Common use of Trattamento giuridico ed economico Clause in Contracts

Trattamento giuridico ed economico. La Provincia di Pesaro e Urbino garantisce che i dipendenti che si avvalgono del lavoro agile non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento della professionalità; dei percorsi di carriera e delle progressioni orizzontali. L’assegnazione del dipendente a progetti di lavoro agile non incide sulla natura giuridica del rapporto di lavoro in atto, che rimane regolato dalle norme legislative e dai contratti collettivi di lavoro, nazionali ed integrativi. Le interruzioni nel circuito telematico, dovute a cause o guasti accidentali, e comunque non imputabili al lavoratore, saranno considerate a carico dell’ente e, quindi non produrranno alcun effetto sulla retribuzione o ai fini della produttività. Il regime giuridico relativo alle ferie, malattie, permessi (fatti salvi quelli che riducono l’orario giornaliero), aspettative e congedi rimane invariato. La prestazione lavorativa resa con modalità agile è integralmente considerata come servizio, al pari di quella ordinariamente resa presso la sede provinciale, ed è utile - oltre che ai fini della progressione di carriera - del computo dell’anzianità di servizio, nonché dell’applicazione degli istituti relativi al trattamento economico accessorio. Per effetto della distribuzione flessibile del tempo di lavoro, nelle giornate di lavoro agile, svolte fuori sede, non è riconosciuto il trattamento di trasferta e non sono configurabili prestazioni straordinarie, notturne o festive. Inoltre, in tali giornate, il dipendente non ha diritto all’erogazione dei buoni pasto.

Trattamento giuridico ed economico. La Provincia 1. Il/la lavoratore/lavoratrice agile che svolge la prestazione in modalità di Pesaro lavoro agile mantiene il medesimo trattamento giuridico ed economico che resta, a tutti gli effetti contrattuali e Urbino garantisce che i di legge, regolato dalla contrattazione collettiva. 2. E' garantita parità di trattamento normativo e giuridico dei dipendenti che si avvalgono del aderiscono al lavoro agile anche in riferimento alle indennità e al trattamento accessorio rispetto a coloro che svolgono le medesime mansioni esclusivamente all'interno della sede dell'Amministrazione. Il lavoro agile non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento della professionalità; dei percorsi pregiudica in alcun modo le prospettive di carriera sviluppo professionale e delle progressioni orizzontali. L’assegnazione del dipendente a progetti di lavoro agile non incide sulla natura giuridica del rapporto di lavoro in atto, che rimane regolato dalle norme legislative formativo previste dalla legge e dai contratti collettivi di lavoro, nazionali ed integrativi. Le interruzioni nel circuito telematico, dovute a cause o guasti accidentali, e comunque non imputabili al lavoratore, saranno considerate a carico dell’ente e, quindi non produrranno alcun effetto sulla retribuzione o ai fini della produttività. Il regime giuridico relativo alle ferie, malattie, permessi (fatti salvi quelli che riducono l’orario giornaliero), aspettative e congedi rimane invariato. La prestazione lavorativa resa con modalità agile è integralmente considerata come servizio, al pari di quella ordinariamente resa presso la sede provinciale, ed è utile - oltre che ai fini della progressione di carriera - del computo dell’anzianità di servizio, nonché dell’applicazione degli istituti relativi al trattamento economico accessoriodalla contrattazione collettiva. 3. Per effetto della distribuzione flessibile discrezionale del tempo di lavoro, nelle giornate di lavoro agile, svolte fuori sede, non è riconosciuto il trattamento di trasferta e in modalità lavoro agile non sono configurabili prestazioni straordinarie, aggiuntive, notturne e festive e prestazioni in turno. 4. In caso di lavoro agile straordinario l’eventuale riconoscimento dello straordinario elettorale o festiveper emergenze sarà oggetto di specifica disciplina con provvedimento del Direttore Generale. 5. Inoltre, Per i giorni in tali giornate, cui la prestazione lavorativa è svolta in lavoro agile non spetta il dipendente non ha diritto all’erogazione dei buoni buono pasto.

