Common use of Struttura organizzativa Clause in Contracts

Struttura organizzativa. 1. La struttura organizzativa della FILT CGIL, in ogni sua articolazione, deve mirare a pro- muovere la più attiva partecipazione delle/degli iscritte/i e delle/degli lavoratri- ci/lavoratori, impegnandosi per una effettiva democrazia interna, per l’unità sindacale e dei lavoratori, attraverso rappresentanze unitarie, scelte politiche e d’azione condivise, piattaforme contrattuali unitarie. 2. La FILT CGIL nei luoghi di lavoro pone a fondamento e riferimento della propria azione: a) Assemblea delle/dei lavoratrici/lavoratori e delle/degli iscritte/i; b) Rappresentanze sindacali unitarie/aziendali; c) Comitato degli iscritti. 3. La FILT CGIL si impegna a realizzare, favorire e riconoscere il ruolo delle Rappresentan- ze Sindacali Unitarie, elette dai lavoratori sulla base degli accordi interconfederali e di ca- tegoria. 4. In caso di assenza della RSU, le RSA dovranno essere elette dagli iscritti e vincolate ad una scadenza triennale. La relativa nomina sarà effettuata da parte della FILT CGIL terri- toriale. 5. Il Comitato degli iscritti viene eletto, di norma, in concomitanza con le assemblee con- gressuali sulla base delle modalità e delle indicazioni definite dalla CGIL e dalla FILT CGIL. 6. In assenza del Comitato degli iscritti la sua elezione può essere richiesta da almeno il 10% degli iscritti di riferimento a quella azienda. Verificata la legittimità della richiesta, la FILT CGIL territoriale ha il compito di attivare le procedure di voto entro 30 giorni. 7. Le modalità di costituzione ed elezione dei Comitati degli iscritti sono definite dal Comi- tato Direttivo nazionale della FILT CGIL in analogia alle regole fissate dalla Confedera- zione. 8. Il Comitato degli iscritti può, in accordo con la FILT CGIL territoriale: a) Definire riferimenti organizzativi utili al suo funzionamento; b) Realizzare programmi di consenso e tesseramento verso la FILT CGIL; c) Favorire l'utilizzo da parte delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi di tutela forniti dalla CGIL o dalla categoria. 9. Gli eletti nella RSU e i componenti dei Comitati Direttivi fanno parte di diritto del Comi- tato degli iscritti.

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Samples: Statuto

Struttura organizzativa. 1. L’organizzazione del Comune si articola in Unità di massima dimensione (UMD), comunque denominate ed in eventuali Aree e Servizi posti alle dirette dipendenze del Segretario Generale o del Direttore Generale, se nominato. A ciascuna UMD è preposto un Dirigente. In caso di mancanza di esso in dotazione organica e nelle more della copertura del posto, alla direzione della UMD è preposto il Direttore Generale. La struttura organizzativa Direzione della FILT CGIL, in ogni sua articolazione, deve mirare a pro- muovere la più attiva partecipazione delle/degli iscritte/i e delle/degli lavoratri- ci/lavoratori, impegnandosi per una effettiva democrazia interna, per l’unità sindacale e dei lavoratori, attraverso rappresentanze unitarie, scelte politiche e d’azione condivise, piattaforme contrattuali unitarieUMD può essere assegnata da quest’ultimo temporaneamente ad un dipendente appartenente alla categoria D con incarico dirigenziale disposto ai sensi dell’art. 15 del presente regolamento. 2. La FILT CGIL nei luoghi L’articolazione interna dell’UMD è disposta con atti organizzativi del Dirigente, di lavoro pone concerto con il Direttore Generale, con i poteri del privato datore di lavoro. In ogni caso tali atti organizzativi devono essere preceduti da una specifica comunicazione alla Giunta comunale. L’UMD può essere articolata in Aree, intese come aggregazioni di Servizi secondo criteri di omogeneità. 