riferirsi a quelle rien- tranti nell’area di cui al D.P.C.M 29 novembre 2001, alleg. 1.C, e successive modificazioni ed integrazioniIPAB depubblicizzate. Per Associazioni ed iniziative Organizzate si intendono i seguenti soggetti: • IPAB depubblicizzate, Enti e Congregazioni Religiose, Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, Organismi Diocesani, Fondazioni, Associazioni con o senza personalità giuridicafigura giuridica riconosciuta; • Cooperative, Privati; • Federazioni o Consorzi tra i soggetti sopra descritti ivi compresi gli Enti del terzo settoredescritti. A titolo esemplificativo e non esaustivo ricadono Ricadono nella sfera di applicazione del presente contratto le seguenti iniziative: - servizi per soggetti in stato di disagio sociale e/o economico, comunque denominati (Co- munità Comunità di accoglienza, Centri di assistenza, ecc.); - servizi per tossicodipendenti o alcool dipendenti, comunque denominati; - servizi per minori comunque denominati (Istituti educativo - ­ assistenziali, Comunità alloggio, Gruppi di famiglia, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per persone con disabilità portatori di handicap comunque denominati (Istituti assistenziali, Centri per la riabilitazione, Istituti psico-medico-pedagogici, Centri socio-educativiPsico­ medico­pedagogici, Comunità alloggio, residenze sanitarie assistenziali, assistenza domiciliare, Centri diurni disabili, Residenze sanitarie disabili, ecc.); - servizi per anziani autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti comunque denominati (Case di riposo, Residence, Case-albergo, Centri diurniCase­albergo, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per anziani non autosufficienti, comunque denominati (Case protette, Residenze sanitarie assistenziali, Centri diurni integratidiurni, Assistenza domiciliare integratadomiciliare, ecc.); - consultori familiari - servizi per la cronicità; - servizi per la ludopatia; - attività connesse e/o accessorie ai servizi sopra citati. È escluso dal presente accordo il personale religioso e di volontariato i cui rapporti giuridici sono regolati da apposite convenzioni. Per il personale religioso che non presti opera volontaria e che operi nell’ambito di Istituzioni terze rispetto all’Ordine o Congregazione di appartenenza, vengono stipulate tra le parti inte- ressate interessate convenzioni le cui norme, ivi comprese quelle sul trattamento economico, sostituiscono a tutti gli effetti il presente contratto ai sensi della l. legge 3 maggio 1956 n.392 n. 392 e dell’art. 1 del DL 30 dicembre 1987 n.536 n. 536 convertito con modificazioni nella l. legge 29 febbraio 1988 n.48n. 48. Le parti firmatarie riconoscono per le realtà aderenti all’U.N.E.B.A. all’UNEBA il presente C.C.N.L. CCNL come unico contratto da applicarsi nei rapporti di lavoro di tipo privato nel settore assisten- zialeassistenziale, sociale, socio-sanitariosocio­sanitario, educativo e si impegnano ad assumere comportamenti coerenti su tutto il territorio nazionale. Nel confermare l’esclusiva dei rapporti contrattuali per le dipendenti ed i dipendenti delle istituzioni ricomprese nel presente CCNL le parti stipulanti il presente accordo si impegnano a favorire corrette e costruttive relazioni a tutti i livelli anche al fine di realizzare la migliore gestione ed il più puntuale rispetto del presente contratto. Per facilitare l’applicazione del presente CCNL anche nelle situazioni in cui esso non è ancora operante vengono concordati appositi protocolli allegati al presente contratto, di cui fanno parte integrante, e che individuano i criteri e le modalità cui attenersi nella fase di prima applicazione del presente accordo. Tali protocolli saranno definiti entro sei mesi dalla sottoscrizione del seguente CCNL.