Trattamento giuridico ed economico. La Provincia 1. L'assegnazione del dipendente al lavoro agile non incide sulla natura giuridica del rapporto di Pesaro lavoro subordinato in atto, regolato dalle norme legislative, contrattuali e Urbino alle condizioni dei contratti collettivi nazionali e integrativi vigenti, né sul trattamento economico in godimento. 2. L’amministrazione garantisce che i dipendenti che si avvalgono del lavoro agile non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della professionalità; dei percorsi progressione di carriera e delle progressioni orizzontali. L’assegnazione del dipendente a progetti di lavoro agile non incide sulla natura giuridica del rapporto di lavoro in atto, che rimane regolato dalle norme legislative e dai contratti collettivi di lavoro, nazionali ed integrativi. Le interruzioni nel circuito telematico, dovute a cause o guasti accidentali, e comunque non imputabili al lavoratore, saranno considerate a carico dell’ente e, quindi non produrranno alcun effetto sulla retribuzione o ai fini della produttività. Il regime giuridico relativo alle ferie, malattie, permessi (fatti salvi quelli che riducono l’orario giornaliero), aspettative e congedi rimane invariatocarriera. 3. La prestazione lavorativa resa con la modalità lavoro agile è integralmente considerata come servizio, assimilata al pari di quella servizio ordinariamente resa reso presso la sede provinciale, abituale di lavoro ed è considerata utile - oltre che ai fini della progressione degli istituti di carriera - carriera, del computo dell’anzianità dell'anzianità di servizio, nonché dell’applicazione dell'applicazione degli istituti contrattuali di comparto relativi al trattamento economico accessorio. 4. Per effetto della distribuzione flessibile del tempo di lavoro, nelle giornate lavorative svolte all’esterno dei locali dell’amministrazione non sono riconosciute le prestazioni di lavoro agilestraordinario. 5. Non sono previste indennità a copertura delle spese riguardanti i consumi elettrici, la connessione alla rete internet e le comunicazioni telefoniche con l’ufficio. 6. Nelle giornate di attività svolte fuori sede, all’esterno dei locali dell’amministrazione non è riconosciuto il trattamento di trasferta e non sono configurabili prestazioni straordinarie, notturne o festive. Inoltre, in tali giornate, il dipendente non ha si verificano le condizioni per la maturazione del diritto all’erogazione dei buoni alla erogazione del buono pasto.

Trattamento giuridico ed economico. 1. La Provincia di Pesaro e Urbino garantisce che i dipendenti che si avvalgono del lavoro agile non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento della professionalità; dei percorsi di carriera e delle progressioni orizzontali. L’assegnazione del dipendente a progetti modalità di lavoro agile non incide sulla natura giuridica del rapporto di lavoro subordinato in attocorso, che rimane regolato dalle norme legislative e dai contratti collettivi di lavorolavoro nazionali e integrativi. 2. Il/La dipendente continua ad essere assegnato alla struttura di appartenenza e il suo passaggio al lavoro agile implica unicamente l’adozione di una diversa modalità di svolgimento della prestazione. Il/La dipendente conserva pertanto, nazionali ed integrativiper quanto compatibili, gli stessi diritti e obblighi di cui era titolare quando svolgeva la propria attività in via continuativa nei locali dell'ente. Le interruzioni nel circuito telematicoL'ente garantisce le stesse opportunità rispetto alle progressioni di carriera, dovute a cause o guasti accidentaliiniziative di socializzazione e di formazione previste per tutti i/le dipendenti che svolgono mansioni analoghe nelle sedi dell’ente. 3. È garantita parità di trattamento economico e normativo dei lavoratori che utilizzano l’istituto del lavoro agile, anche in riferimento alle indennità e comunque non imputabili al lavoratore, saranno considerate a carico dell’ente e, quindi non produrranno alcun effetto sulla retribuzione o ai fini della produttività. Il regime giuridico relativo alle ferie, malattie, permessi (fatti salvi quelli che riducono l’orario giornaliero), aspettative e congedi rimane invariato. La prestazione lavorativa resa con modalità agile è integralmente considerata come servizio, al pari di quella ordinariamente resa presso la sede provinciale, ed è utile - oltre che ai fini della progressione di carriera - del computo dell’anzianità di servizio, nonché dell’applicazione degli istituti relativi al trattamento economico accessorioaccessorio sulla base dei contratti nazionali e decentrati vigenti. Per effetto della distribuzione flessibile del tempo di lavoroResta fermo quanto previsto dall’art. 8, nelle comma 7. 4. Nelle giornate di lavoro agile, svolte fuori sede, non è riconosciuto il trattamento di trasferta e non sono configurabili prestazioni straordinarie, notturne o festive. Inoltre, in tali giornate, il agile il/la dipendente non ha diritto all’erogazione dei buoni del buono pasto.

