Riserve tecniche Clausole campione

Riserve tecniche. Sono classificati in questa macrovoce gli impegni che discendono da contratti di assicurazione e da strumenti finanziari con partecipazione discrezionale agli utili al lordo delle cessioni in riassicurazione. I contratti assicurativi secondo l’IFRS 4 sono quei contratti che trasferiscono significativi rischi assicurativi e finanziari. Un rischio assicurativo è significativo se, e solo se, vi è una ragionevole possibilità che il verificarsi dell’evento assicurato causerà un significativo cambiamento nel valore attuale dei flussi di cassa netti dell’assicuratore. La Riserva Premi è stata calcolata con il metodo “pro rata-temporis” determinata per ogni singola polizza, per ogni ramo ed al netto delle spese dirette di acquisizione. La Riserva per rischi in corso destinata alla copertura dei rischi incombenti sull'impresa, dopo la fine dell'esercizio, è determinata come previsto dall’art.11 del Regolamento ISVAP (ora Ivass) n. 16/2008. Le quote delle riserve premi a carico dei riassicuratori sono state calcolate in conformità ai trattati. La Riserva Sinistri viene determinata in conformità ai critiri e ai principi indicati dal Regolamento Isvap n. 16/2008, articoli 24 e seguenti. Viene inizialmente effettuata una valutazione analitica separata a costo ultimo di ciascun sinistro denunciato e non ancora interamente pagato alla fine dell’esercizio. Ai fini della determinazione della riserva a costo ultimo, le risultanze del metodo dell’inventario sopra indicato vengono verificate alla luce dall’analisi dello smontamento delle riserve nell’esercizio. Per i rami caratterizzati da processi di liquidazione lenti, quali i rami RC Auto e RC Generale, sono state inoltre implementate metodologie statistico attuariali di verifica della congruità delle riserve risultanti dal metodo dell’inventario. La Riserva per sinistri avvenuti ma non ancora denunciati è stata stimata sulla base dell’incidenza osservata nell’esercizio precedente. Per i rami RC Auto e RC Generale è stata applicata una metodologia statistico attuariale. La Riserva di perequazione è stanziata a fronte dei rischi delle calamità naturali così come previsto dal Capo III, Titolo II del Regolamento Isvap n°16 del 4 marzo 2008. Le riserve a carico dei Riassicuratori sono calcolate secondo i trattati. A partire dal 1° gennaio 2016 la Compagnia ha reinternalizzato la gestione stragiudiziale dei sinistri RC Professionale, con esclusione di dentisti/odontoiatri/igienisti dentali e delle altre categorie professionali ...
Riserve tecniche. Ciascuna impresa di assicurazione è tenuta a costituire riserve tecniche sufficienti per le attività esercitate nel territorio delle Parti contraenti e a coprire tali riserve con attivi equivalenti.
Riserve tecniche. Somme che le imprese di assicurazione devono accantonare ed iscrivere nel proprio bilancio per far fronte agli impegni assunti nei confronti degli assicurati e di persone terze danneggiate.
Riserve tecniche. Di seguito si intende dare una nota esplicativa dei contenuti delle voci che compongono le “Technical provisions L’ammontare della voce in oggetto si riferisce alle voci C.I.1 (Riserva premi) e C.I.2 (Riserva sinistri) del passivo dell’allegato I. Secondo i principi Solvency I tali voci sono valutate come segue. La riserva premi, di cui al paragrafo 2 dell’Allegato n° 15 al Regolamento ISVAP n° 22/2008, comprende l’ammontare complessivo delle somme necessarie per far fronte al costo futuro dei sinistri relativi ai rischi del lavoro diretto non estinti alla data di valutazione. In particolare, è composta da: - la riserva per frazioni di premio: calcolata con il metodo del “pro-rata temporis”, deducendo dai premi lordi contabilizzati le provvigioni di acquisizione, nonché le altre spese di acquisizione direttamente imputabili; - la riserva per rischi in corso: costituita dall’eventuale maggiore importo, calcolato per singolo ramo, della sinistralità incombente dopo la chiusura dell’esercizio, relativamente ai contratti di assicurazione stipulati entro la fine dell’esercizio. La riserva premi del lavoro indiretto è stanziata in bilancio sulla base degli estratti conto ricevuti dalle compagnie cedenti e calcolata sulla base delle condizioni previste dai trattati di riassicurazione in essere. Si precisa inoltre che, tenuto conto del fatto che il business della Compagnia è incentrato sul travel e sull’assistenza, non ricorrono i presupposti per la costituzione di integrazioni della riserva per frazioni di premi. In via generale la riserva sinistri è stata valutata dalla Compagnia in base al principio del “costo ultimo” tenendo conto di tutti i futuri oneri prevedibili e considerando tutti gli elementi che obiettivamente concorrono alla determinazione del fabbisogno di copertura del sinistro. La riserva sinistri relativa al business del travel è calcolata a partire da una valutazione analitica separata del costo di ciascun sinistro denunciato non interamente pagato con il metodo dell’inventario. A tale importo viene aggiunta una riserva per sinistri avvenuti ma non ancora denunciati tenendo in considerazione la frequenza ed il costo medio dei sinistri. La riserva sinistri del lavoro diretto è calcolata attraverso un approccio che tiene in considerazione del costo ultimo determinato per singolo cliente e per anno di generazione di avvenimento del sinistro. In particolare, la metodologia è basata sul costo medio dei sinistri pagati degli ultimi anni ricalibrato sul...