Sfera di applicazione. Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ccnl si applica a tutte le dipendenti ed ai i dipendenti di Associazioni, Fondazioni associazioni ed altre Iniziative Organizzateiniziative organizzate, operanti nel settore assistenziale, sociale, campo socio-sanitario, -assistenziale-educativo nonché a tutti gli altri Enti tutte le altre istituzioni di assistenza e beneficienza beneficenza, aderenti all’U.N.E.B.A.all’Anaste, alle ivi comprese le ex IPAB, Per iniziative operanti nel settore socio-sanitario le parti intendono riferirsi a quelle rien- tranti nell’area di cui al D.P.C.M 29 novembre 2001, alleg. 1.C, e successive modificazioni ed integrazioniIpab depubblicizzate. Per Associazioni associazioni ed iniziative Organizzate organizzate si intendono i le attività gestite dai seguenti soggettisoggetti istituzionali: • Enti e Congregazioni Religioseprivati, Enti ecclesiastici civilmente riconosciutiex Ipab depubblicizzate, Organismi Diocesanifondazioni, Fondazioni, Associazioni associazioni con o senza personalità giuridica; • Cooperativefigura giuridica riconosciuta, Privati; • Federazioni o Consorzi tra i soggetti sopra descritti ivi compresi gli Enti del terzo settorecooperative. A titolo esemplificativo e non esaustivo ricadono Xxxxxxxx nella sfera di applicazione del presente contratto le seguenti iniziative: - servizi per soggetti in stato di disagio sociale e/o economico, comunque denominati (Co- munità di accoglienza, Centri di assistenza, ecc.); - servizi per tossicodipendenti o alcool dipendentialcooldipendenti, comunque denominati; - servizi per minori portatori di handicap comunque denominati (Istituti educativo - istituti assistenziali, Comunità alloggio, Gruppi di famiglia, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per persone con disabilità comunque denominati (Istituti assistenziali, Centri centri per la riabilitazione, Istituti psicoistituti psi- co-medico-pedagogici, Centri socio-educativi, Comunità alloggio, residenze sanitarie assistenziali, assistenza domiciliare, Centri diurni disabili, Residenze sanitarie disabili, ecc.); - servizi per anziani autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti comunque denominati (Case di riposo, Residence, Case-albergo, Centri diurnicomunità alloggio, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per anziani non autosufficienti, parzialmente autosufficienti, non autosufficienti e/o per soggetti in stato di disa- gio sociale comunque denominati (Case protettecase di riposo, Residenze residence, residenze sanitarie assistenziali, Centri diurni integraticase-albergo, Assistenza domiciliare integratacase protette, assistenza domiciliare, ecc.); - consultori familiari - servizi per la cronicità; - servizi per la ludopatia; - attività connesse e/o accessorie ai servizi sopra citati. È escluso dal presente accordo il personale religioso e di volontariato i cui rapporti giuridici sono regolati da apposite convenzioni. Per il personale religioso che non presti opera volontaria e che operi nell’ambito di Istituzioni terze rispetto all’Ordine o Congregazione di appartenenza, vengono stipulate tra le parti inte- ressate convenzioni le cui norme, ivi comprese quelle sul trattamento economico, sostituiscono a tutti gli effetti il presente contratto ai sensi della l. 3 maggio 1956 n.392 e dell’art. 1 del DL 30 dicembre 1987 n.536 convertito con modificazioni nella l. 29 febbraio 1988 n.48. Le parti firmatarie riconoscono per le realtà aderenti all’U.N.E.B.A. il presente C.C.N.L. ccnl come unico contratto da applicarsi nei rapporti di lavoro di tipo privato priva- to nel settore assisten- ziale, sociale, socio-sanitario, -assistenziale-educativo per le realtà aderenti all’Anaste e si impegnano ad assumere comportamenti com- portamenti coerenti su tutto il territorio nazionale. Nel confermare l’esclusiva dei rapporti contrattuali per le dipendenti ed i dipendenti delle istituzioni ricompresse nel presente ccnl, le parti stipulanti il presente accordo si impegnano a favorire corrette e costruttive relazioni a tutti i livelli anche al fine di realizzare la migliore gestione ed il più puntuale rispetto del presente contratto. Per facilitare l’applicazione del presente ccnl anche nelle situazioni in cui esso non é ancora operante vengono con- cordati appositi protocolli allegati al presente contratto, per farne parte integrante, che individuano i criteri e le modalità cui attenersi nella fase di prima applicazione del presente accordo.