3. L’articolazione dell’UMD deve essere compatibile con il budget operativo assegnato e quindi con le dotazioni patrimoniali, strumentali e di personale ascritte. 4. Gli atti di organizzazione interna disposti dal Dirigente devono essere conformi alle direttive organizzative eventualmente impartite dal Direttore Generale. Qualora l’organizzazione interna disposta dal Dirigente sia difforme dalle direttive eventualmente impartite, gli atti organizzativi interni sono adottati direttamente dal Direttore Generale. Qualora non nominato, essi sono adottati dal Segretario Generale. 5. L’UMD è la massima struttura organizzativa diretta da un Dirigente o dal Direttore Generale, alla quale è ascritto il disimpegno delle funzioni finali raggruppate per materie omogenee e può essere adibita al disbrigo di attività finali di line, di staff, di studio, di ricerca, ovvero a fondamento qualunque altra finalità prevista dalla legge e riferimento della propria azionedalla contrattazione collettiva. 6. L’Area è la struttura organizzativa di secondo livello, aggregante servizi secondo criteri di omogeneità e coordinata e diretta dal Dirigente, o da una posizione organizzativa, qualora nominata dal Dirigente per l’esercizio delle funzioni delegate. 7. Il Servizio è la struttura organizzativa di terzo livello. Esso è finalizzato alla realizzazione di obiettivi e prestazioni destinati ad una o più specifiche funzioni, ovvero ad uno o più specifici segmenti di utenza interna o esterna all’Ente. Al Servizio è preposto, qualora nominato dal Dirigente, un responsabile ascritto alla categoria professionale D. 8. In relazione a singoli progetti può essere istituita l’Unità di progetto nell’ambito di una o più UMD, di una o più Aree e/o di uno o più Servizi. Essa deve essere costituita formalmente con provvedimento dispositivo del Direttore Generale o dal Segretario Comunale, qualora quest’ultimo non sia nominato, che preveda: a) Assemblea delle/dei lavoratrici/lavoratori e delle/degli iscritte/il’obiettivo da raggiungere; b) Rappresentanze sindacali unitarie/aziendalile scadenze ed i tempi di realizzazione del progetto; c) Comitato degli iscritti. 3. La FILT CGIL si impegna a realizzare, favorire e riconoscere il ruolo delle Rappresentan- ze Sindacali Unitarie, elette dai lavoratori sulla base degli accordi interconfederali e di ca- tegoria. 4. In caso di assenza della RSU, le RSA dovranno essere elette dagli iscritti e vincolate ad una scadenza triennale. La relativa nomina sarà effettuata da parte della FILT CGIL terri- toriale. 5. Il Comitato degli iscritti viene eletto, di norma, in concomitanza con le assemblee con- gressuali sulla base delle modalità e delle indicazioni definite dalla CGIL e dalla FILT CGIL. 6. In assenza del Comitato degli iscritti la sua elezione può essere richiesta da almeno il 10% degli iscritti di riferimento a quella azienda. Verificata la legittimità della richiesta, la FILT CGIL territoriale ha il compito di attivare le procedure di voto entro 30 giorni. 7. Le modalità di costituzione ed elezione dei Comitati degli iscritti sono definite dal Comi- tato Direttivo nazionale della FILT CGIL in analogia alle regole fissate dalla Confedera- zione. 8. Il Comitato degli iscritti può, in accordo con la FILT CGIL territoriale: a) Definire riferimenti organizzativi utili al suo funzionamento; b) Realizzare programmi di consenso e tesseramento verso la FILT CGIL; c) Favorire l'utilizzo da parte delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi di tutela forniti dalla CGIL o dalla categoria. 9. Gli eletti nella RSU Responsabile dell’unità e i componenti dei Comitati Direttivi fanno parte di diritto del Comi- tato degli iscrittirelativi componenti.