Riserve tecniche. In accordo con quanto definito dalla Direttiva e dagli Atti Delegati, il fair value delle riserve tecniche è definito come la somma della Best Estimate delle riserve tecniche a carico della Compagnia (“Best Estimate Liabilities” o “BEL”) e del Risk Margin. Di seguito si riporta il valore delle Riserve Tecniche (di seguito anche Technical Provisions o anche “TP”) al lordo della riassicurazione suddiviso per Line of Business (LoB) e relative componenti (BE Premium Provisions -BE Premi-, BE Reserve -BE Sinistri- e Risk Margin) pertinenti agli anni 2016 e 2015: Linee di Business 2016 2015 BE Premi BE Sinistri Risk TP BE Premi 1.358 1.967 0 9.019 2.401 0 4.713 879 0 20 116 88 BESinistri 2.863 8.851 0 97.173 3.453 0 4.370 20.506 0 6 97 59 Risk Margin 219 697 0 4.390 279 0 466 388 0 6 28 13 TP 4.441 11.515 0 110.582 6.133 0 9.548 21.773 0 32 242 160 Margin Assicurazione spese mediche 1.381 2.432 339 4.152 Assicurazione protezione del 2.135 7.200 1.065 10.401 reddito Assicurazione di risarcimento 0 0 0 0 dei lavoratori Assicurazione sulla responsabilità civile 8.176 87.921 7.066 103.163 autoveicoli Altre assicurazioni auto 2.565 3.287 530 6.382 Assicurazione marittima, 0 0 0 0 aeronautica e trasporti Assicurazione incendio e altri 4.832 3.532 737 9.100 danni a beni Assicurazione sulla 871 18.111 697 19.679 responsabilità civile generale Assicurazione di credito e 0 0 0 0 cauzione Assicurazione tutela giudiziaria 28 11 10 49 Assistenza 150 131 62 344 Perdite pecuniarie di vario 26 32 21 79 genere Totale 20.164 122.656 10.529 153.349 20.561 137.377 6.487 164.425 L’ammontare delle Technical Provisions è pari a 153,3 €/mln suddiviso tra 20,2 €/mln della BE Premium Provisions, 122,7 €/mln della BE Reserve ed, infine, 10,5 €/mln del Risk Margin. L’ammontare delle Riserve Tecniche Cedute (di seguito anche “Recoverables”) per l’anno 2016 è pari a €/mln 15,3 di seguito si riporta il dettaglio per linea di business: Linee di Business 2016 2015 BE Premi BE Sinistri BE Premi BE Sinistri Assicurazione spese mediche 0 25 0 30 Assicurazione protezione del reddito -85 237 -80 564 Assicurazione di risarcimento dei lavoratori 0 0 0 0 Assicurazione sulla responsabilità civile autoveicoli -544 3.822 -460 4.770 Altre assicurazioni auto 0 107 0 448 Assicurazione marittima, aeronautica e trasporti 0 0 0 0 Assicurazione incendio e altri danni a beni -160 268 -796 612 Assicurazione sulla responsabilità civile generale -83 11.554 -463 13.507 Assicurazione di credito e cauzione 0 0 0 0 Assi...
