VALUTAZIONE AI FINI DI SOLVIBILITA’. In base alle regole dettate dalla normativa Solvency II, la Capogruppo ha valutato le attività al valore secondo il quale potrebbero essere scambiate tra parti consapevoli e consenzienti in un’operazione svolta alle normali condizioni di mercato; le passività all’importo al quale potrebbero essere trasferite, o regolate, tra parti consapevoli e consenzienti in un’operazione svolta alle normali condizioni di mercato. Il Gruppo, in conformità con l’articolo 7 del Regolamento Delegato 2015/35 valuta le attività e le passività in base al presupposto della continuità aziendale. Secondo l’art. 9 del Regolamento Delegato 2015/35 la valutazione delle attività e delle passività (ad esclusione delle voci relative alle riserve tecniche) è stata effettuata in coerenza ai Principi Contabili Internazionali (IFRS - International Financial Reporting Standards), adottati dal Regolamento 1606/2002 e dalle disposizioni dettate dal Codice delle Assicurazioni Private e che sono considerati rappresentativi dei principi valutativi previsti dalla Direttiva. Nel caso in cui la valutazione prevista dai Principi Contabili Internazionali non sia al Fair Value, devono essere applicati principi di valutazione che siano coerenti con l’art. 75 della Direttiva Solvency II. Nell’utilizzo di tali metodi, la Capogruppo garantisce la coerenza con almeno uno dei seguenti: • il metodo di mercato, il quale utilizza i prezzi e le altre informazioni pertinenti derivanti da operazioni di mercato riguardanti attività, passività o un gruppo di attività e passività identiche o simili. • il metodo reddituale, il quale converte importi futuri, come i flussi di cassa o i ricavi e i costi, in un unico importo corrente. Il valore equo riflette le attuali aspettative di mercato su tali importi futuri. Le tecniche di valutazione coerenti con il metodo reddituale comprendono le tecniche del valore attuale, i modelli di determinazione del prezzo delle opzioni e il metodo degli utili in eccesso per esercizi multipli; • il metodo del costo o metodo del costo corrente di sostituzione, il quale riflette l'importo che sarebbe attualmente richiesto per sostituire la capacità di servizio di un'attività. In presenza della possibilità di utilizzare più metodi, la Capogruppo privilegia la metodologia che garantisce la stima più rappresentativa dell’importo, coerentemente con quanto descritto dall’art. 75 della Direttiva. Le tabelle che seguono rappresentano le valutazioni riportate nel QRT S.02.01, relativo alle voci dello Stato Patrimoniale consolidato al 31/12/2020 (valori in unità di euro): Avviamento Spese di acquisizione differite Attività immateriali 0 Attività fiscali differite 3.677.355 Utili da prestazioni pensionistiche 0 Immobili, impianti e attrezzature posseduti per uso proprio 20.594.239 Investimenti (diversi da attività detenute per contratti collegati a un indice e collegati a quote) 53.260.776 Immobili (diversi da quelli per uso proprio) 9.930.317 Quote detenute in imprese partecipate, incluse le partecipazioni 0 Strumenti di capitale 3.963.592 Strumenti di capitale — Quotati 2.165.153 Strumenti di capitale — Non quotati 1.798.440 Obbligazioni 22.213.328 Titoli di Stato 21.510.688 Obbligazioni societarie 702.640 Obbligazioni strutturate 0 Titoli garantiti 0 Organismi di investimento collettivo 0 Derivati 0 Depositi diversi da equivalenti a contante 17.153.538 Altri investimenti 0 Attività detenute per contratti collegati a un indice e collegati a quote 0 Mutui ipotecari e prestiti 0 Prestiti su polizze 0 Mutui ipotecari e prestiti a persone fisiche 0 Altri mutui ipotecari e prestiti 0 Importi recuperabili da riassicurazione da: 44.921.049 Non vita e malattia simile a non vita 44.921.049 Non vita esclusa malattia 43.540.087 Malattia simile a non vita 1.380.963 Vita e malattia simile a vita, escluse malattia, collegata a un indice e collegata a quote 0 Malattia simile a vita 0 Vita, escluse malattia, collegata a un indice e collegata a quote 0 Vita collegata a un indice e collegata a quote 0 Depositi presso imprese cedenti 0 Crediti assicurativi e verso intermediari 12.810.243 Crediti riassicurativi 10.108.564 Crediti (commerciali, non assicurativi) 11.772.967 Azioni proprie (detenute direttamente) 173.998 Importi dovuti per elementi dei fondi propri o fondi iniziali richiamati ma non ancora versati 0 Contante ed equivalenti a contante 35.744.087 Tutte le altre attività non indicate altrove 791.290 Riserve tecniche — Non vita 94.348.869 Riserve tecniche — Non vita (esclusa malattia) 89.818.194 Riserve tecniche calcolate come un elemento unico 0 Migliore stima 84.134.551