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Samples: Regolamento Sull’ordinamento Degli Uffici E Dei Servizi

Struttura organizzativa. 1La Casa Albergo - Centro Diurno costituisce un'unità operativa aggregata ad un Servizio, diretto da un dirigente, nelle modalità definite dai regolamenti ed atti organizzativi del Comune di Monfalcone. La Dal punto di vista contabile, costituisce specifico Centro di Costo. All'interno della struttura organizzativa della FILT CGILoperano un direttore amministrativo, personale amministrativo, socio assistenziale e sanitario con un coordinatore, in ogni sua articolazionegrado di corrispondere sia alle esigenze gestionali della struttura stessa sia a quelle degli ospiti. In particolare le prestazioni sanitarie garantiscono l'assistenza di base e, deve mirare a pro- muovere con l'utilizzo dei servizi sanitari dell' Azienda Sanitaria, la più attiva partecipazione delle/soddisfazione delle esigenze medico-infermieristiche degli iscritte/i ospiti. Per garantire il raggiungimento delle proprie finalità, possono essere stipulate convenzioni per la gestione di alcuni servizi e delle/degli lavoratri- ci/lavoratoricon qualificati operatori ( animatori, impegnandosi per una effettiva democrazia internamedici, per l’unità sindacale e dei lavoratoridietologi, attraverso rappresentanze unitarie, scelte politiche e d’azione condivise, piattaforme contrattuali unitarie. 2psicologi…). La FILT CGIL nei luoghi di lavoro pone a fondamento e riferimento della propria azioneIl Direttore ha le seguenti specifiche funzioni: a) Assemblea delle/dei lavoratrici/lavoratori sovraintende all'andamento gestionale della Casa Albergo e delle/degli iscritte/idel Centro Diurno; b) Rappresentanze sindacali unitarie/aziendali;dirige, coordina e controlla il personale subalterno, c) Comitato degli iscritti.riceve in consegna e custodisce i valori affidatigli; 3. La FILT CGIL si impegna d) segnala all' Amministrazione Comunale le varie necessità della Casa Albergo e del Centro Diurno, prende iniziative necessarie e tempestive imposte da particolari circostanze ; e) esercita inoltre le altre funzioni a realizzarelui riferite nel presente Regolamento e, favorire se dipendente, previste dagli atti regolamentari e riconoscere il ruolo delle Rappresentan- ze Sindacali Unitarie, elette dai lavoratori sulla base degli accordi interconfederali e contrattuali vigenti in materia di ca- tegoria. 4. In caso di assenza della RSU, le RSA dovranno essere elette dagli iscritti e vincolate ad una scadenza triennale. La relativa nomina sarà effettuata da parte della FILT CGIL terri- toriale. 5personale ed organizzazione del Comune. Il Comitato degli iscritti viene eletto, di norma, Direttore si avvale della consulenza e della collaborazione delle altre figure professionali operanti nella struttura o convenzionate con la stessa lavorando - in concomitanza con le assemblee con- gressuali sulla base delle modalità e delle indicazioni definite dalla CGIL e dalla FILT CGIL. 6. In assenza del Comitato degli iscritti la sua elezione può essere richiesta da almeno il 10% degli iscritti di riferimento a quella azienda. Verificata la legittimità della richiesta, la FILT CGIL territoriale ha il compito di attivare le procedure di voto entro 30 giorni. 7. Le modalità di costituzione ed elezione dei Comitati degli iscritti sono definite dal Comi- tato Direttivo nazionale della FILT CGIL tal caso -anche in analogia alle regole fissate dalla Confedera- zione. 8equipe. Il Comitato degli iscritti può, Comune può estendere il contenuto del presente regolamento ad altre strutture e/o servizi residenziali che dovessero risultare in accordo con la FILT CGIL territoriale: a) Definire riferimenti organizzativi utili al suo funzionamento; b) Realizzare programmi di consenso e tesseramento verso la FILT CGIL; c) Favorire l'utilizzo da parte delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi di tutela forniti dalla CGIL o dalla categoriaseguito disponibili sul proprio territorio. 9. Gli eletti nella RSU e i componenti dei Comitati Direttivi fanno parte di diritto del Comi- tato degli iscritti.