Riserve tecniche. Le riserve tecniche del segmento danni pari a Euro 33.000 milioni al 2020 registrano una crescita del 4,3% rispetto al 2019. Nel segmento vita le riserve tecniche pari a Euro 409.330 milioni al 2020 aumentano del 5,6% per effetto della raccolta registrata nel comparto linked e per la variazione di valore degli investimenti, la quale si riflette sulle passività differite verso gli assicurati. Il totale delle altre riserve tecniche lorde del segmento vita include anche la riserva per partecipazioni agli utili e ristorni pari a Euro 5.023 milioni (Euro 5.028 milioni nel 2019) e la riserva di senescenza del segmento vita, che ammonta a Euro 16.694 milioni (Euro 15.834 milioni nel 2019).
Riserve tecniche. L’unica Compagnia assicurativa del Gruppo è Assicuratrice Milanese S.p.A., per cui le riserve tecniche sono riconducibili alla sola controllata esercitante attività di assicurazione. Nel complesso le Riserve Tecniche, calcolate ai sensi dell’art. 36-ter del CAP, sono risultate essere 99,6 milioni di euro contro i 111,6 milioni di euro calcolate secondo i principi local, con una diminuzione di circa 12 milioni di euro. La diminuzione deriva principalmente dalla diversa valorizzazione della Riserva Premi che beneficia di utili futuri mentre la Riserva Sinistri risulta diminuita in virtù delle ipotesi di best estimate adottate per la proiezione dei flussi di cassa attesi, degli effetti dell’attualizzazione (effettuata mediante la curva dei tassi al 31 dicembre 2019 fornita dall’EIOPA) e dell’inclusione dei recuperi attesi. In particolare, per la determinazione della BE sinistri delle Line of Business (LoB) Motor e General Liability, la Compagnia ha adoperato il modello statistico Chain-Ladder paid, opportunamente calibrato per tener conto degli effetti distorsivi dovuti a determinate componenti di costo che presentano, nel corso dei diversi esercizi, un andamento irregolare. La tabella sottostante riporta il confronto tra le riserve di bilancio civilistico e le riserve tecniche Solvency II. Riserva Premi 10.981.898 28.145.486 -17.163.588 -61% Riserva Sinistri 81.528.793 83.464.983 -1.936.191 -2% Risk Margin 7.079.782 Ai fini della quantificazione delle BE premi, la controllata Assicuratrice Milanese ha adottato la semplificazione prevista dall’allegato 6 del regolamento IVASS 18/2016, basata sulla stima del combined ratio (CR) e dell’acquisition expense ratio(AER). La Compagnia ha determinato il combined ratio come somma del rapporto sinistri a premi (loss ratio, LR)e dell’expense ratio (ER), inteso come il rapporto tra le spese imputabili ai premi sottoscritti (escluse le spese per sinistri) ed i premi sottoscritti. Nello specifico, la Compagnia ha determinato i valori attesi di LR, di ER e di AER come media dei valori registrati negli esercizi 2017, 2018 e 2019, in continuità con l’impostazione adottata alle precedenti valutazioni. Si precisa che, per la LoB Credit and Surety, in assenza di dati storici di Compagnia, il loss ratio è stato determinato sulla base dei dati di mercato (fonte ANIA, ultima rilevazione disponibile) e posto pari alla media dei valori registrati negli esercizi dal 2013 al 2017. La Compagnia ha infine applicato ai premi futuri genera...
Riserve tecniche. In ottemperanza al quadro normativo Solvency II, la Compagnia monitora accuratamente i rischi di riservazione, attraverso valutazioni inizialmente effettuate dal dipartimento attuariale e successivamente riesaminate dalla direzione di Risk Management e dalla Funzione Attuariale. Il dipartimento attuariale è responsabile della valutazione delle riserve e, in particolare, assicura che: - gli elementi esaminati siano consistenti (inclusi contratti, premi e sinistri, modelli, ed effetti riassicurativi); - le ipotesi tecniche e le metodologie attuariali siano in linea con le pratiche professionali e le analisi di sensitività vengano eseguite almeno per i rischi più significativi; - l'analisi di variazione delle riserve, tra cui back-testing sui boni-mali, sia eseguita, i riferimenti al contesto normativo ed economico vengano considerati e le deviazioni significative analizzate e spiegate; - le perdite operative relative al processo di riservazione siano adeguatamente quantificate; - le Best Estimate Liabilities siano calcolate in conformità agli articoli da 75 a 86 della Direttiva Solvency II ed alle linee guida del Gruppo AXA. Il titolare della funzione attuariale della Compagnia supervisiona il calcolo delle riserve tecniche garantendo l'adeguatezza delle metodologie e dei modelli sottostanti utilizzati. Il titolare della funzione attuariale fornisce altresì un parere sulla politica di sottoscrizione e sull'idoneità dei contratti di riassicurazione.