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VALUTAZIONE AI FINI DI SOLVIBILITA’. In base alle regole dettate dalla normativa Solvency II, la Capogruppo ha valutato le attività al valore secondo il quale potrebbero essere scambiate tra parti consapevoli e consenzienti in un’operazione svolta alle normali condizioni di mercato; le passività all’importo al quale potrebbero essere trasferite, o regolate, tra parti consapevoli e consenzienti in un’operazione svolta alle normali condizioni di mercato. Il Gruppo, in conformità con l’articolo l’art. 7 del Regolamento Delegato 2015/35 valuta le attività e le passività in base al presupposto della continuità aziendale. Secondo l’art. 9 del Regolamento Delegato 2015/35 la valutazione delle attività e delle passività (ad esclusione delle voci relative alle riserve tecniche) è stata effettuata in coerenza ai Principi Contabili Internazionali (IFRS - International Financial Reporting Standards), adottati dal Regolamento 1606/2002 e dalle disposizioni dettate dal Codice delle Assicurazioni Private e che sono considerati rappresentativi dei principi valutativi previsti dalla Direttiva. Nel caso in cui la valutazione prevista dai Principi Contabili Internazionali non sia al Fair Value, devono essere applicati principi di valutazione che siano coerenti con l’art. 75 della Direttiva Solvency II. Nell’utilizzo di tali metodi, la Capogruppo garantisce la coerenza con almeno uno dei seguenti: • il metodo di mercato, il quale utilizza i prezzi e le altre informazioni pertinenti derivanti da operazioni di mercato riguardanti attività, passività o un gruppo di attività e passività identiche o simili. • il metodo reddituale, il quale converte importi futuri, come i flussi di cassa o i ricavi e i costi, in un unico importo corrente. Il valore equo riflette le attuali aspettative di mercato su tali importi futuri. Le tecniche di valutazione coerenti con il metodo reddituale comprendono le tecniche del valore attuale, i modelli di determinazione del prezzo delle opzioni e il metodo degli utili in eccesso per esercizi multipli; • il metodo del costo o metodo del costo corrente di sostituzione, il quale riflette l'importo che sarebbe attualmente richiesto per sostituire la capacità di servizio di un'attività. In presenza della possibilità di utilizzare più metodi, la Capogruppo privilegia la metodologia che garantisce la stima più rappresentativa dell’importo, coerentemente con quanto descritto dall’art. 75 della Direttiva. Le tabelle che seguono rappresentano le valutazioni riportate nel QRT S.02.01, relativo alle voci S.02.01 dello Stato Patrimoniale consolidato al 31/12/2020 31/12/2023 (valori in unità di euro): Avviamento Spese di acquisizione differite Attività immateriali 0 Attività fiscali differite 3.677.355 2.654.389 Utili da prestazioni pensionistiche 0 Immobili, impianti e attrezzature posseduti per uso proprio 20.594.239 23.150.196 Investimenti (diversi da attività detenute per contratti collegati a un indice e collegati a quote) 53.260.776 70.332.478 Immobili (diversi da quelli per uso proprio) 9.930.317 16.288.501 Quote detenute in imprese partecipate, incluse le partecipazioni 0 Strumenti di capitale 3.963.592 5.558.527 Strumenti di capitale — Quotati 2.165.153 2.864.430 Strumenti di capitale — Non quotati 1.798.440 2.694.097 Obbligazioni 22.213.328 29.767.614 Titoli di Stato 21.510.688 13.748.908 Obbligazioni societarie 702.640 16.018.706 Obbligazioni strutturate 0 Titoli garantiti 0 Organismi di investimento collettivo 0 Derivati 0 Depositi diversi da equivalenti a contante 17.153.538 18.717.836 Altri