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Samples: Regolamento Gestionale

Struttura organizzativa. (all’atto della stipula sarà indicata la specifica composizione della struttura organizzativa indicata dall’aggiudicatario) L’Appaltatore individua sin d’ora quale Responsabile del Servizio e del Team operativo la sig.ra/il sig. _ . Allo stesso Responsabile sono assegnati i compiti e le responsabilità previste al paragrafo 3.5 del Capitolato. L’Appaltatore, inoltre, indica quale vice Responsabile che sostituisca il Responsabile in caso di impedimento la sig.ra/il sig. . L’Appaltatore indica i Sigg.ri quali Esperti del servizio. Agli stessi Xxxxxxx sono assegnati i compiti e le responsabilità previste al paragrafo 3.5 del Capitolato. L’Appaltatore indica la sig.ra/il sig. quale Referente Operativo. Agli stessi Referenti sono assegnati i compiti e le responsabilità previste al paragrafo 3.5 del Capitolato. L’Appaltatore indica, quale Referente Commerciale, la sig.ra/il sig. _. Agli stessi Referenti sono assegnati i compiti e le responsabilità previste al paragrafo 3.5 del Capitolato. L’Appaltatore indica la sig.ra/il sig.__ quale Referente Amministrativo-Contabile, allo stesso sono assegnati i compiti e le responsabilità previste al paragrafo 3.5 del Capitolato. L’Appaltatore mette a disposizione della Committente un call- center/centro di assistenza dedicato, che sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 17.30, per la risoluzione di eventuali problematiche afferenti al servizio in questione. Di seguito i nominativi dei referenti e i relativi recapiti: 1. La struttura organizzativa della FILT CGIL, in ogni sua articolazione, deve mirare a pro- muovere la più attiva partecipazione delle/degli iscritte/i e delle/degli lavoratri- ci/lavoratori, impegnandosi per una effettiva democrazia interna, per l’unità sindacale e dei lavoratori, attraverso rappresentanze unitarie, scelte politiche e d’azione condivise, piattaforme contrattuali unitarie.e-mail: telefono: ; 2. La FILT CGIL nei luoghi di lavoro pone a fondamento e riferimento della propria azione: a) Assemblea delle/dei lavoratrici/lavoratori e delle/degli iscritte/ie-mail: telefono: _; b) Rappresentanze sindacali unitarie/aziendali; c) Comitato degli iscritti. 3. e-mail: _ telefono: . La FILT CGIL si impegna Committente avrà, comunque, la facoltà di richiedere la sostituzione o l’integrazione dei componenti la struttura organizzativa con altri aventi comunque le medesime specifiche competenze. Le eventuali sostituzioni di personale durante l’esecuzione del servizio dovranno essere concordate preventivamente con la Committente, previa presentazione e approvazione dei curricula, ferma restando la necessità di un adeguato periodo di affiancamento per la risorsa entrante, il cui costo sarà interamente a realizzarecarico dell’Appaltatore. Tutte le attività dovranno essere svolte in collaborazione con i referenti nominati dall’Agenzia e comunicati all’Appaltatore. Tutti i componenti del team dedicato dovranno assicurare riservatezza sulla gestione dei dati e sul contenuto delle comunicazioni, favorire e riconoscere il ruolo delle Rappresentan- ze Sindacali Unitarie, elette dai lavoratori sulla base degli accordi interconfederali e nonché su ogni elemento/informazione di ca- tegoria. 4cui vengano a conoscenza in virtù dell’esecuzione del presente Accordo. In caso di assenza della RSU, le RSA dovranno essere elette dagli iscritti e vincolate ad una scadenza triennale. La relativa nomina sarà effettuata inadempimento da parte della FILT CGIL terri- toriale. 5. Il Comitato degli iscritti viene elettodell’Appaltatore agli obblighi del presente articolo, di norma, in concomitanza con le assemblee con- gressuali sulla base delle modalità e delle indicazioni definite dalla CGIL e dalla FILT CGIL. 6. In assenza fermo restando il diritto al risarcimento del Comitato degli iscritti la sua elezione può essere richiesta da almeno il 10% degli iscritti di riferimento a quella azienda. Verificata la legittimità della richiestadanno, la FILT CGIL territoriale ha il compito di attivare le procedure di voto entro 30 giorni. 7. Le modalità di costituzione ed elezione dei Comitati degli iscritti sono definite dal Comi- tato Direttivo nazionale della FILT CGIL in analogia alle regole fissate dalla Confedera- zione. 8. Il Comitato degli iscritti può, in accordo con Committente potrà dichiarare la FILT CGIL territoriale: a) Definire riferimenti organizzativi utili al suo funzionamento; b) Realizzare programmi di consenso e tesseramento verso la FILT CGIL; c) Favorire l'utilizzo da parte delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi di tutela forniti dalla CGIL o dalla categoria. 9. Gli eletti nella RSU e i componenti dei Comitati Direttivi fanno parte risoluzione di diritto del Comi- tato degli iscritti.contratto esecutivo ai sensi dell’art. 1456 c.c..