Riserve tecniche. Ammontano a € migl. 34.813.175 e registrano una variazione di € migl. -294.330 rispetto al 31/12/2011. Si riporta il dettaglio delle riserve tecniche: (importi espressi in € migl.) 31.03.12 31.12.11 Variazione Riserve tecniche Xxxx Xxxxx 12.385.507 12.610.322 (224.815) Riserve tecniche Rami Vita 15.038.662 14.830.838 207.824 Riserve tecniche allorchè il rischio è sopportato dagli assicurati 7.389.006 7.666.345 (277.339) Le riserve tecniche Danni comprendono la riserva premi per € mil. 2.586 (€ mil. 2.742 al 31/12/2011) e le riserve sinistri per € mil. 9.790 (€ mil. 9.858 al 31/12/2011). Nelle riserve tecniche Vita sono incluse le riserve matematiche per € mil. 14.934, la riserva per somme da pagare per € mil. 516 e vengono ridotte per le passività differite rilevate a fronte di contratti con componenti discrezionali agli utili (IFRS4.IG22f) per € mil. 487 (negativa per € mil. 772 al 31/12/2011). In relazione al computo di tale riserva, si precisa che per le Gestioni Separate, il rendimento di riferimento risulta comunque maggiore dei minimi garantiti. 4.PASSIVITA’ FINANZIARIE (importi espressi in € migl.) 31.03.12 31.12.11 Variazione Passività finanziarie a fair value rilevato a conto economico 793.576 1.349.506 (555.930) Altre passività finanziarie 2.175.817 2.178.165 (2.348) Le Passività finanziarie a fair value rilevato a conto economico si distinguono in: • Passività finanziarie possedute per essere negoziate Ammontano complessivamente a € migl. 54.864 (€ migl. 53.474 al 31/12/2011). Di questi € migl. 41.802 si riferiscono all’Equity Swap stipulato dalla Capogruppo su azioni Fondiaria-SAI S.p.A., la cui scadenza è stata prorogata al 29 marzo 2013, quanto a € migl. 1.750 si riferiscono ad un accantonamento stimato sulla base dei più diffusi modelli di valutazione, per un premio che la Capogruppo dovrebbe riconoscere al 31 dicembre 2016 qualora si verificassero le condizioni contenute nell’Accordo Premafin-Unicredit. Nel paragrafo “ Informazioni relative ad eventi successivi alla data di chiusura del trimestre” sono sintetizzati alcuni accadimenti che hanno inciso sulle fattispecie descritte. • Passività finanziarie designate a Fair Value con impatto a Conto Economico Ammontano complessivamente a € migl. 738.712 (€ migl. 1.296.032 al 31/12/2011). Così come disciplinato dallo IAS 39, la voce comprende i contratti di investimento non rientranti nell’ambito di applicazione dell’IFRS 4 e contabilizzate con la tecnica del Deposit Accounting. L'ammontare regis...
Riserve tecniche. Le riserve tecniche del segmento danni pari a Euro 38.086 milioni al 2021 registrano una crescita del 15,4% rispetto al 2020, principalmente ascrivibile all’ingresso nel perimetro di consolidamento di Cattolica e delle sue controllate. Nel segmento vita le riserve tecniche pari a Euro 441.363 milioni al 2021 aumentano del 7,8% sia per effetto della raccolta registrata nel comparto linked sia per l’ingresso nel perimetro di consolidamento di Cattolica e delle sue controllate. Il totale delle altre riserve tecniche lorde del segmento vita include anche la riserva per partecipazioni agli utili e ristorni pari a Euro 5.303 milioni (Euro 5.023 milioni nel 2020) e la riserva di senescenza del segmento vita, che ammonta a Euro 17.494 milioni (Euro 16.694 milioni nel 2020).