investimenti 0 Attività detenute per contratti collegati a un indice e collegati a quote 0 Mutui ipotecari e prestiti 0 1 Prestiti su polizze 0 Mutui ipotecari e prestiti a persone fisiche 0 Altri mutui ipotecari e prestiti 0 1 Importi recuperabili da riassicurazione da: 44.921.049 36.519.063 Non vita e malattia simile a non vita 44.921.049 36.519.063 Non vita esclusa malattia 43.540.087 34.974.925 Malattia simile a non vita 1.380.963 1.544.137 Vita e malattia simile a vita, escluse malattia, collegata a un indice e collegata a quote 0 Malattia simile a vita 0 Vita, escluse malattia, collegata a un indice e collegata a quote 0 Vita collegata a un indice e collegata a quote 0 Depositi presso imprese cedenti 0 Crediti assicurativi e verso intermediari 12.810.243 11.909.400 Crediti riassicurativi 10.108.564 12.219.439 Crediti (commerciali, non assicurativi) 11.772.967 19.009.679 Azioni proprie (detenute direttamente) 173.998 666.773 Importi dovuti per elementi dei fondi propri o fondi iniziali richiamati ma non ancora versati 0 Contante ed equivalenti a contante 35.744.087 17.746.917 Tutte le altre attività non indicate altrove 791.290 Riserve tecniche — Non vita 94.348.869 Riserve tecniche — Non vita (esclusa malattia) 89.818.194 Riserve tecniche calcolate come un elemento unico 0 Migliore stima 84.134.551722.595
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VALUTAZIONE AI FINI DI SOLVIBILITA’. In base alle regole dettate L’ Economic Balance Sheet (in seguito EBS), ovvero lo Stato Patrimoniale a valori correnti, al 31 dicembre 2019, è stato redatto seguendo i dettami contenuti nei seguenti atti normativi: - l’art. 75 della Direttiva 2009/138/EC, così come emendata dalla normativa Direttiva 2014/51/UE del 16 aprile 2014 (cosiddetta “Direttiva Solvency II, la Capogruppo ha valutato le ”); - l’art. 35 quarter del Decreto Lvo n. 209/2005 (Codice delle Assicurazioni Private); - il Titolo I – Capo II (“Valutazione delle attività al valore secondo il quale potrebbero essere scambiate tra parti consapevoli e consenzienti in un’operazione svolta alle normali condizioni di mercato; le passività all’importo al quale potrebbero essere trasferite, o regolate, tra parti consapevoli e consenzienti in un’operazione svolta alle normali condizioni di mercato. Il Gruppo, in conformità con l’articolo 7 delle passività”) del Regolamento Delegato 2015/35 valuta 2015/35, emanato dalla Commissione Europea in data 10 Ottobre 2014; - le attività “Linee guida” emanate da EIOPA (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni) in materia; - il Regolamento IVASS n. 18 del 15 marzo 2017 (“Regolamento concernente le passività regole applicative per la determinazione delle riserve tecniche”); - il Regolamento IVASS n. 34 del 7 febbraio 2017 (“Regolamento concernente le disposizioni in base al presupposto della continuità aziendale. Secondo l’art. 9 del Regolamento Delegato 2015/35 la materia di governo societario relative alla valutazione delle attività e delle passività diverse dalle riserve tecniche e ai criteri per la loro valutazione”). L’EBS viene inoltre sottoposto a revisione contabile esterna ai sensi del Regolamento IVASS n. 42 del 2 agosto 2018 (“Regolamento recante disposizioni in materia di revisione esterna dell'informativa al pubblico – SFCR”). Secondo l’approccio risk-based previsto dalla normativa Solvency II, quando si valuta il valore economico di una determinata posta di bilancio, la Compagnia deve valutare il rischio che tale posta comporta, usando le assumptions che i partecipanti al mercato utilizzerebbero, in un’ottica market-consistent (maggior utilizzo possibile dei prezzi di mercato). L’eccedenza degli attivi sui passivi, determinata secondo i criteri che saranno di seguito esposti, rappresenta la base di calcolo per la determinazione dei Fondi Propri della Compagnia, ovvero dei capitali disponibili ad esclusione delle voci assorbire eventuali perdite (i Fondi Propri saranno meglio descritti nella parte E -Gestione del capitale- del presente documento). Le informazioni quantitative relative alle riserve tecniche) all’EBS sono presenti nel QRT