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Samples: Schema Di Accordo Quadro Per L’affidamento Dei Servizi Di Stampa, Imbustamento/Trattamento E Conferimento Della Corrispondenza

Struttura organizzativa. 1Nel rispetto della normativa vigente, il Gal I.S.C. Madonie adotta una chiara definizione dei compiti funzionali, per le diverse posizioni tecniche, amministrative ed operative. La struttura organizzativa interna prevede una organizzazione tale da garantire la separazione delle funzioni, così come indicato dai regolamenti comunitari. Le funzioni di indirizzo programmatico e di supervisione sono demandate all'Assemblea dei Soci ed al Consiglio di Amministrazione. L’assemblea dei Soci definisce gli obiettivi e le strategie per lo sviluppo locale e rurale del territorio oggetto del PSL “Madonie in rete per lo sviluppo del territorio rurale”, mentre il C.d.A. approva le modalità di gestione e d'attuazione sia del PSL che di altri strumenti e/o progetti coerenti con le finalità istituzionali e i relativi progetti, ne propone le modifiche e ne valuta lo stato e i risultati. Le funzioni di rappresentanza del GAL I.S.C. XXXXXXX sono demandate al Presidente pro tempore. Le attività tecniche e operative sono svolte dall'Ufficio di Piano, quale organismo operativo e di attuazione dell’oggetto sociale di cui all’art. 3 dello Statuto, nonché specificamente del PSL “Madonie in rete per lo sviluppo del territorio rurale”. L’Ufficio di Piano deve assicurare in generale le attività di: ⮚ direzione generale e responsabilità generale del PSL “Madonie in rete per lo sviluppo del territorio rurale”; ⮚ gestione tecnica; ⮚ gestione contabile - amministrativa; ⮚ monitoraggio finanziario, fisico e procedurale dei Programmi e dei Progetti; ⮚ animazione e collegamento tra le azioni del PSL “Madonie in rete per lo sviluppo del territorio rurale” e il relativo Piano di comunicazione; ⮚ interazione con il Partenariato di progetto, al fine della FILT CGILmigliore attuazione del PSL con particolare riferimento allo snellimento dell’iter procedurale, connesso alla velocizzazione dei vari adempimenti; ⮚ cura delle relazioni e degli adempimenti di raccordo con gli Uffici preposti all’attuazione e al controllo del PSL Madonie in rete per lo sviluppo del territorio rurale; ⮚ verifica del continuo rispetto delle vigenti politiche comunitarie, nazionali e regionali e nello specifico delle regole della concorrenza, le gare di appalto e la tutela dell’ambiente e dei beni culturali; ⮚ coordinamento dell’attività di animazione e comunicazione; ⮚ attività di supporto tecnico e di segreteria al C.d.A. Esso è composto da: • Responsabile di Piano (RdP), nominato dal GAL I.S.C. MADONIE secondo procedure ad evidenza pubblica, che garantisce il coordinamento e la direzione delle attività del Gal per l’attuazione del PSL, lo svolgimento delle attività di monitoraggio, la corretta gestione tecnica/amministrativa del PSL ed in generale il corretto funzionamento dell’Ufficio di Piano del GAL, in ogni sua articolazionecoerenza con quanto previsto dalle disposizioni comunitarie, deve mirare a pro- muovere la più attiva partecipazione delle/degli iscritte/i nazionali e delle/degli lavoratri- ci/lavoratoriregionali e dai fini statutari. e funge da supporto tecnico per l’attività dell’Organo decisionale; • Responsabile Amministrativo e finanziario (RAF), impegnandosi per una effettiva democrazia internanominato dal GAL I.S.C. MADONIE secondo procedure ad evidenza pubblica, che svolge funzione di segretario dell’Organo decisionale del GAL I.S.C. XXXXXXX ed è responsabile della corretta e regolare applicazione delle procedure e del controllo della spesa; • Struttura tecnico-amministrativa-finanziaria che, evitando conflitti di interesse, nel rispetto della separazione delle funzioni, è composta in misura adeguata, per l’unità sindacale numero e dei lavoratoricompetenze, attraverso rappresentanze unitarie, scelte politiche e d’azione condivise, piattaforme contrattuali unitarie. 