Trattamento giuridico ed economico. La Provincia di Pesaro e Urbino garantisce 1. L’Azienda si obbliga a garantire che i dipendenti che si avvalgono del lavoro il/la dipendente in modalità agile non subiscano subisca penalizzazioni ai fini del in merito al riconoscimento della professionalità; dei percorsi professionalità e alla progressione di carriera e delle progressioni orizzontalicarriera. L’assegnazione del dipendente a progetti L'assegnazione al progetto di lavoro agile non incide sulla natura giuridica del rapporto di lavoro subordinato in attoessere, né sul trattamento economico, salvo quanto previsto dai commi che rimane regolato dalle norme legislative e dai contratti collettivi di lavoro, nazionali ed integrativi. Le interruzioni nel circuito telematico, dovute a cause o guasti accidentali, e comunque non imputabili al lavoratore, saranno considerate a carico dell’ente e, quindi non produrranno alcun effetto sulla retribuzione o ai fini della produttività. Il regime giuridico relativo alle ferie, malattie, permessi (fatti salvi quelli che riducono l’orario giornaliero), aspettative e congedi rimane invariatoseguono. 2. La prestazione lavorativa resa con in modalità agile è integralmente considerata come servizio, al servizio pari a quello reso in sede presso l’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di quella ordinariamente resa presso la sede provinciale, Torino ed è considerata utile - oltre che ai fini della progressione degli istituti di carriera - carriera, del computo dell’anzianità dell'anzianità di servizio, nonché dell’applicazione dell'applicazione degli istituti relativi al trattamento economico accessorio. 3. Per effetto Il/la dipendente può richiedere, ove ne ricorrano i presupposti, la fruizione dei permessi giornalieri previsti dalla normativa legislativa vigente e dalla contrattazione collettiva vigente compresi i permessi di cui all’art. 33 della distribuzione flessibile del tempo legge 104/1992. Nel corso della durata di lavoro, nelle giornate di lavoro agile, svolte fuori sede, non tali permessi il/la dipendente è riconosciuto il trattamento di trasferta e non sono configurabili prestazioni straordinarie, notturne o festivesollevato dagli obblighi nascenti dal precedente art. Inoltre, 4 comma 3 in tali giornate, il dipendente non ha diritto all’erogazione dei buoni pastomerito alla contattabililità.

Trattamento giuridico ed economico. La Provincia 1. L'assegnazione del dipendente al lavoro agile non incide sulla natura giuridica del rapporto di Pesaro lavoro subordinato in atto, regolato dalle norme legislative, contrattuali e Urbino alle condizioni dei contratti collettivi nazionali e integrativi relativi vigenti, né sul trattamento economico in godimento. 2. L’amministrazione garantisce che i dipendenti che si avvalgono del lavoro agile non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della professionalità; dei percorsi progressione di carriera e delle progressioni orizzontali. L’assegnazione del dipendente a progetti di lavoro agile non incide sulla natura giuridica del rapporto di lavoro in atto, che rimane regolato dalle norme legislative e dai contratti collettivi di lavoro, nazionali ed integrativi. Le interruzioni nel circuito telematico, dovute a cause o guasti accidentali, e comunque non imputabili al lavoratore, saranno considerate a carico dell’ente e, quindi non produrranno alcun effetto sulla retribuzione o ai fini della produttività. Il regime giuridico relativo alle ferie, malattie, permessi (fatti salvi quelli che riducono l’orario giornaliero), aspettative e congedi rimane invariatocarriera. 3. La prestazione lavorativa resa con la modalità lavoro agile è integralmente considerata come servizio, assimilata al pari di quella servizio ordinariamente resa reso presso la sede provinciale, abituale di lavoro ed è considerata utile - oltre che ai fini della progressione degli istituti di carriera - carriera, del computo dell’anzianità dell'anzianità di servizio, nonché dell’applicazione dell'applicazione degli istituti contrattuali di comparto relativi al trattamento economico accessorio. 4. Per effetto della distribuzione flessibile del tempo di lavoro, nelle giornate lavorative svolte all’esterno dei locali dell’amministrazione non sono riconosciute le prestazioni di lavoro agilestraordinario. 5. Non sono previste indennità a copertura delle spese riguardanti i consumi elettrici, la connessione alla rete internet e le comunicazioni telefoniche con l’ufficio. 6. Nelle giornate di attività svolte fuori sede, all’esterno dei locali dell’amministrazione non è riconosciuto il trattamento di trasferta e non sono configurabili prestazioni straordinarie, notturne o festive. Inoltre, in tali giornate, il dipendente non ha si verificano le condizioni per la maturazione del diritto all’erogazione dei buoni alla erogazione del buono pasto.