S.02.01; tra le informazioni descrittive fornite di seguito viene anche effettuata una comparazione tra l’EBS e i dati dello Stato Patrimoniale civilistico al 31 dicembre 2019. Tale comparazione è stata effettuata in coerenza ai Principi Contabili Internazionali (IFRS - International Financial Reporting Standards), adottati dal Regolamento 1606/2002 e dalle disposizioni dettate dal Codice delle Assicurazioni Private e che sono considerati rappresentativi dei principi valutativi previsti dalla Direttiva. Nel caso con l’ausilio di tabelle in cui la valutazione prevista dai Principi Contabili Internazionali non sia al Fair Value, devono essere applicati principi di valutazione che siano coerenti con l’art. 75 della Direttiva Solvency II. Nell’utilizzo di tali metodi, la Capogruppo garantisce la coerenza con almeno uno dei seguenti: • il metodo di mercato, il quale utilizza seconda colonna riporta i prezzi e le altre informazioni pertinenti derivanti da operazioni di mercato riguardanti attività, passività o un gruppo di attività e passività identiche o simili. • il metodo reddituale, il quale converte importi futuri, come i flussi di cassa o i ricavi e i costi, in un unico importo corrente. Il valore equo riflette le attuali aspettative di mercato su tali importi futuri. Le tecniche di valutazione coerenti con il metodo reddituale comprendono le tecniche del valore attuale, i modelli di determinazione del prezzo delle opzioni e il metodo degli utili in eccesso per esercizi multipli; • il metodo del costo o metodo del costo corrente di sostituzione, il quale riflette l'importo che sarebbe attualmente richiesto per sostituire la capacità di servizio di un'attività. In presenza della possibilità di utilizzare più metodi, la Capogruppo privilegia la metodologia che garantisce la stima più rappresentativa dell’importo, coerentemente con quanto descritto dall’art. 75 della Direttiva. Le tabelle che seguono rappresentano le valutazioni riportate nel QRT S.02.01, relativo alle voci dello Stato Patrimoniale consolidato al 31/12/2020 (“valori in unità di euro): Avviamento Spese di acquisizione differite Attività immateriali 0 Attività fiscali differite 3.677.355 Utili da prestazioni pensionistiche 0 Immobili, impianti e attrezzature posseduti per uso proprio 20.594.239 Investimenti (diversi da attività detenute per contratti collegati a un indice e collegati a quote) 53.260.776 Immobili (diversi da quelli per uso proprio) 9.930.317 Quote detenute in imprese partecipate, incluse le partecipazioni 0 Strumenti di capitale 3.963.592 Strumenti di capitale — Quotati 2.165.153 Strumenti di capitale — Non quotati 1.798.440 Obbligazioni 22.213.328 Titoli di Stato 21.510.688 Obbligazioni societarie 702.640 Obbligazioni strutturate 0 Titoli garantiti 0 Organismi di investimento collettivo 0 Derivati 0 Depositi diversi da equivalenti a contante 17.153.538 Altri investimenti 0 Attività detenute per contratti collegati a un indice e collegati a quote 0 Mutui ipotecari e prestiti 0 Prestiti su polizze 0 Mutui ipotecari e prestiti a persone fisiche 0 Altri mutui ipotecari e prestiti 0 Importi recuperabili da riassicurazione da: 44.921.049 Non vita e malattia simile a non vita 44.921.049 Non vita esclusa malattia 43.540.087 Malattia simile a non vita 1.380.963 Vita e malattia simile a vita, escluse malattia, collegata a un indice e collegata a quote 0 Malattia simile a vita 0 Vita, escluse malattia, collegata a un indice e collegata a quote 0 Vita collegata a un indice e collegata a quote 0 Depositi presso imprese cedenti 0 Crediti assicurativi e verso intermediari 12.810.243 Crediti riassicurativi 10.108.564 Crediti (commerciali, non assicurativi) 11.772.967 Azioni proprie (detenute direttamente) 173.998 Importi dovuti per elementi dei fondi propri o fondi iniziali richiamati ma non ancora versati 0 Contante ed equivalenti a contante 35.744.087 Tutte le altre attività non indicate altrove 791.290 Riserve tecniche — Non vita 94.348.869 Riserve tecniche — Non vita (esclusa malattia) 89.818.194 Riserve tecniche calcolate come un elemento unico 0 Migliore stima 84.134.551Statutory”.