2. La FILT CGIL nei luoghi di lavoro pone a fondamento e riferimento della propria azione: a) Assemblea delle/dei lavoratrici/lavoratori e delle/degli iscritte/i; b) Rappresentanze sindacali unitarie/aziendali; c) Comitato degli iscritti. 3. La FILT CGIL si impegna a realizzare, favorire e riconoscere il ruolo delle Rappresentan- ze Sindacali Unitarie, elette garantire le seguenti attività: • supporti tecnici alle attività svolte sia direttamente dal GAL I.S.C. MADONIE che dai lavoratori sulla base degli accordi interconfederali e di ca- tegoria. 4. In caso di assenza della RSU, le RSA dovranno essere elette dagli iscritti e vincolate ad una scadenza triennale. La relativa nomina sarà effettuata da parte della FILT CGIL terri- toriale. 5. Il Comitato degli iscritti viene eletto, di norma, in concomitanza con le assemblee con- gressuali sulla base delle modalità e delle indicazioni definite dalla CGIL e dalla FILT CGIL. 6. In assenza del Comitato degli iscritti la sua elezione può essere richiesta da almeno il 10% degli iscritti di riferimento a quella azienda. Verificata la legittimità della richiesta, la FILT CGIL territoriale ha il compito di attivare le procedure di voto entro 30 giorni. 7. Le modalità di costituzione ed elezione dei Comitati degli iscritti sono definite dal Comi- tato Direttivo nazionale della FILT CGIL in analogia alle regole fissate dalla Confedera- zione. 8. Il Comitato degli iscritti può, in accordo con la FILT CGIL territoriale: a) Definire riferimenti organizzativi utili al suo funzionamento; b) Realizzare programmi di consenso e tesseramento verso la FILT CGIL; c) Favorire l'utilizzo da parte delle lavoratrici e dei lavoratori dei beneficiari finali; • segreteria operativa; • servizi di tutela forniti dalla CGIL o dalla categoria. 9contabilità; • servizi per l’istruttoria dei progetti e l’accertamento della regolare esecuzione degli stessi; • controlli e verifiche sulle attività/iniziative realizzate dai beneficiari e sull’ammissibilità dei contributi. Gli eletti nella RSU Per le verifiche da svolgere durante tutto il periodo di programmazione, il GAL I.S.C. XXXXXXX dovrà adottare adeguate piste di controllo in quanto queste rappresentano una componente essenziale delle attività di controllo ordinario; • audit e i componenti dei Comitati Direttivi fanno parte monitoraggio Essa è composta da: n. 2 istruttori tecnici, un segretario amministrativo e un responsabile di diritto del Comi- tato degli iscritti.monitoraggio

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Samples: Regolamento Interno

Struttura organizzativa. 1. La Il “SUAP Unione dei Comuni Le Terre della Marca Senone” esercita le competenze, le funzioni e svolge le attività oggetto della presente Convenzione, dotandosi di una struttura organizzativa della FILT CGIL, che viene adeguata nel tempo per soddisfare le risposte di servizio definite in ogni sua articolazione, deve mirare a pro- muovere la più attiva partecipazione delle/degli iscritte/i e delle/degli lavoratri- ci/lavoratori, impegnandosi per una effettiva democrazia interna, per l’unità sindacale e dei lavoratori, attraverso rappresentanze unitarie, scelte politiche e d’azione condivise, piattaforme contrattuali unitariemateria. 