Sfera di applicazione. Il presente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro si applica a tutte le dipendenti ed ai dipendenti di Associazioni, Fondazioni ed altre Iniziative Organizzate, operanti nel settore assistenziale, sociale, socio-sanitario, educativo nonché a tutti gli altri Enti tutte le altre Istituzioni di assistenza e beneficienza beneficenza aderenti all’U.N.E.B.A.all’UNEBA, alle ivi comprese le ex IPAB, . Per iniziative operanti nel settore socio-sanitario le parti intendono riferirsi a quelle rien- tranti rientranti nell’area di cui al D.P.C.M 29 novembre 2001, alleg. 1.C, e successive modificazioni ed integrazioni. Per Associazioni ed iniziative Organizzate si intendono i seguenti soggetti: • Enti e Congregazioni Religiose, Enti enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, Organismi Diocesani, Fondazioni, Associazioni con o senza personalità giuridica; • Cooperative, Privati; • Federazioni o Consorzi tra i soggetti sopra descritti ivi compresi gli Enti del terzo settoredescritti. A titolo esemplificativo e non esaustivo ricadono nella sfera di applicazione del presente contratto le seguenti iniziative: - servizi per soggetti in stato di disagio sociale e/o economico, comunque denominati (Co- munità Comunità di accoglienza, Centri di assistenza, ecc.); - servizi per tossicodipendenti o alcool dipendenti, comunque denominati; - servizi per minori comunque denominati (Istituti educativo - assistenziali, Comunità alloggio, Gruppi di famiglia, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per persone con disabilità comunque denominati (Istituti assistenziali, Centri per la riabilitazione, Istituti psico-medico-pedagogici, Centri socio-educativi, Comunità alloggio, residenze sanitarie assistenziali, ,assistenza domiciliare, Centri diurni disabili, Residenze sanitarie disabili, ecc.); - servizi per anziani autosufficienti e/o parzialmente autosufficienti comunque denominati (Case di riposo, Residence, Case-albergo, Centri diurni, assistenza domiciliare, ecc.); - servizi per anziani non autosufficienti, comunque denominati (Case protette, Residenze sanitarie assistenziali, Centri diurni integrati, Assistenza domiciliare integrata, ecc.); - consultori familiari - servizi per la cronicità; - servizi per la ludopatia; - attività connesse e/o accessorie ai servizi sopra citati. È escluso dal presente accordo il personale religioso e di volontariato i cui rapporti giuridici sono regolati da apposite convenzioni. Per il personale religioso che non presti opera volontaria e che operi nell’ambito di Istituzioni terze rispetto all’Ordine o Congregazione di appartenenza, vengono stipulate tra le parti inte- ressate interessate convenzioni le cui norme, ivi comprese quelle sul trattamento economico, sostituiscono a tutti gli effetti il presente contratto ai sensi della l. L. 3 maggio 1956 n.392 n. 392 e dell’art. 1 del DL 30 dicembre 1987 n.536 n. 536 convertito con modificazioni nella l. L. 29 febbraio 1988 n.48n. 48. Le parti firmatarie riconoscono per le realtà aderenti all’U.N.E.B.A. all’UNEBA il presente C.C.N.L. CCNL come unico contratto da applicarsi nei rapporti di lavoro di tipo privato nel settore assisten- zialeassistenziale, sociale, socio-socio- sanitario, educativo e si impegnano ad assumere comportamenti coerenti su tutto il territorio nazionale. Nel confermare l’esclusiva dei rapporti contrattuali per le dipendenti ed i dipendenti delle istituzioni ricomprese nel presente CCNL le parti stipulanti il presente accordo si impegnano a favorire corrette e costruttive relazioni a tutti i livelli anche al fine di realizzare la migliore gestione ed il più puntuale rispetto del presente contratto. Per facilitare l’applicazione del presente CCNL anche nelle situazioni in cui esso non è ancora operante, verranno concordati specifici protocolli regionali, in assenza dei quali verrà applicato il protocollo nazionale allegato al presente CCNL (All.2). Detti protocolli individuano i criteri e le modalità a cui attenersi nella fase di prima applicazione del presente CCNL.