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VALUTAZIONE AI FINI DI SOLVIBILITA’. In base alle regole dettate dalla normativa Solvency II, la Capogruppo ha valutato le attività al valore secondo il quale potrebbero essere scambiate tra parti consapevoli e consenzienti in un’operazione svolta alle normali condizioni di mercato; le passività all’importo al quale potrebbero essere trasferite, o regolate, tra parti consapevoli e consenzienti in un’operazione svolta alle normali condizioni di mercato. Il GruppoLa Capogruppo, in conformità con l’articolo 7 del Regolamento Delegato 2015/35 valuta le attività e le passività in base al presupposto della continuità aziendale. Secondo l’art. 9 del Regolamento Delegato 2015/35 la valutazione delle attività e delle passività (ad esclusione delle voci relative alle riserve tecniche) è stata effettuata in coerenza ai Principi Contabili Internazionali (IFRS - International Financial Reporting Standards), adottati dal Regolamento 1606/2002 e dalle disposizioni dettate dal Codice delle Assicurazioni Private e che sono considerati considerati, rappresentativi dei principi valutativi previsti dalla Direttiva. Nel caso in cui la valutazione prevista dai Principi Contabili Internazionali non sia al Fair Value, devono essere applicati principi di valutazione che siano coerenti con l’art. 75 della Direttiva Solvency IIDirettiva. Nell’utilizzo di tali metodi, metodi la Capogruppo garantisce la coerenza con almeno uno dei seguentiseguenti metodi: • il metodo di mercato, il quale utilizza i prezzi e le altre informazioni pertinenti derivanti da operazioni di mercato riguardanti attività, passività o un gruppo di attività e passività identiche o simili. • il metodo reddituale, il quale converte importi futuri, come i flussi di cassa o i ricavi e i costi, in un unico importo corrente. Il valore equo riflette le attuali aspettative di mercato su tali importi futuri. Le tecniche di valutazione coerenti con il metodo reddituale comprendono le tecniche del valore attuale, i modelli di determinazione del prezzo delle opzioni e il metodo degli utili in eccesso per esercizi multipli; • il metodo del costo o metodo del costo corrente di sostituzione, il quale riflette l'importo che sarebbe attualmente richiesto per sostituire la capacità di servizio di un'attività. In presenza della possibilità di utilizzare più metodi, la Capogruppo privilegia la metodologia che garantisce la stima più rappresentativa dell’importo, coerentemente con quanto descritto dall’art. 75 della Direttiva. Le tabelle che seguono rappresentano le valutazioni riportate nel QRT S.02.01, relativo alle voci S.02.01 dello Stato Patrimoniale consolidato al 31/12/2020 (valori in unità di euro): 31 Dicembre 2019: Avviamento Spese di acquisizione differite Attività immateriali 0 Attività fiscali differite 3.677.355 3.857.236 Utili da prestazioni pensionistiche 0 Immobili, impianti e attrezzature posseduti per uso proprio 20.594.239 20.467.430 Investimenti (diversi da attività detenute per contratti collegati a un indice e collegati a quote) 53.260.776 62.286.681 Immobili (diversi da quelli per uso proprio) 9.930.317 9.258.179 Quote detenute in imprese partecipate, incluse le partecipazioni 0 1.699.434 Strumenti di capitale 3.963.592 1.931 Strumenti di capitale — Quotati 2.165.153 0 Strumenti di capitale — Non quotati 1.798.440 1.931 Obbligazioni 22.213.328 31.164.701 Titoli di Stato 21.510.688 31.164.701 Obbligazioni societarie 702.640 0 Obbligazioni strutturate 0 Titoli garantiti 0 Organismi di investimento collettivo 0 Derivati 0 Depositi diversi da equivalenti a contante 17.153.538 20.162.436 Altri investimenti 0 Attività detenute per contratti collegati a un indice e collegati a quote 0 Mutui ipotecari e prestiti 0 Prestiti su polizze 0 Mutui ipotecari e prestiti a persone fisiche 0 Altri mutui ipotecari e prestiti 0 Importi recuperabili da riassicurazione da: 44.921.049 46.639.101 Non vita e malattia simile a non vita 44.921.049 46.639.101 Non vita esclusa malattia 43.540.087 45.214.212 Malattia simile a non vita 1.380.963 1.424.889 Vita e malattia simile a vita, escluse malattia, collegata a un indice e collegata a quote 0 Malattia simile a vita 0 Vita, escluse malattia, collegata a un indice e collegata a quote 0 Vita collegata a un indice e collegata a quote 0 Depositi presso imprese cedenti 0 Crediti assicurativi e verso intermediari 12.810.243 10.082.760 Crediti riassicurativi 10.108.564 5.095.315 Crediti (commerciali, non assicurativi) 11.772.967 11.159.136 Azioni proprie (detenute direttamente) 173.998 0 Importi dovuti per elementi dei fondi propri o fondi iniziali richiamati ma non ancora versati 0 Contante ed equivalenti a contante 35.744.087 29.832.576 Tutte le altre attività non indicate altrove 791.290 845.739 Riserve tecniche — Non vita 94.348.869 99.590.472 Riserve tecniche — Non vita (esclusa malattia) 89.818.194 94.228.287 Riserve tecniche calcolate come un elemento unico 0 Migliore stima 84.134.55188.740.726 Margine di rischio 5.487.561 Riserve tecniche — Malattia (simile a non vita) 5.362.185 Riserve tecniche calcolate come un elemento unico 0 Migliore stima 3.769.965 Margine di rischio 1.592.220 Riserve tecniche — Vita (escluse collegata a un indice e collegata a quote) 0
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