2. La FILT CGIL nei luoghi di lavoro pone a fondamento Il “SUAP Unione dei Comuni Le Terre della Marca Senone” esercita le competenze, le funzioni e riferimento svolge le attività oggetto della propria azione: a) Assemblea delle/dei lavoratrici/lavoratori presente Convenzione, attraverso risorse economiche proprie e delle/degli iscritte/i; b) Rappresentanze sindacali unitarie/aziendali; c) Comitato degli iscrittiquelle trasferite dal Comune aderente. 3. La FILT CGIL si impegna a realizzareIl “SUAP Unione dei Comuni Le Terre della Marca Senone” è dotato di un’unica struttura centrale le cui competenze e responsabilità procedimentali riguardano: la gestione della procedura unica di accesso telematico al xxxx://xxxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/ da parte dell’utenza, favorire la gestione del rapporto con tutti gli Enti terzi che sono coinvolti nei procedimenti riguardanti le attività produttive (compreso il Comune di Montemarciano) oltre che la gestione dei rapporti con la Provincia, la Regione e riconoscere il ruolo delle Rappresentan- ze Sindacali Unitarie, elette dai lavoratori sulla base degli accordi interconfederali e di ca- tegoriagli altri Enti terzi. 4. In caso Con successivo atto l’Unione dei Comuni “Le Terre della Marca Senone” e il Comune di assenza della RSUMontemarciano, qualora ne ravvisino la necessità, definiscono indirizzi e criteri applicativi comuni al fine di coordinare le RSA dovranno essere elette dagli iscritti e vincolate ad una scadenza triennale. La relativa nomina sarà effettuata da parte della FILT CGIL terri- torialeattività del SUAP Unificato. 5. Il Comitato degli iscritti viene elettoI Responsabili del Comune di Montemarciano che, a qualunque titolo, si trovano a collaborare, anche in via provvisoria od in relazione ad uno specifico procedimento, con il “SUAP Unione dei Comuni Le Terre della Marca Senone” devono comunque prendere in carico le pratiche, al fine di norma, in concomitanza con le assemblee con- gressuali sulla base delle modalità garantire il rispetto dei tempi procedimentali e delle indicazioni definite dalla CGIL e dalla FILT CGILsono soggetti alle direttive del Responsabile della struttura “SUAP Unione dei Comuni Le Terre della Marca Senone”. 6. In assenza Il Responsabile del Comitato degli iscritti la sua elezione può essere richiesta da almeno il 10% degli iscritti “SUAP Unione dei Comuni Le Terre della Marca Senone” coordina le attività di riferimento a quella azienda. Verificata la legittimità della richiesta, la FILT CGIL territoriale ha il compito di attivare le procedure di voto entro 30 giorni. 7. Le modalità di costituzione ed elezione dei Comitati degli iscritti sono definite dal Comi- tato Direttivo nazionale della FILT CGIL in analogia alle regole fissate dalla Confedera- zione. 8. Il Comitato degli iscritti può, in accordo con la FILT CGIL territorialecui al presente articolo attraverso: a) Definire riferimenti organizzativi utili al suo funzionamentoa. richieste informali (telefoniche o telematiche); b) Realizzare programmi di consenso b. incontri e tesseramento verso la FILT CGILconferenze interne dei servizi; c) Favorire l'utilizzo da parte delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi c. altri strumenti di tutela forniti dalla CGIL o dalla categoriacollaborazione, formale od informale. 9. Gli eletti nella RSU e i componenti dei Comitati Direttivi fanno parte di diritto del Comi- tato degli iscritti.

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Samples: Convenzione Per La Gestione Associata